sabato 30 luglio 2016

Domenica, 31 luglio 2016 - XVIII del Tempo Ordinario (C)






LA VITA NON DIPENDE DA CIO’ CHE UNO
POSSIEDE
Intorno a Gesù si è assiepata la consueta marea di gente che lo ascolta e lo interroga. Ognuno coi propri problemi, le proprie questioni, interrogativi e richieste. Quando si trova una persona che ascolta in modo vero, il cuore si apre e vi sgorgano anche gli aneliti più nascosti. Un anonimo viene investito dal desiderio di chiedere a Gesù ciò che più gli sta a cuore: rivendicare dal fratello la propria parte di eredità. Succederà la stessa cosa nella parabola del padre e due figli/fratelli. In quel caso, il padre accetterà la richiesta e spartirà tra i due figli le proprietà, accettando a malincuore l'allontanamento dei due da sé e tra loro. L'anonimo richiedente vuole che Gesù si interponga nel loro rapporto fraterno per fare giustizia. Doveva essere una delle mansioni del Messia! L'intervento richiesto avrebbe certamente generato una sorta di giustizia divisoria; infatti, si sarebbero divise le sostanze e il rapporto tra i due non sarebbe più stato fraterno, nel senso profondo del termine. Due sono fratelli non solo perché figli degli stessi genitori, ma lo divengono ogni giorno che provano a rafforzare questo legame con la solidarietà e la relazione. Gesù, figlio del Padre, non è venuto a slegare questo rapporto fraterno, ancor meno a causa di beni e soldi, ma lo rafforza e lo rinsalda.  La cupidigia, come inclinazione spasmodica di possesso che prevarica e divide, viene indicata dal Maestro come la principale causa dell'avversione fraterna, di un'umanità sghemba e di una squilibratura tra il valore vero della vita e la vanità (come vacuità) delle ricchezze. Gesù non scade in una polemica pauperistica contro i ricchi, ma segnala la viscosità del denaro, quando viene assunto come unico criterio di successo e di realizzazione. La parabola raccontata è come al solito paradossale! Chi demolirebbe i propri depositi, invece di costruirne altri? L'uomo ricco si è fatto fagocitare dal suo stesso denaro e, sebbene creda di usarlo per il suo piacere, ne è divenuto schiavo. La frase edonistica citata nel lungo monologo interiore "Riposati, mangia, bevi e divertiti" è attestata spesso come iscrizione funeraria nell'età ellenistica. Luca, sottolinea così una certa ironia nei confronti di chi, come l'uomo ricco, crede di pronunciare frasi di vita e di realizzazione, ma in realtà sono espressioni che veicolano la morte interiore. Se il ricco pensa ai beni, al modo di usarli per godere, all'assolutizzazione della sua poderosa dichiarazione dei redditi, Dio reclama la vita. Due sguardi diversi, due opzioni differenti, due scelte esistenziali che segnano. Il figlio dell'uomo non avrà neppure un posto dove posare il capo, eppure possiede la propria vita nel modo più pieno possibile. Al contrario, quest'uomo che non ha solamente un giaciglio, ma enormi depositi di ricchezza, non ha se stesso. Anche nei nostri ambienti ecclesiali il rischio è correre tenacemente per ottenere titoli, posti di rilievo, costruire domini pseudo religiosi, edificare strutture e sentirsi per questo salvati e appagati. La nostra vita? "A che serve all'uomo ottenere il mondo intero se poi perde la propria vita?".
                         
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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Rinvenimento delle reliquie di S. Stefano primo martire  patrono principale della nostra Diocesi
  9,30 DEFF. PES EUGENIO E GIULIA
          DEF.TA ANGELIN AGATA ord. nipote Giacomino

VENERDI’ Primo venerdì del mese – Sacro Cuore di Gesù
18,00  DEFF. CARDAZZO GIUSEPPE E FAMILIARI
           DEF. DEL MASCHIO RENATO ord. famiglia

DOMENICA Diciannovesima del Tempo Ordinario    
11,00 DEFF. ANGELIN GIUSEPPE, GIOVANNI E LEA
          DEFF. CECILIA, MARIA E BRUNO ZAMBON PALA
          ANN. DEF.TA ZAMBON RIGO HILDA

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali, N.N., €. 30; N.N., €. 30; N.N., €. 20; N.N., €. 10; N.N., €. 10; per funerale di Del Zotto Rosina, €. 150.

A DARDAGO

MARTEDI’ Santa Maria degli Angeli
18,00 DEFF. GAMBARINI WANDA E POLETTI MARCO

GIOVEDI’ Dedicazione della Cattedrale di Concordia
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

SABATO Diciannovesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 7° DEF. FEDRIGOLLI GIOVANNI
          DEFF. ZAMBON CLAUDIA E GIOVANNI
          DEF. ZAMBON GIUSEPPE MODOLA
          DEF. ZAMBON FORTUNATO MARIN

DOMENICA Diciannovesima del Tempo Ordinario    
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, in onore alla Beata Vergine Maria, €. 50.

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ Sant’ Alfonso Maria de’ Liguori, vescovo e dottore della
                 Chiesa
18,00 DEFF. VIRGINIO E ASSUNTA
          ANN. DEF. CARNIEL ANTONIO ord. figlia Elena

DOMENICA Diciannovesima del Tempo Ordinario 
18,00 ANN. DEF.TA SACCON FIORINA ord. figli
          DEFF. FORT EMILIO E LACHIN ELSA
          ANN. DEF.TA SACCON TERESA ord. fratelli
         

A DARDAGO

IMPIANTO NUOVO DI LUCI SUL CAMPANILE
Dopo circa 20 anni il campanile di Dardago risplende di luce nuova. Con le offerte raccolte durante le feste a San Tomè e a San Martino, il gruppo di volontari  ha sostituito le ormai vecchie luci degli archi con nuove luminarie a led.  Grazie a questo, il nostro bel campanile potrà essere ancora più luminoso nelle notti di festa.

AVVISI COMUNI

INDULGENZA DEL PERDONO DI ASSISI
Da domani, lunedì 1 agosto a mezzogiorno fino a tutto martedì prossimo 2 agosto è possibile lucrare, l’indulgenza plenaria, visitando la Chiesa Parrocchiale e recitando un Credo, il Padre Nostro e una preghiera secondo le intenzioni del Papa, in grazia di Dio (o confessati entro gli otto giorni) e comunicati. Si può applicare l’indulgenza anche a un defunto.

CELEBRAZIONI DIOCESANE DI QUESTA SETTIMANA
Mercoledì prossimo 3 Agosto ricorre la festa del ritrovamento delle reliquie di S. Stefano primo martire e patrono principale della Diocesi, giovedì 4 agosto è la festa della Dedicazione della Cattedrale di Concordia, preghiamo per la nostra Diocesi perché sia fedele alla sua tradizione cristiana e alla missione di portare Cristo all’uomo d’oggi..

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 5 agosto è il primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case.




sabato 23 luglio 2016

Domenica, 24 luglio 2016 - XVII del Tempo Ordinario (C)


INSEGNACI A PREGARE

Insegnaci a pregare. I discepoli chiedono al loro maestro ciò che ogni allievo chiede alla propria guida: insegnaci come entrare in relazione col divino. La domanda sembra dettata solamente da una certa scolasticità. Insegnaci a pregare. Una richiesta legata forse dal voler copiare Gesù nella sua frequente abitudine di ritirarsi in luoghi solitari per parlare con Dio. In molti passaggi del vangelo di Luca si sottolinea il fatto che Gesù si ritirava a pregare in luoghi appartati, per poter condividere un momento di dialogo e di intimità con Dio. Insegnaci a pregare. È una richiesta che si può esaudire? Si può insegnare a pregare? Dipende dal significato che questo verbo vuole veicolare. Un primo livello è certamente quello dell'imparare delle formule a memoria da ripetere. Ma esso può scadere nella mera preoccupazione di conoscere e ripetere - in modo corretto - delle preghiere che riescano a conquistare il divino. Così, si rende la preghiera una sorta di ricettario magico che può piegare la benevolenza divina, come se si fosse davanti ad un jukebox in cui pagare miracoli, grazie e favori con preghiere adatte. Il secondo livello, invece, fotografa la preghiera come una relazione personale. Non a caso Gesù inizia il modello di preghiera con l'invocazione familiare: Padre! Luca purifica l'invocazione dal possessivo "nostro". Un figlio, quando chiama il proprio padre non ha bisogno di ribadire il possesso, ma ne evidenzia la sua relazione. (Matteo da buon giudeo invece sottolinea la caratteristica comunitaria della paternità divina). Pertanto, Padre è il primo grande insegnamento di Gesù sulla preghiera: essa è rapporto diretto con un Dio che ha il volto di Padre. Insegnaci a pregare è dunque la richiesta di chi vuole conoscere un padre e non vuole ingraziarsi la divinità. È la domanda di chi vuole scoprirsi figlio e non del servo che vuole strappare dal padrone qualche soldo in più in busta paga. È l'invocazione di fiducia di chi ama suo padre e non la lusinga di un qualsiasi conoscente. In che modo noi ci rivolgiamo a Dio? Quale il nostro atteggiamento nel dirgli padre? Insegnaci a pregare. Insegnare ed imparare sono verbi che non descrivono azioni puntuali che si concludono in un atto, ma descrivono processi che si compiono in un'intera vita. Insegnaci a pregare equivale allora nel chiedere al Signore di lasciarci alla sua scuola, di tenerci come discepoli, di farci scoprire questa figliolanza. Chiedere, cercare e bussare come declinazioni della fiducia in un padre che attende la richiesta dei figli e sa dar loro ciò di cui hanno bisogno. Forse occorre pensare alla frequenza con cui chiediamo, cerchiamo e bussiamo, ma senza chiamarlo Padre, evidenziando così quale sia il nostro rapporto con lui. Gesù, insegnaci a pregare il Padre!
                         
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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della diciassettesima settimana del Tempo Ordinario
  9,30 DEFF. GISLON VINCENZO E ROSA

VENERDI’ Santa Marta
18,00  DEF.TA PANIZZUT FULVIA
           MESSA IN ONORE DEL PREZIOSISSIMO SANGUE DI GESU’ ord. persona devota

DOMENICA Diciottesima del Tempo Ordinario    
11,00 DEF.TA BURIGANA JOLANDA
          IN ONORE DEL PREZIOSISSIMO SANGUE DI GESU’ ord.  persona devota

OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 30.


A DARDAGO

MARTEDI’ Ss. Gioacchino e Anna genitori della Beata Vergine  Maria
18,00 DEF. MONS. SANTE BOSCARIOL

GIOVEDI’ della diciassettesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

SABATO Diciottesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. GIACOMELLI LUCIA E MODOLO ANGELO

DOMENICA Diciottesima del Tempo Ordinario    
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ San Giacomo Apostolo
18,00 DEF.TA SANDRIN MILENA

DOMENICA Diciottesima del Tempo Ordinario 
18,00 DEF. ARNALDI PIETRO
         
OFFERTE Offrono, per lavori campanile e chiesa: N.N., €. 50; N.N., €. 100. Per rosario di Pop Mariska offrono, €. 30.

GLI ATTENTATI TERRORISTICI

Stanno moltiplicandosi in diverse nazioni attentati terroristici che mettono a repentaglio la sicurezza di molti. Gli attentatori dicono di farlo in nome di una fede ma Dio, in nessuna religione, ha ordinato di fare questo. Preghiamo perché Dio accolga nel suo regno le vittime, dia consolazione e pace ai loro cari e faccia rinsavire coloro che si lasciano sedurre da queste false ideologie cosicché facciano penitenza dei loro crimini.         

AVVISI COMUNI

INIZIATIVA CARDIAC CENTER DI SHISONG
In questi giorni passano per le case incaricati dell’Ordine dei Frati Cappuccini per finanziare il Cardiac Center che opera al cuore, con questi aiuti, almeno 19 bambini ogni anno nel Centro cardiologico di Shisong in Nigeria. Questi incaricati hanno la lettera di presentazione del Parroco. Non raccolgono offerte ma vendono Bibbie o libri religiosi il cui ricavato andrà per questa iniziativa benefica. Accoglieteli gentilmente e, se potete, date il Vostro aiuto. E’ una goccia in un mare di bisogni, ma anche quella goccia è benedetta da Dio.

CELEBRAZIONI DI QUESTA SETTIMANA
In questi giorni la Chiesa celebra grandi feste di Santi:
domani lunedì 25 Luglio è la festa di San Giacomo Apostolo, fratello dell’apostolo Giovanni, pescatore di Galilea. Sparse il suo sangue per la fedeltà a Cristo e il suo corpo si trova nel famoso Santuario di Santiago de Compostela.
Martedì 26 è la festa dei Santi Gioacchino e Anna, genitori della Madonna e nonni materni di Gesù.
Venerdì 29 è la festa di Santa Marta che con i fratelli Maria e Lazzaro erano i grandi amici di Gesù e vivevano a Betania
Si conclude la settimana domenica 31 con la festa di Sant’Ignazio di Loyola spagnolo, fondatore dei Gesuiti ordine religioso al quale appartiene Papa Francesco.

SI CONCLUDE IL PUNTO VERDE
Questa è l’ultima settimana del Punto Verde nell’Oratorio di Budoia, ringraziamo gli animatori, anche i nostri ragazzi e quanti con il loro servizio generoso hanno reso possibile questa iniziativa. Ci auguriamo che anche i fanciulli partecipanti abbiano potuto godere di questa iniziativa per loro.

GIORNATA DELLA GIOVENTU’ A CRACOVIA
In questa settimana migliaia di giovani di tutto il mondo parteciperanno alla Giornata della Gioventù a Cracovia in Polonia. Ci auguriamo che sia un’occasione, per molti giovani, di fare esperienza viva della fede in Gesù Cristo e che, tornati a casa, possano farsi testimoni e missionari di questa fede.





sabato 16 luglio 2016

Domenica, 17 luglio 2016 - XVI del Tempo Ordinario (C)

           
             

MARTA E MARIA

Dopo aver presentato la parabola che apparentemente rimaneva legata alla domanda del dottore della legge sul "fare", il percorso del vangelo di Luca compie una sosta nell'ascoltare.
Il Maestro riprende il cammino verso Gerusalemme. Non si tratta, come più volte detto, di un semplice viaggio o di uno spostamento geografico, ma è il percorso esistenziale e spirituale verso la radicalità del dono. Durante questo itinerario ciascuno dei personaggi incontrati rappresenta un aspetto della vita credente ed ecclesiale, intorno a cui è necessario prendere le misure. Il villaggio presso cui giunge la comitiva rimane anonimo, al contrario delle due donne che vengono menzionate coi loro nomi ed il grado di parentela che intercorre tra loro. Nel confronto con gli altri vangeli si può evincere che siamo alle porte di Betania e che le due donne sono sorelle di Lazzaro. Sullo sfondo si staglia la profonda amicizia che lega il Maestro ai tre, sottesa - in questo brano - dalla schiettezza di Marta. Il profilo personale che viene presentato delle due donne è molto sobrio: una ascolta la parola di Gesù, mentre l'altra è strattonata dalle tante cose da fare; una è seduta, l'altra presumibilmente in movimento; una tace, l'altra sbotta in modo tagliente. Nella millenaria interpretazione e attualizzazione di questo brano si è spesso ceduto ad una opposizione tra stili di vita: claustrale o attiva, consacrata o laicale, cristiana o pagana, contemplativa o fattiva,... Ma il brano pone in contrapposizione le due donne per escludere uno dei due stili? Inoltre, il fatto che si sia appena parlato del "fare" nella parabola precedente, non ci dice che qui il nucleo fondamentale è caratterizzare l'ascolto? Luca pone in evidente e sottile contrappunto il sovraccarico a cui si è sottoposta Marta e l'amichevole denuncia di Gesù del suo essere ormai preoccupata ed agitata. Il normale e necessario occuparsi delle cose è divenuto un pre-occuparsi alienante, che impoverisce e spoglia chi si fa divorare da esso. Questa pagina parla anche di noi: fotografa il nostro vissuto quotidiano, le nostre corse contro il tempo, l'affannarci dietro mille cose non sempre importanti! Marta è segno della schizofrenia di molte nostre diakonie (servizi), anche ecclesiali. Dove ci conduce un apostolato che parla più di noi stessi che di Dio? Quale frutto può produrre un attivismo tanto spasmodico da togliere il respiro evangelico a noi stessi e a chi ci incontra? Di che Regno parlano i nostri rimproveri a chi ha il coraggio di sedersi e riflettere sull'unica parola che salva, invece di correre dietro al vento? Nella prima lettura si cita l'episodio della visita dei tre ad Abramo con le caratteristiche nomadiche della tenda e dell'ospitalità. Abramo, come Marta, accoglie i viandanti con estremo entusiasmo e si agita per offrire loro qualcosa. Saranno invece i tre a dare l'annuncio al patriarca e a sua moglie, proprio come nel brano evangelico è Gesù a presentare la svolta decisiva per la vita delle due donne. Inoltre, il segno eloquente della tenda fissa la provvisorietà del traguardo raggiunto e l'itineranza del credente Scriveva don Tonino Bello nel suo modo sagace e profetico: occorre essere "contempl-attivi nella ferialità quotidiana".  L'impegno e la costanza della quotidianità permette al discepolo di fugare ogni schizofrenia, che scaturisce dal rifiutare il proprio vissuto e dimenticare la propria storia. Marta e Maria si pongono davanti al maestro con verità e nella pienezza dei loro doni e dei loro limiti. Con questa argilla personale il Signore continua ad impastare la salvezza del mondo e dell'uomo.


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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Sant’Apollinare vescovo e martire
  9,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
VENERDI’ Santa Maria Maddalena
18,00  MESSA DI 30° DEF. ZAMBON OSVALDO
           DEF. ANGELIN CIPRIANO ord. famiglia
           DEF.TA CARLON PAOLA
DOMENICA Diciassettesima del Tempo Ordinario    
11,00 ANN. DEF.TE SIGNORA TERESA E CATERINA
          DEF. SANSON GIORGIO

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali, per funerale di Piccoli Iolanda, €. 50.

A DARDAGO

MARTEDI’ della sedicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
GIOVEDI’ San Lorenzo da Brindisi sacerdote e dottore della Chiesa
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Diciassettesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEF. ZAMBON SEVERINO LUTHOL
DOMENICA Diciassettesima del Tempo Ordinario    
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 20.

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della sedicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER FAMIGLIA TOCCHET
DOMENICA Diciassettesima del Tempo Ordinario 
18,00 DEF. RIZZO ETTORE
         
OFFERTE Per battesimo di Tocchet Gloria la famiglia offre, per opere parrocchiali, €. 150.

A SANTA LUCIA

ROSARIO
Domani sera lunedì 18 alle ore 19 in Chiesa Parrocchiale verrà recitato il Santo Rosario per la signora Mariska  Pop il cui funerale verrà celebrato in Romania.

AVVISI COMUNI

SEDUTA CONSIGLIO PASTORALE INTERPARROCCHIALE
Giovedì prossimo 21 luglio, alle ore 20,30 presso l’Oratorio Parrocchiale di Budoia si riunirà il Consiglio Pastorale Interparrocchiale con all’o.d.g.:
a)      Valutazione Sante Messe Domenicali
b)     Celebrazione Giubileo della Misericordia in occasione delle celebrazioni per l’Assunta

INIZIATIVA CARDIAC CENTER DI SHISONG
In questi giorni passano per le case incaricati dell’Ordine dei Frati Cappuccini per finanziare il Cardiac Center che opera al cuore, con questi aiuti, almeno 19 bambini ogni anno nel Centro cardiologico di Shisong in Nigeria. Questi incaricati hanno la lettera di presentazione del Parroco. Non raccolgono offerte ma vendono Bibbie o libri religiosi il cui ricavato andrà per questa iniziativa benefica. Accoglieteli gentilmente e, se potete, date il Vostro aiuto. E’ una goccia in un mare di bisogni, ma anche quella goccia è benedetta da Dio..


                           

sabato 2 luglio 2016

Domenica, 10 luglio 2016 - XV del Tempo Ordinario (C)

                             
 
ACCANTO

La domanda è sempre la solita che cosa devo fare per ereditare la vita eterna? Sia che a farla sia un dottore della Legge che un notabile; c'è da domandarci cosa ci sia dietro una tale ansia, se l'eredità è un dono che ci giunge dalle generazioni precedenti cosa mette preoccupazione? Forse è proprio il senso della vita eterna che preoccupa; dell'aldiqua della vita siamo tutti esperti, ciascuno a suo modo, ma l'aldilà è una incognita per tutti, per gli ebrei, per i cristiani come per i musulmani e non solo. Siamo testimoni anche in questi giorni a quale aberrazione arriva l'essere umano che è capace di farsi esplodere e seminare morte pur di avere la certezza di assicurarsi un aldilà; e quale potere abbiano i predicatori e i teorici della religione che arrivano a inculcare e stabilizzare nel cuore degli uomini certi convincimenti: Guai anche a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito! Quale dramma di schiavitù arrivano ad essere le forme religiose da far perdere il senso della ragione e far crescere odio nel cuore delle persone. È un rischio che ogni religione sperimenta nell'arco della sua storia. Gesù non risponde, piuttosto fa cercare una risposta ai suoi interlocutori, li chiama ad una verifica, mette in moto la loro libertà, individua un punto di appoggio da cui far spiccare il volo: «Una cosa ancora ti manca: vendi tutto quello che hai, distribuiscilo ai poveri e avrai un tesoro nei cieli; e vieni! Seguimi!»  La parabola che Gesù racconta ha la forza di abbattere i luoghi comuni, di sgretolare convinzioni consolidate, di rivoluzionare, sempre che lo si voglia, la vita di ciascuno, di rintracciare nella propria vita i buoni sentimenti e le buone pratiche superando i buonismi per radicare la verità dell'agire dell'uomo. Non è la "religione" che salva: il sacerdote e il levita pregni della ufficialità della religione passarono oltre per la loro strada di regole, impegnati a mantenere una buona relazione con Dio. Il samaritano, il nemico, invece passò accanto! Non c'è differenza tra la quotidianità della vita che ci pone accanto agli uomini e la vita eterna che immaginiamo accanto a Dio. Dio ha già scelto di stare accanto all'uomo, è l'Emmanuele il Dio con noi (Mt 1,23), non serve andare a cercarlo - Eri con me, e non ero con te (s. Agostino, Confessioni). Se vogliamo incontrare Dio dobbiamo passare accanto all'uomo, vedere e avere compassione. È Dio che si muove a compassione, per il suo grande amore. «La compassione di Dio è mettersi nel problema, mettersi nella situazione dell'altro, con il suo cuore di Padre» (Papa Francesco). Il Samaritano, talmente ostile agli occhi del dottore della legge che non ha neppure la forza di nominarlo, è «chi ha avuto compassione di lui». Nel Samaritano Gesù identifica se stesso se infatti, quand'eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo; Gesù Cristo viene a dire: “Vengo a soffrire con te, vengo a condividere la tua condizione, vengo a portare la croce con te (D.M.Turoldo), e ci chiede: «Va' e anche tu fa' così» E questa la risposta a chi chiede di ereditare la vita eterna, questo è ciò che cambia la vita realizzando il Regno di Dio; perché la nostra vita di oggi è già vita eterna se la viviamo così, già da subito, da quaggiù, una vita definitiva che è già oltre la morte.

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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della quindicesima settimana del Tempo Ordinario
  9,30 DEFF. DEL ZOTTO LUIGI E ADELE
          DEF. SPADER ROMEO

VENERDI’ San Bonaventura vescovo e dottore della Chiesa
18,00  MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Sedicesima del Tempo Ordinario    
11,00 DEF.TA TORCHETTI ERNA
          
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali, N.N., €. 35; famiglia Andreazza Ugo, in memoria cognato Zambon Osvaldo, €. 50.

 DARDAGO

MARTEDI’ Ss. Ermagora, Fortunato, Ilario e Taziano martiri
18,00 DEFUNTI ZAMBON THAMPELA

GIOVEDI’ San Camillo de Lellis sacerdote
18,00 ANN. DEF. JANNA MARCO BOCUS
           DEFF. CARLON SANTINA E ZAMBON GUERRINO LUTHOL

SABATO Sedicesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. BURELLI MAURILIO, MARIA E GABRIELA

DOMENICA Sedicesima del Tempo Ordinario    
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ San Benedetto Abate e Patrono d’Europa
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Sedicesima del Tempo Ordinario 
18,00 ANN. DEF. DON UMBERTO FORT ord. nipote
          DEF. CARLI ENRICO
         
OFFERTE In memoria di Carli Enrico, la moglie offre, per opere parrocchiali, €. 100.

A BUDOIA

SEDUTA CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI
Domani sera lunedì 11 alle ore 21 presso la Canonica di Dardago seduta del Consiglio Pastorale Parrocchiale degli Affari Economici di Budoia per deliberare sull’impianto di riscaldamento della Chiesa.

AVVISO COMUNE

SEDUTA CONSIGLIO DELL’UNITA’ PASTORALE COL VESCOVO
Mercoledì prossimo 13 luglio, alle ore 20,45 presso l’Oratorio Parrocchiale di Aviano il Vescovo incontrerà i Parroci e i vicepresidenti dei Consigli Pastorali Parrocchiali e delegati, per dare inizio all’Unità Pastorale.
                   

Il buon Samaritano


                      

Domenica, 3 luglio 2016 - XIV del Tempo Ordinario (C)



OCCORRE ANDARE OLTRE


In Luca confluiscono due tradizioni legate alla missione apostolica: quella dei dodici (Lc 9,1-6 parallelamente a Mt 10,5-16 e Mc 6,8-11) e quella dei discepoli che troviamo nel brano odierno. I dodici richiamano le tribù d'Israele e una connotazione più istituzionale, gli "altri" richiamano i popoli della terra con un respiro universale e più "laico". Luca ha accompagnato Paolo nei suoi viaggi e ne ha assunto il senso. L'immagine che Luca ci trasmette è quella del Signore - il Risorto – facendoci  fare un balzo in avanti nel tempo e dando all'episodio un respiro che trascende la contingenza spazio temporale, è agli altri discepoli che si rivolge, ai discepoli di sempre, a noi oggi. Come Signore manda davanti a sé a preparare la sua venuta. È Lui, il Signore che deve venire, a noi il compito di preparare l'accoglienza: dite loro: "È vicino a voi il regno di Dio". Gesù, nei suoi esempi, prende spunto dai fatti della vita e dal paesaggio che ha dintorno; non possiamo sapere dove e quando Gesù ha detto queste cose, gli evangelisti non sono giornalisti e non ci hanno raccontato una cronaca, potrebbe aver avuto davanti un campo pronto o ancora da maturare come in Giovanni: «Ancora quattro mesi e poi viene la mietitura» (4,32). Quello che il Signore chiede ai suoi discepoli è di avere un occhio lungo capace di vedere la copiosità del raccolto, perché il Regno di Dio non può che dare frutti esorbitanti: germogliò e fruttò cento volte tanto (Lc 8,8); crebbe, divenne un albero (Lc 13,19). Non dobbiamo neppure calcare l'immagine sulla fatica del lavoro quanto sulla gioia della mietitura: Nell'andare, se ne va piangendo, portando la semente da gettare, ma nel tornare, viene con gioia, portando i suoi covoni (Sal 126,6). L'immagine è quella della abbondanza, della festa che ci aspetta alla fine della storia. Una cosa è certa che la messe pronta per la mietitura che già intravediamo nella fede non può prescindere da Colui che semina e fa crescere: Io vi ho mandati a mietere ciò per cui non avete faticato; altri hanno faticato e voi siete subentrati nella loro fatica (Gv 4,389) Chi sono gli operai di cui parla Gesù? Non dobbiamo impoverire le parole e il pensiero del Signore pensando ai sacerdoti, o i missionari, piuttosto a coloro che si rendono disponibili a raccogliere i frutti del Regno, a lasciarsi conquistare dall'abbondanza del dono di Dio. Gesù non ha in mente una Chiesa strutturata come San Paolo comincia a organizzare, piuttosto il Regno di Dio verso cui la Chiesa sta camminando e per cui esiste, verso cui è orientata tutta la storia degli uomini. Gli operai sono guidati dal futuro che hanno davanti, dal Regno ormai vicino, dalla pienezza del Regno che già giunto al compimento anche se ancora non ci appare in tutto il suo splendore; sono coloro che vanno oltre il visibile, oltre se stessi. 
La pienezza della manifestazione di Dio nel futuro impegna la storia degli uomini nella sua complessità di relazioni - vi mando come agnelli in mezzo a lupi -; raggiunge ogni oggi, necessita di essenzialità, non ha bisogno di denaro nella borsa, non si appesantisce delle cose nella sacca, fa a meno anche del necessario come i sandali, neppure di lunghi cerimoniali come era d'uso il saluto per via. Chi si mette al servizio del Regno vive della Parola che porta con sé e che testimonia, della Pace che comunica, della condivisione della vita quotidiana, della solidarietà con chi è condizionato da infermità, è portatore di speranza: "È vicino a voi il regno di Dio".

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

LUNEDI’ S. Elisabetta del Portogallo
16,00 FUNERALE DI PICCOLI DEL ZOTTO JOLANDA
MERCOLEDI’ S. Maria Goretti, vergine e martire
  9,30 DEF. MEZZAROBBA GIAMPIETRO ord. famiglia
          DEF.TA REDOLFI DE ZAN TERESA
VENERDI’ della quattordicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00  MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quindicesima del Tempo Ordinario    
11,00 MESSA DI 7°DEF.TA PUPPIN GISELLA ord. cognata Giuseppina  e nipoti
          ANN. DEF. ZAMBON FERRUCCIO ord. famiglia
           
OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 20; famiglia Zampieri, offre, per oratorio, €. 25.

A DARDAGO

MARTEDI’ S. Antonio Maria Zaccaria sacerdote
18,00 MESSA DI 30° DEF. MORESCHI LORENZO
           DEFF. JANNA ANTONIO E IDA CIAMPANER
GIOVEDI’ della quattordicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFUNTI DI BASSO GIORGIO
SABATO Quindicesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEF. ZAMBON REMO
DOMENICA Quindicesima del Tempo Ordinario    
10,00 DEFF. ZAMBON LUIGI E GIOVANNA THAMPOGNA

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per battesimo di Freschet Nikita, €. 50; Zambon Espedito, in memoria moglie, €. 20.

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ S. Elisabetta del Portogallo
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quindicesima del Tempo Ordinario 
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per funerale di Vicenzi Ovidio (Rico), €. 120; N.N., per restauro campanile e Chiesa €. 100.


A BUDOIA

ROSARIO E FUNERALE
Questa sera alle ore 19, il Santo Rosario per Piccoli Del Zotto Jolanda. Domani, lunedì 4 alle ore 16 il funerale.

SANTA LUCIA

BATTESIMO
Domenica prossima 10 luglio, durante la S. Messa delle ore 18 verrà battezzata Tocchet Gloria figlia di Guilli e di Liusiena..

              
         


         “Andate : ecco vi mando come agnelli in mezzo ai lupi”
(Lc. 10, 3)