domenica 29 settembre 2013

Domenica, 29 settembre 2013 - XXVI del Tempo ordinario (C)


LE PIAGHE DEL POVERO CARNE DI CRISTO
C'era una volta un ricco... La parabola del ricco senza no­me e del povero Lazzaro ini­zia con il tono di una favola e si svolge con il sapore di un a­pologo morale: c'è uno che si gode la vita, un superficiale spensierato, al quale ben pre­sto la vita stessa presenta il conto. Il cuore della parabo­la non sta però in una sorta di capovolgimento nell'aldilà: chi patisce in terra godrà nel cielo e chi gode in questa vi­ta soffrirà nell'altra. Il mes­saggio è racchiuso in una pa­rola posta sulla bocca di A­bramo, la parola 'abisso', un grande abisso è stabilito tra noi e voi. Questo baratro separava i due personaggi già in terra: uno affamato e l'altro sazio, uno in salute e l'altro coperto di piaghe, uno che vive in stra­da l'altro al sicuro in una bel­la casa. Il ricco poteva colmare il baratro che lo separa­va dal povero e invece l'ha ra­tificato e reso eterno. L'eternità inizia quaggiù, l'inferno non sarà la sentenza improv­visa di un despota, ma la len­ta maturazione delle nostre scelte senza cuore. Che cosa ha fatto il ricco di male? La parabola non è mo­ralistica, non si leva contro la cultura della bella casa, del ben vestire, non condanna la buona tavola. Il ricco non ha neppure infierito sul povero, non lo ha umiliato, forse era perfino uno che osservava tutti i dieci comandamenti. Lo sbaglio della sua vita è di non essersi neppure accorto dell'esistenza di Lazzaro. Non lo vede, non gli parla, non lo tocca: Lazzaro non esiste, non c'è, non lo riguarda. Que­sto è il comportamento che san Giovanni chiama, senza giri di parole, omicidio: chi non ama è omicida (1 Gv. 3,15). Tocchiamo qui uno dei cuori del Vangelo, il cui batti­to arriva fino al giorno del giu­dizio finale: Avevo fame, ave­vo freddo, ero solo, abbando­nato, l'ultimo, e tu hai spez­zato il pane, hai asciugato u­na lacrima, mi hai regalato un sorso di vita. Il male è l'indifferenza, la­sciare intatto l'abisso fra le persone. Invece «il primo mi­racolo è accorgersi che l'altro, il povero esiste» (S. Weil), e cercare di colmare l'abisso di ingiustizia che ci separa. Nella parabola Dio non è mai nominato, eppure intuiamo che era lì presente, pronto a contare ad una ad una tutte le briciole date al povero Lazza­ro e a ricordarle per sempre, tutte le parole, ogni singolo gesto di cura, tutto ciò che poteva regalare a quel nau­frago della vita dignità e rispetto, riportare uomo fra gli uomini colui che era solo un'ombra fra i cani. Perché il cammino della fede inizia dalle piaghe del povero, car­ne di Cristo, corpo di Dio. «Se stai pregando e un pove­ro ha bisogno di te, lascia la preghiera e vai da lui. Il Dio che trovi è più sicuro del Dio che lasci» (san Vincenzo de Paoli).
                  
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Santi Angeli Custodi
  9,30 MESSA DI 7° DEF. ZAMBON VITTORIO
           DEF.TA TAVIAN NORMA
VENERDI’ S. Francesco d’Assisi patrono d’Italia
18,00 DEFF. ZOTTI RENZO, PIERO E GIANCARLO
DOMENICA Ventisettesima del Tempo Ordinario
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
18,00 MESSA DI 30° DEF.TA CARLON MARIA ROS
           ANN. DEF. ANGELIN RENZO ord. famiglia

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 20. N.N., €. 10.

A DARDAGO

MARTEDI’ Santa Teresa di Gesù Bambino vergine e dottore della Chiesa
18,00 DEF.TA CERALDI SILVIA
GIOVEDI’ della ventiseiesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 30° DEF. ZAMBON GIUSEPPE MODOLA
           IN ONORE DI SANT’ANTONIO DA PADOVA ord. persona devota
SABATO Ventisettesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 7° DEF. ZAMBON FRANCO BISO
            DEFF. ZAMBON AUGUSTA E LUIGI
DOMENICA Ventisettesima del Tempo Ordinario
11,00 DEFF. JANNA ALFREDO E ANGELA
            DEFF. ZAMBON SILVIA E ADELIA DEL BISO
            DEF. ZAMBON SERAFINO TARABIN
            
OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 20.

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ San Girolamo sacerdote e dottore della Chiesa
18,00 DEF. FORT REMIGIO
DOMENICA Ventisettesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF. BESA VINCENZO ord. figli Paola ed Emanuela
           ANN. DEF. FORT ALESSANDRO
           DEF.TA RIGO BOCUS FERNANDA  ord. Gennari Maria

OFFERTE Offrono, per campana nuova: Fort Angelo, €. 50; N.N., €. 20; N.N., €. 10.
          
A SANTA LUCIA

APPELLO PRO CAMPANA
Abbiamo finora sostenuto la spesa di €. 5035 per i primi due acconti versati alla Ditta Comin. Restano, per saldare il conto, ancora €. 2500 da versare. Ringraziando quanti generosamente hanno finora versato il loro contributo, si chiede a tutti un ulteriore sforzo per coprire la parte ancora mancante per quest’opera necessaria alla vita religiosa della Comunità.                          

AVVISI COMUNI

MESE DELLE MISSIONI
Il mese di Ottobre è dedicato alle Missioni della Chiesa nel mondo. Questa prima settimana ci invita a pregare perché tutti gli uomini possano accogliere il messaggio evangelico e giungere alla salvezza.
MESE DEL ROSARIO
Il mese di Ottobre è dedicato alla Madonna del Rosario. Pregheremo Maria Santissima per i bisogni nostri e del mondo intero. A partire da martedì 1 ottobre ogni sera dal lunedì al sabato a Budoia e a Dardago alle 17, 30 chi desidera può riunirsi in chiesa per la recita comunitaria del Santo Rosario
PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 4 ottobre è il primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case.
PAPA FRANCESCO E LA RIFORMA DELLA CHIESA
In questa settimana Papa Francesco si accinge, con l’aiuto di 8 consiglieri, ad iniziare il lavoro di riforma della struttura ecclesiastica per renderla più adatta ai tempi che stiamo vivendo ed all’impegno di nuova evangelizzazione che l’attende. Per questo venerdì prossimo 4 ottobre farà anche un pellegrinaggio ad Assisi nella terra di san Francesco. Siamo vicini al Santo Padre anche con la nostra preghiera perché questo suo impegno possa dare buoni frutti per il bene della Chiesa e dell’umanità.                      
                        
                   
                        



sabato 21 settembre 2013

Domenica, 22 settembre 2013 - XXV del Tempo Ordinario (C)


NON SI PUO’ SERVIRE DIO E LA RICCHEZZA
La parabola del fattore infedele si chiude con un messaggio sor­prendente: l'uomo ricco loda il suo truffatore. Sor­preso a rubare, l'ammini­stratore capisce che verrà licenziato e allora escogi­ta un modo per cavarsela, un modo geniale: adotta la strategia dell'amicizia, creare una rete di amici, cancellando parte dei lo­ro debiti. Con questa scel­ta, inconsapevolmente, e­gli compie un gesto profe­tico, fa ciò che Dio fa ver­so ogni uomo: dona e per­dona, rimette i nostri de­biti. Così da malfattore di­venta benefattore: regala pane, olio, cioè vita, ai de­bitori. Lo fa per interesse, certo, ma intanto cambia il senso, rovescia la dire­zione del denaro, che non va più verso l'accumulo ma verso il dono, non ge­nera più esclusione ma a­micizia.  Il personaggio più interes­sante della parabola, su cui fermare l'attenzione, è il ricco, figura di un Signore sorprendente: il padro­ne lodò quell'amministra­tore disonesto, perché ave­va agito con scaltrezza, aveva puntato tutto sull'a­micizia. Qui il Vangelo re­gala una perla: fatevi degli amici con la disonesta ricchezza perché quando es­sa verrà a mancare vi ac­colgano nelle dimore eter­ne. Fatevi degli amici. Amicizia diventata coman­damento, umanissimo e gioioso, elevata a proget­to di vita, fatta misura dell'eternità. Il messaggio della parabola è chiaro: le persone contano più del denaro. Amici che vi accolgano nel­la casa del cielo: prima di Dio ci verranno incontro coloro che abbiamo aiutato, nel loro abbraccio ri­conoscente si annuncerà l'abbraccio di Dio, dentro un paradiso generato dal­le nostre scelte di vita. Nessuno può servire due padroni. Non potete servi­re Dio e la ricchezza. Af­fermazione netta: il dena­ro e ogni altro bene mate­riale, sono solo dei mezzi utili per crescere nell'a­more e nella amicizia. So­no ottimi servitori ma pes­simi padroni. Il denaro non è in sé cattivo, ma può diventare un idolo e gli i­doli sono crudeli perché si nutrono di carne umana, aggrediscono le fibre inti­me dell'umano, mangiano il cuore. Cominci a pensa­re al denaro, giorno e not­te, e questo ti chiude pro­gressivamente in una prigione. Non coltivi più le a­micizie, perdi gli amici; li abbandoni o li sfrutti, op­pure saranno loro a sfruttare la situazione. 
La parabola inverte il pa­radigma economico su cui si basa la società contem­poranea: è il mercato che detta legge, l'obiettivo è u­na crescita infinita, più de­naro è bene, meno dena­ro è male. Se invece legge comune fossero la so­brietà e la solidarietà, la condivisione e la cura del creato, non l'accumulo ma l'amicizia, crescerebbe la vita buona. Altrimenti nessun povero ci sarà che apra le porte della casa del cielo, che a­pra cioè fessure per il nascere di un mondo nuovo.

                   
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della venticinquesima settimana del Tempo Ordinario
  9,30 ANN. DEFF. CARLON LUIGI
           DEF. SIGNORA GIOVANNI BATTISTA ord. famiglia
           DEF.TA BUSETTI ELENA
VENERDI’ S. Vincenzo De Paul sacerdote
18,00 DEF.TA CARLON VITTORIA
           DEF. TAVIAN GIROLAMO
DOMENICA Ventiseiesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF. DON ALFREDO PASUT, parroco emerito
18,00 DEF. MARCOLIN MICHELE

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per funerale di Carlon Maria, €. 70. Per restauro Chiesa, in memoria della zia Carlon Maria, i nipoti Denise, Mirela, Beppino e Mariangela, €. 180.

A DARDAGO

LUNEDI’ S. Pio da Pietrelcina sacerdote
15,00 FUNERALE DI ZAMBON VITTORIO PETENEL
MARTEDI’ della venticinquesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEF.TA ZAMBON IMPERIA
           DEF.TE ZAMBON ANDREANA E ATTILIA
           DEF.TA ZAMBON BATTISTINA BONAPARTE
GIOVEDI’ Ss. Cosma e Damiano martiri
18,00 MESSA DI 7° DEF.TA RIGO FERNANDA
SABATO Ventiseiesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEF.TA BUSETTI ZAMBON RESI
           DEF. ZAMBON VALENTINO THAMPELA
           DEFF. ANGELIN LUIGI E ITALIA
DOMENICA Ventiseiesima del Tempo Ordinario
11,00 DEFF. BOCUS PIETRO E MARIA FRITH
           MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per battesimo di Verardo Tommaso, €. 50; Rigo Lina, €. 50.

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ S. Pio da Pietrelcina sacerdote
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Ventiseiesima del Tempo Ordinario
10,00 DEFF. FORT EMILIO E LACHIN ELSA
           ANN. DEF. PASTORUTTI LORENZO
           DEF. DON NILLO CARNIEL ord. sorella Elena

OFFERTE Offrono, per campana nuova: Saccon Vittorio, €. 50; i Salesiani del Don Bosco, in memoria di Mons. Domenico Comin, €. 200.
          

A BUDOIA

ROSARIO E FUNERALE
Questa sera alle 19, reciteremo qui a Budoia il santo Rosario per Zambon Vittorio Petenel. Il funerale, per desiderio dei congiunti, sarà domani, lunedì 23, alle ore 15 nella Chiesa di Dardago.

A DARDAGO

BATTESIMO
Domenica prossima 29 settembre, durante la S. Messa delle 11, riceverà il Sacramento del Battesimo Biasutti Ilaria figlia di Daniele e di Zambon Elena.

A SANTA LUCIA

BATTESIMO
Domenica prossima 29 settembre, durante la S. Messa delle 10, riceveranno il Sacramento del Battesimo: Bitto Gabriele figlio di Eros e di Rosa Manuela e Fedrigo Alessia figlia di Paolo e di Lanzillotti Rosanna.
APPELLO PRO CAMPANA
Abbiamo finora sostenuto la spesa di €. 5035 per i primi due acconti versati alla Ditta Comin. Restano, per saldare il conto, ancora €. 2500 da versare. Ringraziando quanti generosamente hanno finora versato il loro contributo, si chiede a tutti un ulteriore sforzo per coprire la parte ancora mancante per quest’opera necessaria alla vita religiosa della Comunità.                         

AVVISO COMUNE

CONSIGLI PASTORALI PARROCCHIALI RIUNITI
Mercoledì prossimo, 24 settembre, alle ore 20,45, in Oratorio a Budoia si terrà la seduta dei tre Consigli Pastorali Parrocchiali per discutere il Piano Pastorale Diocesano 2013 – 2014 e per impostare iniziative ed attività inerenti le nostre Parrocchie.



sabato 14 settembre 2013

Domenica, 15 settembre 2013 - XXIV del Tempo Ordinario (C)



LE PARABOLE DELLA MISERICORDIA DI DIO
Si è persa una pecora, si perde una moneta, si perde un figlio. Si direbbero quasi delle sconfitte di Dio. E invece l'amore vince proprio perdendosi dietro a chi si era perduto. Il Dio di queste parabole è un Dio che va dietro anche a uno solo. Uno, uno solo di noi, e per di più sbandato, è sufficiente a mettere Dio in cammino. Dopo la parabola della pecora e della moneta c'è quella del figliol prodigo. Ma cosa vuol dire "prodigo"? Sembra paradossale, ma la familia­rità del termine è spesso accompagnata dall'incapacità di defi­nire che cosa voglia dire esattamente. Un dizionario d'italiano ci aiuta: "prodigo" è chi dona o spende con eccessiva facilità. Ecco allora perché quel figlio ha meritato questo titolo. Per la facili­tà con cui ha speso gli averi che prematuramente ha chiesto in eredità dal padre. Ma è davvero la cosa che merita più attenzione nella parabola? Proviamo ad accostare questa parabola alle altre due che Luca ci dona in questo capitolo quindicesimo del suo Vangelo: quella della pecora smar­rita ("chi di voi se ha cento pecore e ne perde una..." e della moneta perduta ("quale donna se ha dieci monete e ne perde una..."). Quel figlio che etichettiamo come "prodigo", per stig­matizzare le azioni con le quali ha inferto un dispiacere senza pari al padre, agli occhi di Gesù più che "cattivo" - come forse lo consideriamo noi - risulta essere "perduto". Del resto sono le stesse parole del padre, rivolte prima ai servi e poi al fratello maggiore, a rivelarcelo: «era perduto ed è stato ritrovato». Le sue scelte mostrano che egli si è "perduto": ha smarrito la consapevolezza della bellezza della propria identità. Ha smarri­to la gioiosa memoria del volto del Padre e della sua misericor­dia. Questa pagina del Vangelo quindi vuole essere per noi un annun­cio apportatore di gioia: quando sperimentiamo di esserci "persi", affidiamoci a colui che è venuto a cercarci e confidiamo nel suo grande amore. E' questa la volontà del Padre suo. Noi siamo preziosi ai suoi occhi. In questo contesto comprendiamo il senso del testo dell'Esodo (prima lettura), dove il popolo d'Israele, liberato dalla schiavitù, si dimentica spesso di Dio, tanto che costruisce l'idolo del vitello d'oro. Meriterebbe per questo il castigo, ma il Signore lo perdona per la sentita e profonda preghiera di intercessione di Mosè. Così pure l'apostolo Paolo afferma che Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, e lui si sente tanto peccatore... ma ha ottenuto misericordia. Ma soprattutto sono toccanti le parole del vangelo: "Ci sarà più gioia in cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione".
                   
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della ventiquattresima settimana del Tempo Ordinario
  9,30 DEFUNTI ARIET
           DEFF. CARLON GIANNI E RITA
VENERDI’ Ss. Andrea Kim Taegon sacerdote e Paolo Chong Hasang
                   e compagni martiri
18,00 DEF.TA CHIARA
DOMENICA Venticinquesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF. SANSON GIORGIO ord. moglie
           MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
18,00 DEFF. VITO, FRANCESCO, ANGELA E RINO
           DEFF. PERUT MARCELLA, MARIA E MATTEO

A DARDAGO

MARTEDI’ San Roberto Bellarmino vescovo e dottore della Chiesa
18,00 DEFF. MONS. SIGNORA AURELIO E FAMILIARI ord. cugine Ada
           e Ida
GIOVEDI’ della ventiquattresima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. ZAMBON CLAUDIA E GIOVANNI
SABATO Venticinquesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEF. BUSETTI SEVERINO
           DEFF. ZAMBON MARIA CLARA ED AUGUSTO BISO
           DEF.TA BOCUS ZAMBON ERMELLINA
DOMENICA Venticinquesima del Tempo Ordinario
11,00 MESSA DI 30° DEF. NAIBO EMILIO
            DEFF. ZAMBON ATTILIO ED EUGENIA PALA
            DEFF. CAUZ ERICA, ZAMBON MARIA, ANTONIO E BRUNO
           
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per funerale di Zambon Giuseppe Modola, €. 270; Zambon Franco Biso, €. 50; coniugi Smeraldi Marco e Basso Lidia, €. 80.

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ Ss. Cornelio papa e Cipriano vescovo, martiri
18,00 MESSA DI 30° DEF.TA FORT CATERINA
           ANN. DEF.TA QUAIA TERESA
DOMENICA Venticinquesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF.TE PRADELLA SCANDOLO ROSA E GUIDI ALINDA ord.
            nipoti Paola ed Emanuela
            DEF. ANDREJ EMANUELE

OFFERTE Fort Luca offre, per campana nuova, €. 400.
          
                    


 A DARDAGO

CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI
Venerdì prossimo, 20 settembre, alle ore 20,45, in Canonica si terrà la seduta del Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici per discutere e deliberare sui vari lavori di restauro delle chiese di San Tomè e di San Martino e sul solaio della Canonica e varie.

RESTAURO CROCIFISSO SAN TOME’
I nipoti di Bastianello Giovanni Codif, in sua memoria, hanno fatto rifare il crocifisso nei pressi della Chiesa di San Tomè che le intemperie avevano logorato. Il crocifisso nuovo è stato inaugurato domenica 7 luglio da S.E.R. Mons. Ovidio Poletto vescovo emerito della nostra Diocesi.
                         


sabato 7 settembre 2013

Domenica, 8 settembre 2013 - XXIII del Tempo Ordinario (C)

       
                   
CHIUNQUE NON RINUNCIA AI SUOI
BENI NON PUO’ ESSERE MIO DISCEPOLO

Gesù non vuole dietro di sé discepoli stolti, insipienti, abulici, distratti, apatici, incapaci di una qualche riflessione, senza alcun discernimento, privi di ogni sana razionalità, carenti di mente e di cuore. Non vuole discepoli che vivano alla giornata, alla meno peggio, consumando i loro giorni nella noia, nell'ozio spirituale, o peggio ancora nell'ignavia e nell'accidia. Di questi discepoli Gesù non sa che farsene. Questi discepoli non sono buoni né per la terra e né per il Cielo, né per il tempo e né per l'eternità. 
Gesù invece vuole i suoi discepoli saggi, sapienti, intelligenti, che sanno usare la mente e il cuore, perspicaci, accorti, dal discernimento acuto, dal calcolo infallibile, dall'occhio penetrante, dal cuore impavido, dalla volontà forte e tenace, dal corpo temprato ad ogni rinunzia e sacrificio, dal desiderio perennemente fisso in Dio. Gesù vuole i suoi discepoli persone capaci di operare la vera scelta. La scelta vera è quella del regno eterno, del paradiso, del Cielo, della vita eterna. Questa scelta obbliga alla rinunzia ad ogni altra scelta. Non si può scegliere il Cielo e la terra, l'eternità e il tempo, la gloria di Dio e la gloria degli uomini, la santità e il peccato, il Vangelo e le infinite filosofie degli uomini, la povertà in spirito e le regole della mondana economia. 
Non si sceglie di essere discepoli di Gesù per un giorno, a mezzo tempo, in modo parziale, a tratti, ora sì e ora no, ad intermittenza, a gusto, secondo i moti del nostro cuore, quando ci conviene. Gesù non ci vuole altalenanti, oscillanti, pendolari. Lui vuole persone serie, sommamente serie. Si sceglie e basta. Si sceglie e si va fino in fondo, a costo della nostra vita, del nostro martirio. 
Qual è l'intelligenza di colui che sceglie Gesù? Sapere che la scelta del Vangelo si può fare ad una sola condizione: rinunciando ad ogni altra scelta terrena che sia in contrasto con la Parola del Signore. Non si può scegliere Cristo e camminare per altre vie. Non si può scegliere il suo Vangelo e vivere altre moralità. Non si può aderire ai Comandamenti e poi osservare altre prescrizioni in contrasto e in opposizione. La coltivazione dei beni della terra e la coltivazione dei beni del Cielo sono in forte contrasto, in opposizione. Per Gesù tutte le realtà della terra devono essere strumento di carità, amore, misericordia, compassione, pietà, giustizia, servizio verso i fratelli. Rinunziare ai propri averi non significa vivere in ozio, vuol dire trasformarli da cose per sé a cose per gli altri, operando quel passaggio fondamentale, essenziale dall'egoismo alla condivisione, comunione, solidarietà, donazione gratuita per amore di Cristo Gesù. Vergine Maria, Madre della Redenzione, aiutaci a fare della nostra vita uno strumento di amore e di grande misericordia. Angeli e Santi di Dio, fateci persone dalla grande sapienza ed intelligenza. Vogliamo scegliere Cristo e la sua Parola per sempre.

                   
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della ventitreesima settimana del Tempo Ordinario
  9,30 IN ONORE MADONNA DELLA SALUTE ord. persona devota
VENERDI’ San Giovanni Crisostomo vescovo e dottore della Chiesa
18,00 DEFUNTE COGNATE SIGNORA E FIORENTINI ANNA
           TERESA, LUISA E ANDREINA
DOMENICA Ventiquattresima del Tempo Ordinario
10,00  ANN. DEFF. CARLON SERGIO E ILDE ord. sorella Marianna
18,00 MESSA DI 7° DEF.TA CARLON MARIA ROS
            DEFF. ZAMBON WILMA E ANGELO ord. famiglia
            DEF. DON CARLO LUIGI PUPPIN ord. cugina Teresina
            DEFF. CARLON ESTER, COASSIN GIOVANNI E FABBRO
            BRUNA

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 40; N.N., €. 25; per suono campana per Scandolo Ermano, €. 20.

A DARDAGO

MARTEDI’ della ventitreesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 7° DEF. ZAMBON GIUSEPPE DELLA MODOLA
            DEF.TE STRADELLA ELISA E DE CHIARA REGINA
GIOVEDI’ Santissimo Nome di Maria
18,00 DEF. MANES MICHELE
SABATO Ventiquattresima Domenica del Tempo Ordinario
11,00 MESSA DI 50° DI MATRIMONIO DI SMERALDI MARCO E
            BASSO LIDIA
18,00 ANN. DEF. ZAMBON SERGIO MOMOLETTI (benefattore)
           ANN. DEF. VETTOR GERARDO
           ANN. DEF. ZAMBON ITALO DEL BISO
DOMENICA Ventiquattresima del Tempo Ordinario
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per funerale di Naibo Emilio, €. 70; N.N., €. 40.

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ San Pietro Claver sacerdote
18,00 DEF.TA FORT ROSINA ord. Felice
DOMENICA Ventiquattresima del Tempo Ordinario
10,00 DEF.TA FORT ANTONIA ord. famiglia
            DEF.TA PASTORUTTI CLAUDIA
            ANN. DEF. FORT ANDREA
            DEF.TA ZANOLIN GIACOMA ord. figlie
            IN ONORE DELLA  BEATA VERGINE MARIA ord. persona
            Devota

OFFERTE N.N. offre, per campana nuova, €. 10.


A DARDAGO

BATTESIMO
Domenica prossima 15 settembre, durante la S. Messa delle ore 11, celebreremo il Battesimo di Verardo Tommaso figlio di David e di Zambon Alessandra.

AVVISI COMUNI

INIZIO ANNO SCOLASTICO
In questa settimana inizia il nuovo anno scolastico per molti studenti. Auguriamo a studenti, docenti e personale scolastico un fecondo anno di studio e di preparazione umana e civile alla vita per le nostre nuove generazioni.

INCONTRO CATECHISTI PARROCCHIALI
I catechisti parrocchiali sono convocati mercoledì prossimo 11 settembre alle ore 20,30 in Canonica a Dardago per impostare il nuovo anno catechistico.

INIZIO ANNO PASTORALE
Domenica prossima 15 Settembre a Porcia il Vescovo darà inizio all’anno pastorale 2013 – 2014. Nel pomeriggio in Oratorio ci saranno vari laboratori (per la catechesi, per la liturgia, per le varie iniziative pastorali) ai quali sono invitati i laici che si mettono a disposizione delle Parrocchie. Alle 20,30, presso le scuole medie sempre di Porcia il vescovo consegnerà a tutti i rappresentanti delle parrocchie l’icona e il piano pastorale del nuovo anno. Coloro che sono interessati a partecipare a detti laboratori vengano a ritirare la scheda di iscrizione in parrocchia.