venerdì 29 dicembre 2023

Domenica, 31 Dicembre 2023 - Anno 14 n. 5 - Santa Famiglia (B)

 

 


La famiglia di Gesù

 “Se ami un fiore che si trova su una stella, è dolce, di notte, guardare il cielo”. Ho ripreso, in queste notti, a guardare più a lungo il cielo. Sono le ‘dodici sante notti’, tra Natale e l’Epifania.

Ad Abramo, che si trovava accampato alle Querce di Mamre, ad Ebron, sud della Palestina, il Signore parlò invitandolo ad uscire dalla tenda, nella notte: ”Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle”. E aggiunse: “Così sarà la tua discendenza”. Abramo e Sara allora erano avanti negli anni e non avevano figli. Abramo credette al Signore (Genesi 15,1-6).

Diversi secoli dopo, San Paolo fa scrivere nella Lettera agli Ebrei (11,8- 12), riguardo al loro antenato: Una fede indusse Abramo, quando fu chiamato, a obbedire, partendo senza sapere con precisione dove andava. Appunto per questo da un uomo solo, e inoltre già segnato dalla morte, nacque una discendenza numerosa come le stelle del cielo e come la sabbia che è sulla spiaggia del mareIn una notte di Hanukkah, verso il solstizio d’inverno, Gesù viene alla luce nei dintorni di Betlemme, discendente di David e di Abramo. Alcuni pastori, custodi di greggi, per una illuminazione divina, scoprono per primi la grandezza di quel bambino e cantano il loro canto d’amore.

Otto giorni dopo la nascita, viene circonciso, come ogni bambino, maschio, nato da madre ebrea, per significare la sua appartenenza al Signore, irriducibile, in un patto di sangue. Gli viene dato il nome, Gesù. Poi, nel giro di qualche settimana, è portato al tempio, a Gerusalemme. Non era proprio necessario, bastava compiere il sacrificio prescritto riguardo alla purificazione, una coppia di tortore o due giovani colombi. Come in ogni cultura tradizionale, l’inizio della vita è considerato sacro. Il prezzo del riscatto del bambino è di cinque sicli.

Ma quel che più conta è l’essere presentato al Signore, come cosa privilegiata per Lui. Con il dono gioioso di sé, Gesù abolisce ogni sacrificio, divenendo il primo di una moltitudine di fratelli. Egli si prende cura della discendenza di Abramo, e non solo. Come dice Simeone, nel tempio, prendendo il bambino tra le braccia:

“I miei occhi hanno visto la tua Salvezza, preparata da Te per tutti i popoli:

luce per farti conoscere ad altre nazionalità e splendore d’Israele, il tuo popolo” (Luca 2,16-40).

La famiglia di Gesù ha le sue radici lontane: padre e madre, ebrei osservanti  della Legge. Ma, secondo la promessa fatta ad Abramo (“in te si diranno benedetti tutti i popoli della terra”), Gesù porta questo progetto alla sua massima estensione: “Chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli

è per me fratello, sorella e madre” (Matteo 12,50). La volontà del Padre è il bene più grande, di ciascuno, scritto nel profondo. Quel bene ci stringe l’uno all’altro, vicini, come un’unica famiglia.


BUDOIA

 LUNEDI’ – 1 Gennaio 2024,  Santa Madre di Dio (Giornata Mondiale della Pace)

11,00  – Santa Messa per  la Comunità e canto Veni Creator

MERCOLEDI’– 3 Gennaio   

9,30 - Santa Messa

VENERDI’– 5 Gennaio  

18,00  – Benedizione acqua, sale e frutta

 SABATO – 6 Gennaio EPIFANIA

11,00    S. Messa e Benedizione bambini delle 3 comunità 

DOMENICA – 7 Gennaio BATTESIMO DEL SIGNORE

11,00    Def.ti Gislon Elio e Santarossa Teresa

Offerte : Pro chiesa – Signora Giovannina €50, NN  € 10

                Oratorio: Fort Cristina € 50, Fam. Cossettini € 40 Fam. Meneguzzi 50

DARDAGO

 LUNEDI’ – 1 Gennaio 2024,  Santa Madre di Dio

18,00  – Def.ta Destro Luigia ved. Zambon

MARTEDI’– 2 Gennaio

17,00    Def.ta Tiziana

 VENERDI’– 5 Gennaio  

18,00  – Benedizione acqua, sale e frutta

              Def.ta  Brambilla Elisabetta (Betty)

 SABATO– 6 Gennaio - Epifania

18,00 – Def.ti Ianna Alfredo, Angela e Chiara

 

Offerte:Pro chiesa Conti Rita (nipote di Onorina Ianna) € 50        


SANTA LUCIA.

LUNEDI’ – 1 Gennaio 2024,  Santa Madre di Dio

9,45  – Santa Messa

VENERDI’– 5 Gennaio   - Vigilia Epifania

16,45  – Benedizione acqua, sale e frutta

              Def.  Fort Eligio

SABATO – 6 Gennaio EPIFANIA

9,45   –  S. Messa 

DOMENICA – 7 Gennaio BATTESIMO DEL SIGNORE

9,45  –  S. Messa               

venerdì 22 dicembre 2023

Domenica, 24 Dicembre 2023 - Anno 14 n. 4 - IV di Avvento (B)

 

DOMENICA, 24 DICEMBRE 2023 - ANNO 14 n. 4

IV di Avvento (B)  

Come la luna, testimone fedele in cielo

Re David era giunto all’apice della sua fortuna: aveva unificato le tribù d’Israele e conquistato la rocca di Gerusalemme per farne la capitale del regno: vi aveva trasferito l’arca dell’Alleanza, segno della presenza del Signore.

David abitava in un bel palazzo profumato, di legno di cedro, che il re di Tiro gli aveva costruito, mentre l’arca era ancora sotto una tenda, come nel periodo del deserto. David vorrebbe costruire, accanto al suo palazzo, un tempio per il Signore. Ma il Signore gli mandò a dire per mezzo del profeta:

“Io ti ho preso dai pascoli, mentre seguivi il gregge, sono stato con te dovunque sei andato,

Io ti darò pace da tutti i tuoi nemici”.

Il Signore ti fa sapere: sarà Lui a fare una casa per te.

In ebraico la parola casa (bayit) significa sia l’edificio che la famiglia e la discendenza.

“La tua casa e la tua discendenza saranno saldi sotto il mio sguardo, per sempre” (II Libro di Samuele 7,1-16).

Il Signore elegge la dinastia di David a portare la speranza d’Israele; Egli ha un cuore grande, non si lascia vincere in generosità: trasforma le cose che vogliamo fare per Lui in qualcosa a nostro vantaggio e in questo modo ci conquista alla sua causa.

Avviene lo stesso con Maria di Nazaret, villaggio sperduto in Galilea (Luca 1,26-38). Il Signore risponde all’ardente attesa del Messia con il dono del Figlio, l’unico: “Colui che nascerà sarà chiamato Figlio di Dio”. Sarà lui il tempio, “la casa di preghiera per tutti i popoli”, per accogliere e radunare uomini e donne da tutte le distanze.

Le Tue testimonianze d’amore io canterò, Signore, in ogni tempo,

la Tua grazia è edificata per sempre.

Come i cieli è stabile la Sua fedeltà.

“Ho trovato David, mio servo, ho fatto un patto con il mio diletto:

se i suoi figli dovessero abbandonare il Mio insegnamento,

da lui non verrà meno il Mio favore, la sua discendenza resterà per sempre, come la luna, testimone tra le nubi, sicura”

(dal Salmo 88/89, che si canta o si legge a Mattutino nel tempo di Natale).

S. Paolo a conclusione della Lettera ai Romani aggiunge, forse di suo pugno, un ultimo pensiero dalla linea grandiosa (16,25-27).

Dio splende ormai come ‘il Padre’ e allarga il cuore: unica sorgente capace di soddisfare fino in fondo la sete di luce e di calore che hanno l’intelligenza, il cuore e il corpo; ecco la Sapienza.

L’amore, è lui quella sublime realtà rimasta nel silenzio per lunghissimi tempi, ma adesso divenuta manifesta, che, per ordine del Padre, il Figlio svelò; ed entrambi fanno vivere ed assaporare dagli uomini donando lo Spirito.

Gesù è il nome vero e proprio, il nome umano e personale della divinità, discesa a svelarsi e a risplendere sul genere umano nella persona del Figlio, lungo tutto il succedersi delle ere infinite.

BUDOIA.

 LUNEDI’ – 25 Dicembre,  SANTO NATALE

11,00  – Santa Messa per  la Comunità

 MARTEDI’– 26 Dicembre, Santo Stefano Protomartire

11,00   20° anniv. Zambon Wilma

               Def.ti Carlon Luigi, Luigia, Rita e Gianni

 MERCOLEDI’– 27 Dicembre, San Giovanni Apostolo Evang.

9,30    Santa Messa Del Zotto Giobatta, Def.ti Carlon, Barbot e Zambon    

 DOMENICA– 31 Dicembre, Ultimo giorno anno 2023

11,00    Def.to Angelin Sergio 

               Canto del Te Deum di Ringraziamento

DARDAGO.

 LUNEDI’ – 25 Dicembre, SANTO NATALE

 9,45  – Def.ti Zambon Ugo, Santin Mario

             Def.ti Carlon Giuseppe, Orsolina e familiari

MARTEDI’– 26 Dicembre, Santo Stefano  primo Martire

11,00    Def.ti Zambon Onorio – Ida – Cigoi Franco

DOMENICA– 31 Dicembre

18,00 –  Anniv. Busetti Attilia e  Pellegrini Bruno,

              Def.ti Ianna Rita, Piero e Bruna

Offerte :  Pro chiesa – Carlon Elsa € 50, Comunione  Ammalati €  50


SANTA LUCIA.

DOMENICA 24 Dicembre S.Messa nella Notte

22 – Santa Messa

LUNEDI’ – 25 Dicembre,  SANTO NATALE

18,00  – Santa Messa per  la Comunità

MARTEDI’ – 26 Dicembre, Santo Stefano

 9,45 -  Deff. don Nillo Carniel, Polese Emma,  Intenzione particolare.

GIOVEDI’ – 28 Dicembre

Ore 17 Trigesimo Rizzo Olga ved. Toffoli

 DOMENICA– 31 Dicembre, Santa Famiglia

 9,45 - Deff Renato Bortoluzzi  

Canto del Te Deum di ringraziamento

Offerte :  Pro Organo, da Sig.na Elena Carniel  €  150    

 

venerdì 15 dicembre 2023

Domenica, 17 Dicembre 2023 - Anno 14 n. 3 - III di Avvento

 


DOMENICA, 17 dicembre 2023 - Anno 14 n. 3

III di Avvento (B)  

 Una lampada, accesa e luminosa

L’esilio è finito: da Babilonia molti sono ritornati, la ricostruzione del tempio è a buon punto, ma non la ricostruzione del popolo. Tra quelli che sono ritornati, molti sono poveri, indebitati, senza terra e senza una casa. Sorge un profeta, una personalità forte, discepolo del profeta di Babilonia, forse in antagonismo con la classe sacerdotale: Lo Spirito del mio Signore Dio è in me, il Signore mi ha consacrato con l’unzione. La mia anima è folle del mio Dio: Egli mi veste con le vesti della salvezza, mi avvolge in un mantello di giustizia  che costruisce e sostiene l’armonia.

Il profeta indìce l’anno di grazia del Signore un giubileo, com’era stabilito nella Legge: Dichiarerete santo il cinquantesimo anno, proclamerete la liberazione nel paese per tutti i suoi abitanti, la restituzione delle terre ai contadini, la liberazione degli schiavi e il condono dei debiti.

Vi fu un uomo mandato da Dio, Giovanni era il suo nome.

Giovanni proviene da una famiglia di sacerdoti, Zaccaria ed Elisabetta. Venuto al mondo come un prodigio, non si fida del tempio che allora era più bello che mai, va a vivere nel deserto. “Io sono qualcuno che grida”; l’amore che canta non si ricorda più di sé stesso, gli basta cantare. Egli è una lampada, non è la luce: L’amico dello sposo, che gli sta accanto ed ascolta, si riempie di gioia al grido dello sposo: Egli deve crescere, io diminuire” (3,28-29).

Maria viveva d’attesa, come ogni ragazza d’Israele. Il suo ragazzo è Giuseppe, uno del sud, falegname, ma della discendenza di David. Non manca molto che potranno andare a vivere insieme. Il suo nome, Maria, dolcissimo, significa forse ‘Stella del mare’. Le grandi parole dei profeti e dei salmi, ripetute da sua madre, e dagli uomini al ritorno dalla sinagoga, le echeggiano dentro al punto che si è andata costruendo un suo canto, che la emoziona fino alle lacrime ogni volta che le parole le salgono alla mente: Esalto il Signore con tutta me stessa,balzando di gioia nell’intimo mio al pensiero del Dio, mio Salvatore, che ha posato lo sguardo sull’umile condizione della sua serva.                                            Il canto di Maria è come un soliloquio: ella parla di Dio a sé stessa. Dice la fedeltà di Dio alle sue promesse. La forza di Dio è a servizio della Sua tenerezza che discende via via dall’una all’altra generazione su chi si affida a Lui. Nel venire incontro al suo servo Israele ancora una volta si dimostra pietoso, come già disse parlando ai nostri antenati con Abramo e la sua discendenza, per sempre.

Il Magnificat, che si canta o si recita tutte le sere ai Vespri, è il canto della continuità del Patto, dell’Alleanza che non sarà mai revocata.

BUDOIA.

MERCOLEDI’ – 20 Dicembre,  III di Avvento

9,30  – Def. Del Zotto Giobatta

DOMENICA – 24 Dicembre, IV di Avvento

11,00   Def. Angelin Enrichetta, Luigi

              Def.ti Povoledo  Panizzut, Giacomelli Gianni e Giuseppina

Offerte:

Pro Area Giovani CRO Aviano:

da vendita torte                                       930

Mem. Santarossa Teresa da familiari    250

Gr. Alpini Budoia                                     100  

Totale     Euro                                           1280                   

 Confessioni a Budoia     Mercoledì dalle 10 alle 11

Confessioni per classi catechismo  Sabato  ore 11 in chiesa


DARDAGO.

MARTEDI’– 19 Dicembre, III di Avvento 

17,00 –  Anniversario Zambon Romano (Rosit)  

              Def.ti Zambon Santina e Calderan Felice

              Def. Busnelli  Carlo

SABATO – 23 Dicembre, IV di Avvento

18,00 – Def.  Tranci Sandro  

Offerte :  Pro chiesa - Battes. Ludovica e Isabella €  50

                 N.N.  € 20,  N.N.  € 30     

 Confessioni a Dardago:     Martedì dalle 16 alle 17


SANTA LUCIA.

GIOVEDI’ – 21 Dicembre

17,00  – Def.ti famiglia Rizzo Pol e Zambon Marin

DOMENICA – 24 Dicembre, IV di Avvento (Anno B)

9,30 -  Santa Messa  

22,00 - Santa Messa di Natale per le 3 comunità

Confessioni a Santa Lucia  Giovedì dalle 16 alle 17


Momenti di preghiera: a SANTA LUCIA

Da Lunedì 18 a Venerdì 22

Ore 18 Santo Rosario  e Canto delle Profezie 


venerdì 8 dicembre 2023

Domenica, 10 Dicembre 2023 - Anno 14 n. 2 - II di Avvento

 

DOMENICA, 10 dicembre 2023  Anno 14 n. 2

II di Avvento (B)

 Perché, o Dio, ci sei così vicino?

“Consolate, consolate il mio popolo - dice il vostro Dio - parlate al cuore di Gerusalemme e gridategli che la sua pena è finita, la sua colpa è pagata, ha ricevuto dalla mano del Signore doppio castigo per ognuna delle sue colpe” (Isaia 40,1-11). 

I deportati a Babilonia erano ormai rassegnati alla loro sorte, avevano perso la speranza di essere liberati e di poter tornare nella terra di Dio. L’avvenimento della liberazione, annunciato dal profeta, è il segno del perdono: “due calici di consolazione contro uno solo di amarezza” (Rashi).

“Alza la voce con forza, tu che rechi liete notizie a Gerusalemme: Ecco il vostro Dio!”

Come Giacobbe ritorna dalle terre d’oriente con la donna del suo cuore, Rachele, così il Signore percorrerà la via del deserto con Israele, la sposa liberata, il suo premio e la sua ricompensa, quanto ha di più caro.

“Come un pastore raduna il suo gregge, porta gli agnellini in braccio, e la madre che li nutre”.

Con queste parole, inizio del ‘libro della Consolazione’ (Isaia 40-55), il profeta di Babilonia immagina e ritrae il suo Dio che raduna gli esiliati per ricondurli, stringendoli a sé, avendo cura di ognuno, senza forzare.

Sei stato buono, Signore, con la tua terra, hai fatto ritornare i prigionieri di Giacobbe. Sto ascoltando quel che Dio dice:

Sta dicendo ‘pace’ al suo popolo e ai suoi fedeli perché non ritornino al loro errore; per voi, che vi affidate a Lui, la sua salvezza è vicina, il suo splendore abiterà sul nostro suolo.

La buona notizia del Figlio di Dio Gesù l’Eletto incomincia così (Marco 1,1- 8): attraverso il battesimo predicato da Giovanni, Gesù si inserisce nella linea degli antichi profeti d’Israele. Il Signore stesso, il più forte, viene. E’ Lui lo sposo, che non cede ad altri la sua prerogativa: nessuno può slegare i lacci dei suoi calzari; come Booz nei confronti di Rut. Egli vi immergerà in uno Spirito Santo, per una nuova creazione.

Il Signore darà il bene, la terra darà i suoi frutti: i suoi passi tracceranno il cammino (Salmo 84/85).

La seconda lettura (II Lettera di Pietro 3,8-15) ci consegna un messaggio di incoraggiamento se lo liberiamo dal peso del linguaggio e della visione apocalittica comuni a quell’epoca: “Il Signore non è in ritardo nell’adempiere la sua promessa, invece ha infinita generosità verso di voi perché non vuole che alcuno si perda ma che tutti giungano a ravvedersi. Egli impiega il tempo con la lentezza che il suo amore gli consiglia. In tutte le cose che furono create “Egli è la vita”. Nessuna lacrima scorre invano, nessun sospiro è ignorato, nessuna sofferenza disprezzata e nessuna gioia perduta. L’intensità della nostra attesa è in proporzione al nostro amore:

“Considerate che l’ infinita generosità del nostro Signore è per la vostra salvezza”.

BUDOIA

MERCOLEDI’ – 13 Dicembre, S. Lucia Vergine e Martire                                               

9,30  – Santa Messa

DOMENICA – 17 Dicembre, III di Avvento “Gaudete”

11,00   Ann. Giovanni e Def.ti Andreazza,  

             20° Ann. Zambon Vilma, 

             Luigi e D.ti  Povoledo e Panizzut

Offerte:

Pro chiesa  da Gislon Vincenzino e Giovanna € 90  

DARDAGO

MARTEDI’– 12 Dicembre, II di Avvento 

17,00 –   D.ta Busetti Adriana (Caporal)   

SABATO – 16 Dicembre, III di Avvento

18,00 – Ann. Carlon Vincenza e Ianna Angelo,  Ann. Sandrin Emilio e Battistuzzi Lucia

Offerte   :  Pro chiesa - Battesimo Lachin Elia    50

                   50° di matrimonio Coniugi Berton   €100  N.N.  €40

SANTA LUCIA

MERCOLEDI’ – 13 Dicembre Santa Lucia

15,00  – Santa Messa al colle

DOMENICA – 17 Dicembre, III di Avvento (Anno B)

  9,45 -  Santa Messa in chiesa parrocchiale

             D.ti Saccon Vittorio, Oliva Luigi, 

             Martini Santo,  Maria e Osvaldo

14,30 - Santa Messa al colle – Segue Processione

Offerte:

Pro chiesa       : NN  € 250

FESTEGGIAMENTI DI SANTA LUCIA

SABATO 16 – Dopo cena al Colle con castagnata, dolci e vin brulè

DOMENICA 17 – Dopo la processione, Festa in piazza con Stand Gastronomico



Momenti di preghiera: a SANTA LUCIA

Lunedì 11 e martedì 12

Ore 18 Santo Rosario




 

venerdì 1 dicembre 2023

Domenica, 3 Dicembre 2023 - Anno 14 n. 1 - I di Avvento

 

DOMENICA, 3 dicembre 2023 - Anno 14 n. 1

I di Avvento (B)

 E Tu vieni, Signore, con un passo lievissimo

Con questa domenica, Prima d’avvento, inizia la lettura del vangelo di Marco. La lettura liturgica riprende dal luogo dove Matteo ci ha lasciato: il monte degli Ulivi, di fronte a Gerusalemme. Il discorso era partito dalla profezia sulla distruzione del tempio, per concentrarsi poi sulla morte di Gesù e sul dopo: “Come un uomo che se ne va, lasciando la casa, dopo aver dato ai servi l’autorità, a ciascuno il suo compito. E al portiere ha ordinato di rimanere sveglio”. Gesù sta parlando ai suoi primi discepoli: Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea; Egli intravede l’oltre della propria morte. Infatti “il Signore di quella Casa viene”, ritorna! “Vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno vi potrà togliere la vostra gioia” (Giovanni 16,23). Da allora la notte è il tempo dell’attesa: “se alla sera, o nel cuore della notte, o al canto del gallo, o sul far del giorno; in modo che, venendo subitamente, non vi trovi addormentati”.

L’ultima delle parabole, nel vangelo di Marco (13,33-37), brevissima, così da passare quasi inosservata, è un affidarsi di Gesù nelle mani del Padre, in prossimità della passione, una splendida profezia della Risurrezione.

San Paolo da Efeso scrive alla comunità di Corinto, forse in occasione della Pasqua (dell’anno 55). Quei cristiani sono pieni di risorse, provvisti di tutti i doni – ma non si parla dell’amore - mentre attendono ansiosamente la piena manifestazione del Signore Gesù: Egli vi renderà incrollabili. Infatti sopra le nubi splende il grande sole della chiamata: “Da Dio foste chiamati a condividere con Lui il suo figlio Gesù (I, 1,3-9). Il Padre ha aperto lo scrigno del suo tesoro e ha detto: E’ anche vostro.

La prima lettura, dal rotolo di Isaia (63,15-64,11), è una supplica accorata, del periodo della ricostruzione, dopo l’esilio. Costituisce le prime tre strofe del Rorate caeli, della Novena di Natale:

Il Padre nostro, Signore, sei tu, da sempre ti chiami nostro redentore - come Booz nei confronti di Rut, hai l’obbligo di intervenire! -
Perché ci fai vagare lontano dalle tue vie?
Da troppo tempo il tuo Nome tra noi non ha più suono,
è come se tu non fossi più il nostro Signore!
Eppure, il Padre nostro, Signore, sei Tu
noi siamo l’argilla e tu colui che ci da’ forma,
siamo opera delle tue mani…
E tu, Signore, ancora ti trattieni?
Tu resti muto, perché senza fine sia questo nostro patire?

 (a cura di Silvano Scarpat)

 BUDOIA

 MERCOLEDI’- 6 Dicembre, I di Avvento                  

9,30  – Santa Messa

VENERDI’- 8 Dicembre – Solennità Immacolata Concezione

10,45  – Santa Messa Def. Zambon Claudio ord. Famiglia (vedi Avviso  in calce)

DOMENICA – 10 Dicembre, II di Avvento

11,00 –  S. Messa per la comunità    

Offerte:

Pro chiesa: In onore di S. Andrea e della Madonna Immacolata NN € 100

Pro Seminario: Euro 150

DARDAGO

MARTEDI’– 5 Dicembre, I di Avvento  

17,00 – Def.ti Zambon Giovanni (Rosit) e Luigia    

GIOVEDI – 7 Dicembre

18,00 Messa prefestiva Immacolata Concezione

SABATO – 9 Dicembre, II di Avvento

18,00 – Def. ti  Puiatti Armando, Manes Michele, Zambon Pietro e Bruna,

          Balliana Aldo e  Wilgeforte,  Bastianello Giovanni, Maria, Linda Pasa Laura

          50° di  Matrimonio di Berton Giordano e Del Puppo  Raffaella

          Battesimo di Isabella e Ludovica Foster  di Christ e di Valeria Zambon

Offerte:

Pro chiesa        : Pro chiesa: NN 20   

SANTA LUCIA

VENERDI’- 8 Dicembre, IMMACOLATA

9,45  Santa Messa

 DOMENICA – 10 Dicembre, II di Avvento (Anno B)

 9,45 - Def.ti Fam. De Re e Diffen, Gislon Paolo

           Zanolin Aurora, Forti Franco, 

           Anime del Purgatorio.

AVVISI COMUNI