sabato 31 agosto 2013

Domenica, 1 settembre 2013 - XXII del Tempo Ordinario (C)



QUANDO OFFRI UN BANCHETTO INVITA
STORPI, ZOPPI E CIECHI

L'umiltà cristiana è sapere in ogni istante, ogni momento, ogni circostanza della vita qual è il posto che Dio vuole che noi occupiamo sia nella società e sia nella Chiesa. Questo può avvenire solo se siamo in perenne comunione di grazia e di verità con Cristo Gesù, nel suo Santo Spirito, che ci muove e ci conduce nella storia per la perfetta realizzazione della volontà di Dio sopra di noi. La carità cristiana ci spinge a ci muove ad usare il posto che Dio ci ha assegnato - è questa la vera vocazione - per servire i fratelli, in modo che essi possano crescere nella bontà del loro corpo, del loro spirito, della loro anima. Nessun posto che Dio assegna è per la gloria, l'esaltazione, l'innalzamento della propria persona. Nessun posto è per umiliare, schiavizzare, asservire i nostri fratelli, usandoli come cavalli aggiogati al cocchio della nostra superbia, vanagloria, orgoglio, stupidità, stoltezza. 
Nel posto che Dio ci ha assegnato una, deve essere sempre la nostra preoccupazione, uno il nostro interesse, uno il nostro pensiero: servire Cristo Gesù che viene perché noi lo serviamo sulla terra in modo che Lui ci possa servire nei Cieli, per l'eternità beata. L'umile e il caritatevole non vede l'uomo nel suo servizio, vede sempre il suo Signore, il suo Dio nelle vesti del più povero, del più misero, del più meschino, del più bisognoso sia nel corpo come anche nello spirito e nell'anima.  Servendo Cristo, lui non si attende la ricompensa degli uomini.  Questa dura solo un istante e per di più è inutile. È moneta falsa. Lui si attende la ricompensa dal suo Dio e Signore, si aspetta la ricompensa vera e per questo vive ed opera, sapendo che Cristo Gesù un giorno, quando verrà la sua ora lo accoglierà nelle dimore eterne. Vivere secondo la fede la nostra vita e viverla senza di essa, fuori di essa, contro di essa, non è la stessa cosa. Lavorare per un salario che non dura e operare per una ricompensa eterna fa differenza. La storia dura un istante. Ciò che viene dopo la storia non avrà mai fine. Dobbiamo imparare a lavorare per il Paradiso. Ancora non abbiamo neanche iniziato. Siamo semplicemente stolti, insipienti, spiritualmente avvolti da tanta stupidità. Ci consumiamo per il niente. Nulla facciamo per il tutto. Ci scanniamo per le povere cose di questo mondo. Non ci diamo mai una mano per conquistare le cose del Cielo. Ci facciamo strutture di peccato per ciò che non serve e non dura. Ci volatilizziamo quando si tratta di scalare la via che conduce alla beatitudine senza fine. 
Vergine Maria, Madre della Redenzione, la nostra stoltezza è grande, grandissima la nostra stupidità spirituale. Tu che sei la Madre della Sapienza, la Vergine Prudentissima, aiutaci. Angeli e Santi di Dio, voi che già godete la gioia senza fine nel regno di Dio, soccorreteci nella nostra insipienza ed empietà.

                   
                SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della ventiduesima settimana del Tempo Ordinario
  9,30 DEF. MENEZES GIOVANNI
VENERDI’ Primo Venerdì del mese – Sacro Cuore di Gesù
18,00 DEFUNTI GENITORI E NONNI DI SIGNORA CATERINA
DOMENICA Ventitreesima del Tempo Ordinario
10,00  MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
18,00 ANN. DEF. CARLON GIUSEPPE ord. famiglia
           
OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 50.
  
A DARDAGO

MARTEDI’ San Gregorio I Magno, papa e dottore della Chiesa
18,00 DEF. MELOCCO RINO
GIOVEDI’ della ventiduesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEF. BASTIANELLO VINICIO
SABATO Ventitreesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFUNTI VETTOR E ZAMBON
DOMENICA Ventitreesima del Tempo Ordinario
11,00 ANN. DEF.  ZAMBON DOMENICO ROSIT
            DEFF. PARMESAN ANTONIO DANUT E FAMILIARI

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 100; N.N., €. 50; N.N., €. 30; coniugi Dorigo Andrea e Marcuz Alessandra, €. 200.


A SANTA LUCIA

LUNEDI’ della ventiduesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEF.TA GISLON EMMA
DOMENICA Ventitreesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF. BORTOLUZZI RENATO
            DEF. BESA VINCENZO ord. figlie Paola ed Emanuela
            DEFF. ELIGIO, FRANCA E MARIO ord. famiglia Colussi
           IN ONORE DELLA  MADONNA DI CASTELMONTE ord. persona
           devota
          


A BUDOIA

ROSARIO PERPETUO
Giovedì prossimo 5 settembre, primo giovedì del mese alle 9,30 presso la cappella dell’Oratorio Parrocchiale il gruppo del Rosario perpetuo si raduna per la recita del Santo Rosario. Tutti coloro che desiderano possono associarsi

AVVISO COMUNE

PRIMO VENERDI’ DEL MESE

Venerdì prossimo 6 settembre, è il primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case.

sabato 24 agosto 2013

Domenica, 25 agosto 2013 - XXI del Tempo Ordinario (C)


 DIO NON SI MERITA, MA SI ACCOGLIE
Sono pochi quelli che si salvano, o molti? Gesù non risponde sul nume­ro dei salvati ma sulle moda­lità. Dice: la porta è stretta, ma non perché ami gli sforzi, le fatiche, i sacrifici. Stretta per­ché è la misura del bambino: «Se non sarete come bambini non entrerete!». Se la porta è piccola, per passare devo far­mi piccolo anch'io. I piccoli e i bambini passano senza fati­ca alcuna. Perché se ti centri sui tuoi meriti, la porta è stret­tissima, non passi; se ti centri sulla bontà del Signore, come un bambino che si fida delle mani del padre, la porta è lar­ghissima. L'insegnamento è chiaro: fat­ti piccolo, e la porta si farà grande; lascia giù tutti i tuoi bagagli, i portafogli gonfi, l'e­lenco dei meriti, la tua bravu­ra, sgònfiati di presunzione, dal crederti buono e giusto, e dalla paura di Dio, del suo giu­dizio. La porta è stretta ma aperta. In questo momento aperta. Quello che Gesù offre non è solo rimandato per l'aldilà, ma è salvezza che inizia già o­ra. È un mondo più bello, più umano, dove ci sono costrut­tori di pace, uomini dal cuore puro, onesti sempre, e allora la vita di tutti è più bella, più pie­na, più gioiosa se vissuta se­condo il vangelo. È aperta e sufficiente per tan­ti, tantissimi, infatti la grande sala è piena, vengono da o­riente e da occidente e sono folla e entrano, non sono mi­gliori di noi o più umili, non hanno più meriti di noi, non è questo. Hanno accolto Dio per mille vie diverse. Dio non si merita si accoglie. Salvezza è accogliere Dio in me, perché cresca la mia parte divina, ed è così che io raggiungo pie­nezza. Più Dio equivale a più io. La porta è stretta ma bella, in­fatti l'attraversano rumori di festa, una sala colma, una mensa imbandita e un turbi­nare di arrivi, di colori, cultu­re, provenienze diverse, un mondo dove gli uomini sono finalmente diventati fratelli, senza divisioni. Nel seguito della Parabola la porta da aperta si fa' chiusa e una voce dura dice: «Voi, non so di dove siete». Sono come stranieri, eppure avevano se­guito la legge, erano andati in chiesa... Tutti abbiamo senti­to con dolore questa accusa: vanno in chiesa e fuori sono peggio degli altri... Può acca­dere, se vado in chiesa ma non accolgo Dio dentro. Dio che entra e mi trasforma, mi cam­bia pensieri, emozioni, paro­le, gesti. Mi dà i suoi occhi, e un pezzo del suo cuore. Il Dio della misericordia mi insegna gesti di misericordia, il Dio dell'accoglienza mi insegna gesti di accoglienza e di co­munione. E li cercherà in me nell'ultimo giorno. E, trovandoli, spalan­cherà la porta.
                   
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Sant’ Agostino vescovo e dottore della Chiesa
  9,30 DEFUNTI FAMIGLIA DEDOR SOELA
VENERDI’ della ventunesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. PANIZZUT MARIO E ANNA
DOMENICA Ventiduesima del Tempo Ordinario
10,00  DEFF. ANGELIN CIPRIANO, LUIGIA E SERGIO
18,00  DEF. MARCOLIN ALESSANDRO
            MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Pro battesimo di Feeley Isabella Maria, €. 200.


A DARDAGO

MARTEDI’ Santa Monica
18,00 DEFF. ZAMBON MARIA E BOCUS PIETRO FRITH,
GIOVEDI’ Martirio di San Giovanni Battista
18,00 DEFF. ZAMBON LUIGI MOMOLETTI E FAMILIARI

SABATO Ventiduesima Domenica del Tempo Ordinario
11,00 MATRIMONIO DI DORIGO ANDREA E MARCUZ ALESSANDRA
18,00 MESSA DI 7° DEF. NAIBO EMILIO
           DEF. BASTIANELLO GIOVANNI BATTISTA
           DEF.TE BALLIANA LINDA E MARIA
           DEF.TA CARLON JANNA TERESA
DOMENICA Ventiduesima del Tempo Ordinario
11,00 DEFF.  JANNA ALFREDO E ANGELA
            DEFF. PARMESAN ANTONIO, ANGELA, ROSINA E
            FRANCESCO

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: Zambon Maria Teresa, €. 50; Bocus Guerrino e Maria, €. 50; Zambon Raffaele e Gianni, per la Chiesa di San Tomè,  €. 300; offerte raccolte durante la mostra dei quadri e icone €. 320.

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ della ventunesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEF.TA SACCON TERESA
           DEF.TA SACCON ASSUNTA
           DEF.TA TREVISANUT DIRCE
DOMENICA Ventiduesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF. CARNIEL LIDO ord. sorella Elena
            DEFF. SOLDA’ CELESTE E POLESE TERESA
            DEF. GISLON ALESSANDRO
          
OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: Comin Gildo, in memoria dello zio Mons. Domenico, €. 1000; per funerale di  Fort Caterina, €. 90; N.N., €. 40. Offrono per rifacimento campana: Fort Angelo, Roberto e Daniela, €. 250; raccolti durante il Concerto di sabato 17 agosto, €. 360. 

AVVISO COMUNE

ASSENZA DEL PARROCO
Da domani lunedì 26 a venerdì 30 sera sarò assente dalle parrocchie per partecipare alla gita a Roma. L’assistenza religiosa sarà assicurata da Don Matteo Pasut. Per eventuali urgenze rivolgersi:

per Budoia al sig. Rui Fortunato tel. 0434654151

per Dardago alla signora Zambon Bruna tel. 0434654533

per Santa Lucia alla sig. Carniel Elena tel. 0434654063.




domenica 18 agosto 2013

Domenica, 18 agosto, 2013 - XX del Tempo Ordinario (C)


SIAMO FUOCO O CENERE?
Fuoco e cenere: ecco i protagonisti delle letture di oggi. Il profeta Geremia fu calato in una cisterna piena di fango, perché aveva annunziato la verità. E la verità brucia come fuoco, è scomoda, si fa di tutto per toglierla di mezzo, per ridurla in cenere. E togliere di mezzo anche chi la annuncia. Ma, per fortuna, questa volta Geremia per intercessione di un suo amico etiope, fu tirato fuori dalla cisterna e dalla cenere. Povero Geremia: era un tipo mite e delicato; voleva starsene tranquillo: quando il Signore l'aveva chiamato, aveva obiettato che lui era troppo giovane, non sapeva parlare, era meglio mandare qualcun' altro. E anche in seguito, un giorno si era detto: "Basta! Non parlerò più a nome suo". Ma poi un fuoco divorante gli ardeva nel petto e lo costringeva a parlare. C'è niente da fare: quando il Signore chiama, non c'è via di scampo ed è meglio non cercarla la via di scampo, altrimenti si rischia di finire nelle fauci spalancate di qualche balena, com'era successo a Giona. Nessuno può scegliere di fare il profeta come può invece scegliere di fare l'elettricista o il saltimbanco: il profeta viene scelto direttamente dal Signore. Ma quando il Signore sceglie, non c'è scusa che tenga: occorre annunziare la sua parola a tempo opportuno e inopportuno, anche quando diventa segno di contraddizione. Ma la sua Parola, rispetto alle altre parole, ha questo di particolare, che, come Geremia, riesce sempre ad emergere dalla cenere e dalle varie cisterne in cui la si vuole rinchiudere. E a circolare libera e sempre giovane, nonostante i millenni trascorsi e a portare la buona notizia al cuore di chi l'ascolta. Mentre vediamo che tante altre notizie e parole sono subito invecchiate e sono anche sparite dalla circolazione in men che non si dica. Nel Vangelo Gesù annuncia cos'è venuto a fare sulla terra: a portarvi il fuoco. Però si rammarica di una cosa: che non sia ancora acceso. Cosa ci vuole dire? Che il fuoco c'è; l'ha portato Lui, ma per espandersi e divampare ha bisogno di noi. Dobbiamo aiutare il Signore ad accendere il fuoco. Dopo la Sua immersione nella morte che è stata il Suo battesimo di fuoco, lo Spirito Santo è stato effuso sul mondo. Per Gesù la parola "spirare" non significa tanto morire quanto effondere lo Spirito Santo. Quindi quando Gesù spirò, effuse lo Spirito su tutti. Per cui ora lo Spirito di fuoco c'è, ma dipende da noi il riceverlo. Anche il sole splende sulla terra, ma se io tengo le tapparelle abbassate, il sole nella mia casa non entra. Ecco perché Gesù ha bisogno di noi perché il fuoco si espanda: ha bisogno anzitutto che noi gli apriamo il cuore affinché il fuoco venga appiccato e divampi nel nostro cuore. E poi dobbiamo espanderlo negli altri cuori, ancora assiderati nel gelo dell'indifferenza e dell’incredulità; ma per espanderlo, dobbiamo esserlo! Allora: siamo fuoco? O siamo fuoco sotto la cenere? O siamo cenere e basta?

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Pio X Papa
  9,30 DEF. SANSON GIORGIO
           DEFF. GIOVANNI E LUIGIA DEDOR SOELA
VENERDI’ Santa Rosa da Lima vergine
18,00 DEF. CARLON REMO
DOMENICA Ventunesima del Tempo Ordinario
10,00  DEF. VARNIER ANGELO
18,00  DEF. PUPPIN FERRUCCIO ord. famiglia
            MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE, N.N. offre, pro tetto Chiesa, €. 30.

A DARDAGO

MARTEDI’ San Bernardo abate e dottore della Chiesa
18,00 DEF. JANNA GIUSEPPE BARNARDO
           DEFF. BOCUS ANGELO, ERMELLINA, TEA E ROSINA
GIOVEDI’ Beata Vergine Maria Regina
18,00 DEF. ZAMBON ROMANO THAMPOGNA
SABATO Ventunesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. BALLIANA WILGEFORTE E ALDO
           DEF.TA NADALIN CECILIA
           DEF. PAGOTTO PAOLO
DOMENICA Ventunesima del Tempo Ordinario
11,00 ANN. DEF. TA CELANT RESY
            DEF. ZAMBON PIETRO SARTOREL

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: in memoria di Carlon Janna Teresa, €. 40; Zambon Ezio Ite, €. 40; in memoria di Zambon Bruna Sclofa, €. 40; N.N., €. 10; N.N., €. 20; N.N., €. 20.

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ della ventesima settimana del Tempo Ordinario
16,30 FUNERALE DI FORT CATERINA
DOMENICA Ventunesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF.TA ZANOLIN FORT TERESA ord. figlie
           DEF.TA STANCESCU MICHELA
           DEF. BASSO FRANCO ord. famiglia
           DEF. TOFFOLI LINO
           DEFF. PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO
           DEFF. FORT BATTISTA, PIERINA E LINA MIO
          
OFFERTE N.N., offre per rifacimento campana: €. 5. 

A SANTA LUCIA

ROSARIO E FUNERALE
Questa sera alle ore 19 reciteremo il Santo Rosario per Fort Caterina. Domani alle ore 16,30 il funerale.

                                       

sabato 10 agosto 2013

Domenica, 11 agosto, 2013 - XIX del Tempo Ordinario (C)


VIAGGIO NELLA NOTTE
La necessità di essere pronti a quell'incontro decisivo torna spesso nei discorsi di Gesù. Nel brano odierno egli la sviluppa con la parabola dei servi che aspettano il ritorno del padrone, pronti ad aprirgli anche se tarda e rientra in piena notte: per questo tengono le luci accese e la cintura ai fianchi (gli uomini allora portavano una veste lunga sino ai piedi; la cintura serviva a tenerla sollevata quando occorreva essere agili nei movimenti). Sorprendente sarà allora l'atteggiamento del padrone: se li troverà pronti, sarà lui a stringersi le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà lui a servirli! Con questa parabola ambientata di notte, Gesù prospetta la vita come una veglia d'attesa, che prelude al giorno luminoso della vita eterna. Per potervi accedere bisogna essere pronti, con i conti in ordine, nella consolante prospettiva che, "di là", non saremo più noi a servire Dio, ma lui stesso ci accoglierà alla sua mensa, cioè ci assicura il massimo degli onori e della felicità. 
L'immagine della vita terrena come una veglia notturna in attesa del giorno era già stata accennata dal profeta Isaia, che parla del soldato trepidante nei rischi dell'oscurità, e anelando alla luce chiede: "Sentinella, quanto resta della notte?" Nelle parole di Gesù, però, la "notte" della vita terrena non è un tempo vuoto, durante il quale si può solo cercare di resistere alla paura di oscure minacce e pericoli incombenti. E' invece un tempo attivo, in cui darsi da fare al meglio delle proprie capacità perché, si dice sempre nel brano odierno, "a chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto". Come risulta dalla parabola dei talenti (Matteo 25,14-30), tutti, chi più chi meno, ma tutti ne sono stati dotati, e tutti sono invitati a farli fruttare. Chi pensa di non averne, in realtà non si è sforzato di scoprirli; chi dà spazio alla noia, è perché non li valorizza. Fondamentale è poi il modo e il fine per cui un uomo usa i propri talenti, siano essi l'intelligenza, la salute, la formazione ricevuta, o il tempo e i beni di cui dispone. Circa il modo e il fine, due sono le vie: quella di chi concepisce la propria vita nei limiti angusti del tempo presente (e allora in genere sfrutta i talenti solo a proprio vantaggio) e quella di chi opera con un orizzonte più ampio, in vista del giorno senza tramonto. Anzi, chi intende accumulare il suo tesoro nei cieli, in certo modo alla vita dei cieli già partecipa perché - sono sempre parole del Maestro - "dov'è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore".

                       
                 
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Massimiliano M. Kolbe sacerdote e martire
  9,30 DEFF. MARZIANO E ANGELA, ANGELO E LUIGIA
GIOVEDI’ Assunzione della Beata Vergine Maria
18,00 MESSA PER LE ANIME
VENERDI’ della diciannovesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEF. DEL MASCHIO RENATO E VINCENZA
DOMENICA Ventesima del Tempo Ordinario
10,00  DEFF. FIORENTINI AGOSTINO E GENITORI
18,00  ANN. DEFF. VITO, FRANCESCO, ANGELA E RINO
  
A DARDAGO

MARTEDI’ Beato Marco d’Aviano sacerdote
18,00 DEF.TA ZAMBON SOLIDEA ord. figlia
GIOVEDI’ Assunzione della Beata Vergine Maria
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
17,00 MESSA DI 7° DEF.TA BUSETTI ZAMBON RESI
VENERDI’ della diciannovesima settimana del Tempo Ordinario
10,00 (in Cimitero) MESSA PER DON ROMANO ZAMBON E TUTTI I
                                  DEFUNTI DELLA PARROCCHIA
SABATO Ventesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEF. ZAMBON LUIGI LUTHOL
           SECONDO INTENZIONE DI PERSONA DEVOTA
DOMENICA Ventesima del Tempo Ordinario
11,00 DEF. ZAMBON GIROLAMO PETOL ord. moglie e famiglia

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: Busetti Primo  €. 500; coniugi Bocus Luciano e Franca, €. 200; per funerale di Busetti Resi, €. 70; N.N., €. 40.

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ della diciannovesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
GIOVEDI’ Assunzione della Beata Vergine Maria
18,00 DEFF. FORT ANGELO E ANGELA
           DEF.TA ZAMBON RIZZO ROSA
DOMENICA Ventesima del Tempo Ordinario
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
           DEFUNTI FORT GIOVANNI E GALLINI JOLE
           DEFF. FORT EMILIO E LACHIN ELSA
          
OFFERTE Offrono per rifacimento campana: Toffoli Ivana, €. 40; N.N., €.25; N.N., €.5; N.N., €. 5; N.N., €. 20; N.N., €. 20; N.N., €. 20; N.N., €. 20; N.N., €. 50. Per battesimo di Campana Adele, genitori e nonni, €. 150. 

 A BUDOIA
BATTESIMO
Domenica prossima 18 Agosto, durante la S. Messa delle ore 18, verrà battezzata Feeley Isabella Maria figlia di Philip e di Begotti Francesca.

A DARDAGO
CONFESSIONI E CELEBRAZIONI IN ONORE DELL’ASSUNTA
Mercoledì 14 agosto, vigilia dell’Assunta, dalle 16 alle 18 ci sarà in Chiesa un sacerdote per chi desidera confessarsi.
Giovedì 15 agosto, solennità dell’Assunta, ci saranno in Parrocchia due SS. Messe, una alle 11 Solenne in canto e una alle 17.
Venerdì 16 agosto, alle 10, in Cimitero, una S. Messa per don Romano Zambon e per tutti i defunti Dardaghesi.
SAGRA DELL’ASSUNTA
I programmi della Sagra si trovano sia sui manifesti che sul periodico l’Artugna.
                        
A SANTA LUCIA
CELEBRAZIONE MEMORIALE DI MONS. DOMENICO COMIN
Domenica prossima 18 Agosto alle ore 10 ci sarà una S. Messa solenne in canto, in memoria dei 50 anni dalla morte di Mons. Domenico Comin. Presiederà la celebrazione il vescovo diocesano Mons. Giuseppe Pellegrini e con la presenza dei Salesiani. Una mostra sul grande vescovo compaesano sarà allestita  in Chiesa. Questa celebrazione è rivolta oltre che al paese anche a tutti gli emigranti presenti in questi giorni in paese. Sabato 17 alle ore 21 in Chiesa Concerto del Coro Elastico.

AVVISI COMUNI
Ss. MESSE IN OCCASIONE DELL’ASSUNTA
Poiché la solennità dell’Assunta è festa di precetto, oltre alle celebrazioni a Dardago, ci saranno una S. Messa a Budoia alle 18 e una a Santa Lucia alle 10.
COMUNICATO GITA A ROMA
Si ricorda a quanti si sono iscritti per la gita a Roma che entro il 15 Agosto deve essere saldata la quota di partecipazione.


                                       

domenica 4 agosto 2013

Domenica, 4 agosto 2013 - Dedicazione della Cattedrale di Concordia (C)






 UNA CHIESA CHIAMATA
 AD EVANGELIZZARE
Abbiamo ancora negli occhi le immagini del papa a Rio de Janeiro, le sue parole, i gesti che hanno segnato una nuova stagione nella Chiesa. E’ un dono dello Spirito che da cinquant’anni, con l’evento formidabile del Concilio Ecumenico Vaticano II, ha dato il via al rinnovamento dei modi per trasmettere le verità di sempre all’uomo del nostro tempo. C’è un entusiasmo attorno a papa Francesco che non nasce certamente solo dalle battute ironiche che suscitano ilarità o da qualche gesto plateale, ma dal sentire un padre e pastore che vuole stare con la sua gente, che vuole abbracciare tutti, a tutti dare una parola, un gesto di consolazione, una vicinanza nelle gioie e nelle afflizioni della vita. E’ questa la storia con la quale è nata la Chiesa. Gesù ha chiamato i suoi apostoli e i suoi discepoli e li ha mandati senza bastone, senza bisaccia, col minimo indispensabile per vivere (cioè senza sicurezze) ma invitandoli a rivolgersi a tutti con la predicazione, con le guarigioni, con il perdono e la misericordia. Così è nata la Chiesa anche nelle nostre terre, grazie a della gente che ha lasciato le proprie case, i propri cari, gli affetti e le sicurezze, per venire a testimoniare il Cristo sulle rive del Lemene ove sorgeva la città romana, Concordia, che costruiva materiale bellico per le guerre di Roma, dove si viveva la decadenza dell’Impero, tra le piazze, le terme e i templi nei quali si adoravano gli idoli che portavano a mantenere la paura, la schiavitù e la decadenza dei costumi. In questo ambiente quei primi testimoni della fede versarono il loro sangue per Cristo così che quel sangue potesse diventare fonte di rinascita spirituale e di rigenerazione attraverso il Battesimo. Nacque così a Concordia la nostra Chiesa particolare. Venne costruita nel 387 la prima Basilica Cattedrale col sepolcreto che conteneva le reliquie di quei martiri che avevano donato la fede alla città con il loro sacrificio. Venne inviato il primo vescovo a guidare la comunità nascente e da lì si diffuse il cristianesimo nelle nostre terre. Oggi noi celebriamo l’anniversario della Dedicazione della nostra Cattedrale. Il papa Francesco ai giovani ha detto: "Andate e fate discepoli tutti i popoli. Con queste parole, Gesù si rivolge a ognuno di voi, dicendo: "È stato bello partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù, vivere la fede insieme a giovani provenienti dai quattro angoli della terra, ma ora tu devi andare e trasmettere questa esperienza agli altri". Gesù ti chiama ad essere discepolo in missione! Oggi, alla luce della Parola di Dio che abbiamo ascoltato, che cosa ci dice il Signore?  Tre parole: Andate, senza paura, per servire.”. Per essere missionari, ha detto il papa, non occorre andare in terre straniere o chissadove, occorre invece testimoniare la nostra fede nell’ambiente in cui viviamo. La nostra Chiesa Diocesana si è messa sulla strada della nuova evangelizzazione con la prospettiva di adattare e, se necessario, cambiare quelle strutture ecclesiastiche che non rispondono più alle necessità di questo nostro tempo, ma a nulla servirà cambiare strutture se ognuno di noi non si deciderà a vivere con coerenza la propria fede per trasmetterla anche ai fratelli.                        
                 
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Gaetano da Thiene sacerdote
  9,30 DEF.TA TORCHETTI ERNA
           DEF. VARNIER ANGELO
           DEF. ZAMBON DOMENICO ord. famiglia


VENERDI’ Santa Teresa Benedetta della Croce, vergine e martire,
                   compatrona d’Europa
18,00 DEF. DEL MASCHIO RENATO ord. famiglia
           ANN. DEF. CARLON FERDINANDO ord. amici
DOMENICA Diciannovesima del Tempo Ordinario
10,00  DEFUNTI FAMILIARI DI ZOTTI CATERINA
18,00  ANN. DEF. CARLON ATTILIO ROS
            MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 30; per restauro tetto Chiesa: Rasi Leda, €. 50; N.N., €. 10.

A DARDAGO

MARTEDI’ Trasfigurazione del Signore
18,00 DEFF. ZAMBON CLAUDIA E GIOVANNI
           DEF. BISCONTIN UMBERTO
GIOVEDI’ San Domenico, sacerdote
18,00 DEFF. CECCHELIN ENRICO, GIOVANNINA E PELLEGRINI
           GIOMARIA
SABATO Diciannovesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. ZAMBON IRMA E MARIO ITE
           DEF. ZAMBON CORNELIO LUTHOL
DOMENICA Diciannovesima del Tempo Ordinario
11,00 MESSA DI 50° DI MATRIMONIO DI BOCUS LUCIANO E JANNA
           FRANCA
OFFERTE Fam. Zambon Matilde Petol offre, per opere parrocchiali, €. 90.

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ San Giovanni Maria Vianney, sacerdote
18,00 DEFF. PIZZINATO PIETRO, ORFEA E VINCENZO
DOMENICA Diciannovesima del Tempo Ordinario
10,00 DEFUNTI VICENZI          
OFFERTE Offrono per rifacimento campana: Moretto Caterina, €. 150; N.N., €.30; N.N., €.5. 
                 
A DARDAGO

SAGRA DELL’ASSUNTA
Sabato prossimo 10 agosto alla sera alle 20 si apre la Sagra dell’Assunta con chiosco presso l’area festeggiamenti (ex scuole) e serata danzante. La pesca di Beneficenza presso i locali della Canonica sono aperti già da oggi e continuerà fino alla fine dei festeggiamenti.

AVVISO COMUNE

COMUNICATO GITA A ROMA
Si ricorda a quanti si sono iscritti per la gita a Roma che entro il 15 Agosto deve essere saldata la quota di partecipazione.


  


Cattedrale di Concordia di cui oggi ricorre
la festa della Dedicazione