sabato 26 agosto 2017

Domenica, 27 agosto 2017 - XXI del Tempo Ordinario (A)


CHI SONO IO PER TE?
SE GESU’ CI INTERROGA NEL PROFONDO

Oggi il Vangelo propone due delle centinaia di domande che intessono il testo biblico: Cosa dice la gente? E voi che cosa dite? Gesù, riferiscono gli evangelisti, «non parlava alla gente se non con parabole» (Mt 13,34) e con domande. Gesù ha scelto queste due forme particolari di linguaggio perché esse compongono un metodo di comunicazione generativo e coinvolgente, che non lascia spettatori passivi. Lui era un maestro dell'esistenza, e voleva i suoi pensatori e poeti della vita: «Le risposte ci appagano e ci fanno stare fermi, le domande invece, ci obbligano a guardare avanti e ci fanno camminare» (Pier Luigi Ricci). Gesù interroga i suoi, quasi per un sondaggio d'opinione: La gente, chi dice che io sia?. La risposta della gente è univoca, bella e sbagliata insieme: Dicono che sei un profeta! Una creatura di fuoco e di luce, come Elia o il Battista; sei bocca di Dio e bocca dei poveri. Ma Gesù non è un uomo del passato, fosse pure il più grande di tutti, che ritorna. A questo punto la domanda, arriva esplicita, diretta: Ma voi, chi dite che io sia? Prima di tutto c'è un ma, una avversativa, quasi in opposizione a ciò che dice la gente. Come se dicesse: non si crede per sentito dire. Ma voi, voi con le barche abbandonate, voi che siete con me da anni, voi amici che ho scelto a uno a uno, che cosa sono io per voi? In questa domanda è il cuore pulsante della fede: chi sono io per te? Gesù non cerca formule o parole, cerca relazioni (io per te). Non vuole definizioni ma coinvolgimenti: che cosa ti è successo, quando mi hai incontrato? La sua domanda assomiglia a quelle degli innamorati: quanto conto per te? Che importanza ho nella tua vita? Gesù non ha bisogno della risposta di Pietro per avere informazioni o conferme, per sapere se è più bravo degli altri maestri, ma per sapere se Pietro è innamorato, se gli ha aperto il cuore. Cristo è vivo, solo se è vivo dentro di noi. Il nostro cuore può essere la culla o la tomba di Dio. Cristo non è le mie parole, ma ciò che di Lui arde in me. La risposta di Pietro è a due livelli: Tu sei il Messia, Dio che agisce nella storia; e poi, bellissimo: sei il figlio del Dio vivente. Figlio nella Bibbia è un termine tecnico: è colui che fa ciò che il padre fa, che gli assomiglia in tutto, che ne prolunga la vita. Tu sei Figlio del Dio vivente, equivale a: Tu sei il Vivente. Sei grembo gravido di vita, fontana da cui la vita sgorga potente, inesauribile e illimitata, sorgente della vita. Se cerchiamo oltre le parole, se scendiamo al loro momento sorgivo, possiamo ancora ascoltare la dichiarazione d'amore di Pietro: tu sei la mia vita! Trovando te ho trovato la vita.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della ventunesima settimana del Tempo Ordinario
 9,30 DEF.TA BOCUS CATERINA
         DEFF. ZAMBON GIUSEPPE E ZANOLIN TERESA

VENERDI’ Primo venerdì del mese – Sacro Cuore di Gesù
18,00  MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Ventiduesima del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 7° DEF. SIGNORA OSVALDO
          ANN. DEF.TA ZAMBON GIOVANNINA
          DEF. POLESE ELIO
          DEF. CARLON GIUSEPPE ord. famiglia
          DEFUNTI FAMIGLIA BOSSER ord. figlia e sorella
          ANN. DEF.TA ZAMBON INES ord. figlia
         
OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 40.

A DARDAGO

MARTEDI’ Martirio di San Giovanni Battista
18,00 MESSA DI 7° DEF. CALDERONE ENRICO
          MESSA PER PERSONA DEVOTA
          DEF. ZAMBON GIUSEPPE MODOLA

GIOVEDI’ della ventunesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. BOCUS PIETRO E MARIA FRITH
          DEFF. JANNA SILVIO E TERESA CIAMPANER
          ANN. DEF. MELOCCO RINO

VENERDI’ Primo venerdì del mese – Sacro Cuore di Gesù
11,30 MATRIMONIO DI DA ROS LORENZO E VIANELLO SARA

SABATO Domenica Ventiduesima del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 30° DEF. BOCUS GUERRINO FRITH
          DEFF. NADALIN ANTONIO E CECILIA

DOMENICA Ventiduesima del Tempo Ordinario
11,00 MESSA DI 30° DEF.TA IANNA CHIARA
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: Petozzi Jolanda, €. 50; per funerale di Calderone Enrico, €. 90; N.N., €. 20.         


A SANTA LUCIA

LUNEDI’ Sant’ Agostino vescovo e dottore della Chiesa
18,00 DEF. TOFFOLI LINO ord. moglie e figlie
DOMENICA Ventiduesima del Tempo Ordinario
10,00 DEFUNTI FAMIGLIA CARLI

OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 15.
        

A DARDAGO

MATRIMONIO
Venerdì prossimo 1 settembre alle ore 11,30 celebreranno il loro matrimonio  Da Ros Lorenzo e Vianello Sara
                         
AVVISI COMUNI  

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 1 settembre è il primo venerdì del mese. Passerò a portare la Comunione nelle case

CAMBIO ORARI SANTE MESSE DOMENICALI
Da domenica prossima 3 settembre fino al 31 dicembre le Sante Messe della domenica avranno il seguente orario:

ore 10 a SANTA LUCIA
ore 11 a DARDAGO
ore 18 a BUDOIA

CELEBRAZIONI DEI SANTI

Durante questa settimana celebreremo le seguenti memorie:
LUNEDI’ 28 festeggeremo Sant’Agostino vescovo e dottore della Chiesa. Nato a Tagaste nell’attuale Algeria da padre pagano e madre cristiana. Nella gioventù ebbe una vita sregolata ma in continua ricerca di una risposta alla sua sete di sapere. Fu filosofo e docente di scuola. Giunto a Milano, grazie all’influsso della predicazione di Sant’Ambrogio e alle preghiere e lacrime di sua madre Santa Monica si convertì al cristianesimo e fu battezzato dal santo vescovo milanese. Tornato in patria divenne sacerdote e poi vescovo di Ippona. Fu maestro di monaci e vide il crollo dell’Impero Romano sotto i colpi dei Vandali.
MARTEDI’ 29 è la memoria del martirio di San Giovanni Battista il precursore e cugino di Gesù che fu decapitato per ordine del re Erode II istigato dalla concubina Erodiade che non sopportava che Giovanni Battista rimproverasse il concubinaggio di Erode con la moglie del fratello.


sabato 19 agosto 2017

Domenica, 20 agosto 2017 - XX del Tempo Ordinario (A)


L’AMORE DI DIO E’ PER TUTTI

Domenica scorsa i testi della Messa presentavano il volto di Dio, che è quello dell'amore che dà all'uomo speranza nelle difficoltà, come “il sussurro di una brezza leggera” nell'afa infuocata del deserto. 
La Messa di oggi, nei suoi testi, aggiunge un altro tassello alla nostra conoscenza del Signore. Il Dio di Gesù Cristo, donatore di speranza, per chi è, chi ama, chi vuole salvare? È il tema della destinazione della salvezza: per un popolo solo, o per tutti i popoli? 

Ecco allora l'insegnamento, a partire dal brano di Isaia: “Gli stranieri che hanno aderito al Signore li condurrò sul mio monte santo e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera”. In altre parole: il Signore è Dio di tutti e per tutti; non fa distinzione di persone o di popoli; anche gli “stranieri”, cioè i non ebrei, sono chiamati a far parte della casa di Dio, che sarà “casa di preghiera per tutti i popoli”. Siamo vari secoli prima di Gesù Cristo, ma la scelta di Dio è già chiara: il suo progetto di salvezza è universale. Dio non si impone a nessuno: ma - aggiunge Isaia - coloro che vogliono essere salvati, devono scegliere di “servire e amare il nome del Signore” e “restare fermi nella mia alleanza”. Nell'incontro tra l'offerta di Dio e l'accoglienza da parte degli uomini si concreta la salvezza: anche gli stranieri, dice Dio, “li condurrò sul mio monte santo”, e “i loro sacrifici saranno graditi sul mio altare”. 

Il tema della salvezza universale torna anche nel brano della lettera ai Romani, nel quale Paolo, parlando del rifiuto degli ebrei di accettare la salvezza offerta da Cristo, sottolinea che il loro rifiuto è stato l'occasione per “una riconciliazione del mondo” intero. Gli apostoli, infatti, rifiutati dal popolo ebraico, si sono rivolti al mondo dei pagani che non conoscevano Dio. La conclusione è una nota di speranza per tutti: gli ebrei non sono rifiutati da Dio, perché “i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili”; ma la loro disubbidienza ha fatto sì che anche agli altri venisse donata la chiamata di Dio che è “misericordioso verso tutti” senza distinzione. 

Di tono diverso si presenta, a prima vista, il brano evangelico della donna cananea che chiede a Gesù la guarigione della figlia; Gesù, inizialmente, si mostra duro con questa donna: prima “non le rivolse neppure una parola”, poi aggiunge che la sua missione è solo per gli ebrei, giungendo ad affermare che i suoi doni sono solo per i “figli” e non per i “cagnolini”. Alla fine però ci accorgiamo che l'atteggiamento di Gesù è stato un espediente per fare emergere la fede grande di questa donna straniera, che non conosce il Dio d'Israele, ma crede in Gesù e nel suo amore. Per questo Gesù guarisce la figlia di questa donna, affermando “grande è la tua fede”. Anche in questo caso: la salvezza non è frutto dell'essere ebrei o non ebrei, ma della fede in Gesù. Il Signore non fa differenze di persone o di popoli: chi crede in lui, con amore, ottiene la sua grazia e la sua salvezza.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Santa Rosa da Lima vergine
 9,30 DEFF. VARNIER LUCIA E AGOSTINO
         DEF. CARLON REMO

VENERDI’ San Giuseppe Calasanzio
18,00  MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Ventunesima del Tempo Ordinario
11,00 ANN. DEFF. NAIBO EMILIO E FAMILIARI MORETTO
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 30; per funerale di Angelin Luigi, €. 300.

A DARDAGO

MARTEDI’ Beata Vergine Maria Regina
18,00 DEF. ZAMBON GIUSEPPE MODOLA

GIOVEDI’ San Bartolomeo
18,00 DEFF. JANNA ANGELO E GIOCONDA

SABATO Domenica Ventunesima del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. PARMESAN ANDREA E NORMA
           DEFF. BOCUS MARIA E PIETRO FRITH
           DEFF. CATERINA E GIUSEPPE
           DEFF. BASTIANELLO WILGEFORTE E BALLIANA ALDO
           DEF. BOCUS LUCIANO

DOMENICA Ventunesima del Tempo Ordinario
10,00 DEFF. FEDRIGOLLI PAOLA E GIANNI

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: coniugi Maccioccu Giustino e Paola, €. 100; N.N., €. 15; N.N., €. 50.         

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ San Pio X papa
18,00 DEF.TA ZANOLIN FORT TERESA

DOMENICA Ventunesima del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEF. GISLON ALESSANDRO
          ANN. DEFF. SOLDA’ CELESTE E POLESE TERESA

OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 80.
        
A SANTA LUCIA

BATTESIMO
Sabato prossimo 26 agosto alle ore 11,30 sarà battezzato Parro Damiano Maria figlio di Stefano e di Furlan Francesca
                         
AVVISI COMUNI  

I SANTI DELLA SETTIMANA
In questa settimana si celebra la memoria di Santi significativi per la storia del cristianesimo.
Lunedì 21 ricorre la memoria di San Pio X. Trevisano fu parroco, vescovo di Mantova, patriarca di Venezia e cardinale. Diventato papa si applicò alla riforma della chiesa. Riformò il catechismo, il codice di Diritto Canonico e stabilì che i piccoli potessero ricevere la Prima Comunione . Morì nel 1914 stroncato dal dolore per l’inizio della Prima guerra mondiale.
Martedì 22 è la festa di Maria Regina. L’Assunta siede alla destra del Re Gesù Cristo per intercedere per noi.
Mercoledì 23 è la memoria di Santa Rosa da Lima. Prima santa americana. Fiore di bellezza, mistica. Visse una vita di penitenza e carità.
Giovedì 24 è la festa di San Bartolomeo apostolo. Uno dei dodici seguaci di Gesù. Predicò il Vangelo in India dove fu martirizzato con un tremendo supplizio. Gli fu tolta la pelle da vivo, ma non venne meno la sua fedeltà a Gesù Cristo.
Venerdì è la volta di San Giuseppe Calasanzio. Spagnolo dell’Aragona divenuto sacerdote si diede all’educazione dei fanciulli istituendo a questo scopo la Congregazione degli Scolopi (Scuole pie) con un metodo moderno di istruzione e di formazione degli educatori. Subì molte prove, fu anche vittima di invidie e calunnie: ma tutto sopportò con ammirabile pazienza.
Domenica infine ricordiamo Santa Monica che con le sue preghiere e lacrime convertì il figlio Agostino divenuto un grande santo vescovo e dottore della Chiesa.


sabato 12 agosto 2017

Domenica, 13 Agosto 2017 - XIX del Tempo Ordinario (A)


SE GUARDI LA TEMPESTA, AFFONDI

Questo testo è una metafora del cammino della Chiesa nella storia, inviata dal Risorto a diffondere il regno di Dio nella vita comune di ogni giorno. Il Signore Gesù, risorto e asceso al cielo, intercede per noi presso il Padre, sostenendoci con la Sua presenza, che si coglie nella fede. Ci sono momenti della vita in cui Gesù ci “manda in avanscoperta”, chiamandoci ad affrontare prove, tentazioni, situazioni inattese, magari temute: una malattia improvvisa, un problema familiare, un lutto, una crisi di lavoro, una scelta riguardo a una chiamata particolare di Dio, cose che magari non avremmo mai voluto affrontare, delle quali abbiamo persino paura. La sua presenza non sempre la si avverte: quella è “l'ora della fede”, ossia dell'abbandono fiducioso in Lui, certi che è sempre con noi e intercede per noi. San Giovanni XXIII amava ripetere: Sembra che il Signore arrivi sempre con un quarto d'ora di ritardo rispetto al nostro orario! Ma questo quarto d'ora è lo spazio indispensabile per la crescita della fede in Lui, dell'incontro con Lui, che rende questa situazione un luogo di salvezza! Spesso per incoraggiarci a vicenda, si dicono cose tipo: coraggio, dai che la vita continua... sì, fa piacere, ma cambia poco, a volte non serve a niente, anzi, per alcuni è persino snervante.

Nel Vangelo è solo Gesù a dire sempre la parola “Coraggio”, accompagnata da “Sono io, non temere”. Il Signore non solo ci incoraggia, ma ci infonde coraggio, perché è l'Emmanuele, Dio-con-noi. Solo Lui ci dona forza e coraggio per affrontare le prove della vita!Il problema è proprio qui: fidarsi del Signore. Sì, io mi fido del Signore, però questo non me lo doveva fare, questa cosa non ce la faccio. Ecco, in questi casi sarebbe simpatico capire in che senso diciamo di fidarci di Dio! Ti fidi, cioè pensi che con Lui dalla tua parte non avrai problemi? Oppure che ti risolve le cose in “quattro e quattr'otto?”. Beh, certamente a Lui nulla è impossibile, ma fidarsi del Signore significa affidarsi totalmente a Lui, lasciandoci condurre dove vuole Lui, sapendo che non ci abbandona mai! Come un bambino che deve attraversare una strada pericolosa: da solo rimarrebbe lì fermo, in preda alla paura. Ma tenendo la mano del papà si sente sicuro e sereno, e l'attraversa! Ciò che conta è che il bambino tenga la mano del papà: così noi con Dio. Quando Pietro si lascia prendere dalle paure e sperimenta il suo limite, ecco che il Signore afferrandolo gli dice: uomo di poca fede, perché hai dubitato? Il Signore non ci abbandona in mezzo alle difficoltà, ma per affrontarle nel modo giusto, abbiamo bisogno di una cosa: fidarci di Lui. Fiducia, ecco l'antidoto alla paura; fiducia, che anche questo problema avrà uno sbocco positivo, che è un'occasione di crescita nel rapporto con Dio, di maggior unione con Lui. Quando ci rendiamo conto che l'ansia aumenta, che i problemi ci schiacciano, che il tentatore ci assale con mille paure e pensieri, pensiamo a Gesù, che sorridente ci dice: ti fidi di me? E coraggio, non temiamo: Lui è il Dio dei miracoli, che non ci abbandona mai!


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

LUNEDI’ Assunzione della Beata Vergine Maria
18,00  MESSA DI 30° DEF. CARLON VIRGINIO

MERCOLEDI’ Santo Stefano re d’Ungheria
 9,30 DEFUNTI FRATELLI GISLON

DOMENICA Ventesima del Tempo Ordinario
11,00 MESSA DI 7°  DEF. ANGELIN LUIGI, DEFF. PUPPIN FERRUCCIO E GISELLA

OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 40.

A DARDAGO

LUNEDI’ Assunzione della Beata Vergine Maria
10,00 (in Cimitero) DEFF. SACERDOTI E FEDELI DARDAGHESI DEFUNTI

MARTEDI’ Assunzione della Beata Vergine Maria
10,30 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

GIOVEDI’ della diciannovesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 7° DEF.TA BOCUS ANTONIETTA

VENERDI’ della diciannovesima settimana del Tempo Ordinario
11,00 MESSA PER LA FAMIGLIA DE CESCO

SABATO Domenica Ventesima del Tempo Ordinario
18,00 DEF. ZAMBON ROMANO THAMPOGNA
           DEFF. BASTIANELLO GIOVANNI BATTISTA, MARIA E LINDA
           DEF. SAMBRUNA FELICE

DOMENICA Ventesima del Tempo Ordinario
10,00 MESSA DI 30° DEF.TA CECCHINI ANNA ord. Comitato Ruial e Budoia Solidale
          DEF. RAFFIN SILVANO

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: famiglia De Cesco, €. 500; N.N., €. 90; Busetti Primo, €. 500; per funerale di Bocus Antonietta, €. 100.         

A SANTA LUCIA

MARTEDI’ Assunzione della Beata Vergine Maria
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA diciannovesima del Tempo Ordinario
18,00 DEF.TA ZAMBON ROSA
          DEFF. PASTORUTTI CLAUDA, LORENZO E SOLDA’ BRUNA
          DEF. PAGOTTO PAOLO

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: N.N., €. 40; N.N., €. 40.
         
A DARDAGO

SANTA MESSA IN CIMITERO
Domani, lunedì 14 agosto, alle ore 10 in Cimitero ci sarà una Santa Messa per tutti i sacerdoti e fedeli defunti dardaghesi.

SANTA MESSA A SAN TOME’
Venerdì prossimo 18 agosto, alle ore 11 verrà celebrata una Santa Messa nella chiesa di San Tomè in Val de Croda. Chi desidera partecipare farà cosa ottima. E’ un’occasione per farsi una passeggiata contemplando il verde ambiente.

GRAZIE PER LE “GLATHADE”
Nei tre giorni precedenti la festa dell’Assunta alle ore 19 un gruppo di amici di Polcenigo suona per noi il tradizionale scampanottio delle “Glathade” che ci ricorderanno tempi passati. Un grazie caloroso agli esecutori.
                         
AVVISI COMUNI  

CELEBRAZIONE SANTE MESSE PER LA SOLENNITA’ DELL’ASSUNTA
In occasione della Solennità dell’Assunta patrona della Comunità di Dardago la celebrazione delle Sante Messe seguirà il seguente orario:

lunedì 14 agosto alle ore 18: S. Messa a Budoia

martedì 15 agosto: alle ore 10,30 S. Messa solenne a Dardago (per le tre comunità parrocchiali)                                                                presieduta da Don Adel Nasr.
                               alle ore 18: S. Messa a Santa Lucia

FESTEGGIAMO DON ADEL NASR
Martedì prossimo 15 agosto, alle ore 10,30 a Dardago la Santa Messa solenne sarà presieduta dal Dott. Don Adel Nasr, amministratore parrocchiale di Corbolone e postulatore della causa di beatificazione del cardinale Celso Costantini. Don Adel festeggia i suoi 25 anni di sacerdozio e noi li ricorderemo insieme con lui.


sabato 5 agosto 2017

Domenica, 6 agosto 2017 - Trasfigurazione del Signore - (A)



LA TRASFIGURAZIONE ANTICIPO DELLA
RESURREZIONE

La celebrazione delle domeniche del tempo ordinario viene oggi interrotta dalla celebrazione della Trasfigurazione del Signore. Per aiutarci a leggerne il significato ci vengono presentate dalla Messa tre testi che si completano a vicenda. Anzitutto la visione apocalittica di Daniele nella quale il “Vegliardo”, cioè Dio, presenta al mondo uno “simile a un figlio d'uomo”, che è reso partecipe in pienezza della gloria di Dio, unito al suo “potere eterno”. Si tratta di una profezia messianica che preannuncia Gesù: lui, che ripetutamente si presenterà come il “figlio dell'uomo”, partecipe della natura divina e della natura umana, uomo e Dio, che, assunto nella gloria del Padre, sarà dotato di un “potere eterno” perché “il suo regno non sarà mai distrutto”. E se Daniele preannuncia questo figlio d'uomo assunto a partecipare alla gloria di Dio, il brano evangelico di Matteo ci presenta il Signore Gesù trasfigurato nella gloria di Dio, accanto a Mosè ed Elia. Pietro vuole fare tre “capanne”, luoghi - secondo il linguaggio anticotestamentario - della presenza di Dio, mettendo in qualche modo sullo stesso piano Mosè, Elia e Gesù: ma resta poi solo Gesù, a significare che il “luogo” vero e unico della presenza di Dio è Gesù, lui che porta a compimento la legge e i profeti. E interviene la voce di Dio dalla nube, cioè dal cielo, a rendere noto che la vera, piena presenza di Dio sta solamente in Gesù, figlio di Dio, l'amato di Dio. In lui il Padre ha posto il suo compiacimento. Lui ora è da ascoltare; lui solo è la “capanna” della presenza perfetta di Dio. La profezia di Daniele si è quindi realizzata in Gesù: lui che, nell'ultima frase del racconto evangelico precisa di essere quel “Figlio dell'uomo” preannunziato da Daniele, partecipe del potere e della gloria di Dio Padre. E mentre porta a compimento la profezia antica, la trasfigurazione di Gesù diventa essa stessa profezia. Gesù, infatti, annuncia ai suoi apostoli che la pienezza della sua manifestazione sarà quando lui sarà “risorto dai morti”. La trasfigurazione di Gesù, mentre rende manifesta la verità della profezia di Daniele, diventa profezia della gloria piena di Cristo morto e risorto. A completamento di questa rivelazione, ecco il brano della seconda lettera di Pietro, nella quale l'Apostolo documenta il valore della trasfigurazione, con la sua attestazione di “testimone oculare”: la voce di Dio che riconosce Gesù come Figlio suo, “noi l'abbiamo udita discendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte”. Aggiunge, Pietro, che la verità di quella rivelazione deve diventare la “lampada” che illuminerà le oscurità della vita dei cristiani e della storia umana: Gesù Figlio dell'uomo, Figlio di Dio sarà per tutti i secoli “la stella del mattino” a cui l'umanità dovrà “volgere l'attenzione” fino al raggiungimento della Pasqua definitiva, nella luce di quel “giorno” in cui il Regno sarà compiuto e Cristo sarà tutto in tutti.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Santa Teresa Benedetta della Croce vergine e martire e compatrona d’Europa
 9,30 ANN. DEF. MARCOLIN ALESSANDRO
         DEFF. PANIZZUT MARIA E DEL MASCHIO DOMENICO ord. figlie
         DEF. VARNIER ANGELO

VENERDI’ Santa Chiara d’Assisi vergine
18,00  DEF. DEL MASCHIO RENATO ord. famiglia

DOMENICA diciannovesima del Tempo Ordinario
11,00 ANN. DEF. CARLON ATTILIO ROS

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: N.N., €. 40; N.N., €. 40; N.N., €. 30.

A DARDAGO

MARTEDI’ San Domenico di Guzman sacerdote
18,00 DEFF. GAMBARINI VANDA E POLETTI MARCO

GIOVEDI’ San Lorenzo diacono e martire
18,00 MESSA DI 7° DEF. BOCUS GUERRINO FRITH
           DEFUNTI FAMIGLIA GAMBARINI

SABATO Domenica diciannovesima del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 7° DEF.TA JANNA CHIARA
           DEFF. PUPPIN GABRIELE, BOCUS ANGELA, ALPIDIO E
           FERNANDA, ETTORE E MARCELLA E FAMILIARI
           DEFF. VINCENZO E AMBROGINA, VALENTINO E ANGELA
           DEFF. JANNA VALENTINO, OSVALDO E BOCUS LUIGIA

DOMENICA diciannovesima del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 50° DI MATRIMONIO DI MACCIOCCU GIUSTINO E ZAMBON PAOLA
          DEFF. ZAMBON IRMA E MARIO ITE

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: In memoria di Cecchini Anna, il Comitato del Ruial e Budoia solidale, €. 107; N.N., €. 90; per funerale di Bocus Guerrino, €. 100; per funerale di Janna Chiara, €. 120.         
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A SANTA LUCIA

LUNEDI’ San Gaetano da Thiene sacerdote
18,00 DEFF. ASSUNTA, VIRGINIO E GERMANO
DOMENICA diciannovesima del Tempo Ordinario
18,00 (a S. Lucia sul Colle) ANN. DEF.TA SACCON MARIA
                                          DEF.TE TREVISANUT DIRCE E SACCON  ASSUNTA

         
A DARDAGO

CONFESSIONI
Sabato prossimo 12 agosto, in preparazione della festa dell’Assunta chi desidera celebrare la festa con un rinnovamento della propria vita, dalle ore 16 alle 18 troverà in Chiesa un sacerdote a disposizione per le Confessioni.

CONCERTO PER L’ASSUNTA E IL DARDAGOSTO
Sabato prossimo 12 agosto, nell’ambito dei festeggiamenti per la Madonna Assunta e il Dardagosto, in chiesa alle ore 21 ci sarà uno splendido concerto “Messa da Requiem” di Lorenzo Perosi per organo e basso presentata dall’Insieme Vocale Elastico.

DOMENICA 13 AGOSTO
Domenica prossima 13 agosto, alle ore 11 presso il Teatro di Dardago inaugurazione della mostra dei giochi di una volta.
La S. Messa, al posto delle 10 sarà alle 18 per il 50° di nozze di Maccioccu Giustino e Zambon Paola.
                         
A SANTA LUCIA  

FESTA INCONTRO EMIGRANTI
Domenica prossima 13 agosto, come ogni anno festeggeremo i nostri emigranti. Per l’occasione la S. Messa delle 18 sarà celebrata nella Chiesa sul Colle. Seguirà rinfresco per tutti.