sabato 26 novembre 2011

Domenica, 26 novembre 2011 - Prima di Avvento (A)

   
                                                 DOPO, SARA’ MEGLIO
La festa di Cristo Re, celebrata domenica scorsa, ha concluso l’anno liturgico con l’invito a guardare avanti, al Signore glorioso che offre ai suoi fedeli la possibilità di raggiungerlo per condividere in eterno la sua vita. Il vangelo letto allora offriva indicazioni su come vivere adesso, per potersi presentare a lui, quando sarà il momento, in modo da conseguire la meta; il vangelo di oggi, prima domenica del nuovo anno, si collega al precedente con un forte richiamo: vegliare, perché nessuno sa quando quel momento accadrà. “Gesù disse ai suoi discepoli: Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. Voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fare in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati. Quello che dico a voi lo dico a tutti: vegliate!” E’ questo il tempo di Avvento, cioè venuta: la doppia venuta di Dio, proteso a incontrare l’uomo. L’Avvento, prima parte dell’anno liturgico, intende ricordare la prima venuta del Figlio di Dio, quella storica di duemila anni fa, per preparare la seconda, che per ciascun uomo accadrà quando il Signore verrà a toglierci da questo mondo. Il passaggio dalla vita presente a quella eterna è il momento presentato nel vangelo come il ritorno del padrone di casa, che è certo, ma non precisato nelle sue coordinate temporali. Che quel momento sia imprevedibile, basta a confermarlo la comune esperienza, richiamata ogni giorno anche dalle pagine di questo quotidiano: malattie fulminanti, incidenti stradali, guerre e delinquenza consigliano di non dare per scontato neppure che vivremo sino a domani. Ma come va intesa l’esortazione di Gesù a non farsi trovare addormentati, cioè a vegliare? Forse che stando svegli si evitano i rischi cui la vita umana va soggetta? Qualcuno magari sì; controllare la salute, guidare con prudenza, aiuta; ma altre situazioni ci sfuggono, e in ogni caso prima o poi tutti da questo mondo partiremo. In tale contesto, che significa vegliare? Significa anzitutto non cedere alla tentazione dell’aspettare rassegnati senza far nulla, “perché tanto dovrò lasciare tutto qui”, “perché tanto non sarò io a cambiare il mondo”. Significa non cedere alla tentazione di sprofondare nel deprimente “godiamoci la vita, fin che c’è tempo”. Significa non cedere alla tentazione di affannarsi ad ogni costo, di strafare magari a spese altrui, per dimostrare a sé stessi e agli altri di aver saputo realizzare qualcosa; significa non cedere alla tentazione di abbandonarsi agli sterili lamenti sulla fugacità dell’esistenza, ai rimpianti sul passato, alla paura del futuro. Significa invece impegnarsi serenamente, senza affanni ma anche senza pigrizie, a realizzare tutto il bene possibile; per dirla nei termini del vangelo di qualche domenica fa', far fruttare i talenti, secondo le indicazioni di Colui che un giorno ce ne chiederà conto. Significa vivere in questo mondo come se dovessimo starci sempre, pur sapendo bene che presto lo lasceremo; camminare con i piedi ben poggiati sulla terra, ma con gli occhi rivolti al cielo. Qualunque sia la vita presente, è destinata a finire; conviene operare in modo che la vita ventura sia migliore di questa.

                        SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ Sant’Andrea, apostolo e patrono
  9,30 DEF. CARLON FERDINANDO
           ANN. DEF. DE MAIO GIUSEPPE  
VENERDI’ San Cromazio, vescovo d’Aquileia
17,00 DEFF. SCARPAT MARIA E BRAMBILLA RENZO
           ANN. DEF.TA ANGELIN GIUSEPPINA ord. famiglia
DOMENICA Seconda d’Avvento
10,00 MESSA DI 7° DEF.TA ZAMBON CARLON MARIA
           DEF.TA BISCONTIN ALDA ord. famiglia
           DEF. CARLON ADRIANO
18,00 MESSA DI 30° DEF.TA ALFIER DEL MASCHIO ASSUNTA
          ANN. DEF. POLETTO LINO ord. famiglia
          DEFF. FORNASIER LUIGI E VEGLIA
          DEF.TA BUSETTO GIACOMINA

DARDAGO
LUNEDI’ della prima settimana d’Avvento
17,00 DEFF. ZAMBON LUIGI E REGINA CURADELLA
MARTEDI’ della prima settimana d’Avvento
17,00 DEFF. BASSO GIUSEPPINA, DE ROS CAROLINA, CAVANA
           RINALDO E ZAMBON MARIA BERI
GIOVEDI’ della prima settimana d’Avvento
17,00 DEFUNTI DI CARLON VINCENZA
SABATO Seconda domenica d’Avvento
18,00 DEF.TA RIGO MARIA MOREAL ord. figlio e nuora
          DEF.TA CARLON SANTINA LUTHOL
DOMENICA Seconda d’Avvento
11,00 DEFF. JANNA ALFREDO E ANGELA
           DEFF. JANNA IDA E ANTONIO CIAMPANER
           MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: per battesimo di Eva e Giulia Ermacora, €. 70; N.N., €. 20.

A SANTA LUCIA
VENERDI’ San Cromazio, vescovo d’Aquileia
16,00 ANN. DEF.TA SACCON GIOVANNA ord. famiglia
           DEF. BRAVIN GIOVANNI BATTISTA ord. famiglia
DOMENICA Seconda d’Avvento
10,00 ANN. DEF.TA SACCON ROSALIA
          ANN. DEF.TA SACCON ASSUNTA
          DEF. COSMO GIOVANNI

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: in memoria di Pellegrini Valentino, la figlia €. 90; per 50° di matrimonio i coniugi Fort Lino e Anna con parenti e amici, €. 500.

                          A BUDOIA

VISITA ALLE FAMIGLIE E BENEDIZIONE DELLE CASE
La visita alle famiglie e la benedizione delle case, prosegue in via Casale.

FESTA DI S. ANDREA APOSTOLO PATRONO
La festa liturgica di Sant’Andrea Apostolo patrono della nostra parrocchia sarà celebrata mercoledì prossimo 30 novembre alla S. Messa delle 9,30.

ROSARIO PERPETUO
Giovedì prossimo 1 Dicembre, alle 9,30 in Chiesa recita del Rosario perpetuo.
                                        
                                         A DARDAGO

SEDUTA DEL CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI
Martedì prossimo 29 novembre alle 20,30, in Canonica, la seduta del Consiglio Parrocchiale per gli affari economici per varie .

                     AVVISI COMUNI

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 2 Dicembre, è il primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case.

MESSA CON I RAGAZZI E GIOVANI PER L’AVVENTO
Domenica prossima 4 Dicembre, seconda domenica di Avvento, i ragazzi e giovani sono invitati a partecipare comunitariamente alla S. Messa delle ore 11 a Dardago.