sabato 31 marzo 2018

Domenica, 1 Aprile 2018 - Pasqua di Risurrezione (B)






PASQUA: PER TUTTI C’E’ UNA SPERANZA

E' Pasqua! 
La festa che celebra il fondamento della fede cristiana, la festa-cardine dell'anno liturgico, prevede la possibilità di scegliere tra vari passi del vangelo, relativi alle prime esperienze dei seguaci di Gesù, il giorno in cui costatarono la sua risurrezione. 
Li avevamo lasciati il pomeriggio del venerdì, quando avevano richiesto il suo corpo a Pilato, l'avevano calato dalla croce e deposto nel vicino sepolcro; tutto in fretta, perché si avvicinava il tramonto e cioè, all'uso ebraico, cominciava un nuovo giorno. 
Quel nuovo giorno non solo era sabato, durante il quale era proibito qualunque lavoro, persino il pietoso ufficio di dare sepoltura ai morti, ma era Pasqua, una delle tre maggiori feste del popolo d'Israele. 
La sepoltura affrettata richiedeva un completamento. L'evangelista Marco (16,1-7) narra di Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Salòme, cioè tre delle “pie donne”, come si suole chiamarle, le quali, il giorno dopo il sabato, di buon mattino, si recarono al sepolcro con oli aromatici per completare i riti funerari. 
Trovarono però il sepolcro aperto, il corpo da onorare non c'era più, e al suo posto videro un giovane in veste bianca, latore di un sorprendente messaggio: “Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. E' risorto, non è qui. Andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro: Egli vi precede in Galilea; là lo vedrete, come vi ha detto”. 
Questo passo, si noterà, assegna un ruolo importante alle donne. Lo fa anche l'evangelista Giovanni (20,1-9), concentrandosi però sulla sola Maria Maddalena, della quale narra che, trovato il sepolcro vuoto, corse a dirlo a Pietro e al “discepolo che Gesù amava”, cioè lo stesso Giovanni; entrambi corsero al sepolcro, e vi costatarono la presenza dei soli teli funerari nei quali era stato avvolto il corpo che non c'era più. 
Allora nella mente di Giovanni devono essere affiorati i tanti segni premonitori dell'evento: “vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti”. 
Alla Messa vespertina è possibile inoltre leggere il brano di Luca (24,13-35) che riferisce quanto accadde proprio al vespro di quel giorno. 
Due discepoli, pur informati dei fatti del mattino (quelli riferiti sia da Marco sia da Giovanni), ne dedussero soltanto che il corpo del Crocifisso era scomparso, e con lui ogni speranza. Pertanto se ne stavano tornando delusi al loro villaggio di Emmaus, quando per via espressero la loro delusione a un apparentemente occasionale compagno di viaggio, nel quale non riconobbero il Risorto. 
Questi, “cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui”; poi, “quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista”. 
Si può immaginare l'entusiasmo dei due, per cui subito tornano a raccontare l'accaduto agli apostoli, ai quali però possono solo dare conferma di quanto essi già sanno, e a loro volta raccontano: “Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!”

“ Davvero il Signore è risorto”: è questo il dato centrale della fede che da duemila anni i cristiani, pur divisi su altre questioni, sono concordi nel tramandare e celebrare.

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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA


A BUDOIA

LUNEDI’ di Pasqua
11,00 DEF. CARDAZZO ANTONIO ord. moglie

MERCOLEDI’ di Pasqua
 9,30 DEFF. MAINARDI ELSA (benefattrice)  E FAMILIARI

VENERDI’ di Pasqua
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Seconda di Pasqua
11,00 DEF. POLESE ELIO
          DEFF. LACHIN LORENZO E SCANDELLA CRISTINA

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: Piccoli Roberto, €. 50; N.N., €. 20; per fiori chiesa, N.N., €. 20
      

A DARDAGO

LUNEDI’ di Pasqua
18,00 DEFF. CARLON ANGELO E BLASCO SERENA

MARTEDI’ di Pasqua
18,00 DEFF. ZAMBON LUIGINA E PASTORELLI MICHELE

GIOVEDI’ di Pasqua
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

SABATO Seconda Domenica di Pasqua
18,00 DEF. JANNA ARMANDO

DOMENICA Seconda di Pasqua
18,00 DEFF. SANDRIN EMILIO E LUCIA
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Per funerale di Toffoletto Loris, €. 200
         

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ di Pasqua
10,00 DEFUNTI FAMIGLIA LACHIN BOF
          DEFUNTI FAMIGLIA BESA CODA

DOMENICA Seconda di Pasqua
10,00 DEF.TE BRAGAGGIA ANASTASIA ED EMMA
          DEF.TA ROMAN MARIA PIA

  
Buona Pasqua a tutti!

A DARDAGO

CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI
Giovedì prossimo 5 aprile alle ore 20,45, in Canonica si riunisce il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici con all’o.d.g.:
-        Lettura e approvazione bilancio consuntivo 2017
-        Varie
 
A SANTA LUCIA

BATTESIMO
Domenica prossima 8 aprile verrà battezzato Gubana Sebastiano figlio di Mirko e di Fort Cinzia

AVVISI COMUNI

CELEBRAZIONE DEL LUNEDI’ DI PASQUA
Domani, lunedì 2 aprile, le Sante Messe seguiranno l’orario domenicale:
a BUDOIA: alle 11
a DARDAGO: alle 18
a SANTA LUCIA dalle 10

CELEBRAZIONI CON L’ORARIO LEGALE
Con l’ora legale tutte le Sante Messe feriali delle ore 17 vengono celebrate alle ore 18

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 6 aprile è il primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case







sabato 24 marzo 2018

Domenica, 25 marzo 2018 - Domenica delle Palme (B)



VERAMENTE QUEST’UOMO ERA
IL FIGLIO DI DIO

Non credo ci sia qualche altro testo nella letteratura che abbia provocato tanti pensieri, riflessioni, conversioni come la Passione di Gesù. 
Mi viene in mente un articolo di Natalia Ginzburg che dalle pagine dell'”Unità” difendeva il crocefisso (22 marzo 1988). Uno potrebbe pensare che tale contenuto contraddice o quanto meno capovolge le affermazioni di San Paolo nella Corinzi 1, dove per gli ebrei, il crocefisso era, all'epoca, una pura pazzia. Per la verità, non sono pochi anche oggi che pensano in questi termini la passione di Gesù; alcuni magari rapportandosi come a qualcosa di retorico. Eppure, quante reazioni, quante prese di posizioni lungo la storia nei confronti della croce di Gesù. 
Attenti, di crocefissi ce ne sono stati sembra a migliaia in quell'epoca (anche dopo, purtroppo), ma solo la Croce di Cristo ha quest'attrattiva, questa forza indicibile. Questo lo diciamo per ciò che possiamo sapere; ma chi sa quante reazioni, quante conversioni si sono riscontrati nel profondo dei cuori... e magari mai esteriorizzate! Chi lo sa? Sì, lo sa il Signore. 
Quanti, al tempo di Gesù, hanno mai pensato che il centurione che sotto la croce ha visto morire Gesù, e che proprio per COME era morto, arrivasse alla fede entrando così nel Vangelo... di questo scandaloso vangelo? Vale a dire, un pagano, sicuramente politeista, raggiunge la fede in Dio vedendo morire suo Figlio... per di più in croce, la più grande pena che gli stessi romani potevano infliggere ad un uomo. 
L' incredibile è che tuttora, questa attrattiva funziona ancora. Per tante persone, per tanti cuori in vera ricerca del senso della vita, della sofferenza, della morte. Nessuna morte è mai riuscita a cambiare tante vite come quella di Gesù. Sì, uno potrebbe obiettare: “ma è risorto Gesù, quindi è normale che abbia questi effetti”. Certamente, la risurrezione di Gesù ha il suo peso in tutto ciò, ma bisogna ricordare che il vangelo tramanda il fatto che essendo in Croce, cioè subendo quell'infame pena, si riscontrano almeno due conversioni: quella del centurione pagano e quella del ladrone pentito. Dunque, anche la morte di Gesù produce vita. 
Un po' sulla scia di ciò che domenica scorsa diceva il vangelo: “Se il chicco di grano caduto in terra muore, porta frutto”. E Gesù è stato questo primo chicco di grano che ha portato tanti frutti di fede. 
Ascoltando questa domenica, ma anche il venerdì Santo, il racconto della passione, non serve fare tante riflessioni o spendere troppe parole. Risulta più utile contemplare ciò che si racconta, cercando di cogliere il grande amore che ha spinto quell'Uomo ad abbassarsi cosi tanto e lasciarsi crocifiggere! 
La lezione del centurione e del ladrone è stata ben appresa da san Paolo, quando dice “Gesù è morto per i peccatori, primo dei quali sono io”. Magari è stato il pensiero del centurione... sicuramente del ladrone. Ora domandiamoci: io che tipo di sguardo ho nei confronti di quell'uomo? Forse sono anche io uno dei tanti passanti che scuotono il capo, si battono il petto e poi... se ne tornano alla loro banale vita? 
Il centurione e il ladrone ci danno tante lezioni sulla capacità di vedere, incontrare Dio davanti al Crocifisso

                       

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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della settimana santa
 9,30 ANN. DEF. BARZAN MARIO ord. famiglia
         DEFF. CARLON VINCENZO ROS E PUPPIN SEVERINO

GIOVEDI’ della settimana santa
 20,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA di Pasqua
11,00 ANN. DEF. CARLON MARCO
          DEF.TA DE SANTIS MARIA E FAMILIARI
       
A DARDAGO

MARTEDI’ della settimana santa
09,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

SABATO della settimana santa
21,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

DOMENICA di Pasqua
11,00 MESSA DI 7° DEF.TOFFOLETTO LORIS
          DEFF. IANNA ALFREDO, ANGELA E CHIARA
         
A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della settimana santa
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

VENERDI’ della settimana santa
20,00 SOLENNE AZIONE LITURGICA DELLA PASSIONE E MORTE DI
          GESU’ E PROCESSIONE PER LE VIE DEL PAESE

DOMENICA di Pasqua
10,00 ANN. DEF. ZACCARIA GRAZIANO ord. fratello
          ANN. DEF. LACHIN FAUSTO ord. figlia Elena
          DEF. DON NILLO CARNIEL ord. sorella Elena


RINGRAZIAMENTI

La Cooperativa di Solidarietà LAUTARI ONLUS ringraziano le nostre tre parrocchie dei 450 euro che hanno raccolto, alle porte delle Chiese, per il recupero dei tossicodipendenti. Dicono che quegli euro sono per loro un preziosissimo aiuto. Che il Signore li benedica.

AVVISI COMUNI

ADORAZIONE EUCARISTICA SOLENNE
I primi tre giorni della Settimana Santa sono stabiliti dalla Chiesa per adorare il Signore nell’Eucarestia. In particolare:

LUNEDI’ a Santa Lucia alle ore 17 adorazione cui segue la S. Messa alle ore 18

MARTEDI’ a Dardago alle ore 09,30 S. Messa segue adorazione fino  alle 11,30

MERCOLEDI’ a Budoia  alle ore 09,30 S. Messa segue adorazione fino alle 11,30

durante l’Adorazione è possibile confessarsi.

TRIDUO PASQUALE
I tre giorni del triduo pasquale vedranno i seguenti appuntamenti:

GIOVEDI’ SANTO  ore 20,30 a BUDOIA S. Messa in “Coena Domini”

VENERDI’ SANTO ore 20 a SANTA LUCIA solenne celebrazione della Passione e morte di Gesù, adorazione della Croce, processione per le vie: Comin, Lachin, G.B. Soldà, Besa Fort e rientro. Comunione Eucaristica,

A Budoia e a Dardago ore 15 Via Crucis in Chiesa


SABATO SANTO ore 21 Solenne Veglia Pasquale e Messa di Risurrezione
Alle cerimonie del Triduo sono invitati a partecipare i tre paesi nel luogo dove avviene la celebrazione

CELEBRAZIONE CONFESSIONI PASQUALI
Sabato prossimo 31 marzo sarà possibile accedere al sacramento della Confessione:
a BUDOIA: dalle 16 alle 17,30
a DARDAGO: dalle 16 alle 17,30
a SANTA LUCIA dalle 18 alle 19

sabato 17 marzo 2018

Domenica, 18 marzo 2018 - V di Quaresima (B)



LA LEZIONE DEL CHICCO DI GRANO

Finora Gesù ha attestato di essere dal Padre con le parole e con le opere. Ora è giunto il momento di attestarlo con la suprema delle testimonianze che è il suo martirio per crocifissione. 
La prima verità va messa bene in luce. Il mondo scompare. È come se non esistesse. L'immagine del chicco di grano è divinamente eloquente. 
Il contadino, seminando il grano nella terra, non compie nessuna azione contro di esso, gli dona la possibilità di cambiare modalità di essere, in modo da produrre molto frutto. Se il contadino lo lasciasse nella sua bisaccia, rimarrebbe solo, non produrrebbe nessun frutto. Non sarebbe più vita. 
Vista così la crocifissione, la morte di Gesù è cambiamento di essere. Da vita che resterebbe sola, chiusa in se stessa, diviene vita che dona vita ad ogni morte. Nella sua vita tutti coloro che sono morti ritorneranno in vita. È questo il grande frutto che sarà prodotto dalla sua crocifissione. 
Quanto avviene in Gesù, Lui vuole che avvenga in ogni suo discepolo, ma sempre in Lui, con Lui, per Lui, nella sua vita, nel suo corpo. Anche il discepolo è invitato a farsi chicco di grano, che cade in terra e muore per produrre molti frutti. Una vita non trasformata in seme, è una vita perduta, senza alcun futuro, perché imprigionata in se stessa, sterile, vana. Una sola vita tra Gesù e i discepoli, una sola morte, una sola gloria, una sola abitazione eterna. 
È questa la vera sequela di Gesù: divenire chicco di grano come lui è divenuto chicco di grano. Fare della sua vita un olocausto per il Padre come la sua vita è stata un olocausto per il Padre. Spendere se stesso per glorificare il Padre, in Cristo Gesù, come Cristo Signore è vissuto per rendere gloria al Padre. In Cristo il discepolo glorifica il Padre e in Cristo il Padre glorifica il discepolo. Si va dietro Gesù per divenire come Lui, in Lui, per Lui, con Lui, per farsi olocausto di vita eterna. 
In Giovanni manca la preghiera di Gesù nell'Orto degli Ulivi. Lo Spirito Santo gli suggerisce una verità infinitamente più profonda. Fortemente determinato a divenire chicco di grano, Gesù non chiede di essere salvato da quest'ora. Chiede invece di andare incontro alla sua ora, così come aveva profetizzato il Salmo. 
Uscì e andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono. Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate, per non entrare in tentazione». Poi si allontanò da loro circa un tiro di sasso, cadde in ginocchio e pregava dicendo: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà». 
Gli apparve allora un angelo dal cielo per confortarlo. Entrato nella lotta, pregava più intensamente, e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadono a terra (Lc 22,39-45). 
Sacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi hai aperto, non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato. Allora ho detto: «Ecco, io vengo. Nel rotolo del libro su di me è scritto di fare la tua volontà: mio Dio, questo io desidero; la tua legge è nel mio intimo» (Sal 40 (39) 7-9). 

Da questo brano di Vangelo cambia tutta la visione del martirio. Esso è la scelta di ogni discepolo di essere grano che cade in terra e muore. È scelta, non costrizione.

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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA


A BUDOIA

MERCOLEDI’ della quinta settimana di Quaresima
 9,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

VENERDI’ della quinta settimana di Quaresima
17,00 ANN. DEF. BURIGANA GIOVANNI ord. nipote Franca

DOMENICA delle Palme della Passione del Signore
11,00 DEFF. SIGNORA TIZIANO E ZAMBON ANNA ord. figlie
           DEFF. ANDREA E ROSA E DEFUNTI FAMIGLIE SIGNORA E CARLON CEC
           DEFF. ZAMBON PIETRO E JANNA BRUNA ord. nipoti Signora
           DEF. SIGNORA GIOVANNI BATTISTA
           DEFF. CARLON GUGLIELMO E MARIA ord. figlia  

OFFERTE Gislon Vicenzino e Giovanna offrono per opere parrocchiali, €. 100.

A DARDAGO

MARTEDI’ della quinta settimana di Quaresima
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

GIOVEDI’ della quinta settimana di Quaresima
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

SABATO Domenica delle Palme della Passione del Signore
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA delle Palme della Passione del Signore
11,00 DEF.TA ZAMBON IANNA CLARA
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ San Giuseppe Sposo della Beata Vergine Maria
17,00 DEF. CARNIEL LIDO ord. sorella Elena
          DEFF. MONS. PIERLUIGI MASCHERIN E MARIO

DOMENICA delle Palme della Passione del Signore
10,00 ANN. DEF.TA STANCESCU MICHELA
          DEFF. SOLDA’ BRUNA, PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO
          DEFF. ASSUNTA E FRANCESCO ord. figlia
          DEF.TA CARNIEL TEODOLINDA ord. sorella Elena

OFFERTE Offrono per lampadario: N.N., €. 20; N.N., €. 30; n.n., €. 30.

Pratiche Quaresimali


In questa ultima settimana di Quaresima continuano le pratiche e le raccomandazioni per il tempo quaresimale.

A SANTA LUCIA

CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI
Mercoledì prossimo 21 marzo alle ore 20,45, nella Sala Parrocchiale, si riunisce il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici per leggere e approvare il Bilancio Parrocchiale 2017 e varie.

AVVISI COMUNI

VIA CRUCIS COMUNITARIA A SAN FLORIANO
Venerdì prossimo 23 marzo alle ore 20,30 presso il parco San Floriano a San Giovanni di Polcenigo si terrà la consueta Via Crucis per le nostre Parrocchie. Ci sarà il servizio navetta come ogni anno.

CELEBRAZIONE PRIME CONFESSIONI
Sabato prossimo 24 marzo alle ore 15 nella Chiesa Parrocchiale di Budoia si terrà la celebrazione delle Prime Confessioni per i bambini del catechismo della III elementare.

DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE
Domenica prossima 25 marzo è la Domenica delle Palme e della Passione del Signore, inizio della Settimana Santa. La S. Messa con la benedizione degli ulivi inizierà:
a Santa Lucia alle ore 09,45
a Budoia alle ore 10,45
a Dardago alle ore 11
E’ sospesa la S. Messa delle ore 18 a Dardago

ORA LEGALE
Domenica prossima 25 marzo ritorna l’ora legale. Ricordiamoci di tirare avanti di un’ora sveglie, orologi e altri marchingegni di computo delle ore.

sabato 10 marzo 2018

Domenica, 11 Marzo 2018 - IV di Quaresima (B)



CHI CREDE IN LUI NON E’ CONDANNATO

La legge di Dio è legge di amore che dona la vera libertà. Così insegnava la Messa di domenica scorsa. Ma, se l'amore di Dio non trova corrispondenza, come si comporta Dio?
Il brano del secondo libro delle Cronache, in una breve sintesi storica, dà la risposta, a partire dal tradimento dell'antico popolo eletto: “Moltiplicarono le loro infedeltà...”. Dio, però, non si lascia vincere dall'infedeltà: “Mandò premurosamente e incessantemente i suoi messaggeri ad ammonirli perché aveva compassione del suo popolo”. La “premura” e la “compassione” di Dio: questo il suo stile.
Ma il popolo si beffa dei messaggeri di Dio. Giunge così il castigo, la deportazione a Babilonia, finalizzata non alla condanna, ma alla redenzione. Ed ecco che, dopo il castigo, giunge la salvezza, la liberazione ad opera di Ciro, re di Persia. L'amore di Dio, testardamente fedele, è più grande dei tradimenti degli uomini.
E l'amore invincibile di Dio è il messaggio che Gesù dà nel Vangelo di Giovanni, che si rifà alla vicenda del serpente di bronzo nel deserto, durante l'antico esodo dall'Egitto: Gesù sarà “innalzato”, cioè crocifisso, in virtù della scelta di amore da parte di Dio, il quale “ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna”.
È lo stesso insegnamento della prima lettura: l'amore di Dio per l'umanità peccatrice è testardamente fedele, invincibile: è pronto a sacrificare suo Figlio sulla croce pur di non abbandonare l'umanità alla rovina. E Gesù insiste, aggiungendo che lui non è venuto per “condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui”.
Annuncia poi che ora, grazie alla crocifissione di Cristo, la salvezza è disponibile per tutti attraverso la fede; solo chi non intende credere “è già stato condannato”, ma non da Dio, bensì da se stesso, perché ha rifiutato “la luce venuta nel mondo”. In altre parole: la salvezza è dono universale di Dio in Gesù; la condanna è scelta libera dell'uomo che rifiuta di accettare la luce di questa verità. Di tutto questo messaggio fa sintesi Paolo nella lettera agli Efesini: Dio, “ricco di misericordia”, è mosso dal “grande amore con il quale ci ha amato”; per questo non si rassegna alla perdita dei suoi figli: “da morti che eravamo, ci ha fatto rivivere in Cristo”. Aggiunge: “Per grazia siete salvati”, “mediante la fede”, che diventa efficace mediante “le opere buone” che Dio ci indica.
Ecco il messaggio di questa domenica di Quaresima: la salvezza è offerta a tutti dall'amore di Dio, ma non è imposta. L'uomo può rifiutarla, ma in nessun caso potrà darne la colpa a Dio. Nessuno potrà mai dire: “Dio mi manda all'inferno”; la condanna è una scelta libera di chi rifiuta testardamente il dono della salvezza di Gesù.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA


A BUDOIA

MERCOLEDI’ della quarta settimana di Quaresima
 9,30 DEFUNTI FAMIGLIE PANIZZUT

VENERDI’ della quarta settimana di Quaresima
17,00 MESSA DI 30° DEF. FABBRO VITTORIO

DOMENICA Quinta di Quaresima
11,00 ANN. DEFF. DEL ZOTTO RENE’ E FAMILIARI
          ANN. DEFF. CARLON GIOBATTA E MARIA ord. famiglia
          DEFF. PUPPIN MARIA GRAZIA E POLESE MARIO ord. famiglia

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: N.N., €. 40; in memoria di Chiarot Silvana, i figli, €. 100; famiglia Scarso offre per uso Oratorio, €. 45.


A DARDAGO

MARTEDI’ della quarta settimana di Quaresima
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

GIOVEDI’ della quarta settimana di Quaresima
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Quinta Domenica di Quaresima

18,00 DEFF. VETTOR ARTURO, ANNA E OTTAVIO
          DEF. ZAMBON ARTURO ord. famiglia

DOMENICA Quinta di Quaresima
18,00 ANN. DEF. ZAMBON ANGELO ROSIT
         
OFFERTE N.N. offre per opere parrocchiali, €. 20.

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della quarta settimana di Quaresima
17,00 DEF.TA QUAIA AMELIA

DOMENICA Quinta di Quaresima
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: N.N., €. 20; N.N., €. 40.

A SANTA LUCIA

FESTA DI SAN GIUSEPPE PATRONO
Domenica prossima 18 marzo, durante la Santa Messa delle ore 10, ricorderemo con solennità San Giuseppe compatrono della nostra parrocchia e titolare della Chiesa Parrocchiale.

AVVISO COMUNE

VENDITA FIORI AISM
Sabato e domenica scorsa il ricavato della vendita dei fiori all’esterno delle Chiese, in favore dell’AISM, è stato complessivamente di €. 925.      

APPUNTAMENTI QUARESIMALI

                                
VIA CRUCIS QUARESIMALE
Ogni venerdì di quaresima la pia pratica della via Crucis avrà luogo:
a Santa Lucia alle ore 16
a Budoia alle ore 16,30 seguita dalla S. Messa alle ore 17
a Dardago alle ore 18

CARITA’ QUARESIMALE
Durante la Santa Quaresima sono proposte due iniziative:
-        La cassetta del pane per amor di Dio in favore delle nostre Missioni nel mondo. Si prendono in Chiesa e si riconsegnano piene (e non con 50 centesimi) durante il triduo pasquale in Chiesa.
-        Prodotti alimentari non degradabili per le famiglie povere da consegnare negli appositi cesti in Chiesa

OPERE PENITENZIALI

Ogni venerdì di Quaresima è giorno di astinenza dai cibi particolarmente prelibati.


sabato 3 marzo 2018

Domenica, 4 marzo 2018 - III di Quaresima (B)



QUAL’E’ IL VERO TEMPIO DOVE SI INCONTRA DIO

Come misuriamo un buon credente? Da quanto va in chiesa? 
A volte si... Sembra che l'entrare tra mura sacre sia il principale metro di misura della fede propria o degli altri. "non sono un bravo cristiano perché vado poco in chiesa.... " "quello non è di chiesa, non penso sia cristiano..." "non penso sia credente perché non va mai a messa..." 
E anche chi non partecipa attivamente alla vita parrocchiale, spesso arriva a pensare lui stesso che solo in un luogo sacro o in determinati e circoscritti riti sacri ci sia il vero incontro con Dio... 
Il nostro sistema religioso sembra aver replicato lo stesso sistema di recinti che caratterizzava il Tempio di Gerusalemme con relativi sistemi di accesso o esclusione. 
Il Tempio di Gerusalemme, era una struttura enorme, che dava anche la forma della religiosità ebraica nella quale è immerso Gesù e i suoi discepoli. Aveva una serie di cortili e accessi in stile "scatole cinesi", una dentro l'altra, a cui si accedeva per gradi e in una progressiva esclusione a seconda se eri pagano o ebreo, uomo o donna, addetto al culto o meno... 
Ma anche l'accesso a Dio era regolato da offerte e sacrifici, e questo spiega la presenza di una specie di mercato dove si vendeva quello che era necessario al culto. 
Gesù davanti a tutto questo si ribella. Non si ribella contro Dio e sul fatto che ci sia un segno della sua presenza in mezzo agli uomini (il Tempio come santuario...), ma contro un sistema religioso che invece di custodire l'incontro tra Dio l'uomo, lo rendeva pieno di ostacoli, barriere ed esclusioni. 
Gesù si presenta come la vera "casa di Dio", e i suoi discepoli capiranno in seguito, dopo la morte e resurrezione, che davvero non è una struttura e una serie di riti a contenere Dio, ma l'uomo Gesù. 
Le parole del Maestro sulla distruzione del Tempio, fraintese dai suoi ascoltatori ("distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere") sono una profezia storica sull'edificio del Tempio, che effettivamente verrà eliminato dalla storia con i romani, e l'annuncio che il vero e definitivo tempio di Dio è lui stesso. Gesù è venuto a abbattere recinti e cortili e ad inaugurare un nuovo tempio dove abita Dio: l'umanità. 
Nell'uomo accedo a Dio. In me... Nell'altro... L'accesso avviene non con offerte e con permessi condizionati da autorità umane, ma solo attraverso l'amore. Accedo al tempio di Dio che è l'uomo attraverso Gesù primo tempio di Dio che neanche la morte ha distrutto e eliminato. 
Oggi la cronaca ci racconta dei fanatici dell'Isis che credono che distruggendo delle rovine antiche si distrugge una cultura e si difende la propria fede. Facevano così i popoli pagani antichi e alla fine a loro volta sono scomparsi. Ma anche da noi un certo integralismo religioso cattolico crede di difendere Dio imponendo simboli religiosi e tradizioni in contraltare con quelle delle altre culture religiose 
Ma l'unico modo per difendere Dio e la fede è difendere l'uomo, come ha fatto Gesù. Siamo invitati ad avere zelo non per quattro pareti ma per il vero tempio di Dio che è l'uomo, specialmente il povero.
                   
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della terza settimana di Quaresima
 9,30 DEF. SIGNORA OSVALDO
         DEF.TE BOSSER MARILENA E LUIGIA ord. zia e sorella

VENERDI’ della terza settimana di Quaresima
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Quarta di Quaresima
11,00 MESSA DI 30° DEF. CALLEGARI ITALO
          DEFF. ANGELIN GIUSEPPE, LEA E GIOVANNI

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: N.N., €. 10; famiglia Callegari, €. 50.

A DARDAGO

MARTEDI’ della terza settimana di Quaresima
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

GIOVEDI’ della terza settimana di Quaresima
17,00 DEFF. ZAMBON ALDO ED ENRICO ROSIT
SABATO Quarta Domenica di Quaresima

18,00 DEFF. BOCUS MARIUTA E PIETRO FRITH
          MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Quarta di Quaresima
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE N.N. offre per opere parrocchiali, €. 40.

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della terza settimana di Quaresima
17,00 DEF.TA BESA GIUSEPPINA

DOMENICA Quarta di Quaresima
10,00 DEF. CAUZ DIONISIO ord. moglie

OFFERTE N.N. offre per opere parrocchiali, €. 20.

AVVISI COMUNI


24 ORE DI ADORAZIONE

Come stabilito dal Papa in questa settimana si faranno 24 ore di adorazione al Santissimo. Come l’anno scorso per la nostra Forania si terrà presso il Santuario Madonna del Monte a Marsure da venerdì prossimo 9 marzo alle 17 a sabato 10 marzo alle 17. Per le nostre tre Parrocchie l’ora di adorazione sarà dalle 10 alle 11 di sabato 10 marzo. Sarà possibile anche confessarsi.

APPUNTAMENTI QUARESIMALI

                                
VIA CRUCIS QUARESIMALE

Ogni venerdì di quaresima la pia pratica della via Crucis avrà luogo:
a Santa Lucia alle ore 16
a Budoia alle ore 16,30 seguita dalla S. Messa alle ore 17
a Dardago alle ore 18

CARITA’ QUARESIMALE

Durante la Santa Quaresima sono proposte due iniziative:
-        La cassetta del pane per amor di Dio in favore delle nostre Missioni nel mondo. Si prendono in Chiesa e si riconsegnano piene (e non con 50 centesimi) durante il triduo pasquale in Chiesa.
-        Prodotti alimentari non degradabili per le famiglie povere da consegnare negli appositi cesti in Chiesa

OPERE PENITENZIALI

Ogni venerdì di Quaresima è giorno di astinenza dai cibi particolarmente prelibati.