sabato 25 giugno 2016

Domenica, 26 giugno 2016 - XIII del Tempo Ordinario (C)




SEGUIRE GESU’ NON E’ UNA PASSEGGIATA

Vuoi che scenda un fuoco dal cielo e li consumi? La reazione di Giacomo e Giovanni al rifiuto dei Samaritani è logica e umana: farla pagare, occhio per occhio. Gesù si voltò, li rimproverò e si avviò verso un altro villaggio. Nella concisione di queste parole si staglia la grandezza di Gesù. Uno che difende perfino la libertà di chi non la pensa come lui. La logica umana dice: i nemici si combattono e si eliminano. Gesù invece vuole eliminare il concetto stesso di nemico. E si avviò verso un altro villaggio. C'è sempre un nuovo paese, con altri malati da guarire, altri cuori da fasciare, altre case dove annunciare pace. Gesù non cova risentimenti, lui custodisce sentieri verso il cuore dell'uomo, conosce la beatitudine del salmo: beato l'uomo che ha sentieri nel cuore (Salmo 84,6). E il Vangelo diventa viaggio, via da percorrere, spazio aperto. E invita il nostro cristianesimo a non recriminare sul passato, ma ad iniziare percorsi. Come accade anche ai tre nuovi discepoli che entrano in scena nella seconda parte del Vangelo: le volpi hanno tane, gli uccelli nidi, ma io non ho dove posare il capo. Eppure non era esattamente così. Gesù aveva cento case di amici e amiche felici di accoglierlo a condividere pane e sogni. Con la metafora delle volpi e degli uccelli Gesù traccia il ritratto della sua esistenza minacciata dal potere religioso e politico, sottoposta a rischio, senza sicurezza. Chi vuole vivere tranquillo e in pace nel suo nido sicuro non potrà essere suo discepolo. Noi siamo abituati a sentire la fede come conforto e sostegno, pane buono che nutre, e gioia. Ma questo Vangelo ci mostra che la fede è anche altro: un progetto da cui si sprigiona la gioiosa fatica di aprire strade nuove, la certezza di appartenere ad un sistema aperto e non chiuso. Il cristiano corre rischio di essere rifiutato e perseguitato, perché, come scriveva Leonardo Sciascia, «accarezza spesso il mondo in contropelo», mai omologato al pensiero dominante. Vive la beatitudine degli oppositori, smonta il presente e vi semina futuro. Lascia che i morti seppelliscano i loro morti. Una frase durissima che non contesta gli affetti umani, ma che si chiarisce con ciò che segue: Tu va e annunzia il Regno di Dio. Tu fa cose nuove. Se ti fermi all'esistente, al già visto, al già pensato, non vivi in pienezza («Non pensate pensieri già pensati da altri», scriveva padre Vannucci). Noi abbiamo bisogno di freschezza e il Signore ha bisogno di gente viva. Di gente che, come chi ha posto mano all'aratro, non guardi indietro a sbagli, incoerenze, fallimenti, ma guardi avanti, ai grandi campi del mondo, dove i solchi dell'aratro sono ferite che però si riempiono di vita.

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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Ss. Pietro e Paolo Apostoli
  9,30 DEFF. ZAMBON ETTORE E ADRIANO
VENERDI’ Primo venerdì del mese – Preziosissimo Sangue di Gesù
18,00  DEFF. BOTTER LINA E GIUSEPPE
DOMENICA Quattordicesima del Tempo Ordinario    
10,00 ANN. DEFF. ZAMBON ANNA E SIGNORA TIZIANO
          
OFFERTE Per funerale di Zambon Osvaldo offrono, per opere parrocchiali: €. 80.


A DARDAGO

MARTEDI’ Vigilia dei Ss. Pietro e Paolo Apostoli
18,00 DEF. ZAMBON GIUSEPPE MODOLA
GIOVEDI’ Santi protomartiri della Chiesa di Roma
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Quattordicesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 30°DEF.TA BUSO ZAMBON ANNA MARIA
          DEFF. BASSO EMILIO E GILDA
          ANN. DEF.TA SUOR GIROLAMA ZAMBON ord. nipote
DOMENICA San Tommaso Apostolo    
11,00 (a San Tomè) MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 20.


A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ S. Cirillo d’Alessandria vescovo e dottore della Chiesa
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quattordicesima del Tempo Ordinario 
18,00 ANN. DEF. MARCANDELLA GIUSEPPE
          DEF.TA MARCANDELLA LEA
          DEF.TA SACCON ERMINIA ord. famiglia
          DEF. BOCUS LORENZO ord. Famiglia


AVVISI COMUNI

GIORNATA PER LA CARITA’ DEL PAPA
Oggi, le offerte raccolte in Chiesa saranno destinate alla Carità del Papa per aiutarlo a portare soccorso ai poveri, ai diseredati e a tutte le necessità che gli vengono presentate.

PRESENTAZIONE DELL’ESORTAZIONE APOSTOLICA “AMORIS LAETITIA” DI PAPA FRANCESCO
Lunedì 27 Giugno alle ore 20,30 presso il Duomo Concattedrale di San Marco in Pordenone il Cardinal Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona – Osimo che ha partecipato ai due ultimi Sinodi dei Vescovi sulla Famiglia, presenterà l’Esortazione Apostolica “Amoris Laetitia” di Papa Francesco. L’incontro è molto importante anche per i risvolti morali che attengono alla vita coniugale e familiare. Tutti sono invitati e soprattutto catechisti e le coppie dei coniugi comprese quelle in situazione irregolare.

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 1 Luglio, festa del Preziosissimo Sangue di Gesù, è il primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case.

FESTA DI SAN TOMMASO APOSTOLO E GIORNATA DELLA FAMIGLIA
Domenica prossima 3 Luglio, ricorre la festa di San Tommaso Apostolo e celebriamo, come ogni anno, la festa della famiglia. La festa è per le nostre tre comunità parrocchiali. La celebrazione si svolgerà presso la chiesa di San Tomè a Dardago in Val de Croda. La S. Messa alle ore 11 cui seguirà una pastasciutta preparata dai nostri bravi volontari e così passeremo qualche ora insieme.  Pertanto le Messe domenica prossima seguiranno questo orario:
ore 10 S. Messa a Budoia
ore 11 S. Messa a San Tomè (sostituisce quella delle 10 a Dardago)
ore 18 S. Messa a Santa Lucia


sabato 18 giugno 2016

Domenica, 19 giugno 2016 - XII del Tempo Ordinario (C)




VOI CHI DITE CHE IO SIA?
Il Vangelo di questa domenica inizia con una domandona che Gesù rivolge ai discepoli dopo aver compiuto segni grandiosi (come moltiplicare i pani, risuscitare un bimbo morto), domanda che oggi pone anche a te che leggi: tu, chi dici che io sia? Nella tua vita, chi sono io per te? La risposta a questa domanda non è solo qualcosa di teorico, ma tocca tutta la nostra vita. Gesù oggi ci chiede di prendere posizione rispetto a Lui; perché essere cristiani non significa solamente credere che Lui dica cose giuste o "eticamente corrette", ma significa credere in Lui, credere nella Sua persona; credere che è Lui il mio Signore, Colui al quale appartengo, il solo che mi libera dal mio egoismo e mi rende capace di amare; credere che è Lui il mio Salvatore, che mi salva da una vita persa a rincorrere benefici e gratificazioni, facendomi riscoprire amato e prezioso agli occhi del Padre, l'Unico che mi dona la vita eterna e che mi libera dalla paura della morte. E questo non è qualcosa che basta imparare a memoria! 
Credere in Lui significa entrare in una relazione d'amore con Lui, entrare in Lui e Lui in me, come accade quando ricevo l'Eucaristia. Significa fidarmi di Lui, anche quando la sofferenza bussa alla porta della mia vita sapendo che Lui l'ha attraversata per riempirla della Sua presenza, facendone un luogo di vita e di salvezza, tappa da attraversare per passare al Padre! Ed è solo allora, nell'intensa esperienza di Lui nella Chiesa, che sperimento la "risurrezione" in me e scopro che ciò che conta non sono i soldi, la salute, il successo... ma avere lo Spirito di Dio in me! E allora scopro chi sono veramente: un figlio di Dio amato, creato a Sua immagine, con una missione importante da compiere! Altro che perdermi in banalità! Ma perché questa vera bellezza emerga, è necessario corrispondere alla sua grazia, prendere ogni giorno la croce e seguirlo, cioè vivere giorno per giorno la vita secondo il suo stile, imitandolo, imparando a "rinnegare me stesso", il mio modo di pensare, per abbracciarne uno più grande e più bello: il SUO! Rinnegarsi significa anche dire di no a ciò che in noi non va, a tutti quegli atteggiamenti che deturpano l'immagine di Dio in noi. Per esempio: C'è uno spettacolo violento o chiaramente licenzioso alla televisione; la tua curiosità ti dice: ma sì, guardalo, in fondo sei grande, mica un bambino, che male ti può fare? Tu dici: No! Perché dovrei sporcarmi e ferirmi gli occhi e il cuore? Hai rinnegato te stesso. Qualcuno ti offre uno spinello o altra roba che puzza di droga? Anche qui una voce forte ti spinge ad accettare, anche solo per una volta... tu gli dici di no: hai rinnegato te stesso, e in questo caso hai forse letteralmente "salvato la tua vita". Sei a tavola e la gola ti spingerebbe ad ingurgitare tutto quello che c'è. Tu ti moderi e dici basta. Hai vinto (e forse, in più, hai anche evitato di danneggiare la tua salute). Gli esempi, come si vede, si possono moltiplicare. Senti ribollire in te l'ira per qualche cosa che ti sembra storta in casa o con i figli o sul lavoro. Ti domini, dici no, aspetti di essere calmo per parlare. Hai riportato una vittoria. Una grande vittoria, perché è più facile lottare contro un esercito che contro se stessi. Ogni no detto a se stesso, è un sì detto a Dio e all'altro, all'onestà, alla concordia. Rinnegare se stessi significa dunque imparare il linguaggio del vero amore, il linguaggio di Dio.


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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Ss. Giovanni Fisher e Tommaso Moro martiri
  9,30 DEF. SANSON GIORGIO
          DEFF. ZAMBON ETTORE E ADRIANO
VENERDI’ Natività di San Giovanni Battista
18,00  MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Tredicesima del Tempo Ordinario    
11,00 ANN. DEF. SANSON FRANCO ord. sorella
           DEFUNTI FAMIGLIA FANTIN LUCIANA ord. nipote e cugina
           Doris
           MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali: €. 5.

A DARDAGO

MARTEDI’ San Luigi Gonzaga religioso
18,00 DEFF. BOCUS CATERINA E ALDO DELLA ROSSA
           DEFF. BOCUS VALENTINO, ANGELINA E GIANCARLO
GIOVEDI’ Vigilia della Natività di San Giovanni Battista
18,00 DEF. BASTIANELLO SEVERINO
SABATO Tredicesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. ZAMBON TERESINA E GUERRINO TARABIN
          DEFF. ZAMBON GIOVANNI, ANTONIETTA E BIANCA
          BONAPARTE
DOMENICA Tredicesima del Tempo Ordinario    
10,00 DEF.TA BOCUS IDA FRITH
          DEFF. BORTOLIN ADA E BOCUS ALBINO
          DEFF. ZAMBON PIETRO SARTOREL E FAMILIARI

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 50; Celant Francina Sartorel, €. 50.

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della dodicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Tredicesima del Tempo Ordinario 
18,00 MESSA DI 7° DEF. VICENZI OVIDIO
          ANN. DEF.TA LACHIN ELSA
          DEFF. SOLDA’ BRUNA, PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO

A DARDAGO

BATTESIMO
Domenica prossima 26 giugno, durante la S. Messa delle ore 10, verrà battezzato Freschet Nikita, figlio di Egidio e di Sharapova Natalia

AVVISi COMUNI

INIZIANO I PUNTI VERDI
Domani lunedì 20 Giugno presso l’Oratorio Parrocchiale di Budoia inizia il punto verde per ragazzi di elementari e medie. L’iniziativa, come l’anno scorso, è portata avanti in collaborazione dalla Parrocchia e dal Comune di Budoia e gestito dall’Associazione Progetto Giovani. Auguriamo buon lavoro agli assistenti e tanto divertimento ai ragazzi.

STORIE E RACCONTI DALLA FERROVIA
L’assessorato alla cultura del Comune di Budoia invita la popolazione ad una serata per conoscere meglio la storia e progettare insieme il futuro della Sacile- Gemona venerdì 24 giugno alle ore 20,45 presso il piazzale della Stazione di Santa Lucia. Interverranno: Sigfrido Cescut, giornalista Messaggero Veneto La storia della ferrovia Racconti dalla ferrovia……….memorie di Leontina Fort Giuseppe Damiani, GAL Montagna Leader  «Un progetto per il rilancio della Ferrovia» Laura Magris, Comitato dei pendolari

PRESENTAZIONE DELL’ESORTAZIONE APOSTOLICA “AMORIS LAETITIA” DI PAPA FRANCESCO
Lunedì 27 Giugno alle ore 20,30 presso il Duomo Concattedrale di San Marco in Pordenone il Cardinal Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona – Osimo che ha partecipato ai due ultimi Sinodi dei Vescovi sulla Famiglia, presenterà l’Esortazione Apostolica “Amoris Laetitia” di Papa Francesco. L’incontro è molto importante anche per i risvolti morali che attengono alla vita coniugale e familiare. Tutti sono invitati e soprattutto catechisti e le coppie dei coniugi comprese quelle in situazione irregolare.
                           

sabato 11 giugno 2016

Domenica, 12 giugno 2016 - XI del Tempo Ordinaio (C)




LA PECCATRICE AI PIEDI DI GESU’ E IL
NOSTRO PERBENISMO

Entro in questo racconto grondante di lacrime e di profumo, grondante di vita, e provo a mettermi dalla parte della peccatrice, a guardare con i suoi occhi. Lo faccio perché così fa Gesù. Il suo sguardo si fa largo nel groviglio delle contraddizioni morali della donna per fissarsi sul germe intatto, sul germe divino che è nel cuore anche dell'ultima prostituta. E risvegliarlo. Che spinta potente deve aver sentito quella donna per decidere di sfidare tutte le buone consuetudini, di calpestare i rituali consolidati, solo per dare ascolto al suo cuore inquieto. E che convinzione altrettanto forte deve aver avuto, per sapere con tutte le sue fibre che quel giovane rabbi, di cui aveva sentito raccontare gesti e parole, non l'avrebbe disprezzata, non l'avrebbe cacciata. Va diritta davanti a lui, non gli chiede permesso, fa una cosa inaudita tanto è sconveniente: mani, bocca, lacrime, capelli, profumo su quei piedi. Lei ha capito il cuore di Gesù meglio di tutti. Simone, tu non mi hai dato un bacio, questa donna invece da quando sono entrato non ha cessato di baciarmi i piedi. Dal poco al molto amore: Gesù desidera essere amato, va in cerca di persone e ambienti pronti a dargli affetto. Il racconto rivela tutta l'umanità di Gesù, volto alto di Dio e dell'uomo. Gesù non solo dà affetto, ma sa anche riceverlo. Ama e si lascia amare, e in questo atteggiamento la sua umanità e la sua divinità si riconoscono, si ricongiungono. Simone era un fariseo molto religioso e molto duro. Perché a volte la religiosità ha tolto sensibilità al nostro cuore? Forse è accaduto quando abbiamo vissuto la fede come osservanza delle regole e non come risposta all'amore di Dio. Molto le è perdonato perché molto ha amato. Gesù ci invita ancora a convertirci a un Dio diverso da quello che temiamo e non amiamo, a un Dio che mette la persona prima della sua stessa legge. Anzi la sua prima legge, la prima sua gioia è che l'uomo viva. Gesù ci invita ancora a cambiare il paradigma della nostra fede: dal paradigma del peccato a quello dell'amore. Non è il peccato l'asse portante del nostro rapporto con Dio, ma il ricevere e restituire amore. Noi pensiamo la fede come un insieme complicato di dogmi e di doveri, con molte leggi e poco profumo; Gesù invece va dritto al cuore: ama, hai fatto tutto. L'amore non fa peccati. L'amore contiene tutto, tutti i doni e tutti i doveri (M. Bellet). La vita non si sbaglia scommettendo in partenza sull'amore. Quella donna mostra che un solo gesto d'amore, anche se muto e senza eco, è più utile per questo nostro mondo dell'azione più clamorosa, dell'opera più grandiosa. Questa è la vera rivoluzione portata da Gesù, possibile a tutti, possibile a me, ogni giorno.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della undicesima settimana del Tempo Ordinario
  9,30 DEF.TA DEL ZOTTO CATERINA ord. nipote Giacomino
VENERDI’ della undicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00  MESSA DI 30° DEF. CARLON OMAR
DOMENICA Dodicesima del Tempo Ordinario    
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

A DARDAGO

MARTEDI’ della undicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 7° DEF. MORESCHI LORENZO
           DEF. VARONE ANTONIO
           DEFF. CARLON GELSOMINO, AUGUSTA E GIUSEPPE
GIOVEDI’ della undicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Dodicesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEF.TA ZAMBELLI ANNA ROSIT
DOMENICA Dodicesima del Tempo Ordinario    
10,00 DEF. ZAMBON GIACOMO PETOL ord. sorella Pia
         
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per funerale di Buso Anna Maria €. 70; per funerale di Moreschi Lorenzo, €. 150.

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ Sant’Antonio da Padova sacerdote e dottore della Chiesa
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Dodicesima del Tempo Ordinario 
18,00 DEFUNTI STANCESCU E GAMBARINI
              
          
AVVISI COMUNI

FESTA DI SANT’ANTONIO DA PADOVA
Domani lunedì 13 Giugno ricorre la festa di Sant’Antonio da Padova sacerdote e dottore della Chiesa e operatore di molti miracoli, invocato dalla devozione di molti cristiani che a lui si affidano per le varie necessità. Celebreremo una S. Messa in suo onore ed invocando la sua intercessione a Santa Lucia alle ore 18. Quanti possono partecipare di tutti tre i paesi vedano di essere presenti.

ANTICA PREGHIERA A SANT’ANTONIO

Si quaeris miracula, mors error, calamitas
Lepra, mala fugiunt, aegri surgunt sani.
     Cedunt mare vincula, membra, resque perditas
     Petunt et accipiunt iuvenes et cani
Pereunt pericula, cessat et necessitas
Dicant hi qui sentiunt, narrent Paduani
     Cedunt mare vincula….



Traduzione italiana

Se cerchi miracoli, la morte, l’eresia, la calamità
la lebbra, i mali fuggono, i malati vengono risanati
   Si calmano i flutti del mare, i giovani e i vecchi chiedono e ricevono
    le membra risanate e le cose perdute
Vengono meno i pericoli, cessa la miseria
Lo dicano coloro che lo sanno, lo raccontino i Padovani
   Si calmano…

DISPONIBILITA’ DI UN APPARTAMENTO PER STUDENTI A VENEZIA


E’ disponibile un appartamento di proprietà della parrocchia di Budoia a Venezia per gli studenti. Chi ne avesse bisogno e volesse approfittarne si rivolga in parrocchia. La priorità viene concessa agli abitanti delle nostre tre parrocchie.

sabato 4 giugno 2016

Domenica, 5 giugno 2016 - X del Tempo Ordinario (C)


GESU’ E LA VEDOVA DI NAIN

Amici, oggi la parola chiave è compassione. Vedendo una vedova che portava suo figlio unico al sepolcro, Gesù "ne ebbe compassione"; questa espressone è usata più volte nei vangeli per esprimere la pietà del Signore di fronte al dolore umano. Al dottore della legge che chiedeva cosa dovesse fare per avere la vita eterna, il Maestro rispose con la parabola del buon Samaritano, che "ebbe compassione". Questo sentimento è quindi la chiave che apre l'ingresso alla vita divina, già iniziata qui e adesso. Lungo la Bibbia infatti echeggia la compassione di Dio per l'uomo, il quale per entrare nella vita, deve assomigliare al Padre suo del cielo. Per avere la vita non sono dunque richieste opere eclatanti ed eroiche, ma solo compassione, ossia un cuore aperto di fronte alla sofferenza del fratello. Si potrebbe riassumere tutta la missione di Gesù, che consisteva nel rivelare il vero volto di Dio, con questa spinta alla commozione di fronte ai disastri operati dal peccato. Per l'uomo tuttavia è difficile credere nella tenerezza infinita del Signore, descritta nella parabola del figlio prodigo, dove anche il padre "si muove a compassione", anziché sgridare il fuggiasco. L'essere umano è infatti più propenso, per via delle false immagini di Dio che si tramandano di generazione in generazione, a temere il giudizio piuttosto che a credere in un amore compassionevole di fronte al disastro generato dalla colpa. Di conseguenza davanti all'errore, il giudizio nasce più spontaneamente che non la compassione, escludendosi così inconsapevolmente dalla vita divina. Numerosi commentatori della Parola, anche venerabili come i Padri della chiesa, hanno interpretato l'emozione di Gesù di fronte al dolore della vedova come un'anticipazione dello sgomento di Maria ai piedi della croce. Attribuivano così al Signore l'autocommiserazione istintiva, anche negli animali, per il dolore che viene a toccare la propria fragilità, esposta anch'essa alla stessa sorte. Ciò significa dimenticare che Gesù, in tutta l'ampiezza dei suoi sentimenti, era animato dallo Spirito del Padre, senza il minimo ripiego su di sé, per cui si commuoveva innanzitutto per la colpa, di cui il dolore e la morte sono la conseguenza. Se vogliamo vivere fin d'ora della vita di Dio, attualizzare nella nostra esistenza la salvezza portata da Cristo, ci basta, davanti ad ogni atto negativo, lasciare sgorgare dal nostro cuore illuminato dallo Spirito la compassione, e non il giudizio. Oggi chiediamoci: "Chi è costui?", Gesù è la resurrezione e la vita, non solo per singole persone, ma per razze e culture, per popoli e società. Egli è la Parola forte che, una volta pronunciata ha la stessa efficacia della Parola di Dio sulla creazione. Il problema, per noi, sta nel riconoscerlo per ciò che è, credi tu questo?

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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della decima settimana del Tempo Ordinario
  9,30 DEFF. ZOTTI LUIGI, ELENA E BRUNO
VENERDI’ della decima settimana del Tempo Ordinario
18,00  MESSA PER LE ANIME ord. persona devota
DOMENICA Undicesima del Tempo Ordinario    
11,00 DEFF. GENITORI E FRATELLI DI ANTONIETTA TORCHETTI
          DEF. CARLON OSVALDO MORO ord. famiglia
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono, per Oratorio: compleanno di Carlon Andrea,  €. 25; compleanno di Janna Alessandro e Nicole,
€. 50. Per opere parrocchiali: per battesimo di Fregona Elia, la famiglia, €. 50.

A DARDAGO

LUNEDI’ Beato Bertrando vescovo
15,30 FUNERALE DI MORESCHI LORENZO
MARTEDI’ della decima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 7° DEF.TA BUSO ZAMBON ANNA MARIA
GIOVEDI’ Sant’Efrem Diacono e Dottore della Chiesa
18,00 DEFF. ZAMBON PAOLINA E ITALO BISO
          DEFF. LIDIA, PIERO, ELVIRA, SILVANA VETTOR PANERA
          DEF. JANNA ANGELO THECO
SABATO Undicesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. ZAMBON AUGUSTO, MARIACLARA E FRANCO DEL
          BISO
DOMENICA Undicesima del Tempo Ordinario    
10,00 ANN. DEF.TA BUSETTI ZAMBON GEMMA
          DEFF. ZAMBON TARCISIO E FIORINA
         
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: Zambon Silvana Petol €. 90; Zambon Jole, €. 20.

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ Beato Bertrando vescovo
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Undicesima Domenica del Tempo Ordinario
16,00 MATRIMONIO DI PIVETTA MATTEO E SOMMARIO MARIA
          ASSUNTA
DOMENICA Undicesima del Tempo Ordinario 
18,00 DEFF. BOTTER ANTONIO E LINA

A BUDOIA

BATTESIMO
Domenica prossima 12 giugno, durante la S. Messa delle ore 11, verrà battezzata Biasatti Gioia figlia di Fabio e di Bonic Nicole.

A DARDAGO

FUNERALE
Domani lunedì 6 giugno, alle ore 15,30 verrà celebrato il funerale di Moreschi Lorenzo.
                       
A SANTA LUCIA

MATRIMONIO
Sabato prossimo  11 giugno alle ore 16 celebreranno il loro matrimonio Pivetta Matteo e Sommario Maria Assunta.

AVVISO COMUNE

CONCLUSIONE ANNO SCOLASTICO
In questa settimana si conclude l’anno scolastico. Ringraziamo il Signore per quanti hanno potuto viverlo con profitto e un grazie anche a tutti coloro che hanno contribuito alla preparazione culturale e umana dei nostri giovani. In bocca al lupo per quanti dovranno affrontare gli esami e buone vacanze a tutti.


mercoledì 1 giugno 2016

Domenica, 29 maggio 2016 - Corpus Domini (C)



VOI STESSI DATE LORO DA MANGIARE

La povertà come condivisione (non è moltiplicazione, ma suddivisione) non è un ornamento della missione apostolica, ma essenziale. Prima del miracolo del pane spezzato per tutti (la carità divide le cose per moltiplicarle), Gesù chiede ai suoi di provvedere a tutto, di offrire alla gente una cena speciale, ricca di significato, strettamente legato proprio all'annuncio evangelico. Qui appare la povertà dei loro mezzi e la sproporzione rispetto a quello che Gesù chiede loro. Gesù "alzò gli occhi al cielo": quando ci sono problemi difficili bisogna guardare in alto e riferirsi al Padre dal quale tutto si riceve in dono, come questo grande segno di una mensa apparecchiata con poco che però nutre i cinquemila e avanza di dodici ceste. Dodici apostoli ricevono da Gesù i pani e i pesci da dare ai cinquemila; ad ognuno resta una cesta per continuare a nutrire tutte le generazioni cristiane. Le ceste avanzate sono anche segno di tanta gente che attende ancora la dilatazione del dono di Dio; ogni cesta è già pronta perché ciascuno degli apostoli la possa portare fino ai confini della terra. Gesù sazia la fame di cinquemila persone, facendosi aiutare dai discepoli. Oggi vuole rendere presente e visibile il suo amore gratuito e misericordioso attraverso di noi: è questa la missione della Chiesa e dei singoli cristiani, disponibili ad accogliere e trasmettere la sua misericordia. Così come invoca la bellissima preghiera di S. Faustina Kowalska, umile e grande testimone e messaggera della Divina Misericordia. "Aiutami, o Signore, a far sì che i miei occhi siano misericordiosi, in modo che io non nutra mai sospetti e non giudichi sulla base di apparenze esteriori, ma sappia scorgere ciò che c'è di bello nell'anima del mio prossimo e gli sia di aiuto. Aiutami a far sì che il mio udito sia misericordioso, che mi chini sulle necessità del mio prossimo, che le mie orecchie non siano indifferenti ai dolori e ai gemiti del mio prossimo. Aiutami, o Signore, a far sì che la mia lingua sia misericordiosa e non parli mai sfavorevolmente del prossimo, ma abbia per ognuno una parola di conforto e di perdono. Aiutami, o Signore, a far sì che le mie mani siano misericordiose e piene di buone azioni, in modo che io sappia fare unicamente del bene al prossimo e prenda su di me i lavori più pesanti e più penosi. Aiutami a far sì che i miei piedi siano misericordiosi, in modo che io accorra sempre in aiuto del prossimo, vincendo la mia indolenza e la mia stanchezza. Il mio vero riposo sta nella disponibilità verso il prossimo. Aiutami, o Signore, a far sì che il mio cuore sia misericordioso, in modo che partecipi a tutte le sofferenze del prossimo. A nessuno rifiuterò il mio cuore, nemmeno a coloro di cui so che abuseranno della mia bontà. Non parlerò delle mie sofferenze. Abiti in me la Tua Misericordia, o mio Signore" (Diario). Madre Teresa di Calcutta, la meravigliosa suora che il prossimo 4 settembre, nel contesto del Giubileo dedicato alla Divina Misericordia, sarà proclamata santa da Papa Francesco, ha consegnato alle sue Missionarie della Carità questo programma quotidiano: Santa Messa e Comunione al mattino, dieci o dodici ore di servizio ai poveri, un'ora di adorazione eucaristica alla sera: "Cominciamo la nostra giornata con la Messa e la Comunione e la terminiamo con un'ora di adorazione, che ci avvicina e ci unisce a Gesù e ai poveri, nei quali gli offriamo i nostri servizi".

 

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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

 

A BUDOIA

 

MERCOLEDI’ San Giustino martire

  9,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

 

VENERDI’ Sacratissimo Cuore di Gesù

18,00  MESSA PER LE ANIME ord. persona devota

DOMENICA Decima del Tempo Ordinario    

11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

 

OFFERTE Offrono, per Oratorio: compleanno Anna,  €. 25; per opere parrocchiali: per funerale di Carlon Omar, la famiglia , €. 400; famiglie Prime Comunioni, €. 60.

 

A DARDAGO

 

MARTEDI’ Visitazione della Beata Vergine Maria

18,00 DEF. ZAMBON GIROLAMO PETOL ord. moglie e figlie

GIOVEDI’ della nona settimana del Tempo Ordinario

18,00 MESSA DI 30° DEF.TA ZAMBON ORNELLA

SABATO Decima Domenica del Tempo Ordinario

18,00 DEFF. BASTIANELLO ATTILIO, GIANNINA. ANGELO ED EZIO

DOMENICA Decima del Tempo Ordinario    

10,00 DEF.TE ZAMBON ITALIA E CARLON ROSETTA

         

OFFERTE Le famiglie Prime Comunioni offrono, per opere parrocchiali, €. 60.

 

A SANTA LUCIA  

 

LUNEDI’ della nona settimana del Tempo Ordinario

18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Decima del Tempo Ordinario 

18,00 ANN. DEF.TA BESA ANNA ord. nipoti Paola ed Emanuela

          ANN. DEF.TA CARNIEL ROSA ord. figlia

          ANN. DEF. BUSETTI PAOLO

          DEF. COLUSSI MARIO

 

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: coniugi Zecchinon Fabio e Fort Sabrina, €. 110; famiglie Prime Comunioni, €. 70.

      

                    

A BUDOIA

 

PRIMO GIOVEDI’ DEL MESE – ROSARIO PERPETUO

Giovedì prossimo 2 giugno, è il primo giovedì del mese. Alle 9,30 recita del Santo Rosario in chiesa promosso dal gruppo del Rosario Perpetuo.

                       

AVVISI COMUNI

 

CONCLUSIONE DEL ROSARIO DEL MESE DI MAGGIO           

Si conclude il mese di maggio. Reciteremo il Santo rosario:

                                              

                                             A BUDOIA

Lunedì 30 Maggio ore 20,30 presso il capitello della Madonna di Costa in via Madonnetta.

                                            A DARDAGO

Martedì 31 Maggio, ore 20,30 presso il capitello della Madonna in via Brait                                        

  

PRIMO VENERDI’ DEL MESE E SOLENNITA’ DEL SACRO CUORE DI GESU’

Venerdì prossimo  3 giugno è il primo venerdì del mese. Passerò per la Comunione nelle case. E’ anche la solennità del Sacro Cuore di Gesù. La S. Messa del Sacro Cuore a Budoia alle 18.

 

CONCLUSIONE ANNO CATECHISTICO CON GITA – PELLEGRINAGGIO GIUBILARE A CONCORDIA

Domenica prossima  5 giugno con i ragazzi del catechismo e loro genitori concluderemo l’anno catechistico con pellegrinaggio giubilare – gita a Concordia Sagittaria. Adesioni presso i catechisti. Ritrovo alle 14,30 presso il parcheggio dell’Oratorio.

Domenica, 22 maggio 2016 - VIII del Tempo Ordinario (C)



IN DIO OGNI PERSONA VIVE PER L’ALTRA


Egli (lo Spirito Santo) mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Gv 16, 14-15
Come vivere questa Parola?
Gesù nei suoi discorsi tra l'ultima cena e l'arresto, affronta con i discepoli una serie di temi complessi che portano la Rivelazione di Dio verso il suo compimento. È Giovanni che ce li fa conoscere e, nei due versetti che abbiamo scelto di commentare, ci fa ascoltare Gesù che introduce le tre persone della Trinità: "Io, Gesù, che vi parlo, dico che lo Spirito arriverà dopo di me e prenderà del mio e ve lo annuncerà. In altre parole, se quanto vi sto dicendo e dimostrando non lo state capendo o non riuscite ad accoglierlo, Egli ve lo renderà comprensibile. Ma ricordate che quello che è mio, in fondo non lo è completamente, perché prima di tutto è del Padre. Lo Spirito quindi vi introdurrà in ciò che è del Padre, vi spiegherà senso e significati delle mie parole e dei miei gesti, ma soprattutto vi permetterà di capire in che relazione stanno queste persone che prima sembravano essere uno: lui, Il Padre ed io".
Lo Spirito è una terza persona che riesce a farci cambiare prospettiva e ci permette di riconoscere e in qualche modo di distinguere il Figlio dal Padre, portandoci a dire che anche Lui, lo Spirito, è persona. Egli ci introduce nell'intimità col Figlio e dal Figlio ci rende accessibile il volto del Padre, lasciandoci intravedere un nuovo, complesso sistema di relazioni che rendono possibile all'Amore, che è Dio, di trasmettersi e generarsi.
Giovanni ci introduce ad un'esperienza di Dio personale e comunitaria. Una rivoluzione: dal roveto di Mosè, inestinguibile ma altrettanto inaccessibile, da cui una voce consegnava un nome impronunciabile e suggeriva un volto da non guardare, ora passiamo ad un Dio Parola che prende volto, ha un nome e soprattutto si muove, agisce e rende la sua parola efficace nel mondo. Da un Dio temibile da cui stare lontani, ad un Dio avvicinabile, che anzi ti viene incontro e desidera che tu ti riconosca a sua immagine e che, quindi, la sua immagine, impressa in te, prenda forma, si renda evidente così da essere riconosciuta da chiunque. Da un Dio unico, ad un Dio comunità, rete di relazioni che includono tutto, tutti, anche la nostra umanità, divinizzandola e rendendola immagine di Dio, possibilità di nuovi spazi per chi desidera iniziare a vivere in comunione. Signore, la tua divinità attraversa la nostra umanità. Aiutaci a contemplare questo mistero anche nei volti sfigurati di chi sembra aver perso ogni traccia di te.
La voce di un vescovo
"Io ai miei zingari sai come spiego il mistero di un solo Dio in tre Persone? Non parlo di uno più uno più uno: perché così fanno tre. Parlo di uno per uno per uno: e così fa sempre uno. In Dio, cioè, non c'è una Persona che si aggiunge all'altra e poi all'altra ancora. In Dio ogni Persona vive per l'altra. (Don Tonino Bello)

 

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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

 

A BUDOIA

 

MERCOLEDI’ San Gregorio VII Papa

  9,30 ANN. DEF. CROTTI GIUSEPPE

          ANN. DEF. DEL MASCHIO FLORINDO

VENERDI’ Sant’Agostino di Canterbury vescovo

18,00  DEFF. CARLON LUIGI E ANGELIN ROSA ord. famiglia

           DEFF. PAOLA, VITTORIO E ANDREA ord. nipoti

DOMENICA Santissimo Corpo e Sangue di Gesù Cristo  

11,00 DEFUNTI FAMIGLIA DIANA

OFFERTE Offrono, per Oratorio: fam Barbieri,  €. 25; fam. Carlon Ivan , €. 30.

 

A DARDAGO

 

MARTEDI’ della ottava settimana del Tempo Ordinario

18,00 DEFF. CARLON LORENZO, ANGELA E FIGLI

SABATO Santissimo Corpo e Sangue di Gesù Cristo

18,00 MESSA DI 30° DEF.TA DOIMO CELESTINA

          ANN. DEF. ZAMBON VALENTINO THAMPELA

          DEF.TA ZAMBON CLAUDIA ord. santola Rita

          DEFF. ZAMBON ANGELO TUNIO E BUSETTI ANNA

DOMENICA Santissimo Corpo e Sangue di Gesù Cristo 

10,00 DEFF. PASTORUTTI BRUNA, CLAUDIO E LORENZO

 

OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 10.

 

A SANTA LUCIA  

 

LUNEDI’ della ottava settimana del Tempo Ordinario

18,00 DEFF. CATERINA E GERMANO

GIOVEDI’ Santissimo Corpo e Sangue di Gesù Cristo

20,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

VENERDI’ della ottava settimana del Tempo Ordinario

11,00  MATRIMONIO DI ZECCHINON FABIO E FORT SABRINA                      

DOMENICA Santissimo Corpo e Sangue di Gesù Cristo 

18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

 

OFFERTE Per battesimo di Micheluz Alice Linda offrono, per opere parrocchiali, €. 30.

      

A BUDOIA

 

BATTESIMO

Domenica prossima 29 Maggio, durante la S. Messa delle 11 verrà battezzato Fregona Elia figlio di Davide e di Zambon Laura

                       

A SANTA LUCIA

 

MATRIMONIO E BATTESIMO

Venerdì  prossimo  27 Maggio, elle ore 11, celebreranno le nozze Zecchinon Fabio e Fort Sabrina e verrà battezzata la loro figlia Matilde

 

AVVISI COMUNI

 

ROSARIO DEL MESE DI MAGGIO

Il mese di maggio è il mese dedicato alla Madonna. Reciteremo il Santo rosario:


 A DARDAGO

Mercoledì 25 Maggio, ore 20,30 presso il capitello di Sant’Antonio in via Castello

                                  
 A BUDOIA

Giovedì 26 Maggio ore 17,30 in Chiesa  per partecipare alle 20,30 alla celebrazione del Corpus Domini comunitario a Santa Lucia

                                           

 A SANTA LUCIA

Venerdì 27 Maggio, ore 20,30 presso il capitello della Madonna in via Dante

  

SANTA MESSA E PROCESSIONE DEL CORPUS DOMINI

Giovedì prossimo  26 maggio alle ore 20,30 a Santa Lucia si terrà la S. Messa e la Processione del Corpus Domini comunitaria per tutte e tre le parrocchie. Il percorso è quello tradizionale: dalla Chiesa in via Comin, via Lachin, via G.B. Soldà, via BesaFort, e rientro in Chiesa.