sabato 27 luglio 2013

Domenica, 28 luglio 2013 XVII del Tempo Ordinario (C)


DIO ESAUDISCE SEMPRE LE SUE
PROMESSE
“Signore insegnaci a pregare!» Tutte le preghiere di Gesù riportate dai Vangeli (oltre cento) iniziano con la stessa tipica parola: «Padre», il modo migliore per rivol­gersi a Dio. Ma specifico di Gesù, esclusivamente suo, è il termine originario «Abbà» che i Vangeli ripor­tano nella lingua di Gesù, l'aramaico, e il cui senso è «papà, babbo». È la parola del bambino, il dialetto del cuore, il balbettio del figlio piccolo. È parola di casa, non di sinagoga; sapore di pane, non di tempio. «Nella moltitudine delle preghiere giudaiche non si trova un solo esempio di questa parola 'Abbà' riferita a Dio» (Jeremias). Solo in Gesù: Abbà-papà. 
Nel linguaggio corrente la parola «pregare» indica l'in­sistere, il convincere qualcuno, il portarlo a cambiare atteggiamento. Pregare per noi equivale a chiedere. Per Gesù no: pregare equivale a evocare dei volti: quello del Padre e quello di un amico. Nella preghiera di Gesù l'uo­mo si interessa della causa di Dio (il nome, il regno, la volontà) e Dio si interessa della causa dell'uomo (il pa­ne, il perdono, il male), o­gnuno è per l'altro. E impa­ro a pregare senza mai dire io, senza mai dire mio, ma sempre Tu e nostro: il tuo Nome, il nostro pane, Tu do­na, Tu perdona. Il Padre no­stro mi vieta di chiedere so­lo per me: il pane per me è un fatto materiale, il pane per mio fratello è un fatto spirituale (Berdiaev). Prega­re cambia la storia. «Amico prestami tre pani perché è arrivato un amico». Una storia di amicizia svela il segreto della preghiera. La parabola mette in scena tre amici: l'amico povero, l'a­mico del pane e il viaggia­tore inatteso, carico di fame e di stanchezze, che rimane sullo sfondo ma è in realtà una figura di primo piano: rappresenta tutti coloro che bussano alla mia porta, che senza essere attesi sono ve­nuti, che mi hanno chiesto pane e conforto. A Gesù sta a cuore la causa dell'uomo oltre a quella di Dio: non vuole che la preghiera di­venti un dialogo chiuso, ma che faccia circolare l'amore (i tre pani) nel corpo del mondo. Da duemila anni ripetiamo il Padre Nostro, ma non sia­mo diventati fratelli e il pa­ne continua a mancare. U­na domanda enorme corro­de le nostre preghiere: Dio esaudisce? «Dio esaudisce sempre, ma non le nostre ri­chieste bensì le sue pro­messe» (Bonhoeffer): Io sarò con te, fino alla fine del tem­po. Dio si coinvolge, intrec­cia il suo respiro con il mio, mescola le sue lacrime con le mie. Se pregando non ottengo la cosa che chiedo, ottengo però sempre un volto di Pa­dre e il sogno di un abbrac­cio.                   

                 
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Sant’Ignazio di Loyola sacerdote
  9,30 DEF.TA BURIGANA JOLANDA
           DEF.TA ANGELIN AGATA ord. figlio Giacomino
VENERDI’ Primo venerdì del mese – Sacro Cuore di Gesù
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
DOMENICA Dedicazione della Cattedrale di Concordia
10,00  DEF.TA ARIET LUIGIA
18,00  DEFF. ZAMBON FERRUCCIO, NINA E WILMA
            DEFF. PANIZZUT SILVIA E LUIGI ord. figlie e famiglia

OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 50.

 A DARDAGO

MARTEDI’ San Leopoldo da Castelnovo, sacerdote
18,00 DEFF. LACHIN RIZIERI E FAMILIARI
GIOVEDI’ Sant’ Alfonso Maria de’ Liguori, vescovo e dottore della
                  Chiesa
18,00 DEFF. PELLEGRINI BRUNO, LUIGI E BASTIANELLO SANTA
SABATO Dedicazione della Cattedrale di Concordia
18,00 DEF. SAMBRUNA FELICE
           DEF.TE CARLON MARIA SALUTE E BURELLI GABRIELLA
DOMENICA Dedicazione della Cattedrale di Concordia
11,00 DEFF. ZAMBON CECILIA, MARIA E BRUNO PALA
            DEFF. JANNA ALFREDO E ANGELA

OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 90.

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ Santa Marta
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Dedicazione della Cattedrale di Concordia
10,00 ANN. DEF. CARNIEL ANTONIO
           
OFFERTE Offrono per rifacimento campana: gruppo panevin di Santa Lucia, €. 665; N.N., €.20; N.N., €.20; N.N., €. 10. 
         

 


A DARDAGO

INCONTRO DI PREPARAZIONE SAGRA
Domani lunedì 29 luglio alle ore 20,45 presso la sala del Teatro ci sarà un incontro per proporre le iniziative della sagra dell’Assunta. Tutti sono invitati a partecipare e a dare una mano per le varie iniziative che si proporranno.

AVVISI COMUNI

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 2 Agosto è il primo venerdì del mese. Passerò per la Comunione nelle case.

CELEBRAZIONI DIOCESANE
All’inizio di agosto la nostra Chiesa diocesana di Concordia – Pordenone celebra le sue feste principali. Infatti sabato prossimo 3 agosto è la festa del Ritrovamento delle Reliquie di S. Stefano protomartire patrono della nostra Diocesi. Il Vescovo presiede una Messa Pontificale nella Cattedrale di Concordia con i parroci della Diocesi. Domenica 4 Agosto è la festa della Dedicazione della Cattedrale di Concordia. Preghiamo per le nostre comunità parrocchiali e diocesana perché viva con il Papa Francesco una nuova spinta di evangelizzazione della nostra gente.

INDULGENZA PLENARIA DEL PERDONO DI ASSISI
Sabato prossimo 3 Agosto e domenica prossima 4 agosto ricorre anche l’indulgenza del Perdono d’Assisi che San Francesco ottenne dal Papa per tutti coloro che visitavano la Porziuncola in S. Maria degli Angeli. L’indulgenza fu estesa a tutti i cattolici del mondo che visitavano la Chiesa Parrocchiale l’1 o il 2 Agosto. Il Vescovo concede che si possa fare il sabato e la domenica successivi. Pertanto chi dal mezzogiorno di sabato prossimo a tutta domenica in Chiesa reciterà il Padre Nostro ed il Credo e una preghiera secondo le intenzioni del Papa ottiene l’indulgenza plenaria purché confessato e comunicato almeno entro gli otto giorni.

      

sabato 20 luglio 2013

Domenica, 21 luglio 2013 - XVI del Tempo Ordinario (C)



PREOCCUPANTE CALO PRESENZE SANTE
MESSE DOMENICALI E FERIALI

Il Vangelo di questa domenica che narra del dialogo tra Gesù e Marta riguardo al comportamento di Maria sorella di Marta ci aiuta a riflettere. Marta, donna di casa sempre affaccendata ed impegnata nelle incombenze domestiche guarda con irritazione la sorella Maria che “perde tempo” a stare ad ascoltare Gesù che parla, invece che aiutarla almeno a preparare la tavola. Gesù dolcemente rimprovera Marta dicendole che Maria ha capito ciò che è veramente importante. Mi sembra questo discorso di Gesù rivolto a molti che non vanno a Messa, pur dicendosi cristiani, perché hanno molto da fare: il lavoro, la casa, l’orto, i bambini e poi il sabato e la domenica, gli sci, il mare, la bicicletta, la montagna, il correre lungo le strade. La Messa forse Natale, Pasqua e qualche funerale di quelli che tocca andare. Però si vuole battesimo, I Comunione, Cresima ed essere portati in chiesa da morti, se no il prete è cattivo e non capisce niente. Che razza di cristianesimo viviamo senza Messa, senza preghiera, senza sacramenti fondamentali: in generale non ci si sposa neanche più, tanto ci si ama ugualmente. C’è un’apatia spirituale che ha influenzato anche le persone più anziane che preferiscono star li a piangersi addosso sui loro mali o leggere riviste e passatempi piuttosto che partecipare alla S. Messa, anche feriale e pregare. Le Ss. Messe feriali, ormai ridotte all’osso di numero, a causa del moltiplicarsi delle parrocchie per un solo prete, vedono una presenza, tranne il mercoledì a Budoia,  di massimo una decina di persone con una media tra gli 80 e 90 anni. La Santa Messa per un cristiano cattolico non è un optional ma un dovere  dettato da un comandamento particolare, il terzo e una necessità  per alimentare la propria vita religiosa e di fede. Vediamo anche che, a lungo andare, se si comincia a non partecipare più alla Santa Messa viene addosso quella specie di anoressia spirituale per cui non si sente più il bisogno dell’alimento dello spirito e si muore dentro, facendo fatica a credere e ad impostare la propria vita cristianamente, tenendo vive solo alcune pratiche tradizionali che sono però svuotate dalla partecipazione interiore. “Marta, Marta, tu ti dai da fare e sei in ansia per troppe cose, una sola è la cosa che è necessaria. Maria lo ha capito e ha scelto la parte migliore che non le sarà tolta mai”. Gesù è chiaro. Siamo preoccupati per troppe cose, corriamo dietro a tutte le sollecitazioni, vogliamo fare il maggior numero di esperienze che ci vengono indotte non da vere necessità ma perché veniamo convinti da pubblicità martellanti e che ci impediscono di ragionare sulle vere necessità per la nostra vita e così trascorriamo il nostro breve tempo che ci è concesso con il pericolo di aver trascurato la parte migliore che ci era offerta da Dio.
                   
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della sedicesima settimana del Tempo Ordinario
  9,30 DEF. SANSON GIORGIO
           DEF. ANGELIN CIPRIANO ord. famiglia
VENERDI’ Ss. Gioacchino ed Anna genitori della B. V. Maria
18,00 DEFF. VETTOR GIACOMO E GIACOMINA
DOMENICA Diciassettesima del Tempo Ordinario
10,00  MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
18,00  MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

 A DARDAGO

MARTEDI’ Santa Brigida religiosa, compatrona d’Europa
18,00 DEF. ZAMBON SEVERINO LUTHOL
GIOVEDI’ San Giacomo apostolo
18,00 MESSA DI 30° DEF. ZAMBON VALTER
SABATO Diciassettesima del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEF. ZAMBON FORTUNATO MARIN
DOMENICA Diciassettesima del Tempo Ordinario
11,00 DEFF. JANNA MARINA E GIUSEPPE
          
OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: Coniugi Piva Vittorio e Cesarina, €. 200; Bastianello Luigi Thisa, €. 150; N.N., €. 20; per battesimo di Vago Silvia, €.150.

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ Santa Maria Maddalena
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Diciassettesima del Tempo Ordinario
10,00 DEFF. PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO
           
OFFERTE Offrono per rifacimento campana: Carli Laura, €. 50; in memoria di Carli Enrico, €. 100; Quaia Bianca, €. 100; N.N., €.20; N.N., €.20; N.N., €. 20; N.N., €. 10, N.N., €. 10 .   




A DARDAGO

PESCA DI BENEFICENZA
In occasione della Sagra dell’Assunta, la parrocchia sta organizzando la tradizionale pesca di beneficenza nei locali della Canonica. Chi desidera portare denaro per l’acquisto di regali o dare oggetti in buono stato per la pesca può portarli agli addetti il martedì, il giovedì ed il sabato dalle 17 alle 18. Negli stessi orari si può dare la disponibilità a collaborare per la Sagra.
                                            
A SANTA LUCIA
BATTESIMO
Domenica prossima 28 Luglio, durante la S. Messa delle 10, riceverà il sacramento del Battesimo Campana Adele figlia di Jacopo e di Poletto Maria Grazia.

AVVISO COMUNE

GITA A ROMA
Ci sono ancora 5 posti disponibili per chi desiderasse ancora iscriversi alla gita parrocchiale a Roma e Subiaco dal 26 al 30 Agosto.

         

domenica 14 luglio 2013

Domenica, 14 luglio 2013 - XV del Tempo Ordinario


CHIAMATI AD ESSERE SAMARITANI
Un uomo scendeva da Gerusalemme a Geri­co. Seguono poche ri­ghe, uno dei racconti più bre­vi al mondo, e più belli, in cui è condensato il dramma e la soluzione di tutta intera la storia umana. Un uomo: non sappiamo il suo nome, ma sappiamo il suo volto ferito, colpito, terrore e sangue, fac­cia a terra, non ce la fa. È il volto eterno dell'uomo, Il mondo intero passa per la strada che va da Gerusalem­me a Gerico. Nessuno può di­re: io faccio un'altra strada, nessuno può dirsi estraneo alle sorti del mondo. Ci sal­veremo tutti insieme, o sal­vezza non sarà. Un sacerdote scendeva per quella medesima strada. Il primo che passa è un prete, un uomo di Dio. Vede l'uomo a terra, lo aggira, passa oltre. Oltre la carne e il dolore del­l'uomo non c'è Dio, non ci so­no il tempio e il culto solen­ne, c'è solo l'illusione di po­ter amare Dio senza amare il prossimo, l'illusione di sen­tirci a posto perché credenti, il pericolo di una religiosità vuota. L'appuntamento con Dio è sulla strada di Gerico. Percorri l'uomo e arriverai a Dio (Sant'Agostino) Il secondo che passa è un le­vita. Forse pensa: "Ma perché Dio non interviene lui a sal­vare quest'uomo?" Dio inter­viene sempre, ma lo fa attra­verso i suoi figli, attraverso di me. La sua risposta al dolore del mondo sono io, inviato come braccia aperte. 
Invece un Samaritano, un e­retico, un nemico, mosso a pietà, gli si fa vicino. Sono ter­mini di una carica infinita, bellissima, che grondano di luce, grondano di umanità. Non c'è umanità possibile senza la compassione, il me­no sentimentale dei senti­menti, il meno zuccheroso, il più concreto: prendere su di me il destino dell'altro. Non è spontaneo fermarsi. La compassione non è un istin­to, ma una conquista. Come il perdono: non è un senti­mento, ma una decisione. Il racconto di Luca adesso met­te in fila dieci verbi per de­scrivere l'amore: lo vide, si mosse a pietà, si avvicinò, scese, versò, fasciò, caricò, lo portò, si prese cura, pagò... fi­no al decimo verbo: al mio ri­torno salderò... Questo è il nuovo decalogo, i nuovi dieci comandamenti, per tutti, perché l'uomo sia promosso a uomo, perché la terra sia abitata da 'prossi­mi', non da avversari. 
Un uomo scendeva da Geru­salemme a Gerico, un uomo fortunato. Perché l'esperien­za di essere stato amato gratuitamente, anche una sola volta nella vita, riempie di senso per lungo tempo la vi­ta, risana in profondità chi ha subito violenza e si è sentito calpestato nell'anima. Ma chi è il mio prossimo? Ge­sù risponde: tuo prossimo è chi ha avuto compassione di te. Allora ama il prossimo tuo, ama i tuoi samaritani, quelli che ti hanno salvato, rialzato, che hanno pagato per te. Impara l'amore dall'amore rice­vuto. Diventa anche tu sa­maritano.

                   
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della quindicesima settimana del Tempo Ordinario
  9,30 DEF.TA DEL PIO LUOGO NORMA        
VENERDI’ della quindicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Sedicesima del Tempo Ordinario
10,00  MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
18,00  DEFF. SANSON ANTONIETTA E CARLON LIBERALE

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 20; N.N., €.10; N.N., €. 10.

 A DARDAGO

MARTEDI’ Beata Vergine Maria del Carmelo
18,00 DEFF. PELLEGRINI OLGA E FORTUNATO
            DEFUNTI DI RIGO ANTONIO CROSTA
GIOVEDI’ della quindicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. ZAMBON GUERRINO E CARLON SANTINA
SABATO Quindicesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEFF. BASSO MARCO E ANGELA ord. figlio
DOMENICA Sedicesima del Tempo Ordinario
11,00 ANN. DEF. ZAMBON ARMANDO BISO
           DEFF. JANNA ETTORE, SANTE, ANNA E DELLA GIUSTINA
           CESIRA
          
OFFERTE Domenica 30 giugno, in occasione  della Giornata per la Carità del Papa, sono stati raccolti in chiesa, €.200 che sono stati fatti pervenire per sostenere le opere di carità nel mondo sostenute dalla Chiesa.

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ San Bonaventura vescovo e dottore della Chiesa
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Sedicesima del Tempo Ordinario
10,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
           
OFFERTE Domenica 30 giugno, in occasione  della Giornata per la Carità del Papa, sono stati raccolti in chiesa, €.55 che sono stati fatti pervenire per sostenere le opere di carità nel mondo sostenute dalla Chiesa.
                           

                          AVVISI COMUNI

GITA A ROMA
Se qualcuno desidera iscriversi ancora alla gita a Roma dal 26 al 30 agosto può iscriversi, c’è ancora qualche posto.
                                  


              In questi mesi di Pontificato il mondo con stupore ha accolto la freschezza di questo Papa. Un uomo venuto dagli estremi confini della terra, innamorato di Dio e dell’uomo. Abituato a chinarsi sulle ferite di quell’uomo che ancora “scende da Gerusalemme a Gerico ed incappa nei briganti che lo lasciano spoglio e mezzo pesto in mezzo alla strada”. Con la franchezza di una vita dedicata ai poveri e agli emarginati, parla chiaro, mettendo in crisi coscienze di preti e cristiani, di governanti e di grandi poteri economici che giocano sulla pelle della gente, spogliandola e lasciandola mezza pesta in mezzo alla strada. Un papa che si rende, per alcuni, impopolare, andando a Lampedusa a ringraziare chi accoglie quei disperati e a richiamare pesantemente chi è causa di quelle situazioni. Preghiamo perché questo Papa abbia la forza di continuare il suo cammino e abbia con sé una Chiesa (preti e laici) disposta a lasciarsi guidare sulla strada dell’uomo in attesa di chi si chini sulle sue ferite con l’olio della consolazione ed il vino della speranza.                       

sabato 6 luglio 2013

Domenica , 7 luglio 2013 - XIV del Tempo Ordinario (C)


OPERAI DEL BELLO, MIETITORI DEL BUONO
La messe è abbondante, ma sono pochi quelli che vi lavorano. Gesù insegna uno sguardo nuovo per muoverci nel mondo: la terra matura continuamente spighe di buonissimo grano. Insegna un modo nuovo di guardare l'umanità: la vede come un campo traboccante di un'abbondanza di frutti. Noi abbiamo sempre interpretato questo brano come un lamento sul tanto lavoro da fare e sulla scarsità di vocazioni sacerdotali o religiose. Ma Gesù dice qualcosa di molto più importante: il mondo è buono. C'è tanto bene sulla terra. Sa che il padre suo ha seminato bene nei cuori degli uomini: molti di essi vivono una vita buona, tanti cuori inquieti cercano solo un piccolo spiraglio per aprirsi verso la luce, tanti dolori solitari attendono una carezza per sbocciare alla fiducia. 

Gesù manda discepoli, ma non a lamentarsi, come facciamo noi, di un mondo lontano da Dio, ma ad annunciare un capovolgimento: il Regno di Dio si è fatto vicino, Dio è vicino, vicino alla tua casa. Mai è stato così vicino! Viviamo oggi un momento epocale di rinascita spirituale, di rinascita alla vita. Questo mondo che a noi sembra avviato verso la crisi, è un immenso laboratorio di idee nuove, progetti, esperienze di giustizia e pace, un altro mondo sta nascendo, e reca frutti di libertà, di consapevolezza, di salvaguardia del creato. 
Di tutto questo lui ha gettato il seme, nessuno lo potrà sradicare dalla terra. Manca però qualcosa, manca chi lavori al buono di oggi. Mancano operai del bello, mietitori del buono, contadini che sappiano far crescere i germogli di un mondo più giusto, di una mentalità più positiva, più umana. A questi lui dice: "Andate: non portate borsa né sacca né sandali". Vi mando disarmati. Decisivi non sono i mezzi, decisive non sono le cose. I messaggeri vengono portando un pezzetto di Dio in sé. Se hanno un pezzetto di Vangelo dentro, lo emaneranno tutto attorno a loro, lo irradieranno, se in noi non è pace, non daremo pace, se in noi non è ordine non creeremo ordine. Per questo non hanno bisogno di cose. Non hanno nulla da dimostrare, mostrano Dio in sé. Come non ha nulla da dimostrare una donna incinta: ha un bambino in sé e questo basta.  Vi mando come agnelli in mezzo ai lupi. Non dice: vi mando allo sbaraglio, al martirio. C'è il mistero del male, ci sono i lupi, sì, ma non vinceranno. Forse sono più numerosi degli agnelli, ma non sono più forti. Vi mando come presenza disarmata, a combattere la violenza, ad opporvi al male, non attraverso un "di più" di forza, ma con un "di più" di bontà. La bontà non è soltanto la risposta al male, ma è anche la risposta al non-senso della vita.


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A BUDOIA

MERCOLEDI’ della quattordicesima settimana del Tempo Ordinario
  9,30 DEF.TA DEL PIO LUOGO NORMA        
VENERDI’ Ss. Ermagora, Fortunato, Ilario e Taziano martiri
18,00 DEF.TA ARIET DEDOR LUIGIA
           DEF.TA CARLON MARINA ord. figlia
DOMENICA Quindicesima del Tempo Ordinario
10,00  DEF. TA ARIET LUIGIA
18,00  DEF. BASILIO

OFFERTE Domenica scorsa in occasione  della Giornata per la Carità del Papa sono stati raccolti in chiesa, €.140 che sono stati fatti pervenire per sostenere le opere di carità nel mondo sostenute dalla Chiesa.

A DARDAGO

MARTEDI’ Ss. Agostino Zhao Rong sacerdote e compagni martiri
18,00 DEFF. ZAMBON GIROLAMO E CRISTINA MODOLA
GIOVEDI’ San Benedetto abate, patrono d’Europa
18,00 DEFUNTI MARCON E BUSETTI CAPORAL
SABATO Quindicesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEF. JANNA MARCO BOCUS
            DEFF. ZAMBON LEONE E MARIA
            DEF. ZANELLI PIERO
DOMENICA Quindicesima del Tempo Ordinario
11,00 MESSA DI 30° DEF.  BUSETTI MARCELLO
           MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali, in memoria di Zambon Valter, la famiglia, €. 120; zii Janna, €.50.

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ della quattordicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quindicesima del Tempo Ordinario
10,00  DEF. CARLI ENRICO ord. moglie
            DEFUNTI FAMIGLIA FORT

                
 “Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo ai lupi
                                                                                             (Lc. 10,3)      
 
AVVISI COMUNI

GITA A ROMA
Se qualcuno desidera iscriversi ancora alla gita a Roma dal 26 al 30 agosto può iscriversi, c’è ancora qualche posto.

GIOVANNI PAOLO II E GIOVANNI XXIII, TRA POCO, SANTI
Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII saranno santi, forse già entro la fine dell'anno. Durante l'incontro che ha avuto venerdì mattina con il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, papa Francesco ha dato il via libera alla canonizzazione dei due papi. Sarà un concistoro a decidere la data della cerimonia ma secondo il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, i due papi potrebbero diventare ufficialmente santi “già entro la fine dell'anno”. Nel caso di Giovanni XXIII, il papa del Concilio Vaticano II di cui si celebra quest'anno il 50° anniversario, Francesco ha deciso di non aspettare l'approvazione di un secondo miracolo da parte della Congregazione vaticana, oltre a quello che era già stato riconosciuto in occasione della beatificazione.  Il Sommo Pontefice ha approvato, infine, i voti favorevoli della Sessione Ordinaria dei Padri Cardinali e Vescovi circa la canonizzazione del Beato Giovanni XXIII (Angelo Giuseppe Roncalli), recita il comunicato vaticano. “Il papa ha il potere di dispensare in una causa dal secondo miracolo e questo è quello che avviene”, ha spiegato padre Lombardi. “Molti teologi discutono in linea di principio di questo fatto, se sia necessario avere due miracoli distinti per il passo della beatificazione e della canonizzazione – ha aggiunto –. Il Santo Padre ritiene che con un miracolo si possa procedere alla canonizzazione di Giovanni XXIII, che è molto amato nella Chiesa. Poi siamo nel cinquantesimo del Concilio e nessuno ha dubbi sulle sue virtù”. I “voti” cui fa riferimento il comunicato vaticano vanno intesi come un “parere specifico” espresso dai cardinali e dai vescovi della Congregazione dei Santi durante la loro sessione ordinaria dei giorni scorsi, ha sottolineato ancora Lombardi. “Evidentemente essendo (il parere, ndr) favorevole, il Santo Padre ha detto sì va bene”. Nel caso di Giovanni Paolo II, papa Francesco ha invece approvato un secondo miracolo. Non sono stati forniti dettagli ufficiali ma si dovrebbe trattare del caso di una donna costaricana come riportato dalla stampa nelle scorse settimane.