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sabato 30 marzo 2024

DOMENICA, 31 MARZO 2024 - ANNO 14 n. 18 - PASQUA DI RISURREZIONE

 



PASQUA DI RISURREZIONE  (B) 

 Tu sei il canto del mio mattino

Il vangelo di Marco (alla Veglia pasquale) e quello di Giovanni (il giorno di Pasqua) riportano un ricordo comune riguardo alla scoperta del sepolcro vuoto.

Le donne, che erano state vicine a Gesù fino alla sepoltura, ritornano al sepolcro rassegnate, di buon mattino, il primo giorno della settimana. Portano con sé gli oli aromatici. Ma la pietra è rotolata via e un ragazzo le accoglie e le rassicura: è forse lo stesso sfuggito all’arresto nei dintorni del Getsemani; uno di quelli che seguivano Gesù e che i discepoli cercavano di tener lontano. E’ coraggioso e ben informato: invita le donne a portare l’annuncio prima di tutto a Pietro. Le donne al momento non riescono a vincere la paura: Uscirono e fuggirono via dal sepolcro e non dissero niente a nessuno perché erano impaurite (16,1-8). I manoscritti più antichi del vangelo di Marco finiscono qui.

Giovanni (20,1-18) fissa l’attenzione su una delle donne, quella che appare sempre come la prima, Maria di Màgdala. Ella arriva al sepolcro quando era ancora buio. Crede che il corpo del Signore sia stato portato via. Va a riferirlo a Pietro e all’altro discepolo. Poi ritorna al sepolcro, rimane sola e piange. E’ disposta a cercare ancora, non importa quanto lontano, a qualsiasi costo. Ha deciso che nessuna distanza, nessuna attesa sarebbe stata per lei troppo grande.

Il Signore stesso, il Risorto, le si fa presente e la chiama per nome, Mariam, in aramaico, la loro lingua.

Maria l’ha trovato in un giardino, al di là della morte.

Proprio quando tutto sembrava finito, è accaduto l’incredibile. La potenza della morte è spezzata, la morte è stata inghiottita dalla vita. Dio lo abbiamo vicinissimo e questo rimarrà per sempre. Sarà sempre così, per noi, per tutti gli uomini e per ogni creatura.

Gli evangelisti riferiscono gli eventi essenziali che riguardano la risurrezione dentro lo spazio di una sola giornata: Questo è il giorno che il Signore ha fatto,

rallegriamoci ed esultiamo (Salmo 117/118, Antifona delle lodi e dei vespri di Pasqua).

Irrompe la nuova creazione, inizio di un giorno che non ha fine. L’ora che viene è questa, ed è già adesso. “Il re ribelle, che abbiamo seguito di villaggio in villaggio, di sinagoga in sinagoga, dove trovarlo? Chi lo cerca sostiene che non si sia mai arreso” (Giulio Busi, Gesù il re ribelle, 2023).

BUDOIA

LUNEDI’ DI PASQUA – 1 Aprile

11,00  Ann. Carlon Marco, Def.ti Giuseppe e Lina

           Def.ti Domenico, Vincenza e  Michele

MERCOLEDI’ 3 Aprile

9,30    Santa Messa

DOMENICA  7 Aprile “della Divina Misericordia”

11,00  S. Battesimo di Giulia Anna Pasin

           Def. Del Zotto Celestino, ord. famiglia.

 

DARDAGO

 LUNEDI’ DI PASQUA – 1 Aprile

11,00  D.ti Vettor Ovidio e Santina, Zambon Achille e

           Bastianello Lidia, Carlon Angelo e Blasco Serena

MARTEDI 2 Aprile

18,00 Def. Angelo Rosit (Ora Legale)

SABATO 6 Aprile  

18,00  Def.ti Ianna Alfredo, Angela e Chiara;

           Vettor Arturo, Anna, Ottavio e Gerardo;

           Ianna Albertina e Zambon Giobatta

 Offerte Pro Chiesa: NN € 250               

SANTA LUCIA

 LUNEDI’ DI PASQUA – 1 Aprile

09,45  Santa Messa

GIOVEDI’  4 Aprile

18,00 Santa Messa

DOMENICA – 7 Aprile  

 9,45  Santa Messa Def. Fort Eligio  

 

OFFERTE COMUNI

Mercatino Missionario Parrocchia S. Cuore € 1.500          

 GITA AL SANTUARIO DI OROPA

 Si sta organizzando una gita in pullman al Santuario di  OROPA (vicino a Biella) per andare a trovare  Padre Luigino Da Ros  nei giorni 7-8-9 maggio. Almeno 2 notti di pernottamento in quanto il viaggio è lungo.

Se interessati contattare urgentemente Vivianne Toffoli (333 9661574)


             

 

 

venerdì 22 marzo 2024

DOMENICA, 24 MARZO 2024 - ANNO 14 N. 17 - DELLE PALME (B)

 



PASSIONE DI NOSTRO SIGNORE (B) 

La Settimana santa è colma del racconto della passione: lo si legge alla Domenica delle Palme (Marco 14-15) e al Venerdì Santo (secondo Giovanni, 18-19).

All’inizio della celebrazione del Venerdì, nell’ora della morte del Signore, il Celebrante si prostra a terra, davanti all’altare, in silenzio.

Le profezie che introducono il racconto della Passione sono prese dal libro di Isaia (50,4-7; 52,13-53,12). Riguardano il profeta senza nome, discepolo di Geremia, esule a Babilonia, forse il più grande dei profeti. Egli tenne viva la speranza. Più che maestro, si considerava discepolo. Per la sua fedeltà al Signore ebbe molto da soffrire: si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca. Fino alla fine fu creduto colpevole, ma non giudicava.

Gli altri, i testimoni, tornano dicendosi guariti da lui: la sua piaga fu per noi la guarigione. Dio in lui ha parlato senza far rumore e senza visioni.

Mancano poche ore all’inizio della Pasqua, bisogna fare presto, chiudere la faccenda prima possibile. E’ un bel po’ che Gesù fa parlare di sé, la gente si inférvora, lo segue, lo ammira: troppi, con i romani in casa! E’ meglio non rischiare.

Il gruppo di armati, mandati ad arrestarlo, vuole Gesù, solo lui. L’unico altro, che sfugge però all’arresto, è il misterioso ragazzo, ostinato e poco vestito, forse l’autore del Vangelo (Marco 14,50).

Durante il processo, nessuna accusa. Gesù risponde in maniera ben precisa. La sua non è una bestemmia: Egli non ha profanato il nome di Dio. Ma il Sinèdrio aveva già in precedenza deliberato di ucciderlo. Poi Gesù tace: il suo silenzio trasforma i suoi interlocutori. Se ne lamenta il sommo sacerdote, e anche Pilato. Il tutto succede mentre centomila pellegrini si stringono nelle viuzze di Gerusalemme e sulla grande area del tempio.

Gesù è separato dai suoi, sbattuto tra i nemici. Tutto fa pensare che attraversi il mare della violenza in piena solitudine.

Al cuore della tempesta, sul patibolo, gli resta la preghiera, le parole della fede d’Israele, al cuore del dubbio più profondo: “Eloì, Eloì, lemà sabactani?” - E’ l’inizio di un Salmo di David (21/22), detto in aramaico, la lingua materna di Gesù, quella degli affetti quotidiani: una lamentazione come preghiera.

Muore sotto gli occhi delle donne che lo hanno seguito, da lontano, e servito. Davanti alla morte non fuggono: la compassione è il servizio più alto.

Il corpo di Gesù viene preso in consegna da due notabili del popolo, Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo, che provvedono ad una sepoltura regale, in un sepolcro nuovo (Giovanni 19,41).

“La croce è il segno luminoso dell’amore, della vastità dell’amore di Dio, di ciò che non avremmo mai potuto chiedere, immaginare o sperare. Dio si è piegato su di noi fino a giungere nell’angolo più buio della nostra vita, per tenderci la mano. La croce ci invita a credere che in ogni situazione, della vita, della storia, del mondo, Dio è capace di donarci una vita nuova” (Benedetto XVI,

Commenti ai Vangeli). Accostiamoci dunque con baldanza al trono di questo grande amore – Gesù – per assicurarci una tenera compassione e trovare un grande amore, che ci soccorreranno al momento opportuno (Lettera agli Ebrei 4,14-16).


BUDOIA

MERCOLEDI’ SANTO– 27  Marzo

17,00  Adorazione Eucaristica e confessioni

18,00  Def.ti  Zambon Signora Bianca, Del Maschio

           Guido e Lena, Del Maschio Rino e Genoveffa

           Sanson Giampietro

GIOVEDI’ SANTO– 28  Marzo

 20,30 S. Messa in Coena Domini e rito lavanda piedi

VENERDI’ SANTO 29 Marzo – ore 15,00 Via Crucis

DOMENICA  31 Marzo Pasqua di Risurrezione

11,00  Defti De Santi Raffaele e Maria

 Offerte pro Chiesa Boschin Pierluigi € 40, NN € 10               

 in occasione S. Comunione agli anziani  Euro 20.


DARDAGO

 MARTEDI’ SANTO  26 Marzo

18,00  Def. Vettor Paolo

 VENERDI’ SANTO 29  Marzo 

16,00 Passione del Signore

20,30  Via Crucis per le vie del paese  (in chiesa se piove)

DOMENICA 31  MARZO Pasqua di Risurrezione

11,00  Def.to Zambon Ugo Pala

Offerte Pro chiesa,  Comunione agli ammalati € 10

 SANTA LUCIA

 LUNEDI’– 25 Marzo

17,00  Adorazione Eucaristica e confessioni

18,00  Santa Messa


VENERDI  29 Marzo – ore 15,00 Via CRUCIS

SABATO 30 Marzo – ore 21,00 Veglia Pasquale per le 3 parrocchie

DOMENICA – 31  Marzo -  Pasqua di Risurrezione

 9,45  -  Santa Messa  D.ti Lachin Fausto, Carniel don Nillo e  

             Lido, Zaccaria Graziano, Stancescu Michela

 Offerte  in occasione S. Comunione agli anziani  Euro 10.


 GITA AL SANTUARIO DI OROPA


Si sta organizzando una gita in pullman al Santuario di  OROPA (vicino a Biella) per andare a trovare  Padre Luigino Da Ros  nei giorni 7-8-9 maggio. Almeno 2 notti di pernottamento in quanto il viaggio è lungo.

Se interessati contattare urgentemente Vivianne Toffoli (333 9661574)