venerdì 25 giugno 2021

Domenica, 27 giugno 2021, Anno 11 n. 31 - XIII del Tempo Ordinario (B)

 

Quando pensavo al tuo mantello
  
Dopo una brevissima avventura in terra straniera, Gesù ritorna con la barca dalle parti di Cafarnao. Trova una grandissima folla ad attenderlo (Marco 5,21-43). Un notabile, Giairo, uno dei capi della sinagoga, ha la figlia in fin di vita e chiede con forza a Gesù di occuparsene: Egli senza esitazione andò con lui.
Tra la folla che lo seguiva e gli si stringeva intorno c’era una donna, prostrata da una malattia – un flusso di sangue persistente – che da dodici anni le impediva una vita dignitosa. Le disposizioni del libro del Levitico a riguardo hanno lo scopo di proteggere la vita e la sua origine, nel sangue e nell’ambito della sessualità.
La donna non intende trasgredire la Legge. Si avvicina a Gesù da dietro, avendo sentito parlare di lui. Come a suo tempo Mosé: “Ecco un luogo vicino a me, nella cavità della rupe: tu vedrai le mie spalle”, gli disse il Signore (Esodo 33,21-23).
Ella giunge a toccare lievemente il mantello di Gesù, o le frange del mantello (come dicono Matteo e Luca). Siamo al centro del racconto. Gesù si volge indietro e guarda intorno per vedere colei che aveva fatto quel gesto. La donna gli disse tutta la verità. E Gesù: “figlia, la fiducia che hai ti ha guarita!”.
Secondo una tradizione antichissima questa donna ha un nome, Veronica, colei che asciuga con un fazzoletto di lino il volto di Gesù, sulla via della croce.
La storia si conclude nella casa di Giairo. Gli hanno riferito che la figlioletta è morta, ma lui ha ancora fiducia.
Nella stanza più appartata della casa, lontano dalla folla, sette persone in tutto, come le lampade della menoràh, il candelabro a sette braccia che indica la Presenza del Dio vivo, il roveto ardente. Gesù, con il gesto più familiare e rassicurante, prende per mano la ragazza, di dodici anni, e la restituisce alla vita. “Talità, kum”, dice nella loro lingua parlata, “ragazzina, alzati!”. E poi disse di darle da mangiare.
           
Gesù per voi divenne povero - Lui che è ricco – in modo che voi diventiate ricchi proprio di quella sua povertà (seconda lettera ai Corinti 8). Per povertà si intende l’umanità di Gesù, fragile ma ricchissima, che ci arricchisce senza misura.
           
Il salmo 29/30 è cantato dagli ebrei nella festa di Hanukkàh (che ricorda la riconsacrazione del tempio), cara ai bambini e ai ragazzi, che corrisponde al Natale:
Ti esalterò, Signore,
perché mi hai risollevato.
O Signore, mio Dio,
io ti ho supplicato, tu mi hai guarito!
Un istante nella sua ira
poi la vita nel suo favore;
dopo una sera di pianto,
tutto di gioia il mattino.
Tu puoi mutare in danza il mio lamento,
togliermi la veste di sacco e vestirmi di gioia!
 
*(Commento del diac. Silvano Scarpat)

Sante Messe   dal 28  al 4  LUGLIO 2021

A  BUDOIA
 
MERCOLEDÌ 30
9,30  Santa Messa.
 
DOMENICA 4 – XIV del Tempo Ordinario
11,00   Def. Zambon Ferruccio ord. famiglia
              D.ti  Signora Tiziano e Anna ord. figlie
              D.te Signora Teresa  e Caterina
 
 Offerte pro Chiesa: €. 10,00

A  DARDAGO
 
MARTEDÌ 29 Santi Pietro e Paolo
18,00 – D.ti  Carlon Giuseppe, Augusta e Gelsomino
        
SABATO 3 – XIV del Tempo Ordinario
18,00   Trigesimo Def.ta Vettor Maddalena
               D.ti  Bastianello Vinicio e Licia
 
DOMENICA 4 – XIV del Tempo Ordinario
11,00 A SAN TOME’
             D.ti  Ianna Alfredo, Angela e Chiara
             Def. Poletti Marco
             Def. Bigaran Stefano
 
Offerte pro Chiesa: In Memoria di Emilio Gaspardo €. 120,00 dalla famiglia


A  SANTA LUCIA
 
GIOVEDÌ 1 Luglio
18,00 –  Santa Messa
 
DOMENICA 4 – XIV del Tempo Ordinario
10,00 Def.te Saccon Erminia e Chiaradia Adelina
             
 
IN QUESTA SETTIMANA
 
Giovedì 29 giugno è la Solennità dei Santi Pietro e Paolo apostoli, colonne forti della Chiesa.
 
Venerdì prossimo 2 Luglio è il primo venerdì del mese. Passeremo per la Comunione nelle case.
 
FESTA DI SAN TOMMASO E DELLA FAMIGLIA
 
In settimana  ricorre la festa solenne di San Tommaso apostolo. Da diversi anni, nella prima domenica di luglio, celebriamo anche la festa delle famiglie

La Santa Messa di domenica 4 luglio di  Dardago verrà celebrata a San Tomè alle ore 11,00.

Per chi lo desidera, seguirà il pranzo comunitario, che - per  rispettare  le norme anti Covid - è spostato nel parco posto sul retro dell’Asilo e del Teatro di Dardago.
 
Ringraziamo i volontari che rendono possibile la continuazione di questa tradizione

 

sabato 19 giugno 2021

Domenica, 20 giugno 2021, Anno 11 n. 30

 


Sii tu, Signore, la nostra guida
 
Il libro di Giobbe, sorprendentemente, finisce bene. Anche i più esperti spesso lo dimenticano e rimangono spiazzati se lo leggono o lo sentono raccontare fino alla fine.
Il punto di svolta, la soluzione del dramma, è quando Dio, il Signore, si decide lui a parlare.
Il Signore rispose a Giobbe nella tempesta:
Dov’eri tu, quando io fondavo la terra?
Dillo, tu, se hai discernimento” (Giobbe 38).
“Dio gli parla e gli parla quasi in confidenza, facendosi conoscere. Giobbe e i suoi amici sono invitati a cambiare il loro metro di misura, ad entrare nel pensiero di Dio” (Amos Luzzatto).
Giobbe aveva detto:
Egli come in una tempesta mi schiaccia,
moltiplica le mie piaghe senza ragione” (9,17).
L’intervento del Signore produce in Giobbe un radicale cambio di conoscenza:
Io Ti conoscevo per sentito dire,
ma ora i miei occhi Ti vedono” (42,5).
E’ lui, il Signore, “l’angelo intercessore” che Giobbe aveva tanto arditamente invocato.
Terminato il racconto in parabole, venuta la sera, i discepoli prendono Gesù “così com’era, nella barca” (Marco 4,35-41) e partono in direzione dell’altra riva del mare. Altre barche di pescatori li accompagnano, uscendo per la pesca nella notte. Poi i discepoli rimangono soli, mentre Gesù dorme, al posto di comando; forse li impensierisce il fatto di dover prendere il largo e raggiungere, secondo l’ordine ricevuto, un territorio straniero. Quando si alza un vento di tempesta, perdono il controllo della situazione e si vedono costretti, loro, esperti di mare, a svegliare Gesù:
Maestro, non importa a te che siamo perduti?”
“Egli disperde la tempesta nel silenzio, le onde del mare tornano quiete, la bonaccia li rassicura, il porto desiderato appare” (Salmo 106/107).
Appena sbarcati, gli si fa incontro un uomo che proviene, urlando, dai sepolcri, nudo. Gesù si prende cura di lui, lo risana e lo restituisce ai suoi come testimone della tenerezza di Dio.
E risale sulla barca per tornare al luogo di partenza: tutto questo dispendio di emozioni e risorse per una persona sola, che rimane sconosciuta! “Perché, se ancora è possibile una difesa dell’uomo, essa va fatta uomo per uomo, persona per persona” (R. La Valle).
 
Secondo messaggio ai Corinzi (5,14-17): San Paolo non vuole rinunciare a condividere la novità di Gesù con quei cristiani di Corinto che gli sono costati tanta fatica e il rischio della vita; ora che Tito è tornato, con buone notizie, ne è rassicurato:
L’amore dell’ Eletto Gesù stringe in un abbraccio noi che vediamo chiara questa cosa: Egli è morto rappresentando tutti, in modo che noi abbiamo una vita che non riguarda più noi stessi ma Lui: siamo frutto di una nuova creazione. Quelle vecchie cose sono passate, adesso ci sono cose nuove”.
 
*(Commento del diac. Silvano Scarpat)


Sante Messe    dal 21  al 27  giugno 2021
 
A  BUDOIA
 
MERCOLEDÌ 23
9,30 –  Def. Del Zotto Giacomino
 
DOMENICA 27 – XIII del Tempo Ordinario
11,00 –  Def.ti Angelin Angelo e Alda ord. famiglia
 
 Offerte pro Chiesa: In mem. di Vettor Maddalena, €150 dai figli


A  DARDAGO
 
MARTEDÌ 22
18,00 – Def. Franco Ciacotich
        
SABATO 26 – XIII del Tempo Ordinario
18,00 –  Def.ti Selva Gina in Baruffi, Bortolini Ada,                               
              Bocus Albino.
              Anniversario Zambon Irma in De Franceschi
 
DOMENICA 27 – XIII del Tempo Ordinario
11,00 Def. Busnelli Carlo


A  SANTA LUCIA
 
GIOVEDÌ 17 –
18,00 –  Santa Messa
 
 DOMENICA 27 – XIII del Tempo Ordinario
10,00 –  Anniversario  Def. Lachin  Elsa
             
Dopo la Santa Messa: Battesimo Daneluz Chiara
 

AVVISI COMUNI

Domenica 27 giugno è la Giornata per la Carità del Papa.
Le offerte raccolte durante le S. Messe andranno devolute per tale scopo.
 
                                
Perché avete paura?


domenica 13 giugno 2021

Domenica, 13 giugno 2021 - Anno 11 n. 29 XI del Tempo Ordinario (B)

 

E’ facile, Signore, vivere con te

Riprende, per alcune settimane, la lettura continua del vangelo di Marco. Gesù è sulla riva del lago di Galilea, a Cafarnao, appena fuori della casa di Simone, che è diventata anche la sua casa. E’ attorniato dai dodici e da una gran folla, al punto che è costretto a salire su una barca per poter continuare ad insegnare.  E lo fa “appassionatamente”.
Marco ci presenta una giornata tipo del modo di insegnare di Gesù con delle pause in cui egli rientra in casa e dialoga con i più vicini.
E’ una raccolta di parabole,  spiegazioni ed approfondimenti.
“La parabola è come la ‘introduzione di una chiarezza’: se ti metti in rapporto d’amore con le cose che ascolti, allora ti accorgi che c’è sì un mistero, ma di bellezza, grandezza, profondità, di cui non riesci a vedere il fondo, un mistero d’amore: il patrimonio nostro del Regno è quello” (G. Sandri, Conversazioni sul Regno di Dio).
Due piccole parabole concludono la raccolta e la giornata (4,26-34): un contadino semina e “la terra produce da sola: prima un’erba, poi una spiga, poi frumento completo nella spiga” fino alla messe matura; “il chicco di senape è il più piccolo tra tutti i semi che sono sulla terra” ma una volta seminato cresce e “diventa grande al punto che gli uccelli possono abitare alla sua ombra”.
Così è il Regno di Dio, l’umile splendida umanità di Gesù: non chiede spazi riservati o corsie preferenziali; chiede di essere accolta e custodita in mezzo alle occupazioni e traversie di questa vita. La Presenza di Gesù non si impone, ma è congeniale alla nostra terra, che è “la sua casa”. E’ Lui il respiro della terra.
Il profeta Ezechiele, sacerdote esiliato a Babilonia, aveva parlato di un ramoscello preso dalla cima di un albero di cedro e di un albero secco che sarebbe germogliato: simbolo di Israele che dall’esilio riprenderà vigore, “metterà rami e farà frutti e diventerà un cedro magnifico: gli uccelli all’ombra dei suoi rami riposeranno” (Ezechiele 17,22-24).
Riprende anche la lettura del secondo messaggio ai Corinzi, “forse il più bello fra tutti i messaggi di San Paolo, personale e appassionato, un culmine di giovinezza poderosa ma più raccolta e ferma”, per una comunità fondata da poco, straordinaria, vivacissima, che gli crea qualche problema. Altri predicatori si sono infiltrati. Paolo rivendica l’orgoglio di aver rischiato la vita per loro. D’altra parte, in vita o in morte, ciò che conta è “piacere al Signore”, appartenere a Lui, per “dimorare infine accanto a Lui”.
Il Salmo 91/92 è un “canto per il giorno del sabato”. Nella liturgia del tempio era cantato al momento dell’offerta del vino.
E’ bello lodare il Signore,cantare inni, o Altissimo, al tuo nome,
annunciare al mattino il tuo amore, nella notte la tua fedeltà”.
E’ giunta la sera di una giornata intensa. E’ il momento di lasciare Cafarnao, prendere il largo, sul mare, verso l’altra riva, territorio straniero. Gesù cerca un po’ di riposo. Il vento agita le onde. Potrebbe essere vento di burrasca.
 
*(Commento del diac. Silvano Scarpat)


Sante Messe    dal 14  al 20  giugno 2021



A  BUDOIA
 
MERCOLEDÌ 16
9,30 Def.te Vettor Maddalena e  Rasi Leda
 
DOMENICA 20 – XII del Tempo Ordinario
11,00 –  Def.ti Rasi Leda,
              Osvaldo Zambon ord. famiglia
              Carlon Attilio, Onelia  e Antonio,
              Battesimo di Livan Giada
 
 Offerte pro Chiesa. In Mem. Rasi Leda: € 70


A  DARDAGO
 
MARTEDÌ 15
17,00  Santa Messa
        
SABATO 19 – XII del Tempo Ordinario
18,00 –  Ann. Def. Zambelli Bais Anna
              D.ti Olivotti Mariano e famiglia
              D.ti  Sandrin Emilio, Battistuzzi Lucia e Bocus Luciano
 
DOMENICA 20 – XII del Tempo Ordinario
11,00 Santa Messa
 
Offerte:  In Mem. della sorella  Alessandra, la famiglia 
                Zambon  Sclofa: € 50


A  SANTA LUCIA
 
GIOVEDÌ 17 –
18,00 –  Santa Messa
 
SABATO  19 – XII del Tempo Ordinario
17,00 –  Battesimo di Lacchin Zoe
 
DOMENICA 20 – XII del Tempo Ordinario
10,00 –  Santa Messa  

AVVISI COMUNI

DON VITO  sarà assente dalle parrocchie dal 13 al 25 Giugno.
In caso di necessità è possibile contattare
don KIRAN al numero 392 053 2755





 

venerdì 4 giugno 2021

Domenica, 6 Giugno 2021 - Anno 11 n. 28 - CORPUS DOMINI (B)

 

Pane e vino
 
Con poche parole la prima lettura racconta “l’avvenimento più importante di tutto l’Antico Testamento”, il patto del Signore con il suo popolo ai piedi del monte Sinai.
Il Signore propone ad Israele di diventare il suo popolo, in una relazione d’amore: per questo l’ha liberato dal paese d’Egitto.
Ai giovani viene affidato l’incarico di “offrire olocausti e di immolare giovenchi come sacrifici di comunione per il Signore. Poi Mosé prese il sangue e ne asperse il popolo”.
Il sangue rappresenta la vita: i contraenti del patto, Dio e il popolo, sono uniti in una medesima vita. L’aspersione del sangue è un rito unico, non sarà ripetuto, ma il patto sarà di continuo ripensato, ripreso e riformulato in rapporto a situazioni nuove.
Il Vangelo di Marco (14,12-26) ci riporta in una Gerusalemme affollata: fervono i preparativi per la Pasqua. I discepoli di Gesù prendono l’iniziativa: “Dove vuoi che andiamo a preparare perché  tu possa mangiare la Pasqua?” Gesù ne manda in città due, Pietro e Giovanni, perché tutto avvenga quasi in segreto. Trovano “una grande sala arredata e già pronta”, in casa di amici. Gesù ha fretta di condividere con i suoi quella cena. Satana aveva già messo in cuore a Giuda di consegnarlo.
Gesù, quando fu sera, viene insieme con i dodici”. Recita la benedizione sul pane: “Benedetto sei Tu, Signore, Dio dell’universo, che trai il pane dalla terra”. Come capofamiglia, lo spezza, nel gesto dell’ospitalità: “Prendete, questo è il mio corpo”. Poi recita la benedizione sul calice del vino: “Questo è il mio sangue del patto, che viene versato a vantaggio di molte persone”.
Il pane e il vino, il cibo essenziale e il vino della gioia, il pane e le rose: “Il dono terreno ci viene nuovamente donato da parte di Dio quale corpo e sangue di Gesù, come autodonazione di Dio nell’amore accogliente del Figlio” (Benedetto XVI).
Poi, avendo tutto compiuto, si affida al Padre: “Questo prodotto nato dalla vite lo berrò, nuovo, con voi nel Regno di Dio”. Della morte non c’è traccia. “Egli non vuole che siano ricordati i colpi che ricevette. L’unico ricordo è l’Amore che lo condusse a subire la morte pur di riscattarsi dall’uno e dall’altra. E allora, come segno di riconoscenza e affermazione di sovranità, cercate di non far soffrire nessuno, insegnate a non far soffrire nessuno”.
           
Al centro della lettera agli Ebrei viene proposto il tema su cui si poggia il pensiero di Paolo, ossia che il rapporto d’amore con Gesù trasforma tutta la vita interiore ed esteriore di chi si affida a Lui. Le parole usate sono “purificazione”, “redenzione”, “riscatto”, ma la realtà è sempre la stessa: “il passaggio ad una armonia totale con in più una trasformazione radicale dell’individuo, il quale passa una volta per sempre dallo stato di servo alla dignità di figlio che, agendo sotto l’impulso dell’amore, non ha nulla da trasgredire” (Giuseppe Sandri, I messaggi di San Paolo).
E’ il nuovo patto che Gesù stabilisce “entrando una volta per sempre nel santuario”, con la sua umanità glorificata, in Dio.
           
 (Commento del diac. Silvano Scarpat)


Sante Messe  dal 7 al  13/06/2021

A  BUDOIA

MERCOLEDÌ 9
9,30  Santa Messa
 
DOMENICA 13 –  XI del Tempo Ordinario
11,00 Def.ta Palossi Del Maschio Floriana (Anniversario)
 
 Offerte:  Funerale Del Zotto Giacomino  € 100,00

A  DARDAGO
 
MARTEDÌ 8
18,00 –  Def. Zambon Bruno Pinal (Anniversario)
        
SABATO 12  - XI del Tempo Ordinario
18,00 –  Def.ti Zambon Nando, Olivotti Alma e Famiglia Rosit
              Def.ti Ianna Angelo e Carlon Vincenza e Def.Ianna Pietro
              Def.ta Pasa Laura (Trigesimo)
 
DOMENICA 13 - XI del Tempo Ordinario
11,00   Def. Ianna Alberta
 
Offerte:  Zambon Antonio Tarabin  € 30
 
A  SANTA LUCIA
 
GIOVEDI 10
18,00  S. Messa
        
DOMENICA 13 – XI del Tempo Ordinario
10,00  - S. Messa

OFFERTE nelle 3 PARROCCHIE
 
Comunità Lautari            € 400,00
Mercatino Missionario    € 605,00
Raccolta per Aism            € 640,00
 
 
 
Nuovi Parroci  per le nostre parrocchie
 
 
Dal prossimo settembre alcuni componenti dell’Associazione Pubblica di Fedeli denominata “Il Seguito di Gesù” saranno chiamati a guidare le parrocchie della nostra unità pastorale.
 
Don Davide Corba sarà parroco delle parrocchie di Aviano,
Marsure, S. Martino, Villotta e Castello.
 
Don Davide Gambato (attuale parroco di Fiume Veneto) sarà parroco delle parrocchie di Dardago, Budoia, S. Lucia, San Giovanni, Polcenigo, Coltura e Mezzomonte e risiederà a San Giovanni.
 
 Saranno coadiuvati da:
- altri 2 preti, Don Ezio Vaccher e Don Giuseppe Rammani
- da 3 diaconi (Lorenzo Agnolin, Silvano e Luigi)
- 2 laici facenti parte dell’Associazione
- 1 Consacrata
 
Don Vito resterà comunque tra noi in qualità di collaboratore per le parrocchie dei Comuni di Budoia e di Polcenigo.
 
Don Riccardo Ortolan curerà il ministero presso il santuario della Santissima  e presso il C.R.O.  Don Gabriele Meazza curerà il ministero presso il santuario di Madonna del Monte e la Casa di riposo di Aviano.

mercoledì 2 giugno 2021

Domenica, 30 Maggio 2021 - Anno 11 n. 27 - SANTISSIMA TRINITA' (B)

 

Io sono con voi ogni giorno

 Al termine della cena pasquale, dopo aver cantato gli inni, uscendo dalla città verso il monte degli olivi Gesù aveva detto:
 “Per tutti voi io sarò motivo d’inciampo. C’è infatti un passo della Scrittura che dice: Colpirò il pastore,e così andranno disperse le pecore che formano il gregge.
Ma dopo che mi sarò ridestato dai morti, andrò in Galilea ad aspettarvi”.
Gli undici, privati del loro maestro, tornano ai luoghi che erano loro familiari, in Galilea, dove avevano ricevuto e condiviso con Lui parole e pane e una nuova preghiera, “ad una certa montagna, secondo gli ordini dati da Gesù” (Matteo 28,16-20).
E’ lui ad avvicinarsi e li convoca ancora, non più per tenerli accanto a sé ma per inviarli al mondo intero. La conclusione del Vangelo è una profezia di immenso valore. Quel piccolo gruppo, che dubitava ancora, avrebbe incendiato il mondo: “Andate a fare discepoli tutti i popoli – ‘i popoli hanno bisogno di qualcuno che ricordi loro che sono popoli’ – immergendoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”.
Il nome è una presenza, il rito inserisce nella Trinità.
“Luce, gioiosa Trinità,
unico principio,
ora che il sole tramonta
rimani, Amore, in noi” (Inno dei Vespri, sec. VII-VIII).
Gesù parla agli undici perché lo ridicano agli altri e questi ancora lo ridicano. “Io sono con voi ogni giorno, per portare il mondo alla completezza”. C’è nel termine greco – sintèleia – il significato di un abbraccio.
 Scrive San Paolo (Romani 8,14-17): “Non riceveste uno spirito di schiavitù per ricadere nella paura ma uno spirito di adozione a figli: figli di Dio”. Come sulla terra, così abbiamo un Papà nei cieli – vicinissimo, com’è il cielo nei disegni dei bambini -.
 Se soffriamo insieme con Gesù per essere anche fatti risplendere insieme con Lui”. Nel film di Andrej Tarkovskij, Andrej Rublev, monaco e iconografo, attraversa un lungo periodo di silenzio e di inattività, fuori dal monastero, immerso nelle devastazioni di una guerra tra fratelli, finché incontra un ragazzo, Boriska, che conosce il segreto, solo lui, di fondere le campane.
Dopo i primi rintocchi della campana, mentre Boriska sta piangendo in disparte per l’emozione e lo sforzo sostenuto, Rublev riprende a parlare: “Andremo insieme, tu e io… Tu fonderai le campane, io dipingerò icone. Andremo alla Trinità – il monastero fondato da San Sergio di Radonez affinché gli uomini, mediante la contemplazione della Santa Trinità, vincano l’odio lacerante del mondo -. Andremo insieme. Pensa che festa per gli uomini! Hai dato loro una gioia così grande… e tu piangi?”
 
 (Commento del diac. Silvano Scarpat)

Sante Messe  dal  31/05  al  6/06/2021


A  BUDOIA (Per Rosario ai capitelli vedi ultima pagina)
 
MERCOLEDÌ 2
9,30  Santa Messa di Settimo per Def. Del Zotto Giacomino
            ord. dalla famiglia
            Anniv. Def. Del Maschio Florindo ord. dai figli.
 
DOMENICA 6 – CORPUS DOMINI
11,00 – Def. Carlon Osvaldo Moro
             Battesimo   di Biasotti Gabriele

A  DARDAGO
  
MARTEDÌ 1
18,00  S. Messa
        
SABATO 5 - CORPUS DOMINI
18,00 –  Def. Bastianello Romano e Famiglia
 
DOMENICA 6 - CORPUS DOMINI
11,00  – Def. Ianna Alfredo, Angela e Chiara.
 
Offerte:  Zambon Luigia Rosit in Bastianello € 200

A  SANTA LUCIA
  
GIOVEDI 3
18,00  S. Messa
 
DOMENICA 6 – CORPUS DOMINI
10,00  - Def.ta  Besa Anna

ROSARIO DEL MESE DI   MAGGIO

Rosario presso i capitelli:
 
Budoia:           lunedì, 31: ore 20.30   “Madonna de Costa”
                                                               Via Pedemontana
 
Santa Lucia:   lunedì, 31: ore 20.00   “Capitello Madonna”
                                                                Via Dante
 
Prime Confessioni

Le prime confessioni dei bambini si terranno DOMENICA 6 giugno, nel pomeriggio, presso il Santuario della Madonna del Monte.

Consiglio Pastorale
 
Nei prossimi giorni verranno illustrate le decisioni del Vescovo, in merito al futuro delle parrocchie della nostra Unità Pastorale.