FELICITA', PAROLA CHIAVE DELLE
BEATITUDINI
Le nove Beatitudini sono il cuore del Vangelo; al cuore del Vangelo c'è per nove volte la parola felicità, c'è un Dio che si prende cura della gioia dell'uomo, tracciandogli i sentieri. Come al solito, inattesi, controcorrente, e restiamo senza fiato, di fronte alla tenerezza e allo splendore di queste parole. Sono la nostalgia prepotente di un tutt'altro modo di essere uomini, il sogno di un mondo fatto di pace, di sincerità, di giustizia, di cuori puri. Queste nove parole sono la bella notizia, l'annuncio gioioso che Dio regala vita a chi produce amore, che se uno si fa carico della felicità di qualcuno il Padre si fa carico della sua felicità.
Le beatitudini sono il più grande atto di speranza del cristiano. Quando vengono proclamate sanno ancora affascinarci, poi usciamo di chiesa e ci accorgiamo che per abitare la terra, questo mondo aggressivo e duro, ci siamo scelti il manifesto più difficile, incredibile, stravolgente e contromano che l'uomo possa pensare.
La prima dice: beati voi poveri. E ci saremmo aspettati: perché ci sarà un capovolgimento, perché diventerete ricchi. No. Il progetto di Dio è più profondo e vasto. Beati voi poveri, perché vostro è il Regno, già adesso, non nell'altra vita! Beati, perché c'è più Dio in voi, c'è più libertà, meno attaccamento all'io e alle cose.
Beati perché custodite la speranza di tutti. In questo mondo dove si fronteggiano nazioni ricche fino allo spreco e popoli poverissimi, un esercito silenzioso di uomini e donne preparano un futuro buono: costruiscono pace, nel lavoro, in famiglia, nelle istituzioni; sono ostinati nel proporsi la giustizia, onesti anche nelle piccole cose. Gli uomini delle beatitudini, ignoti al mondo, che non andranno sui giornali, sono loro i segreti legislatori della storia.
La seconda è la beatitudine più paradossale: Beati quelli che sono nel pianto. Felicità e lacrime mescolate insieme, forse indissolubili. Dio è dalla parte di chi piange ma non dalla parte del dolore! Un angelo misterioso annuncia a chiunque piange: il Signore è con te.
Dio non ama il dolore, è con te nel riflesso più profondo delle tue lacrime per moltiplicare il coraggio, per fasciare il cuore ferito, nella tempesta è al tuo fianco, forza della tua forza. La parola chiave delle beatitudini è felicità. Sant'Agostino, che scrive un'opera intera sulla vita beata, scrive: abbiamo disputato sulla felicità e non conosco valore che maggiormente si possa ritenere dono di Dio. Dio non solo è amore, non solo misericordia, Dio è anche felicità.
Felicità è uno dei nomi di Dio.
Le beatitudini sono il più grande atto di speranza del cristiano. Quando vengono proclamate sanno ancora affascinarci, poi usciamo di chiesa e ci accorgiamo che per abitare la terra, questo mondo aggressivo e duro, ci siamo scelti il manifesto più difficile, incredibile, stravolgente e contromano che l'uomo possa pensare.
La prima dice: beati voi poveri. E ci saremmo aspettati: perché ci sarà un capovolgimento, perché diventerete ricchi. No. Il progetto di Dio è più profondo e vasto. Beati voi poveri, perché vostro è il Regno, già adesso, non nell'altra vita! Beati, perché c'è più Dio in voi, c'è più libertà, meno attaccamento all'io e alle cose.
Beati perché custodite la speranza di tutti. In questo mondo dove si fronteggiano nazioni ricche fino allo spreco e popoli poverissimi, un esercito silenzioso di uomini e donne preparano un futuro buono: costruiscono pace, nel lavoro, in famiglia, nelle istituzioni; sono ostinati nel proporsi la giustizia, onesti anche nelle piccole cose. Gli uomini delle beatitudini, ignoti al mondo, che non andranno sui giornali, sono loro i segreti legislatori della storia.
La seconda è la beatitudine più paradossale: Beati quelli che sono nel pianto. Felicità e lacrime mescolate insieme, forse indissolubili. Dio è dalla parte di chi piange ma non dalla parte del dolore! Un angelo misterioso annuncia a chiunque piange: il Signore è con te.
Dio non ama il dolore, è con te nel riflesso più profondo delle tue lacrime per moltiplicare il coraggio, per fasciare il cuore ferito, nella tempesta è al tuo fianco, forza della tua forza. La parola chiave delle beatitudini è felicità. Sant'Agostino, che scrive un'opera intera sulla vita beata, scrive: abbiamo disputato sulla felicità e non conosco valore che maggiormente si possa ritenere dono di Dio. Dio non solo è amore, non solo misericordia, Dio è anche felicità.
Felicità è uno dei nomi di Dio.
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A BUDOIA
LUNEDI' San Giovanni Bosco, sacerdote
17,00 DEFF. PUPPIN INES E FAUSTO ord. famiglia
MERCOLEDI' Presentazione di Gesù al Tempio
9,30 MESSA PER LE ANIME
VENERDI' Primo venerdì del mese. Sacro Cuore di Gesù
17,00 ANN. DEF.TA BURIGANA GIULIA ord. famiglia
ANN. DEFF. ARIET BENVENUTA E GIOVANNI ord. figli
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario
10,00 ANN. DEF. CARLON LUIGI ord. famiglia
18,00 MESSA PER LE COMUNITA' PARROCCHIALI
OFFERTE
Offrono pro Chiesa: coniugi Carlon Valentino e Liliana, €. 50; per funerale di Janna Del Zotto Vincenza, la famiglia, €. 120. Per oratorio, la famiglia Missinato, €.30.
A DARDAGO
MARTEDI' della quarta settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEFF. ZAMBON DOMENICO E GIUSEPPINA MAO E TUTTI IA DARDAGO
MARTEDI' della quarta settimana del Tempo Ordinario
DEFUNTI DELLA PARROCCHIA
MERCOLEDI' Presentazione di Gesù al Tempio
18,00 DEF.TA CARLON TERESA CIAMPANER
DEFF. PELLEGRINI LUIGI, SANTINA E BRUNO
DEFF. ZAMBON FORTUNATO E MARIA MARIN
DEFF. ERMACORA LUIGI, SANTA E ANGELA BURELA
GIOVEDI' San Biagio, vescovo e martire
17,00 DEFF. PELLEGRINI OLGA E FORTUNATO
SABATO Quinta Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. BASTIANELLO VINICIO
DEF. MANES MICHELE
DEFF. PRIZZON ABRAMO E MANLIO
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario
11,15 DEFF. JANNA ALFREDO E ANGELA
A SANTA LUCIA
MERCOLEDI' Presentazione di Gesù al Tempio
16,00 MESSA PER LE ANIME
SABATO Quinta Domenica del Tempo Ordinario
11,00 50° DI MATRIMONIO DI FORT ANGELO E CAUZ RENZA
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario
10,00 DEFF. SCANDOLO RIZZIERI E FLORA
DEF. FORT EMILIO
OFFERTE
Fam. Rizzo – Fucile offre, per opere parrocchiali, €. 30, per libro canti, €.15.
A DARDAGO
VISITA DELLE FAMIGLIE E BENEDIZIONE DELLE CASE
La visita alle famiglie e, per chi lo desidera, la benedizione delle case continua in questa settimana in via Tarabin. Se qualcuno desidera ricevere la visita in giorni o orari particolari informi la parrocchia.
CELEBRAZIONE DI SAN BIAGIO
Giovedì prossimo, 3 febbraio, ricorre la memoria liturgica di San Biagio vescovo e martire e grande taumaturgo (operatore di miracoli) del quale la nostra parrocchia conserva un'insigne reliquia. Durante la S. Messa delle 17 verrà fatta la benedizione delle gole con le candele benedette. Giovedì e domenica sarà possibile venerare la reliquia.
AVVISO COMUNE
FESTA DELLA PRESENTAZIONE DI GESU' AL TEMPIO (CANDELORA)
Mercoledì prossimo 2 febbraio, la Chiesa celebra la festa della Presentazione al Tempio di Gesù, tradizionalmente detta della Candelora. In tutte e tre le Parrocchie verrà celebrata la S. Messa con la benedizione delle candele. La funzione si terrà: a Budoia, alle ore 9,30, a Santa Lucia, alle 17 e a Dardago, alle 18.
PRIMO VENERDI' DEL MESE
Venerdì prossimo, 4 febbraio, è il primo venerdì del mese. Quanti desiderano ricevere la Comunione avvisino il Parroco tramite i soliti canali di informazione.
CORSO FIDANZATI
Sabato prossimo, 5 febbraio, alle ore 20,30 presso l'Oratorio di Aviano inizia un corso per fidanzati in preparazione del matrimonio. Quanti desiderano partecipare lo facciano liberamente.
