sabato 29 giugno 2019

Domenica, 30 giugno 2019 - XIII del Tempo Ordinario (C)




GESU’ SI INCAMMINA VERSO GERUSALEMME

Dopo la celebrazione della Pasqua e feste connesse (Ascensione, Pentecoste, SS.ma Trinità, Corpus Domini), la liturgia riprende con oggi le letture del tempo ordinario. 
Il vangelo è quello di Luca, il cui brano odierno (9,51-62), specie se letto dopo la Pasqua, comprende un'espressione inquietante. Dice: "Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme". 
Sinora l'evangelista Luca aveva riferito episodi della vita pubblica di Gesù avvenuti in Galilea; d'ora in poi riferirà quelli avvenuti lungo il viaggio verso Gerusalemme, e poi in città, culminati con la sua morte e risurrezione. 
Gesù sapeva bene a che cosa andava incontro; ecco perché partire non era facile. Prese la ferma decisione: per questo era venuto, questo era il piano di Dio per salvare l'umanità. Prese la ferma decisione: Dio prima di tutto, Dio sopra di ogni calcolo di personale convenienza. 
Anche e soprattutto in questo, per chi vuole essere suo discepolo, Gesù è il modello: di qui, nel brano odierno, le sue austere parole a tre uomini intenzionati a seguirlo. “Mentre camminavano per la strada, un tale gli disse: 'Ti seguirò dovunque tu vada'. E Gesù gli rispose: 'Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo'". 
Càpita; qualche frase che colpisce, un incontro illuminante, ed ecco accendersi l'entusiasmo, lo slancio del cuore: ti seguirò dovunque, sempre. Ma la risposta di Gesù mette in guardia dalle decisioni repentine; il cuore deve essere sempre accompagnato da occhi bene aperti, dalla riflessione, dalla consapevolezza. Seguire Gesù non è una passeggiata; in particolare egli avverte: se vieni con me, non aspettarti una vita facile e comoda, e men che meno onori o ricchezze; si è cristiani perché è cosa buona e giusta, non perché, secondo i calcoli questo mondo, conviene. 
Il secondo e il terzo incontro sono tra loro simili. All'invito di Gesù a seguirlo, uno risponde: "Permettimi prima di andare a seppellire mio padre" e un altro: "Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia". Le risposte ad entrambi, pur tenendo conto che sono formulate nel paradossale e colorito linguaggio orientale, a prima vista sconcertano: "Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va' e annuncia il regno di Dio"; "Nessuno che mette mano all'aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio". La durezza di queste parole, tuttavia, si attenua assai se si considera che i due cui sono rivolte non chiedono solo un'ora o un giorno per dare corso agli affetti domestici. Andare a seppellire il padre, in quel momento magari ancor vivo e vegeto, significava prendersi tutto il tempo occorrente ad assisterlo sino a quando avesse chiuso gli occhi; congedarsi da quelli di casa significava prima sistemare gli affari, risolvere questioni in sospeso, provvedere al futuro dei familiari. Insomma comportava il dilazionare la decisione, dando la precedenza a pur rispettabili questioni terrene, mentre le risposte di Gesù non intendono certo annullare i legittimi affetti: vogliono anzitutto affermare il primato di Dio; niente e nessuno è più importante di lui. 
"Onora il padre e la madre" è un comandamento, che comporta rispetto e assistenza, ma non al punto di anteporli a Dio; "chi ama il padre o la madre più di me, non è degno di me", ha detto un'altra volta lo stesso Gesù. Affermare nei fatti il primato di Dio, oltre tutto, non è un peso; anzi significa esercitare al meglio la propria autentica libertà, senza lasciarsi condizionare da ciò che Paolo, nella seconda lettura di oggi (Gàlati 5), chiama la carne, cioè meschinità, timori, egoismi, calcoli di terrena convenienza. Anche questo significa, per chi vuole seguire l'esempio del Cristo, “mettersi in cammino verso Gerusalemme”, quella celeste.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Tommaso Apostolo         
9,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

VENERDI’ Sacro Cuore di Gesù – Primo venerdì del mese          
18,00 DEF. MEZZAROBBA GIAMPIETRO ord. famiglia
          DEFF. CARLON VIRGINIO E LUIGI

DOMENICA Quattordicesima del Tempo Ordinario         
10,00 DEFF. SIGNORA TIZIANO E ZAMBON ANNA ord. figlie
           DEF.TE SIGNORA TERESA E CATERINA ord. famiglia
           DEFF. FRANCESCO E LINA

A DARDAGO

MARTEDI’ della tredicesima settimana del Tempo Ordinario   
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

GIOVEDI’ Sant’Elisabetta del Portogallo   
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

SABATO Quattordicesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

DOMENICA Quattordicesima del Tempo Ordinario     
11,00 (a San Tomè) DEFF. JANNA ALFREDO, ANGELA E CHIARA, DEF. BOCUS ALBINO
     
A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della tredicesima settimana del Tempo Ordinario          
18,00 DEFUNTI FAMIGLIA PAGANIN

DOMENICA Quattordicesima del Tempo Ordinario     
18,00 DEF.TA SACCON ERMINIA                        

A DARDAGO

BATTESIMO
Domenica prossima 7 luglio, durante la Santa Messa delle ore 11 a San Tomè, riceverà il sacramento del Battesimo Chemello Janna Ettore figlio di Filippo e di Janna Malina.

AVVISI COMUNI

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 5 luglio è il primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case.

FESTA DELLE FAMIGLIE A SAN TOME’
Domenica prossima 7 luglio celebreremo la festa di San Tommaso apostolo patrono e titolare della chiesetta omonima in Val de Croda sopra Dardago. Come ogni anno verrà celebrata la Santa Messa alle ore 11 seguita poi dalla spaghettata preparata dai nostri volontari.
Alla festa sono invitate tutte e tre le comunità parrocchiali.

VARIAZIONE ORARI MESSE DOMENICA PROSSIMA
Per l’occasione della festa di San Tomè le Sante Messe di domenica prossima 7 luglio avranno il seguente orario:
a Budoia alle ore 10
a Dardago alle ore 11 a San Tomè
a Santa Lucia alle ore 18


sabato 22 giugno 2019

Domenica, 23 giugno 2019 - Corpus Domini (C)



IL PANE DELLA CONDIVISIONE

Gesù prega sui pochi pani e pesci che i discepoli gli hanno messo davanti. La sua non è una preghiera di richiesta ma di benedizione e di affidamento a Dio. 
Non si sa come, ma alla fine quei pochi pani e pesci bastano per tutte quelle migliaia di persone affamate attorno a lui e ai discepoli. Bastano e avanzano, e le dodici ceste dei pezzi avanzati sono idealmente consegnate ad ognuno dei dodici apostoli per ricordare loro cosa significa affidarsi a Dio e non solo alle forze e calcoli umani. 
Gli apostoli infatti davanti al problema concretissimo di una folla che non ha da mangiare e di loro che non hanno i mezzi per risolvere quel problema, si affidano alla logica del calcolo umano. La soluzione è dividersi da quella folla e che sua volta si divida nei villaggi e campagne perché ognuno pensi a se stesso. 
Dividere per risolvere il problema. 
Gesù imbocca la direzione opposta, e invece di dividere, invita a radunare gli affamati per arrivare a con-dividere il cibo. 
Cosa manca ai discepoli in quella occasione? Non solo il pane per tutti ma soprattutto la fiducia e una "visione" del mondo diversa da quella del puro calcolo matematico ed economico. Ai discepoli manca la fede in Dio e la fiducia nelle loro risorse anche se limitate. Non sappiamo cosa successe quel giorno e come Gesù fece bastare quel poco cibo per tutti. 
L'evangelista appositamente non si sofferma sul come avvenne il prodigio della moltiplicazione, ma sottolinea il prodigio della fede e la moltiplicazione della fiducia in Dio. Gesù prega il Padre perché moltiplichi la fiducia negli apostoli che sono smarriti e chiusi in calcoli solo umani. Gesù prega e benedice non solo il pane e i pesci, ma soprattutto i suoi amici perché non cedano allo scoraggiamento che genera divisione e chiusura. E li coinvolge in questa condivisione che si rivela inaspettatamente abbondante.. 
Le migliaia di migranti che arrivano ai confini della nostra nazione italiana, con lo strascico di morte in mare al quale assistiamo particolarmente in questi giorni, ci impongono a vedere noi stessi e la nostra terra in modo diverso, con una visione più alta del puro livello economico e matematico. 
Abbiamo la tentazione di pensarla come gli apostoli quando dicono "Non abbiamo che cinque pani e due pesci..." e quando pensano che è meglio mandarli via perché qui non abbiamo le risorse per tutti. 
Come cristiani che crediamo nel Vangelo non possiamo fermarci a questa visione ristretta, ma dobbiamo chiedere a Dio di moltiplicare la nostra fiducia in noi stessi, nelle nostre poche risorse, nella pace. Come cristiani siamo chiamati ad affidarci a Dio che non ci spinge a dividere ma a condividere, sullo stile di Gesù. 
Ecco perché nella preghiera non siamo chiamati a cambiare le cose fuori di noi, ma a cambiare noi stessi perché quello che ci accade lo possiamo vivere in modo nuovo, evangelico.


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della dodicesima settimana del Tempo Ordinario         
9,30 ANN. DEF. SANSON FRANCO ord. sorella

VENERDI’ Solennità del Sacro Cuore di Gesù          
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Tredicesima del Tempo Ordinario         
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI


OFFERTE Carlon Mauro offre per opere parrocchiali, €. 40


A DARDAGO

MARTEDI’ della dodicesima settimana del Tempo Ordinario   
18,00 DEFF. FONTANA ANTONIO, CAROLINA, ANGELO, LUIGI ED  EMILIA

GIOVEDI’ San Cirillo d’Alessandria vescovo e dottore della Chiesa   
18,00 DEFF. BUSETTI PIETRO, ANNA E FAMILIARI

SABATO Tredicesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. JANNA GIOBATTA E BASTIANELLO AUGUSTA
          DEF. BOCUS LORENZO
          DEFF. CLOTILDE, FRANCESCO, ARTURO, MARISELDA E  FRANCESCO
          DEFF. TERESA E GUERRINO TARABIN

DOMENICA Tredicesima del Tempo Ordinario     
10,00 DEFF. ZAMBON CAMILLO E LIDIA PINAL
      
A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ Natività di San Giovanni Battista          
18,00 DEFUNTI FAMIGLIA DE COI

DOMENICA Tredicesima del Tempo Ordinario     
18,00 ANN. DEF.TA CAUZ RENZA
          ANN. DEF.TA LACCHIN ELSA
          DEFF. MARCANDELLA GIUSEPPE E FRANZOI MARIELLA ord. famiglia
          DEFF. SOLDA’ BRUNA, PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO

OFFERTE Coniugi Vendramin Diego e Fort Gabriella, €.150; 
per funerale di Fort Linda, €. 100.           

AVVISI COMUNI

CELEBRAZIONI SOLENNI DELLA SETTIMANA
In questa settimana celebriamo con la Chiesa delle feste molto importanti per la devozione dei cristiani.

Domani, lunedì 24 giugno ricorre la solennità della Nascita di San Giovanni Battista
Cugino e precursore (annunciatore di Gesù). Figlio di Zaccaria e di Elisabetta (cugina della Madonna). Nato in modo miracoloso da due genitori anziani e sterili doveva presentare Gesù al mondo e battezzarlo. Uomo austero, cresciuto nel deserto, probabilmente nella comunità di Qumran. Morì martire per testimoniare la verità per ordine del re Erode Antipa il Giovane. 
La S. Messa è alle ore 18 a Santa Lucia.

Venerdì 28 giugno ricorre la solennità del Sacro Cuore di Gesù
Festa molto cara al popolo di Dio soprattutto nel passato. Si tenevano nelle case, nelle chiese i quadri del Sacro Cuore. Sorta come festa tra il 1600 e il 1700 per impulso delle visioni di una suora Santa Margherita Maria Alacoque. A questa devozione si ricollegano i primi nove venerdì del mese. 
La S. Messa è alle ore 18 a Budoia.

Sabato 29 giugno ricorre la solennità dei Santi Pietro e Paolo apostoli. 
Colonne e fondamento della fede della Chiesa. A loro si deve la diffusione del primo cristianesimo fino a Roma. Dopo un percorso missionario hanno subito il martirio a Roma nell’anno 67 Pietro crocifisso sul colle Vaticano e Paolo fuori le mura dove ora si trova la Basilica di san Paolo alle Tre Fontane. 
La S. Messa è alle ore 18 a Dardago.
           

domenica 16 giugno 2019

Domenica, 16 giugno 2019 - Santissima Trinità (C)




LA CHIAMANO TRINITA’

"Lo chiamavano Trinità" è il titolo di un vecchio film con Bud Spencer e Terence Hill. Riprendendo il filone dei western all'italiana ne fa una versione comica. Come sempre i film sono la versione caricaturale della realtà, e specialmente quelli ambientati nel passato, per quanto cerchino di essere verosimili nelle ambientazioni, nei costumi e nei dialoghi, non potranno mai essere la fotocopia della realtà rappresentata. 
Dio lo chiamiamo Trinità, così come la Chiesa ha cercato di comprenderlo seguendo gli insegnamenti di Gesù. Non è stato per niente facile arrivare a questa consapevolezza e a definirlo con un dogma. Ci sono voluti secoli di discussioni, scontri e dibattiti per arrivare a dire che Dio è uno e trino, unità di sostanza divina e trinità di persone. 
La Chiesa ha creduto quello che Gesù aveva promesso, e che è detto nel Vangelo di questa domenica: "Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità..." 
Lo Spirito di Dio che entra nel cuore di ogni singolo credente e nella Chiesa come comunità di persone, ci guida a comprendere Dio senza mai arrivare a definirlo completamente. 
E' importante mantenere la consapevolezza che il discorso su Dio non può essere concluso con una formula teologica, ma ha bisogno di entrare nel cuore di ciascuno, in ogni tempo e luogo. 
Comprendere chi è Dio, così come ci viene svelato dalla storia di Gesù, non è come un film, che riduce tutta una storia in un paio di ore, con la scritta "the end" che chiude il discorso di tutta la vicenda. Comprendere Dio nella sua immensità e profondità significa entrare in relazione con lui, così come Cristo ha insegnato e testimoniato. Cosa significa quindi dire che Dio è Trinità? Mi aiuta un altro vecchio film, di un autore polacco, che ha realizzato pellicole non certo leggere e facili, ma ricche di spiritualità. 
In "Decalogo 1 - Io sono il Signore Dio tuo" del 1988, Krzysztof Kieslowski immagina un bambino che chiede alla nonna se lei crede davvero in Dio. Alla risposta affermativa, lui chiede ancora alla nonna "Ma sai chi è Dio?" 
La nonna, con un sorriso, non dice una parola, ma apre le braccia e stringe a se il bambino, e gli chiede "Cosa senti adesso?". Il bambino risponde "Ti voglio bene!". La nonna risponde "Questo è Dio!" Ecco cosa è la Trinità. Una esperienza di amore che avvolge, stringe, sorregge e protegge. 
E' questo quello che Gesù ha fatto con i suoi amici, insegnando a fare altrettanto. In questa esperienza di amore che avvolge, c'è la spiegazione di Dio Trinità. E non è un film che si conclude in un tempo o massimo due. L'esperienza di Dio uno e trino è come il titolo di un altro film fantastico, è una "Storia infinita".

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Romualdo abate     
9,30 DEF.TA DEL ZOTTO CATERINA ord. nipote Giacomino

VENERDI’ San Luigi Gonzaga religioso          
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Santissimo Corpo e Sangue di Cristo   
18,00 DEFF. ZOTTI LUIGI, ELENA E BRUNO
          DEF. CARLON OSVALDO MORO ord. famiglia

OFFERTE Per battesimo di Nalal Andrea e Anna Chiara, €.100; Azienda Faunistica Venatoria, €. 100;  per Oratorio, festa di compleanno Cauz, €. 40; Gruppo Rosario Perpetuo, per le Missioni, €. 120

A DARDAGO

MARTEDI’ della undicesima settimana del Tempo Ordinario   
18,00 ANN. DEF.TA ZAMBELLI BAIS ANNA ROSIT
GIOVEDI’ della undicesima settimana del Tempo Ordinario   
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Santissimo Corpo e Sangue di Cristo
18,00 DEF.TA ORTOLAN CATERINA DELLA ROSSA

OFFERTE Per matrimonio di Meneguzzi Alessandro e Cimarosti Alida, €.150;       

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della undicesima settimana del Tempo Ordinario          
18,00 DEF.TA SUOR CRISTINA
DOMENICA Santissimo Corpo e Sangue di Cristo     
10,30 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
          DEF. DON NILLO CARNIEL ord. sorella Elena
          DEF.TE CORDAZZO MARIA E GIUSEPPINA
                      
 

“Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità  perché non parlerà da se stesso  ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.” (Gv. 16,13)

AVVISI COMUNI

INIZIO ATTIVITA’ PUNTI VERDI
Da domani lunedì 17 giugno e fino al 27 luglio avranno luogo i punti verdi nei nostri paesi per ragazzi delle elementari e medie presso l’Oratorio Parrocchiale di Budoia e le ex scuole di Santa Lucia. 
Da lunedì 1 luglio al 27 luglio ci sarà per i bambini della Scuola dell’Infanzia l’iniziativa dell’Orto Goloso presso l’Azienda agricola Andreazza. 
L’attività dei Punti Verdi coinvolge la parrocchia di Budoia, il Comune di Budoia e l’Associazione Giovani e l’Azienda agricola Andreazza. 
Auguriamo una buona attività estiva ai ragazzi, agli organizzatori e animatori. E’ un’esperienza che da la possibilità alle famiglie di far passare ai loro ragazzi un mese di serenità, e di divertimento fuori dai pericoli.

CELEBRAZIONE COMUNITARIA DELLA SOLENNITA’ DEL CORPO E SANGUE DEL SIGNORE
Domenica prossima 23 giugno ricorre la solennità del Corpo e Sangue del Signore (Corpus Domini). 
Quest’anno la celebrazione comunitaria per le nostre tre parrocchie sarà a Santa Lucia.
La celebrazione della Santa Messa inizierà alle 10,30 seguita dalla Processione per le vie: Comin, Lachin, Soldà, Besa Fort e rientro in chiesa. 
Si raccomanda ai bambini della Prima Comunione di essere presenti coi loro genitori e portando petali di fiori.

ORARI DELLE MESSE DOMENICALI PER IL PROSSIMO FINE SETTIMANA
Data la celebrazione comunitaria del Corpo e Sangue del Signore domenica prossima 23 giugno sopra esposta, le Sante Messe domenicali del prossimo fine settimana seguiranno il seguente programma:

sabato 22 giugno alle ore 18                a Dardago
domenica 23 giugno alle ore 10,30      a Santa Lucia seguita dalla processione
domenica 23 giugno alle ore 18           a Budoia



sabato 8 giugno 2019

Domenica, 9 giugno 2019 - Pentecoste (C)



ANNUNCIATORI COME IN UN FILM MUTO

Nel 2012 un film francese molto originale "The Artist" vinse diversi premi Oscar e fece successo nonostante fosse un film in bianco e nero e muto. 
La storia ambientata verso la fine degli anni '20 è quella di un attore, divo assoluto del cinema muto di quegli anni, che non riesce ad adattarsi al progresso della cinematografia con l'evoluzione tecnologia del sonoro. Abituato a recitare e a costruire storie riducendo al minimo i dialoghi scritti nei cartelli tra una scena e l'altra, non ritiene sia un progresso "dare la voce" agli attori. 
Sappiamo bene come andò la storia del cinema, e di come il sonoro si impose nella produzione cinematografica, e sappiamo come il cinema sonoro seppellì il cinema muto con una produzione enormemente più variegata. La particolarità del film del 2012, è che è girato e costruito proprio come si facevano i film durante il periodo del cinema muto, e gli attori comunicano principalmente con i gesti e la mimica facciale. Le poche battute sono lasciate ai cartelli messi durante le scene, gli unici tradotti in lingua italiana. 
Vedendo il film ho pensato come è vero che la comunicazione umana più vera non passa esclusivamente attraverso le parole, ma da tutto un modo di porsi gli uni con gli altri. Possiamo comunicare amore, odio, felicità, tristezza, pazienza, rabbia e tutto quello che siamo anche con il solo atteggiamento, con il modo di muoverci, da come stiamo con gli altri, da come sorridiamo o mostriamo il viso triste o arrabbiato, da come ci mettiamo vicino o stiamo distanti dal prossimo, da come puntiamo il dito o apriamo una mano in segno di pace... 
La nostra vita, ancor prima che con le parole, comunica in modo chiaro quello che siamo e quello che pensiamo. Lo Spirito Santo scende in questa piccola comunità di apostoli e li rende capaci di comunicare a tutto il mondo le meraviglie di Dio, cioè il messaggio di Gesù morto e risorto. E' questo il primo miracolo della Chiesa, che proprio nel comunicare a tutti Gesù trova la sua missione e il centro della sua identità. 
La Chiesa riceve il dono e il compito di comunicare il Vangelo, la Buona Novella di Gesù a tutti, senza temere diversità di lingue, costumi, nazionalità, culture e luoghi di provenienza. Il Vangelo è per tutti, e la lingua parlata non è assolutamente un ostacolo, perché il modo di comunicare principale che abbiamo è la vita nella sua interezza. 
Ed è dentro questa vita personale e comunitaria che scende lo Spirito Santo a far sì che sappiamo parlare di Gesù in modo comprensibile per tutti. Infatti lo Spirito di Dio ci insegna il linguaggio universale che tutti comprendono, senza traduzioni simultanee o cartelli di spiegazione, ed è il linguaggio dell'amore.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della decima domenica del Tempo Ordinario     
9,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

VENERDI’ della decima domenica del Tempo Ordinario          
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Santissima Trinità   
11,00 DEF. CELLOT ARMANDO
          ANN. DEF. ANGELIN ANTONIO ord. famiglia

A DARDAGO

MARTEDI’ San Barnaba apostolo   
18,00 MESSA DI 30° DEF. BETTONI MARIO

GIOVEDI’ Sant’Antonio da Padova sacerdote e dottore della Chiesa     
18,00 MESSA DI 7° DEF.TA BASTIANELLO BUSETTI LIDIA
          DEF.TA BUSETTI ZAMBON GEMMA

DOMENICA Santissima Trinità     
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della decima domenica del Tempo Ordinario          
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

SABATO Santissima Trinità
18,00 50° ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO DI VENDRAMIN DIEGO E FORT GABRIELLA        
     
AVVISI COMUNI

FESTA DI SANT’ANTONIO DA PADOVA
Giovedì prossimo 13 giugno ricorre la memoria liturgica di Sant’Antonio da Padova, santo molto venerato nei nostri paesi che custodiscono altari, statue, capitelli, immagini del Santo dei miracoli. Verrà celebrata la Santa Messa a Dardago alle ore 18.

FESTA ANNUALE DELL’A.F.D.S.  
Domenica prossima 16 giugno durante la Santa Messa delle 11 a Budoia l’Associazione A.F.D.S. di Budoia celebrerà la festa annuale con il programma proposto nei volantini e nei manifesti esposti.

CELEBRAZIONE COMUNITARIA ALLA SANTISSIMA CON LE PARROCCHIE DEI COMUNI DI BUDOIA E POLCENIGO
Domenica prossima 16 giugno ci ritroveremo alle ore 18 nel Santuario della Santissima alle sorgenti del Livenza per la festa della Santissima Trinità le parrocchie di Budoia, Dardago, Santa Lucia, Polcenigo, San Giovanni di Polcenigo e Coltura. Saranno presenti anche i bambini che hanno partecipato alla S. Messa di Prima Comunione.

ORARI DELLE MESSE DOMENICALI PER IL PROSSIMO FINE SETTIMANA
Date le celebrazioni di domenica prossima 16 giugno sopra esposte, le Sante Messe domenicali del prossimo fine settimana seguiranno il seguente programma:

sabato 15 giugno alle ore 18:a Santa Lucia

domenica 16 giugno alle ore 10 a Dardago
domenica 16 giugno alle ore 11 a Budoia
domenica 16 giugno alle ore 18 alla Santissima

sabato 1 giugno 2019

Domenica, 2 giugno 2019 - Ascensione del Signore (C)




UNA FORZA DI GRAVITA’ CHE SPINGE
VERSO L’ALTO

Ascensione è la navigazione del cuore, che ti conduce dalla chiusura in te all'amore che abbraccia l'universo. A questa navigazione del cuore Gesù chiama gli undici, un gruppetto di uomini impauriti e confusi, un nucleo di donne coraggiose e fedeli. 
Li spinge a pensare in grande, a guardare lontano, ad essere il racconto di Dio "a tutti i popoli". Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. 
Nel momento dell'addio Gesù allarga le braccia sui discepoli, li raccoglie e li stringe a sé, prima di inviarli. 
Ascensione è un atto di enorme fiducia di Gesù in quegli uomini e in quelle donne che lo hanno seguito per tre anni, che non hanno capito molto, ma che lo hanno molto amato: affida alla loro fragilità il mondo e il vangelo e li benedice. 
È il suo gesto definitivo, l'ultima immagine che ci resta di Gesù, una benedizione senza parole che da Betania raggiunge ogni discepolo, a vegliare sul mondo, sospesa per sempre tra cielo e terra. Mentre li benediceva si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. 
Gesù non è andato lontano o in alto, in qualche angolo remoto del cosmo. È asceso nel profondo delle cose, nell'intimo del creato e delle creature, e da dentro preme come benedizione, forza ascensionale verso più luminosa vita. 
Non esiste nel mondo solo la forza di gravità verso il basso, ma anche una forza di gravità verso l'alto, che ci fa eretti, che fa verticali gli alberi, i fiori, la fiamma, che solleva l'acqua delle maree e la lava dei vulcani. Come una nostalgia di cielo. 
Con l'ascensione Gesù è asceso nel profondo delle creature, inizia una navigazione nel cuore dell'universo, il mondo ne è battezzato, cioè immerso in Dio. 
Se solo fossi capace di avvertire questo e di goderlo, scoprirei la sua presenza dovunque, camminerei sulla terra come dentro un unico tabernacolo, in un battesimo infinito. 
Luca conclude, a sorpresa, il suo vangelo dicendo: i discepoli tornarono a Gerusalemme con grande gioia. Dovevano essere tristi piuttosto, finiva una presenza, se ne andava il loro amore, il loro amico, il loro maestro. Ma da quel momento si sentono dentro un amore che abbraccia l'universo, capaci di dare e ricevere amore, e ne sono felici (ho amato ogni cosa con l'addio. 
Essi vedono in Gesù che l'uomo non finisce con il suo corpo, che la nostra vita è più forte delle sue ferite. Vedono che un altro mondo è possibile, che la realtà non è solo questo che si vede, ma si apre su di un "oltre"; che in ogni patire Dio ha immesso scintille di risurrezione, squarci di luce nel buio, crepe nei muri delle prigioni. 
Che resta con me "il mio Dio, esperto di evasioni..

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Bonifacio vescovo e martire     
9,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

VENERDI’ della settima settimana di Pasqua     
18,00 DEFF. ZAMBON VITTORIO E GIACOMINA ord. figli

DOMENICA di Pentecoste   
11,00 DEF. ZAMBON PIETRO
          DEFF. CARLON ATTILIO, ONELIA E ANTONIO
          ANN. DEF.TA PALOSSI FLORIANA ord. famiglia

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: per funerale di Magliaretta Ezelinda, €. 90; coniugi Nadin Marco e Tavian Rosa, €. 50; N.N., €. 10.


A DARDAGO

MARTEDI’ della settima settimana di Pasqua   
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

GIOVEDI’ Beato Bertrando vescovo     
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

SABATO Domenica di Pentecoste
11,00 MATRIMONIO DI MENEGUZZI ALESSANDRO E CIMAROSTI
          ALIDA
18,00 DEF. ZAMBON BRUNO PINAL
          DEFF. ZAMBON TARCISIO E FIORINA

 DOMENICA di Pentecoste     
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: famiglie bambini prime Comunioni, €. 390; Zambon Antonio Tunio, €. 40: N.N., €. 20.

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ Ss. Carlo Lwanga e compagni martiri     
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA di Pentecoste     
18,00  DEF.TA  BESA ANNA
       
A BUDOIA

BATTESIMI  
Domenica prossima 9 giugno, solennità di Pentecoste, durante la Santa Messa  delle ore 11, riceveranno il sacramento del Battesimo i gemelli Nadal Andrea e Anna Chiara figli di Gianfranco e di Zgeela Daniela.

A DARDAGO

MATRIMONIO         
Sabato prossimo 8 giugno alle ore 11, celebreranno il loro matrimonio Meneguzzi Alessandro e Cimarosti Alida.

 AVVISO COMUNE

PRIMO VENERDI’ DEL MESE       
Venerdì prossimo 7 giugno è il primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case.
                                 




E disse loro: “ Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme”. (Lc. 24,45-47)