sabato 29 agosto 2020

Domenica, 30 Agosto 2020 - XXII del Tempo Ordinario (A)

 

                                   
Anno 10 n. 39    31 agosto – 6 settembre 2020

DA BEATO A SATANA

Pietro a Gesù: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente!” Gesù a Pietro: “Beato sei tu Pietro...!” Pietro a Gesù: “Dio non voglia, Signore questo non di accadrà mai...” Gesù a Pietro: “Va dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo...” Vere e proprie montagne russe nel dialogo tra Gesù e Pietro! E questo accade nel giro di poco tempo, nello stesso episodio narrato dal capitolo 16 del Vangelo di Matteo. Da “beato” a “satana”! Pietro passa da ispirato profeta che coglie la verità dell'uomo Gesù (“Sei Figlio del Dio vivente!”) a discepolo scandaloso che non pensa secondo Dio! E Gesù, che guarda con verità le persone, non esita a sottolineare questa ambivalenza del suo discepolo, al quale però non revoca il dono delle “chiavi” del regno dei cieli, ma gli ricorda che deve rimanere discepolo, anche quando è investito di autorità e responsabilità (“va dietro a me!”) E se Gesù ha appena riconosciuto che in Pietro parla lo stesso Dio Padre (“il Padre mio te l'ha rivelato non la carne e il sangue”), riconosce anche che Satana (l'anti-Dio) può ispirare le parole di Pietro, quando questo mostra tutta la sua durezza di comprensione delle parole di Gesù (“Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo”). 

Pietro è davvero uomo, e il Vangelo non fa sconti alla sua umanità così ricca e piena di contrasti. Pietro è capace di slanci di generosità e fede, e nello stesso tempo è capace di arrivare a frenare lo stesso Gesù quando quest'ultimo si auto-rivela e annuncia la sua strada difficile di salvezza (croce e resurrezione) Questo è Pietro, modello di fede, modello di discepolo, modello di come anche Gesù ama proprio chi è ricco di contrasti, modello di come si possa essere testimoni di fede nonostante le proprie contraddizioni. Essere discepoli di Gesù, cioè andargli dietro, significa prendere la propria vita e rinnegarla, cioè non metterla al centro di tutto, con il rischio di diventare schiavi dei propri errori e nella ricerca infinita di perfezione che mai raggiungeremo. 

Rinnegare sé stessi, non significa considerarsi senza valore, ma al contrario lasciare che sia Dio a darci questo valore, senza che facciamo tutto da soli e senza che pensiamo da soli la nostra salvezza. Gesù ci vuole liberare dalla schiavitù dell'egoismo, dal sentirci al centro di tutto, dall'ansia di perfezione e di successo. Essere discepoli è prendere la nostra croce, cioè la nostra capacità di amare (la croce è amore fino in fondo, sul modello di Gesù che “amò fino alla fine”) e seguire Gesù, imparando da lui come trasformare la nostra vita imperfetta e limitata in amore senza fine, risorto! 

Una grande attrice, Meryl Streep, in occasione di una Convention di attori di Hollywood, lanciò con uno slogan un messaggio ai suoi colleghi presenti e anche a tutti coloro che ascoltavano. “Prendete i vostri cuori spezzati e trasformateli in arte!”. In fondo è quello che ci insegna Gesù, cioè prendere la nostra umanità, spesso ferita, limitata, offesa, spezzata, e credere che dietro a Gesù morto e risorto, questa diventa eterna, diventa arte! È l'arte di Gesù, l'arte del Vangelo!

                  

A tutti i parrocchiani ed amici il mio più sentito saluto unito alla preghiera per tutti noi. Il Signore, l’Assunta, Sant’Andrea, San Giuseppe, Santa Lucia e i Santi Martino e Tommaso ci accompagnino

 Arrivederci

                   

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA


A  BUDOIA

MERCOLEDI’ della ventiduesima settimana del Tempo Ordinario

9,30 DEF.TA SILVA DORALICE

DOMENICA Ventitreesima del Tempo Ordinario

11,00 MESSA DI 7° DEF. PUPPIN EMILIO ord. famiglia

 

A DARDAGO

MARTEDI’ della ventiduesima settimana del Tempo Ordinario

18,00 DEF. MELOCCO RINO

SABATO Ventitreesima domenica del Tempo Ordinario         

18,00  45° ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO DI ZAMBON ROBERTO E  MARSON RITA

 

OFFERTE In memoria di Zambon Claudio Vialmin, la moglie offre, per opere parrocchiali, €. 40

 

A SANTA LUCIA  

 

GIOVEDI’ San Gregorio I Magno Papa e Dottore della Chiesa          

18,00

DOMENICA Ventiduesima del Tempo Ordinario     

10,00 DEFF. SOLDA’ CELESTE E POLESE TERESA

 

AVVISI COMUNI               

 

PRIMO VENERDI’ DEL MESE

Venerdì prossimo 4 settembre è il primo venerdì del mese. Il sacerdote passerà per la Comunione nelle case.

 

MESSE DOMENICALI

Considerando che da martedì prossimo 1 settembre don Vito Pegolo si ritroverà da solo a gestire le tre parrocchie e considerando che 4 Sante Messe festive sono diventate eccessive, anche per il diminuito numero di partecipanti, tenuto conto anche della vicinanza delle tre parrocchie locali, si è deciso di stabilire da domenica prossima 6 settembre il seguente programma di messe festive:

 

il SABATO       alle ore 18  a DARDAGO

la DOMENICA alle ore 10  a SANTA LUCIA

la DOMENICA alle ore 11  a BUDOIA

 

sabato 22 agosto 2020

Domenica, 23 agosto 2020 - XXI del Tempo Ordinario

 

Anno 10 n. 38   23-30 Agosto 2020

PER VOI CHI SONO IO?

Ma torniamo a Cesarea di Filippo: qui si mette a interrogare i discepoli con una domanda che ha del sorprendente, fatta da uno come Lui che sa già in anticipo, senza bisogno di chiederlo, cosa c'è nel cuore umano. “La gente chi dice che io sia?” 

Sembra un sondaggio d'opinione e infatti gli apostoli rispondono come se si trattasse veramente di questo. “Alcuni dicono Giovanni Battista, altri Elia, altri Geremia...” Neanche una risposta azzeccata; le sbagliano proprio tutte. Allora chiede ai discepoli: “E voi chi dite che io sia?” Vorrà vedere se rispondono giusto? 

E Pietro questa volta azzecca in pieno la risposta, anzi si lancia alla grande: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. Magnifico Pietro che viene addirittura beatificato da Gesù seduta stante: “Beato sei tu Simone figlio di Giona”. Ma state attenti a ciò che dice immediatamente dopo e cioè che né il sangue né la carne glielo hanno rivelato, ma il Padre. Come dire: “bravo Pietro hai risposto giusto ma non è farina del tuo sacco, qualcun altro te l'ha suggerito”. 

E questo qualcun altro è addirittura il Padre, quindi Pietro, può ritenersi doppiamente beato perché dopo aver ricevuto la beatificazione dal Figlio gli viene rivelato che il suggeritore era addirittura il Padre. Più di così... Questo mi fa pensare a quante volte anche noi magari, così sui due piedi, abbiamo azzeccato la risposta, ma poi ci vorrà tutta una vita per capire ciò che abbiamo detto. Abbiamo dato la risposta giusta, ma non abbiamo capito nulla. Abbiamo dato una risposta giusta e percorriamo strade sbagliate. Abbiamo capito con la testa, ma non con la vita. Ma proprio per farci toccare con mano che senza di Lui non possiamo niente (come ha fatto con Pietro) il Signore a volte ci lascia vagare per strade sbagliate, così dopo non presumeremo più di noi stessi. “I passi del mio errare tu li hai contati”, dice il salmo 34, e questo errare non va inteso solo nel senso di vagabondare, ma proprio nel senso di sbagliare. 

Quante volte abbiamo vagato errabondi, e non solo nel senso di vagabondi... Ma solo così eviteremo di cadere nell'illusione che è il pericolo più grande per la vita spirituale. Se volete fare un lungo cammino dovete prima farvi questa domanda che vi ho già raccomandato altre volte: dove inizia la strada? Volete sapere cos'ha risposto il Signore a me quando gli ho fatto questa domanda? Una risposta che mai avrei immaginato: la strada inizia per terra! Cioè: smettetela di planare a mezz'aria, di presumere di voi stessi ritenendovi ciò che non siete. Posate prima i piedi a terra e solo allora comincerete a fare un cammino vero e a contare su di Me e a capire che senza di me siete canne sbattute dal vento. A questo punto, visto che i discepoli di oggi siamo noi, dobbiamo sentire rivolta a ciascuno in particolare questa domanda del Maestro: “E per te chi sono Io?”. A voi la risposta.

                                      SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

 A BUDOIA

LUNEDI’ San Bartolomeo Apostolo

10,30 FUNERALE DI PUPPIN EMILIO

MERCOLEDI’ della ventunesima settimana del Tempo Ordinario

9,30 DEF. MENEZES GIOVANNI

DOMENICA Ventiduesima del Tempo Ordinario

11,00 DEFF. RIZZO GIUSEPPE, ALBA E ALBANO

OFFERTE: Offrono, per opere parrocchiali, N.N., €. 20; N.N., €.10 e per funerale di Fedrigo Letizia, €. 40; per funerale di Mezzarobba Anna, €. 100.


A DARDAGO

 MARTEDI’ della ventunesima settimana del Tempo Ordinario

18,00 DEFF. ZAMBON NICOLO’ E LUIGIA - DEFF. ALBERTINA, ARMANDO E MARCELLO

 GIOVEDI’ Sant’Agostino vescovo e dottore della Chiesa

11,00 MESSA DI RINGRAZIAMENTO

 SABATO Ventiduesima domenica del Tempo Ordinario        

18,00 DEFF. CARLON VINCENZA, IANNA ANGELO E GIOCONDA

           DEFF. BOCUS ANGELO, ERMELLINA, TEA E ROSINA

 DOMENICA Ventiduesima del Tempo Ordinario    

11,00 DEFF. QUERIN PIETRO, ANGELINA E FELICE - DEF. ZAMBON CLAUDIO VIALMIN

OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 40

 

A SANTA LUCIA  

 LUNEDI’ San Bartolomeo Apostolo          

18,00

DOMENICA Ventiduesima del Tempo Ordinario    

10,00 DEFF. SOLDA’ BRUNA, PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO

         DEF. TOFFOLI LINO ord. moglie e figlie

     

OFFERTE La famiglia Gasparini offre, per opere parrocchiali, in memoria della mamma Baracco Bianca Maria, €. 40; N.N., €.90

   A BUDOIA

 

ROSARIO E FUNERALE

Questa sera alle ore 19 recita del Santo Rosario per Puppin Emilio, domani lunedì 24 alle ore 10,30 il funerale.

MESSA DI COMMIATO DALLA PARROCCHIA DI DON MAURIZIO

Domenica prossima 30 agosto alla S. Messa delle ore 11, Don Maurizio saluterà i parrocchiani di Budoia. Presiederà la S. Messa Mons. Mario Ceccobelli vescovo emerito di Gubbio.

 A DARDAGO

 

MESSA DI COMMIATO DI DON MAURIZIO CON I SACERDOTI DELLA FORANIA

Giovedì prossimo 27 agosto alla S. Messa alle ore 11, Don Maurizio saluterà i confratelli sacerdoti della Forania Alto Livenza. Chi vuole partecipare alla Santa Messa può naturalmente venire.

 A SANTA LUCIA

 

MESSA DI COMMIATO DALLA PARROCCHIA DI DON MAURIZIO E DI PADRE LUIGINO DA ROS

Questa domenica 23 agosto alla S. Messa delle ore 10, Don Maurizio e P. Luigino saluteranno i parrocchiani di Santa Lucia. P. Luigino partirà per Aosta mercoledì prossimo mentre Don Maurizio partirà per Collevalenza l’1 settembre.

CAMBIAMENTO GIORNO SANTA MESSA IN QUESTA SETTIMANA

La Santa Messa feriale in questa settimana sarà celebrata lunedì 24 agosto alle 18, invece che giovedì 27

       

                  

venerdì 14 agosto 2020

Domenica, 16 agosto 2020 - XX del Tempo Ordinario

 

Anno 10 n. 37:  16 - 23 Agosto 2020

                   BRICIOLE CHE CADONO

Gesù si ritira verso Tiro e Sidone, terra pagana a nord di Israele. Sono due bellissime località balneari che ora corrispondono al martoriato Libano.

Una donna pagana lo Implora:” Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio”. Questa donna riconosce di non avere nessun diritto nei confronti di Gesù. Infatti non dice:” Mi devi aiutare, me lo merito!”. Chiede aiuto, ma Gesù non gli risponde.

I discepoli sono infastiditi da questa donna. Vorrebbero che Gesù facesse qualcosa per liberarsene, come io quando faccio l'elemosina per sentirmi buono, ma soprattutto per liberarmi di chi me la chiede.

Gesù dice:” Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d'Israele”, ma la donna insiste prostrandosi e dicendo: ”Signore, aiutami!”. Stupisce questo comportamento di Gesù; e ci scandalizza quando dice:” Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini”.

Cani erano i pagani. Come ci rimarrei io se mi si dicesse che non valgo più di un cane? Eppure questa donna non si offende, riconosce che non può accampare pretese di fronte a Dio. Però ha anche capito una cosa che nessun altro dei presenti ha capito: Dio ama pure lei, anche se è pagana, come i padroni amano i loro cagnolini e li nutrono. Questo è ciò che Gesù aspettava: voleva fare vedere ai discepoli che una pagana può avere una fede più grande di loro.

La settimana scorsa abbiamo visto Pietro che affondava nel lago per mancanza di fede, oggi vediamo questa donna che ha una grande fiducia in Gesù. Per questo dice:”...anche i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni”.

Gesù esclama:” Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri”. Notiamo che ciò che guarisce la figlia è il pane, una briciola di pane, che corrisponde a Gesù e alla sua Parola. Non una parola di esorcismo che deve cacciare il male, ma semplicemente la sua Parola, che ci dice:     ”Amatevi gli uni gli altri, come io ho amato voi!”. Basta questo per mettere ordine nella vita di questa figlia, e questo siamo chiamati a fare e annunciare oggi a chiunque sta male. Una proposta di comunione con l'amore di Dio e con il prossimo.

Ma la prima cosa che è bene che faccia davanti a Dio è riconoscere che se lui mi ama non è perché me lo merito o perché ne ho diritto, magari perché cristiano battezzato, cresimato, o perché vado a messa. Questi sono aiuti che ho ricevuto, ma è bene che riconosca che davanti a Dio sono come un cane, come questa donna. Pertanto lo ringrazio del fatto che mi vuole bene e del pane che mi dà.

                  

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

 

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della ventesima settimana del Tempo Ordinario

9,30 DEFF. ZAMBON EMMA, DOMENICO, LUIGIA E ANGELO

DOMENICA Ventunesima del Tempo Ordinario

11,00 DEFF. ANGELIN DOMENICO, GIOMARIA E SIGNORA MARIA

 

A DARDAGO

MARTEDI’ della ventesima settimana del Tempo Ordinario

18,00 DEFF. BISCONTIN UMBERTO E GILDA

SABATO Ventunesima domenica del Tempo Ordinario         

18,00 DEF. CALDERONE ENRICO

           DEFF. BOCUS LUCIANO, ANGELINA, VALENTINO E  GIANCARLO

DOMENICA Ventunesima del Tempo Ordinario         

11,00 DEFF. ZAMBON ALBINO, MARIA, ROSANNA E MAURIZIA

OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 50

 

A  SANTA LUCIA

GIOVEDI’ San Bernardo abate e dottore della Chiesa          

18,00

DOMENICA Ventunesima del Tempo Ordinario     

10,00 DEF. PAGOTTO PAOLO




sabato 8 agosto 2020

Domenica, 9 agosto 2020 - XIX del Tempo Ordinario (A)

 

 

                              Anno 10 n. 36:  9 - 16 Agosto 2020


IL SIGNORE CI SALVA OLTRE OGNI

NOSTRO DUBBIO

«Subito dopo», dopo i pani che traboccavano dalle mani e dalle ceste, «costrinse i discepoli», che vorrebbero star lì a godersi il successo, «a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva». 

Li deve costringere, non vogliono andarci sull'altra riva, è terra pagana, c'è il rischio di essere rifiutati, è già successo. Infatti: la barca era sbattuta dalle onde, perché il vento era contrario. Un vento che non soffia da fuori, ma da dentro i Dodici, come resistenza a quel viaggio verso gli stranieri. «Sul finire della notte egli andò verso di loro, camminando sul mare». 

Non ha fretta Gesù: tre giorni ha atteso per Lazzaro, attende quasi una notte intera di tempesta, tre giorni aspetterà per risorgere. Ha sempre fretta invece quando in vista c'è una esaltazione, una ovazione. Fretta di andarsene e di portar via i discepoli. Perché il posto vero dei credenti non è nei successi e nei risultati trionfali, ma in una barca in mare, mare aperto, dove prima o poi, durante la navigazione della vita, verranno acque agitate e vento contrario. 

Ma non saranno lasciati soli. «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque». All'invito di Gesù, Pietro, coraggioso fino all'incoscienza, abbandona ogni riparo e cammina nel vento e sulle onde. Sì, ma verso dove? Pietro non vuole tanto andare da Gesù, quanto metterne alla prova la potenza. Andrà davvero verso Gesù, quando lo seguirà, non sedotto dal suo camminare sul mare, bensì dal suo camminare verso lo scandalo e la follia della croce. Andrà dietro a lui, non perché sa far tacere il vento, ma perché fa tacere tutto ciò che in noi non è amore. Andrà verso il Samaritano buono, nella polvere dei sentieri del tempo e non sul luccichio di acque miracolose. Andrà verso il servo, non verso il taumaturgo. «E venne da Gesù» dice il Vangelo. 

Pietro, fino a che ha occhi solo per quel volto visibile anche nella notte, cammina sulle acque. Quando volge lo sguardo al vento, alle onde, al buio, inizia ad affondare. Guardo al Signore, lo ascolto, e vado dovunque, faccio miracoli. Guardo a me, a tutte le difficoltà, e sprofondo. Se guardo a perché sono qui, a chi mi ha mandato su questa terra, non mi ferma nessuno. Se guardo alla mia storia accidentata, il dubbio mi blocca. Pietro, in pieno miracolo, dubita: «Signore affondo». In pieno dubitare, crede: «Signore, salvami!». Dio salva, qui è tutta la fede: Egli non è un dito puntato, ma una mano che ti afferra. Un grido nel vento. Che se ne fa Pietro del catechismo mentre affonda? Basta un grido per varcare l'abisso tra cielo e terra. Fino a che, in fondo a ogni nostra notte, il grido di paura diventerà abbraccio tra l'uomo e il suo Dio.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

 

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della diciannovesima settimana del Tempo Ordinario

9,30 DEFF. CARLON REMO, SABINA E OLIVO

VENERDI’ Beata Vergine Maria Assunta in cielo     

18,00 DEF. MARCOLIN ALESSANDRO

DOMENICA Ventesima del Tempo Ordinario     

11,00 DEF.TA SILVA JOELINA

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: Per funerale di Dorigo Domenica, €. 100; N.N., €. 20.

 

A DARDAGO

MARTEDI’ Santa Chiara d’Assisi vergine

18,00 DEFF. PUPPIN ANGELINA, GABRIELE E CLAUDIO

SABATO Beata Vergine Maria Assunta in cielo     

10,30 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

            DEF. POLETTI MARCO

DOMENICA Ventesima del Tempo Ordinario         

11,00 (in Cimitero) MESSA PER TUTTI I NOSTRI DEFUNTI

 

A SANTA LUCIA  

GIOVEDI’ Beato Marco d’Aviano, sacerdote          

18,00

SABATO Beata Vergine Maria Assunta in cielo     

18,00  

DOMENICA Ventesima del Tempo Ordinario     

10,00 DEF.TA ZAMBON RIZZO ROSA

                    

AVVISI

Oggi, domenica 9 agosto, alle ore 17,30 a Santa Lucia nella chiesa sul Colle verrà recitato il santo Rosario per tutti coloro che lo desiderano.

Giovedì 13, alle ore 20,30 a Villotta d'Aviano il Vescovo presiederà la Santa Messa in occasione dell' anniversario della morte del Beato Padre Marco d'Aviano

CELEBRAZIONI PER L’ASSUNTA

Sabato prossimo 15 agosto ricorre la Solennità di Maria Assunta in Cielo. Le celebrazioni delle sante Messe saranno così distribuite:

Venerdì 14 agosto alle ore 18 a BUDOIA

Sabato 15 agosto alle ore 10,30 a DARDAGO con il saluto del parroco Don Maurizio alle tre Comunità. 

Sabato 15 agosto alle ore 18 a SANTA LUCIA

A DARDAGO

Domenica prossima 16 agosto la S. Messa delle ore 11 sarà celebrata in Cimitero per tutti i nostri defunti

CONFESSIONI

Chi desidera ricevere il sacramento della Confessione per la festa dell’Assunta troverà un sacerdote a disposizione in ognuna delle tre parrocchie:

VENERDI 14 AGOSTO dalle 16 alle 17,30

sabato 1 agosto 2020

Domenica, 2 agosto 2020 - XVIII del Tempo Ordinario (A)


Anno 10 n. 35:  2 - 9 Agosto 2020

È UN DONO IL PANE DEL SIGNORE  E VA DONATO

Vangelo del pane che trabocca dalle mani, dalle ceste. Segno da custodire con particolare cura, raccontato per ben sei volte dai Vangeli, carico di promesse e profezia. Gesù vide la grande folla, sentì compassione di loro e curò i loro malati. Tre verbi rivelatori (vide, sentì, curò) che aprono finestre sui sentimenti di Gesù, sul suo mondo interiore. Vide una grande folla, il suo sguardo non scivola via sopra le persone, ma si posa sui singoli, li vede ad uno ad uno. Per lui guardare e amare sono la stessa cosa. E la prima cosa che vede alzarsi da tutta quella gente e che lo raggiunge al cuore è la loro sofferenza: e sentì compassione per loro. Gesù prova dolore per il dolore dell'uomo, è ferito dalle ferite di chi ha davanti, ed è questo che gli fa cambiare i programmi: voleva andarsene in un luogo deserto, ma ora chi detta l'agenda è il dolore dell'uomo, e Gesù si immerge nel tumulto della folla, risucchiato dal vortice della vita dolente. Primo viene il dolore. Il più importante è chi patisce: nella carne, nello spirito, nel cuore. E dalla compassione fioriscono miracoli: guarì i loro malati. Il nostro tesoro più grande è un Dio appassionato che patisce per noi. Il luogo è deserto, è ormai tardi, questa gente deve mangiare... I discepoli alla scuola di Gesù sono diventati sensibili e attenti, si prendono a cuore le persone. Gesù però fa di più: mostra l'immagine materna di Dio che raccoglie, nutre e alimenta ogni vita, e incalza i suoi: Voi stessi date loro... Le emozioni devono diventare comportamenti, i sentimenti maturare in gesti. Date da mangiare: «La religione non esiste solo per preparare le anime per il cielo: sappiamo che Dio desidera la felicità dei suoi figli anche su questa terra» (Evangelii gaudium 182). Dacci il pane noi invochiamo, donate ribatte Lui. Una religione che non si occupi anche della fame è sterile come la polvere. Il miracolo del pane è raccontato come una questione di mani. Un moltiplicarsi di mani, più che di pane. Che passa di mano in mano: dai discepoli a Gesù, da lui ai discepoli, dai discepoli alla folla. Allora apri le tue mani. Qualunque sia il pane che tu puoi donare, non trattenerlo, apri il pugno chiuso. Imita il germoglio che si schiude, il seme che si spacca, la nuvola che sparge il suo contenuto. Che diritto hanno i cinquemila di ricevere pane e pesce? L'unico loro titolo è la fame. E il pane di Dio, quello delle nostre eucaristie, non impoveriamolo mai all'alternativa meschina tra pane meritato o pane proibito: esso è il pane donato, con lo slancio della divina compassione. Pane gioioso e immeritato, per i cinquemila quella sera sulla riva del lago, per tutti noi sulla riva di ogni nostra notte.

 

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Giovanni Maria Vianney sacerdote

9,30 DEFF. MELLA NATALE E BOSCHIAN FLORA

        ANN. DEF..DEL MASCHIO DAVIDE

DOMENICA Diciannovesima del Tempo Ordinario     

11,00 DEF. ANGELIN LUIGI

 

A DARDAGO

LUNEDI’ Ritrovamento delle reliquie di S. Stefano protomartire

10,30 FUNERALE DI PELLEGRINI GINO

MARTEDI’ Dedicazione della Chiesa Cattedrale di Concordia

18,00 ANN. DEF. AZOPARDI SILVIO

VENERDI’ della diciottesima settimana del Tempo Ordinario

18,00 DEF. ZAMBON FERDINANDO ROSIT

SABATO Diciannovesima domenica del Tempo Ordinario     

18,00 DEFUNTI FAMIGLIA FEDRIGOLLI

DOMENICA Diciannovesima del Tempo Ordinario          

11,00 DEFF. ZAMBON CECILIA, MARIA E BRUNO PALA

 

OFFERTE: per opere parrocchiali: in memoria di Moro Franco, la moglie, €. 50; N.N., €. 20.

 

A SANTA LUCIA  

GIOVEDI’ Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo          

18,00

DOMENICA Diciannovesima del Tempo Ordinario     

11,00


                        A DARDAGO

 

Domani, lunedì 3 agosto alle ore 10,30, il funerale di Pellegrini Gino.

 

 

                                A SANTA LUCIA

 

Domenica prossima 9 agosto, eccezionalmente, la S. Messa sarà celebrata alle ore 11, presieduta dal compaesano Don Daniele Fort.

 

                   

                      AVVISI COMUNI

 

CELEBRAZIONI DIOCESANE DELLA SETTIMANA

Domani, lunedì 3 agosto ricorre la festa del ritrovamento delle reliquie di Santo Stefano primo martire, patrono della nostra Diocesi di Concordia – Pordenone. I parroci col Vescovo si ritrovano a Concordia per celebrare insieme l’Eucarestia. Martedì 4 agosto è la Festa della Dedicazione della Cattedrale di Concordia. Preghiamo perché il Signore continui a benedire la nostra comunità locale e a fecondarla di nuove e sante vocazioni.

 

PRIMO VENERDI’ DEL MESE

Venerdì prossimo 7 agosto è il primo venerdì del mese. Passeremo a portare la Comunione nelle case.