sabato 27 maggio 2017

Domenica, 28 maggio 2017 - Ascensione VII di Pasqua (A)



LE TAPPE DELLA VITA DI GESU’

Nella festa dell'Ascensione, vediamo una quarta tappa di vita umana vissuta da Gesù e solo da Lui. Possiamo riassumere la sua vita in queste quattro tappe: trent'anni di vita nascosta a Nazaret, tre anni di vita pubblica, tre giorni di vita sofferente e infine quaranta giorni di vita gloriosa. Ora, ogni vita umana vive le prime tre tappe: la vita nascosta, tutti; la vita pubblica, non tutti ma qualcuno sì (politici, attori, cantanti, musicisti ecc.), la vita sofferente praticamente tutti, ma poi ci si ferma lì. Dopo la vita sofferente, finiamo tutti nel monolocale del sepolcro e nessuno ne esce più.

• Salì rapidamente o lentamente? Per Gesù è tutta un'altra storia. Dopo essere finito nel sepolcro, ne uscì e visse ancora quaranta giorni sulla terra. E dopo questo tempo supplementare sulla terra che nessuno, ma proprio nessuno mai sperimentò, il giorno dell'Ascensione se ne andò. E qui vi faccio una domanda: L'Ascensione di Gesù al Cielo avvenne rapidamente o lentamente? Gli atti degli apostoli ci dicono che ad un certo punto, mentre andavano verso Betania, tutto ad un tratto, lo videro elevarsi sotto i loro occhi e salire, salire finché una nube lo sottrasse ai loro sguardi. Ed essi guardavano sempre in alto finché due angeli li avvisarono che Egli era stato assunto in Cielo. E dicono loro: "Uomini di Galilea perché state a guardare in alto"... Segno questo che Gesù ascese lentamente, se continuavano a guardare in alto, sopra la nube che poi lo nascose; quella stessa, dicono gli angeli, che lo precederà al suo ritorno finale nella Parusia.

• Chi sale al Cielo? La nube è un segno escatologico e rivela la presenza divina. Quando gli Israeliti nel deserto vedevano la colonna di nube, questa significava la presenza di Dio in mezzo a loro. Quindi se alla risurrezione di Gesù non ci fu nessun testimone, all'Ascensione ci furono fior fior di testimoni. Ma chi è che sale al Cielo? Gesù certamente, ma come? Vi sale con la sua umanità trafitta e le sue ferite diventano feritoie che non grondano più sangue, ma irradiano luce: "Bagliori di folgore escono dalle sue mani". E nella sua umanità trafitta ci sono anche tutte le nostre ferite, trasferite lassù, traslocate nel seno del Padre.

• Chi siede alla destra del Padre? E chi è che siede alla destra del Padre? L'umanità di Gesù, perché la divinità è purissimo spirito e non ha né destra né sinistra. Quindi a partire dall'Ascensione non ci sarà mai più un momento in cui nella Santissima Trinità non ci sia anche l'umanità trafitta e gloriosa del Signore Gesù. E un giorno tornerà e sarà il giudizio finale. Ma chi ci giudicherà? Colui che per primo è stato ferito e trafitto per causa nostra. E il Padre contemplerà nelle sue ferite splendenti diventate feritoie, anche tutte le nostre che si illumineranno specchiandosi nelle Sue e, tuffate nella sua misericordia, diventeranno feritoie pure le nostre. La festa dell'Ascensione vuole ricordarci che ogni nostra ferita può diventare feritoia se unita a quelle di Gesù, perché quando sale con la Sua umanità ferita, trasferisce lassù anche la nostra.

Preghiera a Maria "Maria, Vergine della sera, quando incombe il dolore e irrompe la prova; quando la nostra vita è sovrastata dal cielo nero degli affanni, dal freddo della delusione e dall'ala severa della morte, riempi di presenze amiche il tempo amaro di chi è solo, conforta chi ha perso fiducia e fa' che la pace diventi l'impegno quotidiano dei nostri giorni". (Don Marino Gobbin)

  
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Visitazione della Beata Vergine Maria
 9,30 DEF.TA SIGNORA TERESA
VENERDI’ della settima settimana di Pasqua
18,00  DEF.TA ANGELIN ROSA
DOMENICA di Pentecoste
11,00 DEF. POLESE ELIO
          ANN. DEF. CELLOT ARMANDO (deceduto durante un torneo di calcio a Budoia 10° ann.)

A DARDAGO

MARTEDI’ della settima settimana di Pasqua
18,00 ANN. DEF.TA BUSO ANNA MARIA
GIOVEDI’ San Giustino martire
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Domenica di Pentecoste
18,00 ANN. DEF. MORESCHI LORENZO ord. moglie e figlia
DOMENICA di Pentecoste
10,00 DEFF. BUSETTI GEMMA E ZAMBON ALFREDO
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ della settima settimana di Pasqua
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Domenica di Pentecoste
11,00  MATRIMONIO DI MENEGUZZI KOCIS E IUORIO FRANCESCA
DOMENICA di Pentecoste
18,00 ANN. DEF.TA CARNIEL ROSA ord. figlia Elena  
          DEF. DON NILLO CARNIEL ord. sorella Elena
                        

A SANTA LUCIA

MATRIMONIO
Sabato prossimo 3 giugno, alle ore 11 Meneguzzi Kocis e Iuorio Francesca celebreranno il sacramento del loro matrimonio nella Chiesa di Santa Lucia sul colle.

AVVISI COMUNI

FIORETTO DEL MESE DI MAGGIO
Il fioretto del mese di Maggio ha il seguente svolgimento questa settimana:
a BUDOIA: martedì 30 maggio alle ore 17,15 presso la casa di
                   Ezelinda Magliaretta in via Cialata
                   mercoledì 31 maggio alle ore 17,15 presso la casa di
                   Aramù Carlon Anna in via Lunga
A SANTA LUCIA  Martedì 30 maggio alle ore 20,30 presso il capitello
                              della Madonna in via Dante Alighieri
A DARDAGO: Mercoledì 31 maggio alle ore 20,30 presso il capitello
                        di via Brait

PRIMO VENERDI’ DEL MESE.
Venerdì prossimo 2 Giugno, è il primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case. 

FESTA DELLA REPUBBLICA
Venerdì prossimo 2 Giugno ricorre la festa civile della Repubblica. Alle ore 12 in piazza a Santa Lucia si terrà la cerimonia ufficiale da parte del Comune di Budoia. La popolazione è invitata a partecipare.

CONCLUSIONE ANNO CATECHISTICO
Sabato prossimo 3 Giugno presso l’Oratorio Parrocchiale di Budoia dalle ore 10 alle ore 12 ci sarà la conclusione dell’anno catechistico 2016/17. Ragazzi e genitori sono invitati a partecipare.


sabato 20 maggio 2017

Domenica, 21 maggio 2017 - VI di Pasqua (A)



IL GIOGO LEGGERO DEI COMANDAMENTI
DEL SIGNORE

La prima parola è «se»: se mi amate. Un punto di partenza così libero, così umile, così fragile, così fiducioso, così paziente. Non dice: dovete amarmi. Nessuna minaccia, nessuna costrizione, puoi aderire e puoi rifiutarti in totale libertà. Ma, se mi ami, sarai trasformato in un'altra persona, diventerai come me, prolungamento dei miei gesti, eco delle mie parole: se mi amate, osserverete i comandamenti miei. Non per dovere, ma come espansione verso l'esterno di ciò che già preme dentro, come la linfa della vite a primavera, quando preme sulla corteccia dura dei tralci e li apre e ne esce in forma di gemme e foglie. In questo passo del Vangelo di Giovanni, per la prima volta, Gesù chiede esplicitamente di essere amato. Il suo comando finora diceva: Amerai Dio, amerai il prossimo tuo, vi amerete gli uni gli altri come io vi ho amato, ora aggiunge se stesso agli obiettivi dell'amore. Non detta regole, si fa mendicante d'amore, rispettoso e generativo. Non rivendica amore, lo spera. Ma amarlo è pericoloso. Infatti il brano di oggi riporta sette versetti, in cui per sette volte Gesù ribadisce un concetto, anzi un sogno: unirsi a me, abitare in noi. E lo fa con parole che dicono unione, compagnia, incontro, intimità, in una divina monotonia, umile e sublime: sarò con voi, verrò presso di voi, in voi, a voi, voi in me io in voi. Gesù cerca spazi, spazi nel cuore, spazi di trasformazione: se mi ami diventi come me! Io posso diventare come Lui, acquisire nei miei giorni un sapore di cielo e di storia buona; sapore di libertà, di mitezza, di pace, di forza, di nemici perdonati, e poi di tavole imbandite, e poi di piccoli abbracciati, di relazioni buone e feconde che sono la bellezza del vivere. Quali sono i comandamenti miei di cui parla Gesù? Non l'elenco delle Dieci Parole del monte Sinai; non i comandi esigenti o i consigli sapienti dettati in quei tre anni di itineranza libera e felice dal rabbi di Nazaret. I comandamenti da osservare sono invece quei gesti che riassumono la sua vita, che vedendoli non ti puoi sbagliare: è davvero lui. Lui che si perde dietro alla pecora perduta, dietro a pubblicani e prostitute, che fa dei bambini i principi del suo regno, che ama per primo, ama in perdita, ama senza aspettare di essere ricambiato. «Come ho fatto io, così farete anche voi» (Gv 13,15). Lui che cinge un asciugamano e lava i piedi, che spezza il pane, che nel giardino trema insieme al tremante cuore della sua amica («donna, perché piangi?»), che sulla spiaggia prepara il pesce sulla brace per i suoi amici. Comandamenti che confortano la vita. Mentre nelle sue mani arde il foro dei chiodi incandescenti della crocifissione.
    
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della sesta settimana di Pasqua
 9,30 DEFF. CARLON GIANNI E LUIGI
         ANN. DEF. DEL MASCHIO FLORINDO ord. figli

VENERDI’ San Filippo Neri sacerdote
18,00  DEFF. PAOLA E VITTORIO, JOLANDA E ANDREA

DOMENICA Ascensione del Signore
11,00 DEFF. PUPPIN AMELIA E GIOVANNI

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per battesimo di Mazzarolo Pietro, €. 100; N.N., €. 10.


A DARDAGO

MARTEDI’ della sesta settimana di Pasqua
18,00 DEFF. ZAMBON AUGUSTO, MARIA CLARA E FRANCO

GIOVEDI’ della sesta settimana di Pasqua
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

SABATO Ascensione del Signore
18,00  DEFF. ANGELO E MARIA
           DEFF. ZAMBON ANGELO E BUSETTI ANNA
           DEFF. BUSO ANNAMARIA E FAMILIARI
           ANN. DEF. ZAMBON VALENTINO THAMPELA

DOMENICA Ascensione del Signore
10,30 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
          DEFF. ZAMBON CAMILLO E LIDIA

OFFERTE Per funerale di Busetti Battistina, i figli offrono, per opere parrocchiali, €. 130.

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ Santa Rita da Cascia religiosa
18,00 (al capitello di Sant’Antonio) ANN. DEF. CARLI ITALO
                                                     DEFF. ZANOLIN TERESA E FORT
                                                     ANDREA
                                                     DEF. BASSO FRANCO
                                                     DEF.TA DEL PUPPO SANTINA

DOMENICA Ascensione del Signore
18,00 DEFF. PUP RENATA E ZORZETTO GIANNI  
          DEFF. SOLDA’ BRUNA, PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO
         
OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 10.               

A SANTA LUCIA

SANTA MESSA DI ROGAZIONE
Domani,  lunedì 22 Maggio, festa liturgica di Santa Rita da Cascia è anche il primo giorno delle Rogazioni prima dell’Ascensione.  La Santa Messa con la preghiera di rogazione sarà celebrata presso il capitello di Sant’Antonio oltre il ponte della ferrovia alle ore 18. Verranno benedette anche le rose di Santa Rita per chi vorrà portarle.

AVVISI COMUNI

ASSEMBLEA PARROCI E VICEPRESIDENTI CONSIGLI PASTORALI PARROCCHIALI DELL’U.P.
Domani,  lunedì 22 Maggio, alle ore 20,30, presso l’Oratorio Parrocchiale di Aviano, si terrà l’assemblea dei parroci e vicepresidenti dei Consigli Pastorali Parrocchiali dell’Unità Pastorale di Aviano per un bilancio dell’attività parrocchiale 2016/17

FIORETTO DEL MESE DI MAGGIO
Il fioretto del mese di Maggio ha il seguente svolgimento:

a BUDOIA: martedì 23 maggio alle ore 17,15 presso la casa di
                   Rina Cardazzo in via della Madonnetta
                   Giovedì 25 maggio alle ore 20,30 presso il capitello
                   in via della Madonnetta

A DARDAGO: Mercoledì 24 maggio alle ore 20,30 presso il capitello
                        di Sant’Antonio in via Castello
 
SANTA MESSA DI PRIMA COMUNIONE

Domenica  prossima 28 Maggio alle ore 10,30, nella Chiesa Parrocchiale di Dardago, verrà celebrata la Santa Messa di Prima Comunione per i bambini: Bianchi Nicolò, Borlenghi Matteo, Brotto Marco, Callegari Riccardo, Carlon Giuseppe, Carlon Nicol, Comin Tommaso, Crestan Nicola, Curatolo Caterina, Del Maschio Daniele, Di Fusco Lea, Esposito Nicole, Grasso Lorena, Ricci Nicholas, Rui Aurora, Toffoli Martina e Zambon Giovanni.

sabato 13 maggio 2017

Domenica, 14 maggio 2017 - V di Pasqua (A)



CHI SEGUE GESU’ TROVA LA STRADA VERA
CHE PORTA ALLA VITA

Non abbiate paura, non sia turbato il vostro cuore, sono le parole di apertura del Vangelo, le parole primarie del nostro rapporto con Dio e con la vita, quelle che devono venirci incontro appena aperti gli occhi, ogni mattina. Gesù ha una proposta chiara per aiutarci a vincere la paura: abbiate fede, nel Padre e anche in me. Il contrario della paura non è il coraggio, è la fede nella buona notizia che Dio è amore, e non ti molla; la fede in Gesù che è la via, la verità, la vita. Tre parole immense. Inseparabili tra loro. Io sono la strada vera che porta alla vita. La Bibbia è piena di strade, di vie, di sentieri, piena di progetti e di speranze. Felice chi ha la strada nel cuore, canta il salmo 84,6. I primi cristiani avevano il nome di "Quelli della via" (Atti 9,2), quelli che hanno sentieri nel cuore, che percorrono le strade che Gesù ha inventato, che camminano chiamati da un sogno e non si fermano. E la strada ultima, la via che i discepoli hanno ancora negli occhi, il gesto compiuto poco prima da Gesù, è il maestro che lava i piedi ai suoi, amore diventato servizio. Io sono la verità. Gesù non dice di avere la verità, ma di essere la verità, di esserlo con tutto se stesso. La verità non consiste in cose da sapere, o da avere, ma in un modo di vivere. La verità è una persona che produce vita, che con i suoi gesti procura libertà. «La verità è ciò che arde» (Ch. Bobin), parole e azioni che hanno luce, che danno calore. La verità è sempre coraggiosa e amabile. Quando invece è arrogante, senza tenerezza, è una malattia della storia che ci fa tutti malati di violenza. La verità dura, aggressiva, la verità dispotica, «è così e basta», la verità gridata da parole come pietre, quella dei fondamentalisti, non è la voce di Dio. La verità imposta per legge non è da Dio. Dio è verità amabile. Io sono la vita, io faccio vivere. Parole enormi che nessuna spiegazione può esaurire. Parole davanti alle quali provo una vertigine. Il mistero dell'uomo si spiega con il mistero di Dio, la mia vita si spiega solo con la vita di Dio. Il nostro segreto è oltre noi. Nella mia esistenza c'è una equazione: più Dio equivale a più io. Più vangelo in me vuol dire più vita in me, vita di una qualità indistruttibile. Il mistero di Dio non è lontano da te, è nel cuore della tua vita: nei gesti di nascere, amare, dubitare, credere, perdere, illudersi, osare, dare la vita... La vita porta con sé il respiro di Dio, in ogni nostro amore è Lui che ama. Chi crede in me anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste. Falsa religione è portare Dio nella nostra misura, vera fede è portare noi stessi nella misura di Dio.
    
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della quinta settimana di Pasqua
 9,30 ANN. DEFF. ZAMBON NANDO ED ELVIRA ord. figlio
         DEFUNTE SORELLE DIANA
VENERDI’ della quinta settimana di Pasqua
18,00  ANN. DEF. CARLON OMAR
DOMENICA Sesta di Pasqua
11,00 DEF.TA CARLON RITA
          DEFF. MASIERO MARIA E ZAMBON ROLANDO ord. figli

OFFERTE Per battesimo di Burigana Alessandro, per opere parrocchiali, €. 100.


A DARDAGO

MARTEDI’ della quinta settimana di Pasqua
18,00 DEF.TA NORMA
GIOVEDI’ della quinta settimana di Pasqua
18,00  DEFF. ZAMBON RINA E DEL MASCHIO TOMMASO
           DEFF. GAMBARINI MARCO E VANDA
SABATO Sesta Domenica di Pasqua
18,00  DEF.TA ZAMBON CLAUDIA ord. santola Rita
DOMENICA Sesta di Pasqua
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: in memoria di Janna Norina, €. 30; Zambon Antonio Tunio, €. 80.


A SANTA LUCIA

LUNEDI’ della quinta settimana di Pasqua
18,00 DEFUNTI FAMIGLIA TOCCAFONDI
DOMENICA Sesta di Pasqua
18,00 DEF. RIZZO GIUSEPPE
          DEFF. FRANCA E MARIO
          DEF. FORT ELIGIO
                
              
AVVISI COMUNI

FIORETTO DEL MESE DI MAGGIO
Il fioretto del mese di Maggio ha il seguente svolgimento:
a BUDOIA: martedì 16 maggio alle ore 17,15 presso la casa di
                   Meneghina Zambon in via Cefalonia
                   Giovedì 18 maggio alle ore 20,30 presso il capitello di
                   Bambin Gesù di Praga in via dei Colli
A DARDAGO: Mercoledì 17 maggio alle ore 20,30 presso il capitello
                        della Madonna in via Rui de Col
A SANTA LUCIA: Lunedì 15 maggio alle ore 17,30 in Chiesa
                               Parrocchiale, segue Santa Messa 

RITIRO PER I BAMBINI E GENITORI DELLA PRIMA COMUNIONE
Sabato prossimo 20 Maggio dalle ore 10, come ogni anno, si terrà il ritiro dei Bambini che si preparano alla S. Messa di I Comunione con i loro genitori. Il programma della giornata è già stato consegnato agli interessati. Durante il ritiro i fanciulli e chi lo desidera dei genitori si accosteranno al Sacramento della Confessione.

RACCOLTA STRAORDINARIA ABITI USATI CARITAS
La Caritas Diocesana organizza una raccolta straordinaria di abiti usati in buone condizioni per le persone bisognose.
Non essendoci più sacchetti gialli, si possono usare altri sacchetti, tranne quelli neri delle immondizie.. I sacchetti vengono portati in Chiesa entro venerdì 19 Maggio oppure per la stessa data devono essere portati nella Parrocchia di Aviano e messi negli appositi contenitori. Incaricati della Caritas raccoglieranno i contenitori sabato 20 Maggio

 



                  Auguri a tutte le mamme!

sabato 6 maggio 2017

Domenica, 7 maggio 2017 - IV di Pasqua (A)


NON SI CREDE NEI PRETI MA
IN GESU’ CRISTO

Preti e vescovi, cioè i pastori del popolo di Dio, costituiscono un tema delle letture di oggi: e non certo per esaltarli. L'apostolo Pietro, in un passo della sua prima lettera (2,20-25), richiama la passione di Gesù, per spiegare che "dalle sue piaghe siete stati guariti. Eravate erranti come pecore, ma ora siete stati ricondotti al pastore e custode delle vostre anime". Gesù, dunque, come pastore delle anime: e non era una novità, perché lui stesso si era dichiarato tale, suscitando meraviglia, se non scandalo. Ad ascoltatori che ben conoscevano le scritture (ad esempio il profeta Ezechiele, il quale aveva proclamato che pastore del popolo d'Israele era Dio) e pregavano ad esempio con il Salmo 22 ("Il Signore è il mio pastore..."), presentandosi come il pastore delle anime Gesù dichiarava di essere Dio, e insieme esprimeva il suo desiderio di guidare il gregge ai buoni pascoli. La Pasqua appena celebrata ha ricordato sino a che punto egli tenesse ad essere il pastore: non a chiacchiere, non con belle promesse, ma addirittura con il dono della propria vita. Inoltre egli ha provveduto anche a quanti nei secoli avrebbero accolto il suo dono, istituendo la Chiesa, che è il suo gregge con i relativi pastori, appunto i vescovi e i preti. Nel vangelo di oggi (Giovanni 10,1-10) egli parla appunto dei pastori della sua Chiesa, e prospetta la possibilità che non tutti lo siano con la dedizione di cui egli è il modello. Sviluppando la metafora del gregge, afferma: "Io sono la porta delle pecore", cioè dell'ovile, e aggiunge: "Chi vi entra per la porta", cioè approvato da me, in sintonia con me, "è pastore delle pecore", mentre chi vi entra "da
un'altra parte è un ladro e un brigante, che non viene se non per rubare, uccidere e distruggere". Duemila anni di storia stanno a dimostrare quanto fossero fondate queste prospettive. I secoli cristiani traboccano di pastori mirabili, interamente dediti al bene dei fedeli al punto, non raro, di dare per loro la vita: si pensi ai tanti vescovi e preti santi quando non addirittura martiri, e agli ancor più numerosi che, pur con i limiti della loro umanità, si sono spesi senza riserve nell'adempimento della loro missione. Insieme con loro, però, se ne devono registrare altri che hanno inteso il proprio ruolo come un mezzo per affermare sé stessi, fare carriera, accumulare ricchezze, o magari banalmente solo per sbarcare il lunario: pseudo-pastori, tesi non a servire il gregge ma a servirsene, provocando scandali, rifiuti e altri disastri.Conoscendo la natura umana, è possibile che di tali "ladri e briganti" ce ne siano tuttora e altri in futuro. Gesù lo sapeva bene, l'ha potuto costatare tra gli stessi da lui personalmente scelti: uno l'ha tradito, uno l'ha rinnegato tre volte, e nel momento della prova gli altri se la sono data a gambe; ai piedi della croce, di dodici non ne era rimasto che uno. Eppure, proprio a uomini così ha affidato il suo gregge; per realizzare il suo progetto sull'umanità avrebbe potuto scegliere altri modi, e invece, pur conoscendoli bene, ha voluto aver bisogno degli uomini. Non solo; ha esortato tutti a desiderarne la presenza: "La messe è molta, ma gli operai sono pochi; pregate dunque il padrone della messe, perché mandi operai nella sua messe" (Matteo 9,37-38).Lo si ricorda in particolare oggi, giornata di preghiera per le vocazioni. I chiamati risponderanno di sì, o si negheranno? Saranno buoni o cattivi pastori, o magari un mediocre impasto tra i due? Ai fini della fede, poco importa; si crede non nei vescovi o nei preti, ma in Gesù Cristo, che nel mistero della sua sapienza ha scelto di raggiungerci tramite i ministri istituiti nella Chiesa da lui voluta. Essi sono solo strumenti nelle sue mani: se buoni o cattivi, ciascuno di loro ne risponderà a lui. In ogni caso sanno di non essere loro i salvatori; anche i migliori devono ammettere (Luca 17,10): "Siamo inutili servi".

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della quarta settimana di Pasqua
 9,30 DEFF. SPARAVIER ELIO E GRAZIANO
VENERDI’ San Leopoldo da Castelnovo sacerdote
18,00  MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quinta di Pasqua
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
OFFERTE Per funerale di Mezzarobba Elda, per opere parrocchiali, €. 115.

A DARDAGO

MARTEDI’ della quarta settimana di Pasqua
18,00 DEF.TA CHIARA
GIOVEDI’ della quarta settimana di Pasqua
18,00  ANN. DEF. POLETTO MARCO
SABATO Quinta Domenica di Pasqua
18,00  DEF.TE RIGOBON MARIA, GISELDA E ITALIA
            DEF.TA MORAS NADALIN JOLE
DOMENICA Quinta di Pasqua
10,00 MESSA PER INTENZIONE DI PERSONA DEVOTA
OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 10.

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ della quarta settimana di Pasqua
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quinta di Pasqua
18,00 DEF.TA PATIES ZAMMATTIO GIULIA ord. nipote Felice
          DEF.TA ZAMMATTIO FORT LEA ord. figlio Felice
          ANN. DEF. SACCON CARLO
OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 10.
                
A BUDOIA

BATTESIMO
Domenica prossima 14 Maggio, durante la Santa Messa delle ore 11verrà battezzato Mazzarolo Pietro figlio di Giuseppe e di Zambon Valeria.
                          
A DARDAGO

RINVIATA LA FESTA DEL RUIAL E RELATIVA MESSA
La festa del Ruial con relativa Messa, a causa delle condizioni metereologiche, è stata rinviata a data da destinarsi e che verrà comunicata per tempo
                                        
AVVISI COMUNI

FIORETTO DEL MESE DI MAGGIO
Il fioretto del mese di Maggio ha il seguente svolgimento:
a BUDOIA: martedì 9 maggio alle ore 17,15 presso la casa di Dina
                   Panizzut Donisio in via Anzolet
                   Giovedì 11 maggio alle ore 20,30 presso il capitello di
                   Sant’Antonio in via dei Maschi
A DARDAGO: Mercoledì 10 maggio alle ore 20,30 nel cortile della
                         Canonica Parrocchiale 

RACCOLTA STRAORDINARIA ABITI USATI CARITAS

La Caritas Diocesana organizza una raccolta straordinaria di abiti usati in buone condizioni per le persone bisognose. Nelle Chiese Parrocchiali sono stati portati dei sacchetti gialli per la raccolta. Chi desidera può prenderli e portarli a casa per raccogliere gli indumenti. I sacchetti vengono poi portati in Chiesa entro venerdì 19 Maggio oppure per la stessa data devono essere portati nella Parrocchia di Aviano e messi negli appositi contenitori. Incaricati della Caritas raccoglieranno i contenitori. Sabato 20 Maggio