sabato 31 agosto 2019

Domenica, 1 settembre 2019 - XXII del Tempo Ordinario (C)




METTERSI ALL’ULTIMO POSTO:
QUELLO DI DIO

Il banchetto è un vero protagonista del Vangelo di Luca. 
Gesù era un rabbi che amava i banchetti, che li prendeva a immagine felice e collaudo del Regno: a tavola, con farisei o peccatori, amici o pubblicani, ha vissuto e trasmesso alcuni tra i suoi insegnamenti più belli. Gesù, uomo armonioso e realizzato, non separava mai vita reale e vita spirituale, le leggi fondamentali sono sempre le stesse. 
A noi invece, quello che facciamo in chiesa alla domenica o in una cena con gli amici sembrano mondi che non comunicano, parallele che non si incontrano. 
Torniamo allora alla sorgente: per i profeti il culto autentico non è al tempio ma nella vita; per Gesù tutto è sillaba della Parola di Dio: il pane e il fiore del campo, il passero e il bambino, un banchetto festoso e una preghiera nella notte. Sedendo a tavola, con Levi, Zaccheo, Simone il fariseo, i cinquemila sulla riva del lago, i dodici nell'ultima sera, faceva del pane condiviso lo specchio e la frontiera avanzata del suo programma messianico. 
Per questo invitare Gesù a pranzo era correre un bel rischio, come hanno imparato a loro spese i farisei. Ogni volta che l'hanno fatto, Gesù gli ha messo sottosopra la cena, mandandoli in crisi, insieme con i loro ospiti. 
Lo fa anche in questo Vangelo, creando un paradosso e una vertigine. Il paradosso: vai a metterti all'ultimo posto, ma non per umiltà o modestia, non per spirito di sacrificio, ma perché è il posto di Dio, che «comincia sempre dagli ultimi della fila» (don Orione) e non dai cacciatori di poltrone. 
Il paradosso dell'ultimo posto, quello del Dio “capovolto”, venuto non per essere servito, ma per servire. Il linguaggio dei gesti lo capiscono tutti, bambini e adulti, teologi e illetterati, perché parlano al cuore. E gesti così generano un capovolgimento della nostra scala di valori, del modo di abitare la terra. Creano una vertigine: Quando offri una cena invita poveri, storpi, zoppi, ciechi. 
Riempiti la casa di quelli che nessuno accoglie, dona generosamente a quelli che non ti possono restituire niente. La vertigine di una tavolata piena di ospiti male in arnese mi parla di un Dio che ama in perdita, ama senza condizioni, senza nulla calcolare, se non una offerta di sole in quelle vite al buio, una fessura che si apre su di un modo più umano di abitare la terra insieme. E sarai beato perché non hanno da ricambiarti. 
Che strano: poveri storpi ciechi zoppi sembrano quattro categorie di persone infelici, che possono solo contagiare tristezza; invece sarai beato, troverai la gioia, la trovi nel volto degli altri, la trovi ogni volta che fai le cose non per interesse, ma per generosità. 
Sarai beato: perché Dio regala gioia a chi produce amore.


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della ventiduesima settimana del Tempo Ordinario
9,30 PER INTENZIONE DI PERSONA DEVOTA
DOMENICA Ventitreesima del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEF. CARLON GIUSEPPE ord. famiglia
           DEF. CARLON SILVANO
           DEFF. ZAMBON INES E PUPPIN FAUSTO ord. figlia
           DEFF. RIZZO GIUSEPPE, ALBA E ALBANO
           DEF.TA TONON IRENE

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 10; Carlon Graziella, per lucidatura lampade, €. 50.

           

A DARDAGO

MARTEDI’ San Gregorio Magno Papa Dottore della Chiesa
18,00 DEFUNTI FAMIGLIA LACHIN
GIOVEDI’ della ventiduesima settimana del Tempo Ordinario      
18,00 DEFUNTI FAMIGLIA CALDERAN
VENERDI’ Primo venerdì del mese. Sacro Cuore di Gesù     
18,00 DEFF. ZAMBON DOMENICO, BRUNO E DINA ROSIT
SABATO Ventitreesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00  DEFUNTI FAMIGLIA VETTOR AGOSTINO E VITTORIA,
            ROSSANDA E ABRAMO
DOMENICA Ventitreesima del Tempo Ordinario
11,00 MESSA DI 30° DEF. BASSO LORENZO
           ANN. DEF. ZAMBON DOMENICO ROSIT
         
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: Janna Mirka, €. 40; Basso Filippo, €. 40; Azzopardo Carmen, €. 30; per funerale di Zambon Silvano, €. 200; Zambon Teresa Rosit, €. 100.

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della ventiduesima settimana del Tempo Ordinario            
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Ventitreesima del Tempo Ordinario     
10,00 ANN. DEF. BESA VINCENZO
           ANN. DEF.TA FORT ROSINA
           DEF. BORTOLUZZI RENATO ord. moglie
                     
OFFERTE Dal Mas Ilario offre, per fiori Chiesa, €. 100.


A DARDAGO

BATTESIMO
Domenica prossima 8 Settembre durante la Santa Messa delle ore 11 verrà battezzato Soldera Zambon Philip figlio di Soldera Marco e di Zambon Deborah

AVVISI COMUNI

INCONTRO GENITORI DEI CRESIMANDI
Domani, lunedì 2 settembre, alle ore 20,30 in Oratorio a Budoia, la riunione con i genitori dei cresimandi per organizzare l’ultima parte della preparazione.

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 6 settembre è il primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case.

ORARI SANTE MESSE FESTIVE
Da domenica 1 Settembre fino al 31 Dicembre le Sante Messe festive avranno questi orari di celebrazione:

SANTA MESSA PREFESTIVA:
SABATO alle ore 18 a Dardago

DOMENICA: a Santa Lucia alle ore 10
                        a Dardago, alle ore 11
                        a Budoia alle ore 18
                                

sabato 24 agosto 2019

Domenica, 25 agosto 2019 - XXI del Tempo Ordinario (C)



QUANTI SI SALVERANNO? CHI ACCETTA
LA CHIAMATA AL REGNO

Un tale chiede a Gesù se sono tanti coloro che si salvano. 
Pone dunque la salvezza in termini “quantitativi”. È da notare che ne parla come qualcosa di estraneo a lui, come se lui fosse già incluso tra i salvati. Al tempo di Gesù vi erano coloro che pensavano che tutti gli Ebrei avrebbero partecipato al regno futuro; per altri invece solo alcuni eletti osservanti.
Gesù non risponde a questa domanda, e coinvolge anche il suo interlocutore, invitando a darsi da fare per entrare nella porta stretta finché se ne ha l'occasione, senza dar per scontato di passarci sicuramente. 
Il verbo usato da Luca indica una lotta, che coinvolge tutta la persona: «Credere è un atteggiamento serio e radicale, non riducibile ad uno striminzito segno di croce, a una devozione, a una candela accesa... Non è rilevante essere iscritti ad una comunità religiosa, allegare le proprie tradizioni e la pratica scrupolosa di un certo comportamento esteriore, ricorrere alla partecipazione ad un movimento religioso. L'importante è l'aver attraversato la porta stretta, cioè l'impegno serio e personale per la ricerca del Regno di Dio» (G. Ravasi). 

Per appartenere al Regno di Dio ed entrarvi in pienezza alla fine della vita, non basta un'appartenenza ecclesiale esteriore, tipica di quelli che si sentono a posto solo per il fatto di appartenere ad una “congrega”, ad un movimento, o per il fatto di essere presenti a messa tutte le domeniche, ma senza un reale coinvolgimento della vita e del cuore. 
Né “si vive di rendita”, come quelli che giustificano il rifiuto di seguire Gesù in forza della passata frequentazione, avendo fatto magari i chierichetti da piccoli!  
«Gesù illustra questa tesi con una parabola folgorante: la porta che conduce alla sala del pranzo del Regno di Dio è stretta e molta folla vi si accalca, convinta che sia facile varcarla. Si fanno avanti soprattutto quelli che sono convinti di essere “cristiani” e amici di Cristo più degli altri perché hanno gridato e segnalato continuamente questa loro identità ai quattro venti. Ma ecco la risposta glaciale del Cristo: “Non vi conosco, non so di dove siete”. Non basta aver “mangiato e bevuto” l'eucaristia, o ascoltato e fatto sermoni e propaganda religiosa; è la scelta di un'intera vita di fede e di amore che fa spalancare le porte della festa. Là entreranno quindi gli “ultimi”, persino i “lontani” giusti, i veri operatori di pace e di giustizia, i veri fedeli». 
Partecipare all'eucaristia, pregare è fondamentale, certo; ma non basta. L'incontro con Dio deve portarci a vivere come Dio comanda, da figli di Dio. Il Signore stesso per bocca di Isaia dice: «Io non posso sopportare delitto e solennità» (1,13). 
«Al rito si deve unire la vita, la religione deve innervarsi nell'esistenza, la preghiera deve sposarsi all'impegno di carità, la liturgia deve aprirsi alla giustizia e al bene. Altrimenti... il culto resta ipocrita e incapace di salvarci» 
Chiediamo al Signore che possiamo vivere una fede autentica e gioiosa, perché tanti, anche attraverso noi, siano attirati a lui.


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Sant’ Agostino vescovo e dottore della Chiesa        
9,30 DEF. POLETTI MARCO
        DEF.TA ANGELIN AGATA ord. figlio Giacomino
VENERDI’ della ventunesima settimana del Tempo Ordinario   
18,00 DEF.TA CARLON PELLEGRINI GIOVANNINA
DOMENICA Ventiduesima del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEFF. PUPPIN OSVALDO
         
A DARDAGO

MARTEDI’ Santa Monica
18,00 DEFF. BOCUS ANGELO, ERMELLINA, TEA E ROSINA
GIOVEDI’ Martirio di San Giovanni Battista   
18,00 DEFF. JANNA SILVIO E TERESA CIAMPANER
SABATO Ventiduesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00  DEF. TA STRADELLA DE CHIARA ELISA
DOMENICA Ventiduesima del Tempo Ordinario
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
           DEFF. JANNA ALFREDO, ANGELA E CHIARA
         
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 20; Zambon Ezio, €. 40.

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della ventunesima settimana del Tempo Ordinario            
18,00 DEF. TOFFOLI LINO ord. moglie e figlie
DOMENICA Ventiduesima del Tempo Ordinario     
10,00 DEF. PAGOTTO PAOLO
          DEF. GISLON ALESSANDRO
                     
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: Gislon Renata, €. 40.

               
AVVISO COMUNE

ORARI SANTE MESSE FESTIVE
Da domenica prossima 1 Settembre fino al 31 Dicembre le Sante Messe festive avranno questi orari di celebrazione:

SANTA MESSA PREFESTIVA: Sabato alle ore 18 a Dardago

DOMENICA: a Santa Lucia alle ore 10
                        a Dardago alle ore 11
                        a Budoia alle ore 18

CELEBRAZIONI DI SANTI NELLA SETTIMANA

Martedì 27 agosto ricorre la memoria di Santa Monica. Una donna dell’Africa Settentrionale (Tunisia) ma terra dell’Impero Romano allora. Fu la madre del grande Sant’ Agostino. Il marito era pagano e lei cercò di educare il figlio al cristianesimo ma non poté farlo battezzare e il ragazzo crebbe, pur molto intelligente, in una giovinezza libertina e dissipata. La madre piangeva e pregava fino a quando, prima di morire, riuscì a vederlo convertito e battezzato.

Mercoledì 28 agosto è la memoria del figlio, Sant’Agostino. Nato a Tagaste (attuale Tunisia), dopo una giovinezza alquanto libertina giunse per studiare a Roma e poi a Milano. Qui incontrò il grande Sant’Ambrogio vescovo di Milano che con la sua predicazione lo attirò alla fede cattolica e lo battezzò nella cattedrale. Ritornato in patria fu ordinato sacerdote e poi vescovo di Ippona, assistendo al crollo dell’Impero Romano. Governò con bontà e fortezza il suo popolo. Scrisse di Teologia, si dedicò alla predicazione e alla creazione di un ordine monastico che porta il suo nome. E’ dottore della Chiesa.

Giovedì 29 agosto ricorre la memoria del martirio di San Giovanni Battista. A causa del re Erode II che non voleva lasciare la moglie del fratello, Erodiade che conviveva con lui. Giovanni gridava contro questo adulterio ed Erodiade riuscì a farlo uccidere nella prigione sull’Acheronte. Giovanni è stato il presentatore di Gesù e lo ha preceduto nel martirio per la verità.


sabato 17 agosto 2019

Domenica, 18 agosto 2019 - XX del Tempo Ordinario (C)



IL SIGNORE E’ VENUTO A PORTARE IL
FUOCO SULLA TERRA PERCHE’ DIVAMPI

Riconoscere, capire e giudicare. Tre significati del discernimento, del quale a volte siamo capaci, ma non quando esso è davvero necessario, come nel momento presente. Anche per Gesù il suo momento presente era decisivo al punto da provocargli angoscia: "Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!". 

Con questa tensione interiore il Signore dichiara spezzati i nostri rapporti: quelli verticali tra padri e figli e quelli orizzontali con chi ci contrasta sugli stessi diritti. E la lotta si allarga nella società, nella politica, nella natura, fino alle guerre e ai conflitti più gravi. Che fare? Discernere è stato quanto mai difficile anche per Gesù che lo ha operato col fuoco e con l'acqua. 
Il fuoco dello Spirito Santo scenderà a Pentecoste, battesimo del giudizio di Dio che è il suo amore che salva il mondo. L'angoscia di Gesù è coscienza che questo fuoco viene da un battesimo (l'acqua è la morte) sulla croce. Gesù accetta la prova e fa della morte stessa il luogo del dono della vita, il luogo dell'amore. 
La fine del mondo è quando i padri sono contro i figli, i figli sono contro i padri e non c'è più la trasmissione della vita. È il caos assoluto nelle relazioni, il segno della fine della mondo, sul modello di quella fine che c'è stata all'inizio di tutto, quando l'uomo ha considerato Dio come nemico. 
Gesù ha sanato la frattura affidandosi al Padre ed estirpando la radice del male che è non fidarsi di Dio, di chi dà la vita. Tutto il male del mondo non dipende forse dalle nostre relazioni. Anche il dolore più grande di Gesù è stata l'esperienza della frattura della relazione col Padre: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?". 
Gesù ha provato l'angoscia a causa del peccato che abbiamo fatto noi abbandonando Dio. La salvezza di Gesù è la guarigione del rapporto col Padre: siamo tutti figli e quindi tutti fratelli. 
L'altro non è l'inferno (Sartre), ma un dono.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Pio X papa         
9,30 DEF. SIGNORA OSVALDO ord. moglie
        ANN. DEFF. VITO E FRANCESCO

VENERDI’ Santa Rosa da Lima vergine   
18,00 DEF. CARLON REMO

DOMENICA Ventunesima del Tempo Ordinario
11,00 DEFF. PUPPIN FERUCCIO E GISELLA
          DEF. NAIBO EMILIO
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI


OFFERTE Famiglia Panizzut Angela offre: per opere parrocchiali, €. 50, per Oratorio, festa compleanno Pilutti Yurji, €. 40.


A DARDAGO

MARTEDI’ San Bernardo abate e dottore della Chiesa
18,00 DEFF. JANNA VINCENZA, ANGELO E GIOCONDA

GIOVEDI’ Maria Santissima Regina   
18,00 DEFF. BOCUS VALENTINO, ANGELA E GIANCARLO

SABATO Ventunesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00  DEFF. WILGEFORTE E ALDO

DOMENICA Ventunesima del Tempo Ordinario
10,00 DEFF. BOCUS PIETRO E MARIA FRITH
          DEFUNTI ZAMBON CEP
          DEFUNTI JANNA TAVAN

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 30; N.N., €. 20; Ponte Alberto, €. 40.

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della ventesima settimana del Tempo Ordinario            
18,00 MESSA DI 30° DEF.TA ZAMBON PIA (mamma di Don Maurizio)

DOMENICA Ventunesima del Tempo Ordinario     
18,00 DEFF. SOLDA’ CELESTE E TERESA ord. famiglia
                     

A DARDAGO

CONCLUSA FELICEMENTE LA SAGRA DELL’ASSUNTA
Anche quest’anno abbiamo concluso felicemente la Sagra dell’Assunta con le manifestazioni del Dardagosto. Uno stuolo di collaboratori, circa un’ottantina di persone dai più piccoli ai grandi che si sono messi a disposizione per questo servizio alla Comunità Parrocchiale con gioia, armonia e autentico spirito di collaborazione. Diversi uomini hanno messo la loro opera, occupando anche giornate di meritate ferie e con spirito di sacrificio per realizzare materialmente l’edificio della cucina dietro le scuole, grazie anche all’impegno dell’Amministrazione Comunale di Budoia, proprietaria dell’immobile, che ha permesso e finanziato il lavoro. E’ chiaro che quando ci si aiuta e si cerca di collaborare insieme concordemente per il bene comune, le cose funzionano al meglio. Mi auguro che questa collaborazione possa continuare e svilupparsi e, a nome della Parrocchia, beneficiaria di questa festa, a tutti una parola sola:
Grazie!
                       
E’ DECEDUTO MONS. GIOVANNI PERIN
Venerdì 16 agosto all’Ospedale di San Vito al Tagliamento è venuto a mancare Mons. Giovanni Perin, Canonico effettivo del Capitolo Cattedrale, all’età di 85 anni. 
Per 15 anni (dal 1971 al 1986) Pievano di Dardago, ha lasciato un ricordo indelebile, grazie alle sue doti di pastore intelligente, intraprendente e uomo di preghiera.

Il Santo Rosario verrà recitato a Sedrano oggi domenica alle 20 e il funerale domani lunedì, sempre a Sedrano alle ore 16.
La nostra Parrocchia di Dardago lo ricorderà con una Santa Messa nel trigesimo, domenica 15 Settembre alle ore 11.  

sabato 10 agosto 2019

Domenica, 11 agosto 2019 - XIX del Tempo Ordinario (C)




E IL SIGNORE SI METTE A SERVIRE NOI
POVERI SERVI

Siate pronti, tenetevi pronti: un invito che sale dal profondo della vita, perché vivere è attendere. La vita è attesa: di una persona da amare, di un dolore da superare, di un figlio da abbracciare, di un mondo migliore, della luce infinita che possa illuminare le tue paure e le tue ombre. Attesa di Dio. 
«E verrà, se insisto\ a sperare, non visto...\Verrà,\ già viene\ il suo bisbiglio» (C. Rebora). 
Le cose più importanti non vanno cercate, ma attese (S. Weil). Lo stesso Dio «sitit sitiri», dicevano i Padri, Dio ha sete che abbiamo sete di lui, desidera essere desiderato, ha desiderio del nostro desiderio. 
Ed è quello che mostrano i servi della parabola, che fanno molto di più di ciò che era loro richiesto. Restare svegli fino all'alba, con le vesti già strette ai fianchi, con le lampade sempre accese, è un di più che ha il potere di incantare il padrone al suo arrivo. 
Quello dei servi è un atteggiamento non dettato né da dovere né da paura, essi attendono così intensamente qualcuno che è desiderato, come fa l'amata nel Cantico dei Cantici: «dormo, ma il mio cuore veglia» (5,2). E se tornando il padrone li troverà svegli, beati quei servi. 
In verità vi dico - quando Gesù usa questi termini intende risvegliare la nostra attenzione su qualcosa di importante - li farà mettere a tavola e passerà a servirli. 
È il capovolgimento dell'idea di padrone: il punto commovente, sublime di questo racconto, il momento straordinario, quando accade l'impensabile: il Signore si mette a fare il servo! Dio viene e si pone a servizio della felicità dei suoi, della loro pienezza di vita! 
Gesù ribadisce, perché si imprima bene, l'atteggiamento sorprendente del Signore: si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. È l'immagine clamorosa, che solo Gesù ha osato, di Dio nostro servitore; quel volto che solo lui ha rivelato e incarnato nell'ultima sera, cingendo un asciugamano, prendendo fra le sue mani i piedi dei discepoli, facendo suo il ruolo proprio dello schiavo o della donna. 
La fortuna dei servi della parabola, la loro beatitudine - ribadita due volte - non deriva dall'aver resistito tutta la notte, non è frutto della loro fedeltà o bravura. La fortuna nostra, di noi servi inaffidabili, consiste nel fatto di avere un padrone così, pieno di fiducia verso di noi, che non nutre sospetti, cuore luminoso, che ci affida la casa, le chiavi, le persone. 
La fiducia del mio Signore mi conquista, mi commuove, ad essa rispondo. La nostra grazia sta nel miracolo di un Dio che ha fede nell'uomo. Io crederò in lui, perché lui crede in me. Sarà il solo Signore che io servirò perché è l'unico che si è fatto mio servitore.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Assunzione di Maria Santissima al cielo         
18,00 DEF. VARNIER ANGELO

DOMENICA Ventesima del Tempo Ordinario
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Famiglia Fort Puppin Giuseppina offre: per opere parrocchiali, €. 20, per lucidatura lampade, €. 50. Offrono per opere parrocchiali, N.N., €. 30; N.N., €. 30



A DARDAGO

MARTEDI’ Beato Marco d’Aviano, sacerdote
18,00 DEFUNTI FAMIGLIA GAMBARINI
          DEF. VETTOR PIETRO CARIOLA

GIOVEDI’ Assunzione di Maria Santissima al cielo   
10,30 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
          DEFF. MARCO E WANDA

SABATO Ventesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEF. BOCUS LUCIANO FRITH
          DEFF. GIOVANNI, LINDA E MARIA

DOMENICA Ventesima del Tempo Ordinario
10,00 DEFF. ZAMBON GIROLAMO E MATILDE PETOL ord. figlie

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: Busetti Primo, €. 500; Zambon Silvana Petol, €. 90; Zambon Roberto Pinal, €. 500; N.N., €. 120, In memoria di Bastianello Lidia, il fratello Franco, €. 100.

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ Santa Francesca Fremiot de Chantal religiosa            
18,00 DEFUNTI FAMIGLIA FOGAR

GIOVEDI’ Assunzione di Maria Santissima al cielo   
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Ventesima del Tempo Ordinario     
18,00 ANN. DEF. SCARPAT ALFIERO
          DEF.TA ZAMBON ROSA
          DEF. CARNIEL LIDO ord. sorella Elena
                     

               
A DARDAGO

PROGRAMMA DELLA SAGRA
Il programma della Sagra dell’Assunta lo si può trovare nei manifesti, nei volantini e nella rivista “L’Artugna” che è in vendita in questi giorni.
                       
AVVISI COMUNI

CONCERTO PER L’ASSUNTA
Martedì prossimo 13 agosto nella Pieve di Dardago alle ore 21 il Concerto d’organo eseguito dal M°. Silvio Celeghini e dalla mezzosoprano M° Laura Rizzetto.

FESTA DEL BEATO MARCO D’AVIANO
Martedì prossimo 13 agosto presso la Chiesa Parrocchiale di Villotta d’Aviano celebrazione della festa liturgica del Beato Marco d’Aviano. La S. Messa alle 20,30 presieduta dal nostro Vescovo Giuseppe Pellegrini. Seguirà processione al capitello del Beato e Benedizione.


CELEBRAZIONI  LITURGICHE DELLA MADONNA ASSUNTA IN CIELO
Le Sante Messe per la Solennità della Madonna Assunta in Cielo saranno così distribuite:

mercoledì 14 Agosto          ore 18      Santa Messa prefestiva a Budoia

giovedì 15 Agosto              ore 10,30 Santa Messa Solenne a Dardago per tutte e tre parrocchie
                                            ore 18      Santa Messa a Santa Lucia

Un saluto cordiale a tutti coloro che sono rientrati
per un periodo di relax nei nostri paesi!

sabato 3 agosto 2019

Domenica, 4 agosto 2019 - XVIII del Tempo Ordinario (C)




COSA CONTA DI PIU’ NELLA VITA
DELL’UOMO?

Cosa conta di più nella vita dell'uomo e dà senso alla sua esistenza? In che cosa consiste la vera saggezza umana su cui fondare il proprio stile di vita? 
La risposta la troviamo nei testi biblici di questa Messa. Il brano del Qoelet ci avverte che tutte le cose terrene, su cui gran parte degli uomini pensano di poggiare le certezza della propria vita, sono “vanità”, nient'altro che vanità: svaniscono come polvere al vento; non lasciano traccia duratura nell'esistenza dell'uomo e delle donna. Non ha senso quindi spendere la vita solo per acquistare ricchezze terrene; queste non danno il vero “profitto” che rende saggia e duratura la vita dell'uomo. 
Un messaggio di pessimismo? In realtà un messaggio di verità. 
Il Vangelo di Luca ci presenta la parabola del “ricco insensato” che progetta la sua vita unicamente sui beni terreni, sul possedere, sull'impegno per aumentare la ricchezza. Di fronte a questo Gesù avverte che “la vita dell'uomo non dipende da ciò che egli possiede”. E, di fronte ai grandi progetti di arricchimento del ricco, che pensa solo a mangiare, bere e divertirsi, Gesù ricorda che tutti i beni materiali e le ricchezza di questa vita terrena sono “vanità”: si perdono tutte con la morte e non servono per la vita eterna. 
Il messaggio conclusivo della parabola è di una chiarezza impressionante, tale da indurre a profonda meditazione: la vita terrena termina, ma non sai quando; e tutto ciò di cui ti sei arricchito resta su questa terra, non ti accompagna nell'aldilà, non garantisce la vita eterna. Cos'è allora che garantisce la vita eterna? Non certo il possesso di beni terreni, perché l'unica cosa che conta e di arricchirsi “presso Dio”. 
Il brano della lettera di San Paolo ai Colossesi completa l'insegnamento di Dio di questa Messa: “Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù... rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra”. 
È semplice e immediato l'insegnamento di questa Messa domenicale: non si tratta di una forma di “disfattismo economico”, ma di un insegnamento sui valori che sono duraturi, che nascono in questa vita e accompagnano fino alla vita eterna. Lavorare, certo è necessario; guadagnare, altrettanto; produrre, certamente si deve. Ma questo da solo non dà senso a questa vita e non conduce a quella eterna. 
Il lavoro, il guadagno sono necessari in questa vita, ma non danno senso alla vita dell'uomo; non garantiscono la vita eterna. Il senso alla vita lo dà soltanto l' “essere risorti con Cristo”, il “rivolgere il pensiero alle cose di lassù” anche nel lavoro, nell'impegno economico, nella produzione dei beni di questa terra, con la certezza che la salvezza è solo in Cristo che “è tutto in tutti”.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Gaetano da Thiene         
9,30 ANN. DEF. MARCOLIN ALESSANDRO

DOMENICA Diciannovesima del Tempo Ordinario
11,00 DEF. ANGELIN LUIGI ord. famiglia
          DEF. CARLON ATTILIO ROS

OFFERTE In memoria di Andreazza Tommaso, i fratelli offrono, per opere parrocchiali, .€.50



A DARDAGO

MARTEDI’ Trasfigurazione del Signore
18,00 DEFF. ZAMBON CECILIA, MARIA E BRUNO PALA, DEF. CIACOTICH FRANCO

GIOVEDI’ San Domenico di Guzman sacerdote   
18,00 DEFF. ZAMBON FORTUNATO E ANTONIETTA BONAPARTE

SABATO Diciannovesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. ZAMBON ANNA E BOCUS GUIDO
           DEFF. CATERINA E GIUSEPPE

DOMENICA Diciannovesima del Tempo Ordinario
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: Carlon Luigi Salute, €. 50; famiglia Sambruna, €. 90.

A SANTA LUCIA
  
LUNEDI’ San Giovanni Maria Vianney sacerdote 
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE


DOMENICA Diciannovesima del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEF.TA SACCON FIORINA ord. figli
          DEFF. ASSUNTA, VIRGINIO E GERMANO
          ANN. DEF.TA SACCON TERESA
                     

FESTA DELL’EMIGRANTE A SANTA LUCIA

Domenica 11 agosto celebreremo a Santa Lucia la festa dell’Emigrante.
La Santa Messa sarà alle ore 18 nella chiesa sul Colle.
Seguirà rinfresco
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Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché
anche se uno è nell’abbondanza
la sua vita non dipende da ciò che egli possiede” (Lc. 12, 15)
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A DARDAGO

PESCA DI BENEFICENZA
Si comunica che da Sabato 3 agosto alle 20,30 e oggi domenica dopo la Messa delle 10 e alla sera è aperta la pesca di Beneficenza in Canonica. Riprenderà poi l’apertura mercoledì sera 7 agosto e poi per tutti giorni..

AVVISI COMUNI

LE CELEBRAZIONI DELLA SETTIMANA

Domani lunedì 5 agosto festeggeremo San Giovanni Maria Vianney. Nato presso Lione è il famoso Santo Curato d’Ars perché dopo un’infanzia e giovinezza tribolate si fece sacerdote. Dopo un breve periodo fu destinato a parroco di Ars, piccolo villaggio quasi scristianizzato che con la sua opera pastorale e caritativa trasformò in un paese fervoroso. E’ patrono dei parroci.

Martedì 6 agosto è la festa della Trasfigurazione. Gesù sul monte Tabor manifesta agli apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni la sua gloria per confortarli della sua futura passione e morte.

Mercoledì 7 agosto è la volta di San Gaetano da Thiene sacerdote. Nato a Vicenza nel 1480. Studiò diritto a Padova. Ordinato sacerdote si diede alla preghiera assidua e all’assistenza dei poveri e fondò a tale scopo l’ordine dei Teatini.

Giovedì 8 agosto festeggiamo San Domenico. Nato a Calaruega in Spagna intorno all’anno 1170. Divenuto canonico si diede alla predicazione  e a combattere l’eresia Albigese con la parola e gli scritti. A tale scopo fondò l’Ordine dei Predicatori (o Domenicani).

Venerdì 9 agosto si celebra Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein). Tedesca. Nata e formata alla religione ebraica, dotata di una fervida intelligenza, studiò filosofia e divenne assistente del filosofo Husserl. Durante la prima guerra mondiale, servendo da crocerossina ebbe una maturazione religiosa che la portò alla conversione alla Chiesa Cattolica. Si fece monaca carmelitana e approfondì il mistero della Croce. Durante la persecuzione nazista si rifugiò in Olanda ma fu arrestata e venne uccisa nelle camere a gas nel campo di Auschwitz.

Sabato 10 agosto è la festa di San Lorenzo, diacono della Chiesa di Roma
Martirizzato sotto Valeriano, arso su una graticola infuocata.