sabato 26 aprile 2014

Domenica, 27 aprile 2014 - Divina Misericordia (A)




LA FEDE DI TOMMASO
I discepoli erano chiusi in casa per pau­ra dei Giudei. Hanno tradito, sono scappati, hanno paura: che cosa di me­no affidabile di quel gruppetto allo sban­do? E tuttavia Gesù viene. Una comunità dove non si sta bene, porte e finestre sbar­rate, dove manca l'aria. E tuttavia Gesù viene. Non al di sopra, non ai margini, ma, dice il Vangelo «in mezzo a loro». E dice: Pa­ce a voi. Non si tratta di un augurio o di u­na promessa, ma di una affermazione: la pace è scesa dentro di voi, è iniziata e viene da Dio. È pace sulle vostre paure, sui vostri sensi di colpa, sui sogni non raggiunti, sulle insoddisfazioni  che scolorano i gior­ni. Poi dice a Tommaso: Metti qui il tuo di­to; tendi la tua mano e mettila nel mio fian­co. Gesù va e viene per porte chiuse, nel ven­to sottile dello Spirito. Anche Tommaso va e viene da quella stanza, entra ed esce, li­bero e coraggioso. Gesù e Tommaso, loro due soli cercano. Si cercano. Tommaso non si era accontentato delle parole degli altri dieci; non di un raccon­to aveva bisogno ma di un incontro con il suo Maestro. Che viene con rispetto tota­le: invece di imporsi, si propone; invece di ritrarsi, si espone alle mani di Tommaso: Metti, guarda; tendi la mano, tocca. La risurrezione non ha richiuso i fori dei chiodi, non ha rimarginato le labbra del­le ferite. Perché la morte di croce non è un semplice incidente da superare: quelle fe­rite sono la gloria di Dio, il punto più alto dell'amore, e allora resteranno eterna­mente aperte. Su quella carne l'amore ha scritto il suo racconto con l'alfabeto delle ferite, indelebili ormai come l'amore stesso. Il Vangelo non dice che Tommaso abbia davvero toccato, messo il dito nel foro. A lui è bastato quel Gesù che si ripropone, ancora una volta, un'ennesima volta, con questa umiltà, con questa fiducia, con questa libertà, che non si stanca di venire incontro. È il suo stile, è Lui, non ti puoi sbagliare. Allora la risposta: Mio Signore e mio Dio. Mio come il respiro e, senza, non vivrei. Mio come il cuore e, senza, non sa­rei. Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Grande educatore, Gesù. Educa alla li­bertà, ad essere liberi dai segni esteriori, e alla serietà delle scelte, come ha fatto con Tommaso. Che bello se anche nella Chie­sa, come nella prima comunità, fossimo e­ducati più alla consapevolezza che all'ub­bidienza; più all'approfondimento che al­la docilità. Queste cose sono state scritte perché cre­diate in Gesù, e perché, credendo, abbia­te la vita. Credere è l'opportunità per es­sere più vivi e più felici, per avere più vita: «ecco io carezzo la vita, perché profuma di Te!» (Rumi)


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Pio V Papa
 9,30 ANN. DEF. CARLON ELIO
          DEFUNTI BESA E BRAGAGNOLO
VENERDI’ Sant’Atanasio, vescovo e dottore della Chiesa
18,00 ANN. DEF. ARCIVESCOVO AURELIO SIGNORA
DOMENICA terza di Pasqua
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per funerale di Zanolin Maria, €. 90. La prima raccolta di buste pasquali per il restauro della Chiesa ha fruttato €. 1125,00. Ringraziando per la generosità si annuncia che la raccolta continua. Restano €. 24139,67 da raccogliere per far fronte alla spesa


A DARDAGO

MARTEDI’ Santa Caterina da Siena vergine, dottore della Chiesa,
                   patrona d’Italia
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
GIOVEDI’ San Giuseppe Lavoratore
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Terza Domenica di Pasqua
18,00 DEFF. BOCUS REGINA E BASSO OSVALDO
            DEF.TA ZAMBON SANTIN ROSA
            DEF.TE BUSETTI BENVENUTA E ZAMBON TEODORA
DOMENICA terza di Pasqua
11,00 DEFF. JANNA ALFREDO E ANGELA
          
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: Zambon Matilde Petol, €. 90; N.N., €. 15; Bocus Guerrino e Maria, €. 50; per funerale di Bastianello Rina, €. 90.

A SANTA LUCIA        

LUNEDI’ San Luigi Maria Grignion de Montfort, sacerdote
18,00 DEF.TA MAZZOCCO VICENZI MARIA CATERINA
           DEF. SAC. BRUNO DEL PIERO
DOMENICA terza di Pasqua
10,00 DEFF. IRMA, LETIZIA E BRUNA ord. cognata Concetta
       

A DARDAGO

BATTESIMO
Sabato prossimo 3 maggio, durante la S. Messa delle ore 18, verrà battezzato Zambon Diego figlio di Luca e di Giust Roberta.
                     
AVVISI COMUNI

FIORETTO DEL MESE DI MAGGIO
Giovedì prossimo 1 Maggio, inizia il mese dedicato alla Madonna. Verrà recitato il Santo Rosario:
a BUDOIA: giovedì 1 Maggio alle 20,30 presso il capitello “Mastela” in via Casale
a DARDAGO: venerdì 2 Maggio alle 20,30 presso il capitello de Ciathentai
PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 2 maggio è il primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case.
PRIMA FESTA DEL RUIAL
Sabato prossimo 3 maggio alle 10,15 presso la nuova cascata de Perer (300 m. sopra il mulino de Bronte) si terrà la prima festa del Ruial con benedizione del manufatto e brindisi a Dardago presso le scuole.
CONCLUSA LA RACCOLTA VIVERI
Con questa settimana abbiamo concluso la raccolta viveri per le famiglie e persone in difficoltà. Si ringrazia per la generosità ed il buon cuore di quanti hanno donato.
ANDIAMO A SOTTO IL MONTE

Per commemorare il santo Papa Giovanni XXIII le nostre tre Parrocchie organizzano una gita – pellegrinaggio a Sotto il Monte sabato 7 giugno 2014. Visiteremo i luoghi dove il Papa Buono è nato, dove ha vissuto gli anni della sua formazione alla vita e i luoghi che lo ricordano. Ci sarà anche, molto probabilmente (compie a luglio 99 anni) un incontro col suo antico Segretario il cardinal Loris Francesco Capovilla. La quota, compreso il pranzo è di €. 40 (da versare all’iscrizione). Chi desidera partecipare si affretti ad iscriversi

sabato 19 aprile 2014

Domenica, 20 aprile 2014 - Pasqua di Resurezione (A)


E’ RISORTO, HALLELUJAH !
Tante volte, forse troppe, assistiamo a letture ricolme di puerile entusiasmo che ci invitano a guardare a questo giorno come alla promessa di un futuro verso il quale siamo proiettati al di là della morte. E in questa vita? La risurrezione, stando così le cose, non ha alcuna incidenza nella nostra quotidianità e allora mi domando: può la fede in una risurrezione futura farmi accettare che sono soggetto tutti i giorni a tante esperienze di limite, talvolta così tragiche da far invocare la morte fisica come una liberazione? La risposta a questa domanda io l'ho trovata in un’interessante lettura e ora voglio condividerne un pezzo con voi. Non c'è stato un momento della vita di Gesù in cui egli ha vissuto ed amato così intensamente come quando, attraverso la passione, è andato incontro alla morte. Per noi vivere significa morire... Per Gesù, invece, morire è stato l'esaltazione del suo vivere... Perciò, spinto dall'amore, scelse di giocarsi la vita in funzione dell'amore; ossia in funzione della vita. Quando l'ostilità degli uomini nei suoi confronti minacciò di travolgerlo, la forza dell'amore in lui tenne testa alla paura della morte: la paura del supplizio, della vergogna, del rifiuto degli uomini e soprattutto della solitudine non riuscirono a separarlo dagli uomini che amava. La forza dell'amore fu più forte. Così, sostenuto da questa forza, in nome della sua passione per la vita, Gesù andò incontro alla morte. E l'accolse. In tal modo proprio la morte divenne, per Gesù, strumento dell'amore: il luogo, del tutto inaspettato, del trionfo dell'amore sulla divisione e sulla solitudine, e quindi sulla morte, della vita. Nella passione di Gesù la forza della morte e la forza dell'amore si affrontarono. Fu un duello gigantesco. Da una parte l'autorità della morte, ossia la paura di morire e la conseguente paura di vivere; dall'altra l'autorità dell'amore, col suo coraggio di vivere e di morire, per amore della vita. Protagonista e testimone di questo duello, Gesù, fedele all'amore, si schierò tutto dalla parte dell'amore. E nell'amore, trovò il coraggio di vivere e di morire, per amore della vita. Perciò nel suo morire trionfò il coraggio di vivere e con esso trionfò sulla morte, attraverso la morte, la vita. Nella passione di Gesù, infatti, la forza dell'amore non ha subito la morte; l'ha assunta, in funzione di un disegno di vita.  Non l'ha sopportata; l'ha sposata, per amore della vita. Non l'ha semplicemente incassata; l'ha usata, a difesa della vita. Nel morire di Gesù non è stata la morte a gestire la vita, ma l'amore a gestire la morte, a beneficio della vita; non è stata la morte a dire l'ultima parola sulla vita, ma l'amore a dire l'ultima parola sulla morte, in favore della vita; non è stata la morte a "morire" la vita, ma la vita a vivere la morte, in funzione della vita» Alleluia, e buona pasqua!

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A BUDOIA

LUNEDI’ dell’Ottava di Pasqua
10,00 MESSA DI 7° DEF. PUPPIN CLAUDIO WILMER
           DEF. SANSON GIORGIO
MERCOLEDI’ dell’Ottava di Pasqua
 9,30 MESSA DI 30° DEF.TA BOSCO MARIA ANGELA
DOMENICA seconda di Pasqua
10,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
18,00 ANN. DEF. DEL ZOTTO FILIPPO ord. famiglia

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per benedizione nuovo bar presso VISOTTO, €. 50

A DARDAGO

LUNEDI’ dell’Ottava di Pasqua
11,00 DEF. FONTANA ANGELO
           ANN. DEF.TA BASTIANELLO LUIGIA ROSIT
           DEFF. IANNA VINCENZO, GENOVEFFA E ANGELO
           DEFF. CARLON ANGELO E SERENA SCOPIO
MARTEDI’ dell’Ottava di Pasqua
15,00 FUNERALE DI BASTIANELLO RINA
GIOVEDI’ dell’Ottava di Pasqua
18,00 DEF. BOCUS ANGELO CIUTI
           DEF.TA RIGO ANGELA
VENERDI’ dell’Ottava di Pasqua (nella Chiesa di San Martino)
10,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Seconda Domenica di Pasqua
18,00 MESSA DI 30° DEF. BIASI TIZIANO
            ANN. DEF. ZAMBON GINO MODOLA
            DEFF. RIGO REGINA, ANTONIA E PIETRO
DOMENICA seconda di Pasqua
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: Vettor Franca e Luciana. €. 30; N.N., €. 20.

A SANTA LUCIA        

LUNEDI’ dell’Ottava di Pasqua
10,00 DEFF. GILBERTO, ANGELA E GIOVANNA ord. Gilda
           DEFF. PIETRO, ORFEA E VINCENZO ord. Giuseppe
DOMENICA seconda di Pasqua
11,00 DEFF. PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO
           DEFF. FORT EMILIO E LACHIN ELSA
           DEF. SACCON CARLO ord. figli
           DEF. CARLON GIOBATTA CECH
       
 Buona Pasqua nel Cristo Risorto!

A DARDAGO

ROSARIO E FUNERALE
Domani lunedì 21 aprile, alle 18, verrà recitato il Santo Rosario per Bastianello Rina, martedì 22, alle ore 15 il funerale.
                     
AVVISI COMUNI

SCAMPAGNATA DEL 25 APRILE E INAUGURAZIONE LAVORI DI SISTEMAZIONE DELLA CHIESA DI SAN MARTINO E OPERE D’ARTE
Venerdì prossimo 25 aprile, ci ritroveremo le tre comunità presso la chiesa di San Martino nella campagna verso Castello. Celebreremo le litanie Maggiori e inaugureremo due opere di artisti compaesani che hanno voluto illustrare la Chiesa: una statua di S. Martino dello scultore Zambon Renato e un quadro sul medesimo Santo di Silvestri Elio. La celebrazione alle 10,30 sarà presieduta da S.E. Mons. Ovidio Poletto, vescovo emerito. Al termine ci fermeremo insieme per una scampagnata con rinfresco. Chi vuol portare un dolce per contribuire alla festa è benvenuto.

RADUNO ANNUALE ALPINI DI BUDOIA
Domenica prossima 27 aprile presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Lucia si terrà l’annuale raduno degli Alpini della sezione di Budoia. Per l’occasione ci sarà una variazione nell’orario delle Ss. Messe. A Dardago la S. Messa sarà alle ore 10 e a Santa Lucia alle ore 11.

ANDIAMO A SOTTO IL MONTE

Domenica prossima 27 aprile Papa Francesco in San Pietro proclamerà Santi i due amati predecessori: Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Per commemorare, intanto, Giovanni XXIII le nostre tre Parrocchie organizzano una gita – pellegrinaggio a Sotto il Monte sabato 7 giugno 2014. Visiteremo i luoghi dove il Papa Buono è nato, dove ha vissuto gli anni della sua formazione alla vita e i luoghi che lo ricordano. Ci sarà anche, molto probabilmente, (compie a luglio 99 anni) un incontro col suo antico Segretario il cardinal Loris Francesco Capovilla. La quota, compreso il pranzo, è di €. 40 (da versare all’iscrizione). Chi desidera partecipare si affretti ad iscriversi.

sabato 12 aprile 2014

Domenica, 13 Aprile 2014 - Domenica delle Palme (A)


GESU’ PARLA COL NOSTRO ACCENTO
L'evangelista Matteo si preoccupa di mostrare ai suoi lettori che Gesù è il compimento di tutte le promesse fatte da Dio al suo popolo. Gesù è la pienezza del dono di salvezza che Dio stesso ha voluto lasciare in eredità alla storia dell'uomo. In Gesù, l'amore di Dio penetra profondamente dentro la vita di ogni persona. E questa penetrazione è compiuta in una Croce! Il paradosso dell'amore caccia dall'orizzonte ogni interpretazione moralista o romantica, di cui oggi è impregnata la società dell'immagine e delle relazioni liquide. Nel corso della storia di tutti i tempi, Dio lascia conficcata una Croce, che spacca la pietra e si trasforma in roccia di salvezza. Di fronte al Crocifisso, il velo che nasconde la verità dell'esistenza si squarcia definitivamente e irrompe folgorante la luce della bellezza sfigurata e trasfigurata. Il Cielo e la terra si uniscono per sempre. Crocifisso è veramente il Figlio di Dio. É un pagano a riconoscerlo, icona di tutti i popoli della terra, di ogni uomo appesantito dalla fatica di vivere senza conoscere la bellezza dell'Amore. É un uomo che lavora, costretto dalla violenza della società a seminare violenza, come se non ci fosse alternativa all'agire umano. Nella sua vita, inaspettatamente, penetra invece oggi una speranza: "Davvero costui era Figlio di Dio! Davvero Dio è qui! Davvero l'angoscia e la tristezza, il tradimento e la paura, la spada e i bastoni, l'invidia e la gelosia, la menzogna e l'oppressione, la morte stessa non sono sufficienti per allontanare Dio dall'uomo! Davvero ogni situazione tragica e ogni evento incomprensibile della storia non è nient'altro che un velo posto sul volto del Signore, e diviene l'opportunità per scostarlo e guardare oltre: Dio c'è, ed è molto più bello di quanto il mio povero cuore avrebbe mai potuto immaginare! La carne è debole, non vede più in là dei propri interessi e delle proprie passioni. Lo spirito, invece, uscito dalla bocca del Figlio morente, rimasto a noi come eredità che riempie il nostro petto trepidante, guarda più in là, scruta la profondità, attraversa l'apparenza e riconosce il senso più intimo delle cose. E vi trova Dio. Ecco il significato e il valore della Croce, che compie le promesse e le rinnova, regalando all'uomo un’inattesa chiave di lettura. Dal Calvario, la storia è capovolta, e non c'è più da temere una divinità che imprigiona e giudica, non c'è più da correre l'esistenza armati fino ai denti per difenderci e aggredire chi ci vive a fianco. Dio si è fatto debole, fino alla morte, perché Egli è debole. E nella debolezza dell'amore, Egli diventa la nostra roccia. Perché così Dio si è reso totalmente accessibile, anche quando e a chi poteva sentirsi escluso dal suo sguardo di predilezione. Un canto argentino, ricordando la passione di Gesù e di Pietro, sintetizza mirabilmente il mistero dell'amore: "Quando si ama molto qualcuno, si prende il suo accento". Gesù ha l'accento dei Galilei, degli uomini disprezzati che vengono dal nord. Dio, in Gesù, si addormenta accanto al sonno spirituale dei suoi discepoli, per contagiarli del suo accento di vita. A noi, dunque, nel silenzio della Settimana di grazia che comincia, l'opportunità di lasciarci lacerare il velo che offusca la nostra vista e di imparare a riconoscerLo presente e vicino in ogni situazione della nostra esistenza. A noi ancora l'occasione per prendere l'accento di Dio, imparando la lingua dell'amore
                      

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della Settimana Santa
 9,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
VENERDI’ della Settimana Santa
20,15 VIA CRUCIS E PROCESSIONE CON LA CROCE PER LE VIE
DOMENICA di Pasqua
10,00 DEF. DEL MASCHIO ALDO
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

A DARDAGO

MARTEDI’ della Settimana Santa
9,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
GIOVEDI’ della Settimana Santa
20,15 DEF.TA JANNA BERNARDINA BOCUS
VENERDI’ della quinta settimana di Quaresima
15,00  VIA CRUCIS IN CHIESA
SABATO della Settimana Santa
21,00 DEF.TA LACHIN MARIA ANTONIETTA
            DEF. BIASI TIZIANO
            ANN. DEF. VARONE ANTONIO
DOMENICA di Pasqua
11,00  MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N. €. 10; per funerale di Zambon Teolindo, €. 90.

A SANTA LUCIA        

LUNEDI’ della Settimana Santa
18,00 DEFF. LUCCHETTA ROLANDO, MICOLI GIORDANO E  TAVANO LIA
VENERDI’ della Settimana Santa
17,30  AZIONE LITURGICA DELLA PASSIONE DEL SIGNORE
DOMENICA di Pasqua
10,00 ANN. DEFF. BORTOLUZZI LUIGI E CELANT  ISIDORA
           DEFF. DON NILLO E LIDO CARNIEL ord. sorella Elena
          
OFFERTE In memoria di Carli Enrico, la moglie offre, per opere parrocchiali, €.100. N.N. offre, per campana nuova, €. 10; Carniel Elena offre, per organo, €. 80.

       
A SANTA LUCIA

BATTESIMO
Domenica prossima 20 aprile, solennità di Pasqua, durante la S. Messa delle 10, verrà battezzata Leone Gioia, figlia di Gennaro e di Basso Cristina.

AVVISI COMUNI

ADORAZIONE EUCARISTICA E CONFESSIONI
In occasione della Settimana Santa l’adorazione eucaristica sarà fatta:
a Santa Lucia Lunedì 14 aprile dalle 17 alle 18 seguita dalla S. Messa
a Dardago martedì 15 aprile S. Messa ore 9,30 seguita dall’adorazione fino alle 11,30
a Budoia  mercoledì 16 aprile S. Messa ore 9,30  e adorazione fino alle 11,30
A Dardago mercoledì 16 aprile dalle 20,30 alle 21,30 adorazione e confessioni per le tre comunità
Sabato 19 aprile: Confessioni a Budoia dalle 15 alle 17 -  a S. Lucia dalle  18 alle 19

CELEBRAZIONI DEL TRIDUO PASQUALE
Le celebrazioni del triduo pasquale verranno fatte per tutte e tre le comunità un’unica celebrazione e cioè:

GIOVEDI’ 17 APRILE: 
a DARDAGO: alle ore 20,15 S. Messa nella Cena del Signore, lavanda dei piedi, riposizione eucarestia, presentazione comunicandi

VENERDI’ 18 APRILE:
a DARDAGO: alle 15 Via Crucis in Chiesa
a SANTA LUCIA: alle ore 17,30 Azione Liturgica della Passione e Morte del Signore Adorazione della 
                                Croce e Comunione eucaristica
BUDOIA: ore 20,15: Rito della Via Crucis per le vie Roma, Anzolet, Dei Maschi, Lunga, Casale,                                  Bianco, Panizzut, piazza Umberto I, Chiesa Parrocchiale e rientro in Oratorio

SABATO 19 APRILE:
a DARDAGO: ore 21 Veglia Pasquale con i tre Ceri delle Parrocchie, benedizione dell’acqua e Messa 
                         della Risurrezione

DOMENICA 20 APRILE: Le Ss. Messe seguiranno l’orario domenicale nelle tre parrocchie


sabato 5 aprile 2014

Domenica, 6 aprile 2014 - V di Quaresima (A)


GESU’ E’ LA VITA
Lazzaro è malato e muore; attorno a Gesù tanti malati. La malattia è la condizione di tutti gli uomini e il Signore per ognuno ha grande misericordia. Anche il gesto di Maria, che unge il Signore e asciuga i suoi piedi con i capelli, insieme al pianto della peccatrice ai piedi di Gesù, parlano di tenerezza per la misericordia che Dio riserva ai peccatori, come nell'episodio dell'adultera perdonata. La gloria del Figlio di Dio è la sua misericordia per l'uomo malato e peccatore. La malattia non è un fatto che sbuca all'improvviso, ma un promemoria tipico dell'uomo, un dato della sua condizione. C'era un malato, a Betania. Il fatto di Lazzaro è la vicenda di un malato. La sorella, Maria, descritta dal suo gesto ("quella che cosparse di profumo il Signore"), in qualche modo condiziona la vicenda familiare: Lazzaro è malato, ma è il fratello di Maria, è anche l'amico amato da Gesù. Prima ancora della guarigione, sono in campo i sentimenti, la predilezione, la misericordia, l'amore. C'è legame profondo tra Gesù e l'uomo malato, come è stato per l'elezione d'Israele e tutto il suo cammino verso il Messia. È Gesù ad annunciare e spiegare il senso e la direzione della malattia: non è "per" e "verso" la morte, ma "per" e "verso" la gloria di Dio. La morte è tappa inevitabile, ma è la gloria il fine nuovo e inaspettato che la malattia dell'uomo riceve da Gesù. Gesù amava: questa è la prima e la più importante parola del Vangelo. Gesù amava Marta, Maria e Lazzaro al punto di decidere di andare in Giudea, dove i Giudei cercavano di ucciderlo. Il suo amore di Gesù è misurato sul dono della vita. L'amore trasforma tutto, persino la morte in un sonno, dal quale si può essere risvegliati. Propriamente l'amore è solo di Dio. È il Suo Nome: "Dio è amore". L'amore contiene il segreto di Dio e della nostra vita. Ed è anche il segreto della potenza messa in campo nel miracolo della risurrezione di Lazzaro, che non è un atto di magia, ma è il segno di quanto Gesù lo ami. I miei giorni camminano / davanti ai tuoi / e danno loro un senso. / Essi ti hanno strappato / alla tua dimora eterna / facendoti / il primogenito dei perduti. / Tu, Dio, ora non sei / che un nostro fratello / tentato e triste / fino alla morte / fino alla disperazione. / Hai sofferto in te / ogni nostro dolore. / Noi ti sentiamo vicino solo / nel tuo lamento / e nel tuo pianto / sulla fossa di Lazzaro. / Ora la nostra carne non ti abbandona: / sei un Dio che si consuma / in noi. Un Dio / che muore. (Turoldo)

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della quinta settimana di Quaresima
 9,30 ANN. DEF.TA TUMIOTTO MARIA
          ANN. DEF. ANGELIN ANTONIO ord. famiglia
VENERDI’ della quinta settimana di Quaresima
18,00  MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA delle Palme e della Passione del Signore
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
           DEFF. MAINARDI ELSA E FAMILIARI (benefattori)
18,00 DEFF. SANSON ANTONIETTA E CARLON LIBERALE

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N. €. 50; famiglia Quaia Pietro pro oratorio, €. 20.

A DARDAGO

MARTEDI’ della quinta settimana di Quaresima
18,00 DEF. ZAMBON ANTONIO THAMPOGNA
           DEFF. PASTORELLI LUIGINA E MICHELE
GIOVEDI’ della quinta settimana di Quaresima
18,00 DEFF. BASTIANELLO ANGELO E BATTISTINA THISA
SABATO Domenica delle Palme e della Passione del Signore
18,00 DEFF. VETTOR PIETRO, RINA E GIOVANNI
            DEF. BIASI TIZIANO
            DEF. ZAMBON GIOVANNI BONAPARTE
DOMENICA delle Palme e della Passione del Signore
11,00  DEFF. ZAMBON ERMIDO E ROMANO BISO

A SANTA LUCIA 

LUNEDI’ della quinta settimana di Quaresima
18,00 ANN. DEF.TA PATIES ZAMMATTIO GIULIA ord. nipote Felice
DOMENICA delle Palme e della Passione del Signore
10,00 DEF.TE BRAGAGGIA ANASTASIA ED EMMA
           DEF. CARLI ENRICO ord. moglie
           ANN. DEFF. BUSETTI CELESTE E SOLDA’ GENOVINA ord.
           famiglia
          
OFFERTE Il Collis Chorus offre, per riscaldamento Chiesa, €.50. Quaia Bianca offre, per campana nuova, €. 20.

       
AVVISI COMUNI          

VIA CRUCIS DELL’UNITA’ PASTORALE SUL COLLE DI SAN FLORIANO
Venerdì prossimo 11 aprile presso il Colle di San Floriano a San Giovanni di Polcenigo alle ore 20,30 si terrà la Via Crucis per tutta la nostra Unità Pastorale con la salita dal luogo solito fino alla Chiesa di San Floriano. Quanti possono partecipare vedano di non mancare a questo atto penitenziale comunitario.
OFFERTA ULIVI
Quanti hanno tagliato i rami d’ulivo e possono portarli sono pregati di consegnarli in Chiesa all’inizio di questa settimana.
CELEBRAZIONI DELLA DOMENICA DELLE PALME
Domenica prossima 13 aprile è la Domenica delle Palme nella Passione del Signore inizio della Settimana Santa. Le Ss. Messe del mattino inizieranno con la Benedizione degli Ulivi, lettura del Vangelo e processione alla Chiesa:
a BUDOIA: alle ore 9,30
a SANTA LUCIA: alle ore 9,30         
a DARDAGO: alle 11
Nel pomeriggio a Budoia l’ora di adorazione di apertura della Settimana Santa sarà alle 17 seguita alle 18 dalla S. Messa
    
Sabato 7 Giugno 2014
ANDIAMO NELLA TERRA DI PAPA GIOVANNI XXIII
Domenica 27 Aprile insieme con Giovanni Paolo II verrà proclamato Santo il papa Giovanni XXIII che molti di noi ricordano come il papa buono, il papa della gente, il papa contadino, il parroco del mondo. Pertanto, sabato 7 giugno, faremo una gita – pellegrinaggio a Sotto il Monte, suo paese natale, dove vedremo i luoghi dove nacque, dove fu educato alla vita e alla fede, dove si trovava il centro dei suoi affetti. Iscrizione in parrocchia entro il 30 aprile. Quota di partecipazione: €. 40 (corriera, pranzo e guida) da versare all’iscrizione.