domenica 23 febbraio 2014

Domenica, 23 febbraio 2014 - VII del Tempo Ordinario (A)




CHIAMATA ALLA SANTITA’
All'inizio della prima lettura che abbiamo ascoltato, Dio esorta così il popolo: "Siate santi come io sono santo". Questa frase è molto importante, perché è la motivazione profonda di tutta la legge. 
JHWH è il Dio che ha fatto uscire il suo popolo dall'Egitto, lo ha fatto nascere come popolo nel deserto, lo ha curato come una mamma con un bambino e ne ha fatto un suo possesso, abitandovi in mezzo all'accampamento nella nube. Dio è santo e santifica il popolo in mezzo al quale abita. Ma cosa vuol dire essere santo? Nel Salmo responsoriale della Messa di questa domenica troviamo una spiegazione: Dio è misericordioso e pietoso, lento all'ira e grande nell'amore. La sua ira, infatti, non è come la nostra, che ad un certo punto ci stufiamo e perdiamo la pazienza. Essa è piuttosto una forma di amore, che ci spinge ad avere un po' paura di perderlo. Dio ama sempre, anche quando si arrabbia, e questa è la sua santità. Se siamo chiamati anche noi ad essere santi sul modello di Dio, ciò vuol dire che, con tutte le nostre debolezze, il Signore è in grado di donarci quella pazienza e quell'amore con cui possiamo anche correggere il prossimo. Non si tratta di fare i primi della classe, ma di non avere paura di dire la verità anche se essa può ferire. Infatti il peccato del mio fratello tocca anche me se non lo avverto. Un'altra immagine che Gesù usa è il "porgere l'altra guancia". Si tratta di rimproverare il fratello, non per vendicarmi di lui o per sfogare il mio risentimento, ma per fargli capire quanto gli voglio bene e quanto il male che ha compiuto è veramente brutto. Dio ha risposto al nostro male donandoci il suo Figlio. Ossia ha permesso che noi lo mettessimo in croce e lo uccidessimo. Solo così, lasciando che si manifestassero le conseguenze ultime del nostro male, lui con il suo amore ci ha convertito, ci ha fatto comprendere che il male fa veramente male e che Dio ci vuole un bene immenso, infinito! Perché Dio è nostro Padre, che non esita a dare tutto per noi, perfino il Figlio suo. Non c'è nessuna giustizia in questo mondo se non nella pace. E non vi è pace se non nella riconciliazione. L'aveva capito Nelson Mandela che, ormai vent'anni fa, esortava i neri del sud Africa a non vendicarsi dell'oppressione e delle violenze subite da secoli. Non è infatti la vendetta a costruire una società, ma il disarmo degli spiriti. Così anche in Italia solo la riconciliazione e il lavoro unanime per il bene comune potranno ricostruire il tessuto sociale e la solidarietà, in un tempo di crisi, di conflitti politici e di inutili divisioni.          


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della settima settimana del Tempo Ordinario
   9,30 DEFF. ZAMBON ETTORE, EMMA E ROMEO
VENERDI’ della settima settimana del Tempo Ordinario
17,00 ANN. MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Ottava del Tempo Ordinario
10,00 DEFF. CATERINA E FAMIGLIARI DONADONIBUS (benefattore)
18,00 DEFF. QUALIZZA MARISA E GIUSEPPE ord. amici
           DEF. CARLON GIUSEPPE ord. famiglia

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali, N.N.€. 10; N.N., €. 40.


A DARDAGO

MARTEDI’ della settima settimana del Tempo Ordinario
17,00 MESSA DI 7° DEF. ZAMBON SAURO SCLOFA
            DEFF. BUSETTI ANNA E PIETRO
GIOVEDI’ San Gabriele dell’Addolorata religioso
17,00  DEFF. DEDOR OSVALDO E FAMILIARI
            DEFF. PARMESAN ERACLIO, MARIA E REGINA
            DEF.TA ZAMBON EUGENIA ord. figlie
SABATO Ottava domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEF.TA ZAMBON MARIA PINAL
            ANN. DEF. BOCUS FERRUCCIO
DOMENICA Ottava del Tempo Ordinario
11,00 DEFF. JANNA ALFREDO E ANGELA
            DEF. ZAMBON LUIGI MARIN ord. classe 1949

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: Zambon Mariuccia, €. 50; Zambon Giovanna, €. 60; Zambon Clara, €. 30; N.N., €. 20; per battesimo di Baldissera Cecilia, €. 50; fam. Berton, €. 30..


A SANTA LUCIA         

LUNEDI’ della settima settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEFUNTI FAMIGLIA CELANT
DOMENICA Ottava del Tempo Ordinario
10,00 ANN. DEF. CARNIEL LIDO
            DEF.TA BRAGAGGIA ANTONIA


A BUDOIA

SEDUTA CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI
Mercoledì prossimo 26 febbraio, alle ore 21 presso l’Oratorio Parrocchiale di Budoia si terrà la seduta del Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici con all’o.d.g:
-         Lettura e approvazione del Bilancio 2013
-         Esame preventivi Ditte per restauro tetto Chiesa
-         Varie .

AVVISI COMUNI

INCONTRO FORANEALE DEI CRESIMANDI COL VESCOVO
Lunedì 24 febbraio, alle ore 20,30, presso il Duomo di Aviano, il Vescovo incontra i ragazzi che si preparano alla Cresima con i loro genitori.
                        
CORSO FIDANZATI
Presso la parrocchia di Aviano è iniziato il corso in preparazione del matrimonio giovedì scorso 20 febbraio e durerà fino a giovedì 10 aprile dalle ore 20,30 alle 22,30. Referente per il corso è il parroco di Aviano Don Franco Corazza (tel. 0434651008 o cell.335441893) presso il quale si può iscriversi. Gli incontri avranno un carattere amichevole e un diretto coinvolgimento dei partecipanti.


sabato 15 febbraio 2014

Domenica, 16 febbraio 2014 - VI del Tempo Ordinario (A)


GESU’ DA COMPIMENTO AI COMANDAMENTI

Sulle labbra di Gesù il "Discorso della montagna" è un invito alla conversione, alla vita vera, alla beatitudine, alla felicità del cuore; gli insegnamenti di Gesù sono sorgente di un continuo rinnovamento spirituale e umano. "Se osserverai i comandamenti, essi ti custodiranno; se hai fiducia in Dio, anche tu vivrai", si dice nel testo del Siracide. La vita non è mortificata dai comandamenti di Dio, ma in essi ha la possibilità di realizzarsi pienamente, nella maniera più profonda. Così Gesù non abolisce ciò che è stato indicato nell'Antico testamento ma porta a compimento, cioè vive in sé e insegna a tutti il vero senso della vita, il rapporto con Dio, con gli altri, con se stessi, con la creazione. La Parola di Dio dura in eterno. A volte si tratta anche di correggere interpretazioni umane o applicazioni terrene della Parola di Dio. Gesù è il compimento della Parola e del progetto di salvezza di Dio Padre. E' importante anche per noi accogliere le indicazioni di vita del Signore e insegnarle a tanti altri. Questo è un cammino di vita vera. Fra gli esempi che Gesù riporta in questa parte del Discorso della Montagna ci sono i comandamenti: "Non uccidere, non commettere adulterio, non giurare il falso".Sono importanti anche per noi oggi. "Non uccidere". Dio è il Dio della vita e quando c'è la morte, Lui ci prepara una vita talmente grande che non riusciamo neanche a immaginare. La vita è la realtà che tutti sentiamo profondamente, è l'unica cosa che abbiamo. La vita va accolta, protetta, cresciuta, difesa, promossa a tutti i livelli. Non è lecito eliminarla. Non si può uccidere, distruggere, eliminare, profanare la vita. Quando questo avviene siamo davanti al peccato, al guaio più grande. Molte volte la vita viene eliminata: nelle guerre, nelle violenze, nelle tragedie familiari, nello sciupio delle energie quando ci si lascia andare a vizi. Con un aggravante: che la violenza entra a far parte della mentalità comune e si finisce per lasciarsi andare alla rassegnazione o al mal esempio. Gesù ci dice: Non solo non uccidere, ma ama il prossimo e la sua vita. Anche nelle piccole cose. Ama il prossimo e dà la tua vita per la vita del prossimo. E se uno ama, si sacrifica, dà se stesso per un altro, sinceramente, non si permetterà mai di fare del male. Possiamo pensare a tanti esempi di questo amore vissuto e testimoniato. Quanto amore alla vita viene portato avanti da tanti! 
Gesù dice: "Non commettere adulterio". Insegna e sostiene, con la sua grazia, l'amore fedele, sincero, costante, "per sempre". Certo si possono incontrare difficoltà, tentazioni, momenti di crisi. Occorre avere attenzione a tante suggestioni o pensieri che portano all'adulterio del cuore. Gesù ci vuol dare la forza di essere decisi nelle tentazioni, certo non andarle a cercare, a tagliare con decisione quelle cose che fanno male a noi e agli altri. Per questo preghiamo e ci impegniamo per la fedeltà degli sposi, per l'unità della famiglia. E dove ci sono delle famiglie ferite ci sarà tutto il nostro amore perché ci sia sempre l'esperienza dell'amore di Dio, del suo perdono, della sua forza, della sua gioia. Gesù dice: "Non giurare il falso". E' l'invito alla sincerità, alla trasparenza, all'amore della verità in sé, per gli altri, davanti a Dio, in una coscienza che cerca di essere retta. Beato chi cammina nella legge del Signore!  


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della sesta settimana del Tempo Ordinario
   9,30 DEF. ZAMBON GIOVANNI ord. moglie
            DEF.TA DORIGO MARIA ord. sorelle
VENERDI’ S. Pier Damiani vescovo e dottore della Chiesa
17,00 ANN. MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Settima del Tempo Ordinario
10,00 DEF. SANSON GIORGIO
18,00 ANN. DEF. BOCUS LORENZO

A DARDAGO

MARTEDI’ della sesta settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEFF. BERTON GIUSEPPE E AGATA
GIOVEDI’ della sesta settimana del Tempo Ordinario
17,00  DEF. ZAMBON ONORIO
            DEFF. CARLON VERONICA, REDENTO E DUILIO
SABATO Settima domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. BASTIANELLO ANGELO E LUCIA
            DEF.TA LACHIN MARIA ANTONIETTA
            ANN. DEF. JANNA ARMANDO CIAMPANER
            DEFF. PUJATTI ANTONIO E DEL ZOTTO AUGUSTA
DOMENICA Settima del Tempo Ordinario
11,00 MESSA DI RINGRAZIAMENTO ord. persone devote
            DEFF. ZAMBON ALFREDO, BUSETTI GEMMA E ADRIANA

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: N.N., €. 30; per funerale di Janna Vettor Luigia, €. 140; coniugi Basso Tiziano e Luigia, €. 200.

A SANTA LUCIA         

LUNEDI’ Ss. Donato, Secondiano, Romolo e compagni martiri
17,00 ANN. DEF. CARLON MARCO
DOMENICA Settima del Tempo Ordinario
10,00 ANN. DEF. RIZZO ETTORE
            DEF. PASTORUTTI LORENZO
            DEFF. FORT ENRICO E DEL PUPPO ANGELA
            DEF. FORT VALENTINO ord. figlio Felice
            DEF.TA SCANDOLO BESA ALBA ord. figlie Paola ed Emanuela

OFFERTE Offrono, per campana nuova: Rizzo Toffoli Olga, €.300; N.N., €.20; N.N., €.24; offrono per opere parrocchiali: per funerale di Lachin Battista, €. 230; Fort Felice, €. 70.

A DARDAGO

LA BOLIVIA RINGRAZIA
La Comunità delle Suore della Provvidenza che gestiscono insieme con P. Arturo Bergamasco il Centro per i bambini denutriti di San Carlos ci hanno mandato un messaggio di ringraziamento per la generosa offerta fatta loro pervenire che permetterò a quei bambini di poter vivere, migliorando la loro salute e promettono preghiere per la nostra Comunità.
                     
 A SANTA LUCIA

BATTESIMO
Domenica prossima 23 febbraio, durante la S. Messa delle ore 10, verrà battezzato Cauz Francesco, figlio di Roberto e di Barbarito Gabriella.

AVVISI COMUNI

INCONTRO CONSIGLI PASTORALI PARROCCHIALI
Martedì prossimo 18 febbraio, alle ore 21 presso l’Oratorio Parrocchiale di Budoia si incontreranno i membri dei tre Consigli Pastorali Parrocchiali per programmare la Quaresima e la Pasqua, per studiare una collaborazione nell’Unità Pastorale Budoia – Polcenigo e varie.
CORSO FIDANZATI
Presso la parrocchia di Aviano ci sarà un corso in preparazione del matrimonio da giovedì prossimo 20 febbraio a giovedì 10 aprile dalle ore 20,30 alle 22,30. Referente per il corso è il parroco di Aviano Don Franco Corazza (tel. 0434651008 o cell.335441893) presso il quale si può iscriversi. Gli incontri avranno un carattere amichevole e un diretto coinvolgimento dei partecipanti.
QUELLI DEL CARRO MASCHERATO
L’associazione che si occupa del carro mascherato informa che domenica prossima 23 febbraio i partecipanti in maschera alle manifestazioni carnevalesche saranno presenti alla S. Messa delle 10 a Budoia. Al termine della Messa benedizione del carro nel campo dell’Oratorio e sfilata fino in piazza con relativa festa. Al pomeriggio sfileranno ad Aviano. Tutti sono invitati.
INCONTRO FORANEALE DEI CRESIMANDI COL VESCOVO
Lunedì 24 febbraio, alle ore 20,30, presso il Duomo di Aviano, il Vescovo incontra i ragazzi che si preparano alla Cresima con i loro genitori.



                                                                                                                                                           

sabato 8 febbraio 2014

Domenica, 9 febbraio 2014 - V del Tempo Ordinario (A)


NOI DEL VANGELO: GENTE CHE ACCAREZZA
LA VITA
Gesù ha appena finito di pro­clamare il vertice del suo messag­gio, le beatitudini, e aggiunge, ri­volto ai suoi discepoli e a noi: se vi­vete questo, voi siete «sale e luce della terra». Una affermazione che ci sorpren­de: che Dio sia luce del mondo lo abbiamo sentito, il Vangelo di Giovanni l'ha ripetuto, ci crediamo; ma sentire e credere che anche l'uomo è luce, che lo siamo anch'io e tu, con tutti i nostri limiti e le nostre ombre, questo è sor­prendente. 

E non si tratta di una esortazione di Gesù: siate, sforzatevi di diven­tare luce, ma: sappiate che lo sie­te già. La candela non deve sfor­zarsi, se è accesa, di far luce, è la sua natura, così voi. La luce è il dono naturale del discepolo ha re­spirato Dio. Incredibile la stima, la fiducia ne­gli uomini che Gesù comunica, la speranza che ripone in noi. E ci incoraggia a prenderne coscien­za: non fermarti alla superficie di te stesso, al ruvido dell'argilla, cer­ca in profondità, verso la cella se­greta del cuore, scendi nel tuo centro e là troverai una lucerna accesa, una manciata di sale. Voi che vivete secondo il Vangelo sie­te «una manciata di luce gettata in faccia al mondo» (Gigi Verdi). E lo siete non con la dottrina o le parole, ma con le opere: risplen­da la vostra luce nelle vostre opere buone Tu puoi compiere opere di luce! E sono quelle dei miti, dei puri, dei giusti, dei poveri, le opere alternative alle scelte del mondo, la diffe­renza evangelica offerta alla fiori­tura della vita. Quando tu segui come unica rego­la di vita l'amore, allora sei Luce e Sale per chi ti incontra. Quando due sulla terra si amano diventano luce nel buio, lampada ai passi di molti. In qualsiasi luogo dove ci si vuol bene viene sparso il sale che dà sapore buono alla vita. Isaia suggerisce la strada perché la luce sia posta sul candelabro e non sotto il moggio. Ed è tutto un incalzare di verbi: Spezza il tuo pane, Introduci in casa lo stra­niero, vesti chi è nudo, non disto­gliere gli occhi dalla tua gente. Al­lora la tua luce sorgerà come l'au­rora, la tua ferita si rimarginerà in fretta. 
Illumina altri e ti illuminerai, gua­risci altri e guarirai. Non restare curvo sulle tue storie e sulle tue sconfitte, ma occupati della terra, della città dell'altro, altrimenti non diventerai mai un uomo o una donna radiosi. Chi guarda solo a se stesso non si illumina mai. 
Allora sarai lucerna sul lucerniere, ma secondo le modalità proprie della luce, che non fa rumore e non violenta le cose. Le accarezza e fa emergere il bello che è in loro. Co­sì «noi del Vangelo» siamo gente che ogni giorno accarezza la vita e ne rivela la bellezza nascosta.


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della quinta settimana del Tempo Ordinario
   9,30 ANN. DEF.TA CARLON ANNA ord. famiglia
             DEFF. GISLON GIOVANNI E FRATELLI
VENERDI’ Ss. Cirillo monaco e Metodio vescovo, patroni d’Europa
17,00 ANN. DEFF. ANGELIN CIPRIANO E LUIGIA
DOMENICA Sesta del Tempo Ordinario
10,00 ANN. DEF.TA FORT ANNA MARIA ord. figlia
18,00 DEF. CARLON ANGELO ANTENORE (benefattore)

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: Natalina, €. 10; Panizzut, €. 30; N.N., 20.
           
A DARDAGO
LUNEDI’ Santa Scolastica vergine
15,00 FUNERALE DI JANNA VETTOR LUIGIA
MARTEDI’ Beata Maria Vergine di Lourdes
17,00 DEF. PARMESAN RUGGERO E ZAMBON CLAUDIA
            DEFF. ZAMBON GIOVANNI, ANTONIETTA E LUCIA
            BONAPARTE
GIOVEDI’ della quinta settimana del Tempo Ordinario
17,00  DEFF. ZAMBON ROSA E PIETRO PETOL ord. figlia
            DEF. RIGO MARIA E MAGONA LUIGI
            DEFF. BOCUS ANGELO ED ERMELLINA
SABATO Sesta domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEF. BASTIANELLO VINICIO
            DEF.TA ZAMBON FIORINA
            DEF. BASTIANELLO GIUSEPPE
            DEF.TA GONFIOTTI GINA
            DEFF. RIGO ANGELA E BOCUS VALENTINO
DOMENICA Sesta del Tempo Ordinario
11,00 MESSA DI 30° DEF. DEL MASCHIO MAURIZIO
            DEF.TA ZAMBON BOCUS MARIA BISO
            DEF.TA ZAMBON SOLIDEA ord. classe 1949
            MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: N.N., €. 30; N.N., 20.
 A SANTA LUCIA         

LUNEDI’ Santa Scolastica vergine
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Sesta del Tempo Ordinario
10,00 ANN. DEF.TA PASTORUTTI CLAUDIA
            DEF. CARLI ENRICO ord. moglie

OFFERTE N.N. offre, per campana nuova, €.100; in memoria di Cominotto Clelia, la famiglia, per opere parrocchiali, €. 30.

A DARDAGO

FUNERALE
Domani lunedì 10 febbraio alle ore 15 verrà celebrato il funerale di Janna Vettor Luigia.

BATTESIMO
Domenica prossima 16 febbraio durante la S. Messa delle ore 11 verrà battezzata Baldissera Cecilia, figlia di Andrea e di Morsanuto Anna.

AVVISI COMUNI

GIORNATA MONDIALE DEL MALATO
Martedì prossimo 11 febbraio, memoria della Madonna di Lourdes, ricorre la Giornata Mondiale del malato. A Dardago, durante la S. Messa delle 17 pregheremo per tutti gli ammalati e per la salute di tutti. La celebrazione è per tutte e tre le parrocchie.

CORSO FIDANZATI
Presso la parrocchia di Aviano ci sarà un corso in preparazione del matrimonio da giovedì 20 febbraio a giovedì 10 aprile dalle ore 20,30 alle 22,30. Referente per il corso è il parroco di Aviano Don Franco Corazza (tel. 0434651008 o cell.335441893) presso il quale si può iscriversi. Gli incontri avranno un carattere amichevole e un diretto coinvolgimento dei partecipanti.

sabato 1 febbraio 2014

Domenica, 2 febbraio 2014 - IV del Tempo Ordinario (A)


GESU’ LUCE  PER ILLUMINARE IL MONDO
Il 2 febbraio, quarantesimo giorno dopo il Natale, si celebra la festa della Presentazione del Signore. Quest'anno cade di domenica, e così molti più fedeli avranno modo di sentire un brano del Vangelo poco noto, perché di solito si legge in un giorno feriale. Narra l'evangelista Luca (2,22-40) che Maria e Giuseppe, scrupolosi osservanti delle prescrizioni ebraiche, "quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore", perché ogni maschio primogenito era considerato "proprietà" di Dio e da lui andava "comperato" in cambio di un'offerta. L'entità dell'offerta, costituita da animali da sacrificare nel tempio, variava secondo le disponibilità economiche della famiglia; per i più poveri bastava "una coppia di tortore o due giovani colombi", che allora abbondavano nella terra d'Israele e si potevano facilmente catturare. Si deduce quali fossero le condizioni della famiglia di Giuseppe, dal fatto che questa fu appunto la loro offerta.  Rito a parte, nel tempio essi incontrarono due anziani che, dice la Scrittura, aspettavano "la consolazione d'Israele", "la redenzione di Gerusalemme": in altre parole erano persone ricche di fede, le quali vivevano in trepidante attesa del Messia annunciato dai profeti, ed entrambe si misero a lodare Dio, perché in quel Bambino riconobbero appunto l'Atteso. Il vecchio Simeone lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, con un cantico che chi prega con la Liturgia delle Ore ripete a conclusione di ogni giornata: "Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele".L'aver chiamato il Bambino "luce" ha suggerito di far precedere la celebrazione della Messa odierna dalla benedizione e distribuzione ai presenti delle candele (di qui il nome popolare della festa, la Candelora), a ricordare che il Cristo è la luce, capace di disperdere dalla vita di chi si affida a lui tutte le oscurità che la travagliano, vale a dire il male, in ogni sua forma. Tornando al vecchio Simeone, al suo cantico egli fece seguire parole al momento oscure, che però gli avvenimenti successivi avrebbero ben chiarito. Disse alla Madre, parlando del Bambino: "Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione - e anche a te una spada trafiggerà l'anima - affinché siano svelati i pensieri di molti cuori". Come non vedere in queste parole un preannuncio del dolore che Maria deve aver provato ai piedi della croce? E quanto al Bambino, da duemila anni egli è segno di contraddizione, tra quanti lo combattono sino a togliere la vita a chi crede in lui, e quanti lo amano sino lasciarsela togliere, la vita, pur di non tradirlo. L'altra persona anziana incontrata nel tempio è una donna di nome Anna, la quale "era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme". Oggi, in quanto prima domenica di febbraio, è anche la Giornata per la vita, e in proposito l'episodio del vangelo suggerisce una considerazione. Vi si parla dell'intero arco della vita umana, con un neonato, due adulti e due anziani: tutti espressione di un'esistenza che agli occhi di molti sarà apparsa insignificante, mentre era preziosa agli occhi di Dio. Ma quel che vale per loro vale per tutti; non c'è vita umana - nessuna, proprio nessuna, e in nessuna sua fase, che non sia preziosa agli occhi di Dio.


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Sant’Agata vergine e martire
  9,30 DEFF. ARIET GIOVANNI E BENVENUTA
            DEF.TA BURIGANA GIULIA
VENERDI’ Sacro Cuore di Gesù – Primo venerdì del mese
17,00 MESSA PER LE ANIME
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario
10,00 DEFF. ZAMBON ROLANDO E FAMILIARI MASIERO
           DEF. SIGNORA LUIGI ord. famiglia
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
           
A DARDAGO

LUNEDI’ San Biagio vescovo e martire
17,00 DEFF. FONTANA ANTONIO E CAROLINA
GIOVEDI’ Ss. Paolo Miki e compagni martiri
17,00  ANN. DEF.TA  ZAMBON CECILIA PALA
            ANN. DEF. BASSO MARIO
            DEFF. ZAMBON LUIGI E REGINA CURADELA
SABATO Quinta domenica del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEF. PRIZZON ABRAMO
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario
11,00 MESSA DI 50° DI MATRIMONIO DI BASSO TIZIANO E BOCUS
            LUIGIA
            MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

A SANTA LUCIA         

MARTEDI’ della quarta settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEF.TA BRAGAGGIA ANTONIA
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario
10,00 ANN. DEF. FORT EMILIO
            DEFF. FORT VALENTINO E LEA

OFFERTE Offrono, per campana nuova: N.N.,€.5; in memoria di Carli Enrico, la moglie, €.100.


A BUDOIA

PRIMO GIOVEDI’ DEL MESE – ROSARIO PERPETUO
Giovedì prossimo 6 febbraio è il primo giovedì del mese. Alle 9,30 nella cappella dell’Oratorio si terrà la recita del Santo Rosario perpetuo.

AVVISI COMUNI

FESTA DI SAN BIAGIO
Domani lunedì 3 febbraio, a Dardago, ci sarà la S. Messa cui seguirà la benedizione delle gole con il braccio contenente le reliquie di San Biagio vescovo e martire. Pertanto la S. Messa settimanale a Santa Lucia è trasferita a martedì 4 febbraio.

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 7 febbraio è il primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case.

CORSO FIDANZATI

Presso la parrocchia di Aviano ci sarà un corso in preparazione del matrimonio da giovedì 20 febbraio a giovedì 10 aprile dalle ore 20,30 alle 22,30. Referente per il corso è il parroco di Aviano Don Franco Corazza (tel. 0434651008 o cell.335441893) presso il quale si può iscriversi. Gli incontri avranno un carattere amichevole e un diretto coinvolgimento dei partecipanti.