sabato 31 gennaio 2015

Domenica, 1 febbraio 2015 - IV del Tempo ordinario (B)


  


GESU’ LIBERA PER LA VITA

La sinagoga è il luogo dove gli ebrei si riuniscono a pregare, ma anche a studiare, non è un luogo sacro, ma il centro della vita ebraica di una comunità. Gesù entra di sabato nella sinagoga di Cafarnao e prende parte alla conversazione, era usuale che un ospite venisse invitato a parlare perché grande era il desiderio di conoscere cosa si dicesse da altre parti, quali fossero le scuole di pensiero di altri rabbini. Gesù però esce dai canoni tradizionali, assume un atteggiamento che sconcerta i presenti. Le conversazioni sulla Bibbia erano piuttosto un cavillare più che un commento, il riferimento a rabbini famosi più che espressione di un pensiero. Gesù invece insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. Gesù appare come un profeta che porta dentro alle logiche umane la logica dirompente di Dio, un Dio che non chiede sottomissione a delle regole ma offre la libertà come fondamento di relazione con lui e con gli uomini. Nella sinagoga non ci sono soltanto quelli che restano stupefatti dalla parola di Gesù, ma anche chi da questa Parola può essere disturbato. Quella Parola insegnata con autorità penetra nel profondo, rivela la verità dell'uomo, scopre le contraddizioni, evidenzia le distanze: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno?». Non è strano che quel personaggio così disturbato arrivi a sapere chi è Gesù di Nazareth, affermi teologicamente la sua identità, il santo di Dio, rifiutando una qualsiasi relazione. Non dissimile da tante adesioni formali, mantenute per tradizione e cultura, capaci di riconoscere la divinità da onorare e servire, che si accontentano dei propri sentimenti e della pratica religiosa ma incapaci di conversione per mettersi al seguito del Maestro. A loro Gesù ordina severamente «Taci!». A Gesù non interessa la conoscenza teorica della sua identità se poi si rifiuta la comunione. Come il Creatore separa la luce dalle tenebre, le acque col firmamento, il mare dall'asciutto (cfr. Gen. 1) così Gesù separa l'uomo dallo spirito che lo assoggetta e gli toglie la libertà. La sua Parola incita ogni uomo a separarsi da tutto quello che lo tiene separato da Dio. Lungo il mare Simone e Andrea hanno lasciato le loro reti, Giacomo e Giovanni si sono separati dal padre e dai garzoni, l'uomo della sinagoga dallo spirito impuro. Siamo rinchiusi in pregiudizi e precomprensioni, nella difesa dell'acquisito, della posizione sociale; abbiamo scambiato il Vangelo con la cultura dominante, con le leggi di mercato, l'assolutezza dei diritti; siamo assuefatti alla disonestà, alla corruzione, ai privilegi, al carrierismo; ci rifugiamo nel buonismo e nella filantropia, persino nel volontariato per nascondere il reale disinteresse per gli ultimi. Separarsi da tutto questo per lasciarci conquistare dal Vangelo di Gesù non è proprio un’operazione indolore, Marco ci racconta che straziandolo e gridando forte quell'uomo fu liberato. È sabato, il settimo giorno (Cfr.2,2) in cui Dio porta a compimento la sua opera. Gesù con un insegnamento nuovo, dato con autorità ha la forza creatrice di separare l'uomo da ciò che impedisce alla Parola di penetrare ogni esistenza per liberarla alla vita.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della quarta settimana Tempo Ordinario
 9,30 ANN. DEF.TA BURIGANA GIULIA ord. famiglia
         ANN. DEFF. ARIET GIOVANNI E BENVENUTA ord. figli
VENERDI’ Ss. Paolo Miki e compagni martiri
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario
11,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE . Offrono, per opere parrocchiali: Carlon Antonio Cec, €. 100; N.N., €. 20; N.N., €. 10.

A DARDAGO

MARTEDI’ San Biagio vescovo e martire
17,00 MESSA DI 7° DEF.  BOCUS LUCIANO
           DEFF. ERMACORA LUIGI E SANTA ANGELA BURELA
GIOVEDI’ Sant’Agata vergine e martire
17,00 MESSA IN RINGRAZIAMENTO ord. persona devota
SABATO Quinta Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEF. MANES MICHELE
          DEFF. ZAMBON ANTONIETTA E GIOVANNI BONAPARTE
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario
10,00 DEF. DON ALBERTO SEMEJA
          DEFF. MARSON EMANUELE, AMABILE E PAOLO
         
 OFFERTE: in memoria di Bocus Luciano, la famiglia offre per pulizia Chiesa, €. 250.

A SANTA LUCIA   

LUNEDI’ Presentazione di Gesù al Tempio
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario
10,00 DEFUNTI BRAGAGGIA E FONTANA
          DEFUNTI FORT VALENTINO E LEA
          ANN. DEF. FORT EMILIO

A BUDOIA

PRIMO GIOVEDI’ DEL MESE – RECITA ROSARIO
Giovedì prossimo 5 febbraio è il primo giovedì del mese. Il gruppo del Rosario Perpetuo invita quanti desiderano a partecipare alla recita del Santo Rosario in chiesa alle 9,30.

A DARDAGO

FESTA DI SAN BIAGIO E BENEDIZIONE DELLE GOLE
Martedì prossimo 3 febbraio ricorre la festa di San Biagio vescovo e martire. La Santa Messa con la benedizione delle gole con il reliquiario del Santo sarà celebrata alle 17.

AVVISI COMUNI

PRESENTAZIONE E BENEDIZIONE DEL CARRO MASCHERATO E CAMBIAMENTO ORARIO MESSA DOMENICA PROSSIMA
Domenica prossima 8 febbraio verrà presentato il carro mascherato che parteciperà alle manifestazioni del Carnevale. Ci sarà la consueta Messa cui seguirà la benedizione del carro. Quest’anno la celebrazione si terrà a Dardago. Per necessità dovute alla manifestazione stessa, la S. Messa a Dardago sarà alle ore 10 e a Budoia alle ore 11.

CELEBRAZIONE DELLE CANDELE PER LA PRESENTAZIONE DEL SIGNORE
Lunedì 2 febbraio la benedizione delle candele, in occasione della festa della Presentazione di Gesù al Tempio verrà fatta alla S. Messa delle 17 a Santa Lucia.

PRIMO VENERDI’ DEL MESE

Venerdì prossimo 6 febbraio è il primo venerdì del mese. Passerò per la Comunione nelle case.

sabato 24 gennaio 2015

Domenica, 25 gennaio 2015 - III del Tempo Ordinario (B)


CONVERTITEVI E CREDETE AL VANGELO”

La storia di Giovanni è ai titoli di coda: «Dopo che Giovanni fu arrestato». Il momento è sfavorevole, la situazione è delicata, gli avvenimenti dell'ultima ora danno come assai rischioso azzardarsi in un'altra profezia: le sbarre della galera annunciano che le tenebre hanno scelto da che parte stare. Dalla loro. Lui è un camminatore. Un giorno - dategli il tempo per qualche miracolo e per altrettante parche parole – quando l'incroceranno si faranno da parte: il mondo intero si fa da parte quando incontra un uomo che sa dove andare. Nel frattempo, il Camminatore fa quello che meglio Gli riesce di fare: cammina. Da Nazareth - terra di Madre e di annunciazioni - a Betsaida, terra di stupori e di nasi rimasti all'insù. Tra le due sponde, i soliti passi che annunciano le solite parole: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». Tutto qui, semplicemente scarno, al netto delle allusioni. Il tempo è compiuto: ciò che da millenni s'era promesso, oggi è realizzato. Eccolo, guardalo, toccalo. Il tempo è compiuto ma il Regno è vicino: ad un passo, non ancora dentro, a disposizione. Da vicino a dentro è lo spazio della decisione, della conversione, del cambiamento. Lo dice Lui, il Camminatore Ramingo: «Convertitevi». E' il verbo dell'inversione di marcia, quella "a u": netta, secca, decisa. Si inverte il cammino, si rigira il volante, si torna dall'altra parte: sempre all'opposto, dalla parte di Dio. "Convertitevi", ovverosia "giratevi!": guardatemi, accettate d'essere guardati, lasciatevi guardare. Parola di Dio, Maestro di gigli, di passeri. Parte col rischio addosso: l'amico Battista è ai ferri corti, è dietro i ferri. La galera è un presagio funesto, un'intimidazione anche per il Nazareno. Eppure Lui parte: ha visto i titoli di coda della storia dell'amico precursore e rilancia la sfida.  Parte in svantaggio, da Cafarnao: terra di pochi pescatori e di mare infingardo. Da ciò che è poco più di niente: che eroe sarebbe altrimenti? Parte camminando e chiamando: «Vide Simone e Andrea (...) Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Li fissò e se ne innamorò. Li conquistò: da quel giorno ogni sequela nascerà da uno sguardo. Lasciarsi guardare sarà come entrare nel mirino della felicità, sempre: anche col mare in tempesta, anche col gallo che canta, anche da sotto la Croce.: «Subito lasciarono le reti e lo seguirono». Inversione di marcia e via: su altre direzioni. Sempre col vecchio mestiere di pescatori cucito addosso: a cambiare sarà solo la destinazione d'uso di quelle reti. Pescare pesci è troppo scontato: lo fanno già in tanti a Cafarnao. Pescare uomini sarà troppo rischioso: uno ci ha appena provato a Cafarnao e ha fatto bottino pieno. Basterà pescare con lo sguardo: per chi ha mira, basterà sempre un colpo solo. Non uno in più. Col Battista in carcere, invece, un Altro parte ad annunciare la stessa storia. Quella che un tempo infastidiva i potenti e oggi mette ansia ai rimanenti: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Tommaso d’Aquino sacerdote e dottore della Chiesa
 9,30 DEFF. COSMO EMMA E ETTORE
         DEFF. DEL ZOTTO TERESA E DOMENICO
         DEFUNTI FAMIGLIA BOSCO ord. Fiorella
VENERDI’ della terza settimana Tempo Ordinario
17,00 DEFF. BERNARDIS FELICE E DORIGO MARIA ord. famiglia
DOMENICA Quarta del Tempo Ordinario
10,00 DEFF. GISLON VINCENZO E ROSA
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

OFFERTE N.N. offre, per riscaldamento, €. 30; Bosco Fiorella, per opere parrocchiali, €. 10

A DARDAGO

LUNEDI’ Ss. Timoteo e Tito vescovi
15,00 FUNERALE DI BOCUS LUCIANO
GIOVEDI’ della terza settimana Tempo Ordinario
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Quarta Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. RIGO MARCELLA E GUERRINO
          DEF. ZAMBON GIUSEPPE MODOLA
         ANN. DEFF. ZAMBON GIUSEPPINA E DOMENICO MAO
DOMENICA Quarta del Tempo Ordinario
11,00 DEFF. JANNA ALFREDO E ANGELA
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono per pulizia Chiesa: Zambon Aldo Rosit, €. 50; per opere parrocchiali, N.N., €. 10; per funerale di Redolfi Zambon Maria Luisa, €. 40.

A SANTA LUCIA   

MARTEDI’ Sant’Angela Merici vergine
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quarta del Tempo Ordinario
10,00 ANN. DEF. FORT MARIO ord. moglie e figlia
          ANN. DEF.TA ZAMBON ROSA


A BUDOIA

SEDUTA CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI
Mercoledì prossimo 28 gennaio, alle 20,45 nel Centro Pastorale si terrà la seduta del Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici con all’o.d.g.: discussione e deliberazione su varie questioni riguardanti le strutture parrocchiali.

A DARDAGO

ROSARIO E FUNERALE
Questa sera alle ore 18 il Santo Rosario per Bocus Luciano, domani lunedì 26 il funerale alle ore 15.


AVVISI COMUNI


CAMBIAMENTO GIORNO MESSA IN QUESTA SETTIMANA
Per necessità pastorali in questa settimana la S. Messa feriale verrà celebrata lunedì alle 15 col funerale e martedì alle 17 a Santa Lucia.

CELEBRAZIONE DELLE CANDELE PER LA PRESENTAZIONE DEL SIGNORE
Domenica prossima 1 febbraio la benedizione delle candele, in occasione della festa della Presentazione di Gesù al Tempio, verrà fatta all’inizio delle Sante Messe domenicali a Budoia e Dardago. Lunedì 2 febbraio verrà fatta alla S. Messa delle 17 a Santa Lucia.


sabato 17 gennaio 2015

Domenica, 18 gennaio 2015 - II del Tempo Ordinario (B)


CHE COSA CERCHIAMO?

"Che cosa cercate?" Cosa cerchi tu che stai leggendo in questo momento le mie righe di commento? Fermati un attimo...
Cosa cerchi? Quali sono le tue attese? Mi piacerebbe essere li con te in questo momento per dirci l'un l'altro le nostre attese, perché anch'io sto cercando qualcosa... Cosa cerco io? Solo qualcosa da scrivere per riempire la pagina? Sto cercando anch'io qualcosa che forse è la stessa di te che leggi: capire il messaggio di questo Vangelo, conoscere qualcosa di più di Gesù, trovare una parola di conforto e di incentivo alla vita cristiana...Alla fin fine sto cercando dove abita Gesù, per stare con lui... La domanda che Gesù fa ai due discepoli del Battista, che si sono messi a seguirlo per strada, è il punto di partenza del nostro cammino di cristiani, ed è anche la domanda che non ha mai risposta definitiva e chiusa. Se si spegne questa domanda, si interrompe anche il cammino di fede. Se nella vita cristiana cerchiamo solo delle buone e definitive regole di comportamento per stare bene noi e la società, alla fine troveremo forse solo regole e leggi. Ma tutto questo non è il cuore dell'essere cristiani e dell'essere Chiesa. I discepoli interrogati da Gesù ("che cercate?"), non rispondono domandando regole e insegnamenti, ma rispondono con la ricerca di stare con Gesù, il Messia, e abitare con lui... "Maestro, dove abiti?". I discepoli cercano una relazione, e perciò trovano una amicizia, un luogo dove stare con questo Maestro che sa indicare loro la via della vita e la via di Dio. Mi colpisce in questa pagina la continua "mediazione" che c'è nell'incontrare Gesù. Sembra che nessuno lo incontri direttamente, ma sempre mediato da qualcun altro che l'ha incontrato e conosciuto prima: i due discepoli vanno dietro Gesù, perché Giovanni il Battista li ha spinti; Simon Pietro a sua volta arriva a conoscere Gesù (che gli cambierà la vita... iniziando proprio dal nome) perché gli fa da apripista il fratello Andrea ("...e lo condusse a Gesù"). Questa è la Chiesa. Questo è il motivo per cui i cristiani sono chiamati a testimoniare la propria fede. Essere Chiesa significa aiutarsi gli uni gli altri a incontrare Gesù come risposta alle proprie domande più profonde. Il mio compito di discepolo è quindi quello di indicare Gesù a chi cerca la pace, la solidarietà e l'amore nella propria vita. Se dunque devo esser sempre attento a quello che cerco io, ricordandomi di non spegnere mai la domanda nel cuore, allo stesso tempo non devo mai dimenticarmi che anche altri attorno a me sono pieni di domande e cercano qualcosa di grande nella loro vita. E da qui il mio compito che è quello di fare come Andrea, cioè portare i miei fratelli e sorelle a conoscere Gesù, a stare con lui, a conoscerlo come amico, maestro e Signore...


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Sant’Agnese vergine e martire
 9,30 DEFF. ZAMBON MARIA E CARLON ELIO ord. famiglia
VENERDI’ della seconda settimana Tempo Ordinario
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Terza del Tempo Ordinario
10,00 DEF. SANSON GIORGIO
18,00 DEFF. FIORENTINI AGOSTINO E FAMILIARI
          DEFF. CARLON LIBERALE E ANTONIETTA ord. famiglia
         
OFFERTE Famiglia Vago. Offre, per opere parrocchiali, €. 30.

A DARDAGO

MARTEDI’ San Sebastiano martire
16,00 DEF.TA MERIGA MARIA MODOLA
GIOVEDI’ San Vincenzo diacono e martire
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Terza Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEF. CASTELLET GELSO
          DEFUNTI FAMIGLIA COSTANTINI
          DEF. VAGO GAETANO E DEFUNTI SANSON
DOMENICA Terza del Tempo Ordinario
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
        
OFFERTE Offrono per pulizia Chiesa: N.N., €. 50; N.N., €. 40; Asti Mario e Franca, €.20; famiglia Vago, €. 30; N.N., 40. Offerte raccolte con oggettini di Natale, per opere parrocchiali, €. 270.

A SANTA LUCIA   

LUNEDI’ della seconda settimana Tempo Ordinario
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Terza del Tempo Ordinario
10,00 ANN. DEF.TA TREVISANUT DIRCE
          ANN. DEF.TA PAGOT ANGELA
          DEF.TA ZANOLIN AURORA
          DEF. BASSO FRANCO
          DEF.TA ZANUS BUSETTI LUIGIA

OFFERTE raccolte con gli oggettini di Natale, per opere parrocchiali, €. 400. Si ringrazia chi si impegna per confezionare gli oggetti e quanti hanno offerto.


A DARDAGO

CAMBIAMENTO ORARIO MESSA
Martedì prossimo 20 gennaio, la Santa Messa verrà celebrata alle 16 al posto delle 17 per impegni del Parroco.
BATTESIMO
Domenica prossima 25 gennaio, durante la S. Messa delle ore 11, riceverà il sacramento del Battesimo Pellegrini Eleonora figlia di Franco e di Leyba Abad Teresa.

AVVISI COMUNI

 SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITA’ DEI CRISTIANI
Diversi cattolici sono rimasti perplessi vedendo Papa Francesco, al termine della S. Messa celebrata nella Cattedrale Cattolica di Istanbul nel novembre scorso che si avvicinava a salutare il Patriarca Ortodosso di Istanbul, Bartolomeo inchinarsi e chiedere la sua benedizione. Il patriarca, forse rimasto sorpreso anche lui da quel gesto, ha baciato il Papa sulla testa. Una scena considerata quasi blasfema fino ad una cinquantina d’anni fa. Il Papa che chiede la benedizione ad uno scomunicato: un orrore! (questi erano i rapporti tra cattolici e ortodossi). Tanta acqua è passata sotto i ponti della storia della Chiesa dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II. Inizia oggi 18 gennaio l’Ottavario di preghiere per l’unità dei Cristiani. Il tema scelto per quest’anno è la richiesta di Gesù alla Samaritana: “Dammi dell’acqua da bere”. Anche la Samaritana rimase scandalizzata da questa richiesta. Gesù era un uomo giudeo e lei era samaritana e i due popoli si odiavano ferocemente. Gesù fa capire alla donna che non è importante da quale pozzo si attinga l’acqua, ma quale sia il valore dell’acqua da bere. E lui le offre un’acqua che la disseterà nelle attese fondamentali della sua vita. L’acqua è il dono dello Spirito Santo. Lo Spirito che guida la Chiesa nel cammino di verità e la conduce ad essere sacramento universale di salvezza per tutta l’umanità. La Chiesa di Gesù Cristo è formata da tanti membri ed ognuno, guidato dallo Spirito, porta il suo contributo per far crescere il regno di Dio nell’umanità. Ogni cristiano è chiamato ad essere testimone dell’amore di Dio. La Chiesa sta cambiando mettendosi in dialogo con ogni uomo insegnando ed imparando da tutti ciò che è bene per tutti.  
   


sabato 10 gennaio 2015

Domenica, 11 gennaio 2015 - Battesimo del Signore (B)


UNO SQUARCIO

Se tu squarciassi i cieli e scendessi! (Is. 63,19). Questo è il grido di un popolo ormai sfiduciato, che sperimenta la lontananza di Dio dalla sua storia, un popolo che ha perso ogni prospettiva ed ogni speranza, che guarda verso il cielo e lo trova chiuso. Gesù uscendo dall'acqua vide lo squarciarsi dei cieli. Non è una semplice apertura, un pertugio, una fessura come quelle che, tra le nuvole, fanno trasparire un raggio di luce. Uno squarcio è una lacerazione non senza dolore, non senza passione, proprio come la squarcio del cuore di Cristo sulla croce. Quello squarcio è una prova di amore... i cieli pieni dell'amore di Dio per l'uomo non sono più capaci di contenerlo e si squarciano. e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. «Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento» Lo Spirito di Dio scende dal cielo squarciato come una colomba per andare incontro all'umanità di Gesù. È lo Spirito santo che si fa portavoce dell'amore di Dio per l'uomo, è lo Spirito santo che permette all'uomo di riconoscere la profondità dell'amore di Dio per lui: E che voi siete figli ne è prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio che grida: Abbà, Padre! (Gal. 4,6). Nelle acque del Giordano Gesù si è fatto carico della storia degli uomini con le loro pesantezze ed i loro peccati. Nel Figlio suo Gesù, Dio ama ogni uomo ed in ogni uomo pone il suo compiacimento. Le strade sono ormai aperte, ogni fatica è stata fatta. Gli uomini dalle difficoltà della loro storia, dalla fatica del vivere quotidiano, dal peccato che degenera per generare sofferenza, possono guardare al cielo e scoprire che non è più chiuso. Ogni speranza è possibile. Lo squarcio del cielo ci permette di andare oltre le visuali ristrette della quotidianità, dei desideri spiccioli, delle false esigenze di mantenimento di un benessere acquisito. L'orizzonte che si è aperto è quello di un nuovo cielo e di una nuova terra. Nel Cristo Gesù, nel dono dello Spirito si è realizzata una storia nuova in cui Dio si è posto al fianco dell'uomo per mostragli verso quale oltre andare. Libero da ogni condizionamento, ricco di una speranza vera che, nell'oggi, scopre i segni del futuro che nell'oggi è già iniziato. Un uomo che, docile allo Spirito, in ogni momento della sua storia trova l'energia per gridare Abbà Padre!


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Beato Odorico da Pordenone sacerdote
 9,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
VENERDI’ della prima settimana Tempo Ordinario
17,00 ANN. DEF. RIGO GIUSEPPE
DOMENICA Seconda del Tempo Ordinario
10,00 ANN. DEFF. GIACHINI BRUNO E ANTONIO
18,00 DEFF. GISLON LUIGI E FRATELLI
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE N.N. offre per opere parrocchiali, €. 25; 
fam. Carlon Loris offre, per uso Oratorio, €. 50; N.N. offre, per riscaldamento, €. 30.

A DARDAGO

MARTEDI’ Sant’Ilario vescovo e dottore della Chiesa
17,00 DEFF. ZAMBON TEODORA E GIOVANNI THAMPELA
GIOVEDI’ della prima settimana Tempo Ordinario
17,00 DEFF. BUSETTI ALFREDO
SABATO Seconda Domenica del Tempo Ordinario
18,00  ANN. DEFF. DEL MASCHIIO MAURIZIO E ZAMBON GIANNI
DOMENICA Seconda del Tempo Ordinario
11,00 DEFF. SANDRIN EMILIO E LUCIA
           DEFF. JANNA ANGELO E GIOCONDA
          
OFFERTE Offrono per pulizia Chiesa: Zambon Raffaele, €. 50; Parmesan Mariella, €. 40; 
Zambon Anna Pinal, €.50; Tizianel Franco, €. 50; Janna Pietro, €. 100; Doimo Pietro, €. 40;
Zambon Pia, €. 100.

A SANTA LUCIA   

LUNEDI’ della prima settimana Tempo Ordinario
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Seconda del Tempo Ordinario
10,00 DEFF. BUSETTI DIANORA E VIEL PIETRO

OFFERTE Fort Angela offre per opere parrocchiali, €. 100;
    
AVVISI COMUNI

CONVOCAZIONE VICEPRESIDENTI DEI CONSIGLI PASTORALI PARROCCHIALI IN SEMINARIO
Mercoledì prossimo 14 gennaio in Seminario Diocesano a Pordenone alle ore 20,30 il Vicario per la Pastorale don Fabrizio De Toni convoca i vicepresidenti dei Consigli Pastorali Parrocchiali della diocesi per riflettere con loro sull’attività e lo sviluppo di questa importante struttura della vita parrocchiale.

IL VESCOVO CI HA MANDATO GLI AUGURI
In occasione delle feste natalizie Sua Eccellenza Mons. Giuseppe Pellegrini vescovo diocesano ci ha fatto pervenire gli auguri più sentiti e calorosi. Ho risposto, anche a nome vostro, augurandogli fecondità e gioia nel Suo ministero.

“Riconosci, cristiano, la tua dignità”

Queste parole fanno parte di un sermone, in occasione delle feste natalizie, del grande papa San Leone I Magno, che intorno al 500, fece con grande forza. “Riconosci cristiano la tua dignità e, reso partecipe della natura divina, non voler ritornare all’abiezione di un tempo con una condotta indegna.  Con il sacramento del Battesimo sei diventato tempio dello Spirito Santo! Non mettere in fuga un ospite così illustre con un comportamento riprovevole e non sottometterti di nuovo alla schiavitù del demonio. Ricordati che il prezzo pagato per il tuo riscatto è il sangue di Cristo.” Nei nostri paesi siamo stati quasi tutti battezzati e ancor oggi diverse famiglie fanno battezzare i loro bambini. Ma poi quanto incide questo battesimo nel corso della vita? Il battesimo oltre che toglierci il peccato originale ci inserisce come membra vive nel corpo di Cristo che è la Chiesa. La Chiesa non può dar frutti se le sue membra non sono vive, non partecipano alla sua vita, vivono come se non fossero state inserite in essa. Oggi in tutto il nostro Occidente c’è questa grossa scissione tra l’essere stati battezzati e il non vivere più da cristiani, oppure avendo solo un substrato cristiano che non incide più di tanto nella vita. Mentre Gesù entrava nel fiume Giordano per essere battezzato da Giovanni Battista, il Padre, dal cielo fece udire la sua voce: “Questo è il mio Figlio prediletto, ascoltatelo”. Se questa è la nostra fede, questo dobbiamo fare.

sabato 3 gennaio 2015

Domenica, 4 gennaio 2015 - II dopo Natale (B)




IL VERBO SI FECE CARNE

L'innesto di Dio nella storia. Questo è il filo della Parola di questa domenica. Il Siracide presenta la Sapienza trascendente che viene mandata sulla terra, in un preciso tempo e luogo, perché abbia una sua patria. E la Sapienza discende tra gli uomini: "Nella città che egli ama mi ha fatto abitare e in Gerusalemme è il mio potere. Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso, nella porzione del Signore è la mia eredità, nell'assemblea dei santi ho preso dimora". Il Vangelo evoca la discesa della Sapienza con il verso del prologo giovanneo: "E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi". Il Verbo divino, che trascende e abbraccia tutti i tempi e tutti gli spazi, si è fatto vero uomo in un preciso momento storico; ha preso un cuore, un volto e un nome di uomo, Gesù. Anzi, si è fatto uomo ebreo, ha fatto proprie una lingua e una cultura particolari; ha avuto una patria e ha amato in modo speciale alcune città: Betlemme, dove è nato; Nazareth, dove è cresciuto; Cafarnao, dove ha predicato; Gerusalemme, dove è morto e risorto. Se il Verbo si è fatto carne, il Risorto si è fatto Chiesa. E, prolungando la logica dell'incarnazione, ha voluto che anche la sua Chiesa fosse non solo universale, ma anche particolare. Chiesa particolare in senso pieno è la comunità Diocesana riunita intorno al Vescovo. Ma, all'interno della Diocesi, la vita ecclesiale si circoscrive ulteriormente in altre figure minori, specialmente le parrocchie, dove ci si incontra, ci si chiama per nome e ci si guarda negli occhi, dove l'appartenenza può essere sperimentata come in una famiglia. Il Verbo di Dio, che si è fatto carne e ha messo le sue radici in Israele, vuole che anche i credenti in lui siano ben radicati in una concreta esperienza di comunione, situata in un preciso contesto e nello stesso tempo aperta all'universalità. Nell'inno di Giovanni si avverte la commozione, la meraviglia e la gioia dell'evangelista e dei primi testimoni. Sentimenti forti che si ritrovano lungo la storia della Chiesa nei santi e nei mistici cristiani. La Beata Angela da Foligno, grande mistica francescana, sul letto di morte, rivolta ai figli spirituali che la circondavano, esclamò: "Il Verbo si fece carne". Poi rimase assorta in contemplazione per oltre un'ora. Quindi, come ritornando a proseguire il colloquio, aggiunse: "Ogni creatura viene meno. Tutta l'intelligenza degli angeli non basta". Allora gli astanti domandarono: "Non basta per che cosa?". E lei concluse: "Per comprendere". E a noi che cosa dice questo Vangelo del giorno di Natale? Comprendere che il Verbo si è fatto carne dice di coltivare il dialogo con Dio: ascolto della sua parola, meditazione, preghiera, sacramenti dell'Eucaristia e della Riconciliazione. Chiama a sviluppare una comunicazione vera con gli altri uomini, nella verità e nell'amore, rispettosa e reciproca. Stimola a tenere desto il dialogo in famiglia, tra coniugi e tra genitori e figli. Provoca a intensificare il dialogo nella Chiesa, tra sacerdoti, laici, consacrati, tra le aggregazioni di fedeli, per avere e mostrare una comunione piena e visibile. Anche per il dialogo ecumenico con i cristiani di diversa confessione e quello interreligioso con i non cristiani: sulla base di una identità ecclesiale matura e consapevole, imparare a confrontarsi, a rispettarsi reciprocamente, a crescere insieme verso la pienezza della verità.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MARTEDI’ Epifania del Signore
10,00  DEFF. CARLON DOMENICO E GIOVANNA ord. famiglia
18,00  MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
MERCOLEDI’ dopo l’Epifania
 9,30 MESSA PER RENZO

VENERDI’ dopo l’Epifania
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Battesimo di Gesù
10,00 ANN. DEF.TA DEL MASCHIO ANGELA ord. famiglia
18,00 DEFUNTI FORT E ANGELIN
          DEF.TA SIGNORA TERESA

A DARDAGO

LUNEDI’ Vigilia dell’Epifania
14,30 FUNERALE DI DEL MASCHIO FLORA
MARTEDI’ Epifania del Signore
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
GIOVEDI’ dopo l’Epifania
17,00 DEFF. BASSO MARCO E ANGELA ord. fIglio
SABATO Battesimo di Gesù
18,00  ANN. DEF. FALCON DANTE
           DEF.TA ZAMBON BUSETTI BENVENUTA
DOMENICA Battesimo di Gesù
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
         
OFFERTE Offrono per pulizia Chiesa N.N., €. 30; Berton Giordano, €. 20; Rodriguez Bastianello Anna, €.30: Zambon Ugo Pala, €. 100; N.N., €. 100. Offrono per opere parrocchiali: Tasca Angelo e Anita, €. 40; Petozzi Jole, €. 40.

A SANTA LUCIA   

LUNEDI’ Vigilia dell’Epifania
16,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
MARTEDI’ Epifania del Signore
10,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Battesimo di Gesù
10,00 DEF. FORT UMBERTO ord. famiglia
          DEF.TA BRAGAGGIA ANTONIA

A DARDAGO

ROSARIO E FUNERALE
Questa sera alle ore 19 il Rosario per Del Maschio Flora. Domani alle ore 14,30 il funerale.

AVVISI COMUNI

BENEDIZIONE DELL’ACQUA E DELLE FRUTTA E PAN E VIN
Domani lunedì 5 gennaio, vigilia dell’Epifania, ci sarà la funzione della benedizione dell’acqua e delle frutta. Il programma delle funzioni è il seguente:
a Budoia: ore 17
a Dardago: ore 18
a Santa Lucia: ore 16 con la S. Messa
I tradizionali falò o pan e vin verranno accesi nei soliti luoghi dei tre paesi.

6 GENNAIO EPIFANIA DI NOSTRO SIGNORE
Martedì prossimo 6 gennaio ricorre la Solennità dell’Epifania a conclusione delle celebrazioni natalizie. Le Ss. Messe seguiranno l’orario domenicale. Alle ore 15 in Chiesa a Budoia si terrà la benedizione dei Bambini e ragazzi.


                          
 Al vedere la stella provarono una gioia grandissima
(Mt. 2,10)