lunedì 30 settembre 2019

Domenica, 29 settembre 2019 - XXVI del Tempo Ordinario (C)




LAZZARO E IL RICCO FESTAIOLO E MANGIONE

Non è necessario essere persone malvagie, per creare degli abissi e dei burroni nelle relazioni. La ricchezza, il potere con tutte le sue prerogative e i suoi privilegi, l'intelligenza e i carismi più grandi, la bellezza estetica stessa di una persona possono indurla a rifugiarsi in una falsa immagine di sé, nelle sue false certezze, nella sua supponenza, nel suo narcisismo. 
Ci si può, e forse è meglio dire, ci si vuole illudere talvolta, di poter trovare il senso o forse semplicemente la sicurezza della propria vita in queste cose, rimandando di fatto il problema nel tempo, quando amaramente ci si accorgerà che non la salvano, né tanto meno le danno un senso. 
Ci si accorgerà, come sempre di essersi voluti stordire, non affrontando di petto, la radice del problema e della fatica di vivere autenticamente. Se è vero infatti che abbiamo una libertà, è vero anche che l'identità è altra cosa e la si può raggiungere e vivere se accettiamo di buon grado di non volerci illudere di crearcela, perché non siamo noi gli autori della Vita... è così evidente...Il nostro cammino infatti è riscoperta e ritorno all'origine, al senso della nostra vita, al perché ha avuto inizio e come darle un compimento. 
E' riconoscimento di quel condensato che oltre valica il nostro principio e la nostra fine. 
E questo senso si può decifrare assumendo e vivendo la logica e l'impronta costituzionale di questo mondo...che vive di relazione, che è correlato...con evidenza...anche fisicamente...nella relazione. 
Come può esistere qualcosa se non come immagine, segno e impronta di qualcosa di più chiaro e definito? Tutto quello che anche noi viviamo o facciamo dice qualcosa di noi! Nonostante la realtà ci appaia sbiadita e occlusa da molte ombre, la domanda e la risposta di senso spinge le persone che hanno scelto di viverle, a rompere il muro della propria indifferenza, le distanze che inconsapevolmente hanno creato o ritrovato nella loro interiorità e nel loro rapporto con gli altri, nel loro rapporto con Dio. 
Non lasciamo che la dignità e l'identità che ci sono proprie e che ci dovrebbero essere più care, muoiano a causa della quieta e disperata compiacenza di noi stessi. Compiacenza di noi stessi che è fonte di insensibilità verso le necessità banali di quanti ci stanno vicini e persino nei confronti degli eventi più grandi dell'Amore di Dio, del Dio di Gesù di Nazareth che nonostante tutto, celebra e rinnova la vita sistematicamente con intelligenza e con Amore, dentro e fuori di noi.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
 A BUDOIA

MERCOLEDI’ Santi Angeli Custodi
9,30 MESSA DI 7° DEF. BUSETTI SANDRINO
         DEFF. DORIGO MIRELLA E ANDREAZZA TOMMASO

DOMENICA Ventisettesima del Tempo Ordinario     
18,00 DEF.TE SIGNORA RINA E TERESINA

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per battesimo di Ceramicoli Emma, €.50; per battesimo di Moro Jason, €. 20; per funerale di Busetti Sandrino, €. 100.

  
A DARDAGO

MARTEDI’ Santa Teresa di Gesù Bambino vergine e dottore della Chiesa
18,00 SECONDO L’INTENZIONE PARTICOLARE

GIOVEDI’ della ventiseiesima settimana del Tempo Ordinario     
18,00 SECONDO L’INTENZIONE PARTICOLARE

VENERDI’ San Francesco d’Assisi patrono d’Italia  
18,00 SECONDO L’INTENZIONE PARTICOLARE

SABATO Ventisettesima Domenica del Tempo Ordinario     
18,00  DEFF. ZAMBON ANTONIO ED ERMELLINA TARABIN

DOMENICA Ventisettesima del Tempo Ordinario     
11,00 DEFF. JANNA ALFREDO, ANGELA E CHIARA
         
A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ San Girolamo sacerdote e dottore della Chiesa           
18,00 DEFUNTI AMICI DI FUCILE FABRIZIO

DOMENICA Ventisettesima del Tempo Ordinario     
10,00  ANN. DEF. FORT ALESSANDRO
            DEF.TA FORT ANTONIA

Comunicazione del Parroco

Da martedì prossimo 1 ottobre e per un certo periodo di tempo sarò assente dalle Parrocchie per riposo e per ricuperare forze e serenità dopo questi ultimi anni di vita pastorale e di assistenza a mia mamma che mi hanno un po’ sfinito. Vado con l’approvazione del Vescovo che mi ha incoraggiato in questa scelta. Non ci sono altre motivazioni particolari. 
Il Vescovo ha scelto Don Vito Pegolo già parroco di Polcenigo e missionario “fidei donum” in Ecuador a sostituirmi per questo periodo. Svolgerà tutte le funzioni e gli impegni parrocchiali fino al mio ritorno quando riprenderò il mio servizio pastorale.
Il numero di cellulare di don Vito è: 3494411361. 
Potete rivolgervi a lui per qualsiasi necessità.

A DARDAGO

BATTESIMO
Domenica prossima 6 ottobre durante la Santa Messa delle ore 11 verrà battezzato Del Pup Giulio figlio di Francesco e di Del Puppo Silvia.

AVVISI COMUNI

MESE DEL ROSARIO
Martedì 1 ottobre inizia il mese del Rosario. Vediamo di recitare il rosario o da soli o in gruppo. La Madonna apparendo a tutti i veggenti ha sempre raccomandato questa preghiera molto a Lei gradita

MESE DELLE MISSIONI
Martedì prossimo 1 ottobre, inizia anche il mese dedicato alle missioni. In questa prima settimana pregheremo perché la Parola di Dio si diffonda nel mondo intero e in tutte le culture attraverso l’opera dei missionari

INIZIO DELL’ANNO CATECHISTICO
Sabato prossimo 5 ottobre dalle ore 10 in Oratorio a Budoia inizia l’anno catechistico con un incontro anche per i genitori e un momento festoso assieme. Domenica prossima 6 ottobre la S. Messa di inizio anno catechistico sarà a Dardago alla Santa Messa delle ore 11.

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 4 ottobre è il primo venerdì del mese. Il sacerdote passerà per la comunione nelle case. E’ anche la festa di San Francesco d’Assisi patrono d’Italia. Preghiamo per la nostra patria perché fedele ai valori della sua tradizione cristiana possa promuovere la prosperità, la fraternità e la pace.

sabato 21 settembre 2019

Domenica, 22 settembre 2019 - XXV del Tempo Ordinario (C)


IL PADRONE LODO’ QUEL FATTORE
DISONESTO

La vita è un presente nel quale si prepara il futuro, è tempo che deve generare l'eternità beata, è momento attuale dal quale inevitabilmente viene concepito il dopo. 
È sufficiente distrarsi un solo istante e il dopo diviene irrimediabilmente compromesso. 

Basta consegnarsi a un solo peccato e spesso non si esce più dalla via della morte. Si sciupa la giovinezza e l'età adulta rimarrà disorientata per sempre. Il presente va vissuto come la più grande grazia di Dio. 
San Paolo gridava ai Corinzi che è il momento favorevole della salvezza. La grazia passa. Si apre il cuore, essa entra. Lo si chiude, nessuno sa se vi sarà un ritorno. È questo il motivo per cui si deve vivere il presente ponendo grande attenzione a non sciupare nessuna grazia del Signore. 
Sa oggi un giovane che consegnare venti preziosi anni della sua vita alla formazione è grandissima grazia di Dio? Ma se sono grazia di Dio si possono dilapidare nell'alcool, nella droga, nell'ozio, nei vizi, nei divertimenti, nel disordine morale e spirituale? 
Una grazia sciupata da noi diviene spesso anche per gli altri grazia sciupata. Gesù, dono di salvezza del Padre al suo popolo, fu grazia sciupata per molti figli d'Israele. Questa grazia non accolta nella conversione e nella fede fu la causa anche della distruzione della Città Santa. 
Non siamo responsabili della grazia solo per noi, ma per il mondo intero. Un giovane sciupa la grazia della formazione. Con la sua scienza avrebbe potuto inventare qualcosa di ottimo per l'intera umanità. Ha sciupato la grazia, la terra è priva di una grazia di salvezza. 
La grazia sciupata sempre impoverisce il mondo. Anche il Paradiso è impoverito. Una grazia sciupata può aprire le porte dell'inferno. 
Il Padrone loda l'amministratore disonesto. Non lo loda per la sua disonestà, ma perché lui sa usare la scaltrezza per il suo futuro. Non si tratta del futuro eterno, ma del futuro nel tempo. Se tutti i “malfattori” della terra mettessero tanto acume per procurarsi il futuro eterno, quanto ne mettono per dare vano benessere al loro futuro nel tempo, Dio dovrebbe allargare gli spazi del suo Paradiso. 
Eppure per le futilità, le vanità, ciò che non dura, la scaltrezza e la furbizia vengono usate bene, mentre per ciò che vale, dura ed è bene eterno è come se l'uomo fosse senza intelligenza e privo di ogni sapienza. 
La stoltezza produce un male eterno. Ogni momento della nostra vita è grazia, perché con esso possiamo domani meritare una eternità beata di gloria. Se però noi, nella nostra cattiveria - è della cattiveria e malvagità del cuore stravolgere tutta la rivelazione - diciamo che il Paradiso non è frutto del presente, perché è dono che Dio fa a tutti, allora cade la verità del presente come albero che deve maturare frutti eterni. 
È il trionfo della stoltezza e dell'insipienza.


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

LUNEDI’ San Pio da Pietrelcina sacerdote           
15,00 FUNERALE DI DORIGO ANDREAZZA MIRELLA

MARTEDI’ della venticinquesima settimana del Tempo Ordinario
15,30 FUNERALE DI BUSETTI SANDRINO

MERCOLEDI’ della venticinquesima settimana del Tempo Ordinario
9,30 PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Ventiseiesima del Tempo Ordinario     
18,00 DEF. DON ALFREDO PASUT
           DEF.TA CARLON MARIANNA
           DEF.TA TURRI ENRICA

OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €.40

A DARDAGO

MARTEDI’ della venticinquesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEF.TE ATTILIA E ANDREANA

GIOVEDI’ Ss. Cosma e Damiano martiri     
18,00 SECONDO L’INTENZIONE DI MARIANGELA E LUIGINO

VENERDI’ San Vincenzo de’ Paoli sacerdote  
18,00 DEFF. FEDRIGOLLI PAOLA E GIANNI

SABATO Ventiseiesima Domenica del Tempo Ordinario     
18,00  MESSA DI 30° DEF. ZAMBON SILVANO
            ANN. DEF.TA ZANCHET BEATRICE
            MESSA PER LA CLASSE 1949 VIVI E DEFUNTI

DOMENICA Ventiseiesima del Tempo Ordinario     
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
         
A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ San Pio da Pietrelcina sacerdote           
18,00 DEFF. CORDAZZO VIRGINIO E GIUSEPPINA
           DEF. FURLAN MARIO E ETTORI OSVALDO

DOMENICA Ventiseiesima del Tempo Ordinario     
10,00  DEF. DON NILLO CARNIEL ord. Sorella Elena
            ANN. DEF. PASTORUTTI LORENZO
                     
OFFERTE Fort Angela e Nerina offrono, per opere parrocchiali, €. 100.               

A BUDOIA

FUNERALI
Domani lunedì 23 settembre alle ore 15 il funerale di Dorigo Andreazza Mirella.
Alle 19 il Rosario per Busetti Sandrino. Martedì 24 settembre alle 15,30 il funerale.

A SANTA LUCIA

LEGATO TESTAMENTARIO
La signora Quaia Candida, in morte, ha lasciato alla parrocchia di Santa Lucia, in legato, €. 10.000, per opere parrocchiali. La parrocchia grata la ricorda nella preghiera

AVVISI COMUNI

CONVOCAZIONE STRAORDINARIA DEI CONSIGLI PASTORALI PARROCCHIALI E DEGLI AFFARI ECONOMICI
Mercoledì prossimo 25 settembre, alle 20,45 in Oratorio a Budoia sono convocati straordinariamente i Consigli Pastorale Comunitario e degli Affari Economici delle tre Parrocchie e i catechisti per importanti comunicazioni e inizio anno pastorale

ISCRIZIONE CATECHISMO
Sabato prossimo 28 settembre dalle ore 15 alle 16 in Oratorio a Budoia è possibile iscrivere i ragazzi di ogni classe.

INIZIO ANNO PASTORALE DIOCESANO
Sabato prossimo 28 settembre per tutto il pomeriggio presso la parrocchia di San Pietro di Sclavons (Cordenons) ci saranno vari laboratori pastorali per organizzare l’anno pastorale nei vari settori (catechistico, liturgico, dei giovani) seguito dalla cena nel capannone e alle 20,30 incontro di preghiera col Vescovo in cui verranno consegnate le icone del nuovo anno pastorale alle parrocchie.


sabato 14 settembre 2019

Domenica, 15 settembre 2019 - XXIV del Tempo Ordinario (C)




DIO PADRE CHE PERDONA:
A NOI IL PRIMO PASSO


Nessuna pagina al mondo raggiunge come questa l'essenziale del nostro vivere con Dio, con noi stessi, con gli altri. 
Un padre aveva due figli. Se ne va, un giorno, il giovane, in cerca di se stesso, in cerca di felicità, la cerca nelle cose che il denaro procura, ma le cose tutte hanno un fondo e il fondo delle cose è vuoto. Il libero principe diventa servo, a disputarsi l'amaro delle ghiande con i porci. 
Allora ritorna in sé, dice il racconto, chiamato da un sogno di pane (la casa di mio padre profuma di pane...) e si mette in cammino. Non torna per amore, torna per fame. Non torna per pentimento, ma per paura della morte. 
Ma a Dio non importa il motivo per cui ci mettiamo in viaggio. È sufficiente che compiamo un primo passo. L'uomo cammina, Dio corre. L'uomo si avvia, Dio è già arrivato. 
Infatti: il padre, vistolo di lontano, gli corse incontro... E lo perdona prima ancora che apra bocca. Il tempo della misericordia è l'anticipo. 
Si era preparato delle scuse, il ragazzo, ma il Padre perdona non con un decreto, ma con un abbraccio; non sono più tuo figlio, dice il ragazzo, e il padre lo interrompe perché vuole salvarlo proprio dal suo cuore di servo e restituirgli un cuore di figlio. 
Il padre è stanco di avere per casa dei servi invece che figli veri. Il peccato dell'uomo è uno: sentirsi schiavo anziché figlio di Dio. 
Il padre non domanda: dove sei stato, cosa hai fatto, da dove vieni? Chiede invece: dove sei diretto? Vuoi che ci andiamo insieme? Il territorio di Dio è il futuro. 
I gesti che il padre compie sono insieme materni, paterni e regali (R. Virgili): materno è il suo perdersi a guardare la strada; paterno è il suo correre incontro da lontano; regali sono l'anello e la tunica e la grande festa. 
Ciò che vuole è riconquistarsi i figli, anche nell'ultima scena, quando esce a pregare il figlio maggiore, che torna dai campi, vede la festa e non vi entra, sente la musica e non sorride. Un uomo nel cui cuore non c'era mai festa, perché si concepiva come un dipendente: «Io ho sempre ubbidito, io ho sempre detto di sì e a me neanche un capretto!»; ubbidiente e infelice perché il cuore è assente, non ama ciò che fa, alle prese con l'infelicità che deriva da un cuore di servo e non di figlio, quando invece «il segreto di una vita riuscita è amare ciò che fai, e fare ciò che ami» (Dostoevskij). 
Il padre della parabola invece è immagine di un Dio scandalosamente buono, che preferisce la felicità dei suoi figli alla loro fedeltà, che non è giusto, è di più, esclusivamente amore. 
Allora Dio è così? Così eccessivo, così tanto, così esagerato? Sì, il Dio in cui crediamo è così. Immensa rivelazione per cui Gesù darà la sua vita.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della ventiquattresima settimana del Tempo Ordinario
9,30 PER INTENZIONE PARTICOLARE

VENERDI’ Ss. Andrea Kim sacerdote, Paolo Chong Hasang e
                    compagni martiri  
18,00 DEF.TA DELLA FIORENTINA LUIGIA ord. nipote Bianca

DOMENICA Venticinquesima del Tempo Ordinario     
18,00 DEF.TA FABBRO BRUNA
           DEFF. COASSIN GIOVANNI E CARLON ESTER
           DEFF. VARNIER LUCIA E AGOSTINO
           DEFF. VITO, FRANCESCO, ANGELA E RINO
           DEFF. ZAMBON WILMA, ANGELO E TERESA

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: N.N., €.20; Carlon Marcellina €. 30.

A DARDAGO

MARTEDI’ San Roberto Bellarmino vescovo e dottore della Chiesa
18,00 PER INTENZIONE PARTICOLARE

GIOVEDI’ San Gennaro vescovo emartire      
18,00 PER INTENZIONE PARTICOLARE

SABATO Venticinquesima Domenica del Tempo Ordinario     
18,00   ANN. DEF. BUSETTI SEVERINO
            DEFF. PARMESAN CLAUDIO, IRMA, PIO E NEVIO
            DEFF. ANDREAZZA ERMENEGILDA E BERTO

DOMENICA Venticinquesima del Tempo Ordinario     
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
         
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per battesimo di Soldera Zambon Philip, €. 50; N.N., €. 30.


A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ Ss. Cornelio papa e Cipriano vescovo martiri           
18,00 DEFUNTI SORELLE BIOLCHI E FAMILIARI FAMIGLIE TOSCANE

DOMENICA Venticinquesima del Tempo Ordinario     
10,00  DEF.TE PRADELLA ROSA SCANDOLO E GUIDI ALINDA
            ANN. DEF.TA STANIC CARMELA
            DEF.TE PASTORUTTI CLAUDIA E SOLDA’ BRUNA
                     

A BUDOIA

BATTESIMI
Domenica prossima 22 settembre, durante la Santa Messa delle ore 18, verranno battezzati: Moro Jason, figlio di Mirko e di Cauz Tiziana e Ceramicoli Emma figlia di Matteo e di Soldera Sonia

A DARDAGO

BATTESIMO
Domenica prossima 22 settembre, durante la Santa Messa delle ore 11, verrà battezzato Vesco Mattias, figlio di Luca e di Varga Adela

AVVISO COMUNE

CONVOCAZIONE PARROCI E VICEPRESIDENTI CONSIGLI PASTORALI PARROCCHIALI
Mercoledì prossimo 18 settembre, presso la Concattedrale San Marco di Pordenone il Vescovo consegnerà ai Parroci e ai Vicepresidenti dei Consigli Pastorali Parrocchiali il Documento e le icone per le Chiese e gli Oratori del nuovo anno pastorale.



                       
 La misericordia infinita del Padre
               

sabato 7 settembre 2019

Domenica, 8 settembre 2019 - XXIII del Tempo Ordinario (C)




RINUNCIARE A CIO’ CHE CI IMPEDISCE DI VOLARE

Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, sua madre... e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. 
Gesù non instaura una competizione di sentimenti per le sue creature, perché sa che da questa ipotetica gara di emozioni non uscirebbe vincitore, se non presso pochi eroi o santi, dalla fede di fiamma. Ci ricorda invece che per creare un mondo nuovo, quello che è il sogno del Padre, ci vuole una passione forte almeno quanto quella degli amori familiari. 
È in gioco un nuovo modo di vivere le relazioni umane: mentre noi puntiamo a cambiare l'economia, Gesù vuole cambiare l'uomo. Lo fa puntando tutto sull'amore, e con parole che sembrano eccessive, sembrano cozzare contro la bellezza e la forza degli affetti, perché la felicità di questa vita non sappiamo dove pesarla se non sul dare e sul ricevere amore. 
Ma il verbo centrale su cui poggia la frase è: se uno non «ama di più». 
Allora non di una sottrazione si tratta, ma di una addizione. Gesù non sottrae amori, aggiunge un «di più». Il discepolo è colui che sulla bellezza dei suoi amori stende una più grande bellezza. E il risultato non è una sottrazione ma un potenziamento, non una esclusione ma una aggiunta. Tu sai quanto è bello dare e ricevere amore, quanto contano gli affetti della famiglia, ebbene io posso offrirti qualcosa di ancora più bello e vitale. 
Gesù è la garanzia che i tuoi amori saranno più vivi e più luminosi, perché Lui possiede la chiave dell'arte di amare. 
Seconda condizione: Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me... 
La croce: e noi la pensiamo metafora delle inevitabili difficoltà di ogni giorno, dei problemi della famiglia, di una malattia da sopportare, o addirittura del perdere la vita. In realtà la vita si perde come si spende un tesoro: donandola goccia a goccia. Per cui il vero dramma non è morire, ma non avere niente, non avere nessuno per cui valga la pena spendere la vita. Nel Vangelo la croce è la sintesi dell'intera storia di Gesù: amore senza misura, disarmato amore, coraggioso amore, che non si arrende, non inganna e non tradisce. Prendi su di te una porzione grande di amore, altrimenti non vivi; prendi la porzione di dolore che ogni amore comporta, altrimenti non ami. 
Terza condizione: chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo. Perché la tua vita non dipende dai tuoi beni, «un uomo non vale mai per quanto possiede, o per il colore della sua pelle, ma per la qualità dei suoi sentimenti. Un uomo vale quanto vale il suo cuore» (Gandhi). Gesù chiede sì una rinuncia, ma a ciò che impedisce il volo. Chi lo fa, scopre che «rinunciare per Te è uguale a fiorire» (M. Marcolini).


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della ventitreesima settimana del Tempo Ordinario
9,30 PER INTENZIONE PARTICOLARE

VENERDI’ San Giovanni Cristostomo vescovo e dottore della Chiesa    
18,00 DEFF. ANGELIN ANTONIO E GIULIA

DOMENICA Ventitquattresima del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. ZOTTI GIANNI, PIERO E RENZO
           DEF. VARNIER ANGELO

OFFERTE Famiglia Angelin - Santin, offre per lucidatura lampade, €. 50.


A DARDAGO

MARTEDI’ della ventitreesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 PER INTENZIONE PARTICOLARE

GIOVEDI’ Santissimo Nome di Maria      
18,00 PER INTENZIONE PARTICOLARE

SABATO Ventitreesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00  ANN. DEF. ZAMBON SERGIO MOMOLETTI (benefattore)
            DEF. VETTOR GERARDO

DOMENICA Ventitreesima del Tempo Ordinario
11,00 MESSA DI 30° DEF. SAC: GIOVANNI PERIN
         
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 40.


A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ San Pietro Claver sacerdote            
18,00 DEFUNTI BRAGAGGIA E FONTANA

DOMENICA Ventitquattresima del Tempo Ordinario     
10,00  MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
                     
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 40; famiglia Da Ros, €. 50.

               
A BUDOIA

FESTA DEI FUNGHI E DELL’AMBIENTE
Da venerdì prossimo 13 Settembre a domenica 29 settembre ci saranno una serie di manifestazioni, in occasione della festa dei Funghi e dell’ambiente organizzata dalla PRO LOCO di Budoia. Auguriamo una piena soddisfazione, dato anche l’impegno profuso

AVVISI COMUNI

INIZIO CATECHESI PER I CRESIMANDI
Domani, lunedì 9 settembre, alle ore 16 in Oratorio a Budoia, iniziano gli incontri di preparazione alla Cresima per i ragazzi delle nostre parrocchie.

INIZIO ANNO SCOLASTICO 2019 - 20
In questa settimana inizia l’Anno Scolastico 2019/20 per tutti gli studenti di ogni ordine e grado. L’augurio che questo nuovo anno porti a tutti un impegno a crescere nella maturazione umana e civica e auguri a tutto il personale scolastico perché possano trovare soddisfazione nel loro impegno quotidiano a favore dell’istruzione e dell’educazione delle nuove generazioni