sabato 30 settembre 2017

Domenica, 1 ottobre 2017 - XXVI del Tempo Ordinario (A)


“I PUBBLICANI E LE PROSTITUTE VI
PASSANO AVANTI NEL REGNO DI DIO”

È davvero di grande immediatezza e attualità la parabola che si legge nel Vangelo di questa domenica: due figli sono inviati dal padre a lavorare nella vigna di famiglia; il primo dice sì prontamente, ma non fa quanto promesso, a differenza del secondo che dice no, ma poi ci ripensa e fa la volontà del padre. Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, direbbe l'antico proverbio. 
È la storia di sempre: uomini che parlano bene e razzolano male e persone che hanno vissuto lontano da Dio, ma che poi si convertono e fanno la sua volontà, fino in fondo. Gesù si rivolge “ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo”; a quei fedelissimi di Dio, che vivono una religione fatta di gesti, ma non di disponibilità a fare la sua volontà, specialmente ora che è giunto tra loro il Figlio a chiamarli: continuano le loro parole di fedeltà ma, allo stesso tempo, rifiutano di accogliere colui che Dio ha inviato loro. 
A costoro Gesù contrappone “i pubblicani e le prostitute”, che nella loro vita hanno detto tante volte di no a Dio con il peccato, ma che ora, alla chiamata del Figlio di Dio, si fanno avanti, lo accolgono, lo accettano, seguono il suo insegnamento facendolo diventare vita concreta. Per questo motivo, afferma Gesù, riferendosi ai capi del popolo, “i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio”. 
La religione che Gesù porta su questa terra è fatta non di belle parole, ma di una buona vita: parlare bene di Dio, pregarlo solennemente a che serve, se il cuore e la volontà sono lontane da Lui? La fede che diventa vita: solo questa salva. L'insegnamento della parabola è completato dal brano di Ezechiele nella prima lettura: Dio non ha fretta di condannare o premiare gli uomini; il suo giudizio è sull'intero corso della vita di ogni uomo: per questo motivo egli giudica tenendo conto delle decisioni ultime. Il giusto che, dopo avere vissuto nel bene, si lascia portare al male dalle circostanze della vita e conclude la sua esistenza terrena nel peccato, non può trovare salvezza. A differenza del peccatore che ha il coraggio di guardarsi dentro e di cambiare vita, per giungere purificato al giudizio di Dio: questi troverà salvezza. 
L'insegnamento di questi due brani biblici trova nuova luce nel brano della lettera di san Paolo ai Filippesi: Cristo ci ha salvato “facendosi obbediente fino alla morte”, in virtù della sua umiltà, per cui “non ritenne un previlegio l'essere come Dio”. I cristiani si salveranno facendosi umilmente obbedienti a Dio con una vita di fedeltà fino all'ultimo momento, convertendosi dal peccato per presentarsi purificati al Creatore; senza illudersi di essere salvati dal solo fatto di essere battezzati, senza però avere fatto la volontà di Dio in un cammino di conversione. Questo significa l'appello di Paolo nella lettera ai Filippesi: “Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù”. 
Un appello che deve guidare la vita del fedele di Cristo ogni giorno fino all'incontro con il Padre.

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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Francesco d’Assisi patrono d’Italia

DOMENICA Ventisettesima del Tempo Ordinario    
18,00 DEFF. PANIZZUT LUIGI, SILVIA E SANTINA
          DEFUNTI FAMIGLIE DEL MASCHIO E PANIZZUT
          DEF. ANGELIN RENZO ord. famiglia

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 25; Merisio Liviana., €. 20: Associazione Calcio Polcenigo – Budoia, pro Oratorio, €. 50

A DARDAGO

MARTEDI’ della ventiseiesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFUNTI DI ZAMBON ROSANNA

GIOVEDI’ della ventiseiesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. PARMESAN BENVENUTO E FAMILIARI

VENERDI’ San Bruno monaco
18,00  DEFF. BASSO MARCO E ANGELA ord. figlio Augusto

SABATO Dedicazione della Chiesa Parrocchiale
18,00 DEFUNTI FAMIGLIA BASTIANELLO ord. Zambon Luigia
          DEFF. GRASSI GIOVANNI, ANGELINA, SONIA E MAURIZIO
          DELLA ROSSA

DOMENICA Dedicazione della Chiesa Parrocchiale    
11,00 DEFUNTI DI ZAMBON BRUNA E BASTIANELLO LUIGI
          DEF. RAFFIN SILVANO
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ Santi Angeli Custodi
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Ventisettesima del Tempo Ordinario 
10,00 DEF. BESA VINCENZO ord. figlie Paola ed Emanuela
          ANN. DEF. FORT ELIGIO
          ANN. DEF. FORT ALESSANDRO ord. famiglia
         
                            


 Chi fa la volontà del padre?

A BUDOIA

IMPIANTO RISCALDAMENTO E CHIUSURA CHIESA
In questa settimana verrà eseguito l’impianto di riscaldamento in Chiesa. La Chiesa non sarà agibile e vengono, pertanto, sospese le Sante Messe di mercoledì e venerdì prossimi.

MESE DEL ROSARIO
Ottobre è il mese del Rosario. Verrà recitato il Santo Rosario, nelle famiglie, il lunedì ed il mercoledì alle ore 17 su prenotazione. Le famiglie che si offrono per ospitare il rosario si rivolgano alla signora Antonietta Torchetti, via Roma, 8/C. Tel. 339 8749865

AVVISI COMUNI

MESE DEL ROSARIO
Ottobre è il mese del Rosario. Vediamo di recitarlo per conto nostro o in gruppo. Le radio e le TV cattoliche ci danno una mano. A Dardago verrà recitato il martedì, il giovedì e il sabato mezz’ora prima della Messa e così a Santa Lucia, il lunedì.

MESE DELLE MISSIONI
Ottobre è anche il mese missionario. In questa settimana preghiamo perché la Parola di Dio si diffonda tra tutti gli uomini della terra.

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 6 Ottobre è il primo venerdì del mese. Passerò per la Comunione nelle case.

FESTA DI INIZIO ANNO CATECHISTICO
Sabato prossimo 7 ottobre dalle ore 10 alle 12 in Oratorio a Budoia ci sarà la festa d’inizio dell’anno catechistico per tutti i ragazzi di elementari e medie. I genitori alle 10 sono pregati di fgermarsi per un breve incontro col Parroco e i catechisti. Sono attesi dolci e bevande per fare più bella la festa

CONFESSIONI CRESIMANDI E PROVE
Sabato prossimo 7 ottobre alle ore 15 in Chiesa Parrocchiale a Budoia si terranno le Confessioni e le prove del rito per i cresimandi.

OFFERTE PER LA SOLIDARIETA’ DIOCESANA
Domenica prossima 8 ottobre a Dardago e a Santa Lucia, durante le Sante Messe, le offerte raccolte saranno devolute per le necessità della Diocesi.


sabato 23 settembre 2017

Domenica, 24 settembre 2017 - XXV del Tempo Ordinario (A)


L’ECONOMIA DEL SIGNORE:
AMARE IN PERDITA

Eccoci davanti ad una parabola seria, capace di far insorgere chiunque nell'affermazione: ma non è giusto! A tutti la stessa paga! Chiamiamo il sindacato! Effettivamente è vero: Dio non è giusto secondo la nostra misura, ma è giusto secondo la Sua: Egli è giusto e misericordioso e vuole la salvezza di tutti! 

Vediamo un po': Gesù ci sta parlando del regno dei cieli, del regno d'amore di Dio e del suo stile. Egli non può vedere l'uomo starsene “con le mani in mano” a sprecare vita e talenti e lo chiama: la chiamata alla fede o una particolare chiamata possono arrivare a diverse ore, ossia in diversi momenti della vita, chi prima, chi dopo. C'è chi cammina con Gesù da quando è piccolo, chi lo ha incontrato a 20 anni, chi a 30, chi a 40... chi sul letto di morte... insomma, Dio non smette mai di cercarci, perché ci ama troppo! A tutti propone un denaro: possiamo vederlo come il dono della salvezza. Attenti: non significa che in cielo saremo tutti uguali, infatti ogni santo è pienamente beato ma nella misura dei suoi meriti. Significa però che accogliere il Signore per mezzo della fede ci ottiene il dono della salvezza, e questo è un dono gratuito che Dio vuol fare a tutti. Dio ci vuole con sé in paradiso!

Ed ecco, a fine giornata, il borbottio di coloro che avevano iniziato a lavorare prima: non è giusto, noi abbiamo lavorato di più! E la risposta del padrone: chi sei tu per dirmi cosa fare delle mie cose? O sei forse invidioso perché io sono buono? Ecco il punto: Dio è buono, è generoso; noi invece siamo spesso meschini e invidiosi.

Che brutta bestia l'invidia! L'invidia è la negazione della bontà, è il ripiegamento su di sé: è una tristezza di fronte alla gioia altrui e gioia di fronte alla tristezza altrui. È il peccato del demonio per eccellenza: è il non riuscire a relazionarsi con l'altro, ma sfociare nella competizione, non riconoscendo i doni e l'amore di Dio: non siamo contenti di noi stessi e ci guardiamo in competizione con gli altri. Sei invidioso perché io sono buono? Qui il Signore ci invita a guardarci nel cuore e a chiederci: ma io voglio davvero la salvezza degli altri? Quante volte fa piangere il cuore sentir dire alle persone che frequentano persino la chiesa: ma non è giusto che uno in punto di morte si converta e si salvi! Segno che non hanno capito nulla e che soprattutto non hanno aperto il cuore all'amore!

Dio non è giusto secondo i nostri canoni, ma secondo i suoi canoni di bontà e misericordia! È giusto perché vuole la salvezza di tutti; certo, una salvezza che non è automatica, ma va accolta, come hanno fatto gli operai del Vangelo, disponibili alla sua chiamata! D'altronde, mettendoci nei panni di un datore di lavoro, quello che ci perde a dare a tutti la stessa paga è lui, e non fa di certo ingiustizia a nessuno, ma dà segno di una grande generosità! Ecco, Dio è così: è generoso, è buono, è sovrabbondante, non aspetta altro che un minimo cenno dell'uomo per entrare in Lui e trasformargli cuore e vita. E noi siamo entrati in questa logica di bontà? Siamo entrati già ora nel suo regno d'amore?


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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Vincenzo De Paoli sacerdote
  9,30 MESSA DI 7° DEF.TA DELLA FIORENTINA LUIGIA

VENERDI’ Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele
18,00  DEF. DEL PUPPO GIORGIO

DOMENICA Ventiseiesima del Tempo Ordinario    
18,00 MESSA DI 30° DEF. DIACONO PUPPIN OSVALDO
          DEF. DON ALFREDO PASUT
          DEF. POLESE ELIO
          DEF. CARLON OSVALDO MORO

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 20; N.N., €. 20, N.N., €. 30; N.N., €. 10; per funerale di Della Fiorentina Luigia, €. 170; Gruppo del Rosario Perpetuo, per le Missioni, €. 100

A DARDAGO

MARTEDI’ Ss. Cosma e Damiano martiri
18,00 DEFUNTI FAMIGLIA ANDREUTTI
           DEFF. PARMESAN RUGGERO E ZAMBON CLAUDIA

GIOVEDI’ San Venceslao martire
18,00 DEFF. FEDRIGOLLI PAOLA E GIANNI

SABATO Ventiseiesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFUNTI DI PARMESAN GUERRINO
          DEF. BASTIANELLO VINICIO
          DEF.TA ZANCHET BEATRICE

DOMENICA Ventiseiesima del Tempo Ordinario    
11,00 DEFF. JANNA ALFREDO, ANGELA E CHIARA
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: Zambon Bastianello Luigia, €. 100; Janna Rita, da Annemasse, €. 50

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della venticinquesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

SABATO Ventiseiesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 50° DI NOZZE DI RIGONI ALDO E FORT MILENA

DOMENICA Ventiseiesima del Tempo Ordinario 
10,00 DEF. CAUZ DIONISIO
          DEF. DON NILLO CARNIEL ord. sorella
         

A BUDOIA

BATTESIMO
Sabato prossimo 30 settembre alle ore 11 riceverà il sacramento del battesimo Piovesana Elia figlio di Patrik e di Torregrossa Jessica. .

AVVISO COMUNE

ISCRIZIONI AL CATECHISMO PARROCCHIALE
Sabato prossimo 30 settembre dalle ore 16 alle 17 presso l’Oratorio Parrocchiale di Budoia si riceveranno le iscrizioni al catechismo delle classi dalla prima elementare alla terza media. L’anno catechistico inizierà ad ottobre nelle date stabilite. E’ importante partecipare a tutte le classi del catechismo per una formazione ed iniziazione cristiana e non solo per la celebrazione dei vari sacramenti. Non è possibile,  proprio  per questo percorso formativo, scegliere a quale classe partecipare e a quale no.

INIZIO ANNO PASTORALE
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale, ridotto nei numeri a causa di molte assenze a causa di malesseri di stagione per alcuni e di vari impegni inderogabili per altri, ha comunque dato il via al nuovo anno pastorale concentrando, per il momento, la sua attenzione sull’inizio dell’anno catechistico ormai imminente e il sacramento della cresima che verrà celebrato dal nostro Vescovo Diocesano Mons. Giuseppe Pellegrini per 17 giovani delle nostre comunità domenica 15 Ottobre alle ore 10,45 presso la. Chiesa Parrocchiale di Budoia. 
Si è altresì deciso di continuare l’esperienza dell’anno scorso per le celebrazioni dei Santi e dei Morti con i seguenti orari:  

MERCOLEDI’ 1 NOVEMBRE: Le Sante Messe, con la benedizione delle tombe, saranno celebrate nei tre Cimiteri con i seguenti orari: ore 10 a SANTA LUCIA, ore 11 a DARDAGO e ore 15 a BUDOIA

GIOVEDI’ 2 NOVEMBRE: La S. Messa sarà celebrata in Chiesa a Dardago alle ore 20. Si prega di avvisare anche chi frequenta la Messa e i Cimiteri solo sporadicamente..

Il Consiglio Pastorale verrà convocato a metà ottobre per le altre scelte e decisioni



sabato 16 settembre 2017

Domenica, 17 settembre 2017 - XXIV del Tempo Ordinario (A)




MA FINO A SETTANTA VOLTE SETTE

Dopo il primo peccato, il male divenne forza quasi invincibile e l'uomo si abbandonò ad esso, smarrendo la coscienza del bene e seguendo l'istinto e la bramosia del male. 
Lamec introduce nel mondo la poligamia e la vendetta senza limiti per un nulla. 
Lamec disse alle mogli: «Ada e Silla, ascoltate la mia voce; mogli di Lamec, porgete l'orecchio al mio dire. Ho ucciso un uomo per una mia scalfittura e un ragazzo per un mio livido. Sette volte sarà vendicato Caino, ma Lamec settantasette» (Gen 4,23-24). 
Il Signore interviene con la sua Legge e nuovamente pone un limite all'istinto e alla bramosia di male e di vendetta che è nell'uomo. Nessuno dovrà vendicarsi superando l'entità del male ricevuto. Un livido un livido, un dente un dente, un occhio un occhio. Quando alcuni uomini litigano e urtano una donna incinta, così da farla abortire, se non vi è altra disgrazia, si esigerà un'ammenda, secondo quanto imporrà il marito della donna, e il colpevole pagherà attraverso un arbitrato. Ma se segue una disgrazia, allora pagherai vita per vita: occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, bruciatura per bruciatura, ferita per ferita, livido per livido. Quando un uomo colpisce l'occhio del suo schiavo o della sua schiava e lo acceca, darà loro la libertà in compenso dell'occhio. Se fa cadere il dente del suo schiavo o della sua schiava, darà loro la libertà in compenso del dente (Es 21,1-27). 
Gesù abolisce anche il limite “della giusta vendetta”. Al malvagio ci si deve arrendere in tutto. Ti percuote, ti lasci percuotere. Ti inchioda in croce, ti lasci inchiodare. Ti spoglia del tuo, ti lasci spogliare. Ti costringe in qualcosa, tu farai il doppio. 
Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l'altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da' a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle (Mt 5,38-42). 
Non solo Gesù abolisce la legge antica della vendetta, ne scrive anche una per il perdono. Se vuoi essere perdonato dal Padre, devi sempre perdonare. Ricevi un torto? Perdona sempre e sempre sarai perdonato. Non perdoni, non sarai perdonato. 
Gesù libera l'uomo da ogni obbligo verso gli altri. Gli obblighi del Vangelo sono solo con il Padre nostro che è nei cieli. Per amore del fratello si offre la vita per la sua conversione, ma non il perdono. Il perdono è obbligatorio per chi vuole essere perdonato. Così come l'elemosina. Essa è obbligatoria per chi vuole il bene da Dio.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Ss. Andrea Kim Taegon sacerdote e Paolo Chong Hasang e compagni martiri
 9,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

VENERDI’ Ss. Maurizio e compagni martiri
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE  

DOMENICA Dedicazione della Chiesa Parrocchiale
18,00 MESSA DI 30° DEF. SIGNORA OSVALDO
          DEFF. VITTORIO E GIACOMINA ord. fIgli

A DARDAGO

MARTEDI’ San Gennaro vescovo e martire
18,00 DEF.TE PELLEGRINI FLORA E MARIA

GIOVEDI’ San Matteo apostolo ed evangelista
18,00 ANN. DEF. BUSETTI SEVERINO
          ANN. DEF. PARMESAN CLAUDIO

SABATO Domenica Venticinquesima del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 30° DEF. CALDERONE ENRICO
          DEFF. PARMESAN RUGGERO E ZAMBON CLAUDIA
          DEFF. ZAMBON FRANCO E MARIA CLARA
          DEF. VETTOR OTELLO

DOMENICA Venticinquesima del Tempo Ordinario
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 40; N.N., €. 30


A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della ventiquattresima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Venticinquesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF.TE PRADELLA SCANDOLO ROSA E GUIDI ALINDA ord. ipoti Paola ed Emanuela Besa
          ANN. DEF. PASTORUTTI LORENZO
         
OFFERTE Da Ros Giovanni offre, per opere parrocchiali, €. 50

A BUDOIA

DEDICAZIONE CHIESA PARROCCHIALE E RACCOLTA PER LA SOLIDARIETA’ DIOCESANA
Domenica prossima 24 settembre, ultima di questo mese, ricorderemo la Dedicazione della nostra Chiesa Parrocchiale. Le offerte raccolte, durante la Santa Messa, saranno devolute per la Solidarietà Diocesana.

AVVISI COMUNI  

CONSIGLIO PASTORALE INTERPARROCCHIALE
Venerdì prossimo 22 settembre alle ore 20,45 è convocato il Consiglio Pastorale Interparrocchiale presso l’Oratorio Parrocchiale di Budoia con all’o.d.g.:
-        Programmazione anno pastorale
-        Visita Pastorale 2017/20
-        Varie.

ISCRIZIONI AL CATECHISMO PARROCCHIALE

Sabato prossimo 23 settembre e sabato 30 settembre dalle ore 16 alle 17 presso l’Oratorio Parrocchiale di Budoia si riceveranno le iscrizioni al catechismo delle classi dalla prima elementare alla terza media. L’anno catechistico inizierà ad ottobre nelle date stabilite. 
E’ importante partecipare a tutte le classi del catechismo per una formazione ed iniziazione cristiana e non solo per la celebrazione dei vari sacramenti. 
Non è possibile scegliere, proprio per questo percorso formativo, scegliere a quale classe e a quale no.

sabato 9 settembre 2017

Domenica, 10 settembre 2017 - XXIII del Tempo Ordinario (A)




AMMONIRE E PERDONARE PER
GUADAGNARE UN FRATELLO

Il brano del Vangelo odierno ci invita alla correzione fraterna. È un brano singolare perché, al di là dell'obiettivo, ci illustra anche le modalità. 
Il racconto ci presenta non un peccatore qualunque, bensì uno che ha peccato contro di noi la cui colpa, quindi, ci tocca in prima persona, quasi a ricordarci la necessità del perdono. Verso costui ci viene intimato: “va' e riprendilo tra te e lui solo”. Come a dire, se ti ascolta, il discorso finisce lì. Non c'è bisogno di altro che il chiarimento e il perdono tra voi. 
Ma il Signore, che scruta il cuore degli uomini, sa che non sempre questo avviene in prima battuta. Allora, pur di guadagnare un fratello e di non farlo perdere, suggerisce un altro tentativo. 
Ci consiglia di scegliere una o due persone, naturalmente di fiducia, “affinché la cosa sia regolata sulla parola di due o tre testimoni”. 
Ma il fratello potrebbe ancora rifiutarsi e, allora, occorre dirlo alla Chiesa. La comunità deve sapere che c'è qualcuno di cui non ci si può fidare tanto è vero che, se non ascolta neppure la Chiesa, deve essere reputato “come il pagano e il pubblicano”. 
Il realismo di questo brano, esposto così schematicamente da S. Matteo, invita i cristiani a esser prudenti e a ricordare che, a volte, capiterà a tutti di trovarsi come agnelli in mezzo ai lupi, anche se questo non deve scoraggiarci dal fare il bene. Il Cristo, anche in questa circostanza, ribadisce il tremendo compito della Chiesa: “tutto ciò che legherete sulla terra sarà legato in cielo” come tutto ciò che scioglierete. 
A tutti i fedeli, poi, una capacità insospettabile: “se due di voi sulla terra si mettono d'accordo per domandare qualunque cosa, sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli”. È straordinario che la volontà del Padre si piega alle richieste dei figli. 
Ma perché tutto questo? La spiegazione segue immediatamente: “Perché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, là sono io, in mezzo a loro”. 
Ecco che il Cristo, veramente risorto, continua a intercedere con noi e per noi presso il Padre. 
Paolo, come nessuno, ha penetrato questo mistero d'amore. Per questo ci esorta, tra di noi, a non aver nessun debito, “eccetto quello dello scambievole amore”. Solo amando il prossimo, si adempie alla legge. 
Ma che vuol dire tutto ciò? L'Apostolo chiarisce che amare è, prima di tutto, non far soffrire chi ci sta vicino. Le sue parole sono inequivocabili: tutti i comandamenti, dal non commettere adulterio al non uccidere, sono compendiati nella legge dell'amore. Paolo sembra non accontentarsi di questa spiegazione e vuole essere ancora più esplicito: “La carità non fa del male al prossimo”, per questo non pensa a rubare e neppure a desiderare quello che non le compete. 
Proseguendo, l'Apostolo dirà che questo messaggio deve scuotere le nostre coscienze dall'intorpidimento nel quale vivono perché, purtroppo, “specialmente conoscendo questo nostro tempo”, dobbiamo ancora di più comprendere che non dobbiamo assuefarci alla mentalità del secolo.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Giovanni Crisostomo vescovo e dottore della Chiesa
 9,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

VENERDI’ Beata Vergine Maria Addolorata
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE  

DOMENICA Ventiquattresima del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. COASSIN GIOVANNI ED ESTER E FABBRO BRUNA


A DARDAGO

MARTEDI’ Santissimo Nome di Maria
18,00 DEF. MANES MICHELE

GIOVEDI’ Glorificazione della Santa Croce
18,00 DEF.TA ZAMBON MAURIZIA

SABATO Ventiquattresima del Tempo Ordinario
18,00 50° DI MATRIMONIO DI ANDREAZZA GUIDO E SALVADOR  MARIA
          DEFF. ZAMBON ERMELLINA E ANTONIO TARABIN

DOMENICA Ventiquattresima del Tempo Ordinario
11,00 DEF. ZAMBON SERGIO MOMOLETTI
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della ventitreesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEF.TA SOLDA’ ARGELIA

DOMENICA Ventiquattresima del Tempo Ordinario
10,00 DEFF. PASTORUTTI CLAUDIA E SOLDA’ BRUNA
          ANN. DEF.TA FORT ANTONIA
          ANN. DEF. FORT ALESSANDRO ord. famiglia


AVVISI COMUNI  

INIZIO ANNO SCOLASTICO

Domani, lunedì 11 settembre inizia l’anno scolastico 2017/18. L’augurio a studenti, alle famiglie e a tutto il personale scolastico perché, con l’impegno di tutti, questo nuovo anno possa essere di crescita e maturazione umana e civile dei nostri giovani soddisfacendo le giuste attese della nostra società.

CELEBRAZIONI DEI SANTI DI QUESTA SETTIMANA

Martedì prossimo 12 settembre è la memoria del Santissimo Nome di Maria, festa devozionale che  si riallaccia alla vittoria sui Turchi a Vienna avvenuta per opera anche del nostro Beato Marco d’Aviano il 12 settembre 1683. Molte donne cristiane portano il nome di Maria. Auguri a tutte le Marie.
Mercoledì 13 ricordiamo San Giovanni Crisostomo patriarca di Costantinopoli e dottore della Chiesa. Fu un grande pastore, uomo di grane carità verso i poveri e lottò per mantenere la fede dei padri contro le eresie. Morì in esilio per aver difeso la fede cristiana.
Giovedì 14 è la festa dell’Esaltazione della Santa Croce. Si riallaccia al ritrovamento della Croce ad opera di Sant’Elena madre dell’imperatore Costantino nel 327. La Croce fu portata a Costantinopoli dove venne innalzata e poi parti di essa vennero mandate a Roma e in tutte le chiese come reliquie.
Venerdì 15 ricorre la memoria della Beata Vergine Maria Addolorata. La spada del dolore che il vecchio Simeone aveva profetizzato a Maria nel giorno della Presentazione al Tempio di Gesù Bambino, non abbandonò mai Maria che soffrì vedendo il Figlio combattuto, abbandonato, tradito e morto sulla croce, deposto tra le sue braccia cadavere. A Lei affidiamo le nostre pene e il dolore del mondo.
Infine sabato 16 si ricordano il papa Cornelio e il vescovo di Cartagine Cipriano che lottarono per difendere i cristiani perseguitati e per difendere la fede. Conclusero ambedue la vita con il martirio.  

sabato 2 settembre 2017

Domenica, 3 settembre 2017 - XXII del Tempo Ordinario (A)


DIO NON VOGLIA SIGNORE,
QUESTO NON TI ACCADRA’ MAI

Gesù sta per incamminarsi verso Gerusalemme. Sarà l'ultimo viaggio che farà con i suoi discepoli. Dalla Città Santa uscirà solo per recarsi sul Golgota per essere crocifisso. I suoi apostoli vanno preparati ad accogliere il mistero della sua fine e Gesù, dopo che Pietro lo ha confessato nella sua verità di Cristo di Dio, Messia del Signore, deve loro spiegare, illuminandoli, che in Lui si deve compiere prima di essere intronizzato quale Messia e Signore la profezia di Isaia sul Servo Sofferente: “Il Figlio dell'uomo andrà a Gerusalemme, soffrirà molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, sarà ucciso e risorgerà il terzo giorno”. Gesù annunzia come imminente la sua morte. L'annunzia come un dovere, un obbligo al quale mai potrà sottrarsi. L'obbligo mai viene dalla propria coscienza o dalla propria volontà. Ogni obbligo in Cristo viene dal Padre suo e al Padre va data immediata obbedienza. La reazione di Pietro è immediata. Dice a Cristo che sarà lui che non permetterà che questo accada. Sarai lui a far sì che Gesù non vada a Gerusalemme. Un Messia ucciso non serve a nessuno. A loro serve un Messia vivo, che si metta a capo di un esercito ben equipaggiato, per sconfiggere i Romani e prendersi la loro libertà politica. Cosa fa Pietro? Nella sua arroganza spirituale si sostituisce al Padre, cui Cristo deve ogni obbedienza. Si sostituisce anche a Cristo Gesù, cui lui deve ogni obbedienza. Lui prende il posto di Dio e il posto di Cristo. Decide al posto di Dio e di Gesù Signore. La risposta di Gesù è immediata: “Va dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!”. Chi è Gesù? Colui che sempre pensa secondo Dio. Chi sono Pietro e gli altri? Coloro che sempre devono pensare secondo Cristo. Pietro invece pensa secondo gli uomini. È vero Satana per Gesù, vero tentatore. Cosa gli ordina Gesù? Che si rivesta di umiltà e faccia il discepolo, non il maestro. È questo il peccato del cristiano di oggi: si è sostituito a Dio, a Cristo Gesù, al Vangelo, alla Parola. Ha preso il posto di Dio, di Cristo, del Vangelo, della Parola. Se il cristiano non torna a fare il discepolo di Gesù, non c'è salvezza sulla nostra terra, perché non c'è luce di verità. I pensieri degli uomini oscurano la luce del Vangelo. Gesù non solo illumina gli apostoli sul suo mistero, dice loro che il suo mistero deve essere il loro mistero, anzi molto di più. Essi dovranno essere i continuatori del suo mistero, anche se nella particolarità della loro croce, del loro ministero, dei loro carismi, della loro obbedienza allo Spirito Santo. Anche attraverso di essi la vita per il mondo sarà dalla loro morte a se stessi, dal loro rinnegamento, che è consegna piena, perenne, senza esitazioni, alla Parola di Gesù, illuminata nei loro cuori e nella loro mente dallo Spirito Santo. Una sola è la via della salvezza: quella della croce. Il mondo lo salva chi sa stare crocifisso con Cristo sulla sua personale croce. Chi non sale sulla croce dell'obbedienza a Dio o scende da essa, all'istante smette di dare salvezza, vita. Diviene un datore di morte. Ora gli apostoli sanno cosa sarà domani la loro vita: una ininterrotta esposizione dalla croce per la salvezza dei loro fratelli.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della ventiduesima settimana del Tempo Ordinario
 9,30 DEF. VARNIER ANGELO

VENERDI’ Natività della Beata Vergine Maria
18,00 ANN. DEF.TA CARLON VINCENZA ROS
          DEFF. BORTOLINI LINO E NOEMI  

DOMENICA Ventiduesima del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 30° DEF. ANGELIN LUIGI
          DEF. CARLON SILVANO

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per funerale di Signora Osvaldo, €. 100; N.N. €. 15.

A DARDAGO

MARTEDI’ della ventiduesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEF.TA STRADELLA DE CHIARA ELISA

GIOVEDI’ della ventiduesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 30° DEF.TA BOCUS ANTONIETTA

SABATO Domenica Ventitreesima del Tempo Ordinario
18,00 DEF. VETTOR GERARDO
          DEFF. BASTIANELLO VINCENZO E MARIA
          DEFF. PARMESAN ROSINA E FAMILIARI

DOMENICA Ventitreesima del Tempo Ordinario
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: per matrimonio di Da Ros Lorenzo e Vianello Sara, €. 90; N.N., €. 40.         

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ della ventiduesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Ventitreesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF. BESA VINCENZO ord. figlie Paola ed Emanuela
          DEF.TA FORT ROSINA ord. nipote Felice
          DEF. BORTOLUZZI RENATO ord. moglie e figli

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., per fiori, €. 15; per battesimo di Parro Damiano Maria, €. 40; Carniel Elena, per organo, €. 60.
        
A DARDAGO

CONSIGLIO PER GLI AFFARI ECONOMICI
Mercoledì prossimo 6 settembre alle ore 20,45 in Canonica si terrà il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici con all’odg:
-        Sistemi di sicurezza e varie
                          
AVVISI COMUNI  

FESTA DELLA NATIVITA’ DELLA BEATA VERGINE MARIA
Venerdì prossimo 8 settembre ricorre la festa della Natività della Beata Vergine Maria. Alle ore 9 ci sarà una Santa Messa celebrata dal Parroco per le nostre tre parrocchie presso il Santuario della Madonna del Monte in Marsure. Chi desidera partecipare farà cosa buona. Una S. Messa a Budoia alle ore 18.

INCONTRO DEL VESCOVO CON I CRESIMANDI DELLE NOSTRE TRE PARROCCHIE
Sabato prossimo 9 settembre i giovani che si preparano alla Cresima delle nostre tre parrocchie insieme con i genitori si incontreranno col nostro Vescovo Mons. Giuseppe Pellegrini alle ore 16 in Seminario a Pordenone.

INIZIO SOLENNE DELLA VISITA PASTORALE DEL NOSTRO VESCOVO ALLA DIOCESI
Domenica prossima 10 settembre a Pordenone il Vescovo darà inizio alla visita pastorale alla Diocesi con un incontro festoso cui sono invitate le Parrocchie della Diocesi. Durante la giornata in città ci saranno diverse iniziative per i vari gruppi. Alle 20,30 presso il parco Galvani ( in caso di maltempo nel Duomo di San Marco) una rappresentazione al termine della quale verrà consegnata alle Parrocchie l’icona della Visita Pastorale.

VISITA APOSTOLICA DEL PAPA IN COLOMBIA

Da mercoledì prossimo 6 settembre a lunedì 11 settembre il Papa sarà in Colombia per una visita apostolica. Lo accompagniamo con la preghiera perché la sua presenza in quella terra sia proficua di promozione spirituale e sociale.