sabato 28 giugno 2014

Domenica, 29 giugno 2014 - Santi Pietro e Paolo (A)

                                        
 
 



PIETRO E PAOLO: UNA GRAN BELLA COPPIA
Questa settimana la madre Chiesa ci invita a celebrare la festa di San Pietro e San Paolo. Una bella coppia, non c'è che dire! Ma se provate a prendere tra mano il Nuovo Testamento e cercate i passi più importanti che riguardano la vita dei nostri due amici, vi renderete conto che solo un pazzo come Gesù avrebbe potuto metterli insieme! A volte quando si parla di loro - ma anche di altri grandi santi... - sembra di descrivere storie mitologiche e lontane, irraggiungibili e ammuffite. Penso invece che la bellezza di questi santi sia proprio la loro "santa normalità", la loro umanità vigorosa messa a disposizione a piene mani delle trame stupende e imprevedibili dello Spirito Santo. Iniziamo da Pietro. Ex-pescatore, allenato al lavoro duro, è tra i primi ad essere chiamato dal Rabbi di Nazareth. E proprio lui, Cefa - la pietra - è scelto per essere il capo dei primi compagni di Gesù. Proprio lui che ha picchiato il naso contro il proprio limite. Proprio lui che deve fare i conti con la propria irruenza e fragilità. Proprio lui che piange le lacrime amare del rinnegamento. Proprio lui che sente bruciare forte la ferita del tradimento. Proprio lui con le mani callose della pesca e la mente a digiuno delle profezie, delle discussioni dotte degli scribi, è scelto per essere il primo tra gli apostoli. Perché proprio lui? Di certo non perché era il più bravo o il più coerente, il migliore o il più equilibrato. Mi piace pensare che Gesù abbia scelto Pietro, perché tritato nel cuore dal suo fallimento non si sarebbe mai permesso di giudicare nessuno, ma solo di indicare la via per incontrare, o meglio, per lasciarsi incontrare dal Signore. Anche a Gesù i capi che giudicano pensando di essere esenti da qualsiasi errore o fallibilità, non stanno per niente simpatici. Meglio Pietro, meglio il discepolo ferito che sa buttarsi in mare per abbracciare il Signore Risorto. Accanto a Pietro, troviamo Paolo. Sappiamo tutti che non fu discepolo di Gesù, ma che il via alla sua azione instancabile e vulcanica fu il famoso incontro con il risorto sulla via di Damasco, più che una conversione direi una vocazione! Da quel primo incontro, da quella caduta di tutte le sue rigidezze, da quella bellezza inattesa, inizia una vita nuova, una passione indomabile per il Vangelo. Mi piace leggere le sue lettere e gustare il fascino, la bellezza di una vita completamente posseduta da Cristo, di un annuncio potente della salvezza universale offerta per grazia a chi accetta di lasciarsi amare. Mi dà coraggio la sua vulnerabilità e debolezza messa senza timore a servizio del Vangelo, mi insegna che per accogliere le debolezze dell'altro devo prima di tutto aver accolto le mie. Mi fa respirare aria buona la sua passione per le comunità, la sua attenzione per le singole situazioni, l'equilibrata follia con cui annuncia una novità che ha ribaltato la sua vita! Grande Paolo e grande Benedetto XVI che ci ha regalato un anno intero dedicato proprio a lui, al primo missionario della Chiesa. Togliamo i nostri santi dalle nicchie ammuffite e dai piedistalli dorati, facciamoci guidare dalla loro passione, dalla loro "santa normalità" consegnata alla follia imprevedibile dello Spirito!
                   
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della tredicesima settimana del Tempo Ordinario
 9,30 DEF.TA CARLON MARINA ord. Maria
          DEFF. COLELLA ALBERTO E ROSINA
VENERDI’ Primo Venerdì del mese - Sacro Cuore di Gesù
18,00 MESSA PER INTENZIONE DI CARLON MARIANNA
 DOMENICA Quattordicesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF.TA ZAMBON TERESA ord. nipote Anna Maria
18,00 ANN. DEF. ZAMBON FERRUCCIO
           ANN. DEFF. ZAMBON ANNA E SIGNORA TIZIANO

OFFERTE: Per battesimo di Marielli Lorenzo, la famiglia offre, per restauro Chiesa, €.100.

A DARDAGO

MARTEDI’ Preziosissimo Sangue di Nostro Signor Gesù Cristo
18,00 DEF. ZAMBON ALBINO SCLOFA
GIOVEDI’ San Tommaso Apostolo
18,00 DEFF. ZAMBON ANTONIA E GIOVANNI BONAPARTE
SABATO Quattordicesima domenica del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 30° DEF.TA ZAMBON PAOLINA
            DEF.TA SUOR GIROLAMA ZAMBON
DOMENICA Quattordicesima del Tempo Ordinario
11,00 (a San Tomè) DEFF. JANNA ALFREDO E ANGELA
                                    MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
          

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ Ss. Primi martiri della Chiesa di Roma
18,00 ANN. DEF.TA SACCON ERMINIA
            DEF. FORT ALESSANDRO
            ANN. DEF. CARLON ANTONIO
DOMENICA Quattordicesima del Tempo Ordinario
10,00 MESSA DI 30° DEF.TA FORT BUSETTI MARIA
            DEF.TA BRAGAGGIA ANTONIA

OFFERTE: Per battesimo di Fort Giacomo, la famiglia offre, per opere parrocchiali, €. 50.       

A BUDOIA

AUGURI A MARIANNA: QUOTA 100!
Mercoledì prossimo 2 luglio Carlon Marianna raggiunge il secolo di vita. La comunità parrocchiale Le augura ancora giorni di pace e di serenità. La S. Messa sarà alle 9,30, come al solito, nella cappella dell’Oratorio.

A DARDAGO

BATTESIMO
Domenica prossima 6 luglio alle ore 11, durante la S. Messa nella chiesa di San Tomè, verrà battezzato Nadalini Enea figlio di Stefano e di Zuccato Diana.

AVVISI COMUNI

PRIMO VENERDI’ DEL MESE     
Venerdì prossimo 4 luglio è il primo venerdì del mese. Passerò per la Comunione nelle case.

TERZA FESTA DELLA FAMIGLIA A SAN TOME’
Domenica prossima 6 luglio le nostre tre Comunità Parrocchiali organizzano presso la Chiesa di San Tomè che abbiamo sistemato in questi mesi, la terza edizione della festa della Famiglia nella festa di San Tommaso patrono della chiesa stessa.

                                                              PROGRAMMA
Ore 11 S. Messa presieduta dal Vescovo Diocesano con l’inaugurazione dei lavori di manutenzione e della statua in pietra opera e dono dello scultore Giorgio Igne di Sacile.
Segue un bocon in compagnia a cura del gruppo organizzatore (gradite anche torte confezionate dalle nostre brave massaie disponibili.)
Pomeriggio insieme.




sabato 21 giugno 2014

Domenica, 22 giugno 2014 - Corpus Domini (A)


ANDARE A MESSA
L'Eucarestia non è principalmente una cosa da spiegare ma prima di tutto è un’ esperienza da vivere. Non sto ovviamente rigettando in due secondi tutta la riflessione teologica che nei secoli la Chiesa ha prodotto sulla Messa, ma credo che anche nelle intenzioni di Gesù e in quello che i suoi primi apostoli e amici hanno raccolto ci sia un insegnamento di vita concreta per non ridurre l'Eucarestia solamente ad una serie di pensieri astratti. Dico questo perché avendo concretamente a che fare con i ragazzi e adolescenti della parrocchia, mi accorgo che non serve a nulla trovare una buona spiegazione sull'importanza della Messa per convincerli a superare l'istintivo senso di noia e rifiuto che questa parola fa scaturire loro. Non credo che fossero questi i sentimenti principali che Gesù voleva nei suoi amici. Le parole dei Giudei riportate dall'evangelista Giovanni, ben fotografano la fatica di capire il significato vero e concreto delle parole di Gesù anche oggi. La realtà dell'Eucarestia ci rimanda ad un incontro personale con Gesù che si propone come "pane", un cibo che sazia il cuore e la vita interiore e fa sperimentare nella limitatezza dell'esperienza umana l'eternità di Dio. Ma come fare per capire questo? Credo che davvero la Messa si comprenda se la si inserisce in tutta una vita evangelica. Credo davvero che senza il prima e il dopo secondo i principi del Vangelo, la Messa si trasforma in un atto incomprensibile fatto di gesti strani e alla fine noiosamente ripetitivi, che nessuna spiegazione teologica può far brillare. Se celebrare la presenza viva di Gesù nel pane e nel vino significa entrare in comunione con Lui e tra di noi, allora anche prima e dopo la Messa ci deve esser un contesto di vita in comunione tra noi e con Dio. Se le parole di Gesù che troviamo nel Vangelo non hanno mai posto nella vita quotidiana, in quello che facciamo in casa, al lavoro, con gli amici e ovunque siamo, allora nemmeno le celebriamo all'interno della Messa ci possono interessare, e diventano poco significative. I Giudei non capivano le parole di Gesù e le avvertivano come senza senso, perché non erano suoi amici e non avevano una fiducia quotidiana con lui. Lo stesso dobbiamo chiederlo a noi stessi, in modo da superare il vivere la Messa come semplice dovere esterno a noi, ma che non tocca il cuore. Solo quando la partecipazione alla Messa sarà avvertita come necessità profonda del nostro esser cristiani, andremo in cerca delle spiegazioni, perché avremo il desiderio di vivere sempre meglio questa esperienza.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della dodicesima settimana del Tempo Ordinario
 9,30 DEFF. SIGNORA GIOVANNI BATTISTA, GENITORI E SUOCERI
          ord. famiglia
          DEF. ZAMBON VINCENZO ord. sorella
          DEFF. DEDOR SUELA LUIGIA E GIOVANNI
VENERDI’ Solennità del Sacro Cuore di Gesù
18,00 ANN. DEF. SANSON FRANCO ord. sorella
DOMENICA Solennità dei Ss. Pietro e Paolo Apostoli
10,00 DEFF. SANTAROSSA ROSA E STEFANO
           MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
18,00 DEFF. VITO, FRANCESCO, ANGELA E RINO
           DEF. BOCUS LORENZO

OFFERTE: Per funerale di Serafin Luigia, la famiglia offre, per opere parrocchiali, €.60.

A DARDAGO

MARTEDI’ Natività di San Giovanni Battista
18,00 DEF.TA BOCUS IDA FRIZ
            DEFF. ZAMBON GIOVANNI, BIANCA E ANTONIETTA
            BONAPARTE
GIOVEDI’ della dodicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. JANNA VITTORIA E ZAMBON VALTER ord. famiglia
            IN ONORE DEL SACRO CUORE DI GESU’
SABATO Vigilia dei Ss. Pietro e Paolo Apostoli
18,00 DEFF. ZAMBON MASSIMO, EMMA E NATALINO
DOMENICA Solennità dei Ss. Pietro e Paolo Apostoli
11,00 DEFF. JANNA ANTONIO E IDA CIAMPANER
           DEF. ZAMBON PIETRO SARTOREL
          
OFFERTE: Offrono, per opere parrocchiali: famiglia Zambon Enrico, €. 40; N.N., €. 20.

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ Vigilia di San Giovanni Battista
18,00 DEFUNTI BRAGAGGIA E FONTANA
DOMENICA Solennità dei Ss. Pietro e Paolo Apostoli
10,00 ANN. DEF.TA LACHIN FORT ELSA
            DEF.TA RIGONI ANTONIETTA
            DEFF. PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO

OFFERTE: La famiglia Fort Angelo, in memoria della sorella Maria, offre, per restauro campanile al Colle, €. 150.
          

A DARDAGO

BATTESIMO
Domenica prossima 29 giugno alle ore 11, durante la S. Messa, verranno battezzate Cipolat Mis Giada figlia di Massimo e di Gava Elena e Meremetides Eleni Maria figlia di Joannis e di Rover Nadia.


AVVISI COMUNI

CELEBRAZIONE DEL SACRO CUORE DI GESU’       
Venerdì prossimo 27 giugno ricorre la solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù. Una devozione diffusa in tutta la Chiesa ormai da secoli per la riparazione dei tanti peccati che l’umanità intera compie. La S. Messa con l’atto di riparazione verrà celebrata a Budoia alle ore 18. Siamo in un periodo di un grande decadimento morale che ci colpisce tutti in generale. La lotta ingaggiata da Satana contro i credenti è immane. Quanti possono vedano di partecipare alla Santa Messa.

GIORNATA PER LA CARITA’ DEL PAPA
Domenica prossima 29 giugno ricorre  la solennità dei Ss. Pietro e Paolo apostoli. E’ la festa del Papa, successore di Pietro. Il Papa desidera che in quel giorno vengano raccolte offerte per i poveri che lui sostiene con la Carità in tutto il mondo. Le offerte raccolte in Chiesa andranno per questo scopo.

TERZA FESTA DELLA FAMIGLIA A SAN TOME’
Si annuncia che domenica  6 luglio le nostre tre Comunità Parrocchiali organizzano presso la Chiesa di San Tomè che abbiamo sistemato in questi mesi, la terza edizione della festa della Famiglia nella festa di San Tommaso patrono della chiesa stessa.
PROGRAMMA
Ore 11 S. Messa presieduta dal Vescovo Diocesano con l’inaugurazione dei lavori di manutenzione e della statua in pietra opera e dono dello scultore Giorgio Igne di Sacile e battesimo di Nadalini Enea
Segue un bocon in compagnia a cura del gruppo organizzatore (gradite anche torte confezionate dalle nostre brave massaie disponibili)

Pomeriggio insieme.





sabato 14 giugno 2014

Domenica, 15 giugno 2014 - Santissima Trinità (A)

      

                                        
 
SANTISSIMA TRINITA’

Dio non è un giudice, ma è colui che comunica vita e offre all'umanità la pienezza di vita che si è manifestata nel figlio Gesù. Il brano ha bisogno di essere integrato anche con i versetti 19 e 20, altrimenti è come amputato. "Dio ha tanto amato il mondo" Dio non è pessimista, un Dio nauseato dell'umanità, ma è un Dio innamorato dell'umanità ed è talmente innamorato "da dare il suo unico Figlio unigenito perché chiunque crede in Lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna" . La vita eterna per Gesù non è una promessa per il futuro, ma una possibilità nel presente. Chiunque vive mettendo nella sua vita un amore simile a quello che Dio ha per noi, cioè un amore totale, incondizionato, illimitato, ha già una vita di una qualità tale che si chiama eterna non tanto per la durata, ma proprio per la qualità: che è indistruttibile e che neppure la morte la potrà scalfire. "Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo" il verbo non è "condannare", ma "giudicare". Dio non è un giudice, ma colui che comunica vita. Questa era l'attesa dei farisei, attendevano un messia venuto per giudicare, separare i buoni dai cattivi, i puri dagli impuri. Quindi, Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare, "ma perché il mondo sia salvato per mezzo di Lui". Gesù offre un'alternativa di vita, offre un'alternativa di società: quanti lo accolgono sono con Lui nella pienezza della vita. "Chi crede in Lui" credere significa dare adesione a questo modello d'uomo, un uomo capace di un amore illimitato, incondizionato. Chi crede in Lui non è giudicato. Quindi non si va incontro a nessun giudizio. L'idea di un giudizio è estranea dal vangelo di Giovanni: chi crede non va incontro a nessun giudizio, ma è già nella pienezza della vita. Al contrario: "... chi non crede è già stato giudicato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito".  È l'uomo che si giudica da solo rifiutando questa pienezza di vita, quest'amore. Il rifiuto della pienezza di vita che è Gesù comporta la pienezza della morte. Quindi il messaggio di Dio è pienamente positivo: chi lo accoglie è nella pienezza di vita, chi lo rifiuta non viene giudicato, ma da se stesso si condanna Ed ecco allora i versetti 19 e 20, che ci fanno comprendere meglio questo pensiero che altrimenti è amputato: "E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce perché le loro opere erano malvagie". Quanti pur vedendo brillare la luce del Signore se ne ritraggono, rimangono sotto l'ambito della morte, quanti invece vengono attratti da questo cono di luce, entrano nella pienezza di vita, ma non per un giudizio di Dio, ma per un giudizio che l'uomo con la sua scelta si è dato da se.
                        
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della undicesima settimana del Tempo Ordinario
 9,30 DEFUNTI DI DEL MASCHIO MARIA BESUT
          DEF.TA DEL ZOTTO CATERINA ord. nipote Giacomino
          IN ONORE DI SANTA LUCIA ord. persona devota
VENERDI’ della undicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEF. MONS. LUIGI PADOVESE
DOMENICA Solennità del Corpo e del Sangue del Signore
10,00 DEF. SANSON GIORGIO
           DEF.TA ZAMBON TERESA ord. nipoti Del Maschio
18,00 DEFF. CARLON ATTILIO, ONELIA E ANTONIO


A DARDAGO

MARTEDI’ della undicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. CARLON GIUSEPPE SALUTE E FAMILIARI
GIOVEDI’ San Romualdo abate
20,30 DEFF. ZAMBON GIROLAMO E CRISTINA MODOLA
SABATO Solennità del Corpo e del Sangue del Signore
18,00 DEFF. BOCUS CATINA E ALDO DELLA ROSSA
            DEFF. ANGELIN LUIGI E ITALIA
DOMENICA Solennità del Corpo e del Sangue del Signore
11,00 DEF. BIASI TIZIANO
          
OFFERTE: Offrono, per opere parrocchiali: per funerale di Zambon Paolina, €. 170.

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ della undicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 IN ONORE DI SANT’ANTONIO DA PADOVA ord. Carniel Elena
DOMENICA Solennità del Corpo e del Sangue del Signore
11,00 DEFF. GISLON ANTONIO E MICHELE ord. Gilda
           MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE: N.N. offre, per opere parrocchiali: €.20.

A BUDOIA

BATTESIMO
Domenica prossima 22 giugno alle ore 10, durante la S. Messa, verrà battezzato Marielli Lorenzo figlio di Gino e di Cinquemani Tatiana.


AVVISI COMUNI

CONSEGNA PIANO PASTORALE 2014/15 A PARROCI E RAPPRESENTANTI CONSIGLI PASTORALI PARROCCHIALI
Domani, lunedì 16 giugno alle ore 20,30 nel Duomo di Maniago verrà consegnato il nuovo piano pastorale per il prossimo anno parrocchiale ai parroci e ai rappresentanti dei Consigli Pastorali Parrocchiali.

CELEBRAZIONE DEL CORPUS DOMINI          
Giovedì prossimo 19 giugno ricorre la solennità del Santissimo Corpo e Sangue del Signore. La celebrazione sarà unica per tutte e tre le parrocchie. Quest’anno verrà celebrata a Dardago con il seguente programma:
ore 20,30 Santa Messa cui seguirà la Processione con il seguente percorso:
dalla piazza per via San Tomè, via Tarabin, via Parmesan, al capitello della Madonna del Brait la benedizione ai paesi, via Brait e rientro in Chiesa.

FESTA DELLA SEZIONE AFDS DI BUDOIA
Domenica prossima 22 giugno nella Chiesa parrocchiale di Santa Lucia alle ore 11 la S. Messa con la sezione dei donatori di sangue di Budoia per la loro festa annuale.


venerdì 6 giugno 2014

Domenica, 8 giugno 2014 - Pentecoste (A)



IL SOFFIO DELLO SPIRITO RENDE UNICI

La casa fu piena di ven­to, e apparvero loro co­me lingue di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno. E ognuna ac­cende un cuore, sposa una libertà, consacra una diver­sità. Lo Spirito dà a ogni crea­tura una genialità propria, u­na santità che è unica. Tu non devi diventare l'oppo­sto di te stesso per incontra­re il Signore, per essere san­to. In Gesù, Dio ha riunificato l'umanità in un popolo di fratelli. Nello Spirito fa della mia unicità e diversità una ricchezza. La Chiesa come Corpo di Cristo è comunione; la Chie­sa come Pentecoste continua è invenzione, poesia creatrice, ricerca. Come due tempi di un solo movimento. Nel Cristo sia­mo uno, nel soffio dello Spirito siamo unici. Il libro de­gli Atti narra che gli apostoli quella mattina parevano «come ubriachi»: ebbri, ec­cessivi, fuori misura. Bisogna essere così per parlare di Cri­sto, un po' fuori misura, un po' incoscienti, un po' «pre­si», altrimenti non riscaldi il cuore di nessuno. Ubriachi,  ma di speranza, di fiducia, di generosità, di gioia. Mentre erano chiuse le porte del luogo venne Gesù, alitò su di loro e disse: Ricevete lo Spi­rito Santo. Negli Apostoli re­spira ora il respiro di Cristo, quel principio vitale e lumi­noso che lo faceva diverso, quella intensità che faceva unico il suo modo di amare, che spingeva Gesù a fare dei poveri i principi del suo Re­gno, che ha reso forte il suo volto, scrive Luca, come quello di un eroe, e tenero come quello di un innamo­rato. Ciò che è accaduto a Geru­salemme, 50 giorni dopo la Risurrezione, avviene sempre, avviene per ciascuno: siamo perennemente im­mersi in Dio come nell'aria che respiriamo. A noi che cosa compete? Ac­cogliere questo straordina­rio respiro di Dio che ripor­ta al cuore Cristo e le sue pa­role e ci trasforma; acco­glierlo, perché il mio picco­lo io deve dilatarsi nell'infi­nito io divino. E poi la missione: a coloro cui perdonerete i peccati saranno perdonati, a coloro cui non perdonerete non saranno perdonati. Il perdono dei peccati è l'im­pegno di tutti coloro che hanno ricevuto lo Spirito, donne e uomini, grandi e bambini. Perdonate, che vuol dire: piantate attorno a voi oasi di riconciliazione, piccole oasi di pace in tutti i deserti del­la violenza; tutto intorno a voi create strade di avvicinamenti, aprite porte, riaccen­dete il calore, riannodate fi­ducia. Moltiplichiamo pic­cole oasi e queste conqui­steranno il deserto. «Perdo­nare significa de-creare il male» (Panikkar).  Allora venga lo Spirito, riporti l'innocenza e la fiducia nel­la vita, soffi via le ceneri del­le paure, «consolidi in cia­scuno di noi la certezza più umana che abbiamo e che tutti ci compone in unità: l'a­spirazione alla pace, alla gioia, alla vita, all'amore» (G. Vannucci).
                        
                           SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Barnaba apostolo
 9,30 DEFF. ZOTTI BRUNO E KETTY
VENERDI’ Sant’Antonio da Padova sacerdote e dottore della Chiesa
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA della Santissima Trinità
10,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE: Per funerale di Zambon Teresa, la famiglia offre, per opere parrocchiali, €. 40.


A DARDAGO
MARTEDI’ della decima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. CARLON GIUSEPPE SALUTE E FAMILIARI
GIOVEDI’ della decima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. CARLON GELSOMINO, AUGUSTA E GIUSEPPE
SABATO Domenica della Santissima Trinità
18,00 MESSA DI 30° DEF. POLETTI MARCO
            ANN. DEFF. BORTOLIN ADA ROSA E BOCUS ALBINO
DOMENICA della Santissima Trinità
11,00 ANN. DEF.TA BUSETTI GEMMA

OFFERTE: Offrono, per opere parrocchiali: famiglie bambini Prima Comunione, €. 420; N.N, €.15.


A SANTA LUCIA       
LUNEDI’ Sant’Efrem diacono e dottore della Chiesa
18,00 MESSA DI 30° DEF. GISLON SECONDO
DOMENICA della Santissima Trinità
10,00 DEF. BASSO FRANCO
OFFERTE: Offrono, per opere parrocchiali: per battesimo di Meneguzzi Giacomo, €. 50; per funerale di Moras Nadalin Iole, €.180.
 IL SOFFIO DELLO SPIRITO RENDE UNICI
La casa fu piena di ven­to, e apparvero loro co­me lingue di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno. E ognuna ac­cende un cuore, sposa una libertà, consacra una diver­sità. Lo Spirito dà a ogni crea­tura una genialità propria, u­na santità che è unica. Tu non devi diventare l'oppo­sto di te stesso per incontra­re il Signore, per essere san­to. In Gesù, Dio ha riunificato l'umanità in un popolo di fratelli. Nello Spirito fa della mia unicità e diversità una ricchezza. La Chiesa come Corpo di Cristo è comunione; la Chie­sa come Pentecoste continua è invenzione, poesia creatrice, ricerca. Come due tempi di un solo movimento. Nel Cristo sia­mo uno, nel soffio dello Spirito siamo unici. Il libro de­gli Atti narra che gli apostoli quella mattina parevano «come ubriachi»: ebbri, ec­cessivi, fuori misura. Bisogna essere così per parlare di Cri­sto, un po' fuori misura, un po' incoscienti, un po' «pre­si», altrimenti non riscaldi il cuore di nessuno. Ubriachi,  ma di speranza, di fiducia, di generosità, di gioia. Mentre erano chiuse le porte del luogo venne Gesù, alitò su di loro e disse: Ricevete lo Spi­rito Santo. Negli Apostoli re­spira ora il respiro di Cristo, quel principio vitale e lumi­noso che lo faceva diverso, quella intensità che faceva unico il suo modo di amare, che spingeva Gesù a fare dei poveri i principi del suo Re­gno, che ha reso forte il suo volto, scrive Luca, come quello di un eroe, e tenero come quello di un innamo­rato. Ciò che è accaduto a Geru­salemme, 50 giorni dopo la Risurrezione, avviene sempre, avviene per ciascuno: siamo perennemente im­mersi in Dio come nell'aria che respiriamo. A noi che cosa compete? Ac­cogliere questo straordina­rio respiro di Dio che ripor­ta al cuore Cristo e le sue pa­role e ci trasforma; acco­glierlo, perché il mio picco­lo io deve dilatarsi nell'infi­nito io divino. E poi la missione: a coloro cui perdonerete i peccati saranno perdonati, a coloro cui non perdonerete non saranno perdonati. Il perdono dei peccati è l'im­pegno di tutti coloro che hanno ricevuto lo Spirito, donne e uomini, grandi e bambini. Perdonate, che vuol dire: piantate attorno a voi oasi di riconciliazione, piccole oasi di pace in tutti i deserti del­la violenza; tutto intorno a voi create strade di avvicinamenti, aprite porte, riaccen­dete il calore, riannodate fi­ducia. Moltiplichiamo pic­cole oasi e queste conqui­steranno il deserto. «Perdo­nare significa de-creare il male» (Panikkar).  Allora venga lo Spirito, riporti l'innocenza e la fiducia nel­la vita, soffi via le ceneri del­le paure, «consolidi in cia­scuno di noi la certezza più umana che abbiamo e che tutti ci compone in unità: l'a­spirazione alla pace, alla gioia, alla vita, all'amore» (G. Vannucci).
                        
                           SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Barnaba apostolo
 9,30 DEFF. ZOTTI BRUNO E KETTY
VENERDI’ Sant’Antonio da Padova sacerdote e dottore della Chiesa
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA della Santissima Trinità
10,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE: Per funerale di Zambon Teresa, la famiglia offre, per opere parrocchiali, €. 40.



A DARDAGO
MARTEDI’ della decima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. CARLON GIUSEPPE SALUTE E FAMILIARI
GIOVEDI’ della decima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. CARLON GELSOMINO, AUGUSTA E GIUSEPPE
SABATO Domenica della Santissima Trinità
18,00 MESSA DI 30° DEF. POLETTI MARCO
            ANN. DEFF. BORTOLIN ADA ROSA E BOCUS ALBINO
DOMENICA della Santissima Trinità
11,00 ANN. DEF.TA BUSETTI GEMMA

OFFERTE: Offrono, per opere parrocchiali: famiglie bambini Prima Comunione, €. 420; N.N, €.15.

A SANTA LUCIA       
LUNEDI’ Sant’Efrem diacono e dottore della Chiesa
18,00 MESSA DI 30° DEF. GISLON SECONDO
DOMENICA della Santissima Trinità
10,00 DEF. BASSO FRANCO
OFFERTE: Offrono, per opere parrocchiali: per battesimo di Meneguzzi Giacomo, €. 50; per funerale di Moras Nadalin Iole, €.180.


CELEBRAZIONE ALLA SANTISSIMA
CON L’UNITA’ PASTORALE


Domenica prossima 15 giugno, festa della Santissima Trinità, alle ore 18 le parrocchie della nostra unità pastorale (Budoia, Coltura – Mezzomonte, Dardago, San Giovanni di Polcenigo, Santa Lucia e Polcenigo) si ritroveranno alle 18 presso il Santuario della Santissima a Coltura per la celebrazione della S. Messa comunitaria in onore della Santissima Trinità. Partiremo processionalmente dal parcheggio vicino al Santuario con le croci per raggiungere il Santuario dove la S. Messa sarà concelebrata dai tre Parroci: Mons. Silvio, Don Vito e Don Maurizio. 


                            A BUDOIA

RIUNIONE CONSIGLIO PER GLI AFFARI ECONOMICI
Martedì prossimo 10 giugno alle ore 21 presso l’Oratorio Parrocchiale  si riunisce il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici per prendere visione della situazione dello stato dei lavori della Chiesa e per affrontare il discorso del risvolto economico.

                          A SANTA LUCIA
  
BATTESIMO
Domenica prossima 15 giugno alle ore 10, durante la S. Messa, verrà battezzato Fort Giacomo figlio di Simone e di Mauro Gloria.

                           AVVISI COMUNI

CELEBRAZIONE DI SANT’ANTONIO DA PADOVA
Venerdì prossimo 13 giugno ricorre la memoria di Sant’Antonio da Padova, il santo dei miracoli caro al cuore di molti di noi e popolare in tutto il mondo. Quanti possono vedano di partecipare alla S. Messa delle 18 a Budoia.

CONCERTO CORO GABRIEL FAURE’
Venerdì prossimo 13 giugno, alle ore 21 nella Chiesa di Santa Lucia sul Colle il coro Gabriel Faurè si esibirà con canti del repertorio religioso: Musica sacra e Cinema.

I COLORI DELLA SPERANZA
Sabato prossimo 14 giugno, alle 21 presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Lucia il Collis Chorus presenta I COLORI DELLA SPERANZA 20° anniversario con la presenza del Vocal Skyline di Venezia diretto da Marco Toso. Ingresso libero.

lunedì 2 giugno 2014

Domenica, 1 giugno 2014 - Ascensione (A)

                                        
 


NON GUARDARE IN CIELO MA DAVANTI A TE

Quale piccola incoerenza nelle letture di oggi... forse. Nel vangelo di Matteo, Gesù promette di rimanere per sempre con i suoi discepoli, fino alla fine del mondo, mentre negli Atti degli Apostoli, l'evangelista Luca (che scrive questo libro insieme al vangelo che porta il suo nome) dice che ad un certo punto Gesù se ne va, e viene sottratto alla vista dei loro occhi. Ma allora questo Gesù rimane o se ne va? Il Signore c'è per alcuni privilegiati e per altri è invisibile? Nei discepoli "bloccati" a guardare il cielo vedo un po' la perplessità mia e di tutti coloro che ogni tanto si chiedono "dove sei Gesù?" Anche io ogni tanto fisso il cielo e mi domando cosa fare, come affrontare le difficoltà che vedo sulla terra, vicino e lontano da me. A volte mi blocco a guardare il cielo, pensando che è troppo difficile guardare davanti a me e sotto di me. Troppo dura e confusa è la vita concreta, e preferisco pensare che la fede in fondo è guardare in alto, lontano da me e dai miei fratelli. I due uomini in bianche vesti mi richiamano e mi rimproverano. Ricordano anche a me la promessa del ritorno pieno di Gesù, senza più dubbi e confusioni. E' una promessa che vuole mettermi il cuore in pace: la storia alla fine ha Gesù come protagonista assoluto e non siamo abbandonati.  Ma ora è il tempo di guardare avanti a se, lungo i sentieri della vita e della storia dell'umanità. L'invito "andate dunque e fate discepoli tutti i popoli... e di me sarete testimoni fino ai confini della terra" dato ai discepoli è fatto anche a me e ad ogni credente che porta il nome di Gesù. Gesù non lo vedo con l'occhio fisico e non lo tocco come poteva fare un suo discepolo e amico di allora, ma non per questo non è possibile sentirlo vicino e sperimentarne l'amicizia. Forse è come andare in bicicletta: se smetto di pedalare e fermo la bicicletta, non sta su da sola ma cade, e sono costretto ad appoggiarmi, ma se vado in avanti e non mi fermo, la bicicletta sta in equilibrio. Il paragone può sembrare banale, ma penso che in fondo sia questo un po' il significato della missione data ai discepoli: essere cristiani è andare continuamente, senza fermare l'annuncio del vangelo. E' proprio nell'incontro continuo con i fratelli e le varie situazioni dell'umanità che posso tener viva la memoria di Gesù, e sentirlo così vivo anche per me. Se mi fermo nella testimonianza e non continuo a render vivente Gesù nei miei gesti, parole, scelte, allora la presenza viva di Gesù si spegne, e come succede con la bicicletta, si cade. Fermarsi a guardare il cielo, secondo il racconto del vangelo, sembra dunque un gesto inutile. Non è dunque incoerente la scrittura che ascoltiamo in questa domenica. Essa ci dice che Gesù non è più presente nel suo corpo fisico, nemmeno come corpo risorto, e che da quel giorno che se ne è definitivamente andato alla vista degli apostoli suoi amici, il modo per vederlo e sperimentarlo è proprio l'annuncio con la vita. Gesù rimane con me e con i miei fratelli e sorelle di fede. Gesù è presente, ogni volta che la comunità cristiana vive come lui ha insegnato. Gesù non abbandona l'umanità perché ha lasciato la sua Chiesa piena del suo Spirito, quello Spirito del Risorto che proprio a Pentecoste celebreremo.


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della settima settimana di Pasqua
 9,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
VENERDI’ Beato Bertrando vescovo
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA di Pentecoste
10,00 DEFF. PUPPIN INES E FAUSTO ord. figlia
18,00 DEF. CARLON OSVALDO MORO
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE: N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 50.

A DARDAGO

MARTEDI’ Ss. Carlo Lwanga e compagni martiri
18,00 DEFF. ZAMBON GIACINTO ED ELENA BONAPARTE
GIOVEDI’ San Bonifacio vescovo e martire
18,00 DEF.TA PARMESAN IRMA
SABATO Domenica di Pentecoste
18,00 DEFF. ZAMBON AUGUSTO, MARIA CLARA E FRANCO
            DEF. ZAMBON GIUSEPPE MODOLA
DOMENICA di Pentecoste
11,00 DEF. JANNA ANGELO THECO
           DEFF. BASTIANELLO ATTILIO. GIANNINA, EZIO E BOCUS
           ANGELA

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ della settima settimana di Pasqua
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA di Pentecoste
10,00 DEFUNTI FAMIGLIA MORETTO
           ANN. DEF.TA BESA ANNA ord. nipoti Paola ed Emanuela
           
OFFERTE: N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 10.   

A BUDOIA
  
GRUPPO DEL ROSARIO PERPETUO
Giovedì prossimo 5 giugno alle ore 9,30 il gruppo del Rosario perpetuo reciterà il Santo Rosario in cappella dell’Oratorio.

AVVISI COMUNI

FESTA DELLA PRIMAVERA
Oggi domenica 1 giugno e domani lunedì 2 giugno a Budoia si festeggia la primavera. Particolarmente si invitano allo spettacolo musicale Grease dei ragazzi questa sera alle ore 21 presso l’area festeggiamenti e alla festa del 2 giugno per le famiglie con attività creative e manuali per i bambini.

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 6 giugno, primo venerdì del mese passerò per la Comunione nelle case.

GITA – PELLEGRINAGGIO A SOTTO IL MONTE
Sabato prossimo 7 giugno, effettueremo la gita- pellegrinaggio a Sotto il Monte per venerare la memoria di San Giovanni XXIII. La partenza sarà alle 6,30 dalla piazza di Dardago davanti all’Asilo e alle 6,40 dalla piazza di Budoia. Rientro in serata.

SANTA MESSA E FESTA DI CONCLUSIONE DELL’ANNO CATECHISTICO
Domenica prossima 8 giugno si terrà la festa di conclusione dell’anno catechistico. A Budoia. I fanciulli, ragazzi e loro genitori sono invitati alla S. Messa delle ore 10 nella Cappella dell’Oratorio. Seguiranno giochi e divertimenti. Pastasciutta e dolci preparati dai genitori. Alle ore 15 la proiezione di un film e alle 17 ci saluteremo.
RINGRAZIAMENTO DALL’UGANDA
Suor Dorina con l’Associazione Comboni Samaritans  di Gulu in Uganda ringraziano sentitamente le nostre parrocchie che, in occasione della Domenica delle Palme, hanno raccolto ed inviato €.1000 con le quali il Centro Missionario ha potuto acquistare attrezzi agricoli per istruire le persone al lavoro dei campi. Provvederanno anche a costruire un pollaio ed una stalla per iniziare un’attività agricola.