sabato 26 marzo 2016

Domenica, 27 marzo 2016 - Pasqua di Risurrezione (C)


IL BUIO, PIANO PIANO, SI DIRADA
In questo giorno il Vangelo di Giovanni pone un nuovo inizio, l'indicazione di mattino ne è una conferma. La storia degli uomini inizia nella Creazione con il primo giorno della settimana, l'autore di Genesi ci dice: E fu sera e fu mattina: giorno primo (Gn 1,5) dopo che Dio aveva creato la luce e separata dalle tenebre. Giovanni ci racconta questo primo giorno al mattino: quando era ancora buio; sembra che luce e tenebra vadano a braccetto inseparate. Giovanni all'inizio del suo vangelo aveva annunciato: la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta (Gv 1,5) il racconto di questo primo giorno ci parla del lento dissolversi delle tenebre perché la luce risplenda. È una luce flebile e forte nello stesso tempo come quella del cero pasquale che ha illuminato questa notte. Luce che ha bisogno di un occhio capace di accoglierne ogni sfumatura e tutta la sua energia.
Il sesto giorno, dall'alto della croce Gesù aveva esclamato: «È compiuto!» (Gv 19,30), cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro che aveva fatto (Gn 2,2), il primo giorno della settimana inizia la storia nuova, un tempo nuovo, quello delle Spirito che Gesù aveva consegnato (cfr Gv 19,30). Maria Maddalena era andata al sepolcro per le lamentazioni di rito, quando era ancora buio, lo aveva trovato spalancato, era andata a cercare un morto ma non lo ha trovato: hanno portato via il Signore dal sepolcro; le tenebre coprivano i suoi occhi. Anche gli apostoli corrono al sepolcro e cominciano a vedere. Giovanni usa tre verbi diversi per indicare la qualità del loro vedere: dalla naturale funzione organica, alla osservazione che ne permette una valutazione fino alla visione profonda, quella che tocca lo spirito e coinvolge; questo per dire che nulla è stato semplice e immediato, non a caso Giovanni sottolinea non avevano ancora compreso la Scrittura. La tomba vuota, i teli sono soltanto dei segni, tutta la realtà che ci circonda chiede di essere guardata con un cuore rinnovato. È più facile essere conquistati dalla morte che diventare capaci di scorgere la vita. Qualcosa di nuovo succede nell'altro discepolo, quello che Gesù amava, dopo aver visto cominciò a credere. Dapprima però è la relazione affettiva col Signore, la sua amicizia che è capace di sostenere quanto gli occhi vedono. Non si vede bene che col cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi scrive Antoine de Saint-Exupéry Il piccolo principe, capitolo XXI). Poi diventa necessaria la Scrittura per comprendere ciò che il cuore riesce a vedere. Sembra che l'espressione vide e credette indichi un passaggio repentino, un girare di interruttore, ma non è così. È solo l'inizio di un cammino. Non saranno infatti gli apostoli ad annunciare il Risorto, sarà Maria dopo aver incontrato il custode del giardino che andrà dagli apostoli ad annunciare di aver visto il Signore (Gv 20,18). Il buio, piano piano, si dirada. Abbiamo bisogno di essere raggiunti dal suo amore (papa Francesco 20.03.16), permettiamo al suo amore di plasmare uno sguardo nuovo perché questo primo giorno dissipi la nebbia del mattino e spalanchi il cuore alla gioia della Resurrezione.


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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

LUNEDI’ fra l’ottava di Pasqua
11,00 DEF. BARZAN MARIO ord. famiglia
          DEFF. CARLON OSVALDO MORO E FAMILIARI PICCOLI
          DEF.TA CASTELLET MILLINGTON MANUELA
MERCOLEDI’ fra l’ottava di Pasqua
  9,30 DEF.TA ZAMBON ROSINA
VENERDI’ fra l’ottava di Pasqua
18,00 ANN. DEFF. DE SANTIS MARIA, RAFFAELE E TERESA
           DEF. CARLON MARCO
DOMENICA Seconda di Pasqua  
11,00 DEFF. ROSA, ANGELO, ANTONIA E LUIGI
          ANN. DEF. CARDAZZO ANTONIO ord. moglie
         
OFFERTE Offrono: per opere parrocchiali, N.N., €.10; N.N., €. 20; per Oratorio, festa di Leonardo, €. 25.

A DARDAGO

LUNEDI’ fra l’ottava di Pasqua
18,00 DEF.TA CARLON ORSOLINA
           DEFF. CARLON SERENA E ANGELO
MARTEDI’ fra l’ottava di Pasqua
18,00 IN ONORE DEL SACRO CUORE DI GESU’ ord. persona devota
GIOVEDI’ fra l’ottava di Pasqua
18,00 DEF. ZAMBON ALDO ROSIT
SABATO Domenica Seconda di Pasqua
18,00 DEF. ZAMBON ARTURO PETENEL ord. famiglia
           MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Per funerale di Ponte Mario offrono, per opere parrocchiali, €. 140.

.A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ fra l’ottava di Pasqua
10,00 DEFF. SOLDA’ BRUNA, PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO
          ANN. DEF.TA STANCESCU MICHELA
          DEF.TA MAZZOCCO VICENZI DORA
          DEF.TA CARNIEL TEODOLINDA ord. sorella Elena
          ANN. DEF.TA ARCICASA MADDALENA ord. nipote
DOMENICA Seconda di Pasqua di Risurrezione
10,00 DEFUNTI BESA CODA
          ANN. DEF.TA CELANT ANTONIA
          DEF. FORT ALESSANDRO
              
                      
AVVISI COMUNI

LUNEDI’ DELL’ANGELO
Domani, lunedì 28 marzo, è il lunedì dell’Angelo. Le Sante Messe seguiranno l’orario festivo:
ore 10 a Santa Lucia
ore 11 a Budoia
ore 18 a Dardago

CELEBRAZIONI SANTE MESE CON L’ORA LEGALE           
Con l’inizio dell’ora legale, da questa settimana, le Ss. Messe feriali delle 17 verranno celebrate alle ore 18.

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 1 aprile è il primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case.

FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA
Domenica prossima 3 Aprile è stata stabilita dal Papa San Giovanni Paolo II come festa della Divina Misericordia. Siamo nell’Anno Santo della Misericordia preghiamo il Signore che effonda la sua Divina Misericordia sul mondo intero.

A tutti i parrocchiani vicini e lontani,
amici e lettori i migliori auguri di una

Lieta e Santa Pasqua

                             

sabato 19 marzo 2016

Domenica, 20 marzo 2016 - Domenica delle Palme (C)


“GESU’ RICORDATI DI ME QUANDO  ENTRERAI NEL TUO REGNO”

«Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: "Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!". L'altro invece lo rimproverava dicendo: "Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male". E disse: "Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno". Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi sarai con me nel paradiso». Lc 23, 39-43

Come vivere questa Parola?
La Domenica delle Palme ci introduce nella Settimana Santa, la più grande delle settimane dell'Anno liturgico. La liturgia odierna ha due parti: la prima è simboleggiata dai rami di ulivo o di palma che i fedeli tengono in mano durante la processione, in un clima di gioia e di festa; la seconda è la santa Messa dominata dalla lettura della Passione del Signore, improntata invece a mestizia e a un profondo senso di commozione intensa e drammatica.

Costretto dalla brevità, ho scelto come spunto della nostra meditazione il commovente episodio del "buon ladrone" riportato nel Vangelo odierno e che è proprio ed esclusivo di Luca, lo "scriba della mansuetudine di Cristo".  Del ‘buon ladrone' si è detto di tutto e di più, persino che ha rubato in extremis il paradiso! Egli, diversamente dal suo compagno, che si era associato al disprezzo dei capi e dei soldati, riconosce e difende l'innocenza di Gesù, e ha avuto la fede e il coraggio di affidarsi totalmente a Lui, anche in quelle condizioni infamanti. "Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno" è il grido accorato della sua preghiera. E la risposta di Gesù non tarda a farsi sentire, preceduta dalla formula caratteristica delle sentenze più importanti: «In verità io ti dico: oggi sarai con me nel paradiso». È un'assicurazione solenne della salvezza e - si noti bene - di una salvezza già per l'oggi, perché il futuro escatologico della salvezza è già qui. La salvezza del ‘buon ladrone' è la sintesi e il primo frutto della "buona notizia" del Vangelo della misericordia, che consiste nella comunione con Gesù nel suo Regno. Egli infatti è venuto a cercare ciò che era perduto, a chiamare i peccatori a conversione, ha condiviso la mensa coi pubblicani, è entrato nella casa di Zaccheo, ha scelto Levi tra i Dodici, ha accolto la peccatrice anonima. Ora muore tra due malfattori, condividendo il loro destino di infamia. È con questo estremo gesto di solidarietà che Gesù dà la salvezza a chi crede e si converte. Insomma, non c'è situazione umana di miseria e di peccato che possa escludere dalla salvezza, anche per il criminale, che muore a causa dei suoi delitti, rimane la speranza di essere salvato. Oggi ripeterò più volte, con fede profonda e grande umiltà, il grido della preghiera semplice del ‘buon ladrone': "Gesù, ricordati di me". Come vorrei sentire anch'io, nell'ultimo istante della mia vita, quella consolante parola di salvezza: «In verità io ti dico: oggi sarai con me nel paradiso».



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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Santo
  9,30 ANN. DEF. BURIGANA GIOVANNI ord. nipote
           DEF. SANSON GIORGIO
           DEF. SIGNORA LUIGI ord. famiglia
GIOVEDI’ Santo
20,15 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE


DOMENICA di Pasqua di Risurrezione
11,00 ANN. DEF. ZAMBON ROLANDO
          DEFF. CARLON AGOSTINO, RINA E ARTICO DOMENICO E  ANGELA
          DEF.TA LASORELLA CARMELA
         
OFFERTE Per battesimo di Cauz Ludovico offrono, per opere parrocchiali, €. 70.


A DARDAGO

MARTEDI’ Santo
9,30 DEF.TA ZAMBON  LUIGIA LUTHOL
DOMENICA di Pasqua di Risurrezione
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI


A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ Santo
17,00 DEFF. PIERO ED EDITH
SABATO Pasqua di Risurrezione
21,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA di Pasqua di Risurrezione
10,00 DEFUNTI LACHIN BOF
          DEF. DON NILLO CARNIEL ord. sorella Elena

OFFERTE Carniel Elena. offre per organo, €. 50.   
                      
AVVISI COMUNI

ADORAZIONE EUCARISTICA
I primi tre giorni della Settimana Santa sono riservati dalla Chiesa all’adorazione eucaristica. Un tempo si usavano fare le 40 ore, oggi, data la calamità dei tempi questo è il programma:

LUNEDI’ SANTO 21 MARZO: A Santa Lucia dalle 17 alle 17,45 seguita dalla Santa Messa

MARTEDI’ SANTO 22 MARZO: A Dardago ore 9,30 S. Messa segue adorazione sino alle 11,30

MERCOLEDI’ SANTO 23 MARZO: A Budoia ore 9,30 S. Messa segue adorazione sino alle 11,30

TRIDUO PASQUALE
Il Triduo Pasquale va da Giovedì Santo 24 marzo sera fino alla Domenica di Pasqua 27 marzo. Come già dagli scorsi anni le funzioni sacre si alterneranno nei tre paesi in questo modo:
GIOVEDI’ SANTO 24 MARZO: ore 20,15 S. Messa della Cena del Signore, lavanda dei piedi ai neocomunicandi a Budoia

VENERDI’ SANTO 25 MARZO:
ore 15,00 Via Crucis a Budoia
ore 17,00  Liturgia della Passione e morte di Gesù a Santa Lucia
ore 20,15  Rito della Via Crucis  a  Dardago lungo le vie:  Brait, Parmesan, Tarabin, San Tomè e rientro in Chiesa

SABATO SANTO 26 MARZO
La liturgia della S. Messa della Veglia Pasquale con la benedizione dei tre Ceri delle tre Parrocchie a Santa Lucia alle 21.

DOMENICA DI PASQUA 27 MARZO
Le Sante Messe seguiranno l’orario festivo: ore 10 a Santa Lucia; ore 11 a Budoia e Dardago

CONFESSIONI DEL SABATO SANTO    
Oltre che il sacerdote sarà disponibile per le Confessioni Pasquali durante le adorazioni eucaristiche lunedì, martedì e mercoledì, sabato santo 26 marzo sarà possibile trovare un confessore:
a Budoia dalle 16 alle 17,30
a Dardago dalle 16 alle 17,30
a Santa Lucia dalle 18 alle 19


CASSETTINE DEL PANE PER AMOR DI DIO Le cassettine del Pane per Amor di Dio si potranno portare in Chiesa nel triduo pasquale

sabato 12 marzo 2016

Domenica, 13 marzo 2016 - V di Quaresima (C)




“CHI E’ SENZA PECCATO, SCAGLI LA PRIMA PIETRA”

La gente ascolta volentieri Gesù. Le autorità non lo sopportano perché loro vogliono sudditi sottomessi, mentre lui ci fa scoprire un Dio che apre i cuori alla vita e alla speranza.
Gli portano una promessa sposa, una ragazzina, scoperta in flagrante adulterio. Avrà avuto tra i dodici e i tredici anni. La pena prescritta dalla legge era la lapidazione. Di solito non veniva eseguita, ma era un modo di dire che la colpa era grave.
Cos'è la lapidazione e come funzionava in Israele? L'imputato veniva messo in una fossa e i testimoni, che si assumevano la responsabilità della condanna, gli buttavano addosso una pietra di circa cinquanta chili, che l'ammazzava. Dopo, tutti i membri della comunità, dovevano lanciare una pietra, come segno di condivisione con la sentenza. Se qualcuno si rifiutava di farlo, doveva motivarlo. Era crudele, ma c'era di positivo il fatto che tutti dovevano assumersi una parte di responsabilità nell'esercitare la giustizia, mentre noi deleghiamo, e questo è molto comodo.
Quindi dire: "Chi è senza peccato scagli la prima pietra", è come dire: "Assumiti la responsabilità di questa sentenza; sei sicuro che stai facendo del bene? Che questa è la soluzione al male? Di non commettere tu un peccato facendolo? Esci dal mucchio, non sparare sentenze senza assumertene la responsabilità. Se sei sicuro che questa è la soluzione al male, lancia la prima pietra."
E bello vedere che i primi ad andarsene sono proprio gli anziani del sinedrio, cioè i giudici, quelli che hanno gli emesso tante condanne e sanno che non hanno ottenuto un granché. Gesù salva la ragazza, ma anche loro, dal commettere un'ennesima ingiustizia. Se ne vanno ma poi si saranno chiesti: "Ma di questo passo, dove si va a finire?" Probabilmente anche per questo hanno deciso che bisognava eliminare Gesù. Per questo dico che chi ha pagato per quest'adulterio è Gesù, che prenderà su di sè anche questa colpa, questo peccato. Anche oggi, nelle parrocchia, la lapidazione è ampliamene diffusa. Non si pratica più con le pietre, e non c'è più neanche il primo testimone, cosi che nessuno si ritiene responsabile della morte del condannato di turno. Si pratica con il pettegolezzo, con la calunnia, ed è molto efficace; ma nessuno si sente responsabile di questi morti. Ebbene neanche a noi Gesù ci condanna, ma anche a noi dice, dopo essersi chinato per terra, per darci la possibilità di riflettere a mente fredda: "Se sei senza peccato scaglia la prima pietra." Pensiamoci bene prima di sparare sentenze che fanno male, perché poi al Signore servono anni di Passione e di lavoro per rimediare ai danni che facciamo! Signore grazie per tutte le volte che, con il tuo intervento pieno di amore, riesci a risuscitare qualcuno che noi abbiamo ucciso, e per tutte le volte che tu ci guarisci dalle pietre che abbiamo ricevuto.


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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della quinta settimana di Quaresima
  9,30 DEFUNTI BESA E BRAGAGNOLO
VENERDI’ della quinta settimana di Quaresima
17,00 MESSA PER LE ANIME
DOMENICA Domenica delle Palme della Passione del Signore
11,00 MESSA DI 30° DEF. FACCI ITALO
          DEFF. FRANCESCO, ANGELA E RINO
          DEFF. CARLON GIOBATTA E MARIA ROS
          DEF.TA PUPPIN MARIA GRAZIA ord. famiglia
          ANN. DEFF. SIGNORA TIZIANO E ANNA ord. figlie
          DEFF. ANDREA, ROSA E DEFUNTI SIGNORA E CARLON CEC
         
OFFERTE  Per opere parrocchiali: N.N., €. 10; N.N., €. 20; in memoria di Staurenghi Claudio, i cugini Santin, €. 50; per Oratorio, per compleanno di Scarso Gaia e Lanzillotti Mattia €. 60.

Domenica scorsa, alle porte delle tre Chiese Parrocchiali, sono stati raccolti €. 781 con la vendita delle piantine in favore dell’A.I.S.M.

A DARDAGO

MARTEDI’ della quinta settimana di Quaresima
17,00 ANN. DEF. ZAMBON ANGELO ROSIT
GIOVEDI’ della quinta settimana di Quaresima
17,00  MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Domenica delle Palme della Passione del Signore
18,00 DEFF. SILVANO E FRATELLI
          ANN. DEF. JANNA ARMANDO CIAMPANER
          DEF. ZAMBON GIUSEPPE MODOLA
          DEF. PRIZZON MANLIO
DOMENICA Domenica delle Palme della Passione del Signore
11,00 DEF.TA ZAMBON TERESINA
          MESSA PER LE ANIME ord. persona devota

A SANTA LUCIA 

LUNEDI’ della quinta settimana di Quaresima
17,00 DEFF. ORFEA, PIETRO E VINCENZO
           DEF.TA QUAIA AMELIA ord. figlia Olga
SABATO San Giuseppe Sposo della Beata Vergine Maria
10,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Domenica delle Palme della Passione del Signore
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
OFFERTE N.N. offre per opere parrocchiali, €. 50.   
                       
 Auguri Santo Padre!

Oggi ricorre il terzo anniversario dell’Elezione a Papa di Francesco. Lo ricordiamo nella preghiera perché il Signore lo assista nel suo ministero di Pastore Universale della Chiesa
                         

A BUDOIA

RIUNIONE CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI
Lunedì prossimo 14 marzo alle ore 20,30, nella sala del Centro Parrocchiale, incontro del Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici con all’o.d.g: lettura e approvazione bilancio 2015 e varie.

A SANTA LUCIA

FESTA DI SAN GIUSEPPE COMPATRONO E TITOLARE
Sabato prossima19 marzo, solennità di San Giuseppe, compatrono della Parrocchia e titolare della Chiesa Parrocchiale celebreremo il Santo con una Santa Messa alle ore 10.
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AVVISI COMUNI

VIA CRUCIS DELL’U.P. A SAN FLORIANO
Venerdì prossimo 18 marzo, alle ore 20, ci ritroveremo al Parco di San Floriano per partecipare alla Via Crucis con le parrocchie di Coltura, Polcenigo e San Giovanni di Polcenigo.

CONFESSIONI DEL SABATO DI QUARESIMA
Sabato prossimo 19 marzo a Santa Lucia sarà possibile confessarsi dalle 15 alle 17. Al Santuario Madonna del Monte in Marsure sarà possibile trovare un Confessore tutti i sabati al mattino e dopo le 16

DOMENICA DELLE PALME – INIZIO DELLA SETTIMANA SANTA
Domenica prossima 20 marzo, inizia la Settimana santa con la Messa degli Ulivi. L’inizio della celebrazione sarà. A Santa Lucia alle 9,45; a Budoia, alle 10,30; a Dardago alle 11

RECITAL CON RIFLESSIONI E CANTO PER L’INIZIO DELLA SETTIMANA SANTA CON IL COLLIS CHORUS

Domenica prossima 20 marzo, alle ore 18, presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Lucia, come apertura della Settimana Santa, viene proposta una meditazione Quaresimale con la partecipazione del Collis Chorus e all’organo Roberto Cescut.

sabato 5 marzo 2016

Domenica, 6 marzo 2015 - IV di Quaresima (C)


IL FIGLIOL PRODIGO E QUELLO RIMASTO A CASA

L'incipit di questo Vangelo sembra riguardare solo quelli che sono lontani da Gesù. Quelli cioè che lo giudicano da lontano: "Costui accoglie i peccatori e mangia con essi". Altrove si dirà: "Se solo sapesse chi sono...". Eppure questo atteggiamento di critica verso la misericordia del Signore riguarda anche coloro che sono più spesso accanto a lui, i suoi intimi, come evidenzierà la parabola che segue. Si tratta di uno dei passi più famosi del Vangelo: la parabola del figliol prodigo. Il racconto offre suggestioni ad ogni passo. Innanzitutto i due figli erano entrambi partecipi della stessa ricchezza. Lo dimostra il fatto che, dopo la richiesta del più giovane, il Padre "divise loro i beni". Sappiamo della vita dissoluta del più giovane che, non solo sperperò tutto, vendette pure tutto ed "emigrò in un paese lontano". Arrivò una grande carestia e cominciò a patire privazioni di ogni genere. Conosciamo la storia: finì per andare a servizio e per mangiare quello che mangiavano i porci che pasceva. Infine non riuscì a procurarsi neppure le carrube, allora si disperò. Come uscì dalla disperazione? Il Vangelo dice "tornato in sé". Cioè, ricordando il Padre. Presso di lui, persino i mercenari stanno bene. Da qui non solo la decisione di tornare, ma soprattutto di dire: "ho peccato contro il cielo e contro di  te, non sono più degno di essere tuo figlio, trattami come uno dei tuoi mercenari". Al Padre basta l'intenzione: "Era ancora lontano quando suo Padre lo vide e se ne intenerì". Sappiamo che gli corse incontro, lo abbracciò e lo baciò e il giovane esterna pienamente la sua confessione. Presto. È la prima parola che il Padre dice ai suoi servitori e non c'è solo il vitello grasso, ma l'abito più bello, l'anello, i sandali e tutto quello che occorre a ridare dignità. Come se non bastasse: "mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita". Sono proprio la musica e le danze che richiamano la curiosità e la perplessità del fratello. Si comporta proprio come quanti mormoravano verso Gesù, come a dire: ma mio Padre, sa con chi mangia? Il Padre lo sa benissimo. Sì, il Padre sa che suo figlio "era perduto ed è stato ritrovato", solo questo gli interessa ed è dispiaciuto che questo non interessi al fratello. Si meraviglia, anzi, che il fratello più grande non capisca il suo insegnamento. Che non capisca, come dice san Paolo, che "in Cristo è una nuova creazione; ciò che era antico è passato". Il Padre "ci ha riconciliati con se stesso per mezzo di Cristo" e, alla Chiesa, tramite Cristo, "ha conferito il ministero della riconciliazione". In questa follia d'amore il Figlio riconcilia i peccatori con il Padre "non imputando ad essi le loro colpe". Questo è il compito della Chiesa e di coloro che, in essa, diventano "i depositari della parola che annuncia la riconciliazione". San Paolo sottolinea inoltre come tutto questo avvenga "per incarico di Cristo". Il Padre vuole questo "ed è come se Iddio esortasse a mezzo nostro". L'Apostolo finisce addirittura per supplicare: "Riconciliatevi con Dio!". Ricordiamo che "Iddio lo fece per noi peccato, affinché in lui noi diventassimo giustizia di Dio".

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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della quarta settimana di Quaresima
  9,30 ANN. DEF. SIGNORA GIOVANNI ord. famiglia
VENERDI’ della quarta settimana di Quaresima
17,00 DEF.TA BOSCHIAN PIERINA
DOMENICA Quinta Domenica di Quaresima
11,00 ANN. DEF. ZAMBON MARCO E DEFF. SANTIN DOMENICO E
          FAMILIARI
          DEF. CARLON GIUSEPPE ord. famiglia
          DEF.TA BOSSER LUIGIA ord. sorella
          DEFF. CARLON LIBERALE E ANTONIETTA

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: N.N., €. 10; Puppin Narciso, €. 20; coniugi Bragagnolo, €. 30: Perut Natalina offre, pro riscaldamento, €. 20.

A DARDAGO

MARTEDI’ della quarta settimana di Quaresima
17,00 ANN. DEF. ZAMBON GIROLAMO PETOL
GIOVEDI’ della quarta settimana di Quaresima
17,00  IN ONORE DEL SACRO CUORE DI GESU’ ord. persona devota
SABATO Quinta Domenica di Quaresima
18,00 DEFF. VETTOR ARTURO OTTAVIO E ANNA
          DEFF. FERRINI ARMANDA E ZAMBON ETTORE
          DEFF. MODOLO ANGELO E GIACOMELLI LUCIA

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: per funerale di Bocus Guido €. 70; N.N., €. 10; in mem. di Zambon Linda Mao,  €. 40; in mem. di Zambon Aldo Rosit, €. 30.

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della quarta settimana di Quaresima
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quinta di Quaresima
10,00  DEFF. FORT EMILIO ED ELSA
           MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI


A BUDOIA

BATTESIMO
Domenica prossima 13 marzo, durante la S. Messa delle 11, verrà battezzato Cauz Ludovico, figlio di Maurizio e di Busetti Marianna.

A SANTA LUCIA

RUNIONE CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI
Mercoledì prossimo 9 marzo alle ore 20,30, nella sala del Centro Parrocchiale, incontro del Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici con all’o.d.g: lettura e approvazione bilancio 2015, situazione burocratica lavori restauro campanile e varie.
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AVVISI COMUNI

PRIMA CONFESSIONE     
Sabato prossimo 12 marzo i fanciulli di III elementare, dopo un percorso a piedi da Budoia a Dardago celebreranno per la prima volta il sacramento della Confessione alle ore 16 cui seguirà la S. Messa festiva con gli altri ragazzi del Catechismo
CONFESSIONI        
Ogni sabato di Quaresima il Parroco sarà a disposizione di chi vorrà confessarsi, accogliendo l’invito del Papa, a riprendere la pratica di questo sacramento. Verrà fatto ogni sabato dalle 15 alle 17:
SABATO 12 MARZO a Dardago
SABATO 19 MARZO a Santa Lucia
Al Santuario Madonna del Monte in Marsure sarà possibile trovare un Confessore tutti i sabati al mattino e dopo le 16
MESSA QUARESIMALE CON I RAGAZZI DEL CATECHISMO
Sabato prossimo 12 marzo la quinta messa domenicale per i ragazzi del catechismo e genitori sarà a Dardago alle ore 18.
OFFERTA RAMI D’ULIVO
In preparazione alla Domenica degli Ulivi che sarà il 20 marzo ricordiamo, come ogni anno, che chi desidera offrire i rami d’ulivo per la celebrazione lo faccia nella prossima settimana dal 13 al 20.