sabato 27 giugno 2015

Domenica, 28 giugno 2015 - XIII del Tempo Ordinario (B)


IO TI DICO    

Due racconti si intersecano. La tradizione è antichissima perché lo stesso racconto lo troviamo così nei tre vangeli sinottici anche se ognuno con le sue caratteristiche. È probabile che i fatti siano successi proprio come sono raccontati ma è abbastanza sintomatico un particolare che li accomuna e che potrebbe essere la causa del loro assemblamento: l'espressione dodici anni. È l'età della figlia di Giàiro e gli anni della malattia della donna guarita. Dodici non è un numero casuale perché è il numero delle Tribù d'Israele come quello gli Apostoli, per questo ci permette di leggere in chiave simbolica il racconto che nel vangelo di Marco è molto accurato. Potremmo leggere nella Donna e nella Ragazza la realtà del popolo d'Israele malato senza rimedio, a cui tutte le cure hanno portato solo impoverimento e peggioramento, o addirittura che sta morendo (letteralmente è alla fine). Potremmo anche leggerci la dimensione della Chiesa che è in cerca di rimedi ai suoi mali affidandosi alle risorse umane senza una soluzione. Una lettura simbolica dei fatti ci autorizza a ricercare nella nostra vita l'affanno impotente, l'annaspare nella storia, la fine incombente della nostra esperienza umana. Chi non ha sperimentato la sofferenza, l'incapacità o l'insussistenza dell'uomo? L'insegnamento che dal racconto deriva ci chiede di riflettere sulla nostra esperienza personale, su quella sociale e ecclesiale. È sconcertante il tipo di relazione che si istaura tra la donna e il Signore, dal tocco dell'estremo lembo del mantello, quasi un gesto magico e insulso alla dichiarazione del Maestro: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va' in pace e sii guarita dal tuo male». I nostri modi raffazzonati e illogici diventano occasione di salvezza perché il Signore vi legge la fede e la relazione filiale. Dentro, però, c'è un itinerario che non è proprio immediato e facile: la donna era impaurita e tremante, prende coscienza dell'accaduto, esce allo scoperto e davanti alla folla pressante disse tutta la verità. Non è la magia di un gesto - oggi potremmo vederci le liturgie, i gesti devozionali - che ha portato alla salvezza ma una relazione sincera con il Signore e quanti lo circondano, il passaggio dal nascondimento privato alla testimonianza aperta e pubblica. Dodici anni è il momento pieno della vita, si celebra il Bat mitzvah (figlia del comandamento) che segna il passaggio all'età adulta, invece siamo alla fine, anzi ormai è sopraggiunta la morte: Perché disturbi ancora il Maestro? L'espressione di Gesù: «Non temere, soltanto abbi fede!» fa da contrappunto al tremore e alla fede della donna incontrata prima. Quante volte Gesù ci chiede di non aver paura, di non temere, quante volte ci rimprovera la poca fede, quante volte il Signore ci chiede: Perché vi agitate e piangete?  Il Vangelo ci tramanda il suono delle parole che Gesù dice in aramaico «Talità kum» - ragazza alzati - nel passarci la traduzione vi aggiunge io ti dico: è la fede di Marco e della Chiesa nella potenza della Parola del Signore. Dobbiamo cogliere quella Potenza per alzarci alla vita, per non lasciarci dominare dalla morte, per camminare e mangiare.


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della tredicesima settimana del Tempo Ordinario
 9,30 DEFF. COLELLA ALBERTO E ROSINA
         MESSA SECONDO INTENZIONE PARTICOLARE
VENERDI’ San Tommaso apostolo  
18,00 MESSA SECONDO INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quattordicesima del Tempo Ordinario
10,00 ANN. DEF. MEZZAROBBA GIAMPIETRO
          DEFF. ANGELIN GIUSEPPE E GIOVANNI

18,00 ANN. DEF.TA SIGNORA TERESA ord. nipoti Sonia e Rosanna
          ANN. DEFF. ZAMBON ANNA E SIGNORA TIZIANO ord. famiglia
          
OFFERTE N.N., offre, per opere parrocchiali, €. 10.

A DARDAGO

MARTEDI’ Santi Primi Martiri della Chiesa di Roma
18,00 DEF.TA MENEGHINI ZAMBON INES
GIOVEDI’ della tredicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER GLI OFFERENTI DEL CAPITELLO DI CIATHENTAI
SABATO Quattordicesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEF.TA BURELLI GABRIELLA
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
DOMENICA Quattordicesima del Tempo Ordinario
11,00 (a San Tomè) DEFF. JANNA ALFREDO E ANGELA
                                DEFUNTI DI JANNA GIUSEPPE CIAMPANER

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per matrimonio di Savaglia Luigi e Di Benedetto Marika, €.75; per funerale di Zambelli Anna, €. 40.

A SANTA LUCIA   

LUNEDI’ Ss. Pietro e Paolo apostoli
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quattordicesima del Tempo Ordinario
10,00  ANN.  DEF.TA SACCON ERMINIA

OFFERTE In memoria di Carli Enrico, la moglie offre, per opere parrocchiali, €. 100.


A DARDAGO

BATTESIMO
Sabato prossimo 4 luglio, durante la S. Messa delle ore 18, verrà battezzato Zambon Francesco, figlio di Simone e di Martinuzzi Battan Tania.

AVVISI COMUNI

SOLENNITA’ DEI SANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI
Domani, lunedì 29 giugno ricorre la Solennità dei Santi Pietro e Paolo patroni della Chiesa Universale. Siamo invitati a pregare per il Papa Francesco e per la Chiesa perché abbiano la forza e il coraggio di portare il messaggio di Gesù in tutte le situazioni che vive il mondo oggi. La Santa Messa sarà alle 18 a Santa Lucia. Chi può degli altri due paesi partecipare veda di essere presente..

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 3 luglio è il primo venerdì del mese. Passerò per la Comunione nelle case.

FESTA DELLA FAMIGLIA A SAN TOME’
Domenica prossima 5 luglio, in occasione della festa di San Tommaso patrono della chiesetta celebreremo la festa della Famiglia a San Tomè. La S. Messa presso la chiesa di San Tomè sarà alle ore 11. Seguirà una pastasciutta insieme e nel pomeriggio per chi desidera  una passeggiata lungo il ruial. Alla festa sono attesi anche i partecipanti all’estate ragazzi dell’Oratorio

lunedì 22 giugno 2015

Domenica, 21 giugno 2015 - XII del Tempo Ordinario (B)




 GESU’ CALMA LA TEMPESTA: ANCHE LA TUA 
   
Andare all’altra riva. Un invito che Gesù rivolge ai suoi dopo aver parlato e spiegato la logica del regno. Stare con Cristo esige necessariamente questo spostarsi. E l’invito è sul far della sera, quando sembra di aver concluso un cammino o una tappa, e viene il desiderio di fermarsi a riposare delle fatiche trascorse. Lasciare la folla è il primo momento di questo andare oltre, allontanarsi dalla riva dove si sta. La barca, la nostra vita... questa realtà fragile ma capace di portare il peso di un’umanità in perenne divenire, la nostra, quella dei nostri amici. Un legno che solca le onde del tempo capace di portare con sé il Figlio di Dio, la sua umanità così potente da non sentirne la presenza durante la notte che scatena tempeste inaudite. Il vento soffia con violenza: tutte le voci che si agitano dentro e fuori di noi e che spesso si levano con tanta forza da sbandare i nostri passi fino a poco prima sicuri del sentiero... Le onde si rovesciano dentro la barca: ciò che è parte delle nostre giornate e che ci sembra di conoscere bene si ribalta contro di noi, certi significati che ci afferrano improvvisi e ci fanno sentire in balia dell’inaspettato al punto da riempire quello spazio di vita che ci apparteneva. Fatti, parole, persone si rovesciano in noi con tutto il peso della loro esistenza e rischiano di farci affondare. Come onde, devono restare fuori di noi per essere una possibilità di cammino. Se entrano nello spazio che ci distingue si trasformano in occasione di morte! L’uomo non può riempirsi di tutto, non può trangugiare qualsiasi cosa gli capiti a tiro e gli sembri “buona”. La barca per navigare deve restare “vuota”, le onde la sostengono, la conducono... Prova a mettere fuori dalla tua interiorità tutto ciò che, cammin facendo, hai tirato dentro. Soffochi! Vai nel fondo della tua vita e vi trovi Gesù che dorme, con la testa appoggiata su un cuscino. Nelle profondità del tuo spirito lui, il Dio vivente, riposa e aspetta che tu vada a cercarlo, aspetta che tu vada a svegliarlo... A lui importa di te, sa che non affondi! Finché lui è con te, non corri pericoli. Il problema è che tu non sei cosciente di questa sua presenza e ti lasci prendere dalla paura che a lui non importi nulla di te... il rischio di affondare ti fa dimenticare che la tua vita è preziosa per lui. Infatti non ti ha lasciato attraversare il lago da solo. Ti ha invitato ad andare all’altra riva, ma lui è venuto con te. Quante solitudini e angosce nutrono le tue notti perché non riesci a vedere che lui è nel fondo della tua esistenza, e puoi metterti se vuoi anche tu a dormire al suo fianco, senza temere le voci del vento e le onde che ti appesantiscono... Quando Gesù si sveglia in te, sgrida il vento e calma le acque: di fronte alla sua parola ogni voce tace, anche la più violenta, e ogni cosa cessa di invaderti... Ti deciderai un giorno ad aprire le pagine del vangelo per nutrirti del suo pensiero e delle sue parole così da poter comprendere e conoscere anche le parole della tua e altrui umanità? Finché non cerchi in lui i significati dell’esistere, le voci del mondo, i turbamenti del tempo che vivi ti sveglieranno incertezze e timori e non sarai nelle condizioni migliori per ascoltare la voce più vera di te stesso! Gesù ci domanda il perché di tanta paura. La fiducia che l’uomo spontaneamente ripone nella vita, nelle creature, nel suo Dio... dove è finita? Lo stupore ti afferri così che lo spavento si trasformi in adorazione del mistero che ti abita.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA
MERCOLEDI’ Natività di San Giovanni Battista
 9,30 MESSA DI 30° DEF.TA DIANA ELVIRA
          DEFF. SIGNORA GIOVANNI BATTISTA, GENITORI E SUOCERI
         ord. famiglia
         DEF. SANSON GIORGIO
VENERDI’ della dodicesima settimana del Tempo Ordinario          
18,00 ANN.DEF. SANSON FRANCO ord. sorella
DOMENICA Tredicesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF.TA BORTOLINI NOEMI ord. Gruppo del Rosario Perpetuo
18,00 ANN. DEF. ARIET GIANNI ord. famiglia
           DEF. BOCUS LORENZO

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per battesimo di Dorigo Alessio, €. 50; N.N., €. 10.

A DARDAGO
MARTEDI’ Vigilia di San Giovanni Battista
18,00 DEF.TA BOCUS IDA FRITH
            DEF. BASTIANELLO SEVERINO
            DEFF. ZAMBON GIOVANNI, ANTONIETTA E BIANCA
            BONAPARTE
GIOVEDI’ della dodicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. BASSO AMELIA E ZAMBON ANTONIO ord. figlio
SABATO Tredicesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
DOMENICA Tredicesima del Tempo Ordinario
11,00 ANN..DEF.TA LACHIN ELSA

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per battesimo di Zambon Viola, €. 100; per battesimo di Moretton Carlotta, €. 50; Zambon Loris, €. 50.

A SANTA LUCIA   
LUNEDI’ Ss. Giovani Fisher e Tommaso More, martiri
18,00 DEFUNTI FAMIGLIA CELANT
DOMENICA Tredicesima del Tempo Ordinario
10,00  ANN. DEF. MARCANDELLA GIUSEPPE ord. moglie e figli
           DEFF. PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO
           DEF.TA SOLDA’ BRUNA
           DEF.TA MARCANDELLA LEA ord. famiglia

OFFERTE Carniel Elena offre, per organo, €. 70.


A DARDAGO

BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE E DELLE CASE
La visita e benedizione delle famiglie e delle case prosegue in via Castello e laterali.

AVVISI COMUNI

INIZIA IL PUNTO VERDE ESTIVO IN ORATORIO
Domani lunedì 22 giugno inizia in Oratorio Parrocchiale a Budoia il Punto verde estivo per i ragazzi delle elementari e medie organizzato dalle nostre Parrocchie in collaborazione col Comune di Budoia e l’Associazione del Progetto Giovani. Auguriamo ai ragazzi buon divertimento nella gioia dello stare insieme, nell’educazione e nel rispetto delle regole e ai responsabili ed assistenti buon lavoro.

CONSEGNA PIANO PASTORALE DIOCESANO 2015 - 16
Mercoledì 24 giugno nella chiesa parrocchiale di MANIAGO dalle ore 20.30 alle 22.00 verrà presentato il Piano Pastorale Diocesano alle Foranie della Pedemontana. Sarà proclamato il testo che ispira l’intero anno pastorale. Si proseguirà con: meditazione biblica, presentazione dell’icona artistica, riflessione sulla bontà del verificare, intervento del Vescovo, consegna del PPD. Alla presentazione sono invitati i sacerdoti, i diaconi, i religiosi/e, i vice presidenti dei consigli pastorali parrocchiali, e qualche altra persona impegnata nelle attività pastorali.

GIORNATA DELLA CARITA’ DEL PAPA

Domenica prossima 28 giugno, nella Vigilia della Solennità dei Ss. Pietro e Paolo, patroni della Chiesa di Roma, la Chiesa celebra la Giornata della Carità del Papa per sostenere le opere di carità nei paesi più poveri. Durante tutte le Ss. Messe prefestiva e festive le offerte raccolte andranno in favore di quest’opera.                          

lunedì 15 giugno 2015

Domenica, 14 giugno 2015 - XI del Tempo Ordinario (B)



DIO ESISTE. MA NON SEI TU: RILASSATI    
Ogni missionario di Cristo Gesù compie un lavoro differente da ogni altro. Ogni cosa che l'uomo fa sulla terra ha all'istante un riscontro visibile. Se un calzolaio costruisce o ripara una scarpa, all'istante vede sia il progresso che il frutto del suo impegno. Così anche dicasi per un falegname, un sarto, un fabbro, un qualsiasi altro lavoratore della materia. Anche quanti lavorano di mente e di penna, vedono i frutti del loro pensiero e di ogni altra attività da essi posta in essere. Niente di tutto questo per i missionari di Gesù. Essi lavorano per un frutto invisibile, non verificabile. Il Signore rassicura i suoi apostoli e discepoli. Il loro lavoro, anche se fruttifica spesso nell'invisibilità, non è mai perduto. Quando un contadino affida il seme alla terra, non rimane fisso ad osservare cosa avviene del seme prima nella terra e poi sopra di essa. Lui il seme lo affida alla terra e poi se ne va. Deve compiere altre mansioni nei suoi campi. Ma cosa accade? Che il seme si sviluppa secondo una sua interiore energia di vita. Il germe che è in esso inizia a svilupparsi, poi spunta, cresce, mette la spiga, matura i suoi chicchi, diviene pronto per essere mietuto. Quando il missionario di Gesù semina la Parola vera di Dio, di Cristo, dello Spirito Santo, quando mette nei cuori Cristo, Parola vivente di Dio, secondo le vere regole della seminagione, questa Parola, o Cristo stesso, cominciano a smuoversi dentro, a germogliare, spuntare, crescere, produrre i nuovi chicchi, maturare fino alla mietitura che avverrà al momento della nostra morte. Non raccoglie alcun frutto chi non semina la Parola di Dio, perché al suo posto ne semina una tutta dell'uomo. La Parola di Gesù sempre produrrà frutti di vita. Se non produce frutti di vita, di certo produrrà frutti di morte eterna. Ma un frutto sempre lo produrrà. Se non è un frutto di salvezza, è un frutto di perdizione eterna. Questo il missionario di Gesù deve sempre sapere. Un'altra verità il missionario di Gesù deve custodire nel cuore: Lui non può pensare che il regno di Dio da lui costruito, edificato sulla terra, subito, all'inizio apparirà in tutta la sua grandezza, il suo splendore. Gli inizi del regno saranno sempre piccoli, quasi invisibili. Poi perseverando nel lavoro, impegnandosi con perseveranza, senza mai venir meno, a poco a poco lo si vedrà crescere, prosperare, produrre buoni frutti. Il regno domanda un lavoro ininterrotto, una perseveranza a prova di croce e di martirio. Esso esige che tutta la vita venga consumata per esso. I nostri errori sono tutti di non perseveranza. Vorremo tutto, subito, in un solo attimo. Il regno di Dio invece si costruisce a lungo termine, con impegno quotidiano, con la semina ininterrotta della Parola. Se un solo giorno si smette di seminare, nel regno di Dio ricompaiono spine e ortiche e ogni altra erba nociva. È il nostro atteggiamento spirituale che non va. Noi vorremmo tutto, subito, all'istante. Quando non vediamo i frutti, ci si scoraggia, si abbandona ogni lavoro, si pensa che tutto sia inutile. Questa è tentazione diabolica, perché noi smettiamo di seminare. Sapendo invece che il regno di Dio cammina con grande lentezza nella storia, ogni giorno ricarichiamo la bisaccia sulle spalle e riprendiamo a seminare. A volte ciò che noi seminiamo oggi matura in un cuore dopo trecento, quattrocento anni. Non è poco. È il tempo breve del regno.

               
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ dell’undicesima settimana del Tempo Ordinario
 9,30 ANN. DEF. DEDOR GIOVANNI SOELA  
VENERDI’ San Romualdo abate
18,00 DEF.TA SIGNORA TERESINA ord. gruppo del Rosario Perpetuo
DOMENICA Dodicesima del Tempo Ordinario
10,00 DEFF. EMILIO E ROSINA CARLON BURIGANA
18,00 DEFF VITO, FRANCESCO, ANGELA E RINO

A DARDAGO

MARTEDI’ dell’undicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. CARLON GELSOMINO, AUGUSTA E GIUSEPPE
GIOVEDI’ dell’undicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. CARLON LORENZO, ANGELA E FIGLI
SABATO Dodicesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. PIERO, LIDIA ED ELVIRA
           DEF. BOCUS LUCIANO ord. cognati
DOMENICA Dodicesima del Tempo Ordinario
10,30 DEFF. BOCUS ALDO E CATERINA DELLA ROSSA
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

A SANTA LUCIA   

LUNEDI’ dell’undicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFUNTI FAMIGLIA CELANT
DOMENICA Dodicesima del Tempo Ordinario
10,00  DEFF. GISLON ANTONIO E FORMAN MICHELE
           DEF. DON NILLO CARNIEL ord. sorella Elena

OFFERTE
Offrono, per opere parrocchiali: Carniel Elena, €. 35; N.N., €.65; N.N., €. 20.


A DARDAGO

BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE E DELLE CASE
La visita e benedizione delle famiglie e delle case prosegue in via Castello e laterali.

FESTA ANNUALE DELL’A.F.D.S.  
Domenica prossima 21 giugno l’Associazione A.F.D.S. di Dardago celebrerà la sua Festa Annuale. Per l’occasione la S. Messa verrà celebrata alle 10,30. Seguiranno i discorsi ufficiali e le premiazioni. Al termine verrà offerto un rinfresco.




                       
  
“Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme nel terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come egli stesso non lo sa” (Mc. 4,26)


sabato 6 giugno 2015

Domenica, 7 giugno 2015 - Corpus Domini (B)



EUCARESTIA: DONO PER L’UOMO CHE LOTTA,
SOFFRE E SPERA

L'istituzione dell'Eucaristia avvenne alla vigilia della Pasqua di passione, morte e resurrezione di Gesù: dopo quell'ultima Cena, insieme ai discepoli, si avviò al monte degli Ulivi. Le circostanze precipitano: il sudore di sangue, l'arresto, il giudizio, l'umiliazione, la condanna, il viaggio al calvario, la crocifissione, la morte, il sepolcro, il mattino di Pasqua. L'Eucaristia contiene tutto questo e di più: è la presenza, misteriosa ma reale, di Gesù che resta con noi fino alla fine del mondo. La presenza di Gesù nell'Eucaristia è la più grande e straordinaria, perché tocca la materia, il pane e il vino, ma anche la più difficile perché chiede di vedere oltre, con gli occhi della fede. Un libro sui "martiri della Cina" (G. Fazzini, In catene per Cristo. Diari di martiri nella Cina). Tra questi, Gaetano Pollio, missionario italiano del Pime, poi arcivescovo di Kaifeng, arrestato e costretto ai lavori forzati per sei mesi nel 1951 e infine espulso. Una pagina del suo diario, poche parole, come la Sequenza che si recita oggi, solennità del Corpo e del Sangue di Cristo. Era il 1951. In quel carcere, dove i cristiani pregavano, soffrivano e s'immolavano, giorno dopo giorno, per il trionfo della fede, ho rivissuto scene di catacombe. Celebravo clandestinamente la Santa Messa. Uno sgabello: il mio altare. Una scodella per l'acqua bollente, passata due volte al giorno: il mio calice. Essendo sotto accuse e processi di carattere politico, i dirigenti, per timore che mi ammalassi, e fossero privati della gioia di vedermi fucilato, permettevano che mi venisse portato del pane di frumento da un catechista della Diocesi: la mia ostia. Mancava il vino. Chiesi una bottiglia di aceto di uva quale medicinale; i miei missionari capirono e consegnarono una bottiglietta di vino da Messa. Vestito da galeotto, in piedi, o seduto a terra davanti a quello sgabello, nel palmo della mano un boccone di pane, nella tazza un po' di vino. La Messa della Vergine e il canone su foglietti nei quali i missionari avvolgevano il pane. Una sentinella li scoprì e li stracciò, ignorandone il contenuto. Celebrai cinquantanove volte. "Piccola bellezza" ha quattro anni, figlia di una delle otto ragazze rinchiuse nella cella accanto. Comunicavano con me attraverso la piccola Siao Mei; attraverso le sbarre, mi diceva: "Nostro vescovo, come stai? La mamma e le zie mi mandano a salutare. Che cosa devo dire loro?". E io: "Piccola bimba, di' alla mamma e alle zie di non temere, di essere forti e di recitare tanti rosari". La cella delle otto ragazze e Siao Mei era divenuta un santuario: più volte l'ostia consacrata vi entrò di nascosto. L'Eucaristia, conforto e forza del nostro pellegrinaggio terreno. Nei piccoli pani cinesi i missionari nascondevano alcune particole consacrate; le detenute spezzavano i pani e vi trovavano le ostie e si comunicavano. Ogni volta lasciavano una particola in un pane, e lì sedute sulle stuoie facevano adorazione tutto il giorno in silenzio. In una lurida cella si nascondeva il Re dei re ed era più preziosa di tante nostre chiese, spesso deserte. Il viatico portato dal piccolo angelo. Nel terzo cortile era stata relegata un’amica, Giuseppina Ly: come fare per mandarle l'Eucaristia? Pensarono alla piccola Siao Mei, con l'ostia avvolta in un fazzolettino posto nel taschino del vestitino, sul suo cuore. La madre le domandò: "Se la sentinella ti trovasse addosso l'ostia, tu cosa farai?" e la bimba calma: "La mangerò e non la darò al carceriere". La sentinella voleva cacciarla fuori del cortile, ma Siao Mei si mise a piangere e a singhiozzare. Così riuscì quattro volte a portare la comunione alla "zia".
       


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA
MERCOLEDI’ della decima settimana del Tempo Ordinario
 9,30 DEF.TA DEL ZOTTO CATERINA ord. nipote Giacomino  
VENERDI’ Sacro Cuore di Gesù
18,00 ANN. DEF. ANGELIN ANTONIO ord. famiglia
          IN ONORE B.V.MARIA ord. persona devota
DOMENICA Undicesima del Tempo Ordinario
10,00 DEFF. PUPPIN FAUSTO E INES ord. figlia
18,00 DEFF CARLON ONELIA, ATTILIO E ANTONIO
          DEFF. CARLON OSVALDO MORO E MAFALDA

A DARDAGO
MARTEDI’ Sant’Efrem diacono e dottore della Chiesa
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
GIOVEDI’ San Barnaba Apostolo
18,00 ANN. DEF. JANNA ANGELO THECO
SABATO Undicesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEF.TA ZAMBON PIERINA PINAL ord. nipoti Vago
          DEFF. ZAMBON TERESINA E GUERRINO TARABIN
           IN ONORE DI SANT’ANTONIO DA PADOVA ord. persona devota
DOMENICA Undicesima del Tempo Ordinario
11,00 ANN. DEF.TA BUSETTI ZAMBON GEMMA
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

A SANTA LUCIA   
LUNEDI’ della decima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Undicesima del Tempo Ordinario
10,00  DEFUNTI FAMIGLIA MORETTO
           DEFF. BESA ANGELA, GIOVANNI, TULLIO E FONTANOT
           SERENA, ELIA E MATTEO TRENTIN

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per funerale di Celant Patrizia, €. 40; per battesimo di Parro Enrico Maria, €. 50.

A DARDAGO

BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE E DELLE CASE
La visita e benedizione delle famiglie e delle case prosegue in via della Chiesa e via Artigiani.
INVITO INCONTRO SAGRA DI FERRAGOSTO
Martedì prossimo 9 giugno alle 20,45 presso il teatro di Dardago riunione aperta a tutti coloro che desiderano partecipare per organizzare la sagra del Dardagosto. Quanti più siamo meglio sarà.
INAUGURAZIONE CAPITELLO DI SANT’ANTONIO
Sabato prossimo 13 giugno alle 17,30 benedizione ed inaugurazione capitello e statua di Sant’Antonio restaurati in via Rui de Col. Segue Messa prefestiva in Chiesa.
BATTESIMO
Domenica prossima 14 giugno durante la S. Messa delle 11 verrà battezzata Moretton Carlotta figlia di Andrea e di De Silvestri Claudia.
SUOR CLARA DALLA BOLIVIA A DARDAGO
Domenica prossima 14 giugno durante la S. Messa delle 11 avremo presente in mezzo a noi suor Clara dell’Istituto per i bambini denutriti in Bolivia. Chi desidera aiutarla in quest’opera può mettere la sua offerta nell’apposita cassettina in Chiesa o darglieli personalmente. Non vien fatta colletta durante la S. Messa.

A SANTA LUCIA

SEDUTA CONSIGLIO PER GLI AFFARI ECONOMICI
Giovedì prossimo 11 giugno alle ore 20,45 presso la Sala Parrocchiale la seduta del Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici per deliberare sui lavori di riatto del tetto e sistemazione malte del campanile e sistemazione pareti interne Chiesa. .                                   

AVVISI COMUNI

CELEBRAZIONE DEL SACRATISSIMO CUORE DI GESU’
Venerdì prossimo 12 Giugno ricorre la solennità liturgica del Sacratissimo Cuore di Gesù, devozione carissima alla Chiesa universale.
Venerdì prossimo 12 giorno della festa la S. Messa alle 18 a Budoia. Quanti possono vedano di partecipare.

COLLETTA PER IL NEPAL
Domenica scorsa 31 maggio sono stati raccolti nelle tre parrocchie  €.700 per i terremotati del Nepal. La somma è stata consegnata alla Caritas Diocesana.