sabato 28 luglio 2018

Domenica, 29 luglio 2018 - XVII del Tempo Ordinario (B)



RACCOGLIETE I PEZZI AVANZATI

Lo stesso fatto è raccontato da tutti gli evangelisti in modo quasi simile. 
Giovanni si distanzia dagli altri per il luogo che non appare desertico, per il tempo: Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei, per la spontanea decisione del Signore [nei sinottici si parla di “compassione”, di “ora tarda”, dei discepoli che intervengono] mentre ancora la folla stava arrivando. 
Gesù percepisce la fame di quella gente e provoca Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». 
Si potrebbe anche immaginare che Gesù più che percepire la fame, la stimola, la suscita, la promuove. Tenendo conto che il vangelo di Giovanni non parla mai di miracoli ma di “segni” invitandoci a scrutare i fatti per coglierne il senso, c'è da domandarci di quale fame si tratti se di pane o di umanità. 
Guardando al mondo di oggi si potrebbe affermare che dove c'è abbondanza di pane scarseggia l'umanità, al contrario la povertà di mezzi evidenzia la ricchezza di valori umani. Ma forse è sempre stato così. Il benessere è geloso di se stesso, ha paura di perdersi e si accumula proprio come le cellule dell'organismo che accumulano grasso inutile quando è nella abbondanza per il rischio di trovarsi senza l'abbondanza a cui è abituato. 
Sarebbe interessante studiare le motivazioni che hanno indotto a riconoscere questo episodio come “moltiplicazione dei pani” perché sia in Giovanni che nei Sinottici, nei sei racconti paralleli, non si usa mai questo termine che invece è entrato nel linguaggio e nella logica comune. 
Come capita spesso l'attenzione si concentra più sull'oggetto, il pane, che sul gesto di condivisione; anche nella liturgia facciamo più attenzione al pane diventato Corpo di Cristo che al gesto di spezzarlo che identificava l'Eucaristia nelle prime comunità cristiane. 
L'Eucaristia deve divenire “spezzare il pane” a tutti i livelli, altrimenti il suo significato non si compie. Deve divenire diaconìa, servizio e dono nella vita quotidiana (Benedetto XVI, 06.03.2012). 
Il miracolo non è nella "moltiplicazione" ma nella "distribuzione", nel passare di mano in mano, nel diventare ogni volta dono ricevuto ed offerto. Quel pane e quei pesci non sono più “il mio pane” o “il pane per me” per diventare il "pane nostro" quotidiano che ogni giorno chiediamo nella preghiera. 
Chi mangia il proprio pane si sazia e poi torna ad avere fame ed ha bisogno di accumulare per non restare senza, chi condivide diventa ricco del dono offerto e ricevuto. 
Dobbiamo leggere in questo particolare fatto al termine del racconto come preoccupazione di non disperdere il pane avanzato - un po' come facciamo anche in famiglia in cui possiamo sprecare di tutto ma il pane ha un suo sacrale rispetto? Oppure dobbiamo leggere in quel nulla vada perduto, lo spessore e la memoria di quel gesto di condivisione? Oppure dobbiamo ancora penetrare più in profondità questo segno? 
Sembra quasi che vi sia più preoccupazione per quei pezzi avanzati che per i pani interi, non importa quanto sia grande il pezzo, come sia ridotto, ogni frammento è prezioso perché è nel desiderio di Dio “che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato"
Il cuore di Dio è proprio nei frammenti di esistenza, nelle esistenze frantumate, rifiutate e abbandonate dagli uomini.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA


A BUDOIA

MERCOLEDI’ Sant’ Alfonso Maria de’ Liguori vescovo e dottore
                        della Chiesa

VENERDI’ Ritrovamento delle Reliquie di Santo Stefano
 protomartire e patrono della Diocesi
18,00  DEFF. DEDOR GIOVANNI E LUIGIA

DOMENICA Diciottesima del Tempo Ordinario
11,00 DEF.TE PANIZZUT SILVIA E DINA ord. famiglia
          DEFF. ANGELIN LUIGI, RAIMONDO ED ERMINIA
          DEFF. ZAMBON CECILIA, MARIA E BRUNO PALA
          DEF. VARNIER ANGELO

A DARDAGO

MARTEDI’ Sant’Ignazio di Loyola sacerdote

GIOVEDI’ Santa Maria degli Angeli
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

SABATO Diciottesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. ZAMBON CLAUDIA E GIOVANNI
          DEFF. BALLIANA WILGEFORTE E ALDO
          DEF. ZAMBON FORTUNATO MARIN
          DEF. ZAMBON GIUSEPPE MODOLA

DOMENICA Diciottesima del Tempo Ordinario
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
          DEFF. JANNA ALFREDO, ANGELA E CHIARA
         
A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della diciassettesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. ASSUNTA E VIRGILIO

DOMENICA Diciottesima Domenica del Tempo Ordinario    
18,00 DEF. CARLI ENRICO ord. moglie
          ANN. DEF. CARNIEL ANTONIO ord. figlia Elena
          DEF. FORT MATTEO ord. famiglia

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 20; N.N., €. 20.

A DARDAGO     

BATTESIMO
Sabato prossimo 4 agosto, durante la S. Messa delle ore 18 verrà battezzato Zambon Leonardo figlio di Romano e di Hui

PESCA DI BENEFICENZA
Venerdì prossimo 3 agosto sera sarà aperta presso la Canonica di Dardago la pesca di beneficenza il cui ricavato andrà per le opere parrocchiali
                        
A SANTA LUCIA     

BATTESIMO
Domenica prossima 5 agosto, durante la S. Messa delle ore 18 verrà battezzata Nan Nadine figlia di Massimiliano e di Jitaru Rodica

                                           
AVVISI COMUNI

MESSE SOSPESE
Martedì prossimo 31 luglio a Dardago alle ore 18 e mercoledì 1 agosto alle 9,30 a Budoia le Sante Messe sono sospese.

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 3 agosto, è il primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case.

FESTE DIOCESANE
Venerdì prossimo 3 agosto ricorre la Festa del Ritrovamento delle reliquie di Santo Stefano Protomartire patrono principale della nostra Diocesi. Il Vescovo in Cattedrale a Concordia insieme con i sacerdoti disponibili celebra la Santa Messa solenne. Sabato 4 è la festa della Dedicazione della Cattedrale di Concordia. Preghiamo perché il Signore continui a benedire la nostra Chiesa locale fecondandola di nuove vocazioni per la guida del popolo di Dio.

PERDONO DI ASSISI
Da sabato prossimo 4 agosto a mezzogiorno a tutta domenica 5 agosto si acquista l’indulgenza plenaria del Perdono di Assisi, confessati e comunicati visitando la Chiesa Parrocchiale con la recita del Credo, del Padre Nostro e di una preghiera secondo l’intenzione del Papa. L’indulgenza è applicabile anche ad un defunto.

sabato 21 luglio 2018

Domenica, 22 luglio 2018 - XVI del Tempo Ordinario (B)



ANDARE O VENIRE?
Tempo di vacanze. Anche il Vangelo ci parla di riposo in un luogo deserto. “Gesù disse ai suoi discepoli: Venite in un luogo deserto e riposatevi un po'”. 
E contrariamente a ciò che si fa normalmente e al verbo che si usa per fare le ferie, cioè “andare” (si va ai monti, si va al mare), Gesù qui dice ai suoi apostoli “venite”. Ecco la differenza: se volete veramente riposarvi non dovete andare di qua o di là, ma, dice Gesù: “Venite a me e troverete riposo e ristoro per le vostre anime”. E anche i nostri corpi ne trarranno beneficio, perché a forza di andare di qua e di là alla fine delle vacanze si è più stanchi di prima perché le ferie rischiano di trasformarsi presto in furie.... 
L'altra indicazione che ci dà il Vangelo per riposarci di più è di imparare ad andare a piedi; cioè non appoggiamoci sui grandi apparati, ma sull'essenziale, un bastone è sufficiente per andare a piedi. E faremo più strada con un bastone e camminando a piedi che con mezzi motorizzati, potenti e super-veloci. “Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le parti cominciarono ad accorrere là a piedi e li precedettero”. Vedete che a piedi si va più veloci che in barca (e che a cavallo: san Paolo incominciò a percorrere le strade del mondo solo dopo che fu sbalzato da cavallo...) e così quando Gesù e compagnia arrivarono, altro che luogo solitario, era strapieno di gente e Gesù si commosse perché “erano come pecore senza pastore e si mise ad insegnare loro molto cose”. 
Ecco che il Maestro, dopo aver ascoltato i suoi discepoli (e aver sperato - invano- di trovare un luogo solitario) si rimette a fare il Maestro e ad insegnare alle folle. 
Preso da compassione! Ecco il tratto più ricorrente e finalizzante degli atteggiamenti di Gesù: la compassione! Preso da compassione, guariva gli ammalati, moltiplicava i pani e i pesci, cacciava gli spiriti immondi. E noi, discepoli moderni dell'unico Maestro, ci lasciamo ancora prendere da compassione? Per arrivare a tanto dobbiamo anche imparare a contare. 
Qual è la cifra più difficile da raggiungere, non in termini matematici ma in termini di essere? E' lo zero. Se riusciremo a scendere fino allo zero, cioè accettare i nostri limiti e le nostre incapacità e consegnarle al Signore, Lui sarà il numero uno che si metterà davanti a tutti quegli zeri e darà un valore straordinario a tutti i nostri zeri. 
Cioè, se contiamo su di Lui, riusciremo in tutte quelle imprese nelle quali abbiamo sempre fallito contando unicamente sulle nostre forze. “Senza di me non potete fare nulla”. Alzi la mano chi non ha fatto questa esperienza una volta o l'altra nella vita. Nel brano di vangelo odierno vediamo che gli apostoli non devono appoggiarsi sul loro operato e sul bene fatto, ma devono risalire al donatore di ogni grazia: “Venite in disparte con me”. Cioè ristabilite la comunione con me e ricentrate il vostro obiettivo sull'unico necessario perché il vostro operato sia efficace. Non ricercate il consenso umano, che oggi c'è e domani chissà: all'osanna può sempre seguire un “crucifige”. Dio solo non delude mai!

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Giacomo Apostolo
 9,30  DEFUNTI ANGELIN E SANTIN ord. famiglia

VENERDI’ della sedicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00  MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Diciassettesima del Tempo Ordinario
11,00 DEFF. BURIGANA JOLANDA E FAMILIARI

OFFERTE Vettor Maddalena offre, per opere parrocchiali, €. 40.

A DARDAGO

MARTEDI’ della sedicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

GIOVEDI’ Ss. Gioacchino ed Anna
18,00 DEF.TA BUSO ANNA MARIA

SABATO Diciassettesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. FEDRIGOLLI GIANNI E PAOLA
          DEF. BOCUS GUERRINO FRITH
          DEFF. GIACOMELLI  LUCIA E MODOLO ANGELO

DOMENICA Diciassettesima del Tempo Ordinario
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Per funerale di Zambon Anita offrono, €. 70.


A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ Santa Brigida religiosa, compatrona d’Europa
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Diciassettesima Domenica del Tempo Ordinario    
18,00 MESSA DI 30° DEF.TA CAUZ RENZA
          DEFF. SOLDA’ BRUNA, PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO

OFFERTE Gli amici di Cauz Renza offrono, in sua memoria, per opere parrocchiali, €. 320.

     
A BUDOIA     

SEDUTA CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI

Mercoledì prossimo 25 Luglio alle ore 20,45 in Oratorio Parrocchiale si riunisce il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici con all’o.d.g.:
-        Presentazione dispositivo da mettere in Chiesa per descrivere storia, arte e notizie della Chiesa Parrocchiale
-        Soluzione per la vecchia caldaia
-        Varie

CONCLUSIONE PUNTO VERDE IN ORATORIO

Venerdì prossimo 27 luglio sera presso l’Oratorio Parrocchiale si conclude il Punto verde estivo con una festa organizzata dai ragazzi per ringraziare e presentare le attività svolte in questo periodo. Un ringraziamento di cuore a tutti coloro che si sono impegnati per il buon risultato dell’iniziativa.

 I SANTI DELLA SETTIMANA

Lunedì 23 è la festa di Santa Brigida di Svezia. Sposata in giovane età ebbe otto figli che educo con cura esemplare. Rimasta vedova si diede ad una vita intensamente religiosa e fondò a Roma l’Ordine religioso che da lei prese nome (le Brigidine) Fu donna mistica e di grande carità. E’ compatrona d’Europa.
Martedì ricordiamo san Charbel Makhluf, un santo eremita libanese. Uomo di grande penitenza e preghiera, operatore di miracoli in vita e in morte.
Mercoledì 25 è la festa di San Giacomo Maggiore apostolo. Uno dei discepoli che Gesù prediligeva, fratello di Giovanni. Fu fatto uccidere da Erode verso l’anno 42. Il suo culto giunse fino in Spagna dove le sue reliquie si trovano nella città che da lui prende il nome Santiago de Compostella.
Giovedì infine è la memoria dei Santi Gioacchino e Anna, nonni materni di Gesù. Appartenenti alla schiera dei giusti di Israele che hanno avuto in dono, nella loro vecchiaia, di dare alla luce Maria madre del Salvatore.

sabato 14 luglio 2018

Domenica, 15 luglio 2018 - XV del Tempo Ordinario (B)



LA FORZA DELLA CHIESA E’ LA FEDE

NON I SUOI MEZZI

Prese a mandarli a due a due. Ogni volta che Dio ti chiama, ti mette in viaggio. Viene ad alzarti dalla tua vita installata, accende obiettivi nuovi, apre sentieri. 
A due a due e non ad uno ad uno. Il primo annuncio che i Dodici portano è senza parole, è l'andare insieme, l'uno al fianco dell'altro, unendo le forze. Ordinò loro di non prendere nient'altro che un bastone. Solo un bastone a sorreggere il passo e un amico a sorreggere il cuore. Un bastone per appoggiarvi la stanchezza, un amico per appoggiarvi il bisogno di comunione. 
Né pane, né sacca, né denaro nella cintura; e ordinò di non portare due tuniche. Partono senza nulla di superfluo, anzi senza neppure il necessario. Decisivi non sono i mezzi, decisive non solo le cose, ma la fede che «solo l'amore crea» (san Massimiliano Kolbe). 
Come se Gesù dicesse ai suoi: Voi vivrete di fiducia: fiducia in Dio, che non farà mancare nulla, e fiducia negli uomini, che apriranno le loro case. «Bagaglio leggero impone il viaggio e cuore fiducioso. Domani non so se qualcuno aprirà la porta ma confido nel tesoro d'amore disseminato per strade e città, mani e sorrisi che aprono case e ristorano cuori...» (M. Marcolini). 
Gesù ci vuole tutti nomadi d'amore: gente che non confida nel conto in banca o nel mattone ma nel tesoro disseminato in tutti i paesi e città: mani e sorrisi che aprono porte e ristorano cuori. La leggerezza del nomade è la sua ricchezza, lo porta verso gli altri e gli permette di riceverne i doni, di essere accolto come ospite. Mi provoca, mi mette con le spalle al muro la povertà di mezzi degli inviati. Vanno bene i pescatori del lago di Galilea, va bene anche un bovaro come il profeta Amos. 
E nessuno di noi ha meno di loro. Nessuno può dire io sono troppo piccolo per poter diventare testimone del Vangelo, troppo povero, non ho mezzi o cultura. E allora vado bene anch'io, perché il discepolo annuncia con la sua vita: il mio segreto non è in me, è oltre me, oltre le cose. 
La forza della Chiesa, oggi come allora, non sta nei numeri o nelle risorse o nei mass media, ma risiede nel cuore del discepolo: «L'annunciatore deve essere infinitamente piccolo, solo così l'annuncio sarà infinitamente grande» (G. Vannucci). Sorprende che Gesù insista più sulle modalità dell'annuncio, che non sui contenuti di esso. 
E proclamarono che la gente si convertisse, ungevano con olio molti infermi e li guarivano. La conversione: vedere il mondo in altra luce, salpare verso cieli nuovi e terre nuove, una nuova architettura del mondo e di rapporti umani. Che è già iniziata. Le loro mani sui malati annunciano appunto che Dio è già qui. È vicino a te con amore. È qui e guarisce la vita.
   
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della quindicesima settimana del Tempo Ordinario
 9,30 MESSA DI 30° DEF.TA CARLON MARIANNA
          DEF. ANGELIN SERGIO
          DEF.TA CARLON PAOLA
          DEF.TA CARLON SABINA
          DEF.TA CONSUELI TORCHETTI ERNA
VENERDI’ Sant’Apollinare vescovo e martire
18,00  DEFF. LUCIANA, FLORIANA, GIOVANNI E SVETLANA ord.
           Orisia
DOMENICA Sedicesima Domenica del Tempo Ordinario         
11,00 DEFF. ANGELIN GIUSEPPE, LEA E GIOVANNI
          ANN. DEF. ANGELIN CIPRIANO ord. figlio
          DEFF. ANGELO E LUIGIA CARLON ROS

OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 10.

A DARDAGO

MARTEDI’ della quindicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 7° DEF.TA ZAMBON ANITA
GIOVEDI’ della quindicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Sedicesima Domenica del Tempo Ordinario 
18,00 DEF. ZAMBON SEVERINO LUTHOL
DOMENICA Sedicesima Domenica del Tempo Ordinario    
10,00 DEFF. ZAMBON GIROLAMO E MATILDE PETOL
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ Beata Vergine Maria del Carmelo
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Sedicesima Domenica del Tempo Ordinario    
18,00 DEF. RIZZO ETTORE
          DEF. CARLI ITALO

OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, in memoria di Cauz Renza, €. 50.

     
DEVOZIONE ALLA MADONNA DEL CARMELO

Lunedì 16 è la memoria della Madonna del Carmelo. Una festa popolare cara al cuore dei devoti credenti.
Il Monte Carmelo fu, fin dai tempi più remoti, assai famoso in Palestina e oggi territorio israeliano. Su di esso infatti si ritiravano uomini di santa vita per onorarvi, ancor prima che nascesse, la Vergine Madre di Dio. Venne santificato pure da un lungo soggiorno che vi fece il profeta Elia. 
Continuarono poi sempre pii solitari a ritirarsi sul Monte Carmelo, ma quando la spada di Maometto assoggettò la Palestina, a stento alcuni riuscirono a salvarsi nascondendosi nelle spelonche. Verso il secolo XI, un pio sacerdote calabrese eresse sui ruderi di una cappella anteriore una chiesetta alla Vergine, ed, avendo raccolti altri compagni, ebbe dal patriarca di Gerusalemme una regola di vita. Ebbe così inizio l'ordine dei Carmelitani che fu poi approvato dai Sommi Pontefici Onorio II e Gregorio IX. Ma la festa della Madonna del Carmine è strettamente legata al grande devoto della Vergine, S. Simone Stock, carmelitano inglese che il 16 luglio 1251 ebbe la visione della Madonna che attorniata dagli angeli gli offriva lo scapolare dicendo che chi l’avesse portato con devozione sarebbe morto in grazia di Dio e accolto in cielo il sabato dopo la morte. Questa devozione fu benedetta dai Papi ed entrò nel cuore dei fedeli.

         

Don Italico Gerometta invita al Giubileo del Perdono   

Periodo giubilare a Clauzetto in luglio e agosto

Il Vescovo concede per la chiesa di Clauzetto, in virtù della Reliquia del Preziosissimo Sangue di Gesù, il periodo giubilare nei mesi di luglio e agosto, con possibilità di ottenere l’Indulgenza Plenaria. La chiesa è aperta ogni giorno dalle ore 17.00 alle ore 19.00. Ogni giorno alle ore 17.00 è disponibile un confessore e alle ore 18.00 c’è la celebrazione della Santa Messa (dal lunedì al sabato). Domenica ore 11.00 Santa Messa e ore 17.00 Vespro.

sabato 7 luglio 2018

Domenica, 8 luglio 2017 - XIV del Tempo Ordinario (B)



LO SCANDALO DI VEDERE DIO 
COME UNO DI NOI

Dopo le autorità che vogliono uccidere Gesù, ora sono i concittadini e i suoi parenti a rifiutarlo. Il dubbio ha contagiato persino i credenti in Lui. Il mistero di Gesù è scandalo e follia per ogni uomo che, fuori dalla fede, è cieco. Senza la fede Gesù non compie i segni, i miracoli, meravigliandosi egli stesso di tanta sfiducia nei suoi confronti.
Lo scetticismo incredulo non concepisce la presenza di Dio in Gesù di Nazareth, figlio del carpentiere. L'effetto di tale atteggiamento è l'insoddisfazione atea (la grande eresia dello gnosticismo), allora come oggi: la persona di Gesù non ha a che fare con Dio. Eppure oggi come allora, chi crede e si fida di questo Dio esulta perché proprio questo carpentiere svela la potenza, la prossimità e l'amore di Dio. Gesù è il crocifisso risorto, rivelazione di Dio nella storia umile e concreta dell'uomo. La fede salta l'inciampo dello scandalo.
A Nazareth passa il solco che separa quelli che rifiutano da quelli che si lasciano incontrare e cambiare da Gesù. Il discrimine della fede cristiana, prima ancora che sul messaggio e sulle opere di Gesù, avviene intorno alla sua persona. Gesù non fonda una religione, perché è Lui il Signore, il Figlio del Dio vivente.
La prima eresia non fu la negazione della divinità di Cristo, ma quella che si scandalizzò della sua umanità e che nella sua debolezza crocifissa non vide la salvezza per tutti. Certo occorre la fede per adorare quella carne venduta per trenta denari, il prezzo di un asino o di uno schiavo. Nessun ebreo avrebbe mai messo in dubbio la grandezza di Dio. Ma davanti alla persona di Gesù tutti si chiedono: come può Dio esser disceso nella piccolezza? Uno scandalo che porterà Gesù alla Croce. L'accusa che lo condannerà a morte sarà la bestemmia di dirsi figlio di Dio.
Commentando questa pagina di Vangelo, Benedetto XVI disse: “L'uomo Gesù di Nazareth è la trasparenza di Dio, in Lui Dio abita pienamente. E mentre noi cerchiamo sempre altri segni, altri prodigi, non ci accorgiamo che il vero Segno è Lui, Dio fatto carne, è Lui il più grande miracolo dell'universo: tutto l'amore di Dio racchiuso in un cuore umano, in un volto d'uomo”.

 SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Benedetto abate, patrono d’Europa
 9,30 DEFF. COLELLA ROSINA E ALBERTO

VENERDI’ Sant’Enrico
18,00  DEF.TE CARLON MARIANNA, SIGNORA TERESINA,
           OSVALDA E CATERINA
DOMENICA Quindicesima del Tempo Ordinario   
11,00 DEFF. PUSIOL ITALIA E GIUSEPPE

OFFERTE Per battesimo di Cipolat Mis Mattia offrono, per opere parrocchiali, €. 50.

A DARDAGO

MARTEDI’ della quattordicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 30° DEF. ZAMBON BRUNO PINAL

GIOVEDI’ Ss. Ermagora, Fortunato, Ilario e Taziano martiri
18,00 DEF. JANNA MARCO BOCUS ord. famiglia

SABATO Quindicesima Domenica del Tempo Ordinario 
18,00 DEFF. BUSETTI BRUNO, BASSO ANNA E ALFIER CECILIA

DOMENICA Quindicesima Domenica del Tempo Ordinario    
10,00 DEFF. MARSON EMANUELE, AMABILE E PAOLO
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Zambon Daniela Petol offre, per opere parrocchiali, €. 90.


A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ Ss. Agostino Zhao Rong sacerdote e compagni martiri
16,00 MESSA PER LE ANIME DEL PURGATORIO ord. persona devota

DOMENICA Quindicesima del Tempo Ordinario 
18,00 DEFF. ORTOLAN PIETRO E GIUSEPPINA

OFFERTE Fort Lucia offre, per opere parrocchiali, €. 40.


Don Italico Gerometta invita al Giubileo del Perdono

Periodo giubilare a Clauzetto in luglio e agosto

Il Vescovo concede per la chiesa di Clauzetto, in virtù della Reliquia del Preziosissimo Sangue di Gesù, il periodo giubilare nei mesi di luglio e agosto, con possibilità di ottenere l’Indulgenza Plenaria.
La chiesa è aperta ogni giorno dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
Ogni giorno alle ore 17.00 è disponibile un confessore e alle ore 18.00 c’è la celebrazione della Santa Messa (dal lunedì al sabato).

Domenica ore 11.00 Santa Messa e ore 17.00 Vespro.

                     
         
CELEBRAZIONI SETTIMANALI

Lunedì 9 è la memoria di un gruppo di santi cinesi: il sacerdote Agostino Zhao Rong che nacque nel 1746 e affascinato dalla perseveranza dei santi martiri cinesi, abbandonò il servizio militare all’imperatore e divenne sacerdote. Morì egli stesso martire nel 1815 a causa della testimonianza e della predicazione del Vangelo. Insieme con lui vengono ricordati una schiera di vescovi, sacerdoti, religiosi ma anche laici uomini, donne, ragazzi e bambini che hanno dato la loro vita per Cristo in Cina in vari luoghi ed epoche. Siano il seme di un forte e rinnovato cristianesimo in quella terra.

Mercoledì 11 è la festa di san Benedetto da Norcia abate. Abbandonate le lusinghe di questo mondo lasciò Roma dove studiava e si ritirò in solitudine nei boschi dove maturò la sua vocazione monastica. Fondò monasteri, dissodò terre incolte, salvò libri antichi dalla distruzione, mandò i suoi monaci missionari nel mondo. “Prega e lavora” era il suo motto che trasmetteva ai monaci. L’Europa lo venera patrono per aver egli salvato la nostra civiltà e cultura.

Giovedì 12 è la memoria dei santi martiri di Aquileia: Ermagora, Fortunato, Ilario e Taziano. Sono i primi martiri della chiesa aquileiese. Ermagora e Ilario primo e secondo vescovo che con i loro diaconi Fortunato e Taziano hanno dato la loro bella testimonianza di fede.

Venerdì 13 si celebra Sant’ Enrico imperatore di Baviera che promosse la riforma ecclesiastica e la propagazione della fede.

Sabato 14 la memoria di San Camillo de Lellis. Nativo di Bucchianico presso Chieti, dopo una giovinezza dissipata nel servizio militare e nei vizi a causa di una ferita alla gamba ricoverato in Ospedale si convertì alla cura degli infermi. A questo scopo fondò la Congregazione dei Ministri degli Infermi o Camilliani dal suo nome. Portano una croce rossa sulla veste nera. Operano ancora oggi i Camilliani in molti ospedali nel mondo.