giovedì 30 marzo 2023

Domenica, 2 Aprile 2023 - Anno 13 n. 19 Domenica delle Palme (A)

 

Domenica, 2 Aprile 2023 Anno 13 n. 19
Domenica delle Palme (A)

LA PASSIONE GLORIOSA

Nell’imminenza della Pasqua Gesù lascia Betania, il villaggio di Marta , Maria e Lazzaro e viene a Gerusalemme. La folla gli esce incontro con i rami delle palme gridando “Osanna! Benedetto, nel nome del Signore, colui che viene, il re di Israele!”. Gesù conferma e corregge le acclamazioni della folla: “Non aver più paura, Gerusalemme!” “ Il Signore è in mezzo a te: nessun male potrà più farti paura!”
 Durante la cena, avvertendo che Giuda lo stava per consegnare, Gesù spezza e condivide il pane, versa il vino nel calice e lo porge ai suoi. “La presenza di Lui in quel pane e in quel vino è presenza di un vivente”. Il patto nuovo, il riscatto e il condono delle colpe è nell’amore. Il ringraziamento (‘eucaristia’) è perché Lui esiste ed è l’Amore. Mentre uscivano verso il monte degli Ulivi, Gesù ha parole dolcissime: “Per tutti voi stanotte io sarò motivo di inciampo, come sta scritto: ‘Colpirò il pastore e così le pecore saranno disperse’; ma dopo essere ridestato dai morti vi precederò di nuovo, in Galilea”.
Nel Getsemani, nella notte, Gesù va incontro a Giuda. Lo considera ancora uno dei suoi: “Amico, se sei qui, c’è un motivo!”  E parla al discepolo che ha messo mano alla spada per difenderlo: “Tutti quelli che impugnano una spada, finiranno sotto una spada”.
Nel processo davanti al sommo sacerdote, interrogato sul suo essere riconosciuto come il Cristo, il Figlio di Dio, Gesù risponde: “Tu l’hai detto!”, lasciando capire che il suo modo unico di essere è ben diverso da come l’avevano inteso i suoi accusatori. Fu un processo sommario, a notte fonda. In seguito, quando Giuda pentito riportò le trenta monete d’argento ai sommi sacerdoti, furono considerate prezzo di sangue, adatte per comprare un terreno per la sepoltura degli stranieri, chiamato ‘Campo di sangue’ ancor oggi.
Quando venne il mattino, Gesù fu fatto comparire alla presenza del governatore romano. Pilato, su suggerimento della moglie che riteneva Gesù un uomo giusto, alla fine si fece portare dell’acqua con la quale si lavò le mani alla presenza della folla.
La morte di Gesù è accompagnata da segni apocalittici: “Si è allontanato il nostro pastore, la sorgente di acqua viva, alla cui morte si è oscurato il sole”.
La morte di Gesù è la tribolazione quella grande (Apocalisse 7,14), da cui hanno origine i cieli e la terra nuovi. Il centurione e i soldati che erano con lui attestano: “Davvero costui era Figlio di Dio!”

C’erano pure molte donne che guardavano da lontano: avevano seguito Gesù dalla Galilea, per servirlo. Alcune, dopo la sepoltura di Gesù, rimasero là sedute davanti al sepolcro, Maria di Magdala e l’altra Maria. Fu messa anche una guardia al sepolcro (Matteo 26,14 - 27,66).
“Per te, Io che sto al di sopra dei cieli, sono venuto sulla terra e al di sotto della terra. Per te Io, tuo Dio, mi sono fatto tuo figlio” (antica “Omelia sul sabato santo”).

SANTE MESSE DAL  3/4 al 9/4/2023

BUDOIA
 
MERCOLEDI’ – 5 Aprile
17,00 –  Solenne  Adorazione Eucaristica e confessioni
18,00 –  Santa Messa.     
 
SABATO SANTO – 8 Aprile (per le 3 Comunità)
Ore 21,00 – Veglia Pasquale e S. Messa
 
DOMENICA  – 9 Aprile –  Solennità di PASQUA
11,00 –  S. Messa per la comunità
Offerte : Pro oratorio da fam. Tonus € 70                                                                                                   
DARDAGO

MARTEDI’ – 4 Aprile
17,00 Adorazione Eucaristica e confessioni
18,00 –  Def. Zambon Ugo Pala

GIOVEDI’6 Aprile (per le 3 Comunità)
20,30  Messa  “in Coena Domini”
 
DOMENICA  – 9 Aprile –  Solennità di PASQUA
11,00  – Santa Messa Solenne
      Def.ti Ianna Albertina e Zambon Giobatta
 
Offerte :Battesimo Zuzzi Maddalena  € 100, NN  €40, 
“Collis Chorus” € 100                                                                     
 
SANTA  LUCIA
LUNEDI’ – 3 Aprile
17,00 –  Solenne  Adorazione Eucaristica e confessioni
18,00 –  Santa Messa.     
 
GIOVEDI’ – 6 Aprile
18,00 –  Santa Messa x D.ta Stancescu Michela

VENERDI’ – 7 Aprile
17,30 –  Via Crucis
20.30 –  Via Crucis x Bambini e Ragazzi
 Dal parcheggio Via Liberazione alla Chiesa S. Lucia in colle

DOMENICA –  9 Aprile - Solennità di PASQUA
9,30  – Def.ti Fort Eligio, Busetti Benvenuto, Fort Enrico, 
            Del  Puppo Angela
 

venerdì 24 marzo 2023

Domenica, 26 Marzo 2023 - Anno 13 n. 18 V di Quaresima (A)

 

 
Amici di Gesù

Dopo la festa di Hanukkàh Gesù lascia Gerusalemme: c’è troppa ostilità nei suoi confronti. Si rifugia, con i discepoli, al di là del Giordano, nei luoghi dove in passato Giovanni battezzava. Molta gente laggiù credette in Lui.
Arriva la notizia che Lazzaro di Betania è ammalato. Quando Gesù si recava a Gerusalemme era ospite nella sua casa: Si noti che Gesù voleva bene a Marta, alla sorella Maria e a Lazzaro. Rimangono lì ancora due giorni: la cosa non sembra essergli stata prospettata in modo tanto grave
Cotesta malattia – dice Gesù ai discepoli– va a vantaggio dello splendore di Dio, essa servirà a far risplendere il figlio di Dio”: è la certezza che fa da cornice all’intero racconto.
Quando decidono di partire, Lazzaro è già morto: “Lazzaro si è addormentato” – Marta, Maria e Lazzaro erano conosciuti ed amati anche dai discepoli. “Lazzaro è morto! Tuttavia, andiamo da lui”. Partono, mettendo a repentaglio la vita.
Quando giungono a Betania, oggi El Azarieh, villaggio alle pendici del monte degli Ulivi, a meno di tre chilometri da Gerusalemme, Gesù prudentemente non entra nella casa degli amici: per Lazzaro Egli è venuto.
Avvertita, Marta gli va incontro: “Se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!” “Io sono la risurrezione e la vita, le dice Gesù. Credi tu questo?” “Credo, Signore!” La risposta di Marta è la piena professione di fede.
Scesero a Gesù alcune lacrime. “Gemito che manifesta il dolore di Gesù per la dura condizione umana soggetta alla morte, massima espressione del limite che Lui è venuto a cancellare”. Allora quei Giudei non mancarono di dire:” Si vede proprio che gli voleva bene!”
Poi si fa guidare, condurre verso il sepolcro: “Padre, ti ringrazio di avermi ascoltato!” L’armonia che c’è tra il Padre e il Figlio è la casa degli amici di Gesù.
E grida: “Lazzaro, vieni qui, vieni fuori!” E poi: lasciate che vada dove vuole”. E viene sciolto dalle catene della morte.
Allora molti di quei giudei militanti che erano venuti da Maria credettero in Lui (Giovanni 11,1-45). E’ l’ultimo, il più grande dei ‘segni’ che Giovanni riferisce.
Qualche giorno dopo, nell’imminenza della Pasqua, viene fatta una cena, a Betania, in onore di Gesù. Lazzaro è accanto a Lui. C’è anche Marta. E Maria profuma i piedi di Gesù con un balsamo preziosissimo e li asciuga con i suoi capelli.
Dal profondo ti chiamo, o Signore, mio Signore, ascolta la mia voce, presta un orecchio attento al mio grido che implora.
Chiunque si trova nell’abisso, gridi con tutte le forze verso Dio, che scruta gli abissi. Se anche non si è subito esauditi, non si smetta di pregare, ma si insista”. C’è Dio e presso di lui la Vita e un nuovo inizio:
presso il Signore è l’amore e grande, presso di Lui, la redenzione
(Salmo 129/30, di pellegrinaggio, il De Profundis un piccolo gioiello).

SANTE MESSE DAL  27/3 al 2/4/2023

BUDOIA

MERCOLEDI’ – 29 Marzo
09,30 –  Def.ti Vito, Francesco, Domenico, Angela e Rino
             
DOMENICA 2 Aprile – Le Palme
11,00 –  Benedizione dell’ulivo (portarlo già tagliato)
Deff. De Santi Raffaele e Maria, Trig. Geraduzzi Carlon Delia
Offerte :  Pro chiesa  NN € 20, Pro oratorio Fort Simone  € 40                                                                                                         
 Tradizionale Mercatino missionario Parrocchia Sacro Cuore PN
 
 
DARDAGO

MARTEDI’ – 28 Marzo
18,00 –  Def.ti Zambon Bruno, Dina, Romano, Def.ti Ponte Mario  
              Lachin Santa

VENERDI’31 Marzo
18,00 –  Via Crucis
 
DOMENICA   2 AprileLe Palme con Benedizione ulivo

11,00  – Def.ti Ianna Alfredo, Angela e Chiara,  Anniv. Zambon Italo Biso, Def. Zambon Paolina Marin
Offerte :  Pro chiesa  NN  € 20, NN  € 30                                                                                                           
 


SANTA  LUCIA

GIOVEDI’ – 30 Marzo

18,00 –  Santa Messa x D.ta Stancescu Michela
 
VENERDI’ – 31 Marzo
17,30 –  Via Crucis
20.30 –  Via Crucis x Bambini e Ragazzi
 Dal parcheggio Via Liberazione alla Chiesa S. Lucia in colle

DOMENICA –  2 Aprile - Palme con Benedizione ulivo
9,30  – Def.ti Fort Eligio, Busetti Benvenuto, Fort Enrico, 
            Del  Puppo Angela

 
TEMPO DI QUARESIMA
Nei venerdì di quaresima: Astinenza dalla carne
Due sono le iniziative quaresimali:
La cassettina del Pane Per Amor di Dio che si può prendere in chiesa e riconsegnare con le offerte durante il Triduo Pasquale ed il cesto per la raccolta dei generi alimentari nelle tre chiese parrocchiali. 
 
 
 
 
  


sabato 18 marzo 2023

Domenica, 19 marzo 2023 - Anno 13 n. 17 - IV di Quaresima (A)

 

Il Dio delle piccole cose


Samuele è l’ultimo dei Giudici, è profeta e sacerdote. Il Signore gli chiede di provvedere un nuovo re per Israele.
Ma Saul è ancora in vita e regnante, anche se il Signore non può più far affidamento su di lui. Samuele ha paura di Saul e porta con sé una giovenca, con il pretesto di offrire un sacrificio.
Giunge a Betlemme, alla casa di Iesse, discendente di Booz e di Rut. Sono presenti sette figli, manca il più piccolo, che era a pascolare il gregge, “poche pecore nel deserto”: Davide non godeva la simpatia dei fratelli.
Ma “l’uomo vede secondo gli occhi   il Signore vede secondo il cuore”. 
Iesse lo mandò a chiamare: era fulvo  con begli occhi e bello di aspetto, una parvenza di fragilità. Samuele prese il corno dell’olio e lo consacrò in mezzo ai suoi fratelli. Senza clamore, senza alcuna acclamazione, Israele ha un nuovo re, un ragazzo. E lo Spirito del Signore, irruppe su Davide da quel giorno in poi, senza alcun segno esteriore.
Un mendicante, cieco dalla nascita, è sulla strada a chiedere l’elemosina, a Gerusalemme, nei pressi della Porta delle acque. Poco distante è la Piscina di Siloe, “acque che scorrono piano” (Isaia 8,6), “fonte d’acqua dolce e abbondante”..
E’ un sabato, nel periodo tra la festa delle Capanne ed Hanukkah, la festa delle Luci. Gesù ha dovuto abbandonare il tempio, aggredito con violenza. Passando vedono il cieco, tra il flusso dei pellegrini. “Rabbì, di chi è la colpa?”, chiedono i discepoli. Gesù non può tacere: “Né sua, né dei suoi genitori!”  E mette fine una volta per tutte all’idea di un Dio che castiga: Dio non castiga mai!
Gesù si prende cura di quell’uomo spalmandogli sugli occhi terra impastata con la saliva, lo manda a lavarsi alla Piscina di Siloe e se ne va, esce dalla scena. Il racconto è vivissimo, un gioiello di composizione, una testimonianza di prima mano: sembra di essere anche noi lì, sulla strada.
Il mendicante tornò che ci vedeva. Lo portano dai farisei: quello che Gesù ha compiuto, impastare la terra con la saliva,  è un lavoro proibito di sabato. Convocano i suoi genitori ma questi, per paura dei giudei militanti, prendono le distanze dal figlio e da quanto è avvenuto in lui. L’uomo sanato da Gesù dà la sua testimonianza: “Da che mondo è mondo non si è mai sentito che uno abbia aperto gli occhi ad un cieco dalla nascita!”. E viene cacciato fuori.
Ora Gesù lo cerca, s’incontrano. Finalmente quell’uomo può vedere Gesù: “Il Figlio dell’uomo, tu lo vedi: è la persona che sta parlando con te!” Gesù, solidale con il popolo, con noi, dei quali è responsabile davanti a Dio, apre una speranza di vita alla quale si può accedere attraverso una ‘conversione’ sempre possibile.
“A noi è necessario compiere le azioni di Chi mi ha inviato, finché è
“A noi è necessario compiere le azioni di Chi mi ha inviato, finché è giorno. Sta arrivando la notte, durante la quale nessuno può agire. Fin tanto che sono nel mondo sono una Luce per il mondo” (Giovanni 9).

SANTE MESSE DAL  20/3 al 26/3/2023

BUDOIA

MERCOLEDI’ – 22 Marzo
09,30 –  Santa Messa
             
VENERDI’24 Marzo
17,30 –  Via Crucis                                                                                                           
 
 
DOMENICA –  26 Marzo - V di Quaresima
11,00 –  Trig. Cargnello Callegari Giulia e Besa Varnier Bianca   
              Deff. René Del Zotto e famigliari,
             
 Offerte :  Pro chiesa in Mem. Pujatti Armando   € 200 da persona devota. Signora Mara € 30 

DARDAGO

MARTEDI’ – 21 Marzo
17,00 –  Def.ti Zambon Enrico e Pietro Rosit, Zambon Domenico    
Rosit, Zambon  Aldo e Bastianello Bruna, Zambon Egidio, Ida e Franco, Gasparutti Gino, Zambon Attilia e Romano Rosit,  Bocus Maria e Pietro Frith

VENERDI’24 Marzo
18,00 –  Via Crucis
 
SABATO –  25 Marzo - V di Quaresima (Annunciazione)
18,00 –  Def.ti Vettor Arturo, Anna, Ottavio e Gerardo
  Def.ti Bocus Arturo, Clotilde  e Usardi Francesco,
  Anniv.  Def. Rigo Pietro.
  Durante la S. Messa Battesimo di Suzzi Maddalena.
 

SANTA  LUCIA

MERCOLEDI’ – 22 Marzo

GIOVEDI’ – 23 Marzo
17,00 –  Santa Messa

VENERDI’ – 24 Marzo
17,30 –  Via Crucis

DOMENICA –  26 Marzo – V di Quaresima
9,45 – Santa Messa
 

TEMPO DI QUARESIMA

Nei venerdì di quaresima: Astinenza dalla carne

Due sono le iniziative quaresimali:

La cassettina del Pane Per Amor di Dio che si può prendere in chiesa e riconsegnare con le offerte durante il Triduo Pasquale ed il cesto per la raccolta dei generi alimentari nelle tre chiese parrocchiali. 

NOTIZIARIO PARROCCHIALE

Lo scorso 4 marzo 17 bambini delle nostre Parrocchie, hanno avuto la grazia di accogliere la prima confessione. Esprimiamo la nostra gratitudine al Parroco Don Davide e a Don Lellio per aver fatto vivere con gioia e senza paura uno dei primi eventi a questi bambini di terza elementare. Un plauso particolare alla Catechista Emanuela per la gestione dei bambini.

L’evento si è svolto in più tappe. Inizialmente lettura e commento del Parroco del brano evangelico: Padre misericordioso. Quindi confessione individuale. Ciascun bambino portava alla confessione un sasso, significante il peso del male, del peccato. Liberato dal male con la confessione, il ragazzo lasciava in una cesta il sasso per prelevare un fiore bianco già predisposto in alcuni vasi che simboleggiava la bellezza del perdono. Essenziale è stato l’aiuto delle famiglie: durante la confessione dei propri figli, hanno preparato un momento di fraternità comune. Commovente sorpresa la presenza di alcuni dei nostri giovani animatori che, saputo dell’evento, hanno desiderato e portato con successo a termine un pomeriggio di giochi, balli e molto altro. Un sentito ringraziamento da parte della comunità per la sensibilità di ciascuno.


venerdì 17 marzo 2023

Domenica, 12 marzo 2023 - Anno 13 n. 16 - III di Quaresima (A)


Domenica, 12 Marzo 2023 Anno 13 n. 16

III di Quaresima (A)

“Ciò che abbellisce il deserto è che nasconde un pozzo in qualche luogo…”

Il vangelo di Giovanni (4,1-42) racconta di un passaggio di Gesù attraverso la Samarìa, di ritorno verso la Galilea, dopo una prima Pasqua trascorsa a Gerusalemme e l’impatto con le autorità religiose e i farisei.Attraversare la Samarìa è il tragitto più breve ma non il più agevole: da tempo immemorabile tra Giudei e Samaritani non intercorrono buone relazioni. Al centro dell’episodio, l’incontro unico, indimenticabile di Gesù con una donna samaritana. Gesù è seduto presso un pozzo, solo, sul mezzogiorno, stanco ed assetato. Viene una donna, con un’anfora, ad attingere. Con gentilezza implorante, Gesù le chiede: “Dammi da bere”. La donna è meravigliata.

Gesù è un assetato particolare che, mentre chiede da bere, paradossalmente vanta di poter offrire un’acqua migliore. La donna non è una sprovveduta: risale al loro antenato comune, Giacobbe, il quale – com’è scritto nella Genesi (33,19s) – di ritorno dall’oriente “si era accampato vicino alla città di Sichem e aveva acquistato per cento monete d’argento la campagna dove aveva piantato le tende e vi aveva costruito un altare al Signore”, proprio lì, da quelle parti: un terreno con un pozzo.

Ma Gesù è più grande di Giacobbe: “Chi beve l’acqua che io gli do, quest’acqua diverrà dentro di lui una sorgente”, la stessa Sorgente si trasferisce in lui. La grande amicizia con Gesù aumenterà sempre più e ci porterà ad una vita che dura per sempre. La donna gli dice: “Signore, dammi quest’acqua!

Veramente Gesù è lo sposo, come aveva testimoniato Giovanni il battezzatore, ma lo è in senso più esteso, simbolico, anche se non meno reale: Mi chiamerai ‘mio sposo’ e non mi chiamerai più ‘mio padrone’ (Osea 2,16). Egli viene a fare dei due un popolo solo.

Quando Gesù le chiede di chiamare il marito, ella risponde con tre parole:”Non ho marito”. Gesù mostra di conoscere ciò che la donna preferiva tacere, una condizione di disagio che la feriva.

In risposta all’attesa vivissima dei samaritani, Gesù dice ancora: “Io sono il Messia, l’Eletto, Io, che ti sto parlando”.

Mentre arrivano i discepoli, la donna se ne va, dimenticando l’anfora al pozzo, e va a portare il lieto annuncio a quelli del villaggio. Essi, giunti da Gesù, gli chiesero che si fermasse con loro. Infatti si fermò, due giorni.

SANTE MESSE DAL  13/3 al 19/3/2023

BUDOIA

MERCOLEDI’ – 15 Marzo

09,30 –  Santa Messa

VENERDI’17 Marzo

17,30 –  Via Crucis                                                                                                           

DOMENICA –  19 Marzo - IV di Quaresima (Laetare)

11,00 –  Trig. Cargnello Callegari Giulia e Besa Varnier Bianca ,Deff. René Del Zotto e famigliari,                        Andrea, Rosa e Deff. Signora e Carlon CecSignora Tiziano, Anna e deff. Zambon Thuciat                      Deff. Vito, Francesco, Domenico, Angela e Rino, Deff. Carlon Liberale e Antonietta

  
 Offerte :  Pro chiesa in Mem. Pujatti Armando   € 200 da persona devota. Signora Mara € 30 

DARDAGO

MARTEDI’ – 14 Marzo

17,00 –  Def.ti Zambon Enrico e Pietro Rosit,

Def. Zambon Domenico Rosit, Zambon Aldo e     Bastianello Bruna, Zambon Angelo Rosit,

Zambon Egidio, Ida e Franco

 VENERDI’17 Marzo

18,00 –  Via Crucis

 

SABATO –  18 Marzo - IV di Quaresima

18,00 –  Trigesimo Pujatti Armando, Def. Tranci Sandro,

  Def.  Dabrilli Roberto, Def. Romano  Rosit

Offerte :  Pro chiesa In mem. di Busetti Cecilia Domenica,

                la figlia  Giancarla € 300


                                   SANTA  LUCIA

GIOVEDI’ – 16 Marzo
17,00 –  Santa Messa per le anime del purgatorio
 
VENERDI’ – 17 Marzo
17,30 –  Via Crucis

DOMENICA –  19 Marzo – IV di Quaresima
9,45 –  Messa per Def. Besa Giuseppina.
 
 
CAMPO INVERNALE SAN VITO DI CADORE

 I ragazzi delle parrocchie dei due comuni, Budoia e Polcenigo, guidati da Don Davide e Cristian si sono trovati tra il 18 e il 21 febbraio a San Vito di Cadore presso la Villa Santa Maria, attorniati da un panorama dolomitico suggestivo: Pelmo, Antelao, Tofane erano i monti cui eravamo attorniati. 

Le giornate sono state scandite da un progetto, preso, come contenuti, dell'Enciclica di Papa Francesco, " Fratelli tutti". Quattro le parole fondanti dell'Enciclica sulle quali in particolare abbiamo lavorato: scoprire, imparare, scegliere e testimoniare. Tale tematica darà senso anche alle attività del grest estivo con i bambini.

Nel programma era inserita anche una uscita per esplorare le montagne del Cadore con una lunga passeggiata in mezzo alla neve. La guida, Riccardo Rampazzo, ci ha spiegato la storia della guerra avvenuta tra quei monti.

Il campo invernale ci ha permesso di cogliere le meravigliose possibilità che possiamo vivere tra noi animatori e la dimensione di servizio che possiamo offrire prendendoci cura dei nostri bambini,  non solo nel grest estivo che si terrà  presso la parrocchia di San Giovanni  nel mese di luglio, ma anche nelle varie iniziative pastorali che si svolgono nelle nostre parrocchie. Vista la bella esperienza vissuta invitiamo tutti i giovani a farne parte partecipando alle attività. È sufficiente contattarci o chiamare il parroco. 

GLI ANIMATORI