sabato 27 giugno 2020

Domenica, 28 giugno 2020 - XIII del Tempo Ordinario (A)


ANNO 10 n. 30:  29 giugno – 5 luglio 2020

METTERE DIO AL PRIMO POSTO

Propongo per la riflessione di questa domenica la testimonianza di don Roberto Seregni, un missionario in Perù. 

La nebbia collosa di Lima è ritornata ad inzuppare di umidità il cielo di Carabayllo. Ufficialmente è iniziato l'inverno e fino a novembre tutto sarà avvolto da questo manto opaco e grigio. La gente continua ad avere paura, per strada tutti passano veloci, quasi non ci si saluta più. Sembra che il grigiore del cielo si stia travasando poco a poco nei cuori. 

Ieri mattina mi ha telefonato un amico per salutarmi. Con sua moglie e suo figlio hanno deciso di mettersi in cammino per ritornare sulle Ande, al villaggio che avevano abbandonato per trasferirsi nella capitale peruviana. Non sanno quanti giorni dovranno camminare e si affidano alla bontà della gente per trovare qualcosa da mangiare lungo la strada. Non me lo dice direttamente, ma sento la sua preoccupazione: se rimango muoio di coronavirus o muoio di fame. Meglio ritornare sulle Ande a coltivare la terra e sperare che le cose cambino. La disuguaglianza e la corruzione hanno sferzato il paese e, come sempre succede, le vittime sono i piú poveri. Mentre i burattinai continuano ad ingrassare. 

Mentre leggo il Vangelo di questa domenica, ci sono tre parole che colpiscono la mia attenzione: “...più di me...”. Gesù ci chiede un amore totale, un'appartenenza senza sbavature. Mettere Lui al primo posto significa stabilire un primato, mettere un perno fondamentale che possa dare ordine e misura a tutto. Tutto sarebbe diverso se Gesù fosse per davvero il perno della nostra vita. Se il primato della nostra vita l'avesse Dio, e non il nostro ombelico, forse le cose sarebbero davvero diverse. La parola di Gesù è carica di un'energia rivoluzionaria che non si spegne, di una novità che non appassisce. Mai. Rileggo il Vangelo e provo a guardare tutto con i suoi occhi. Ci provo spesso. La maggior parte delle volte non ci riesco. 

Oggi intravedo una piccola primavera. Nonostante il grigiore di queste ultime settimane, il Signore ci sorprende. E sono i poveri, gli ultimi, a darmi lezioni di vita. Come Miguel, che rinuncia a tutto pur di dare la possibilità a suo figlio di continuare a studiare. Come Maria, che mangia una tazzina di riso bianco, ma non fa mancare nulla a suo figlio disabile. Come Rosita, che ammazza il suo maialino per condividerlo con i vicini. Rileggo quello che dice Gesù: “Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà”. Ancora una volta i poveri mi hanno insegnato cosa significhi perdere per trovare. Ancora una volta nei loro volti ho visto il volto di Cristo che perde tutto per ritrovarci tutti, per fare di tutti un solo popolo, una sola famiglia, una sola chiesa.

 

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

 A BUDOIA

MERCOLEDI’ della tredicesima domenica del Tempo Ordinario

DOMENICA Quattordicesima del Tempo Ordinario     

11,00 DEF. CARLON VALENTINO,  ANN. DEF. ZAMBON FERRUCCIO, 

         DEF. MEZZAROBBA GIAMPIETRO, DEFF. SIGNORA TIZIANO E ZAMBON ANITA ord. figlie, 

         DEFF. ANGELIN  GIUSEPPE LEA E GIOVANNI

         DEFUNTI FAMIGLIA POVOLEDO E PANIZZUT

         DEFUNTI FAMIGLIA SIGNORA E CARLON CEC 

 OFFERTE N.N. offre, per acquisto battacchio campana, €. 50

 

A DARDAGO

VENERDI’ San Tommaso apostolo

18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

 SABATO Quattordicesima domenica del Tempo Ordinario     

18,00 DEFF. BOCUS LUCIANO E NORMA

 DOMENICA Quattordicesima domenica del Tempo Ordinario     

11,00 DEFF. BOCUS ALBINO E ADA

         

 A SANTA LUCIA  

 

LUNEDI’ Solennità dei Ss. Pietro e Paolo apostoli           

18,00 ANN. DEF.TA CAUZ RENZA E DEF. FORT ANGELO

 

DOMENICA Quattordicesima domenica del Tempo Ordinario  

10,00 DEF.TE BRAGAGGIA ANASTASIA ED EMMA

               

 AVVISI COMUNI

  

CAMBIO ORARI MESSE PER QUESTA SETTIMANA

Ricorrono in questa settimana due feste molto importanti: lunedì 29 giugno è la Solennità dei Santi Pietro e Paolo apostoli forti colonne della Chiesa e venerdì prossimo 3 luglio è la festa di San Tommaso apostolo oltre che il primo venerdì del mese. Pertanto le Sante Messe, la prossima settimana avranno questo programma:

SANTA LUCIA: lunedì ore 18

BUDOIA: mercoledì ore 9,30

DARDAGO: venerdì ore 18 e sabato ore 18

 

PRIMO VENERDI’ DEL MESE

Venerdì prossimo 3 Luglio è il primo venerdì del mese. Passeremo per la Comunione nelle case.

 

FESTA DI SAN TOMMASO E DELLA FAMIGLIA

Domenica prossima 5 Luglio ricorre la festa solenne di San Tommaso apostolo. Da diversi anni in questa occasione celebriamo anche la festa delle famiglie. La Santa Messa delle 11 di  Dardago verrà celebrata a San Tomè. In ottemperanza alle norme stabilite per questo tempo la Santa Messa verrà celebrata all’ esterno della Chiesa.

I partecipanti devono portare la mascherina.

Non ci sarà il pranzo per difficoltà ad organizzare secondo le norme.

 


sabato 20 giugno 2020

Domenica, 21 giugno 2020 - XII del Tempo Ordinario (A)


NESSUNO CI AMA CAPELLO PER CAPELLO COME DIO
Non temete, non abbiate paura, non abbiate timore. Per tre volte Gesù si oppone alla paura, in questo tempo di paura che mangia la vita, «che non passa per decreto-legge» (C.M. Martini), che come suo contrario non ha il coraggio ma la fede. Lo assicura il Maestro, una notte di tempesta: perché avete paura, non avete ancora fede? (Mc 4,40). Noi non siamo eroi, noi siamo credenti e ciò che opponiamo alla paura è la fede. E Gesù che oggi inanella per noi bellissime immagini di fede: neppure un passero cadrà a terra senza il volere del Padre.
Ma allora i passeri cadono per volontà di Dio? È lui che spezza il volo delle creature, di mia madre o di mio figlio? Il Vangelo non dice questo, in verità è scritto altro: neppure un uccellino cadrà “senza il Padre”, al di fuori della sua presenza, e non come superficialmente abbiamo letto “senza che Dio lo voglia”. Nessuno muore fuori dalle mani di Dio, senza che il Padre non sia coinvolto. Al punto che nel fratello crocifisso è Cristo a essere ancora inchiodato alla stessa croce. Al punto che lo Spirito, alito divino, intreccia il suo respiro con il nostro; e quando un uomo non può respirare perché un altro uomo gli preme il ginocchio sul collo, è lo Spirito, il respiro di Dio, che non può respirare. Dio non spezza ali, le guarisce, le rafforza, le allunga. E noi vorremmo non cadere mai, e voli lunghissimi e sicuri.
Ma ci soccorre una buona notizia, come un grido da rilanciare dai tetti: non abbiate paura, voi valete più di molti passeri, voi avete il nido nelle mani di Dio. Voi valete: che bello questo verbo! Per Dio, io valgo. Valgo più di molti passeri, di più di tutti i fiori del campo, di più di quanto osavo sperare. Finita la paura di non contare, di dover sempre dimostrare qualcosa. Non temere, tu vali di più. E poi segue la tenerezza di immagini delicate come carezze, che raccontano l'impensato di Dio che fa per me ciò che nessuno ha mai fatto, ciò che nessuno farà mai: ti conta tutti i capelli in capo. Il niente dei capelli: qualcuno mi vuole bene frammento su frammento, fibra su fibra, cellula per cellula.
Per chi ama niente dell'amato è insignificante, nessun dettaglio è senza emozione. Anche se la tua vita fosse leggera come quella di un passero, fragile come un capello, tu vali. Perché vivi, sorridi, ami, crei. Non perché produci o hai successo, ma perché esisti, amato nella gratuità come i passeri, amato nella fragilità come i capelli.
Non abbiate paura. Dalle mani di Dio ogni giorno spicchiamo il volo, nelle sue mani il nostro volo terminerà ogni volta; perché niente accade fuori di Lui, perché là dove tu credevi di finire, proprio là inizia il Signore.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA
MERCOLEDI’ - NATIVITA’ DI SAN GIOVANNI BATTISTA
9,30
VENERDI’ della dodicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEF. SANSON FRANCO ord. sorella
DOMENICA Tredicesima del Tempo Ordinario     
11,00 DEFF. BOCUS LORENZO E CARLON ELENA
         DEFF. PUPPIN FAUSTO E INES
         ANN. DEF. P. VENANZIO RENIER CAPPUCCINO
         DEFUNTI FAMIGLIA POVOLEDO PANIZZUT
         DEFUNTI FAMIGLIE SIGNORA E CARLON CECH

OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 20

A DARDAGO

MARTEDI’ Vigilia della Natività di San Giovanni Battista
18,00
 SABATO Tredicesima domenica del Tempo Ordinario     
18,00
DOMENICA Tredicesima del Tempo Ordinario     
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
          
A SANTA LUCIA  

GIOVEDI’ della dodicesima settimana del Tempo Ordinario           
18,00 DEF.TA ROMAN MARIA PIA

DOMENICA Tredicesima del Tempo Ordinario     
10,00 ANN. DEF.TA LACHIN ELSA
               
AVVISO COMUNE
GIORNATA PER LA CARITA’ DEL PAPA
 Domenica prossima 28 giugno la Chiesa ci invita a celebrare la Giornata della Carità del Papa. In prossimità della Solennità dei Ss. Pietro e Paolo siamo chiamati a pregare per il Santo Padre molto provato in questo periodo difficile e problematico della storia. Inoltre durante le Sante Messe di domenica prossima troveremo un cesto in chiesa per lasciare la nostra offerta per le opere di carità sostenute dal Santo Padre in tutto il mondo.

sabato 13 giugno 2020

Domenica, 14 giugno 2020 - Corpus Domini (A)





IL CORPUS DOMINI
AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

Mentre è possibile fare assembramenti nelle discoteche e nelle manifestazioni rivendicative di indigeni o degli extracomunitari o in celebrazioni patriottiche o laiche il virus gode moltissimo di infettare durante le manifestazioni religiose. Per cui gli accompagnamenti funebri al cimitero, le processioni e le manifestazioni fuori della chiesa sono da evitare. E anche quelle in chiesa con tanti vincoli, talvolta anche eccessivi. Adesso sembrerebbe che quella del Corpus Domini fosse possibile ma ormai facciamo come è stato deciso precedentemente. D’altronde non è che le nostre ultime processioni di questa festa siano state granchè entusiasmanti. Ne ricordo, in particolare, una serale in uno dei nostri tre paesi dove avevo l’impressione di procedere con un gruppetto di confratelli della buona morte, biascicando preghiere e canti in strade vuote e buie senza un addobbo ai portoni o sui davanzali, senza anima viva fuori dai portoni, o sui balconi o che aprisse le finestre. Un disinteresse generale. Un nodo alla gola mi saliva. Tanto che poi abbiamo deciso di togliere la celebrazione serale e celebrare la Processione al termine della Messa domenicale che almeno avremmo avuto la partecipazione di qualche fedele in più. Fatte queste considerazioni di carattere storico, affettivo e pastorale, vediamo cosa ci dice la Parola di Dio di questa domenica nella quale celebriamo la Santissima Eucarestia. Gesù cibo e bevanda per noi con il Suo Corpo e il suo Sangue. Insiste molto la Parola di Dio su questa realtà. San Paolo è molto chiaro: “Fratelli il calice della benedizione che noi benediciamo non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi mangiamo non è forse comunione con il corpo di Cristo?” E Gesù ancora più esplicitamente: “Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo”. Gesù prima di essere un Santissimo Sacramento da adorare e venerare nei tabernacoli delle Chiese è cibo per la nostra alimentazione spirituale, per accompagnarci nel cammino della vita. E ancora: “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, rimane in me e io in lui” e ancora: “Chi mangia questo pane vivrà in eterno”. L’insegnamento del Signore è molto chiaro. Se vogliamo essere nutriti da Lui per una vita spirituale buona, se vogliamo essere eredi della vita eterna, siamo invitati a mangiare il suo corpo e a bere il Suo Sangue. Certo dobbiamo farlo con animo puro e libero dal peccato perché il Signore e il peccato non possono convivere. Ma una volta liberati dal peccato magari con una buona Confessione, se vogliamo essere buoni cristiani dobbiamo accostarci spesso alla Comunione del Corpo e Sangue di Gesù. Ce lo chiede Gesù stesso che vuole essere nostro compagno, nostro amico e nostro cibo. Stiamo attenti. Chi dice: Io sono un credente. Faccio cose non cattive e non faccio male a nessuno ma non vado a Messa perché non serve, si inganna e non avrà quel cibo e quella bevanda che sono fonte di perdono, di grazia e di vita eterna.   

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della undicesima settimana del Tempo Ordinario
9,30 DEF.TA DEL ZOTTO CATERINA ord. nipote Giacomino

DOMENICA Dodicesima del Tempo Ordinario     
11,00 DEF. CARLON OSVALDO MORO ord. famiglia


A DARDAGO

MARTEDI’ della undicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00

SABATO Dodicesima domenica del Tempo Ordinario     
18,00 MESSA DI ANN. DEF.TA ZAMBELLI ANNA ROSIT

DOMENICA Dodicesima del Tempo Ordinario     
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
         

A SANTA LUCIA  

GIOVEDI’ della undicesima settimana del Tempo Ordinario           
18,00

DOMENICA Dodicesima del Tempo Ordinario     
10,00
               
AVVISO COMUNE

Martedì scorso 9 giugno sono rientrato in servizio pastorale attivo dopo otto mesi di riposo e di riflessione e impegno anche pastorale, seppur non così intenso presso il Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza dove sono stato accolto come fratello da quella Comunità religiosa. Ora sono con voi per riprendere il mio servizio. Il Signore conosce il fluire della nostra vita e ci fa fare quelle strade che Lui solo conosce. Un gradito saluto a tutti voi, alle vostre famiglie, ai vostri cari, a tutti i parrocchiani e amici. Il Signore ci accompagni.

GRAZIE

Un grazie particolare a Don Vito Pegolo che mi ha sostituito egregiamente in questi mesi e a tutti i collaboratori che generosamente, con competenza e dedizione si sono assunti l’incarico di portare avanti tutte le attività e l’amministrazione parrocchiale.



venerdì 5 giugno 2020

Domenica, 7 giugno 2020 - SS. Trinità (A)





In questo periodo, per partecipare alle celebrazioni, è necessario indossare 
la mascherina di protezione e mantenere la distanza di 1,5 metri tra i fedeli.


Di seguito sono riportati il brano del Vangelo di oggi e il commento alle letture odierne.
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 3,16-18)
In quel tempo, disse Gesù a Nicodèmo:
«Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».

Il commento di Silvano Scarpat

L'angolo bello della vita

Quando Mosé scese  dal monte con le tavole del patto che il Signore aveva stabilito con il suo popolo  trovò che il popo- lo, stanco di aspettare, si era fatto un'immagine di Dio, che camminasse davanti a loro, come gli altri popoli.
Mosé spezzò le tavole del patto ma poi prese le difese del popolo davanti al Signore. Il Signore diede ascolto a Mosé e preparò per lui un rifugio sulla montagna dove attendere il Signore: “mia colomba, che ti nascondi negli anfratti della roccia” (Cantico dei Cantici 2,14).
Icona di Andrey Rublev -1495
Il Signore chiamò di nuovo Mosé e gli fece riscrivere le parole del patto, diverse dalle precedenti, più favorevoli:  l'osservanza del sabato, i pellegrinaggi, le feste stagionali. Solo attraverso il legame con il Signore, Israele avrebbe potuto distinguersi tra i popoli per la sua legislazione saggia, dono di un Dio “ricco di amore e di fedeltà”, che non tollera il male, “vicino ogni volta che lo si invoca”.
Si dice che in ogni casa dei cristiani ortodossi ci sia l'angolo bello, destinato alla preghiera, dove si custodisce un'icona preziosa. Una delle icone più conosciute è la Santa Trinità, dipinta dal monaco Andrey Rublev nel 1425. All'origine della rappresentazione c'è la visita del Signore ad Abramo, alle querce di Mamre (Genesi 18), nell'aspetto di tre angeli, per annunciargli la nascita del figlio Isacco. Nella scena Abramo e Sara non ci sono, sono dalla nostra parte, a contemplare l'icona. I tre angeli sono seduti alla tavola dell'ospitalità. E' difficile identificare i tre angeli: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sembrano quasi interscambiabili. Si parlano dolcemente e l'argomento del dialogo potrebbero essere le parole di Gesù a Nicodemo: “Dio ha amato il mondo a tal punto da dare ad esso questo Figlio, l'unico nato, in modo che chi crede in Lui abbia una vita che dura per sempre”. Al centro della mensa c'è una coppa e nella coppa un agnello “affinché gli uomini mediante la contemplazione della Santa Trinità vincano l'odio lacerante del mondo” (Paul Evdokimov, La teologia della bellezza). Rivolto a Nicodemo Gesù dice anche queste parole: “Dio non ha inviato nel mondo suo Figlio a giudicare il mondo ma a far sì che tramite suo il mondo sia messo in salvo. Chi crede in Lui non viene giudicato”.
Il piccolo cristiano che si affida a Gesù entra a far parte già fin d'ora della vita trinitaria.

 Sante Messe dall’ 8 giugno al 14 giugno


A  BUDOIA

MERCOLEDÌ
9,30 S. Messa

DOMENICA Corpus Domini
11,00 S. Messa  e  Benedizione Eucaristica

AVVISO : a causa di un guasto meccanico, non sarà possibile suonare le campane fino ad avvenuta riparazione.

A  DARDAGO

MARTEDÌ 
18,00 –  Ann. Def. Silvestri Elio
              Ann. Def. Zambon Bruno Pinal

 SABATO
18,00 –  Def.ti  Fam. Zambon Antonio Tunio
              Def.ti  Zambon Guerrino Tarabin e Teresina
              Def.ti  Zambon Alfredo Pala e  Gemma Busetti.

DOMENICA – Corpus Domini
11,00 –  S. Messa  e  Benedizione Eucaristica

OFFERTE:  Zambon Antonio Tunio € 40 per opere parrocchiali

A  SANTA LUCIA

 GIOVEDÌ
18,00 – S. Messa

DOMENICA – Corpus Domini
10,00 –  S. Messa  e  Benedizione Eucaristica