venerdì 25 settembre 2020

Domenica, 27 settembre 2020. Anno 10 n 43 XXVI del Tempo Ordinario (A)

 


Figlio mio, va oggi a lavorare in quel vigneto! *

Gesù è giunto a Gerusalemme. Quel suo arrivo “diede una scossa a tutta la città. Nel tempio curò anche alcuni ciechi e zoppi che gli si erano avvicinati... Passavano la notte verso Betania”, forse ospiti di Marta, Maria e Lazzaro.  La mattina andavano al tempio e Gesù insegnava. Gli si avvicinano gli alti sacerdoti e gli anziani del popolo con atteggiamento ostile. E' evidente una frattura all'interno del popolo. Gesù riprende a parlare in parabole.

Il proprietario di una vigna ha due figli, giovani. Rivolge ad entrambi, uno dopo l'altro, lo stesso invito affettuoso: “Figlio mio, va oggi a lavorare nella vigna!”.

La parola figlio in greco è 'tecnon', da un verbo che significa 'generare, partorire, dare alla luce': esprime l'affetto intenso, immutato di Dio per il suo popolo.

Il primo dei due dice no – in atteggiamento di protesta, ribellione, inconsueto da parte di un figlio nei confronti del padre – ma poi ci va. L'altro dice sì, con molta deferenza, e non ci va.

Da una parte il grido e la protesta di Giobbe, l'Israele esiliato, che però rimane fedele; dall'altra la sicurezza a buon mercato degli amici di Giobbe, “una teologia 'troppo scientifica', troppo sottomessa ad esigenze astratte, e perciò apatica, incapace di commozione e di intuizioni penetranti e folgoranti” (Giuseppe Dossetti, in Le querce di Monte Sole, pag. XXVI).

Gesù si mette sulla stessa linea profetica di Giovanni il Battista e rivolge alle autorità di Gerusalemme un ennesimo accorato invito alla conversione, il grido dell'amore ferito: “Gli appaltatori del dazio e le donne di strada entrano prima di voi - o prendono il vostro posto - nel Regno di Dio” (Matteo 21, 28-32).

 Nello stesso spirito di Gesù, San Paolo si rivolge alla comunità di Filippi: “Per la parola che esorta nella persona del Signore Gesù, per l'incoraggiamento d'amore, per la comunanza dello Spirito, per il profondo affetto e tenerezza che c'è tra noi, vi prego di portare al colmo questa mia gioia andando tutti d'accordo, avendo il medesimo amore, uniti come una sola persona; con umiltà ciascuno, vicendevolmente, stimi gli altri superiori a sé stesso, non avendo di mira gli interessi propri ma ciascuno quelli degli altri”.

 Il modello da imitare, il punto di riferimento, la sorgente a cui attingere è la persona del Signore Gesù, il quale tradusse “il suo essere alla pari con Dio nel prendere la forma di servo, venendo a una esistenza come la nostra”. La grandezza di Dio è nel “piegarsi”, come un papà e una mamma si chinano per sentire ed ascoltare il proprio bambino. “Cirillo di Gerusalemme afferma che Dio ha disteso sulla croce le sue mani per circondare i confini dell'universo. E' un modo di esprimersi che ci invita a comprendere che tutta la terra, la sua storia di passione e le sue sofferenze sono avvolte dalle braccia del Crocifisso e quindi in Dio” (G. Dossetti,  pag. XXIX).

Fate ogni cosa senza lamentele e discussioni, figli di Dio irreprensibili, che emanate luce come astri luminosi sul mondo” (Filippesi 2,1-18).

 * Commento alle Letture del diac. Silvano Scarpat.

 

Sante Messe dal 28 settembre al  4 ottobre


A  BUDOIA
MERCOLEDÌ – San Girolamo
9,30 .
 
DOMENICA – XXVII del Tempo Ordinario – San Francesco
11,00  Messa per la Prima Comunione
              D.ti  Rosa e Vincenzo Gislon,
              D.ti  Rosa e Stefano dai figli Maria e Agostino
 
OFFERTE:  Per esequie Redento Carlon  Euro 50
                      In occasione visita infermi    Euro 30


A  DARDAGO
 
MARTEDÌ  - SS. Michele, Gabriele, Raffaele  
18,00 –   D.ti  Famiglia Raffaele e Fernanda
 
  
SABATO – XXVII  del Tempo Ordinario
18,00 –  Battesimo di Pietro Salatin
              D.ti  Parmesan Ruggero, Ianna Armando Ciampaner
              Bastianello Mario Carnitha

OFFERTE: In occasione visita infermi    Euro 20
                     NN 10,  NN 15

 
A  SANTA LUCIA

 GIOVEDÌ – S. Teresa del Bambin Gesù

18,00 –

DOMENICA - XXVII del Tempo Ordinario – San Francesco

10,00 –  Def. Fort Alessandro

 OFFERTE: In occasione visita infermi    Euro 10

 

AVVISI COMUNI

CONSIGLIO PASTORALE

Martedì 29 settembre, ore 20.30 in oratorio, riunione del Consiglio Pastorale unificato.

CONFESSIONI

In occasione delle  Prime Comunioni, ci sarà un sacerdote a disposizione per le Confessioni:

Sabato 3 ottobre dalle ore 10,30 a Budoia


sabato 19 settembre 2020

Domenica, 20 settembre 2020. Anno 10 n 42 XXIV del Tempo Ordinario (A)

 


La luce di quell'ora prima del tramonto *

Lungo la strada verso Gerusalemme, siamo in prossimità di Gerico. Si intravvedono in lontananza le colline della Giudea, tappezzate di vigneti. E' il tempo della vendemmia. Gesù racconta un'altra delle sue storie (Matteo 20,1-16), con in primo piano i discepoli.
Un proprietario terriero va sulla piazza del villaggio, nelle diverse ore della giornata, a reclutare braccianti per il suo vigneto. Il lavoro richiede urgenza o è più impegnativo del previsto. La paga giornaliera stabilita è un denaro d'argento, una buona paga.
Alla fine della giornata il fattore comincia a pagare a partire dagli ultimi, quelli assunti un'ora prima del tramonto. Ricevono tutti la stessa paga.
Quelli che avevano lavorato fin dal mattino vanno dal padrone a protestare: “Siete invidiosi perché io sono buono?”, risponde il padrone.
Le persone che vanno con Gesù non sono le migliori. Anzi, le migliori lo osteggiano. Sono persone raccogliticce, prese quasi a caso, all'ultima ora.
Scrive Giuseppe Sandri:”Qui non si ha condanna per alcuno, ma l'evidenza di un privilegio. La moneta d'argento per tutti è ricompensa, per i primi che diventano ultimi; per gli ultimi che divengono primi è dono. Radice del privilegio è l'Amore, che non segue criterio né legge. L'ultimo diventa primo affidandosi a Lui, a Gesù, senza patti né pretese”.
Anche molte persone a cui arriva questo commento forse si identificano con gli operai dell'ultima ora, a cui il Signore affida quel dono che i primi non hanno saputo apprezzare. “Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amato...Quando mi sarò unito a te con tutto me stesso non avrò più né dolore né pena, e viva sarà la mia vita tutta piena di Te” (S. Agostino, Confessioni, Libro X, 38 s). Tu ci dai ancora tempo, Signore, per partecipare fin d'ora alla tua gioia. Anche per questo mondo ferito c'è ancora tempo, ma bisogna affrettarsi a cambiare direzione.
 
San Paolo è finalmente giunto a Roma, incarcerato in attesa di giudizio. Da lì scrive alcune lettere molto intense alle comunità che pensa di visitare dopo la liberazione. Alla comunità di Filippi – città della Macedonia e colonia romana a pochi chilometri dalle rive del Mar Egeo – scrive una lettera di ringraziamento per il continuo aiuto che gli viene prestato. “Vi porto nel cuore... Meglio di me lo sa Iddio con quanto desiderio penso a tutti voi, con l'affetto profondo dell'Eletto Gesù” (Filippesi 1). Paolo ha un grande desiderio, di rivederli presto, ad uno ad uno. Sarà ospite a casa di Lidia, come la prima volta, dopo essere scesi al fiume dove aveva incontrato alcune donne e battezzato Lidia e la sua famiglia. Incontrerà il custode del carcere, quello che gli aveva curato le ferite e per lui aveva preparato una cena gioiosa, nella notte, dopo aver ricevuto il Battesimo con tutti i suoi (Atti 16). “E questo so con certezza che rimarrò al fianco di ciascuno di voi per il vostro progresso e gioia in questa fede”.
 
* Commento alle Letture del diac. Silvano Scarpat.



Sante Messe dal 21 al  27 settembre


A  BUDOIA
 
MERCOLEDÌ – San Pio da Pietralcina
9,30 .
 
DOMENICA – XXVI del Tempo Ordinario
11,00 –  D.ti. don Alfredo Pasut, Puppin Fausto e Ines
 
 
OFFERTE:  Per chiesa e fiori  dalla Famiglia Vago Sanson, Euro 70
 

A  DARDAGO
 
MARTEDÌ  -
18,00 –  D.ti  Erica Cauz,
              Maria, Antonio e Bruno Zambon
              Claudio, Irma e Pio Parmesan
              Carmine Lettieri, 
  
SABATO – XXVI  del Tempo Ordinario
18,00 –  D.ti  Claudio Zambon Vialmin,
              Gianni e Paola Fedrigolli
              Andreanna e Attilia
 
A  SANTA LUCIA

GIOVEDÌ
18,00 –
 
DOMENICA - XXVI del Tempo Ordinario
10,00 –  D.ta  Carmela Stanic ordinata dalla figlia        
              Def. Don Nilo Carniel, ordin. dalla sorella 

 
AVVISI  COMUNI

Per le Prime Comunioni di Ottobre


Sabato prossimo 

26 settembre alle ore10,00 i bambini che riceveranno la Prima Comunione si ritroveranno presso il Santuario della Madonna del Monte,  per il ritiro Spirituale, insieme ai genitori, a Don Vito e al loro catechista.
Domenica prossima, 27 settembre durante la S.Messa delle ore 11,00 a Budoia, verranno presentati alla Comunità i bambini che riceveranno la Prima Comunione (il   4 ottobre  a Budoia e l'11 ottobre a Dardago)

venerdì 11 settembre 2020

Domenica, 13 settembre 2020. Anno 10 n 41 XXIV del Tempo Ordinario (A)

 


Il perdono di Pietro*

Gesù prima di iniziare il viaggio verso Gerusalemme, nella casa di Cafarnao dà ai discepoli alcune regole di vita comunitaria. L'ultima riguarda il perdono. “E Pietro gli chiese:'Signore, per quante volte dovrò condonare a quel fratello che commettesse nei miei riguardi una colpa?'  Il conflitto è all'interno della comunità: chi fa il torto non è un estraneo ma un fratello. Gesù gli risponde: ‘Per sette volte non basta; ne occorrono settanta volte sette”. E racconta la parabola del servitore spietato che avuto dal re il condono di un debito fuori di ogni misura – diecimila sacchi d'oro – non riesce a condonare ad uno dei suoi colleghi la somma esigua di cento monete.

Pietro è la roccia che perdona. Senza misura. Affidandoci lo scrigno prezioso della verità e della vita, il Signore sa che da ogni aggressione può essere difeso solo con il perdono.

Scrive don Milani ad un amico prete:”Ponete in alto il cuore vostro e fate che sia come una fiaccola che arde. La mira altissima (“perfetti, come il Padre!”) e la pietà, la mansuetudine, il compromesso paterno solo per chi è caduto e se ne rende conto e chiede perdono e vuol riprovare da capo a porre la mira altissima. Ecco dunque l'unica cosa decente che ci resta da fare. Rendersi insopportabili a tutti quelli che non vogliono aprire gli occhi sulla luce. E splendenti e attraenti solo per quelli che hanno Grazia sufficiente da gustare altri valori che non siano quelli del mondo”. E' il coraggioso servizio allo splendore della verità, di Pietro e del piccolo cristiano. “Voi darete ciascuno al proprio fratello dal fondo dell'animo vostro un condono” (Matteo 18).

San Paolo verso la conclusione della lettera ai Romani ha davanti agli occhi quei cristiani che nella loro adesione di fede si appoggiano ancora su vecchie osservanze non più necessarie: occorre aver riguardo anche per loro.“E tu perché fai apprezzamento su quel tuo fratello? E perché hai poca stima di quel tuo fratello?” Ciascuno di noi appartiene singolarmente al Signore: lasciamo a Lui ogni valutazione. “Se viviamo, il nostro è un vivere che riguarda il Signore; se dovessimo morire, anche la nostra morte riguarda il Signore”.

In ogni istante facciamo riferimento a lui e apparteniamo a Lui (Romani 14).

Clemente e misericordioso è il Signore,
avaro d'ira, prodigo d'amore.
Se fa guerra, non è per sempre;
se ha un rancore, non dura.
Quanto più esteso è della terra il cielo,
così è la sua grazia per chi si affida a Lui.
Quanto l'oriente dista dall'occidente, così fa noi divergere dalla colpa.
Com'è tenero un padre verso i figli così è la tenerezza del Signore
verso chi gli appartiene.
Benedite il Signore, creature sue.
Anima mia, benedici il Signore” (Salmo 103).

* Commento alle Letture del diac. Silvano Scarpat



Sante Messe dal 14 al  20 settembre

A  BUDOIA

MERCOLEDÌ - Ss. Cornelio e Cipriano

9,30 D.ti Vito, Francesco, Angela, Rina

 DOMENICA – XXV del Tempo Ordinario

11,00 D.ti Wilma –Angelo – Teresina, Famiglia Zambon,

             Anniv. Busetti Sandrino; Liliana Zambon ved. Minca,

             Coassin Giovanni, Ester

 OFFERTE:  in mem.di Puppin Emilia Euro 180

 

A  DARDAGO

MARTEDÌ  - B. V. Maria Addolorata

18,00 –  D.ti Busetti Leone e Vincenza

              D.ti Famiglia Burelli.

 SABATO - XXV del Tempo Ordinario

18,00 – Battesimo Bastianello Bianca.

             Def. De Chiara Regina

 OFFERTE: NN 10


A  SANTA LUCIA

GIOVEDÌ -  S. Roberto Bellarmino

18,00 – Def.ta Franca Pittau Carli

 DOMENICA - XXV del Tempo Ordinario

10,00 –  D.ti  Rosa Pradella in Scandolo e Alinda Guidi.        

              Def.a Stanic Carmela ordinata da Felice e Paola.

 

Il perdono è un cammino che porta alla perfezione del perdonare sempre: 

questo insegna Gesù