sabato 27 dicembre 2014

Dardago, 27 dicembre 2014 - Sacra Famiglia (B)


PORTARONO IL BAMBINO A GERUSALEMME

Una famiglia è tale se nasce dalla fede e nella fede consuma tutti i suoi giorni. Mai un giorno senza adeguare se stessa alla legge della fede. Un giorno senza fede nella famiglia ed è un triste giorno, perché è un giorno di morte spirituale. La famiglia oggi è in forte crisi. Non solo vive i suoi giorni in assenza di fede, la si vuole costituire addirittura prescindendo dalla sua stessa verità naturale. Si pretende che sia famiglia l'unione di un uomo con un altro uomo, di una donna con un'altra donna. Un uomo non può generare con un altro uomo. Non vi è amore. Neanche una donna può generare con un'altra donna. Non vi è amore. La famiglia è la più alta espressione dell'amore nella creazione di Dio. Quando essa non può fondarsi sull'amore, mai potrà dirsi famiglia. Manca la sostanza, la verità, l'essenza di essa. Modello di ogni famiglia vera è quella di Maria, Gesù e Giuseppe. Questa famiglia nasce non dalla fede semplicemente, ma da una particolare volontà di Dio manifestata sia a Maria che a Giuseppe. Il loro amore puro, casto, santo, verginale dovrà essere interamente rivolto verso Gesù. Essi lo dovranno nutrire di purissimo amore. Maria lo dovrà anche concepire con il suo amore verginale, per opera dello Spirito Santo. La famiglia di Nazareth nasce dalla Parola attuale di Dio che la chiama all'esistenza, vive secondo la Parola di Dio, contenuta nella Legge, nei Profeti, nei Salmi. Ogni prescrizione del Signore è da essi puntualmente osservata, messa in pratica. Nulla viene tralasciato della Legge da osservare, neanche uno iota o un apice di essa. In questa famiglia la Parola del Signore regna sovrana. Nulla è fatto senza la Parola, nulla contro la Parola, tutto invece nella piena osservanza di essa. È sempre nell'ambito dell'osservanza della Legge, in un ambiente di vera fede che il Signore si manifesta, si rivela, svela il suo disegno di salvezza. Oggi nel tempio di Gerusalemme avvengono cose prodigiose. Ma esse hanno il loro principio nella purezza di fede di Maria e di Giuseppe. Essi oggi si trovano nel tempio, non perché abbiano fatto un voto oppure si siano recati in pellegrinaggio. Sono lì per obbedienza ad una Parola proferita da Dio che essi vivono in pienezza di fede e di amore, di verità e di giustizia, di ascolto e di consacrazione devota alla Legge del loro Signore. Quando una famiglia nasce dalla fede e vive di vera fede, essa è ricchezza per l'umanità.


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Settimo giorno dell’Ottava di Natale
 9,30 DEFF. DEL ZOTTO GIOBATTA E GENITORI
GIOVEDI’ Maria Santissima Madre di Dio
11,00 ANN. DEF. SANSON ANGELO ord. figlie
           ANN. DEF.TA SANSON ANNA ord. figli
VENERDI’ Ss. Basilio e Gregorio vescovi e dottori della Chiesa
17,00 ANN. DEF. SANTIN GIACOMO ord. famiglia
           DEFF. DEL MASCHIO DOMENICO E TERESA ord. nipoti
           SECONDO INTENZIONE DI PERSONA DEVOTA
           SECONDO INTENZIONE DI PERSONA DEVOTA
           DEFF. BERNARDIS FELICE E DORIGO MARIA ord. famiglia
DOMENICA Seconda dopo Natale
10,00  MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
18,00  MESSA PER EMANUELE

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: Signora Caterina, €. 100; N.N., 50; per funerale Bosco Ferdinando, €. 65; N.N., €. 20; N.N., €. 20. Quaia Pietro offre pro Oratorio, €. 20. N.N. offre per inserto speciale Artugna, €. 1.000.

A DARDAGO

MARTEDI’ Sesto giorno dell’Ottava di Natale
17,00 ANN. DEF. PELLEGRINI BRUNO
          DEF. ZAMBON GIUSEPPE MODOLA
MERCOLEDI’ Maria Santissima Madre di Dio
18,00 ANN. DEF.TA BUSETTI ATTILIA ROSIT
           DEF. ZAMBON GIACINTO BONAPARTE
           DEFF. JANNA PIETRO, RITA E BRUNA    
GIOVEDI’ Maria Santissima Madre di Dio
18,00 DEFUNTI DI JANNA ITALIA NORINA
SABATO Seconda Domenica dopo Natale
18,00  DEF. BUSETTI ALFONSO
           DEFF. BASTIANELLO WILGEFORTE E BALLIANA ALDO
DOMENICA Seconda dopo Natale
11,00 DEFF. JANNA ALFREDO E ANGELA
           DEFF. RIGO ADELE E ZAMBON ANGELO PALA
         
OFFERTE Zambon Elvira Tarabin offre, per pulizia Chiesa, €. 30.

A SANTA LUCIA   

LUNEDI’ Quinto giorno dell’Ottava di Natale
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
GIOVEDI’ Maria Santissima Madre di Dio
10,00 MESSA PER LE PARROCCHIE
DOMENICA Seconda dopo Natale
10,00 ANN. DEF. MORETTO GIOBATTA ord. figlia


A tutti parrocchiani e amici: un  felice
 2015!
 A DARDAGO

OPERAZIONE MADHI
Si è rinnovata anche quest’anno nella nostra Pieve l’antica tradizione dei Madhi, gli alberelli forniti con semplicità e gusto dalle varie contrade. Quest’anno si è deciso che le offerte raccolte per i madhi saranno devolute per le pulizie straordinarie della Chiesa. Quanti desiderano fare l’offerta possono farla in Parrocchia o al personale della Parrocchia: Zambon Bruna, Zambon Gianni, Zambon Ugo.

AVVISI COMUNI

SOLENNE TE DEUM DI RINGRAZIAMENTO
Mercoledì prossimo 31 dicembre, ultimo giorno dell’anno ringrazieremo Dio per i benefici concessi a noi in quest’anno col canto del Teum. Il programma delle funzioni è il seguente:
a Budoia: ore 17
a Dardago: ore 18 con la S. Messa
a Santa Lucia: ore 17

1 GENNAIO GIORNATA DELLA PACE
Giovedì prossimo 1 gennaio ricorre la Giornata Mondiale della Pace. Chiederemo al Signore col Canto del Veni Creator questo grande dono atteso da tutti gli uomini e lo affideremo alle preghiere di Maria Santissima Madre di Dio che in quel giorno si venera. Le Ss. Messe saranno celebrate:
a Budoia: alle 11
a Dardago: alle 18
a Santa Lucia: alle 10

PRIMO VENERDI’ DEL MESE

Venerdì prossimo 2 gennaio, è il primo venerdì del mese. Passerò per la Comunione nelle case.

sabato 20 dicembre 2014

Domenica, 21 dicembre 2014 - IV di Avvento (B)


MARIA UNA DONNA SALUTATA DA DIO

Una donna salutata da Dio. Un saluto portato da un angelo. Una novità assoluta e unica nella storia. Ancor più il contenuto del messaggio: Dio è con te e per questo tu sei traboccante della sua grazia. Tutto questo invita a riconoscere la sconfinata novità che è il concepimento e il Natale di Gesù per tutti gli uomini. Maria non si spaventa al vedere l'angelo ma resta scossa dalle sue parole, perché ne intuisce il peso. La riceve con tremore di gioia e si domanda in cuore cosa le dice questo saluto di bellezza. Timore, accoglienza e custodia nella meditazione: il rapporto vivo con la Parola è tragitto fra mente e cuore, prima di farsi gesto di mani e piedi. Ci sono dei precedenti, ma con alcune differenze. Noè "trovò grazia agli occhi di Dio". Invece Gedeone, salutato dall'angelo con "Il Signore è con te", reagisce dicendo: "Se il Signore è davvero con noi, come mai i nemici trionfano?"; a Zaccaria l'angelo appare ufficialmente nel tempio, a Maria nella sua casa. Quello di Maria è il "Figlio dell'Altissimo", grande già nel seno della madre, prima della sua risurrezione. È Dio che manda; la storia la guida lui. Con l'annuncio dell'angelo si capiscono tanti avvenimenti biblici passati, perché ora se ne vede il senso e il compimento che finora era come custodito e nascosto. Il segno è forte: il destino delle patrie e dei popoli non è consegnato alla forza e al potere, ma nel grembo di una donna. Questo è il senso dell'essere "piena di grazia" di Maria e il motivo della sua gioia. Maria non resiste all'annuncio, è solo consapevole che nessuno ha la misura adeguata per il progetto di Dio. Solo la Pasqua, mistero di morte e risurrezione, vincerà davvero il timore e quel "non temere, Maria" ne è delicata allusione. L'angelo da Zaccaria non aspettò il riscontro; qui invece il tempo è sospeso in attesa del consenso nuziale, il sì della sposa. Solo dopo parte da lei; resta la Parola che prende carne e sangue in Maria. Una precisazione. Maria non dubitò della possibilità del progetto di Dio, ne chiede solo la modalità; non disse: come è possibile? ma: come sarà questo? A differenza di Zaccaria, Maria non chiede prove, semplicemente si dispone a fare quanto occorre per la realizzazione del disegno divino, ben consapevole della propria povertà inadeguata (non conosco uomo). La verginità non è superiorità spirituale o grandezza privilegiata, se non per quelli e quelle che sono stati chiamati alla nuzialità esclusiva con lo Sposo-Gesù, anticipo della bellezza finale di ogni nuzialità cristiana.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Vigilia di Natale
22,00 DEF. SANSON GIORGIO
GIOVEDI’ Santo Natale di Gesù
10,30 DEF. SIGNORA GIOVANNI BATTISTA ord. famiglia
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
VENERDI’ Santo Stefano Protomartire
10,00 ANN. DEF.TA CARLON RITA
          DEF. DEL MASCHIO GINO ord. famiglia
DOMENICA Sacra Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe 
10,00  MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
18,00  DEF. ANGELIN NICOLA
           DEFF. ANGELIN AGOSTINO E IDA

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: Perut Natalina, €. 50; N.N., 30; per battesimo di Di Fusco Michela, €. 50; coniugi Besa – Bragagnolo, €. 50.


A DARDAGO

MARTEDI’ prima di Natale
17,00 DEF. BALLIANA ALDO
MERCOLEDI’ Vigilia di Natale
24,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
GIOVEDI’ Santo Natale di Gesù
11,00 DEFF. BASSO PAOLO E CUNEGONDA
VENERDI’ Santo Stefano Protomartire
11,00 ANN. DEF. FONTANA ANGELO
           DEF. ALESSIO GIOVANNI
           DEF.TA CELANT RESI
SABATO Sacra Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
18,00  DEFF. ZAMBON GIOVANNI E GIACOMINA PALA
           ANN. DEF. SAMBRUNA FELICE
DOMENICA Sacra Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
11,00 DEFF. CALDERAN PIETRO E MARIA
         
OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: fam. Zambon Valentino Ite, €. 250; N.N., €. 40; Janna Norina, €. 20; Celant Franzina, 40.
     
A SANTA LUCIA   

LUNEDI’ prima di Natale
17,00 MESSA IN ONORE DI SANTA LUCIA ord. persona devota
MERCOLEDI’ Vigilia di Natale
22,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
GIOVEDI’ Santo Natale di Gesù
10,00 DEFF. PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO
           DEF. CARNIEL LIDO ord. sorella
VENERDI’ Santo Stefano Protomartire
10,00 ANN. DEF. DON NILLO CARNIEL ord. sorella
DOMENICA Sacra Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
10,00 ANN. DEF. BORTOLUZZI RENATO
          DEFF. FORT EMILIO ED ELSA         

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: N.N., 25; Carniel Elena, in memoria fratello Don Nillo, 150 (per Organo).


AVVISI COMUNI

CONFESSIONI NATALIZIE
Mercoledì prossimo 24 dicembre, Vigilia di Natale, nelle Chiese Parrocchiali di Budoia e Dardago dalle 15 alle 17 ci sarà un sacerdote disponibile per quanti desiderano confessarsi.

RAPPRESENTAZIONE PRESEPIO VIVENTE SUL SAGRATO
Mercoledì prossimo 24 dicembre alle ore 21,30 sul sagrato della Chiesa Parrocchiale di Budoia i ragazzi del catechismo presenteranno il presepio vivente. Seguirà alle 22 la celebrazione della Messa “in nocte sancta”.

CONCERTO NATALIZIO DI SANTO STEFANO
Venerdì prossimo 26 dicembre, festa di Santo Stefano, alle ore 17 nella Chiesa Parrocchiale di Budoia il Collis Chorus presenterà musiche e canti natalizi tratti dalla tradizione degli Spirituals e dalla musica jazzistica. L’ingresso è libero. Si invita alla partecipazione.

CELEBRAZIONI NATALIZIE
Sul foglietto settimanale, nei manifesti esposti e all’interno del periodico l’Artugna si possono trovare tutte le celebrazioni del periodo natalizio. Vediamo di vivere questi giorni non come momenti di relax o di evasione ma nell’accoglienza di Colui che viene nel mondo per dare risposta alle nostre attese.


A tutti i lettori, parrocchiani e
                 amici i migliori auguri di un                 
 Lieto e Santo Natale

sabato 13 dicembre 2014

Domenica, 14 dicembre 2104 - III di Avvento (B)


QUALE GIOIA A NATALE

Capita spesso, quando si parla del Natale con le persone anziane - che ne hanno già celebrati tanti - di sentirsi dire da loro qualcosa di inaspettato: "A me il Natale... mette tristezza.. Speriamo che le feste passino presto". Già, perché Natale è per molti giorno di ricordi, giorno di sguardi al passato o alla tavola apparecchiata con posti pian piano rimasti vuoti, per la morte di qualcuno dei nostri cari: un marito, un fratello... un figlio... E allora tutta questa "atmosfera" del Natale ci fa pensare non tanto a quello che c'è oggi, ma a quello che ci manca di ieri... Siamo fatti così, più o meno tutti, e ogni anno che passa ci sottolinea questo nostro struggente desiderio di compagnia. Siamo fatti così, perché contiamo gli anni all'indietro, visto che tra poche settimane aggiungeremo un'altra cifra, il numero degli anni (più o meno) dalla nascita di Gesù. La liturgia, invece, ci precede sempre, ci fa guardare in avanti. Il cuore dell'Avvento è una spinta verso ciò che deve ancora avvenire. Il Natale di Gesù a Betlemme, già avvenuto venti secoli fa, ci prende - è vero -, con le emozioni, i canti, le tradizioni, ma dovremmo aiutarci a prepararci alla seconda venuta del Signore, quando tutto verrà ricapitolato in Lui. E così sarebbe bello, anche se un po' coraggioso, dirci: "Non tanto è passato un anno in più dalla nascita di Cristo, ma è soprattutto un anno in meno dall'Incontro definitivo con Lui: e questo mi riempie di gioia". Coraggiosa e provvidenziale allora questa Domenica Terza di Avvento, detta della Gioia! I due profeti, Isaia e Paolo, dall'Antico al Nuovo Testamento, si fanno eco per annunciare la Gioia, simile alla gioia semplice degli sposi alla festa di Nozze, o a quella della terra che accoglie il seme per farlo germogliare. Una gioia quindi che guarda avanti, a quello che sarà, non a quello che è già avvenuto. Una Gioia che non vede il Bambino di Betlemme ma Colui che di nuovo verrà nella gloria e riempirà la nostra vita di eternità. Per questo ancora abbiamo bisogno di Giovanni il Battista o - meglio - come lo definisce il quarto evangelista, il "Testimone". Perché Giovanni - che esulta di gioia alla voce dello Sposo - è colui che precede per guardare sempre oltre, sempre avanti. Lui, che era nato sei mesi prima di Gesù, secondo il vangelo di Luca, lo precede ora nell'annuncio del vangelo e lo precederà nella morte. Con la sua parola e la sua vita Giovanni guarda avanti. Rispondendo a chi gli domanda: "Tu chi sei?" dice con insistenza: "Io non sono il Messia". Non dice chi è, dice chi non è, non incentra l'attenzione su se stesso ma guarda all'Altro che deve venire. Quante volte invece noi, anche nel cammino di fede, incentriamo tutto e tutti su noi stessi, su ciò che siamo e quello che facciamo. Questa domenica di Avvento ci ridice qual è il vero centro: Cristo. E ci ricorda che il Suo intervento, da molto tempo atteso e lungamente sognato, è ormai prossimo a realizzarsi. Oggi il grido di Giovanni nel deserto è come lo squillo di tromba dell'araldo che precede il re annunciando la gioia, piena e definitiva, della "buona novella". È l'avviso, la comunicazione, il "ci siamo, finalmente". Questa è la gioia che Giovanni conosce e che trasmette agli uomini. Una gioia donata, pronta, immensa, a portata di cuore. Una gioia da accettare, da lasciarsene invadere e trasformare tutti, per diventare nuovi.
              
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ prima di Natale
  9,30 MESSA IN ONORE DI SANTA LUCIA ord. persona devota
VENERDI’ prima di Natale
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quarta d’Avvento 
10,00  DEF.TA ZAMBON MARIA CROT (benefattore)

18,00  DEFF. LUIGI E FAMILIARI POVOLEDO
           ANN. DEF. CARLON SERAFINO
           DEF.TA ZAMBON WILMA

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: N.N., 10; N.N., €. 40.

A DARDAGO

MARTEDI’ della terza settimana d’Avvento
17,00 ANN. DEF.TA BASTIANELLO ANGELA
          DEF.TA ZAMBON MARIA MOMOLETTI
GIOVEDI’ prima di Natale
17,00 DEFF. ZAMBON LUIGI E REGINA CURADELLA
SABATO Quarta Domenica d’Avvento
18,00  DEF.TA PELLEGRINI LUIGIA
           ANN. DEF.TA ZAMBON SANTINA LUTHOL
           DEFF. PRIZZON ABRAMO E BOCUS ROSSANDA
           DEFF. PARMESAN ERACLIO E MARIA
DOMENICA Quarta d’Avvento
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: Bastianello Lidia Marin, €. 50; Basso Filippo, €. 30: per pulizia Chiesa: N.N., €.100; Janna Bocus Maria, €. 30.
     
A SANTA LUCIA   

LUNEDI’ della terza settimana d’Avvento
17,00 ANN. DEF.TA SACCON MARIA
DOMENICA Quarta d’Avvento
10,00 DEFUNTI FAMIGLIA BESA GIOVANNI CODA          

AVVISI COMUNI

CELEBRAZIONE DI ATTESA DEL NATALE E CONFESSIONI PER LE TRE PARROCCHIE A SANTA LUCIA
Venerdì prossimo 19 dicembre, con inizio alle ore 20, presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Lucia ci sarà una celebrazione di attesa del Natale (ex novena) con possibilità di confessarsi: ci saranno alcuni sacerdoti. Questa celebrazione è per tutte e tre le nostre parrocchie. Quanti possono partecipare, vedano di approfittarne. E’ un’occasione unica.

PROPOSTA DI CONFESSIONE COMUNITARIA PER L’UNITA’ PASTORALE A MADONNA DEL MONTE
Domenica prossima 21 dicembre presso il Santuario di Madonna del Monte in Marsure la nostra Unità Pastorale di Aviano propone la possibilità di Confessioni in preparazione al Santo Natale con il seguente orario:
ore 15 per i giovani
ore 18,30 per gli adulti

AVVENTO CON I RAGAZZI DEL CATECHISMO
Domenica prossima 21 dicembre i ragazzi del catechismo con i loro genitori sono invitati a partecipare alla quarta domenica di Avvento alle ore 11 nella Chiesa Parrocchiale di Dardago.


Fai un regalo di Natale alla tua Parrocchia: mettiti a
disposizione: dacci un po’ del tuo tempo!

La tua Parrocchia è una comunità che vive con il contributo operativo di diverse persone che si mettono a disposizione. Per le varie necessità in una parrocchia occorrono: Catechisti e loro aiutanti, Lettori e animatori delle celebrazioni e cantori del coro oltre che organisti e operatori di strumenti musicali, Persone che si occupino delle strutture parrocchiali (pulizie, fiori, apertura e chiusura Chiese), Collaboratori nell’Amministrazione Parrocchiale (contabilità e procedure burocratiche) Operatori Festeggiamenti, Persone che si occupino di accostare bisognosi, ammalati, anziani (settore caritativo).
 Nel 2015 scadono anche i Consigli Pastorali Parrocchiali e i Consigli Parrocchiali per gli Affari Economici che vanno rinnovati.

Secondo le tue inclinazioni personali e il tuo tempo disponibile puoi, se vuoi, dare una mano per non far chiudere l’Istituzione Parrocchia, sempre che tu la ritenga ancora necessaria. In pochi e sempre quelli non si riesce più, bisogna che ognuno si dia da fare, dacci una mano anche tu. 

domenica 7 dicembre 2014

Domenica, 7 dicembre 2014 - II di Avvento (B)


AVVENTO, TEMPO FORTE DI CONVERSIONE

Sappiamo benissimo che l'Avvento è un tempo forte di conversione personale e comunitaria, un tempo di penitenza, di rinnovamento spirituale, di vera attesa e preparazione al santo Natale di ogni anno. In questa seconda domenica, che segue quella che ci ha fatto riflettere sul tema della vigilanza cristiana, la parola di Dio ci invita a raddrizzare le strade del Signore, cioè a metterci in quella condizione spirituale di una profonda revisione della nostra vita di fede, speranza e carità e di moralità. Quante volte abbiamo deviato e continuiamo a deviare nel nostro comportamento morale, allontanandoci di fatto dalla strada che il Signore ha tracciato mediante la divina rivelazione soprattutto mediante la venuta di Cristo sulla terra, che si è incarnato nel seno verginale di Maria, umiliandosi fino alla morte in croce per la nostra redenzione. Davanti al Cristo che viene nessuno può restare impassibile ed insensibile, pensando che stia talmente tranquillo che non ha bisogno di revisione di vita, né di raddrizzare certi comportamenti, chiaramente antitetici al Vangelo. Per invogliarci in quest’opera di risanamento interiore viene in nostro soccorso, San Giovanni Battista, il Precursore di Cristo, che nella liturgia della parola di questa seconda domenica è centrale per quello che fa e quello che dice. Egli è la voce che grida nel deserto spirituale di questa umanità, poco attenta alla voce di Dio e molto in sintonia con le voci del mondo. Il breve, ma intenso brano del Vangelo di Marco ci fa toccare con mano il messaggio dell'Avvento che Giovanni Battista proclama con coraggio. I santi di ieri, di oggi e di sempre sono coloro che si sanno misurare perfettamente con se stessi e con Cristo. Giovanni è l'esempio tipico di una santità fatta di coerenza, di fedeltà, di penitenza e di coraggio. Tutte virtù che si fondano sull'umiltà, base di partenza per ogni itinerario di avvento vero. Dall'umiltà, dal riconoscersi indegni di non poter sciogliere i legacci dei sandali di Gesù, si parte alla conquista della salvezza della propria anima. Riconoscersi peccatori davanti a Dio, come spesso ci ricorda Papa Francesco, è il primo passo verso la santità. Ritenersi giusti e non bisognosi di conversione e di redenzione è il modo più concreto per restare bloccati spiritualmente e non progredire verso la salvezza. Confessare i propri peccati e rinnovare le promesse battesimali ci aiuterà a preparare un buon Natale 2014. D'altra parte, la parola di Dio di questa seconda domenica di Avvento insiste anche nelle altre letture e nel salmo responsoriale sul tema della conversione. Isaia è molto esplicito e non usa mezze misure o mezze parole per richiamare il popolo di Dio sulla retta via. Se volessimo solo in parte mettere in pratica ciò che ci viene detto di fare in questo brano della sacra scrittura, tutta la nostra vita, anche se ben avviata sul cammino della santificazione, cambierebbe dall'oggi al domani, in meglio. Con espressioni forti ci richiama l'importanza di questa venuta san Pietro Apostolo nel testo della sua seconda lettera. Dio è magnanimo con noi, in quanto non vuole che nessuno dei suoi figli si danni. Al contrario chiede un supplemento di bene da compiere per se stessi e per gli altri, in modo che quando arriverà ci troverà ben preparati per affrontare l'eternità.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA
LUNEDI’ Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
10,30 MESSA DI 30° DEF.TA BALLARIN ALBA MARIA
          DEF. ZAMBON CLAUDIO
MERCOLEDI’ della seconda settimana d’Avvento
  9,30 DEFF. LACHIN ROMANO E BOSCHIAN MARIA
          DEFF. ARTICO DOMENICO E ANGELA, CARLON AGOSTINO E RINA
          DEFF. ZAMBON ANGELO E  MAURIZIO
VENERDI’ della seconda settimana d’Avvento
17,00 DEFF. ANGELIN GIOVANNI E CARLON MARINA ord. figlia
DOMENICA Terza d’Avvento 
10,00 ANN. DEF.TA BURIGANA SANSON MARIA ord. figlia
           ANN. DEF. POLETTO LINO ord. famiglia

OFFERTE Per funerale di Santin Maria, €. 90.

A DARDAGO
LUNEDI’ Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI         
MARTEDI’ della seconda settimana d’Avvento
17,00 DEFUNTI DI ZAMBON ROSANNA
GIOVEDI’ della seconda settimana d’Avvento
17,00 IN ONORE DELLA B.V.MARIA ord. persona devota
           DEF. ZAMBON GUERRINO LUTHOL
           DEF. POLETTI MARCO
SABATO Terza Domenica d’Avvento
18,00  DEFF. BASSO AUGUSTO, AUGUSTA E FAMILIARI ord. nipote
           Augusto
           DEF. JANNA ANGELO THECO
DOMENICA Terza d’Avvento
Oggi non ci sono celebrazioni in parrocchia perché partecipiamo alla S. Messa per le tre parrocchie a S. Lucia alle 14,30.
     
A SANTA LUCIA   
LUNEDI’ Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
17,00 ANN. DEF. LACHIN SERAFINO
           DEF. DON NILLO CARNIEL
SABATO Santa Lucia vergine e Martire
10,30  DEFUNTI FAMIGLIA RIZZO ETTORE POL
15,00  ANN. DEF. SCANDOLO ANTONIO ord. nipoti Paola ed
           Emanuela
DOMENICA Terza d’Avvento
10,00 DEFUNTI FAMIGLIA LACHIN FAUSTO BOF
14,30 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI         

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: Carli Laura €. 50; Quaia Candida, €. 20.

A BUDOIA

BATTESIMO
Domenica prossima 14 dicembre, durante la S. Messa delle ore 10, verrà battezzata Di Fusco Michela figlia di Salvatore e di Beata Barbara.

A SANTA LUCIA

CELEBRAZIONI DELLA SANTA PATRONA
Sabato prossimo 13 dicembre e domenica prossima 14 dicembre le Sante Messe come da calendario sotto riportate verranno tutte celebrate presso la Chiesa della Santa sul Colle.

AVVISI COMUNI

AVVENTO CON I RAGAZZI DEL CATECHISMO
Domenica prossima 14 dicembre i ragazzi del catechismo con i loro genitori sono invitati a partecipare alla terza domenica di Avvento alle ore 14,30 presso la Chiesa sul Colle in Santa Lucia.

LUNEDI’ 8 FESTA DELL’IMMACOLATA PER TUTTE E TRE LE PARROCCHIE
Ore 10,30: S. Messa a Budoia
Ore 14,30:  Processione a Budoia
Ore 17,00: S. Messa A Santa Lucia
Ore 18,00: S. Messa A Dardago

DOMENICA 14 FESTA DI SANTA LUCIA PER TUTTE E TRE LE  PARROCCHIE
Sabato 13 A Dardago  ore 18: S. Messa
Domenica 14
Ore 10,00: S. Messa a Budoia
Ore 10,00: S. Messa a Santa Lucia – Chiesa del Colle
Ore 14,30: S. Messa Solenne e Processione a Santa Lucia
                   presso la Chiesa del Colle

sabato 29 novembre 2014

Domenica, 30 novembre 2014 - I domenica di Avvento (B)




AVVENTO, TEMPO DI ATTESA E
ATTENZIONE: DIO SI FA PIU’ VICINO

Se tu squarciassi i cieli e discendessi! (Is. 63,19). Il profeta apre l'Avvento come un maestro del desiderio e dell'attesa; Gesù riempie l'attesa di attenzione. Attesa e attenzione, i due nomi dell'Avvento, hanno la medesima radice: tendere a, rivolgere mente e cuore verso qualcosa, che manca e che si fa vicino e cresce. Sono le madri quelle che conoscono a fondo l'attesa, che la imparano nei nove mesi che il loro ventre lievita di vita nuova. Attendere è l'infinito del verbo amare. Avvento è un tempo di incamminati: tutto si fa più vicino, Dio a noi, noi agli altri, io a me stesso. In cui si abbreviano distanze: tra cielo e terra, tra uomo e uomo, e si avviano percorsi. Nel Vangelo di oggi il padrone se ne va e lascia tutto in mano ai suoi servi, a ciascuno il suo compito (Marco 13,34). Una costante di molte parabole, dove Gesù racconta il volto di un Dio che mette il mondo nelle nostre mani, che affida le sue creature all'intelligenza fedele e alla tenerezza combattiva dell'uomo. Ma un doppio rischio preme su di noi. Il primo, dice Isaia, è quello del cuore duro: perché lasci indurire il nostro cuore lontano da te? (Is 63,17). La durezza del cuore è la malattia che Gesù teme di più, la "sclerocardìa" che combatte nei farisei, che intende con tutto se stesso curare e guarire. San Massimo il Confessore la converte così: «chi ha il cuore dolce sarà perdonato». Il secondo rischio è vivere una vita addormentata in modo che non giunga l'atteso all'improvviso trovandovi addormentati (Marco 13,36). Il Vangelo ci consegna una vocazione al risveglio, perché senza risveglio, non si può sognare». Rischio quotidiano è una vita dormiente, incapace di cogliere arrivi ed inizi, albe e sorgenti; di vedere l'esistenza come una madre in attesa, gravida di luce; una vita distratta e senza attenzione. Vivere attenti. Ma a che cosa? Attenti alle persone, alle loro parole, ai loro silenzi, alle domande mute, ad ogni offerta di tenerezza, alla bellezza del loro essere vite incinte di Dio. Attenti al mondo, nostro pianeta barbaro e magnifico, alle sue creature più piccole e indispensabili: l'acqua, l'aria, le piante. Attenti a ciò che accade nel cuore e nel piccolo spazio di realtà in cui mi muovo. Noi siamo argilla nelle tue mani. Tu sei colui che ci dà forma (Isaia 64,7). Il profeta invita a percepire il calore, il vigore, la carezza delle mani di Dio che ogni giorno, in una creazione instancabile, ci plasma e ci dà forma; che non ci butta mai via, se il nostro vaso riesce male, ma ci rimette di nuovo sul tornio del vasaio. Con una fiducia che io tante volte ho tradito, che Lui ogni volta ha rilanciato in avanti.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Francesco Saverio sacerdote
  9,30 ANN. DEF. DE MAIO GIUSEPPE
          DEFF. ZAMBON ANGELO E LUIGIA ord. figlia
VENERDI’ della prima settimana d’Avvento
19,15 MESSA PER LA CLASSE 1950 VIVI E DEFUNTI
DOMENICA Seconda d’Avvento 
10,00 IN ONORE DELLA BEATA VERGINE MARIA ord. persona devota
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE In memoria di Ballarin Alba Maria, il marito offre per opere parrocchiali, €. 50; la famiglia Cauz Roberto offre, per oratorio, €. 40.


A DARDAGO

MARTEDI’ San Cromazio vescovo
17,00 DEF. BRAMBILLA RENZO
          DEF.TE CECCHELIN CATERINA E LUIGIA
          DEF.TA CARLON SANTINA
GIOVEDI’ della prima settimana d’Avvento
17,00 MESSA PER TRE BAMBINI
           DEFF. ZAMBON ACHILLE MARIN E FAMILIARI
SABATO Seconda Domenica d’Avvento
18,00  DEFF. FEDRIGOLLI DOMENICO E LENA
           DEFF. CECCHELIN CRISTINA E ZAMBON GIROLAMO
           TARABIN ord. nipote
DOMENICA Seconda d’Avvento
11,00 DEFF. JANNA ALFREDO E ANGELA
           DEFF. MAURIZIO, SANTINA, SOLIDEA, LUIGI E RENZO ord.classe 1949
           DEFF. DOVILIO E ITTILA
     
OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: Zambon Giuseppe Luthol, €. 50; Classe 1974, €. 50.

A SANTA LUCIA   

LUNEDI’ della prima settimana d’Avvento
17,00 DEFUNTI LACHIN
          SECONDO L’INTENZIONE DI PERSONA DEVOTA
DOMENICA Seconda d’Avvento
10,00 DEFF. CAUZ DIONISIO, GIOVANNI E FILIPPIN MARIA ord.
          Concetta
          DEFF. CAUZ PIETRO E MARIA ord. figlia


A BUDOIA

PRIMO GIOVEDI’ DEL MESE
Giovedì prossimo 4 dicembre il gruppo del Rosario perpetuo si ritrova in Chiesa alle 9,30 per la recita del Santo Rosario. Quanti desiderano partecipare sono attesi.

AVVISI COMUNI

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 5 dicembre è il primo venerdì del mese. Passerò per la Comunione nelle case.

FESTA DEL RINGRAZIAMENTO
Domenica prossima 7 dicembre i nostri due Comuni di Budoia e Polcenigo celebreranno la Giornata del Ringraziamento. La S. Messa sarà alle ore 10 nella Chiesa Parrocchiale di Budoia. Al termine la benedizione di trattori e macchine presso l’area festeggiamenti.

AVVENTO CON I RAGAZZI DEL CATECHISMO
Domenica prossima 7 dicembre i ragazzi del catechismo con i loro genitori sono invitati a partecipare alla seconda domenica di Avvento alle ore 11 presso la Chiesa Parrocchiale di Dardago.

GIORNATA DEL SEMINARIO
Domenica prossima 7 dicembre le nostre parrocchie celebreranno la Giornata del Seminario Diocesano, l’istituzione che da secoli prepara i sacerdoti per le necessità di tutta la Diocesi. Pregheremo perché il Signore mandi operai nella sua messe e le offerte raccolte durante le Ss. Messe saranno devolute per le necessità del Seminario.

CONCERTO PER FESTEGGIARE LA CHIESA DI BUDOIA

Domenica prossima 7 dicembre vigilia dell’Immacolata siamo tutti invitati a partecipare al Concerto d’Organo e voci proposto dall’Insieme Vocale Elastico e dal Quartetto Pezzè nella Chiesa Parrocchiale di Budoia con inizio alle 16,30. Musiche e canto della migliore tradizione classica (Handel. Mozart, Vivaldi ed altri) daranno voce all’organo Callido e faranno godere il restauro e la riapertura della bella Chiesa che torna ad essere luogo di preghiera e di culto. 

sabato 22 novembre 2014

Domenica, 23 novembre 2014 - XXXIV del Tempo Ordinario (A)




MA QUANDO MAI, SIGNORE?

Quando saremo giudicati, alla fine dei tempi, o forse anche solo alla fine della nostra vicenda terrena, o ancor più semplicemente al termine di ogni giornata che cosa mai ci chiederà in questo giudizio il Re, Signore e Giudice della storia? Le cose che vuole sapere un Dio, forse? Vorrà sapere se lo abbiamo pregato abbastanza? Vorrà sapere quante volte siamo andati o abbiamo saltato la messa domenicale? Vorrà sapere se siamo andati al catechismo, se abbiamo aiutato e voluto bene ai nostri parroci, se abbiamo appoggiato la Chiesa nelle sue attività, se siamo stati fedeli ai suoi canoni, se abbiamo approfondito la nostra fede con letture spirituali e teologiche? No, queste cose fanno parte del vademecum del buon cristiano, ma non sono oggetto del giudizio di Dio. Il perché, bisogna chiederlo a lui, che sicuramente conosce la motivazione. Lui a noi chiederà altre cose. Anzi no, nemmeno le chiederà. Perché questa è un'altra particolarità di questo giudizio così particolare e quasi anomalo: che non c'è alcun legale che interroga l'imputato. E - cosa ancora più assurda - assistiamo addirittura all'imputato (o agli imputati) che interrogano il giudice. E lo interrogano in maniera quasi ironica, ognuno dal proprio punto di vista, diametralmente opposto (chi stupito, chi sconcertato), ma il senso della domanda è il medesimo: "Ma quando mai?". Quando mai, Signore, ti abbiamo visto nella necessità e ti abbiamo (a seconda dei casi) aiutato o ignorato? Lo stupore o lo sconcerto derivano entrambi da un'unica presa di coscienza: Dio è davvero come noi, si è fatto come noi, si è fatto uomo, e dell'uomo ha assunto tutto, ma proprio tutto, soprattutto ciò che crea maggior fatica e dolore, ovvero la fame, la sete, la nudità, la malattia, la condizione di profugo, la mancata libertà. E quel che ancor più stupisce, è che ne ha fatto motivo di salvezza o di condanna per tutti. Hai visto quanta gente soffre la fame? Io sono lì. Hai visto quanta gente arde per la sete? Io sono lì. Hai visto quanti senza tetto? Hai visto quanti, per ripararsi, non solo non hanno una casa, ma neppure un vestito? Io sono tra quelli. Hai visto quanta gente non può muoversi con le proprie gambe perché impedita dalla malattia o dalla porta di un carcere sbarratale davanti? Lì sono io." Ma quando mai, Signore? Tu non sei lì, tu sei nel cielo, tu sei in chiesa, tu sei nella creazione, tu sei nell'amore tra due persone, tu sei nella bellezza impossibile incontrarti nella sofferenza! Eppure, Dio e lì: ed è lì, nella sofferenza, che si manifesta Re dell'Universo: "Ogni volta che l'avete fatto o meno a uno di questi fratelli più piccoli, l'avete fatto a me". Non ti chiede nulla, ma proprio nulla, perché non ha bisogno di chiedere: guarda ai tuoi fratelli poveri, e guarda al tuo modo di guardarli. Se li vedi e fai qualcosa per loro (o per Dio, che è la stessa cosa), sei salvo. Se non li vedi, o fingi di non vederli, non c'è storia né preghiera né canone né misericordia divina che tengano: ti tieni la tua cecità, e sarà il tuo supplizio. Grazie a Dio, proprio sulla scorta di questo, il Regno preparato in eredità dal Padre celeste è pieno zeppo di gente, soprattutto di cristiani che non hanno mai saputo di esserlo.
                   
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della trentaquattresima settimana del Tempo Ordinario
  9,30 DEF. CARLON PIERANTONIO ord. genitori
          IN ONORE B.V. MARIA ord. persona devota
VENERDI’ della trentaquattresima settimana del Tempo Ordinario
17,00 MESSA PER LE ANIME DEL PURGATORIO
DOMENICA Prima d’Avvento  - Sant’Andrea apostolo patrono
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
18,00 DEF.TE SIGNORA OSVALDA E TERESA ord. nipoti Corrado e Bianca
          DEFF. VARNIER AGOSTINO E LUCIA, BESA AMADIO E
          ADRIANA ord. figli Corrado e Bianca
          DEFF. ANGELIN LUIGIA, MINUTI E GIUSEPPINA

A DARDAGO

MARTEDI’ S. Caterina d’Alessandria vergine e martire
17,00 DEF.TE SUORE NATALINA, AIDANA, ERNESTA E FELICE
          MESSA PER OFFERENTI CAPITELLO SANT’ANTONIO
GIOVEDI’ della trentaquattresima settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEF. ZIBARDI GIORDANO
           IN ONORE B.V.MARIA ord. persona devota
           DEFF. BASTIANELLO DORINO E DE RIZ ANNITA
SABATO Prima Domenica d’Avvento
18,00 ANN. DEF.TA BOCUS USARDI CLOTILDE
           DEFF. PANIZZUT PALMIRA, BOCUS MARIO E FERRUCCIO
DOMENICA Prima d’Avvento
11,00 DEF. ZAMBON GIUSEPPE MODOLA
           DEFF. ZAMBON GIROLAMO E ANDREANA MOMOLETTI,
           ROMANO E ATTILIA ROSIT
     
OFFERTE N.N. offre per opere parrocchiali,  €. 90.

A SANTA LUCIA   

LUNEDI’ Ss. Andrea Dung- Lac sacerdote e compagni martiri
17,00 DEFUNTI CELANT
DOMENICA Prima d’Avvento
10,00 DEFF. PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO
          DEFF. FORT EMILIO ED ELSA
          ANN. DEF.TE SACCON GIOVANNA, ROSALIA ED ASSUNTA


A BUDOIA

FESTA DI SANT’ANDREA APOSTOLO PATRONO
Domenica prossima 30 novembre la nostra Comunità Parrocchiale festeggerà il suo Patrono, Sant’Andrea Apostolo, durante la S. Messa solenne delle ore 10, in concomitanza con l’inizio dell’Avvento con i ragazzi del catechismo e con la Giornata del Ringraziamento.


AVVISI COMUNI

DOMENICA 23 FESTA PER TUTTE E TRE LE  PARROCCHIE

Ore 11: S. Messa a Dardago
Ore 14,30: Processione a Dardago (Piazza, via Tarabin; via
                  Caporal, via Rivetta, via San Tomè, e rientro in
                  Chiesa) Segue castagnata in Canonica

A Santa Lucia ore 17: S. Messa

A Budoia          ore 18: S. Messa

FESTA DEL RINGRAZIAMENTO
Domenica prossima 30 novembre i nostri due Comuni di Budoia e Polcenigo celebreranno la Giornata del Ringraziamento. La S. Messa sarà alle ore 10 nella Chiesa Parrocchiale di Budoia. Al termine la benedizione di trattori e macchine presso l’area festeggiamenti.

AVVENTO CON I RAGAZZI DEL CATECHISMO
Domenica prossima 30 novembre i ragazzi del catechismo con i loro genitori sono invitati a partecipare alla prima domenica di Avvento alle ore 10 presso la Chiesa Parrocchiale di Budoia.