sabato 25 agosto 2018

Domenica, 26 agosto 2018 - XXI del Tempo Ordinario (B)



VOLETE ANDARVENE ANCHE VOI?

Il Vangelo riporta la cronaca di un insuccesso di Gesù, e proprio nella sua terra, tra i suoi, non tra i farisei o i funzionari della vecchia religione. 
Succede a Cafarnao, teatro di tanti miracoli e insegnamenti: molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui. E motivano l'abbandono: questa parola è dura. Chi può ascoltarla? 
Dura non perché indichi un'altra parete vertiginosa da scalare (sul tipo: amate i vostri nemici), ma perché ti chiama a pensare in grande, a volare alto, a capovolgere l'immagine di Dio: un Dio che si fa lieve come un'ala o una parola, piccolo come un pezzo di pane, che ama l'umiltà del pane, e il suo silenzio e il suo scomparire... Un Dio capovolto. 
La svolta del racconto avviene attorno alla domanda: forse volete andarvene anche voi? 

Gesù non suggerisce risposte, non impartisce ordini o lezioni: “ecco cosa devi oppure non devi fare”, ma ti porta a guardarti dentro, a cercare la verità del cuore: che cosa vuoi veramente? Qual è il desiderio che ti muove? Sono le domande del cuore, le sole che guariscono davvero. Appello alla libertà ultima di ogni discepolo: siete liberi, andate o restate; io non costringo nessuno; ora però è il momento di decidersi. 

Meravigliosa la risposta di Pietro, che contiene l'essenza gioiosa della mia fede: Signore da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna. 
Attorno a te ricomincia la vita, tu tocchi il cuore e lo fai ripartire, con la delicatezza potente della tua parola. Che è povera cosa, un soffio, una vibrazione nell'aria, una goccia d'inchiostro, che puoi ascoltare o rifiutare, fare tua o relegare nel repertorio delle follie. Tu hai parole: qualcosa che non schiaccia e non si impone, ma si propone e ti lascia libero. Gesù è maestro di libertà. 
E se l'accogli spalanca sepolcri, accende il cuore, insegna respiri, apre strade e carezze e incendi. Mette in moto la vita. Parole che danno vita ad ogni parte di me. Danno vita al cuore, allargano, dilatano, purificano il cuore, ne sciolgono la durezza. Danno vita alla mente, perché la mente vive di verità altrimenti si ammala, vive di libertà altrimenti patisce. Danno vita allo spirito, perché custodiscono il nostro cromosoma divino. Danno più vita anche al corpo, agli occhi, alle mani, all'andare e al venire. Al dono e all'abbraccio. Parole di vita eterna, che è la vita dell'Eterno, che ora è qui a creare con noi cose che meritano di non morire. 

Volete andarvene anche voi? Io no, io non me ne vado, Signore. Io non ti lascio, io scelgo te. Come Pietro, pronuncio anch'io la mia dichiarazione di amore: io voglio te, voglio vivere, e tu solo hai parole che fanno viva, finalmente, la vita.


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA


A BUDOIA

MERCOLEDI' Martirio di San Giovanni Battista
9,30  DEF.TA ZAMBON GIOVANNINA CROT

VENERDI’ della ventunesima settimana del Tempo Ordinario
18,00  DEF. DEDOR GINO

DOMENICA Ventiduesima del Tempo Ordinario 
18,00 DEF. POLESE ELIO

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: Umberto Coassin, €. 40; classe 1938, €. 120.

  
A DARDAGO

MARTEDI’ Sant’ Agostino vescovo e dottore della Chiesa
18,00 DEFF. BASSO MARCO E ANGELA
          DEFF. BOCUS PIETRO E MARIA FRITH
          DEF. POLETTI MARCO

GIOVEDI’ della ventunesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEF.TA CARLON TERESA CIAMPANER
           DEFF. JANNA ANGELO E GIOCONDA

SABATO Ventiduesima Domenica del Tempo Ordinario    
18,00 DEFF. PARMESAN ANDREA E NORMA
          DEF. ZAMBON PIETRO MARIN
          DEFF. BOCUS VALENTINO ANGELINA, LUCIANO E
          GIANCARLO

DOMENICA Ventiduesima del Tempo Ordinario    
11,00 DEFF. JANNA ALFREDO, ANGELA E CHIARA
          MESSA DI RINGRAZIAMENTO

OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 30.
    
     
A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ Santa Monica
16,30 FUNERALE DI SCARPAT ALTIERO

DOMENICA Ventiduesima del Tempo Ordinario    
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: coniugi Daneluz Giovanni e Cristina, €. 50; N.N., €. 50; N.N., €. 40.
                     
         
A SANTA LUCIA     

ROSARIO E FUNERALE

Questa sera, alle ore 19, il Rosario per Scarpat Altiero. Domani, lunedì 27 agosto alle ore 16,30 il funerale.

AVVISO COMUNE     

ORARI SANTE MESSE DOMENICALI E FERIALI FINO AL 31 DICEMBRE 2018

Da sabato prossimo 1 settembre al 31 dicembre le Sante Messe domenicali subiranno la seguente programmazione:

SABATO La S. Messa prefestiva sarà celebrata a Dardago alle ore 18

DOMENICA Le Sante Messe saranno celebrate:
ore 10 a Santa Lucia
ore 11 a Dardago
ore 18 a Budoia

Le Sante Messe feriali:
il LUNEDI’ alle ore 18 a Santa Lucia
MARTEDI’ e GIOVEDI’ alle ore 18 a Dardago
MERCOLEDI’ alle ore 9,30 a Budoia
VENERDI’ alle ore 18 a Budoia

Dal 28 Ottobre le Ss. Messe delle ore 18 dal lunedì al venerdì saranno celebrate alle ore 17                            

sabato 18 agosto 2018

Domenica, 19 agosto 2018 - XX del Tempo Ordinario (B)



VIVERE PER CRISTO

Gli uomini sono fatti anche di “parole”, ognuno ha da dire la sua, portare le proprie ragioni, far conoscere i propri convincimenti: il problema è capire il perché di tanta asprezza. Quando il balletto è fatto solo di parole non si arriva da nessuna parte con il rischio di perdersi nei meandri delle motivazioni e dei reconditi motivi.
Oggi la parola è amplificata e diffusa con grande semplicità dai network con il rischio che sia diluita con facilità e perda rapidamente di significato. Basta prestare orecchio ad ogni campagna elettorale e confrontare il prima con il dopo. “Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare” ci abbiamo fatto l'abitudine!
Giovanni, però, fin dall'inizio del suo vangelo ci dice che “la Parola si è fatta carne” (1,14), è entrata nel tessuto della storia degli uomini, non è rimasta nell'empireo delle idee per diventare carne e sangue della umanità. La carne e il sangue sono immagine della debolezza e della fragilità umana (Cfr. 1,13); la Parola si è fatta debole e fragile come lo è l'uomo: è proprio l'umanità di Gesù calata nella storia che ci permette di vedere, ascoltare, toccare il mistero di Dio nella fragilità e debolezza della esperienza umana.
Per sette volte Gesù, in modi diversi, ripete la stessa cosa spiegandolo, in forma negativa, affermativa, dubitativa, rivelando cause e relazioni, comparando, confermando. Per sette volte ci chiede di mangiare: viene usato il verbo Trōgō che significa masticare, rappresenta nello sminuzzare con i denti il gesto che libera il gusto e nello stesso tempo il primo passo della digestione, della assimilazione. Gesù ci chiede di assimilare lui, la sua debolezza e la sua fragilità che si è offerta e fatta dono.
Non è un rito da compiere come quello della Eucaristia, ma "avere in voi la vita": non c'è automatismo nei gesti quanto esprimere il bisogno di comunione profonda con il Figlio, così come Lui vive per il Padre. Il senso della nostra fede, della nostra preghiera, dei sacramenti è proprio la comunione di amore, di desideri, di volontà col Gesù e con il Padre: se questo non è l'obiettivo ogni rito perde il suo senso. Nel libro del Levitico (17,14) si legge: "la vita di ogni essere vivente è il suo sangue, in quanto sua vita” per questo è ordinato di non cibarsi di sangue e le regole della cucina ebraica (e islamica) sono ferree e tassative. Alla discussione aspra dei Giudei Gesù aggiunge un nuovo elemento dirompente: il sangue, incomprensibile e scandaloso. Gesù offre la sua vita come dono; la sua carne e il suo sangue sono spesi e messi in gioco per la vita dell'uomo, per la vita degli altri; è l'amore totale di Dio senza mezze misure. La carne e il sangue che Gesù offre è il suo sacrificio per la vita del mondo, mangiare la sua carne e bere il suo sangue è entrare in questa ottica di sacrificio: "Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi" (Gv 13,15). Il mistero della Croce incombe sulla vita di Gesù e sulla vita dell'uomo. Gesù chiede di mangiare e bere, di assimilare la carne e il sangue, di far entrare in noi il mistero della Croce, dell'amore totale. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me.


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Beata Vergine Maria Regina
9,30  DEFUNTI DEDOR

VENERDI’ San Bartolomeo apostolo
18,00  ANN. DEF. SIGNORA OSVALDO
           DEF. CARLON REMO

DOMENICA Ventunesima del Tempo Ordinario
11,00 DEF. NAIBO EMILIO
          DEFF. PUPPIN FERRUCCIO E GISELLA ord. famigliari

OFFERTE Famiglia Puppin offre, per opere parrocchiali, €. 40.

A DARDAGO

MARTEDI’ San Pio X Papa
18,00  DEF. CALDERONE ENRICO

GIOVEDI’ Santa Rosa da Lima Vergine
18,00 DEFF. PONTE FERRUCCIO E IRMA

SABATO Ventunesima Domenica del Tempo Ordinario    
18,00 DEFF. BOCUS PIETRO E MARIA FRITH
          DEFF. BALLIANA WILGEFORTE E ALDO
          DEFF. ZAMBON INES, ANGELO E CORNELIO LUTHOL

DOMENICA Ventunesima del Tempo Ordinario    
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: Ponte Giannino, €. 40; famiglia Sambruna, €. 90.
         
A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ San Bernardo Abate
18,00 DEF.TA CARNIEL MARIA

DOMENICA Ventunesima del Tempo Ordinario    
18,00 DEF. PAGOTTO PAOLO
          DEFF. SOLDA’ CELESTE E TERESA
          DEFF. SOLDA’ BRUNA, PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO
          DEF. TOFFOLI LINO ord. moglie e figlie

 OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 50.
    
                      
         
A BUDOIA     

PULIZIE STRAORDINARIE CHIESA

Sabato prossimo 25 agosto in mattinata si faranno pulizie straordinarie della Chiesa soprattutto per quanto riguarda il retro degli altari laterali che hanno bisogno di essere puliti e liberati da tanti ingombri. Chiediamo che un buon numero di persone volontarie possano venire a dare una mano.

A DARDAGO     

CONSIGLIO PARROCCHIALE PERGLI AFFARI ECONOMICI

Mercoledì prossimo 22 agosto alle ore 20,45 in Canonica riunione del Consiglio per gli Affari Economici per discutere e deliberare:
-        Richieste del Comune di Budoia in ordine ai lavori nella scuola Materna.
-        Progetti illuminazione Chiesa Parrocchiale
-        Varie ed eventuali

Grazie!

Nell’impossibilità di farlo personalmente desidero ringraziare tutti indistintamente:

-        innanzitutto le nostre tre Comunità Parrocchiali
-        l’Amministrazione Comunale di Budoia
-        le Associazioni

e tutti coloro che, in qualsiasi modo, mi hanno manifestato la loro simpatia, l’affetto e la partecipazione alle celebrazioni che mi hanno visto coinvolto il 15 Agosto. Sono rimasto commosso da tanta manifestazione e chiedo, come il Papa Francesco: Non dimenticatevi di pregare per me. 

sabato 11 agosto 2018

Domenica, 12 agosto 2018 - IXX del Tempo Ordinario (B)



IL PANE DISCESO DAL CIELO

Io sono il pane vivo disceso dal cielo. Potenza del linguaggio di Gesù, il suo mistero e la sua storia espressi non con ragionamenti ma per immagini: pane, vivo, discesa, cielo. 
Quattro parole e quattro metafore, ciascuna generativa, in quanto ricca di movimento, di esperienza, di sapore e di orizzonti. Non spiegano il mistero, ma lo fanno vibrare nella tua vita, mistero gioioso da godere e da assaporare. Il pane di cui parlano non è quel pugno di acqua e di farina passata per la macina e il fuoco, contiene molto di più: è il simbolo di tutto ciò che è buono per te e ti mantiene in vita. 
I giudei si misero a mormorare contro Gesù. Ma come? Pretendi di essere il pane piovuto dal cielo? Ma sei venuto come tutti da tua madre e da tuo padre. Tu vuoi cambiarci la vita? 
E facendo quello che fa il pane con il nostro corpo, che si nasconde e scompare nell'intimo, e non fa rumore. No, il Dio onnipotente dovrebbe fare ben altro: miracoli potenti, definitivi, evidenti, solari. 
Ma Dio non fa spettacolo. 
In fondo è la stessa critica che mormoriamo anche noi: che pretese ha sulla mia vita quest'uomo di duemila anni fa? Lui pensa davvero di farci vivere meglio? Non mormorate tra voi.. 
Non sprecare parole a discutere di Dio, puoi fare di meglio: tuffati nel suo mistero. Pane che discende dal cielo. 
Nota: discende, per mille strade, in cento modi, come il pane nel corpo; discende verso di me, adesso, in questo momento, e continuamente. 
Io posso scegliere di non prenderlo come cibo, lo posso anche relegare nel repertorio delle fantasie, ma lui discende instancabilmente, mi avvolge di forze buone. Io sono immerso in lui e lui è immerso in me, e nutre la mia parte più bella. 
Non mormorate, mangiate. Il brano del Vangelo di oggi si articola attorno al verbo mangiare. Un gesto così semplice e quotidiano, eppure così vitale e potente, che Gesù l'ha scelto come simbolo dell'incontro con Dio; ha raccontato la frontiera avanzata del Regno dei cieli con le parabole del banchetto, della convivialità. 
Il Pane che discende dal cielo è l'autopresentazione di Dio come una questione vitale per l'uomo. Il pane che mangi ti fa vivere, e allora vivi di Dio e mangia la sua vita, sogna i suoi sogni, preferisci quelli che lui preferiva. Bocconi di cielo. 
Sorge una domanda: di cosa nutro anima e pensieri? Sto mangiando generosità, bellezza, profondità? Oppure mi nutro di egoismo, intolleranza, miopia dello spirito, insensatezza del vivere, paure? Se accogliamo pensieri degradati, questi ci fanno come loro. Se accogliamo pensieri di Vangelo e di bellezza, questi ci trasformeranno in custodi della bellezza e della tenerezza, il pane che salverà il mondo.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MARTEDI’ Vigilia dell’Assunzione della Beata Vergine Maria
18,00  MESSA DI 7° DEF. DEL MASCHIO DAVIDE
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

VENERDI’ della diciannovesima settimana del Tempo Ordinario
18,00  DEFUNTI ARIET
           DEF. VARNIER ANGELO

DOMENICA Ventesima del Tempo Ordinario
11,00 MESSA PER LA CLASSE 1938
          DEF. POLESE ELIO
          ANN. DEF. CARLON ATTILIO ROS
          DEFUNTI ANGELIN

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: in memoria di Panizzut Dina, €. 50; per uso Oratorio: famiglia Fioranzato, €. 40; famiglia Pilutti, €. 40.

A DARDAGO

MERCOLEDI’ Assunzione della Beata Vergine Maria
10,30  IN ONORE BEATA VERGINE MARIA ord. persona devota
           DEF. BOCUS LUCIANO
           DEFF. JANNA ANGELO E GIOCONDA
           DEFF. SANDRIN EMILIO E LUCIA

GIOVEDI’ Santo Stefano d’Ungheria
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

SABATO Ventesima Domenica del Tempo Ordinario    
18,00 DEF. ZAMBON ROMANO THAMPELA
          DEFF. BALLIANA WILGEFORTE E ALDO
          DEFF. CATERINA E GIUSEPPE
          DEFF. PARMESAN GUERRINO, MARCELLA, RUGGERO E SERGIO

DOMENICA Ventesima del Tempo Ordinario    
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: in memoria di Zambon Giancarlo, €. 30; per battesimo di Zambon Leonardo, €. 100; in memoria dei defunti Selva e Baruffi, €. 100; Busetti Primo, €. 500.
         
A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ Beato Marco d’Aviano sacerdote
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

MERCOLEDI’ Assunzione della Beata Vergine Maria
18,00  MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Ventesima del Tempo Ordinario    
18,00 DEF.TA ZAMBON ROSA
          DEF.TA ZANOLIN FORT TERESA
          DEF.TA ANGELELLI LUCIANA ord. famigliari
          DEFF. VITO E FRANCESCA

OFFERTE Per battesimo di Nan Nadine, offrono, per opere parrocchiali, €. 50.

A DARDAGO     

PROGRAMMA SAGRA DELL’ASSUNTA E FESTA DEL
DARDAGOSTO

I programmi della sagra dell’Assunta e festa del Dardagosto si trovano sui manifesti e pubblicati nella rivista “l'Artugna”
In questi giorni è aperto il chiosco presso le ex scuole elementari del paese e la Pesca di beneficenza in Canonica in favore delle opere parrocchiali

AVVISI COMUNI

FESTA DEL BEATO MARCO D’AVIANO
Domani lunedì 13 agosto ricorre la memoria del Beato Marco d’Aviano sacerdote nostro conterraneo. Nella chiesa Parrocchiale di Villotta d’Aviano, alle 20,30 la celebrazione della Messa presieduta dal Vescovo, processione al capitello e benedizione con la reliquia del Beato.

CONFESSIONI
Martedì prossimo 14 agosto nella chiesa Parrocchiale di Dardago dalle ore 16 alle 17,30 ci sarà un sacerdote a disposizione per le Confessioni in preparazione alla festa dell’Assunta.

CELEBRAZIONI PER LA SOLENNITA’ DELLA MADONNA ASSUNTA IN CIELO

In occasione della Solennità della Madonna Assunta in Cielo le celebrazioni delle Sante Messe festive seguiranno il seguente programma:

MARTEDI’ 14 a Budoia: ore 18 Santa Messa prefestiva

MERCOLEDI’ 15 a Dardago: ore 10,30 S. Messa Solenne, presieduta
                       dal Parroco Don Maurizio Busetti nel 40° della sua
                       Ordinazione Sacerdotale
                       a Santa Lucia ore 18 S. Messa festiva
     


sabato 4 agosto 2018

Domenica, 5 agosto 2018 - XVIII del Tempo Ordinario (B)



GESU’ DI NAZARETH: UN DIO MANGIATO

C'è un pane che alimenta soltanto il corpo. Noi lo cerchiamo con ansia; talvolta con bramosia. Senza quel pane non si può vivere. Si è pronti a barattarlo con la libertà. Israele pellegrino sui sentieri che portano alla Terra Promessa, verso regioni nelle quali “scorre latte e miele”, è straziato dalla nostalgia del pane abbondante e delle cipolle saporite d'Egitto. Il bisogno rischia sempre di prendere il sopravvento sull'essere. “Fossimo morti per mano del Signore nella terra d'Egitto, mentre mangiavamo a sazietà!”. 

Che strano desiderio: vorresti vivere e spasimi di morire!
Perché non guardi il pane del Signore? Fiorisce ogni giorno. Tanto quanto basta. E' “il pane quotidiano”. Niente più di così. 
Ti basta il pane di oggi. Una razione che appaga la tua fame e alimenta, di volta in volta, la tua speranza. La “manna” del deserto: “Che cos'è?”. E' la risposta che viene dal cielo. E' la risposta immeritata, se la confrontiamo con la nostra poca fede. E' la riposta che smentisce le nostre ingordigie. Perché protesti davanti a Dio? Perché continui a non capire? Perché vanifichi, con le tue irrequietezze, la sua incessante benevolenza? Perché non sollevi lo sguardo fiducioso al cielo dal quale piove su di te la manna, pane dall'alto, pane dei forti, sovrabbondante e immeritato? 
Oggi siamo a Cafarnao. Non c'è Mosè. C'è tanta folla. C'è Gesù. Maestro attento e profondo, mette a nudo l'inguaribile fame che attanaglia il nostro gusto di cose materiali: il pane dei nostri forni che sazia il corpo. Questo ci basta. C'è un pane, dice Gesù, che rimane per la vita eterna e che Lui, il Figlio dell'uomo, ci dà. Pane che ha l'aroma della gratuità e della grazia. E' sfornato, ogni giorno, dal cuore di Dio e distribuito dalle mani amorose del suo Figlio. “Che cosa dobbiamo fare, Signore, per essere appagati con questo cibo? Quali opere piacciono a Dio perché entriamo nelle sue grazie?”. “L'impasto del pane nuovo di ogni giorno, è l'impasto della fede che vi dà la forza di venire a me e la beatitudine di fidarvi di me”. Noi abbiamo, incorreggibilmente, bisogno di segni. Non uno ma mille. Perché ad ogni segno troviamo infinite obiezioni, mai l'abbandono e la fiducia.
Anche Mosè ha compiuto i segni. E il popolo non ha creduto.
Oggi ci troviamo davanti all'inesprimibile, all'incredibile: il Padre ci dà il pane che viene dal cielo, quello vero. Il pane che dà la vita al mondo. “Signore, dacci sempre questo pane!”. “Signore, dammi sempre di quest'acqua che zampilla per la vita!”.
Finalmente Gesù ci dona la rivelazione inattesa, sorprendente, fuori di ogni schema e di ogni programmazione. “Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, MAI!”. Gesù è il Pane da mangiare, il pane spezzato, offerto, condiviso. Da quel Pane scaturisce la vita con tutte le sue infinite ricchezze di bene: l'amore, la fraternità, il perdono, la convivialità, la comunione, l'accoglienza. La vita del Signore si trasforma in vita per noi. Diventiamo una cosa sola con Lui e, per vocazione, una cosa sola con gli altri. Non dobbiamo cercare il pane nelle discariche dell'egoismo. Molto fino alla nausea per alcuni, qualche briciola caduta dalle mense opulente per i più. Basta andare da Gesù e la fame si estingue. Come avviene per la sete se crediamo in Lui. Ferisce il cuore implacabilmente l'avverbio tassativo che conclude il brano. Non avremo più fame, non ci brucerà più la sete. MAI!

                   
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Domenico da Guzman sacerdote
9,30  DEF. ANGELIN SERGIO
          DEF.TA ANGELIN AGATA ord. figlio Giacomino

VENERDI’ San Lorenzo diacono e martire
18,00  DEFUNTI DEL MASCHIO E SANSON
           DEFUNTI VAGO E ZAMBON
           DEF.TA ZAMBON FLAVIA

DOMENICA Diciottesima del Tempo Ordinario
11,00 DEFF. RIZZO ALBANO E PAOLO ord. Marcellina
          DEF. CARLON MARCO

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 20; famiglia Vago, €. 40; per funerale di Tommasi Primo, €. 115.

A DARDAGO

MARTEDI’ San Gaetano da Thiene sacerdote
18,00  DEFF. BOCUS ANTONIETTA E ZAMBON FORTUNATO

GIOVEDI’ Santa Teresa Benedetta della Croce vergine e martire
                   patrona d’Europa
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

SABATO Diciannovesima Domenica del Tempo Ordinario    
18,00 MESSA DI 30° DEF.TA ZAMBON ANITA
          DEFF. BASTIANELLO GIOVANNI BATTISTA, LINDA E MARIA
          DEFF. ZAMBON ANNA E BOCUS GUIDO
          DEF.TA ZAMBON MARIA CLARA

DOMENICA Diciannovesima del Tempo Ordinario    
10,00 DEFF. ZAMBON MARIO E IRMA ITE
         

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ Trasfigurazione di Nostro Signor Gesù Cristo
18,00 DEF. ETTARI OSVALDO

DOMENICA Diciannovesima del Tempo Ordinario    
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Per funerale di Cauz Renza, offrono, per opere parrocchiali, €. 200.
         

A DARDAGO     

PROGRAMMA SAGRA DELL’ASSUNTA E 
FESTA DEL DARDAGOSTO

VENERDI’ PROSSIMO 10 AGOSTO alle ore 21, nella Chiesa della Pieve di S. Maria Maggiore si tiene uno spettacolo musicale dal titolo: 
Una madre, una storia… 30 anni dopo presentato dal Collis Chorus, dall’Insieme vocale Elastico e dal coro parrocchiale.

SABATO PROSSIMO 11 alle ore 21 Apertura chiosco e serata danzante con Alto Gradimento

DOMENICA PROSSIMA 12
Dalle ore 10 alle 22 per le vie del paese DARDARTISTI SOTE I PORTONS
Artigianato piazza, artisti nei portoni, saltimbanchi, giochi per bambini, sfilata dei cappellini d’epoca, laboratori artistici per adulti e bambini su prenotazione scrivere lab@dardagosto.it

In questi giorni è aperto il chiosco presso le ex scuole elementari del paese e la Pesca di beneficenza in Canonica in favore delle opere parrocchiali

A SANTA LUCIA     

FESTA DELL’EMIGRANTE
Domenica prossima 12 agosto, la S. Messa delle ore 18 verrà celebrata nella Chiesa sul Colle per la festa dell’Emigrante. Segue rinfresco.


AVVISO COMUNE

PERDONO DI ASSISI
Oggi domenica 5 agosto si acquista l’indulgenza plenaria del Perdono di Assisi, confessati e comunicati visitando la Chiesa Parrocchiale con la recita del Credo, del Padre Nostro e di una preghiera secondo l’intenzione del Papa. L’indulgenza è applicabile anche ad un defunto.