IMPARIAMO A DONARE COME GESU'
Gesù attraversa il paese dei samaritani, forestiero in mezzo a gente d'altra tradizione e religione, e il suo agire è già messaggio: incontra, parla e ascolta, chiede e offre, instaura un dialogo vero, quello che è «reciproca fecondazione » (R. Panikkar). In questo suo andare libero e fecondo fra gli stranieri, Gesù è maestro di umanità. Lo è con il suo abbattere barriere: la barriera tra uomo e donna, tra la gente del luogo e i forestieri, tra religione e religione.
È maestro perché fonte di nascite: fa nascere un incontro e un dialogo là dove sembrava impossibile, e questo a partire dalla sua povertà:
«Ho sete!». Ha sete della nostra sete, desiderio del nostro desiderio. Dobbiamo imparare a dare come dà Gesù: non con la superiorità di chi ha tutto, ma con l'umiltà di chi sa che può molto ricevere da ogni persona; fa nascere una donna nuova. Quando parla con le donne Gesù va diritto al cuore, conosce il loro linguaggio, quello del sentimento, del desiderio, della ricerca di ragioni forti per vivere:
«Vai a chiamare colui che ami». Perché l'amore è la porta di Dio, ed è Dio in ciascuno. Hai avuto cinque mariti. E quello di ora... Gesù non giudica la samaritana, non la umilia, anzi: hai detto bene! Non esige che si metta in regola prima di affidarle l'acqua viva, non pretende di decidere il suo futuro. È il Messia di suprema delicatezza, di suprema umanità, che incarna il volto bellissimo di Dio. Gesù raggiunge la sete profonda di quella donna offrendo un «di più» di bellezza, di bontà, di vita, di primavera:
"Ti darò un'acqua che diventa sorgente che zampilla». L'acqua è vita, energia di vita, grazia che io ricevo quando mi metto in connessione con la Fonte inesauribile della vita. Gesù dona alla samaritana di ricongiungersi alla sua sorgente e di diventare lei stessa sorgente. Un'immagine bellissima: un'acqua che tracima, dilaga, che va, un torrente che è ben più di ciò che serve alla sete. La sorgente non è possesso, è fecondità. «A partire da me ma non per me» (M. Buber). La samaritana abbandona la brocca, corre in città, ferma tutti per strada, testimonia, profetizza, contagia d'azzurro e intorno a lei nasce la prima comunità di discepoli stranieri. La donna di Samaria capisce che non placherà la sua sete bevendo a sazietà, ma placando la sete d'altri; che si illuminerà illuminando altri, che riceverà gioia donando gioia. Diventare sorgente, bellissimo progetto di vita per ciascuno: far sgorgare e diffondere speranza, accoglienza, amore. A partire da me, ma non per me.
SALUTO DI COMMIATO
ORARIO MESSE DOMENICALI SERALI IN OCCASIONE SALUTO AL VESCOVO EMERITO E AL VESCOVO TITOLARE
È maestro perché fonte di nascite: fa nascere un incontro e un dialogo là dove sembrava impossibile, e questo a partire dalla sua povertà:
«Ho sete!». Ha sete della nostra sete, desiderio del nostro desiderio. Dobbiamo imparare a dare come dà Gesù: non con la superiorità di chi ha tutto, ma con l'umiltà di chi sa che può molto ricevere da ogni persona; fa nascere una donna nuova. Quando parla con le donne Gesù va diritto al cuore, conosce il loro linguaggio, quello del sentimento, del desiderio, della ricerca di ragioni forti per vivere:
«Vai a chiamare colui che ami». Perché l'amore è la porta di Dio, ed è Dio in ciascuno. Hai avuto cinque mariti. E quello di ora... Gesù non giudica la samaritana, non la umilia, anzi: hai detto bene! Non esige che si metta in regola prima di affidarle l'acqua viva, non pretende di decidere il suo futuro. È il Messia di suprema delicatezza, di suprema umanità, che incarna il volto bellissimo di Dio. Gesù raggiunge la sete profonda di quella donna offrendo un «di più» di bellezza, di bontà, di vita, di primavera:
"Ti darò un'acqua che diventa sorgente che zampilla». L'acqua è vita, energia di vita, grazia che io ricevo quando mi metto in connessione con la Fonte inesauribile della vita. Gesù dona alla samaritana di ricongiungersi alla sua sorgente e di diventare lei stessa sorgente. Un'immagine bellissima: un'acqua che tracima, dilaga, che va, un torrente che è ben più di ciò che serve alla sete. La sorgente non è possesso, è fecondità. «A partire da me ma non per me» (M. Buber). La samaritana abbandona la brocca, corre in città, ferma tutti per strada, testimonia, profetizza, contagia d'azzurro e intorno a lei nasce la prima comunità di discepoli stranieri. La donna di Samaria capisce che non placherà la sua sete bevendo a sazietà, ma placando la sete d'altri; che si illuminerà illuminando altri, che riceverà gioia donando gioia. Diventare sorgente, bellissimo progetto di vita per ciascuno: far sgorgare e diffondere speranza, accoglienza, amore. A partire da me, ma non per me.
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A BUDOIA
LUNEDI' della terza settimana di Quaresima
18,00 ANN. DEF. BARZAN MARIO ord. famiglia
DEF. MARCOLIN ALESSANDRO ord. moglie e figlio
MERCOLEDI' della terza settimana di Quaresima
9,30 DEFF. ZAMBON LUIGIA E ANGELO ord. sorella
DEFF. DE MAIO GIUSEPPE E ANGELIN NORMA
VENERDI' della terza settimana di Quaresima
18,00 DEFF. DE SANTIS RAFFAELE E MARIA ord. famiglia
ANN. DEF. CARLON MARCO
DOMENICA Quarta di Quaresima
10,00 ANN. DEF. CARDAZZO ANTONIO ord. moglie
18,30 MESSA PER LE ANIME
OFFERTE
L'Azienda Faunistica di Budoia offre per opere parrocchiali, €. 200.
L'Azienda Faunistica di Budoia offre per opere parrocchiali, €. 200.
A DARDAGO
MARTEDI' della terza settimana di Quaresima
18,00 MESSA PER LE ANIME
GIOVEDI' della terza settimana di Quaresima
18,00 MESSA PER LE ANIME
SABATO Quarta Domenica di Quaresima
18,00 MESSA PER LE COMUNITA' PARROCCHIALI E PER TUTTI I
DEFUNTI DELLA PARROCCHIA
DOMENICA Quarta di Quaresima
11,15 DEFF. JANNA ALFREDO E ANGELA
DEFUNTI DI ZAMBON JANNA ERMELLINA
DEFUNTI DI ZAMBON SILVESTRO TARABIN ED EVELINA
A SANTA LUCIA
VENERDI' della terza settimana di Quaresima
17,00 DEF. LACHIN FAUSTO
DOMENICA Quarta di Quaresima
10,00 DEFF. CAUZ IRMA E VERDERAME FRANCESCO
SALUTO DI COMMIATO
A MONS. OVIDIO POLETTO
Domenica prossima, 3 aprile, alle 16, nella Chiesa Concattedrale di San Marco in Pordenone, il vescovo emerito, mons. Ovidio Poletto saluterà la Diocesi con una S. Messa, cui tutti coloro che desiderano possono partecipare.
PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORIE
Il gruppo "In cammino con Maria" organizza un pellegrinaggio a Medjugorie dal 26 al 29 Maggio: Per informazioni o iscrizioni bisogna rivolgersi a uno di questi indirizzi: Tel. 0434570160 o incamminoconmaria.gp@libero.it o in parrocchia. Quota di partecipazione €. 330 o 290 a seconda del numero degli iscritti. Chi desidera partecipare informi entro i primi giorni di aprile.
A BUDOIA
ORARIO MESSE DOMENICALI SERALI IN OCCASIONE SALUTO AL VESCOVO EMERITO E AL VESCOVO TITOLARE
Domenica prossima, 3 aprile, e la domenica successiva, 10 aprile, per dare la possibilità ai sacerdoti e a chi lo desidera di partecipare alla S. Messa di saluto al Vescovo emerito Mons. Poletto e all'accoglienza del Vescovo Mons. Pellegrini alle ore 16, in Concattedrale di S. Marco a Pordenone, la S. Messa della domenica sera sarà spostata alle 18,30.
A DARDAGO
VISITA DELLE FAMIGLIE E BENEDIZIONE DELLE CASE
La visita alle famiglie e, per chi lo desidera, la benedizione delle case prosegue in questa settimana in via Maserlada, via della Chiesa e piazza. Se qualcuno desidera ricevere la visita in giorni o orari particolari informi la parrocchia.
AVVISI COMUNI
RITORNA L'ORA LEGALE
Con il ritorno dell'ora legale gli orari delle celebrazioni eucaristiche nei giorni feriali vengono spostati di un'ora in avanti. Pertanto le SS. Messe dei giorni feriali saranno a Budoia e a Dardago alle ore 18 e a Santa Lucia alle ore 17.
PRIMO VENERDI' DEL MESE
Venerdì prossimo 1 aprile, è il primo venerdì del mese.
ANIMAZIONE MESSA QUARESIMALE DOMENICALE
Domenica prossima 3 aprile, i ragazzi del catechismo animeranno la S. Messa alle ore 10 a Santa Lucia.
