venerdì 2 maggio 2025

DOMENICA, 4 Maggio 2025 - III di Pasqua n. 24

 

 


 

DOMENICA, 4 Maggio  2025  - III PASQUA  Anno 15 n. 24

Da pescatore a pastore

 

Dopo tutto quello che era successo, i discepoli erano ritornati alla loro terra, in Galilea, e al loro lavoro di pescatori. Erano tornati alla vita di prima  (Giovanni 21,1-19). Pietro, in qualche modo li tiene uniti, come può.

Mentre tutto sembra finito, è ancora Gesù, il Signore, risorto dai morti, a venire verso i suoi amici. Va loro incontro sulla spiaggia del mare, sul far del mattino.

Avevano pescato tutta la notte ma la loro rete è vuota: in quella notte non presero nulla. Gesù si inserisce nella loro vita in modo così discreto e semplice che essi neppure se ne accorgono. Fa una domanda che sembra anche una cortese richiesta: “Ragazzi, avete qualcosa da E’ Gesù, è proprio lui. Come aveva chiesto da bere a una donna samaritana, ora chiede ai discepoli da mangiare. Rivela un altro aspetto di Dio: la dignità, la bellezza, il coraggio, la fiducia del domandare. “Deus sìtit sitìri”, scrive S. Agostino: “Dio ha sete che si abbia sete di Lui”.

“Da’ mentre hai. Quando non hai più, domanda. Da’ agli altri l’occasione di farti

del bene. E’ segreta e finissima carità” (Lanza del Vasto).

La presenza del Signore si rivela nella pesca sovrabbondante. L’altro discepolo lo riconosce ma Pietro si getta senza esitazione in mare per andargli incontro, dopo essersi rivestito, per rispetto. Ciascuno fa la sua parte senza rimproverare niente a nessuno.

 

E’ ancora Gesù che accende il fuoco, sulla riva. E’ lui che prepara la tavola: attorno al fuoco acceso, il cibo è pronto, pane e pesce. Ma Gesù chiede ai discepoli anche un po’ del pesce appena pescato. Il segreto per la riuscita della mensa è la condivisione, di cibo, parole, sguardi.

Alla fine Gesù chiede a Pietro, semplicemente, di volergli bene: “Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?” E’ l’unico requisito per poter passare da pescatore a pastore. Gesù ha bisogno di lui per continuare a farsi conoscere, a favore d’Israele e dell’umanità.

Sarà proprio Pietro, assieme agli altri apostoli, a testimoniare davanti al sinedrio che Gesù è la Guida e il Salvatore per accordare a Israele un dono di conversione e un condono di colpe (Atti degli Apostoli 5,27-41).

Il ripetersi delle ‘apparizioni’, come la triplice domanda rivolta da Gesù a Pietro, ci fa capire che la maturazione della fede non è questione di un momento: si comprende solo quello che si vive; la nuova nascita, dallo Spirito, continua per tutta la vita.

L’altro discepolo, Giovanni, dall’isola di Patmos introduce il ‘settenario dei sigilli’ con uno splendido inno di lode alla grandezza e alla bontà del Dio creatore e redentore:

A colui che siede sul trono e all’Agnello – Gesù - la lode, l’onore, la gloria, l’onnipotenza per i secoli dei secoli.

Questo inno di ammirazione e di riconoscenza sale da tutte le creature del cielo, della terra, di sotto terra (“discese agli inferi”) e del mare e si rivolge contemporaneamente verso Dio e verso l’Agnello in un’unica adorazione  (Apocalisse 5,11-14).

Gesù risorto si offre come Vita per sempre, disponibile fin da ora, nella sua Parola e nell’Eucaristia, simile a quel cibo condiviso sulla riva del lago di Galilea una mattina, come queste, di primavera.


BUDOIA

 

MERCOLEDI’ 7 Maggio

Ore  9,30 Santa Messa

 

DOMENICA 11 Maggio IV di Pasqua

11,00 Per la Comunità

 

Santo Rosario ai capitelli:

Mastela Via Lunga, MERCOLEDI 20

 

Offerte :  Pro Oratorio  da famiglie Fedrigo € 50,

Bottosso-Frigo € 30, Manfredo € 50, Pectu € 25

Gruppo Giovani € 20

                      

 

DARDAGO


MARTEDI 6  Maggio

ore 18,00 Anniv. Def.ta Busetti Anna Maria

 

GIOVEDI 8  Maggio ORE 20,00

ROSARIO IN VIA SOLVELA

                    

SABATO 10 Maggio

Ore 18,00   IV di Pasqua

 Messa per le Anime del Purgatorio       

 

 

SANTA LUCIA

 

GIOVEDI 8 Maggio 

18,00 – Def.ta Marcon Fulvia 

        

DOMENICA 11 Maggio 

9,45  Deff.  Gislon Paolo, Soldà Bruna,

Pastorutti Claudio e Lorenzo, Zaccaria Graziano

 

 

 

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AVVISI COMUNI

 

 

Mese di Maggio, mese dedicato al Santo Rosario

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domenica 27 aprile 2025

DOMENICA, 27 APRILE 2025 - II PASQUA Anno 15 n. 23


DOMENICA, 27 ApRILE  2025  - II PASQUA  Anno 15 n. 23

All’ombra di Pietro

 

Il Signore risorto si fa presente ai suoi nell’ora della sera (Giovanni 20,19-31), li libera dalla paura, li colma di gioia. Quel Gesù che era stato con loro per le strade di Galilea e di Gerusalemme ed era stato loro strappato via con l’inganno e con la forza, finito su una croce, proprio Lui è il Vivente, la sorgente della vita.

La sua presenza rassicura i discepoli, li invia, come Lui era stato inviato dal Padre, con il compito prima di tutto di portare il perdono. E’ una presenza nuova eppure familiare, ancor più vicina e forte, che stringe dei rapporti da persona a persona.

Tommaso, uno dei dodici, si era distaccato dal gruppo. Vi fa ritorno e sperimenta, nell’abbraccio dei suoi, il Signore che lo accoglie con la tenerezza di Chi per amore ha conosciuto il rifiuto e il disprezzo. All’amore non mancherà mai nulla.

La fede è abbandono totale a Gesù e già essa stessa è il più chiaro vedere. L’orizzonte improvvisamente si allarga: “Felici quelli che, senza aver veduto, crederanno”.

Allontanata la paura, gli apostoli si ritrovano tutti insieme sotto il Portico di Salomone, sul lato orientale del tempio. Per le mani degli apostoli, segni e prodigi avvenivano in gran numero nel popolo. Attraverso la loro dedizione, i  discepoli continuano l’opera di Gesù, facendo propri i suoi sentimenti, nel suo nome: “Per il nome del tuo santo servo Gesù”.

Primo fra tutti, Pietro. Perché guariscano i malati, è sufficiente che l’ombra di Pietro li copra e li raggiunga. Nelle culture tradizionali l’ombra rappresenta l’anima di una persona. Uomini e donne si avvicinano al Signore. Tutto il popolo esalta la grandezza di Dio . E’ passato del tempo, forse qualche decennio.

Giovanni si trova nell’isola di Patmos, nel mar Egeo, verso le coste dell’Asia minore, a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesù.  Riceve l’ordine di scrivere: “Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette chiese”, le comunità che fanno riferimento a Giovanni, attorno ad Efeso.

Egli si serve del linguaggio apocalittico, allora molto in voga, ma per capovolgerne il significato: la tribolazione quella grande è già avvenuta, è alle nostre spalle, è la morte di Gesù; la Risurrezione è l’inizio dei nuovi cieli e della nuova terra, l’inizio della nuova creazione. Gesù è la stella del mattino.

Le sette chiese sono le sette lampade, la menoràh, simbolo d’Israele, che riprende vita e vigore nella diàspora, grazie alla presenza del Signore risorto, uno simile a figlio d’uomo: il suo volto è come il sole quando splende in tutta la sua potenza. “Io fui morto e sono il Vivente, per sempre”).

Questa visione è l’inizio e la conclusione del libro. La storia del mondo e dell’uomo fin dagli inizi è la Rivelazione (‘Apocalisse’ di Gesù). Tutta la Legge e i profeti avevano preannunciato e preparato la sua venuta. Un abbraccio senza fine.

BUDOIA

 

MERCOLEDI’ 30 Aprile

Ore  9,30 Santa Messa

 DOMENICA 4 Maggio III di Pasqua

11,00 Def. Martin Armando ord. Famiglia

 Offerte :

                                                                               DARDAGO

MARTEDI 29  Aprile S. Caterina da Siena  Patrona d’Italia e d’Europa

ore 18,00 Def.ti Ponte Rita e Cozzi Carlo

 

VENERDI’ 2 Maggio

Ore 20,30 – VEGLIA MARIANA

                   

SABATO 3 Maggio

Ore 18,00 III di Pasqua

           Def.ti Ianna Alfredo, Angela e Chiara

           Def. Zambon Raffaele

           

Offerte : Pro Chiesa NN 20


SANTA LUCIA

GIOVEDI 1 Maggio 

18,00 – Santa Messa  

 DOMENICA 4 Maggio 

9,45  Santa Messa. Ricordo della defunta Moretto Caterina

 

 

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AVVISI COMUNI

 

In settimana si raccolgono i salvadanai

UN PANE PER AMOR DI DIO

Offerte  del Venerdì Santo  dalle 3 Parrocchie pro Terra Santa

€ 172,85

 

Mese di Maggio, mese dedicato al Santo Rosario

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sabato 12 aprile 2025

Domenica, 13 Aprile 2025, anno 15 n. 21

 


DOMENICA, 13 ApRILE  2025  - LE PALME Anno 15 n. 21

“Gesù, ricordati di me”

(Domenica delle Palme)

Quando venne il giorno dei pani senza lievito, Pietro e Giovanni entrarono in città, a Gerusalemme, per preparare la cena. Gesù e gli altri discepoli li seguono più tardi, al sopraggiungere della notte.

“Questo è il mio corpo, che è dato per voi”.“Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, il sangue pulsante, che scorre nelle vene, la vita ”. Nel pane e vino della cena Gesù offre la sua verità, la sua presenza per sempre, come sostegno nel cammino: “Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove e io preparo per voi un Regno”.

Dice ancora Gesù: “Ora chi non ha una spada, venda il mantello per comprarsi una spada”. Ecco giunto il tempo della prova, sta per iniziare lo scontro decisivo, “lo sposo sarà loro tolto”. I discepoli non capiscono.

Gesù si avviò, secondo il suo solito, verso il monte degli Olivi.

“Pregate, per non entrare in tentazione”. La preghiera e non la spada è l’arma decisiva nel tempo della prova. Mentre prega, Gesù rimane vicino ai suoi, quanto un tiro di sasso, in modo da poter essere visto e ascoltato. Egli è lasciato nella sua condizione umana, come Elìa.

“Alzatevi e pregate, per non entrare in tentazione”, pregate sempre,

incessantemente. La preghiera è un grido, un atto di coraggio. Mentre ancora stava parlando, una folla si avvicina. Vengono di notte.

Hanno paura della reazione del popolo. Per questo accettano l’aiuto di un discepolo, disposto a consegnare il suo Signore di nascosto.

“Questo è l’impero delle tenebre”. L’ispiratore della condanna e della morte di Gesù è satana: è il tentativo supremo da parte delle forze del male per rendere vano il progetto di Dio.

Pietro segue Gesù nell’atrio del sommo sacerdote. Ma poi ha paura. Poi, la narrazione del suo pentimento, suscitato da uno sguardo del Signore che si volge verso di lui, rivela il segreto di ogni conversione.

Gesù sente il dovere di testimoniare davanti all’autorità religiosa sulla missione che il Padre gli ha affidato. Accetta il titolo di Figlio di Dio e per questo sarà ucciso.

Il processo davanti a Pilato ha come tema l’innocenza di Gesù. Tre volte Pilato tenta di liberarlo. Ma non è prudente scontrarsi con i capi del popolo. Infine, acconsente: e abbandonò Lui, Gesù, al loro volere. Fu Roma a dettare la sentenza. Sul calvario Gesù offre l’esempio del perdono: “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”.

Le parole rivolte da Gesù ad uno dei malfattori crocifissi con lui (“oggi sarai con me nel paradiso”) esprimono la certezza che Dio è dalla Sua parte e resta sempre il Padre amato.

Dio è presente e vicinissimo e Gesù si abbandona fiducioso nelle sue mani: nell’affidarsi di Gesù al Padre, scompaiono le tenebre, ritorna la luce. Nel silenzio, davanti alla croce, ha inizio l’apertura degli occhi. Il popolo contempla, muto, dissociandosi dai capi. Il centurione vede e fa risplendere Iddio. Le folle si battono il petto. E’ testimone d’eccezione Giuseppe d’Arimatea, membro del sinedrio.

Le donne, venute con Gesù dalla Galilea, hanno seguito Giuseppe fino al sepolcro. Ora tornano indietro a preparare oli e unguenti profumati. Nella sera che viene già splendono le luci del sabato (Luca 22,1-23,49).


BUDOIA

 

MERCOLEDI’ SANTO 16 Aprile

17,00 – Apertura Adorazione; 18,00 –  Santa Messa

 VENERDI’ SANTO 18 Aprile (per le 3 Parrocchie)

15,00 – Azione Liturgica della Passione del Signore

20,30  - Via Crucis per le 3 comunità e processione lungo le vie

 DOMENICA 20 Aprile Domenica delle Palme

11,00 –  Santa Messa di Pasqua

              Def.ti Puppin Liliana e Carlon Valentino

 LUNEDI di Pasqua  Ore 11 – Santa Messa

                      

 

DARDAGO


MARTEDI’ SANTO 15 Aprile

17,00  - Apertura adorazione - Confessioni individuali

 18,00 – Santa Messa

 SABATO 19 Aprile

21,00 Veglia Pasquale per le tre comunità

 DOMENICA 20 Aprile – Solennità di Pasqua

11,00 –   Santa Messa

              Def.   Tranci Sandro

 SABATO 21 Aprile – Lunedì di Pasqua

11,00 Santa Messa


SANTA LUCIA

 

LUNEDI: ore 17.00

Adorazione, segue S. Messa ore 18,00

I sacerdoti saranno a disposizione per la confessione

 

GIOVEDI  SANTO

Ore 20.30  Messa “in Coena Domini” lavanda dei piedi ai bambini  della prima comunione.

DOMENICA di Pasqua 20 Aprile 

9,45 – Santa Messa solenne

           Def.ti Nillo e Lido Carniel ord. dalla Sorella

LUNEDI DELL’ANGELO 21 Aprile 

9,45  - D.ti Carniel Antonio e Rosa ord. da  figlia Elena  

         

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AVVISI COMUNI

 

Domenica delle Palme nelle tre parrocchie, tradizionale Mercatino del Gr. Missionario  S. Cuore di Pordenone

Raccolta generi alimentari per le famiglie in difficoltà

in chiesa a Budoia e Dardago.

A Santa Lucia presso l’ Agriturismo Antonio Busetti

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venerdì 4 aprile 2025

Domenica, 6 Aprile 2025, anno 15 n. 20

 


 DOMENICA, 6 ApRILE  2025  - Anno 15 n. 20

Pietre (Quinta domenica di Quaresima)

Con la conquista di Babilonia da parte di Ciro, re di Persia (539 a. C.), accolto come un liberatore, si apre per gli Ebrei esiliati una speranza inattesa.

Una voce profetica si era fatta sentire, limpida e coraggiosa:             Non sarà come in passato, quando i nostri padri furono liberati dall’Egitto. Così dice il Signore, Colui che ha tracciato una via nel mare, da cui trasse all’asciutto carri e cavalli,mentre l’armata del faraone con i suoi guerrieri tutta precipita in mare e si estinguono come lo stoppino di una lampada che muore.

Gli esuli sono rassegnati, disillusi, non si accorgono che Dio sta per fare una cosa del tutto nuova.

Non rievocate le antiche storie, non concentratevi su quello che è stato !

Mentre il profeta parla, il Signore stesso sta agendo; apre per loro, senza alcuna resistenza, la strada del ritorno: Ecco, Io compio un nuovo miracolo, qualcosa sta germinando, non ve ne accorgete ?

Dio ora segue uno stile diverso o, meglio, adattandosi al nostro modo di pensare, ci trascina un po’ alla volta al suo modo di pensare e di agire: a prevalere sarà la sua delicatezza infinita.

miracolo, qualcosa sta germinando, non ve ne accorgete ?

BUDOIA

MERCOLEDI’ 9 Aprile

9,30 –  Santa Messa Trigesimo Luigia Carlon

 

DOMENICA 13 Aprile Domenica delle Palme

11,00 –   Benedizione ulivo sul sagrato

               Santa Messa di Passione

              Def.ti  Fam. Pes , Def.ti Carlon Liberale e Antonietta

                         Tubaro Eleonora e Todone Renzo

 

Offerte  Pro Chiesa  €   20

In memoria di Luigia Carlon  dal figlio  € 100

In memoria di Nadalina Perut Ved. Signora  € 50

Pro Oratorio

Fam. Fiorot   € 40, Gruppo Scout Conegliano € 15, Fam.Biasatto €30

 

DARDAGO

MARTEDI’ 8 Aprile

18,00 – Def.ta Zambon Agata

 DOMENICA 13 Aprile

11,00 –  Benedizione ulivo sul sagrato

              Santa Messa di Passione

              Def.ti Usardi Francesco, Bocus Clotilde, Bocus Arturo

                         Cattaruzza Francesco, Perin Maria,

                         Zambon Ida e Giuseppe

Offerte  Pro Chiesa  €   50


SANTA LUCIA

GIOVEDI  10  Aprile

 

Santa Messa  ore 18

 

DOMENICA 13 Aprile

9,45 – Ricordo defunti

           Bragaggia Anastasia ed Emma

           Roman Maria Pia

          

         

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AVVISI COMUNI

 

Siamo in  Quaresima, tempo di preghiera, silenzio digiuno e  carità.

Venerdì 11 Aprile Via Crucis dei ragazzi

Ritrovo in chiesa a Budoia alle 18,30

Via Panizzut, Cialata – Sentiero attraverso il bosco

fino alla chiesetta di S.Lucia al colle.

Conclusione  presso chiesa principale di S. Lucia

 

Sabato 12 Aprile, ore 11 presso il Cippo  di Via Cap. Maso a Budoia,cerimonia per l’ 80 morte del cap. Alpino Pietro Maset

 

Domenica delle Palme nelle tre parrocchie, tradizionale

Mercatino del Gr. Missionario  S. Cuore di Pordenone

 

Raccolta generi alimentari per le famiglie in difficoltà

in chiesa a Budoia e Dardago.

A Santa Lucia presso l’ Agriturismo Antonio Busetti

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