venerdì 21 maggio 2021

Domenica, 23 Maggio 2021 - Anno 11 n. 26 - PENTECOSTE (B)

 


Si nasce con la nostalgia di tornare

L’antifona al Magnificat dei  vespri di Pentecoste nella liturgia latina riporta queste parole di Gesù, dai discorsi di addio: “Non vi lascerò orfani, me ne vado ma poi ritorno da voi e l’animo vostro sarà invaso dalla gioia”.
Il vangelo riferisce gli ultimi detti sullo Spirito Santo, che costituiscono il motivo più dolce e di sicura speranza: “Quando verrà il Protettore che io vi manderò da parte del Padre, quello Spirito che dice la Verità, farà lui da testimonio in mio favore”. Si tratta di una testimonianza essenzialmente interiore, destinata ai discepoli. Nelle prove e nel dubbio, lo Spirito li aiuterà a mantenersi nell’integrità della fede, li guiderà ad una sicurezza più perfetta e a diventare loro stessi i testimoni di Gesù.
Quando verrà Lui, lo Spirito che dice la Verità, sarà la vostra guida nel farvi percorrere tutta la verità”. Nel tempo del suo ritorno nello Spirito, Gesù stesso porterà in chiaro la Rivelazione “attraverso la voce silenziosa dello Spirito Santo”, ce la farà comprendere dall’interno facendone scoprire il senso profondo.
Le cose future, quanto sta per venire, non è altro che l’impronta filiale vissuta da Gesù nel mondo perché sia fatta propria da ogni discepolo e dall’intera creazione.
Uno che mi ama, tiene l’occhio fisso al mio discorso e allora anche mio Padre lo amerà e allora verremo da lui a trattenerci presso di lui”: nel discepolo che crede ed ama, il Padre ed il Figlio vengono a prendere stabile dimora, nello Spirito.
 
L’evento della Pentecoste, riferito nel libro degli Atti  può far pensare ad un campo di grano, pronto per la mietitura, disseminato di papaveri, o ad uno sciame di lucciole, fiammelle che si posano su ciascuno dei presenti: i dodici, la madre di Gesù, le donne e discepoli circa centoventi persone – nel giorno conclusivo della festa di Pentecoste, una delle tre grandi feste di pellegrinaggio.
Quelli che parlavano erano tutti Galilei eppure i pellegrini giunti a Gerusalemme da ogni parte del mondo li sentivano parlare ognuno nella propria lingua nativa. Ecco la novità, il prodigio: la capacità di poter parlare nella lingua del cuore.
“Lo Spirito Santo è presente ai singoli nella sua totalità ed è contemporaneamente  e tutto dovunque, allo stesso modo dei raggi del sole i cui benefici vengono sentiti da ciascuno come se risplendessero solo per lui e tuttavia illuminano la terra e il mare e si confondono con l’aria” (San Basilio).
Il frutto di quello Spirito è amore, gioia, pace, generosità, dolcezza, benevolenza, fedeltà, mitezza, padronanza di sé” (Lettera ai Galati 5,16-25).
La Pentecoste si conclude con il discorso di Pietro ai fratelli di Israele e con il Battesimo e il dono dello Spirito per
circa tremila anime.
 
 (Commento del diac. Silvano Scarpat)
  
 
Sante Messe  dal  24 al  30 Maggio  2021


A  BUDOIA (Per Rosario ai capitelli vedi ultima pagina)
 
MERCOLEDÌ  26 Santa Messa (Rosario alle ore 9,00)
9,30  Def. Del Maschio Florindo
 
DOMENICA 30 – SS. Trinità
11,00 – Def.ti Mons. Aurelio Signora e Mario Signora

Offerte:  Per bambini Equador,
                Giacomo e Angelica Gardonio € 50
 

A  DARDAGO (Per Rosario ai capitelli vedi ultima pagina)
  
MARTEDÌ 25 Santa Messa (Rosario alle ore 17,30)
18,00  S. Messa
        
SABATO 29 - SS. Trinità
18,00  Def.ti Marson Emanuele, Amabile e Paolo
 
DOMENICA 30 - SS. Trinità
11,00  – S. Messa per la Comunità.

 
A  SANTA LUCIA
  
GIOVEDI 27
18,00  Santa Messa (Rosario alle ore 17,30)
              Def. Franco Giovannina
 
DOMENICA 30  - SS. Trinità
10,00  -  Ann. Def. Busetti Paolo, Def. Rizzo Giusepe
 
Offerte: Fam. Vincenzi in memoria di Besa Emanuela € 100


ROSARIO DEL MESE DI MAGGIO



Il Santo Rosario verrà recitato:
in chiesa, mezz’ora prima delle sante Messe

Rosario presso i capitelli, ore 20,30:

Budoia:   lunedì:   “Campo Oratorio”           

Dardago: venerdì: “Immacolata” Via Brait (Cimitero)




CONSIGLIO  PASTORALE

 
Il Consiglio Pastorale delle 3 parrocchie  è convocato presso l’Oratorio di  Budoia, 
mercoledì 26 Maggio ore 20,45.

Ordine del giorno:
Decisioni del Vescovo in merito al futuro delle parrocchie della nostra Unità Pastorale.

sabato 15 maggio 2021

Domenica, 16 Maggio 2021 - Anno 11 n. 25 - ASCENSIONE di GESU' - (B)


Le grandi acque non possono spegnere l’Amore

I quaranta giorni tra Pasqua e l’Ascensione rappresentano il tempo necessario ai discepoli e alle discepole per riaversi dallo sgomento per la fine di Gesù, repentina e di indicibile violenza e, dalla traccia del sepolcro vuoto, per ritrovarsi, riprendere contatto con le sue parole, riprendere a vivere alla sua presenza in modo nuovo, di una realtà ancor più viva e concreta.
Il racconto di Marco – il Vangelo, proclamato nella veglia pasquale, della visita delle donne al sepolcro – termina con queste parole: “Ed esse non dissero niente a nessuno perché avevano paura”. Ma vi fu un’aggiunta, molto antica, autorevole: Marco 16,9-20. Ai discepoli vengono accordate le stesse capacità di operare guarigioni che furono di Gesù, con il mandato di “proclamare questa buona notizia a tutto il creato. Ma lui, proprio lui, il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro fu portato in alto verso il cielo dove prese posto allo stesso livello di Dio”.
E’ la scoperta stupefacente che il loro Signore è vivo accanto al Padre, è il Pantocrator, “Colui che sostiene tutto”.
“Salendo in alto elargì doni agli uomini.
Elargì alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come portatori della buona notizia, altri come pastori e istruttori” (Lettera agli Efesini 4,1-24).
Ognuno di noi  è un dono fatto alla Chiesa e al mondo, ognuno con le sue attitudini e il suo mandato, affinché ogni creatura possa trovare respiro, fiducia, realizzazione: “con ogni forma di umiltà e di mitezza, con generosità, sopportandovi a vicenda per amore”, chiamati ad un’unica speranza.
Questo Gesù verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo” (Atti 1,1-14). Egli tornerà e torna ancora per salvare, guarire anche ciò che vediamo morire o perdersi: è il tempo della pazienza di Dio, perché ognuno possa liberamente e consapevolmente acconsentire all’Amore. “Ecco, Io sono con voi tutti i giorni” (Canto al Vangelo). “Il Signore agiva anche Lui insieme ad essi poiché confermava la loro parola con i prodigi che la accompagnavano”.
 “Allora ritornarono a Gerusalemme, dal monte detto degli Ulivi ed erano assidui e concordi nella preghiera, gli undici  insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù, e con i fratelli di Lui”. Tra quei fratelli siamo anche noi, convocati per voler bene e perdonare come Lui.

 (Commento del diac. Silvano Scarpat)

Sante Messe  dal  17 al  23 Maggio  2021



A  BUDOIA  (Per Rosario ai capitelli vedi  ultima pagina)
 
MERCOLEDÌ  19
9,30  D. ti  Carlon Gianni e Rita, Del Maschio Rino e  Genoveffa
                     Sanson Paolo e Santina, Vago Gaetano e Gina
 
DOMENICA 23 – PENTECOSTE
11,00 – D. to Mella Dario  


A  DARDAGO (Per Rosario ai capitelli vedi  ultima pagina)
 
 MARTEDÌ 18
18,00  Ann. Def. Zambon Alfredo Pala.
        
SABATO 22 – PENTECOSTE e Santa Rita
18,00 –  S. Messa
Al termine della Santa Messa, Benedizione delle Rose

DOMENICA 23 – PENTECOSTE

11,00  – S. Messa
Offerte:  NN   €  40, Busetti Primo € 500











A  SANTA LUCIA
 
GIOVEDI 20
18,00 -  Santa Messa (Rosario alle ore 17,30)

DOMENICA 23  - PENTECOSTE
10,00  -  D. ti  Stanic Ilia e Carmela, 
                       Carli Italo, Pagotto Luciano,
                       Antonioli Rosa in Carniel
 
Offerte:  Pro Chiesa: NN 30,
In ricordo di Pagotto Luciano, i famigliari € 200,00;
In ricordo di Vittorio e Umberto Saccon    € 500,00
da  Angela, Roberto e Fam. Ferrario  Fort
 
AVVISI
 
Sabato 22, alle ore 15,00: a Santa Lucia si terrà  la 1° Confessione
 
ROSARIO DEL MESE DI MAGGIO



Il Santo Rosario verrà recitato in Chiesa, mezz'ora prima delle Sante Messe


Rosario presso i capitelli, ore 20,30:

 

Budoia:   lunedì:   “Bambino Gesù di Praga” 
                                 Via  Colli

Dardago: venerdì: “Madonna” 
                                  Via Rui de Col




lunedì 3 maggio 2021

Domenica, 2 Maggio 2021 - Anno 11 n. 23 - V Domenica di Pasqua - (B)

 



E’ più grande Dio del nostro cuore

Notte di luna piena, notte di Pasqua. Gesù e i suoi lasciano il luogo della Cena, in direzione del monte degli ulivi (Giovanni 15,1-8).
I fiori riappaiono sulla terra, le viti in fiore profumano”.
La vite è la prima pianta che Noè mise a dimora dopo il diluvio. E’ il simbolo di Israele.
Hai sradicato una vite dall’Egitto,
hai scacciato i popoli e l’hai piantata,
si è radicata e ha riempito la terra,
stendeva i suoi viticci fino al mare” (Salmo 79/80).
I discepoli si stringono attorno a Gesù: “Io sono la vite, voi i tralci. Rimanete in me e io in voi. Chi rimane in me, e io in lui, fa molto frutto”. La bellezza e la forza dell’immagine è che i tralci e la vite formano un’unica cosa.
Il Padre è il contadino: elogio stupendo per il mestiere più necessario e meno riconosciuto al mondo (“abbiamo bisogno di contadini, di poeti, di gente che sa fare il pane, di gente che ama gli alberi e riconosce il vento”, Franco Arminio). Al Padre spetta il compito della potatura e lo fa attraverso la parola di Gesù: “Voi siete già ripuliti, attraverso la parola che vi ho annunciato… Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è fatto risplendere il Padre mio”. Essere tralci è un dono. Grazia è portare frutto. In Lui tutto è possibile.
Giovanni riprende e rielabora le parole di Gesù nel suo primo messaggio (I Giovanni 3,18-24):
Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con le opere e nella verità”, lasciandoci guidare dalla rivelazione e dal dono dell’amore di Dio che rimane in noi. “Se il nostro cuore ci rimprovera qualcosa, Dio è più grande del nostro cuore”, il suo sguardo va al di là dello sguardo nostro e scopre quella verità profonda che è in noi. Con la sua capacità di discernere la verità e l’amore che sono in noi, Dio è più grande del nostro cuore. Da questo Dio si può ottenere ogni cosa: “qualunque cosa chiediamo, la otteniamo da Lui”.
La via che ci viene aperta e proposta è molto semplice: “che crediamo nel suo Figlio Gesù e ci amiamo gli uni gli altri”.
Nel libro degli Atti, ecco comparire in scena San Paolo (Atti 9,26-31). Dopo aver assistito all’uccisione di Stefano, egli parte verso Damasco per riportare in catene i credenti in Gesù che sierano rifugiati in quella città. Per strada una parola lo raggiunge nel profondo e lo fa trasalire: “Io sono Gesù, che tu perseguiti”. Arriva a Damasco cieco, condotto per mano. Viene battezzato. Subito predica a Damasco e poi a Gerusalemme la buona notizia di Gesù. Ma è troppo pericoloso: viene spedito a Cesarea sul mare, e imbarcato per Tarso, in Asia minore, la sua città d’origine, nella diàspora. Rimane inutilizzato per circa dieci anni (D. Marguerat, Gli Atti degli apostoli, I, pag. 392). Ripartirà, con il mandato della Chiesa di Antiochia, inizialmente sotto la tutela di Barnaba, per raggiungere i confini del mondo.
In mezzo a mille traversìe, “la Chiesa era in pace, si consolidava e cresceva di numero, affidandosi al Signore Gesù e con il sostegno del Santo Spirito”.
 
 (Commento del diac. Silvano Scarpat)

Sante Messe  dal  3 al  9 Maggio  2021

A  BUDOIA
 
MERCOLEDÌ  5
9,30  S. Messa per la Comunità
 
DOMENICA 9 - VI Domenica di Pasqua
11,00 – S. Messa per la Comunità


A  DARDAGO
 
MARTEDÌ 4
18,00  S. Messa
        
SABATO 8 - VI Domenica di Pasqua
18,00 – Trigesimo della Def. ta Ianna Albertina
 
DOMENICA 9 - VI Domenica di Pasqua
11,00  – S. Messa per la Comunità.
 
Offerte:  NN   € 20

A  SANTA LUCIA
 
LUNEDI 3
15,00  - Funerale  Soldà Maria
 
GIOVEDI 6
18,00  S. Messa per la Comunità
 
DOMENICA 9  - VI Domenica di Pasqua
10,00  - Def.ti: Giulia Paties in Zamattio, Lea Zamattio in Fort, 
             Emanuela Besa,  Emma Polese e Gina Turetti 


Offerte : “Un pane per amor di Dio”
Al termine della quaresima, con le cassette  – salvadanaio, 
sono state raccolte le seguenti offerte:

BUDOIA:       € 256,00
DARDAGO:  € 550,00
S. LUCIA:      € 150,45

ROSARIO DEL MESE DI MAGGIO 

 
Rosario in chiesa
Il Santo Rosario verrà recitato in chiesa, mezz’ora prima delle sante Messe.

Rosario presso i capitelli 
Budoia:   lunedì ore 20,30:    capitello “Mastela”
Dardago: venerdì ore 20.30; capitello “Ciathentai”