sabato 28 gennaio 2017

Domenica, 29 gennaio 2017 - IV del Tempo Ordinario (A)


      OTTO MESSAGGI CONTROCORRENTE

Comincia oggi, per continuare le prossime domeniche, la lettura della parte del vangelo secondo Matteo designata come "il discorso della montagna". Sono tre capitoli che riuniscono vari insegnamenti di Gesù; tre capitoli, in cui si espone una vera rivoluzione nel modo di pensare; la più grande, perché sposta l'ottica dal piano puramente naturale, terreno, a quello soprannaturale. In altre parole, qui si invita a guardare le cose e i fatti con gli occhi di Dio, a valutarli secondo il metro suo. Lo evidenzia già il brano iniziale del discorso, quello appunto che si legge oggi, imperniato sulle otto beatitudini (Matteo 5,1-12). Beati i poveri in spirito, gli affamati di giustizia, i non violenti, i misericordiosi, i puri di cuore, i perseguitati, quelli che si adoperano a mettere pace... Insomma l'opposto dei prepotenti, dei violenti, degli immorali, dei litigiosi di cui è pieno il mondo, come anche le cronache attestano. Per molti sono proprio questi ultimi, tutti protesi ad affermare sé stessi e i propri interessi, i modelli da seguire; i primi sono ritenuti sciocchi, illusi, rinunciatari: in una parola, deboli. Qui più che mai è in gioco la fede; l'invito di Gesù ad andare contro corrente comporta la fede, vale a dire il fidarsi di lui, che sa meglio di noi che cosa è meglio per noi. In proposito, una stretta consonanza con il vangelo si trova oggi nella seconda lettura. L'apostolo Paolo scrive ai cristiani di Corinto (1,26-31): "Quello che è stolto per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i sapienti; quello che è debole per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i forti; quello che è ignobile e disprezzato per il mondo, quello che è nulla, Dio lo ha scelto per ridurre al nulla le cose che sono, perché nessuno possa vantarsi di fronte a Dio". In altre parole, per realizzare il suo piano di salvezza per l'umanità, Dio ha scelto proprio i deboli, i disprezzati, i senza importanza. Si capisce allora perché Dio abbia lanciato i suoi messaggi al mondo moderno servendosi spesso di persone sconosciute in vita (per esemplificare, Santa Teresa di Gesù Bambino, Charles de Foucault), o poverissime (Teresa di Calcutta), e persino ignari fanciulli (come a Lourdes o a Fatima). A ben guardare, tuttavia, questo stile divino è cominciato con lo stesso Salvatore, che agli occhi del mondo ha concluso la sua vita sulla croce, cioè nel modo più ignominioso e fallimentare: i potenti e i "furbi" di allora hanno creduto così di togliere di mezzo quel guastafeste, e invece la sua opera è dilagata nel mondo intero. E lo si è sempre visto anche nei suoi seguaci: quando le loro opere si sono basate sulle risorse umane (vedi le crociate, l'inquisizione eccetera) sono risultate fallimentari, mentre quando hanno affrontato il mondo con le povere armi della parola e dell'esempio, confidando solo in Dio, la loro apparente sconfitta o insignificanza ha portato alla fede un numero incalcolabile di uomini. Ne sono esempio i martiri, i missionari, gli innumerevoli religiosi e laici che in famiglia o in piccole comunità sperdute sono stati e sono umili, deboli e spesso sconosciuti strumenti nelle mani di Dio.

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A BUDOIA
MERCOLEDI’ della quarta settimana del Tempo Ordinario
  9,30  MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
VENERDI’ San Biagio vescovo e martire
17,00 DEFF. AGOSTINO E RINA SIGNORA  E DEFUNTI FIORENTINI 
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario
11,00  DEF. POLESE ELIO
           DEFF. ANGELO E LUIGIA CARLON ROS
           DEF.TA BURIGANA GIULIA ord. famiglia
           DEFF. ARIET BENVENUTA E GIOVANNI ord. figli
           DEF. DE FACCI ITALO ord. moglie e figlio

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: Gislon Vicenzino e Giovanna, €. 100; N.N., €. 10.

A DARDAGO

MARTEDI’ San Giovanni Bosco sacerdote
17,00 DEFF. FEDRIGOLLI GIANNI E PAOLA
GIOVEDI’ Presentazione di Gesù al Tempio
17,00 MESSA DI 7° DEF.TA BUGAT EMMA
          DEFF. ERMACORA LUIGI, SANTA E ANGELA BURELA
SABATO Quinta Domenica del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEF.TA ZAMBON CECILIA PALA
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario  
18,00 MESSA DI 30° DEF.TA ZAMBON CAROL ROSIT
          MESSA DI 7° DEF.TA JANNA ITALIA NORINA STORT
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per battesimo di Fabris Augusto, €. 200; per funerale di Janna Italia Norina, €. 140; per funerale di Bugat Emma, €. 70; per funerale di Vettor Mirella, €. 160.
        
A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della quarta settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEF.TE BOSCHIAN CATERINA E LACHIN MATILDE ord. nipote
          Matilde Lacchin
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario  
10,00 ANN. DEF.TA SOLDA’ BRUNA
          ANN. DEF. FORT EMILIO
          IN ONORE DI SANT’ANTONIO DA PADOVA ord. persona devota
          IN ONORE DEL BEATO MARCO D’AVIANO ord. persona devota

OFFERTE Il Gruppo Elastico offre, per fiori Chiesa, €. 50.
                                          
A SANTA LUCIA

CONVOCAZIONE CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI
Domani sera lunedì 30 gennaio, alle ore 20, in Canonica, è convocato il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici per prendere visione e deliberare riguardo progetti Associazione riguardo la Chiesa di Santa Lucia sul Colle.
                    
AVVISI COMUNI

PRESENTAZIONE AL TEMPIO DI GESU’ - CANDELORA
Giovedì prossimo 2 febbraio ricorre la festa della Presentazione al Tempio di Gesù detta popolarmente della Candelora. La S. Messa con la benedizione delle Candele sarà alle ore 17 nella Chiesa Parrocchiale di Dardago. Domenica scorsa è stata fatta nella Chiesa di Budoia e domenica prossima alle ore 10 nella Chiesa di Santa Lucia.

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 3 febbraio è il primo venerdì del mese. Passerò per la Comunione nelle case.
Ricorre anche la festa di San Biagio vescovo e martire. Durante la S. Messa delle 17 a Budoia verrà fatta la benedizione delle gole con le candele benedette.

FESTA DI SAN GIOVANNI BOSCO E GIORNATA DELLA VITA

Come già annunciato, domenica prossima 5 febbraio, in occasione della Giornata della vita faremo la festa di Don Bosco e dell’Oratorio. Il programma è già stato comunicato: ore 11 S. Messa nella Chiesa di Budoia, seguirà la festa in Oratorio. 

sabato 21 gennaio 2017

Domenica, 22 gennaio 2017 - III del Tempo Ordinario (A)


E LASCIARONO TUTTO PER  GESU’:
COME CHI TROVA UN TESORO

Il Battista è appena stato arrestato, un'ombra minacciosa cala su tutto il suo movimento. Ma questo, anziché rendere prudente Gesù, aumenta l'urgenza del suo ministero, lo fa uscire allo scoperto, ora tocca a lui. Abbandona famiglia, casa, lavoro, lascia Nazaret per Cafarnao, non porta niente con sé, solo una parola: “Convertitevi perché il regno dei cieli è vicino”. È l'annuncio generativo del Vangelo. Convertitevi è l'invito a rivoluzionare la vita: cambiate visione delle cose e di Dio, cambiate direzione, la strada che vi hanno fatto imboccare porta tristezza e buio. Gesù intende offrire lungo tutto il Vangelo una via che conduca al cuore caldo della vita, sotto un cielo più azzurro, un sole più luminoso, e la mostrerà realizzata nella sua vita, una vita buona bella e beata. Ed ecco il perché della conversione: il regno si è fatto vicino. Che cos'è il regno dei cieli, o di Dio? «Il regno di Dio verrà con il fiorire della vita in tutte le sue forme» (Giovanni Vannucci). Il regno è la storia, la terra come Dio la sogna. Gesù annuncia: è possibile vivere meglio, per tutti, e io ne conosco la via; è possibile la felicità. Nel discorso sul monte dirà: Dio procura gioia a chi produce amore. È il senso delle Beatitudini, Vangelo del Vangelo. Questo regno si è fatto vicino. È come se Gesù dicesse: è possibile una vita buona, bella e gioiosa; anzi, è vicina. Dio è venuto, è qui, vicinissimo a te, come una forza potente e benefica, come un lievito, un seme, un fermento. Che nulla arresterà. E subito Gesù convoca persone a condividere la sua strada: vi farò pescatori di uomini. Ascolta, Qualcuno ha una cosa bellissima da dirti, così bella che appare incredibile, così affascinante che i pescatori ne sono sedotti, abbandonano tutto, come chi trova un tesoro. La notizia bellissima è questa: la felicità è possibile e vicina. E il Vangelo ne possiede la chiave. E la chiave è questa: la nostra tristezza infinita si cura soltanto con un infinito amore (Evangelii gaudium). Il Vangelo ne possiede il segreto, la sua parola risponde alle necessità più profonde delle persone. Quando è narrato adeguatamente e con bellezza, il Vangelo offre risposte ai bisogni più profondi e mette a disposizione un tesoro di  vita e di forza, che non inganna, che non delude. La conclusione del brano è una sintesi affascinante della vita di Gesù. Camminava e annunciava la buona novella, camminava e guariva la vita. Gesù cammina verso di noi, gente delle strade, cammina di volto in volto e mostra con ogni suo gesto che Dio è qui, con amore, il solo capace di guarire il cuore. Questo sarà anche il mio annuncio: Dio è con te, con amore. E guarirà la tua vita.

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A BUDOIA

MERCOLEDI’ Conversione di San Paolo Apostolo
  9,30 DEFF. GISLON LUIGI E FRATELLI
VENERDI’ Sant’ Angela Merici, vergine ed educatrice
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quarta del Tempo Ordinario
11,00  DEF. ZAMBON GIOVANNI ord. famiglia
           DEFF. DORIGO MARIA E PIETRO ord. famiglia
           IN ONORE DI SANT’ANTONIO DA PADOVA ord. devoti del apitello
           DEFUNTI NONNI, ZII E CUGINI PUPPIN

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per funerale di Piccinato Augusta, €. 100; per funerale di Zambon Nerina, €. 100;  N.N., per riscaldamento chiesa, €. 20.

A DARDAGO

MARTEDI’ San Francesco di Sales, vescovo e dottore della Chiesa
17,00 ANN.  DEF. BOCUS GUIDO
GIOVEDI’ Ss. Timoteo e Tito vescovi
17,00 DEFUNTI DI PETOZZI JOLANDA
SABATO Quarta Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. RIGO MARCELLA E GUERRINO
          DEFF. SANDRIN EMILIO E LUCIA
DOMENICA Quarta del Tempo Ordinario  
18,00 DEF. MARTON GINO
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE In memoria di Calderan Giovanni, i parenti offrono, per opere parrocchiali, €. 70.
        
A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della terza settimana del Tempo Ordinario
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quarta del Tempo Ordinario  
10,00 ANN. DEF.TA ZAMBON ROSA
          DEF.TA ZANOLIN FORTI LOLA ord. cugine Vera e Lea
          ANN. DEF.TA TREVISANUT DIRCE
          ANN. DEF.TA PAGOTTO ANGELA
          DEFF. SOLDA’ BRUNA, PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO
          ANN. DEF. FORT MARIO

OFFERTE N.N., offre, per riscaldamento Chiesa, €. 20.

A DARDAGO

ROSARIO E FUNERALE
Questa sera alle ore 19 il rosario per la defunta Vettor Mirella, domani lunedì 23 gennaio, alle ore 15, il funerale.
                    
AVVISI COMUNI

FESTA DI SAN GIOVANNI BOSCO E GIORNATA DELLA VITA

                                                                                                                          
PROGRAMMA

Ore 11 SANTA MESSA NELLA CHIESA DI BUDOIA

-        Segue pastasciutta in Oratorio per bambini e ragazzi con le famiglie
-        Pomeriggio in allegria in Oratorio

CONFERMATE LA PRESENZA IN ORATORIO ENTRO SABATO 28/01

N.B. Al termine della messa saranno distribuite delle torte preparate dai genitori dei bambini del catechismo. Le offerte raccolte andranno a favore delle attività dell’oratorio.

sabato 14 gennaio 2017

Domenica, 15 gennaio 2017 - II del Tempo Ordinario (A)


LA FOTOGRAFIA DI GESU’

Oggi vediamo il Battista che definisce Gesù "l'Agnello di Dio". E non parla del battesimo al Giordano, ma testimonia di aver visto lo Spirito scendere su Gesù e rimanervi. Ecco i due punti sui quali vorrei soffermarmi. Perché agnello? L'Agnello cosa significa? Non lo chiama neanche col suo nome, ma solo "l'Agnello" segno che questa definizione rivela l'identità di Gesù, più ancora che il nome. Gesù stesso aveva detto ai suoi discepoli "vi mando come agnelli in mezzo ai lupi", raccomandando loro di non diventare per niente lupi, per difendersi o per farsi giustizia. Ebbene il primo ad essere stato sbranato dai lupi è stato proprio Gesù. E' venuto nel mondo delle belve, come diceva un esegeta, ma per cambiare il mondo delle belve, occorre rimanere agnelli e non diventare un po' belve per non lasciarsi sbranare. E infatti Lui lo sbraneranno, ma così sarà rivelato loro che sono belve. Per cambiare il mondo delle belve bisogna mandare un agnello, diceva sempre questo esegeta, non un lupo. Ecco cosa significa assomigliare a Cristo e diventare come Lui: rimanere agnelli anche quando siamo in mezzo ai lupi. Ecco il difficile. Ma è così che si vince, perché solo così attiriamo lo sguardo benedicente di Dio su di noi. Mentre se siamo lupi, perdiamo la Sua benedizione. Il Battista ha pure udito la voce del Padre che gli diceva che avrebbe visto lo Spirito discendere su Gesù e ha sentito che l'ha chiamato suo figlio prediletto nel quale si è compiaciuto.* Quanti figli ha Dio? Ognuno di noi col battesimo è divenuto quel figlio prediletto al quale queste parole sono rivolte. Vi siete mai chiesti quanti figli ha Dio? Siccome gli abitanti della terra sono più di 7 miliardi pensate che bisogna contare quanti sono per sapere quanti figli ha? Ebbene no! Dio ha un solo Figlio, l'Unigenito, e quel che dice a Lui lo dice ad ognuno di noi, perché siamo figli nel Figlio e in Lui siamo visti come figli prediletti, come dice don Divo Barsotti. Per Dio non c'è nessuna difficoltà a considerarci tutti figli prediletti, la difficoltà sta in noi, nella nostra poca fede, nella nostra difficoltà a crederlo. Differenza tra Nuovo e Antico Testamento Il secondo punto è che il Battista vede lo Spirito non solo scendere su Gesù, ma anche rimanervi. Ecco la differenza tra il Nuovo e l'Antico Testamento. Nell'Antico lo Spirito era mandato ai profeti per compiere una determinata missione, ma non rimaneva, finita l'opera veniva ritirato. Mentre ora lo Spirito è effuso su tutti: Da quando Gesù morì in croce ed effuse lo Spirito su tutti. Perché per Gesù la parola "spirare", non significa solo morire, ma effondere lo Spirito Santo. Quindi l'agnello è la fotografia di Gesù e deve essere anche la nostra se vogliamo definirci cristiani. E sentire che il Padre dice anche ad ognuno di noi. " Tu sei il mio figlio o figlia prediletto/a”.
                     

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A BUDOIA

MERCOLEDI’ della seconda settimana del Tempo Ordinario
  9,30 DEFF. ZAMBON GIOVANNI, TERESA E BRAVIN ANGELA
          DEF.TA ANGELIN NORMA
          ANN. DEFF. CARLON ELIO E ZAMBON MARIA ord. famiglia
VENERDI’ San Sebastiano martire
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Terza del Tempo Ordinario  
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI


A DARDAGO

MARTEDI’ Sant’Antonio Abate
17,00 MESSA DI 7° DEF. CALDERAN GIOVANNI
GIOVEDI’ della seconda settimana del Tempo Ordinario
17,00 ANN. DEFF. ZAMBON GIANNI E DEL MASCHIO MAURIZIO
SABATO Terza Domenica del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEF. BOCUS LUCIANO FRITH
          DEF.TE ZAMBON SOLIDEA E ELSA
          DEF. FALCON DANTE
          ANN. DEF.TA BOCUS RINA LUTHOL
DOMENICA Terza del Tempo Ordinario  
18,00 DEFF. ROMANA E VALENTINO ZAMBON ITE E GIACOMA E
          GIOVANNI ZAMBON PALA
         
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per funerale di Zanus Perelda Costantina, €. 100; per funerale di Angelin Franca, €. 50; famiglia Fornezzo, in memoria di Angelin Franca, €. 50; per funerale di Calderan Giovanni, €. 80.
   
     
A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della seconda settimana del Tempo Ordinario
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Terza del Tempo Ordinario  
10,00 DEF.TA ZANUS BUSETTI LUIGIA
          DEF.TA VILLANI CONCETTA
          DEF. VILLANI MICHELE



A DARDAGO

BATTESIMO
Sabato prossimo 21 gennaio, durante la S. Messa delle ore 18, verrà battezzato Fabris Augusto figlio di Jacopo e di Donati Giorgia.
                    
AVVISI COMUNI

OFFERTE PER VENDITA OGGETTINI NATALE
In occasione delle feste natalizie, alle porte delle Chiese di Santa Lucia e di Dardago sono stati messi in vendita degli oggettini confezionati il cui ricavato è stato devoluto per le attività parrocchiali. Sono stati raccolti a Santa Lucia, €.415; a Dardago, €. 241. Inoltre 20 euro sono stati dati per offerta per opere di carità.

OFFERTE PER L’INFANZIA MISSIONARIA
Venerdì 6 Gennaio, durante la funzione per la benedizione dei bambini e ragazzi nella chiesa di Santa Lucia sono stati raccolti €. 173 che sono stati devoluti per l’assistenza ai bambini poveri nelle missioni.

       
FESTA DI SANT’ANTONIO ABATE A MEZZOMONTE
La devozione a Sant’Antonio abate, un monaco egiziano che ha trascorso la sua vita nel deserto, fondatore del monachesimo orientale, padre spirituale di molte anime che accorrevano a Lui per consiglio, benedizione ed aiuto,. Accoglieva e sosteneva i perseguitati per la fede che lo raggiungevano per fuggire alle persecuzioni. In seguito invocato per la protezione e benedizione degli animali domestici (famoso il porthit de Sant’Antone, il maiale che girava per le strade e i cortili nutrito dai paesani. Verrà celebrato a Mezzomonte con una sagra oggi domenica 15 e martedì 17, giorno della sua festa liturgica. Le Sante Messe:
DOMENICA 15, alle ore 10,30 - alle ore 14,30 processione
MARTEDI’ 17 alle ore 10,30

sabato 7 gennaio 2017

Domenica, 8 gennaio 2017 - Battesimo di Gesù (A)


      BATTESIMO  DI GESU’: 
INVITO ALLA CONVERSIONE PER OGNUNO DI NOI

Ecco Gesù all'inizio della missione; dopo 30 anni di vita nascosta, si manifesta a tutti, ed è Dio Padre stesso a dirci chi è: Questi è il Figlio mio, l'amato, in cui ho posto il mio compiacimento! E chi è questo Figlio di Dio, della stessa natura del Padre? È il Dio-con-noi che si mette in fila insieme a quelli vogliono convertirsi: non un lontano signore, ma un Dio umile, che sin dall'inizio si è immerso nelle nostre vicende, si è fatto uno di noi, in tutto simile fuorché nel peccato, abbassandosi, umiliandosi per dirci quanto ci ami e quanto valiamo per Lui! Quello di Giovanni era un battesimo di conversione, diverso dal nostro: non c'era ancora lo Spirito Santo che toglieva i peccati e trasformava i cuori, rendendoli Sua dimora, ma era un segno che esprimeva la volontà di voler cambiare vita, di voler ritornare sulla via giusta, quella di Dio, pentendosi per tutti i propri peccati. Giovanni è esigente: per salvarsi dal giudizio non basta il gesto dell'immersione (come a dire: faccio la novena, la processione del santo, o anche la comunione e mi sento a posto, mentre poi la mia vita è colma di ingiustizia, impurità, corruzione, menzogna...); non è neppure sufficiente vantare la propria identità di figli di Abramo (della serie, sono cattolico, da piccolo ho fatto il chierichetto, ma non sono praticante!). No, occorre il voler cambiare vita, affidandosi alla misericordia di Gesù, decisi a non sottostare più all'ingiustizia: così Lui, che è buono, ci perdona sempre! C'era una gran fila di gente che andava da Giovanni a farsi battezzare: prostitute, pubblicani, poveracci qualsiasi, guardati con occhi torvi dai "religiosi benpensanti" del tempo, dei quali nessuno ha accolto la predicazione di Giovanni. E ad un tratto, in mezzo a questa turba di gente, in uno dei punti geografici più bassi della terra, ecco il puro tra i puri, Gesù! Lui non aveva bisogno di chiedere perdono per nulla, anzi, è a Lui che la gente chiede perdono. Eppure si fa uomo in tutto, anche in questo. Gesù non s'inserisce tra quelli che sono sicuri di sé, che si credono giusti e irreprensibili; si mette invece tra i peccatori che vogliono davvero convertirsi. Ci insegna da dove ognuno di noi dovrebbe partire: dal riconoscere il bisogno che abbiamo dell'amore e del perdono di Dio, avendo il coraggio di ammettere e chiamare per nome i propri peccati e i propri fallimenti!  Qui c'è il punto di partenza per fare un vero cammino di fede, per essere liberati dalla schiavitù del male: non far finta di essere a posto, proclamandosi "eternamente innocenti", mentre in realtà si vive una "doppia vita" o una "fede di facciata"; non fuggire dalla propria storia, cercando giustificazioni e "arrampicandosi sugli specchi"; non coprire le proprie dipendenze dicendo: "tanto ne esco quando voglio" (cosa tanto facile da dire quanto falsa), ma riconoscere di aver bisogno di Lui, chiamando per nome i propri peccati e aprendosi all'azione dello Spirito di Dio che ci libera e ci risana, certi di trovarci al cospetto di un Dio d'amore che a ognuno di noi, divenuti suoi figli adottivi col battesimo, dice: Tu sei mio figlio, l'amato, di te mi compiaccio! Coraggio! È paradossale pensare quanta gente, ingannata dal maligno, preferisca rimanere schiava del male e non aprirsi alla Verità, alla luce, all'amore! Perché averne paura?
                     

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A BUDOIA

MERCOLEDI’ della prima settimana del Tempo Ordinario
  9,30 ANN. DEF.TA CARMELA
          ANN. DEF. DE MAIO GIUSEPPE ord. famiglia
          DEF.TA DEL MASCHIO ANGELA
VENERDI’ Sant’Ilario vescovo e dottore della Chiesa
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Seconda del Tempo Ordinario  
11,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

OFFERTE N. N. offre, per opere parrocchiali, €. 20.

A DARDAGO

MARTEDI’ della prima settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEF. STEFANO
GIOVEDI’ della prima settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEF. JANNA ANGELO THECO
SABATO Seconda Domenica del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEFF. ZAMBON TEODORA E GIOVANNI
DOMENICA Seconda del Tempo Ordinario  
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
         
A SANTA LUCIA

LUNEDI’ della prima settimana del Tempo Ordinario
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Seconda del Tempo Ordinario  
10,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE


AVVISI COMUNI

INCONTRO REFERENTI CATECHISTI PARROCCHIALI
lunedì 9 gennaio 2017, alle ore 20.00, presso
l’Auditorium della Curia (PN).

In questa occasione assieme a sr Elena parleremo e daremo definizione del ruolo del referente all’interno del gruppo dei catechisti parrocchiali: da semplice comunicatore a conduttore di relazioni efficaci, da trait-d’union a facilitatore di gruppo.

RIFLESSIONI SUL SI ALLA VITA IN EUROPA
Domenica prossima 15 gennaio alle ore 15,45 presso la Comunità Francescana “Casa Betania” a San Quirino in via Napoleone Aprilis, 23 Tel. 043491409, il magistrato Carlo Casini, Presidente del Movimento europeo per la Vita proporrà riflessioni sul si alla vita in Europa. Importante la partecipazione soprattutto per famiglie giovani e catechisti.

SANTE MESSE DOMENICALI DA GENNAIO AD APRILE

Fino al 30 aprile le Ss. Messe seguiranno questo orario

SABATO
ore 18 S. Messa prefestiva a DARDAGO

DOMENICA:
SANTA LUCIA: ore 10
BUDOIA: ore 11
DARDAGO: ore 18