domenica 26 febbraio 2012

Domenica, 26 febbraio 2012 - I di Quaresima (B)

   
 HA CONDIVISO PERFINO LA NOSTRA
 DEBOLEZZA

Prima domenica di quaresima: come ogni anno, il passo evangelico proposto (Marco 1,12-15) è quello di Gesù che si ritira per quaranta giorni nel deserto, dove subisce le tentazioni di satana. A differenza di Matteo e Luca, l'evangelista Marco non descrive il contenuto delle tentazioni, dando così rilievo al fatto in sé, di Gesù che si ritira e soprattutto che affronta la prova. Il fatto risulta alquanto sorprendente per chi è abituato a pensare a Gesù come Figlio di Dio, uguale al Padre: ogni uomo conosce bene la tentazione; ma come può Dio, perfezione assoluta e fonte di ogni bene, essere anch'egli tentato al male? Il dubbio si scioglie, considerando che il Figlio di Dio ha assunto la natura umana, e per davvero, fino in fondo, anche nella sua debolezza: i vangeli attestano che ha provato la fame e la sete, la stanchezza e la povertà, la paura e la sofferenza, la morte. Tutto ha condiviso di noi, escluso il peccato (dal quale è venuto a liberarci) ma non esclusa la tentazione a commetterlo: e se non ha ceduto, è per insegnarci che è possibile anche a noi fare altrettanto. 
Tentazioni a parte, è da rilevare anche il "quando" Gesù si è ritirato nel deserto. L'ha fatto prima di dare inizio al suo ministero pubblico, ai tre anni che - egli lo sapeva - si sarebbero conclusi con la sua Pasqua di morte e risurrezione. Il ritiro fu dunque in preparazione al passo supremo della sua vita terrena, quello che i suoi fedeli rivivono ogni anno nelle celebrazioni pasquali; la quaresima - quaranta giorni, tanti quanti quelli di lui nel deserto - è un invito a prepararci anche noi a rivivere con lui la nostra Pasqua, in cui per suo merito muore "l'uomo vecchio" che è in noi e possiamo rinascere, liberi dal male e gioiosamente protesi verso di lui. La quaresima è l'invito a prendere coscienza che nello spirito siamo malati, ma di una malattia curabile; la cura è impegnativa, talora dolorosa, ma conviene affrontarla, sapendo che la guarigione è certa. La cura dell'anima che la quaresima propone presenta, come ogni altra cura, i suoi segni esteriori, le sue medicine e la sua finalità. I segni sono le ceneri sul capo (espressione della consapevolezza di essere bisognosi di cure e della volontà di intraprenderle) e una liturgia più austera (niente "Gloria" né "Alleluia", paramenti violacei, suono dell'organo solo per sostenere il canto), a significare la serietà dell'impegno. Quanto alle medicine, esse sono tre. La prima è la riscoperta dei doni di Dio, a cominciare dal battesimo, con cui Egli ci ha adottati come figli. La seconda è costituita dalla confessione (con cui Egli generosamente ci rigenera), dalla comunione (con cui ci sostiene nel cammino della vita) e da una più attenta riflessione sulla sua Parola (che si traduce poi in una più assidua preghiera). La terza è la pratica della carità, consistente nel perdono da concedere a chi ci avesse offeso, nel conforto da offrire a chi soffre, e in genere in un benevolo atteggiamento verso il prossimo, comprendente se possibile l'aiuto materiale a chi è nel bisogno o a chi meglio di noi è in grado di provvedere (penso ad esempio alla Caritas). 
Resta da dire della finalità della cura. In proposito occorre sfatare la concezione, tanto diffusa quanto errata, che vivere da cristiani significhi mortificarsi, rinunciare, chiudersi nella tristezza, in una vita umbratile che non conosce la gioia. La realtà sta esattamente agli antipodi. Il brano evangelico di oggi, dopo aver accennato al ritiro di Gesù nel deserto, prosegue così: "Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: ‘Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo'". Vangelo significa bella notizia; convertirsi significa accogliere quella bella notizia, credere che lui è la nostra beatitudine, che in lui si trova l'autentico senso della nostra vita e dunque la vera, duratura felicità.


                     
              SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA
MERCOLEDI’ della prima settimana di Quaresima
  9,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
VENERDI’ della prima settimana di Quaresima
17,00 DEF.TA DEL ZOTTO GENOVEFFA
DOMENICA seconda di Quaresima
10,00 DEF. CARLON ANGELO ANTENORE (benefattore)
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
OFFERTE Sirotic Roberto offre, per utilizzo Oratorio per compleanno del figlio, €. 40. Offrono pro oratorio N.N., €.20; N.N., €.20; pro opere parrocchiali, N.N., €. 20.

DARDAGO
LUNEDI’ della prima settimana di Quaresima
17,00 ANN. DEF.TA JANNA ONORINA
MARTEDI’ della prima settimana di Quaresima
17,00 DEF.TA ZAMBON EUGENIA PALA
GIOVEDI’ della prima settimana di Quaresima
17,00 DEF.TE ZAMBON LINDA E TERESA
SABATO seconda domenica di Quaresima
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA seconda di Quaresima
11,00 DEFF. ZAMBON ENRICO E PIETRO ROSIT
OFFERTE N.N. offre per opere parrocchiali, €. 40.

A SANTA LUCIA
VENERDI’ della prima settimana di Quaresima
16,00 DEF.TA SCANDOLO BESA ALBA
DOMENICA seconda di Quaresima
10,00 DEFF. TULLIO, ANGELA E GIOVANNI
          ANN. DEF. CARNIEL LIDO ord. sorella
OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: Carniel Elena, per organo Chiesa, €. 100, per opere parrocchiali, €. 20; N.N., €. 60; coniugi Gioia – Wiley, €. 50.

                        A BUDOIA

VISITA FAMIGLIE E BENEDIZIONE DELLE CASE
La visita delle famiglie e la benedizione delle case prosegue da dove era stata interrotta.

                    A SANTA LUCIA

RITO DI ACCOGLIENZA DELLE CENERI E COMMIATO
Venerdì prossimo 2 marzo alle 15,30 al posto della Via Crucis, ci sarà il rito dell’accoglienza delle ceneri e del commiato per Soldà Maria deceduta circa un mese fa in Spagna. Seguirà alle 16 la S. Messa d’orario.
                              
                                   AVVISI COMUNI

TEMPO PENITENZIALE DELLA QUARESIMA
La Quaresima è un tempo penitenziale e di Conversione che ci prepara alla Pasqua. Seguendo l’insegnamento della Chiesa siamo chiamati ad un maggior impegno nella preghiera. Ogni venerdì c’è l’obbligo dell’astinenza dalle carni e siamo invitati alle opere di carità: Ci viene proposta la raccolta del Pane per amor di Dio in favore delle nostre missioni diocesane.
PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 2 marzo è il primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case.
VIA CRUCIS
Ogni venerdì di Quaresima si terrà la Via Crucis alle ore 15,30 a Santa Lucia, alle 16,30 a Budoia alle 18 a Dardago.
DOMENICHE DI QUARESIMA
Sabato prossimo 3 marzo la Santa Messa animata dai fanciulli e ragazzi verrà anticipata a Dardago alle ore 18 per dar modo ai ragazzi di partecipare domenica prossima alle iniziative di svago precedentemente programmate.
      

sabato 18 febbraio 2012

Domenica, 19 febbraio 2012 - VII del Tempo Ordinario (B)


IL SIGNORE SALVA SENZA PORRE
NESSUNA CONDIZIONE

Il paralitico di Cafarnao ha grandi amici: forti, fantasiosi, tenaci, creati­vi. Sono il suo magnifico ascenso­re, strappano l'ammirazione del Maestro: Gesù vista la loro fede, 
la loro, quella dei quattro portato­ri, non del paralitico. Gesù vede e ammira una fede che si fa carico, con intelligenza operosa, del do­lore e della speranza di un altro. I quattro barellieri ci insegnano a essere come loro, con questo peso di umanità sul cuore e sulle mani. Una fede che non prende su di sé i problemi d'altri non è vera fede. Non si è cristiani solo per se stes­si; siamo chiamati a portare uomini e speranze. A credere anche se altri non credono; a essere leali anche se altri non lo sono, a so­gnare anche per chi non sa più far­lo. «Sei perdonato». Immagino la sor­presa, forse la delusione del para­litico. Sente parole che non si a­spettava. Lui, come tutti i malati, domanda la guarigione, un corpo che non lo tradisca più. Invece: “Fi­glio, ti sono perdonati i peccati”. 
Perdonare, nel Vangelo, è un ver­bo di moto: si usa per la nave che salpa, la carovana che si rimette in marcia, l'uccello che spicca il vo­lo, la freccia liberata nell'aria. Il perdono di Cristo non è un col­po di spugna sul passato, è molto di più: un colpo di remo, un colpo di vento nelle vele, per il mare fu­turo; è un colpo di verticalità, se si può dire così, per ogni uomo im­mobile nella sua barella. Il pecca­to invece blocca la vita, come per Adamo che dopo il frutto proibito si rintana dietro un cespuglio, pa­ralizzato dalla paura. Finita l'an­datura eretta, finiti i sentieri nel so­le! Il peccato è come una paralisi nelle relazioni, una contrazione, un irrigidimento, una riduzione del vivere. Sei perdonato. Senza merito, sen­za espiazione, senza condizioni. Una doppia bestemmia, secondo i farisei. Essi dicono: Dio solo può perdonare. E poi: Dio non perdona a questo modo, non così, non sen­za condizioni, non senza espiare la colpa! E Gesù interviene: Cosa è più faci­le? Dire: “I tuoi peccati ti sono per­donati”, o: “Alzati e cammina”? Gesù per l'unica volta nel Vangelo dice apertamente il perché del suo mi­racolo: lega insieme perdono e guarigione, unisce corporale e spi­rituale, mostra che l'uomo biblico è un'anima-corpo, un corpo-ani­ma, un tutt'uno, senza separazioni. E rivela che Dio salva senza por­re condizione alcuna, per la pura gioia di vedere un figlio cammina­re libero nel sole, perché la grazia è grazia e non merito o calcolo. Tutti si meravigliarono e lodavano Dio. Attingere alla meraviglia, sa­persi incantare per questa divina forza ascensionale che ci risana dal male che contrae e inaridisce la vi­ta, forza che la rende verticale e la incammina verso casa. Per sentie­ri nel sole.


                             SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ delle Ceneri
  9,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
VENERDI’ dopo le Ceneri
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA prima di Quaresima
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
18,00 ANN. DEF. BOCUS LORENZO
          
OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: per funerale di Marcandella Zambon Gensomina, €. 140.

DARDAGO

LUNEDI’ della settima settimana del Tempo Ordinario
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
MARTEDI’ S. Pier Damiani vescovo e dottore della Chiesa
17,00 DEF. VISENTIN GIOVANNI
            ANN. DEF.TA LUCCHESE VERONICA
MERCOLEDI’ delle Ceneri
19,30 DEF.TE BUSDACHIN LILIANA E ZAMBON MARIA CLARA
GIOVEDI’ dopo le Ceneri
17,00 DEFF. BUSETTI ANNA E PIETRO
SABATO prima domenica di Quaresima
18,00 DEFF. BASTIANELLO VINICIO E FAMILIARI
            DEF. ZAMBON PIETRO LUTHOL
            DEF. BASTIANELLO GIUSEPPE
DOMENICA prima di Quaresima
11,00 ANN. DEF.TA DAPAS ZAMBON NIVES

OFFERTE N.N. offre per opere parrocchiali: €. 20.
          
A SANTA LUCIA

MERCOLEDI’ DELLE Ceneri
16,00 DEF. PUSIOL ANDREA
DOMENICA prima di Quaresima
10,00 MESSA DI 30° DEF.TA TASSAN BESA SILVANA
            DEFF. BORTOLUZZI LUIGI, DORA E RENATO
            DEF. RIZZO ETTORE
            DEF.TA TURATTI GINA
            DEFF. FORT AGOSTINO, MARIA E LACCHIN DOMENICO E MARIA
            DEF. PASTORUTTI LORENZO

                        A BUDOIA

VISITA FAMIGLIE E BENEDIZIONE DELLE CASE
La visita delle famiglie e la benedizione delle case riprende da dove era stata interrotta in via Cialata.

AVVISI COMUNI

MERCOLEDI’ DELLE CENERI
Mercoledì prossimo 22 Febbraio inizia la Santa Quaresima con il rito penitenziale delle Ceneri. E’ giorno di astinenza dalle carni e di digiuno per chi vi è tenuto. Le Ss. Messe con l’imposizione delle ceneri saranno: alle 9,30 a Budoia, alle 16 a Santa Lucia e alle 19,30 a Dardago dove sono invitati i fanciulli e ragazzi.

TEMPO PENITENZIALE DELLA QUARESIMA
La Quaresima è un tempo penitenziale e di Conversione che ci prepara alla Pasqua. Seguendo l’insegnamento della Chiesa siamo chiamati ad un maggior impegno nella preghiera. Ogni venerdì c’è l’obbligo dell’astinenza dalle carni e siamo invitati alle opere di carità: Ci viene proposta la raccolta del Pane per amor di Dio in favore delle nostre missioni diocesane.

VIA CRUCIS
Ogni venerdì di Quaresima si terrà la Via Crucis alle ore 15,30 a Santa Lucia, alle 16,30 a Budoia alle 18 a Dardago.
     
DOMENICHE DI QUARESIMA
Domenica prossima 26 Febbraio la Santa Messa animata dai fanciulli e ragazzi e dalle famiglie. Tranne questa domenica che coincide con la Prima di Quaresima da Aprile ogni prima domenica del mese sarà dedicata alle Famiglie con i ragazzi.

sabato 11 febbraio 2012

Domenica, 12 febbraio 2012 - VI del Tempo Ordinario (B)

                
I SACRAMENTI DI GUARIGIONE
L’importanza dei “Sacramenti di guarigione” sono al centro del Messaggio di Benedetto XVI per la Giornata Mondiale del Malato, che ricorre in questa domenica. Il documento ha per tema: “Alzati e va’, la tua fede ti ha salvato!”, tratto dal Vangelo di Luca. I malati e i sofferenti trovino nella fede “un’ancora sicura”: è l’incoraggiamento di Benedetto XVI che nel suo Messaggio per la Giornata del Malato sottolinea che “chi crede non è mai solo”. Il Papa si rivolge con parole di particolare vicinanza ai malati e ai sacerdoti che operano negli ospedali, chiamati a sentirsi “veri ministri degli infermi”. E ribadisce che, sull’esempio di Cristo, i fedeli sono chiamati a chinarsi “sulle sofferenze materiali e spirituali dell’uomo per guarirle”. Si sofferma quindi sui “Sacramenti di guarigione”, ovvero della Penitenza o della Riconciliazione e su quello dell'Unzione degli infermi che “hanno il loro naturale compimento nella Comunione Eucaristica”. Sacramenti che mettono in luce “il binomio tra salute fisica e rinnovamento dalle lacerazioni dell’anima”. Chi nella malattia “invoca il Signore”, scrive il Papa, è “certo che il Suo amore non lo abbandona mai” e che anche “l’amore della Chiesa” non viene mai meno. Nel Sacramento della Penitenza, nella “medicina della confessione”, osserva, “l’esperienza del peccato non degenera in disperazione, ma incontra l’Amore che perdona e trasforma”. Per questo, il momento della sofferenza invece che essere di disperazione può “trasformarsi” in “un tempo di grazia per rientrare in se stessi”, ripensare alla propria vita e ai propri errori come il figliol prodigo. Auspica poi che venga valorizzato il Sacramento dell’Unzione degli Infermi, che, scrive, non va ritenuto “quasi un sacramento minore rispetto agli altri”. Anzi, ribadisce il Papa, questo Sacramento “merita oggi una maggiore considerazione, sia nella riflessione teologica, sia nell’azione pastorale verso i malati”. Non è il sacramento che prepara a morire come si riteneva in passato quando veniva addirittura chiamato “Estrema Unzione” ma come dice l’apostolo Giacomo, nella sua lettera, è la preghiera unita all’unzione fatta con fede dai preti della Chiesa intesa ad ottenere la guarigione dell’ammalato ed il perdono dei suoi peccati. Il Messaggio non manca infine di mettere l’accento sull’importanza dell’Eucaristia. Ricevuta nel momento della malattia, constata, “contribuisce in maniera singolare ad operare tale trasformazione” associando il malato all’offerta che Gesù “ha fatto di se stesso al Padre per la salvezza di tutti”. Di qui l’esortazione all’intera comunità ecclesiale e in particolare alle parrocchie affinché “prestino attenzione nell’assicurare la possibilità” a malati ed anziani “di accostarsi con frequenza alla Comunione”.

                             SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della sesta settimana del Tempo Ordinario
  9,30 DEF.TA MASIERO ELISA ord. sorella
VENERDI’ Ss. Donato, Secondiano, Romolo e compagni, martiri
17,00 ANN. DEFF. ANGELIN CIPRIANO E LUIGIA
DOMENICA settima del Tempo Ordinario
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
18,00 DEFF. VITO, ANGELA, FRANCESCO E RINO
            ANN. DEF.TA FORT ANNA MARIA
          

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: per funerale di Burigana Rolanda, €. 140; in memoria di Angelin Regina, la nipote, €. 50.

DARDAGO

LUNEDI’ della sesta settimana del Tempo Ordinario
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
MARTEDI’ Ss. Cirillo monaco e Metodio vescovo, compatroni
                   d’Europa
17,00 DEFF. ZAMBON ROSA, PIETRO E COSTANTE PETOL
            DEF.TA RIGO MARIA MOREAL ord. figlio
GIOVEDI’ della sesta settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEF.TA BASTIANELLO MARIA MARIN
SABATO settima del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEF.TA SCARPAT MARIA
            DEF.TA LACCHIN MARIA ANTONIETTA
            DEFF. DEL ZOTTO TERESA, AUGUSTA E PUIATTI ANTONIO
            DEF.TA MENEGOZZO ORSOLINA E CARLON GIUSEPPE
DOMENICA settima del Tempo Ordinario
11,00 DEF.TA ARDUINI ITTILA
             DEF.TA GANFIOTTI GINA

OFFERTE Bocus Antenore e Nadia da Toronto offrono per opere parrocchiali: €. 150.
           
A SANTA LUCIA

VENERDI’ Ss. Donato, Secondiano, Romolo e compagni, martiri
16,00 DEF. CARLON MARCO
DOMENICA settima del Tempo Ordinario
10,00 MESSA DI 25° DI MATRIMONIO DI WILEY GLENN E GIOIA STEFANIA
       DEFUNTI FAMIGLIA FORT

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: per funerale di Giusto Attilio, €. 240; marito e figlio, in memoria di Tassan Silvana, €. 40.


                        A BUDOIA

VISITA FAMIGLIE E BENEDIZIONE DELLE CASE
La visita delle famiglie e la benedizione delle case si sono per il momento interrotte a causa del clima freddo e di altri impegni parrocchiali.

                                AVVISI COMUNI

CATECHESI PER ADULTI
La catechesi per adulti presso l’Oratorio Parrocchiale di Budoia è alle ore 20,30 ogni martedì e venerdì.

CELEBRAZIONI DI QUESTA SETTIMANA
Martedì prossimo 14 Febbraio ricorre la festa dei Ss. Cirillo monaco e Metodio vescovo. Due fratelli di Salonicco in Grecia che abbracciarono la vita religiosa e si diedero all’evangelizzazione dell’Europa Orientale creando una nuova lingua e scrittura diversa dal latino più vicina a quei popoli, il glagolitico, nella quale tradussero le Sacre Scritture ed il vangelo ed ideando una scrittura che ancora oggi si chiama cirillico da San Cirillo. Sono gli evangelizzatori dei popoli slavi. Il papa Benedetto XVI li ha proclamati compatroni d’Europa. Venerdì prossimo festeggeremo i santi Donato, Romolo, Secondiano e compagni. Un gruppo di cristiani che vennero inviati dalla chiesa di Vicenza a testimoniare la fede cristiana a Concordia. Subirono il martirio gettati nelle acque del Lemene e le loro reliquie sono conservate nella cattedrale di Concordia. Sono gli evangelizzatori delle nostre terre. Preghiamo questi santi perché aiutino la chiesa del nostro tempo nel suo cammino di nuova evangelizzazione della nostra Europa.     


sabato 4 febbraio 2012

Continua il CATECHISMO per Giovani e Adulti


Ti aspettiamo il Martedì e il Venerdì alle ore 20,30 presso l'Oratorio di Budoia

Domenica, 5 febbrio 2012 - V del Tempo Ordinario (B)

 CONTAGIO

Settimana piena. Incontri che graffiano il cuore da mettere nelle Sue mani, parole pesanti come macigni da impastare con il lievito buono della speranza, silenzi spigolosi e taglienti da levigare con pazienza. Anch'io, come il Rabbì, sento il desiderio di ritirarmi nel deserto e portare con me i nomi e le storie di tanti fratelli e sorelle masticati dalla vita che si trovano davanti a un bivio salato di lacrime o a un dolore a cui non riescono ancora a dare un nome. 
Sabato sera, con un bel gruppo di giovani e adulti, siamo stati in preghiera davanti all'Eucarestia. Sono arrivato in chiesa con il cuore pieno di tante domande, pesi, storie e racconti. Per due ore, davanti a Lui, ho affidato ogni cosa alle Sue mani, ho travasato ogni pensiero sull'altare. Alla fine dell'Adorazione un'amica mi ha detto: "Sei arrivato un po' nervoso e ora invece sei tranquillo". 
Davanti a Lui ho trovato il mio deserto, il luogo dell'intimità. 
Dopo l'esorcismo nella sinagoga di Cafarnao, la liturgia ci porta nella casa di Simone e di Andrea. In questo contesto domestico il racconto di Marco ci propone la prima guarigione del suo Vangelo: la suocera di Simone. Una scelta stranissima, almeno per due motivi. Primo: è noto a tutti che nella cultura ebraica la donna si trovava su un gradino inferiore rispetto all'uomo. Nel Talmud si trova scritto che è meglio che "le parole della Legge vengano distrutte dal fuoco, piuttosto che essere insegnate alle donne." Secondo: il miracolo avviene nel chiuso delle mura domestiche. Non ci sono folle di curiosi o di dubbiosi che cercano conferme dell'autorità messianica del Rabbì di Nazareth. Gli unici "spettatori" sono i parenti e i discepoli che accompagnano Gesù. 
Questi due elementi ci fanno intuire che in questa guarigione Gesù non cerca la rilevanza pubblica o la spettacolarità del gesto. La marginalità della donna e il nascondimento del prodigio ci fanno intuire che non dobbiamo correre il rischio di fare come lo stupido del proverbio, che guarda il dito di chi gli indica la luna. 
Come in molti altri racconti evangelici, la guarigione passa attraverso il contatto: la mano di Gesù afferra quella della donna e non solo la rialza dall' immobilità della febbre, ma le comunica la sua stessa vita, la sua essenza. Questo contatto sprigiona in lei una forza nuova che s’incarna nella dimensione più concreta e tangibile dell'amore: il servizio. La mano di Gesù contagia: toccata da quella del Maestro, anche la donna inizia a servire. La suocera di Simone diventa così immagine e modello del discepolo, di colui che si fa toccare e ricreare da Gesù e da quel con-tatto con Lui esce trasformato. Coraggio, cari amici! Cerchiamo anche noi il nostro deserto per ritirarci in intimità con il Padre, lasciamoci contagiare dalla mano del Figlio Gesù, chiediamo che lo Spirito incendi di passione i nostri cuori!

 
                             SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Girolamo Emiliani
  9,30 DEF.TA TORCHETTI ERNA
VENERDI’ Santa Scolastica, vergine
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA sesta del Tempo Ordinario
10,00 MESSA PER PERSONA DEVOTA
            ANN DEF. GISLON GIOVANNI
            ANN. DEF. SIGNORA LUIGI
18,00 DEFF. ANGELIN ELENA E DOMENICO
            MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Le donne del Rosario perpetuo offrono €. 400 per restauro dello stendardo dell’altare della Madonna.

DARDAGO

LUNEDI’ Ss. Paolo Miki e compagni martiri
17,00 DEF. ZAMBON GIOVANNI BONAPARTE
MARTEDI’ della quinta settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEFUNTI DI ZAMBON VITTORIA SCLOFA
GIOVEDI’ della quinta settimana del Tempo Ordinario
17,00 MESSA DI 30° DEF. PARMESAN SERGIO
SABATO sesta del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. PARMESAN RUGGERO E ZAMBON CLAUDIA
           ANN. DEF.TA ZAMBON MARIA BISO
           DEF.TA BUSETTI INES
DOMENICA sesta del Tempo Ordinario
11,00 ANN. DEF. DON ALBERTO SEMEJA
          
OFFERTE N.N. offre per fiori altare Madonna, in memoria di Zambon Anna Tunio, €. 40.

A SANTA LUCIA

VENERDI’ Santa Scolastica, vergine
16,00 MESSA DI 30° DEF.TA BUSETTI DIANORA
            DEF. CARLI ENRICO
DOMENICA sesta del Tempo Ordinario
10,00 IN ONORE B.V.MARIA ord. persona devota     
             DEF.TA TONON MARIA ord. figlia
             DEF. VERDERAME FRANCESCO
             ANN. DEF.TA PASTORUTTI CLAUDIA
             DEFUNTI FAMIGLIA MARIANI
             DEFUNTI FAMIGLIA LAVEZZARI

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: per funerale di Busetti Dianora, €. 90; N.N., €. 20.

                        A BUDOIA

VISITA FAMIGLIE E BENEDIZIONE DELLE CASE
La visita delle famiglie e la benedizione delle case si sono per il momento interrotte a causa del clima freddo e di altri impegni parrocchiali.

                                AVVISI COMUNI

CATECHESI PER ADULTI
La catechesi per adulti presso l’Oratorio Parrocchiale di Budoia è alle ore 20,30 ogni martedì e venerdì.