venerdì 29 aprile 2016

Domenica, 1 maggio 2016 - VI di Pasqua (C)


SE UNO MI AMA OSSERVERA’ LA MIA PAROLA

Anche il vangelo di questa sesta domenica di Pasqua ci offre un brano dei discorsi di Gesù tratto dal vangelo di Giovanni. Ci interroga in modo diretto e provocatorio il binomio tra i due verbi "amare" e "osservare". Abbiamo legato l'amore al sentimentalismo, alla spontaneità, alla passione empatica fino al punto che nel mondo moderno questo aspetto è divenuto quasi ossessionante. Si ama solo quando si è trasportati dall'onda emotiva, quando ci si commuove o si piange, quando si commettono "pazzie positive". Il vangelo invece unisce l'amore all'osservare, come garanzia di un amore che si fonda su qualcosa di radicato, di sostanziale, di importante, di duraturo. In italiano ci aiuta non poco ricordare la doppia accezione del verbo "osservare": da una parte, guardare con particolare attenzione e non di sfuggita; in seconda battuta, seguire delle regole. Forse proprio questa ambivalenza ci fa intuire la profondità dell'amore che sgorga dall'osservare. Nel vangelo si precisa l'oggetto dell'osservare: la parola. Come si può guardare una parola? Ciò diventa ancor più strano se la si pensa pronunciata. La parola menzionata dal vangelo è Gesù stesso, il quale parla ai suoi discepoli con la pregnanza di colui che fa seguire i fatti alle parole, che parla di amore ed ama, che chiede di osservare la sua parola, poiché egli stesso ascolta e mette in pratica la parola del Padre che lo ha mandato. L'unione tra Padre e Figlio ed il desiderio di unire i discepoli in questa comunione è sottolineato dalla bellissima espressione del "dimorare presso". Non si tratta di una sosta fugace, di un momento di passaggio cordiale, ma di un risiedere abitualmente. Ci ricorda il brano di Apocalisse 3: "Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me". L'intimità (non l'intimismo!) prospettato da Gesù è il segno autentico dell'amore profondo. In questo alveo si situa l'ulteriore dono della "pace". Essa, seppur auspicabile, non è solo l'assenza di guerra, né la mancanza di tribolazioni e sofferenze, bensì è la scoperta di essere stati pacificati. Sappiamo dall'esperienza personale e comune di quale sia la nostra brama di pace interiore, di serenità anche nelle asperità, di letizia nelle prove. Il passaggio di Giacomo, ripreso poi da Francesco d'Assisi, nel famoso racconto della "perfetta letizia", evidenzia in modo chiaro la sede della pace: il cuore. Se essa è costruita nel cuore dell'uomo, chi potrà rubarla? Paolo scrive: "Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione? La spada? Il dolore?... in tutto ciò noi siamo più che vincitori". La sottolineatura di Gesù riguardo alla differenza tra la sua pace e quella del mondo appare come elemento discriminante per evitare una pace di assenza e non di pienezza. Lo Shalom ha un senso di larghezza, di abbondanza, di apertura. Il compito di insegnare e spiegare la portata dell'annuncio evangelico sarà affidato allo Spirito, il quale come paziente maestro aiuterà i discepoli a vivere nell'amore. Nella prossima domenica potremo contemplare il mistero dell'ascensione, quale momento di ulteriore prossimità tra Gesù, il Padre, lo Spirito e i discepoli. Il richiamo ad "osservare la parola" diviene dunque il motore principale per far scaturire l'amore.

Per votare devi eseguire l'accesso:
puoi farlo cliccando qui
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della sesta settimana di Pasqua
  9,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
VENERDI’ della sesta settimana di Pasqua
18,00  MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Ascensione del Signore  
11,00 DEFF. MONS. AURELIO SIGNORA E FRATELLO MARIO
          DEFF. PUPPIN FAUSTO E INES ord. figlia

OFFERTE Conte Zillo offre, per opere  parrocchiali, €. 150

A DARDAGO

MARTEDI’ Ss. Filippo e Giacomo apostoli
18,00 DEFF. ZAMBON MARIO E IRMA ITE
           DEFUNTI DI BASTIANELLO LIDIA MARIN
GIOVEDI’ della sesta settimana di Pasqua
18,00 DEF.TA FEDRIGOLLI CANDIDA
SABATO Ascensione del Signore
17,30 ANN. DEFF. ZAMBON CLAUDIA E GIOVANNI
DOMENICA Ascensione del Signore 
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Gruppo Alpini di Budoia offre, per opere parrocchiali, €. 20

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ Sant’Atanasio vescovo e dottore della Chiesa
18,00 (presso capitello S. Antonio) MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Ascensione del Signore
18,00 DEFF. CHIEU ADA E ROSA PATRIZIO
          DEF.TA MORAS JOLE

 OFFERTE  N.N., offre, per opere parrocchiali, €. 15.             
    
Concerto nella Chiesa di Dardago

Sabato prossimo 7 maggio alle ore 20,45 nella Chiesa Pievanale di Dardago, in occasione della Terza Giornata del Ruial ci sarà un Concerto:  I Colori della Speranza con Canti:
       
GOSPEL  SPIRITUAL MELODIE TRADIZIONALI

Si esibiscono:         il Collis Corus
                               Coro Gospel & Jazz del Conservatorio di Graz
                               diretto da Franz M. Herzog   
             
      
A BUDOIA

ROSARIO PERPETUO
Giovedì prossimo 5 maggio, alle 9,30 in Chiesa il gruppo del Rosario perpetuo invita a recitare il Santo Rosario quanti lo desiderano

A SANTA LUCIA

CELEBRAZIONE DELLA MESSA DI ROGAZIONE     
Domani, lunedì 2 maggio, la S. Messa alle ore 18 verrà celebrata presso il capitello di Sant’Antonio oltre il ponte della ferrovia. All’inizio la preghiera di rogazione.

AVVISI COMUNI

ROSARIO DEL MESE DI MAGGIO         

Inizia il mese di maggio dedicato alla Madonna. Reciteremo il Santo rosario:
                         
 A DARDAGO
Mercoledì 4 Maggio, ore 20,30 presso il capitello della Madonna in “Ciathentai” in via San Tomè
                               
A BUDOIA
Giovedì 5 Maggio ore 20,30 presso il capitello della Madonna de Mastela in via Lunga  


INCONTRO BIBLICO
Mercoledì  4 Maggio, alle ore 21 presso l’Oratorio Parrocchiale di Roveredo in Piano il terzo incontro biblico animato dal prof. Don Renato De Zan con titolo “Il coro delle Beatitudini attorno alla misericordia”

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo  6 maggio, è primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case.

CELEBRAZIONE QUARANT’ANNI DAL TERREMOTO
Venerdì prossimo  6 maggio, il Vescovo Mons. Pellegrini invita tutti alla celebrazione dei 40 anni dal terremoto del Friuli durante la S. Messa che celebrerà alle 20,30 nella Chiesa Parrocchiale di Vito d’Asio in ricordo e suffragio di tutte le vittime del sisma.


sabato 23 aprile 2016

Domenica, 24 aprile 2016 - V di Pasqua (C)


PREGARE PER LA CHIESA COME DIO LA VUOLE 

Tra i tradimenti di Giuda e Pietro gli altri evangelisti pongono l'ultima Cena. Giovanni salta il racconto della cena per sostituirlo con la lavanda dei piedi. Giovanni osa di più: tra i due tradimenti e le due salvezze (Giuda è salvato dal male, Pietro dal finto bene) inserisce l'unico comandamento dell'amore. Gesù ci chiede di amarci (amare me, amare te) dell'amore con cui egli ci ha amato. Del suo amore, col suo amore. Non con l'amore di simpatia, di scelta, di sforzo, di virtù. Con l'amore che, provenendo da Cristo, può riempire il nostro cuore per poi defluire verso il cuore degli altri. Io, Paolo, Luigi, Carlo… non riesco ad amare le persone che mi sono antipatiche, né quelle che mi fanno del male. Solo l'amore che viene da Dio, un amore teologico, mi permette di poter amare al di sopra dei miei sentimenti e delle mie emozioni. La Chiesa non è il club dei bravi ragazzi, delle facili consolazioni, di quelli che hanno Gesù come hobby: la Chiesa è la compagnia di coloro che sono stati incontrati ed amati da Cristo. Perciò diventano capaci di amare. Dall'amore dobbiamo essere conosciuti. Non dalle devozioni, non dalle preghiere, non dai segni esteriori, non dalle organizzazioni caritative, ma dall'amore. L'amore è ciò che maggiormente deve stare a cuore nella Chiesa. Che sia vero, che sia libero, che diventi evidente. Un amore in equilibrio tra emozione e scelta, tra enfasi e volontà, che diventi concreto e fattivo, tollerante e paziente, autentico e accessibile, che sappia manifestarsi nel momento della prova e del tradimento.

Per votare devi eseguire l'accesso:
puoi farlo cliccando qui
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della quinta settimana di Pasqua
  9,30 IN ONORE BEATA VERGINE MARIA ord. persona devota
VENERDI’ Santa Caterina da Siena vergine e dottore della Chiesa,
                   Patrona d’Italia e d’Europa
18,00  DEFF. CARLON ELIO E ZAMBON MARIA ord. famiglia
DOMENICA Sesta di Pasqua  
11,00 DEF. CARDAZZO LUIGI
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

A DARDAGO

LUNEDI’ San Marco evangelista
16,00 MESSA PER I DISPERSI NELLE GUERRE
           DEF. BOCUS LUCIANO
GIOVEDI’ San Luigi Grignion de Monfort sacerdote
18,00 MESSA DI 7° DEF. ZAMBON SILVESTRO TARABIN
            DEFF. RIGO REGINA. ANTONIA E PIETRO
SABATO Domenica Sesta di Pasqua
18,00 DEFF. COSMO CELESTIINA E MARCUZ ATTILIO
           DEF. ZAMBON GIUSEPPE MODOLA
DOMENICA Sesta di Pasqua 
10,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali, per funerale di Zambon Silvestro Tarabin, €. 120


A SANTA LUCIA  

MARTEDI’ della quInta settimana di Pasqua
18,00 DEFF. LACHIN ROMANO E BOSCHIAN MARIA ord. figlia Matilde
DOMENICA Sesta di Pasqua
18,00 ANN. DEF. SACCON CARLO
           DEFF. ZANOLIN FLORA E SCANDOLO RIZZIERI
         
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: in memoria di Stancescu Michela, €. 180; N.N., €. 10. Per restauro campanile e chiesa, N.N., €. 500.              


COMUNICAZIONI DEL CONSIGLIO PASTORALE INTERPARROCCHIALE SU ORARI SANTE MESSE FESTIVE       
Giovedì  14 aprile, il Consiglio Parrocchiale Interparrocchiale, durante la seduta ha preso in considerazione la richiesta venuta da più parti di rivedere gli orari delle Sante Messe domenicali in modo che in tutte e tre le Parrocchie ci sia una Santa Messa nel giorno della domenica e pertanto ha deciso definitivamente di aggiungere una S. Messa la domenica sera (a turno nelle tre parrocchie), lasciando la S. Messa prefestiva del sabato a Dardago per quanti delle tre parrocchie non possono partecipare la domenica.
Pertanto da maggio a fine agosto le Ss. Messe saranno così celebrate:

SABATO: ore 18: a Dardago
DOMENICA: ore 10 a Dardago
                      ore 11 a Budoia
                      ore 18 a Santa Lucia

Durante il mese di maggio, date alcune celebrazioni particolari (I Comunioni, Battesimi, Inaugurazioni) ormai in calendario da tempo, le Ss. Messe avranno una mutazione, negli orari e luoghi, che verrà comunicata (sarà comunque solo per due domeniche)

AVVISI COMUNI

CERIMONIA DEL 25 APRILE
Domani lunedì 25 Aprile, la cerimonia mandamentale della commemorazione della Liberazione avrà luogo a Budoia con il seguente programma:
ore 10,30: ritrovo in via Capitan Maso posa mazzo di fiori al cippo e
corteo sino in piazza dove si terrà la cerimonia ufficiale.
La cittadinanza è invitata a partecipare

CELEBRAZIONE DELLE LITANIE MAGGIORI A SAN MARTINO – SCOPRIMENTO VETRATA E CAMBIO SANTA MESSA   
Domani, lunedì 25 aprile, alle ore 16 celebreremo la Santa Messa per le Litanie Maggiori presso la Chiesetta di San Martino e scoprimento della vetrata offerta dal Comune di Sallertain e posta in opera insieme con il rifacimento delle tre finestre della chiesetta, lavoro offerto da Bocus Gianandrea in memoria del papà Luciano che ringraziamo sentitamente.
Pertanto la Santa Messa delle 18 a Santa Lucia viene trasferita a martedì 26 al posto che a Dardago.

INCONTRO BIBLICO A ROVEREDO IN PIANO          
Mercoledì  27 aprile, alle ore 21 presso l’Oratorio Parrocchiale di Roveredo in Piano il terzo incontro biblico animato dal prof. Don Renato De Zan con titolo “L’esperienza di Osea”

INCONTRO PROMOSSO DAL C.R.O. DI AVIANO IN COLLABORAZIONE COL COMUNE DI BUDOIA

Mercoledì 27 aprile, ore 18.00 presso la Ex latteria Budoia si terrà un incontro sulla  prevenzione cardiovascolare nell’adulto con la Dr.ssa Lucia Tartuferi

venerdì 15 aprile 2016

Domenica, 17 aprile 2016 - IV di Pasqua (C)


PREGARE PER LA CHIESA COME DIO LA VUOLE

In varie occasioni Gesù si è proclamato il Buon Pastore. A noi oggi questo titolo non fa particolare effetto: ci sembra del tutto appropriato, pensando alla sua infinita bontà. Invece doveva suonare quanto meno sorprendente agli orecchi dei suoi ascoltatori, abituati, sulla scorta dei profeti e dei salmi, a considerare Dio come pastore del suo popolo: dichiarandosi il pastore, automaticamente Gesù si proclamava Dio. Risulta chiaro anche dal brano odierno (Giovanni 10,27-30) in cui dichiara: "Io e il Padre siamo una cosa sola". Con le parole seguenti, poi, egli spiega che significa essere pastore: "Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e nessuno le strapperà dalla mia mano". Parole illuminanti: quelle "pecore" di cui Gesù è il pastore non sono una massa incosciente che si muove per istinto, ma persone consapevoli e libere, che decidono di prestare ascolto e dare fiducia a quella voce, tanto da seguirla; in cambio egli assicura che nessuno potrà costringerle a una scelta diversa ed esse perciò, mantenendosi al suo seguito, potranno conseguire la vita eterna. Di quella vita parla la seconda lettura (Apocalisse 7): davanti al trono divino, davanti a Gesù, l'Agnello innocente sacrificato ma vivo (cioè morto e risorto), sta "una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Non avranno più fame né avranno più sete, non li colpirà il sole né arsura alcuna, perché l'Agnello, che sta in mezzo al trono, sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita. E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi". Questa è la meta, cui il Buon Pastore guida chi gli presta ascolto. Senza dimenticare che il Buon Pastore è e resta sempre lui, anche se - come risulta nel vangelo di domenica scorsa - egli ha dato incarico ad altri uomini di svolgere qui in terra questo compito: "Pasci i miei agnelli, pasci le mie pecorelle", ha detto a Pietro e tramite lui ai suoi successori e collaboratori. Egli ha chiamato e continua a chiamare uomini a svolgere questo compito, ed è importante che i chiamati non restino sordi alla sua voce; per questo, come ogni anno la quarta domenica di Pasqua, detta del Buon Pastore, è anche la giornata di preghiera per le vocazioni sacerdotali. L'invito che la Chiesa rivolge oggi ai fedeli, di pregare perché ci siano nuovi preti, a qualcuno potrà apparire inopportuno, dopo le recenti vicende che hanno così dolorosamente investito la Chiesa stessa proprio a proposito dei preti traditori della loro missione. Ma l'invito resta, e anzi si fa più pressante: questo, come altri eventuali scandali, richiede che tutto il popolo di Dio si impegni a salvaguardare la Chiesa come Dio la vuole, e in proposito la preghiera è un'arma potente, disponibile a tutti. Si prega perché i colpevoli si ravvedano e le loro vittime vedano risanate le loro ferite, guardando a colui che resta il Buon Pastore e non ai suoi indegni rappresentanti. Che poi i preti possano sbagliare, non è una novità; la storia è cominciata già con gli apostoli: nel momento supremo, di dodici uno solo ha seguito Gesù sino ai piedi della croce; uno l'aveva tradito, uno l'aveva rinnegato, e gli altri se l'erano data a gambe. Eppure il Signore ha rinnovato loro la fiducia; a loro, proprio a questi pusillanimi, ha affidato la sua Chiesa. Anche i continuatori della loro missione sono uomini, e come tali, per definizione, peccatori. Tuttavia, da un lato è giusto ricordare pure i tanti che hanno vissuto e vivono il dono ricevuto con dignità, coraggio, abnegazione, seminando un bene immenso: basti accennare ai preti santi, ai missionari, a quanti si prodigano per i sofferenti nel corpo e nello spirito. E dall'altro lato non bisogna dimenticare chi sta dietro e sopra di loro; essi sono soltanto strumenti nelle mani dell'unico, vero Buon Pastore; a lui soltanto va il ringraziamento per il bene ricevuto attraverso i suoi ministri fedeli. Si crede non nei preti, ma in Gesù Cristo.

Per votare devi eseguire l'accesso:
puoi farlo cliccando qui
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della quarta settimana di Pasqua
  9,30 ANN. DEF. DE MAIO GIUSEPPE
           DEF. SANSON GIORGIO
VENERDI’ della quarta settimana di Pasqua
18,00 MESSA DI 7° DEF.TA IANNA LEA
DOMENICA Quinta di Pasqua  
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per battesimo di Carbonera Lorenzo  €. 100; per funerale di Janna Lea, €. 80; N.N., €. 29.

A DARDAGO

MARTEDI’ della quarta settimana di Pasqua
18,00 DEFF. ZAMBON ACHILLE E FAMILIARI MARIN
GIOVEDI’ Sant’Anselmo d’Aosta vescovo e dottore della Chiesa
18,00 ANN. DEF.TA RIGO ZAMBON ANGELINA
SABATO Domenica Quinta di Pasqua
18,00 SECONDO INTENZIONE PARTICOLARE

.A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della quarta settimana di Pasqua
18,00 DEFUNTI BRAGAGGIA E FONTANA
DOMENICA Quinta di Pasqua
10,00 DEFUNTI OLIVIERI E ARNALDI
           DEFF. SOLDA’ BRUNA, PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO
                       
AVVISI COMUNI

INCONTRO BIBLICO A ROVEREDO IN PIANO          
Mercoledì  20 aprile, alle ore 21 presso l’Oratorio Parrocchiale di Roveredo in Piano il secondo incontro biblico animato dal prof. Don Renato De Zan con titolo “Le viscere della misericordia” nell’Antico e Nuovo Testamento

FESTA DEL GRUPPO ALPINI DI BUDOIA        
Sabato prossimo 23 aprile, il Gruppo Alpini della sezione di Budoia celebrerà la sua festa annuale a Dardago con il seguente programma:
ore 17,30 ritrovo in piazza a Dardago
ore 17,45 Alzabandiera onore ai caduti discorsi ufficiali
ore 18,00 S. Messa nella Chiesa Parrocchiale accompagnata dal Coro
                ANA di Aviano – al termine breve concerto
                Brindisi presso il cortile della Sede di Gruppo


COMUNICAZIONI DEL CONSIGLIO PASTORALE INTERPARROCCHIALE SU ORARI SANTE MESSE FESTIVE       

Giovedì  14 aprile, il Consiglio Parrocchiale Interparrocchiale, durante la seduta ha preso in considerazione la richiesta venuta da più parti di rivedere gli orari delle Sante Messe domenicali in modo che in tutte e tre le Parrocchie ci sia una Santa Messa nel giorno della domenica e pertanto ha deciso definitivamente di aggiungere una S. Messa la domenica sera (a turno nelle tre parrocchie), lasciando la S. Messa prefestiva del sabato a Dardago per quanti delle tre parrocchie non possono partecipare la domenica.

Pertanto da maggio a fine agosto le Ss. Messe saranno così celebrate:
SABATO: ore 18: a Dardago
DOMENICA: ore 10 a Dardago
                      ore 11 a Budoia
                      ore 18 a Santa Lucia
Durante il mese di maggio, date alcune celebrazioni particolari (I Comunioni, Battesimi , Inaugurazioni) ormai in calendario da tempo, le Ss. Messe avranno una mutazione negli orari e luoghi che verrà comunicata (sarà comunque solo per due domeniche)


sabato 9 aprile 2016

Domenica, 10 aprile 2016 - III di Pasqua (C)


GETTARE RETI CON GESU’ CRISTO

La terza domenica di Pasqua ci offre delle letture veramente interessanti e particolari, dato che con il capitolo 21 si chiude il Vangelo di Giovanni, testo che ancora una volta evidenzia come la nostra vita non può prescindere dalla relazione, ma soprattutto dalla relazione con Cristo. E' interessante in questo capitolo conclusivo come, ancora una volta, Cristo invita (ci invita) ad agire sulla sua Parola, usando uno strumento particolare la "rete".

Nei vangeli si evoca spesso l'immagine della rete: il primo cenno è nel Vangelo di Marco 1,16-20, poi in Luca 5,1-11, e insieme ci troviamo anche i pescatori, che annodano e riassettano le reti, le quali, al termine del capitolo stesso, reggono la bellezza di 154 grossi pesci, senza rompersi. Ogni giorno gettiamo la rete, ossia facciamo relazione con il prossimo, spesso senza successo perché ci manca un elemento portante della relazione: la fiducia.
Cristo ci chiede solo questo, credere in Lui, avere fiducia in lui, gettare la rete dove dice lui...anche se lo abbiamo fatto fino poco tempo fa, ma senza successo. La nostra realtà quotidiana è una "rete" di relazioni, fatte di reti formali e sostanziali, di reti materiali e virtuali, di reti egoistiche e solidali ; purtroppo una rete "debole" e spesso ridotta a poche ed intime persone della famiglia, alla quale però basta poco per sfaldarsi, per distruggersi, a causa di diffidenze, di egoismi, di tornacontismi, di sfiducia, di incomprensioni e spesso annodata con una fede labile, superstiziosa, opportunista. Cristo è il nodo di inizio e di fine di tutta la rete della salvezza, dalla quale passano e si intrecciano tutte le vite dell'umanità, anche la nostra vita. Fare rete, ed essere rete, vuol dire prima di tutto fare ed essere "testimonianza" di amore, di vicinanza, di solidarietà, di fraternità, in ogni realtà in cui si vive, prima di tutto come persona, poi come coppia, come famiglia, come società e non per ultimo come comunità ecclesiale, attraverso gesti concreti, come quelli di Cristo che quando appare non rimane puro spirito, ma si relaziona con i suoi discepoli con azioni concrete "Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra e del pane"..."Gesù disse loro: Venite a mangiare", e quindi... E sulla testimonianza sono emblematiche anche le parole degli Atti degli Apostoli - "Tutti erano soliti stare insieme nel portico di Salomone, nessuno degli altri osava associarsi a loro, ma il popolo li esaltava. Sempre più, però, venivano aggiunti credenti al Signore" - parole che rappresentano un po' la situazione di sempre, in cui spesso è più facile essere spettatori che attori...per paura di confrontarsi con se stessi o di essere coinvolti, per poi magari pretendere o esigere quello che noi stessi non abbiamo saputo essere o fare. L'amore e l'amare, ai quali tutti siamo chiamati, non è una questione di romanticismo, ma è un agire che implica anche la sofferenza, il prendersi una croce che è l'altro, che è il nostro prossimo, e che spesso ci porta là dove magari non vorremmo andare o non vorremmo fare...ma che chiede anche tanta accettazione e sopportazione, sapendo però che in quello che faremo o che diremo Lui sarà sempre con noi, aiutandoci nel portare la croce dell'amore.


Per votare devi eseguire l'accesso:
puoi farlo cliccando qui
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della terza settimana di Pasqua
  9,30 DEF. CAILOTTO GUIDO
VENERDI’ della terza settimana di Pasqua
18,00 SECONDO INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quarta di Pasqua  
11,00 MESSA DI 30° DEF. DEL ZOTTO RENE’ ord. famiglia
          ANN. DEF. ANGELIN ANTONIO ord. famiglia
          DEFF. BOSSER PIETRO, MARIA E FAMILIARI
          DEFF. ANGELIN GIUSEPPE E GIOVANNI

OFFERTE In memoria di Cailotto Guido, la zia Teresa offre, per opere parrocchiali, €. 20.

A DARDAGO

MARTEDI’ della terza settimana di Pasqua
18,00 DEFUNTI DI ZAMBON RAFFAELE E FERNANDA
GIOVEDI’ della terza settimana di Pasqua
18,00 DEF. BOCUS LUCIANO
           DEFF. SANDRIN LUCIA ED EMILIO
SABATO Domenica Quarta di Pasqua
18,00 DEFUNTI DI FANTIN LUCIO
           MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: per funerale di Bastianel Maria, €.100; N.N., €. 20.

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ San Stanislao vescovo e martire
18,00 DEF.TE BRAGAGGIA ANASTASIA ED EMMA
DOMENICA Quarta di Pasqua
10,00 ANN. DEFF. BORTOLUZZI LUIGI E CELANT ISIDORA ord. nuora
          DEF. CARLI ENRICO ord. moglie
              
OFFERTE Offrono per lavori di restauro campanile e chiesa: famiglia Bolzan Mario €. 150; in memoria di Carli Enrico, la moglie, €. 100.                      
        
AVVISI COMUNI

SEDUTA DEL CONSIGLIO PASTORALE INTERPARROCCHIALE 

Giovedì prossimo 14 aprile, alle ore 20,45, seduta del Consiglio Parrocchiale Interparrocchiale presso l’Oratorio di Budoia con all’o.d.g.:
-          Verifica funzionamento primo quadrimestre nuovo orario festivo delle Ss. Messe.
-          Appuntamenti, celebrazioni prossimi mesi
-          Varie ed eventuali

 Misericordia io voglio e non sacrifici (Mt. 9,13)
           Incontri Biblici per adulti con
             il prof. De Zan don Renato
 ore 21 presso Salone Don Bosco dell’Oratorio San Pancrazio a Roveredo in Piano

PROGRAMMA INCONTRI

13/04/2016: I sette guai contro gli scribi e i farisei (Mt. 23, 13 – 32)
La forma ipocrita di vivere la fede senza misericordia

20/04/2016: Le “viscere di misericordia” nell’Antico e Nuovo Testamento: Esplorazione di un tema fondamentale del cristianesimo

27/04/2016: L’esperienza di Osea
Il culto, l’alleanza e la misericordia

04/05/2016: Beati i misericordiosi
Il coro delle Beatitudini attorno alla misericordia

11/05/2016: Maria annuncia la misericordia del Signore (Lc. 1,46 – 55)
Il Magnificat, ringraziamento e memoria di profezia

sabato 2 aprile 2016

Domenica, 3 aprile 2016 - Festa della Divina Misericordia (C)

    


APRITE ANZI SPALANCATE LE PORTE A CRISTO!

Questa domenica, con il suo Vangelo, ci invita ad aprire le porte. Ma qui non s'intendono le porte delle case. Il Vangelo, infatti, parla chiaramente delle chiusure degli uomini. I discepoli - così ci narra l'evangelista - si sono barricati in casa per paura di possibili persecuzioni. Di conseguenza le porte sono sbarrate. Certo, qui si pensa sicuramente a una semplice porta di casa, ma poi, successivamente, l'attenzione va alla porta del cuore. Per paura e insicurezza i discepoli si sono rintanati in casa. Non hanno il coraggio di credere a quanto hanno raccontato loro le donne il mattino di Pasqua. Non hanno alcuna fiducia nelle parole di Gesù, che più e più volte aveva detto loro che sarebbe risorto. Non hanno capito il concetto di resurrezione e non hanno osato chiedere spiegazioni. Ed ora Gesù li aiuta ad aprire le porte chiuse del loro cuore. Egli mostra in questo modo che egli segue gli uomini, li cerca, li vuole aiutare a risolvere i loro dubbi. Aprire la porta del cuore, o perlomeno far sì che ci sia uno spiraglio affinché Gesù possa poi aprirla completamente, è un primo importante passo per credere. Chi è disposto ad aprire il proprio cuore, è anche disposto ad ascoltare le parole di Gesù. Chi non ascolta o legge semplicemente le sue parole, ma le considera come una bussola per la propria vita, fa altri passi importanti verso Gesù e, in questo modo, anche verso la vita e le persone. Tommaso, che è considerato l'"incredulo" per eccellenza, non ha chiuso solo la porta di casa, ma soprattutto quella del suo cuore. Forse era semplicemente deluso per come erano andate le cose nella settimana che precedeva la Pasqua. Prima l'ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme nella domenica delle palme: mai come in quell'occasione, così tante persone si sono entusiasmate per Gesù. Quel giorno sarebbe stata possibile ogni cosa! Poi il tumulto nel tempio, quando Gesù caccia i cambiavalute. Poi c'è stata la suggestiva ultima cena, durante la quale Gesù ha lasciato ai suoi discepoli tante cose importanti. Ma poi, come si sa, gli eventi sono precipitati e Gesù è stato eliminato. Tommaso avrà probabilmente avuto difficoltà ad elaborare tutto quello che aveva vissuto e accetta la sua difficoltà a credere nel Risorto e quindi non è pronto a credere a quello che gli racconta la gente. Tommaso dimostra che non ha intenzione di chiudere definitivamente la porta del suo cuore. Egli è pronto a lasciarsi aprire da Gesù. E come accade, senza esitazione il suo cuore si apre e rimane aperto. Tommaso riconosce il Risorto come il suo Signore e Dio. Ora è pronto ad annunciare il Vangelo, ad impegnarsi per il prossimo e a mettere in pratica ciò che ha vissuto Gesù nella propria vita e a farlo agli altri. Credere, pertanto, non è una grande impresa: serve solamente non chiudere la porta del proprio cuore, ma di lasciarla aperta. Tutto il resto è poi una conseguenza di fronte alla quale non dobbiamo chiuderci. E questo perché vale la pena di percorrere la propria strada non da soli, ma con Gesù e la sua comunità.

Per votare devi eseguire l'accesso:
puoi farlo cliccando qui
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della seconda settimana di Pasqua
  9,30 SECONDO INTENZIONE PARTICOLARE
VENERDI’ della seconda settimana di Pasqua
18,00 DEFF. CARLON GUGLIELMO E PELLEGRINI MARIA ord. figlia


DOMENICA Terza di Pasqua  
11,00 DEFF. BENEFATTRICE MAINARDI ELSA E FAMILIARI
          DEF. STAURENGHI CLAUDIO ord. cugini Santin
          SECONDO INTENZIONE PARTICOLARE
         
OFFERTE Offrono: per opere parrocchiali, N.N., €.50; N.N., €. 20; N.N., €. 20; per Oratorio, famiglia Quaia, €. 20.

A DARDAGO

MARTEDI’ della seconda settimana di Pasqua
18,00 IN ONORE DI SANT’ ANTONIO DA PADOVA ord. persona devota
GIOVEDI’ San Giovanni Battista de La Salle, sacerdote
18,00 DEFF. PASTORELLI LUIGINA E MICHELE
SABATO Domenica Terza di Pasqua
18,00 DEF. ZAMBON ANTONIO THAMPOGNA ord. figlia Maria
           MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

.A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ Annunciazione del Signore
18,00 IN ONORE DELLA BEATA VERGINE MARIA ord. persona devota
DOMENICA Terza di Pasqua
10,00 DEF. FORT ELIGIO ord. famiglia
          DEFF. BUSETTI CELESTE E SOLDA’ GENOVINA
          DEFF. FORT ENRICO E DEL PUPPO ANGELA
           IN ONORE DEL BEATO MARCO D’AVIANO ord. persona devota
           IN ONORE DELLA BEATA VERGINE MARIA ord. persona devota
              
OFFERTE N.N. offre, per lavori di restauro campanile e chiesa, €. 50.                      
                  
                            
A BUDOIA

BATTESIMO
Domenica prossima  10 aprile, durante la S. Messa delle ore 11, verrà battezzato Carbonera Lorenzo figlio di Stefano e di Vuerich Cristiana.

AVVISO COMUNE

COMUNICAZIONE GRUPPO MISSIONARIO DEL SACRO CUORE 
Il Gruppo Missionario del Sacro Cuore di Pordenone comunica che, in occasione della Domenica degli Ulivi, presso le nostre tre Chiese ha raccolto €.720 che vengono consegnate direttamente a Suor Annamaria Spagnol che opera in Brasile. Ringraziano tutti per l’accoglienza e le offerte.

Festa della Divina Misericordia

La devozione alla Divina Misericordia si riallaccia alle visioni e alle locuzioni che Gesù fa ad una Suora polacca Santa Faustina Kowalska che il 22 febbraio 1931 vede l’immagine di Gesù che poi diffonderà e farà conoscere in tutta la Chiesa guadagnando moltissimi devoti. Gesù si presenta con due fasci luminosi uno azzurro ed uno rosso che partono dal suo cuore: l’acqua e il sangue che partiti dalla Fonte dell’Amore ci lavano dai nostri peccati e ci chiamano alla santità. A queste rivelazioni si aggiungono quella delle ore 3 del pomeriggio, ora della morte di Gesù sulla croce e la novena in preparazione alla Festa della Misericordia richiesta da Gesù per la domenica dopo Pasqua. Questa devozione viene promossa dal papa San Giovanni Paolo II e oggi amplificata da papa Francesco che predica in continuazione su questo tema e addirittura per quest’anno ha indetto il Giubileo della Misericordia. Questa devozione viene a dar compimento a quella del Sacro Cuore di Gesù. La Divina Misericordia ci accompagni. A Lei ci affidiamo per ottenere la salvezza.