GESU’ HA BISOGNO DI NOI
Gesù
è inseguito dalle folle. Queste cercano i grandi segni e gesti. Vedono in Lui
un taumaturgo, un grande guaritore. Una fede troppo superficiale dettata anche
da giuste esigenze: c'è bisogno di guarire da malattie, infermità. Il Signore
però non è taumaturgo e i suoi miracoli vogliono richiamare qualcosa in più. E'
così anche nel miracolo di oggi. Gesù compie un qualcosa che riempie di gioia,
ma è qualcosa di diverso da quello che si aspettavano. Questo succede anche
nella nostra vita di fede. Vogliamo dal Signore qualcosa e preghiamo perché
questo qualcosa ce lo dia e Lui non ce lo dà e invece ci dà ciò di cui abbiamo
veramente bisogno. Egli non è insensibile egli ha la capacità di scrutare i
veri bisogni. Lo cercano per essere guariti da malattie, ma comprende Gesù che
il vero bisogno da soddisfare è quello di sfamare questa gente. Li sfamerà e
questo servirà a Lui per insegnare che Lui è venuto per sfamarli dalla fame
vera. Giovanni ci dà le indicazioni
temporali. Ci dice che era vicina la Pasqua dei Giudei. Il miracolo richiama
l'Eucaristia istituita prima della sua Pasqua. D'altra parte Giovanni è l'unico
evangelista che non racconta l'istituzione dell'Eucaristia, ma offre una grande
lezione Eucaristica in questo capitolo 6. Gesù sollecita gli apostoli a essere
attenti perché la Sua sequela si deve porre nella logica del servizio e questo
avviene cercando di essere attenti a cogliere tutto ciò che c'è intorno. Questo
invito all'attenzione lo fa ponendo la domanda su come poter sfamare le folle. Egli
sa la risposta, ma vuol vedere come si arrangiano i suoi. Gli apostoli sono
pervasi da logiche di impotenza. C'è un ragazzo con pochi pani e pesci, ma si
afferma l'esiguità per sfamare le folle. La scena cambia protagonista quel
giovane è al centro del progetto di Dio. Gesù si avvale di quel ragazzo per
poter dare da mangiare a quelle persone. Il Vangelo dice che ne avanza. Quel
giovane rappresenta noi ogni qualvolta con il nostro piccolo portiamo tutto.
Quante remore, quante difficoltà a dare tutto quello che abbiamo. Il Signore ci
sprona con questo brano perché le nostre preoccupazioni sono dettate dall'idea
dei grandi numeri. Pensiamo che occorre dare tanto, se abbiamo poco ci
scoraggiamo e rischiamo di non dare. Nessuna preoccupazione: il Signore trasforma
quella piccola goccia in un grande lago. A noi il compito di dare anche il
poco. Gesù con questo miracolo ci offre la lezione della condivisione. Quando
pensiamo a questo termine e lo mettiamo in relazione al brano evangelico
pensiamo subito al grande compito di sfamare le popolazioni povere della terra.
Una preoccupazione doverosa, ma il Signore ci chiede qualcosa di più stringente
ci chiede di essere là dove siamo strumenti di condivisione del nostro poco. Chiediamoci:
quali poveri conosco nella mia comunità? Quali ammalati incontro? Quale parente
è più in difficoltà? Quanto tempo riesco a mettere a disposizione per i bisogni
dei fratelli in necessità? Le risposte, anche se piccole, non dovrebbero
spaventarci. Oggi abbiamo il compito di donare anche il poco. Il modello è Gesù
che in ogni Santa Messa si offre in un frammento di pane e quel frammento di
verità diventa motore della nostra esistenza. I santi hanno attinto da piccoli
frammenti trasformati in corpo di Cristo l'amore che li ha spinti ad andare ai
fratelli. Il Signore sceglie ciò che è piccolo per confondere i forti.
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A
BUDOIA
MERCOLEDI’ Santa Marta
9,30 DEFF.
BURIGANA JOLANDA E FAMILIARI
VENERDI’ Sant’Ignazio di Loyola sacerdote
18,00 DEF.TA TAVIAN NORMA
DOMENICA Diciottesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF.TA BURIGANA FLAVIA
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per funerale di Carlon Ugo, il figlio,
€. 90; N.N., €. 30; per uso sala oratorio, per Assemblea Condominiale, €. 20.
A DARDAGO
MARTEDI’ della diciassettesima
settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF.
ZAMBON GIROLAMO E CRISTINA MODOLA
GIOVEDI’ San
Leopoldo da Castelnovo sacerdote
18,00 DEFF. ZAMBON SERGIO, MARIA E SERAFINO
MOMOLETTI
SABATO Diciottesima
Domenica del Tempo Ordinario
11,00 MESSA DI 50° DI MATRIMONIO DI ZAMBON ANTONIO E
ROSSI GIULIANA
18,00 MESSA DI 7° DEF. JANNA GABRIELE CIAMPANER
DEFF.
ZAMBON FRANCO E MARIA CLARA
DEFF. MODOLO ANGELO E LUCIA ord. figlia Elena
DOMENICA Diciottesima del Tempo Ordinario
11,00 DEF. ZAMBON CECILIA, MARIA E BRUNO PALA
DEFF.
JANNA ALFREDO E ANGELA
DEFUNTI DI JANNA GIUSEPPE CIAMPANER
DEFF. JANNA ETTORE E CESIRA
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ della diciassettesima
settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. ASSUNTA E VIRGINIO
DOMENICA Diciottesima del Tempo Ordinario
10,00 DEFF. BORTOLUZZI RENATO
E FORT MARIO ord. famiglia
ANN. DEF. FORT MATTEO
ANN. DEF. CARNIEL ANTONIO ord. figlia
Elena
AVVISI COMUNI
INDULGENZA DEL
PERDONO DI ASSISI
Da
sabato prossimo 1 agosto alle ore 12 a tutta domenica 2 agosto è possibile
acquistare l’indulgenza plenaria del Perdono di Assisi, visitando la Chiesa
Parrocchiale e recitando il Padre Nostro e il Credo con una preghiera secondo
le intenzioni del Papa purchè confessati e comunicati, almeno negli otto
giorni.
PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “SPOSARSI E’… SOTTOMETTERSI
RECIPROCAMENTE
Domenica
prossima 2 Agosto alle ore 20,30 presso il teatro di Dardago, Roberto Zambon, direttore del periodico
l'Artugna presenterà il libro di Chiara Rossi con la presenza dell'autrice. Un libro che
può aiutare a capire il valore del matrimonio. INGRESSO LIBERO
CATECHISTI E MINISTRI STRAORDINARI
DELL’EUCARESTIA
Quanti
frequentano le nostre parrocchie vedono che alcune persone svolgono un’attività
particolare in favore delle nostre comunità. Vediamo infatti dei catechisti che
trasmettono ai nostri ragazzi delle classi elementari e medie una testimonianza
di fede che loro per primi hanno vissuto e, a nome di tutta la comunità, si
mettono accanto ai genitori per aiutarli a trasmettere ai loro figli l’amore
per Gesù Cristo e per i fratelli nella Chiesa. I ministri straordinari
dell’Eucarestia, invece, durante le celebrazioni eucaristiche e, volendo, anche
nelle case, distribuiscono l’Eucaristia, in aiuto al sacerdote. Nelle Chiese di
missione sono questi ministeri molto importanti perché il sacerdote solo
qualche volta può essere presente nelle Comunità data la immensa grandezza
delle Parrocchie e, quindi, questi ministri lo sostituiscono in modo molto
importante. Nelle nostre parrocchie che, ancora, hanno la fortuna di avere il
sacerdote presente queste persone sono il segno della partecipazione attiva dei
fedeli all’attività evangelizzatrice della Chiesa. Si sono preparati con
impegno e coscienza al loro ministero con corsi particolari e continuamente si
aggiornano per essere sempre più adatti al loro compito. Noi ringraziamo il
Signore di averceli dati e chiediamo che altre persone nelle comunità si
rendano disponibili. Essi svolgono il loro servizio gratuitamente per amor di
Dio e dei fratelli.