sabato 30 maggio 2015

Domenica, 31 maggio 2015 - Santissima Trinità (B)


VIVERE PER DIO E PER L’UOMO
E’ ESSERE IN COMUNIONE  

Dogma della Trinità, ovvero quando il racconto di Dio diventa il racconto dell'uomo. La dottrina di Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo non racchiude un freddo distillato di pensieri, ma tutta una sapienza del vivere, colma di indicazioni esistenziali che illuminano la mia vita. Infatti, Adamo è creato più ancora che ad immagine di Dio, a somiglianza della Trinità, a immagine di un legame d'amore, di un Dio che non è solitudine. Dove vivere, per Dio e per l'uomo, è essere in comunione. In principio, la relazione; in principio, il legame. Per questa memoria festosa della Trinità il Vangelo non offre formule, ma riferisce di un appuntamento, di un monte scalato con il batticuore, perché la fede prima di tutto è desiderio d'incontro: andarono sul monte che Gesù aveva loro fissato. Alcuni, però, dubitavano. Ci riconosciamo tutti quanti in questa comunità che crede e dubita al tempo stesso. Eppure il dubbio e la poca fede dei discepoli non fermano né scoraggiano il Signore. Anzi fanno nascere una reazione bellissima, invece di rimproverarli, Gesù si fa ancora più vicino: avvicinatosi a loro disse... Ancora non è stanco di parlare, di farsi vicino, delicatamente e senza imporsi, e salvando perfino la loro libertà di dubitare. Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Potere è parola che in bocca a Gesù cambia di segno: non il potere del mondo, che evoca violenza e sopruso, ma la forza di un Dio che può soltanto ciò che l'amore può. Andate e battezzate nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Andate: Dio si è appena fatto trovare e già t'invita ad andare oltre, per "battezzare", che significa "immergere" il mondo nel mare di Dio. I nomi che Gesù sceglie per dire Dio, sono nomi di famiglia, di affetto: Padre e Figlio, nomi che abbracciano, che si abbracciano. Spirito è nome che dice respiro, dice che ogni vita prende a respirare quando si sa accolta, presa in carico, abbracciata. Dio non è in se stesso solitudine, l'oceano della sua essenza vibra di un infinito movimento d'amore: essenza della Trinità. Insegnate loro ad osservare tutto ciò che vi ho insegnato. Il tutto che Gesù ha insegnato è che la nostra vita è immersa in un mare d'amore. Ai suoi raccomanda: insegnate ad amare. Ed è detto tutto. Io sarò con voi tutti i giorni. Fino alla fine del mondo. Senza condizioni. Su queste parole si chiude il Vangelo di Matteo e si apre, si fonda la nostra vita. Tutti i giorni, fino al consumarsi del tempo, dentro gli abbandoni e le solitudini, quando ti sfiora l'ala severa della morte e quando ti pare di volare, Lui sarà con te, sempre. E senza porre mai condizioni.


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Ss. Carlo Lwanga e compagni martiri
 9,30 DEF. DEL MASCHIO FLORINDO ord. figli  
VENERDI’ San Bonifacio vescovo e martire
18,00 DEFUNTI FAMIGLIE ANGELIN E SANTIN
DOMENICA Santissimo Corpo e Sangue di Cristo
10,00 DEF.TA ZAMBON TERESA THUCIAT ord. nipote Eliane
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
18,00 DEF.TA ANGELIN ROSA
         
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: in memoria di Del Zotto Pia, i figli, €. 50; i coniugi Biasatti Fabio e Bonic Nicole, €. 90; per funerale di Diana Elvira, €. 120. Famiglie Canzian e Manieri offrono pro Oratorio Parrocchiale, €. 50.
     

A DARDAGO

MARTEDI’ della nona settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
GIOVEDI’ Santissimo Corpo e Sangue di Cristo
20,15 DEF.TA PARMESAN IRMA
SABATO Santissimo Corpo e Sangue di Cristo
18,00 DEFF. ZAMBON PAOLINA E ITALO
          DEFF. ZAMBON TARCISIO E FIORINA
DOMENICA Santissimo Corpo e Sangue di Cristo
11,00 ANN. DEF. ZAMBON CAMILLO PINAL
          DEFF. JANNA ALFREDO E ANGELA
          DEFUNTI DI JANNA GIUSEPPE CIAMPANER

OFFERTE Per funerale di Gottardo Maria Luisa, €. 40.

A SANTA LUCIA   

LUNEDI’ San Giustino martire
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Santissimo Corpo e Sangue di Cristo
10,00  ANN. DEF.TA BESA ANNA ord. nipoti Paola ed Emanuela
           ANN. DEF. BUSETTI GUIDO
           DEF.TA ANTONIOLLI ROSA ord. figlia Elena
      
   
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N. €. 10; per battesimo di Dalto Giulia, €. 120.


A BUDOIA

ROSARIO PERPETUO
Giovedì prossimo 4 giugno, alle 9,30, verrà recitato il Santo Rosario dal gruppo del Rosario Perpetuo. Quanti possono vedano di partecipare.

BATTESIMO
Sabato prossimo 6 giugno alle ore 16 verrà battezzato Dorigo Alessio figlio di Andrea e di Marcuz Alessandra.

A DARDAGO

BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE E DELLE CASE
La visita e benedizione delle famiglie e delle case prosegue in via della Chiesa e via Artigiani.

BATTESIMO
Domenica prossima 7 giugno durante la S. Messa delle 11 verrà battezzata Zambon Viola figlia di Riccardo e di Toffoli Jenny.

AVVISI COMUNI

CELEBRAZIONE COMUNITARIA DEL CORPUS DOMINI
Giovedì prossimo 4 Giugno le nostre parrocchie celebreranno comunitariamente la Solennità del Corpus Domini. Quest’anno la celebrazione si terrà a Dardago con la S. Messa alle ore 20,15 che si concluderà poi con la Processione che percorrerà la piazza, via Tarabin, via San Tomè con rientro in piazza e in Chiesa.

PRIMO VENERDI’ DEL MESE

Venerdì prossimo 5 giugno è il primo venerdì del mese. Passerò per la comunione nelle case.

sabato 23 maggio 2015

Domenica, 24 maggio 2015 - Pentecoste (B)


NOI TEMPIO DELL’AMORE DI DIO
MEDIANTE IL SUO SPIRITO  

L'annuale solennità della Pentecoste che, come sappiamo e leggiamo oggi nella parola di Dio, ci ricorda la discesa dello Spirito Santo, la Terza Persona della Santissima Trinità, sugli apostoli riuniti in preghiera nel cenacolo, insieme alla Madre di Gesù, ci riporta al mistero del Dio amore che nel piano della creazione del mondo e della redenzione del genere umano ci dimostra la sua grande benevolenza, soprattutto nel mistero dell'invio del suo Spirito di amore, santità e verità su di noi. Oggi ci sentiamo rivitalizzati nella mente, nello spirito e nel corpo, perché nuovamente scende su di noi lo Spirito del Signore. Infatti, ci ricorda l'apostolo Paolo nella lettera ai Romani che "l'amore di Dio è stato effuso nei nostri cuori". Oggi, quindi è in modo del tutto speciale la festa dell'amore cristiano. Di un amore che s’infiamma e si accende davanti alle sfide del mondo e della storia, perché col dono dello Spirito Santo, ricevuto in modo del tutto particolare nel sacramento della confermazione, noi siamo stati inviati per portare a tutto il mondo l'annuncio della salvezza che solo in Cristo l'uomo può raggiungere pienamente e completamente. Quello Spirito d'amore che deve produrre in noi effetti di grazia devastanti in senso positivo e propositivi, nella direzione dello scongelamento delle nostre freddezze ed autosufficienze, che deve rompere la rigidità di cerchi schemi di pensare e modi di viver, che raddrizzi i nostri ed altrui comportamenti che vanno chiaramente nella direzione opposta del vangelo dell'amore e della misericordia. E' quanto chiediamo oggi con umiltà al Signore, perché, nella preghiera e nei sacramenti della rivitalizzazione dell'animo, possiamo sperimentare una nuova ed autentica Pentecoste della nostra vita. Solo il linguaggio dell'amore può rendere comprensivi i rapporti umani. Un amore che trova la sua sorgente in Dio, passa attraverso i fratelli e le realtà umane e terrene e ritorna alla sede della sua naturale fonte che è il Dio dell'amore e della misericordia. Davanti al male assoluto che spesso incrociamo nella storia di ieri e di oggi, nel comportamento di singole persone o di gruppi anche nell'ambito della vita della Chiesa, nasce spontanea la domanda: ma i sacramenti ricevuti, del battesimo e della cresima, quale effetto di cambiamento radicale nella vita del credente hanno provato e continuano a provocare? Ad analizzare la cattiveria umana, le guerre, le ingiustizie, l'odio sconfinato di certe persone che amano fare il male e godono del male c'è davvero da chiedersi: Signore dove sei? Ecco davanti ad una Pentecoste che mai è stata celebrata e vissuta nella vita di persone, noi Gesù, ci rivolgiamo a te e ti preghiamo: manda il tuo spirito e ricreaci nell'amore; manda il tuo spirito e rinnova la faccia della terra. Per rinnovare questa faccia triste della terra, è necessario che tu metta il cuore dei tuoi messaggi di speranza, la gioia di annunciare la buona novella del regno, rivolgendosi a tutti i popoli e agganciando tutte le culture del mondo, come ci ricorda il brano della prima lettura di oggi, tratto dagli Atti degli Apostoli che descrive il momento della discesa dello Spirito Santo sul gruppo dei discepoli di Gesù e che avviene un modo fragoroso, quasi come un vento che si abbatte impetuoso e modifica l'assetto mentale delle persone e ambientale in cui esse vivono. Chiediamo al Signore in questa Pentecoste, mentre la Chiesa guarda al mondo con grande senso di rispetto e di preoccupazione, che mandi il suo Spirito su tutti noi: dal Papa, ai vescovi, sacerdoti, religiosi e fedeli laici. Mandi lo Spirito d’illuminazione nel cuore di chi è lontano da Dio, non crede ed è nella sincera ricerca della verità e dalla bontà, convinti più che mai che "quando verrà lui, lo Spirito della verità, ci guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e ci annuncerà le cose future".

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Sant’Agostino di Canterbury, vescovo
 9,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE  
VENERDI’ dell’ottava settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 7° DEF.TA DIANA ZAMBON ELVIRA
DOMENICA Santissima Trinità
10,00 DEF. SIGNORA MARIO (benefattore)
          DEF.TA SIGNORA TERESA          
                 
A DARDAGO

MARTEDI’ San Filippo Neri sacerdote
18,00 DEFF. ZAMBON CRISTINA E GIROLAMO MODOLA
GIOVEDI’ dell’ottava settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Santissima Trinità
18,00 DEF. ZAMBON GIUSEPPE MODOLA
          DEFF. ZAMBON VALENTINO E GIOVANNI THAMPELA
DOMENICA Santissima Trinità
11,00 DEFF. ZAMBON ITALIA E LUIGI
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 20

A SANTA LUCIA   

LUNEDI’ dell’ottava settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEF. CARLI ITALO ord. figlie
DOMENICA Santissima Trinità
10,00  ANN. DEF.TA FORT BUSETTI MARIA  ord. famiglia
           ANN. DEF. BUSETTI PAOLO
           DEFF. FORT ELIGIO, COLUSSI FRANCA E MARIO


A DARDAGO

BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE E DELLE CASE
La visita e benedizione delle famiglie e delle case prosegue in via Rivetta.
                                     
A SANTA LUCIA

RECITA DEL SANTO ROSARIO DI MAGGIO
Giovedì prossimo 29 maggio, alle 20,30, verrà recitato il Santo Rosario presso il capitello in via Dante Alighieri.
BATTESIMO
Domenica prossima 31 maggio durante la S. Messa delle 10 verrà battezzato Parro Enrico figlio di Stefano e di Furlan Francesca.
               

AVVISI COMUNI

MESE DI MAGGIO
Ogni giorno, eccetto la domenica, alle ore 17,30 in Chiesa a Budoia e a Dardago la recita del Santo Rosario.
Mercoledì 27 maggio alle ore 20,30 a Budoia il santo Rosario verrà recitato presso il capitello della Madonna di Costa in via Madonnetta
Venerdì 29 maggio alle 20,30 a Dardago il santo Rosario verrà recitato presso il capitello della Madonna in via Brait.

CELEBRAZIONE COMUNITARIA ALLA SANTISSIMA
Domenica prossima 31 Maggio le parrocchie dei Comuni di Budoia e di Polcenigo si troveranno insieme, alle ore 18 come ogni anno, per festeggiare la Santissima Trinità nel Santuario della Santissima a Coltura. Sarà anche l’occasione per salutare Don Vito Pegolo che lascia le parrocchie di Polcenigo e San Giovanni per andare missionario “fidei donum” in Equador. Per l’occasione è sospesa la S. Messa delle 18 a Budoia.

COLLETTA PER IL NEPAL

Domenica prossima 31 maggio verrà fatta, secondo le indicazioni dei Vescovi Italiani, una colletta speciale, durante le Ss. Messe in tutte le parrocchie per aiutare i terremotati del Nepal.


Giotto: Pentecoste. Cappella degli Scrovegni - Padova


sabato 16 maggio 2015

Domenica, 17 maggio 2015 - Ascensione (B)

      



ANDATE IN TUTTO IL MONDO E PREDICATE
IL MIO VANGELO A TUTTI GLI UOMINI

L'invio di Gesù agli Undici di andare in tutto il mondo ci offre una risposta; ciò che è percepito essenziale per essere comunità cristiana è proprio la missione verso ogni creatura; per essere cristiani bisogna essere missionari: non possiamo relegare l'esperienza della fede nella sfera del personale, privato e intimo. La Fede non basta a se stessa, ci colma ed esplode nella forza della comunicazione. Il messaggio evangelico - non in senso dottrinale - è davvero dirompente, coinvolge le persone e impone loro la necessità di contagiare il prossimo con la stessa forza. È proprio l'esperienza della incredulità, della propria inadeguatezza, che conferma l'efficacia del Vangelo: Noi però abbiamo questo tesoro in vasi di creta, affinché appaia che questa straordinaria potenza appartiene a Dio, e non viene da noi (2Cor 4,7). Con un linguaggio che non è nostro, figurato e simbolico, sono descritti i segni che accompagneranno quelli che credono: è la forza della Fede, che non rimane nell'alveo dei pii pensieri, nei sentimenti devoti o nei desideri religiosi, e che si cala concretamente nella vita di coloro che credono e diventa fatti, gesti, azioni. I segni ci dicono che colui che crede, crede nella forza dell'azione di Dio, perché Dio agisce nella storia degli uomini e ancora agirà; il credente guarda al futuro con la certezza che l'azione di Dio lo accompagna. - nel mio nome scacceranno demoni: l'essenziale della vita è insidiato dall'inutile, abbagliato dal potere che ci possiede, condizionato da divisioni, lotte, inimicizie; contro questi demoni la Parola del Vangelo è davvero liberante, riporta costantemente alla verità della vita e delle relazioni umane, rende limpido lo sguardo lo riempie di amore e misericordia.

- parleranno lingue nuove: il Vangelo è così universale da arrivare a tutto il mondo e raggiungere ogni creatura. Non ci sono ostacoli di lingua o di cultura; il Vangelo non appartiene ad una cultura, anche se nasce in un ambiente mediorientale, è trasmesso con la potenza dello Spirito che traspare nell'esperienza della vita vissuta: La mia parola e la mia predicazione non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio (1Cor 2,4-5). - prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno: l'esperienza umana permette di conoscere le seduzioni del mondo (liturgia del Battesimo), i tranelli della vita, i veleni di un mondo corrotto, ma chi è nel Signore è immune dall'essere risucchiato nel vortice del degrado, è impedito a cedere la propria anima al successo del mondo perché ha un tesoro in cielo (Mc 10,21). - imporranno le mani ai malati e questi guariranno: la Parola che Dio ci ha dato, l'esperienza viva di Gesù è così liberante che è capace di guarire, guarire dal peccato, dal male che assilla l'umanità, dalla condizione di schiavi; anche l'imporre le mani ci dice la forza della preghiera comune: pregate gli uni per gli altri per essere guariti (Cg 5,16). All’inadeguatezza dell'uomo, alla sua insufficienza si accosta l'azione del Signore che, se pur asceso alla destra del Padre, continua ad agire nella storia degli uomini; anzi la sua azione, non più legata alla contingenza del tempo e dello spazio, arriva molto lontano. La prima generazione cristiana sentiva il Signore presente nella comunità, che stava agendo con la sua forza insieme alla loro povertà. Gesù non ha reso perfetti gli Undici ma ha affidato il suo vangelo alla loro incredulità, alla loro debolezza, alla loro inadeguatezza. Non possiamo aspettare per testimoniare il Vangelo di diventare perfetti e capaci pensando che tutto dipenda da noi, il Signore lo ha promesso: io vi darò parola e sapienza (Lc 21,14)



SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Bernardino da Siena, sacerdote
 9,30 DEF. SANSON GIORGIO  
VENERDI’ Santa Rita da Cascia religiosa
18,00 IN ONORE DI SANTA RITA DA CASCIA ord. persona devota
           DEFF. CARLON RITA E LUIGI
DOMENICA di Pentecoste
10,00 ANN. DEF. CARLON GIANNI
11,30 MATRIMONIO DI BIASATTI FABIO E BONIC NICOLE          
18,00  MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI      

A DARDAGO

MARTEDI’ della settima settimana di Pasqua
18,00 DEF. ZAMBON ALFREDO PALA
GIOVEDI’ San Cristoforo Magallanes sacerdote e compagni martiri
18,00 DEFF. ZAMBON BIANCA, GIOVANNI E ANTONIETTA
          BONAPARTE
SABATO Vigilia di Pentecoste
11,00 (a San Tomè) MATRIMONIO DI SAVAGLIA LUIGI E DI
                                BENEDETTO MARIKA
18,00 DEFF. ZAMBON ANGELO E BUSETTI ANNA
          DEF.TA ZAMBON CLAUDIA ord. santola Rita
DOMENICA di Pentecoste
11,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

A SANTA LUCIA   

LUNEDI’ della settima settimana di Pasqua
18,00 DEF. RIZZO GIUSEPPE ord. figlia Olga
DOMENICA di Pentecoste
10,00 DEF.TA SOLDA’ BRUNA
           DEFF. PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO

A DARDAGO

BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE E DELLE CASE
La visita e benedizione delle famiglie e delle case prosegue in via Rivetta.

A SANTA LUCIA
BATTESIMO
Domenica prossima 24 maggio durante la S. Messa delle 10 verrà battezzata Dalto Giulia figlia di Gabriele e di Scott Karen.
              
AVVISI COMUNI

MESE DI MAGGIO
Ogni giorno, eccetto la domenica, alle ore 17,30 in Chiesa a Budoia e a Dardago la recita del Santo Rosario.
Mercoledì 20 maggio alle ore 20,30 a Budoia il santo Rosario verrà recitato presso il capitello del Gesù Bambin di Praga in via dei Colli.
Venerdì 22 maggio alle 20,30 a Dardago il santo Rosario verrà recitato presso il capitello di Sant’Antonio in fondo a via Castello.

FESTA DI SANTA RITA DA CASCIA E BENEDIZIONE DELLE ROSE
Venerdì prossimo 22 maggio, a Budoia, durante la S. Messa delle 18 verrà ricordata Santa Rita da Cascia che ha molti devoti. Saranno benedette le rose e verrà fatta la supplica alla Santa.

CELEBRAZIONE IN MEMORIA DEI CADUTI DI TUTTE LE GUERRE 
PREGHIERA PER LA PACE
Sabato prossimo 23 Maggio in occasione dei 100 anni dall’inizio della Prima Guerra Mondiale, la nostra diocesi organizza presso il Palazzetto dello Sport di Pordenone una celebrazione in memoria dei Caduti di tutte le guerre e di preghiera per la pace, presieduta dal Vescovo Diocesano Mons. Giuseppe Pellegrini. Il programma sarà il seguente:
ore 15 Inizio
ore 15,30: Momento di animazione; lettura brani omelia papa Francesco
rito del silenzio, accensione della lampada della pace (Luce di San Francesco)
ore 15,50 Celebrazione della Santa Messa
Quanti possono partecipare faranno cosa buona.

      


domenica 10 maggio 2015

Domenica, 10 maggio 2015 - VI di Pasqua (B)




DIO ACCOGLIE TUTTI NELL’ABBRACCIO
DELLA SUA MISERICORDIA

La sesta domenica del tempo di Pasqua, ci proietta quasi istintivamente alla celebrazione del giubileo della Divina Misericordia, indetto da Papa Francesco e che inizierà l'8 dicembre 2015, solennità dell'Immacolata Concezione e si concluderà il 30 novembre 2016, solennità di Cristo Re dell'Universo. Basta dare un’occhiata al testo degli Atti degli Apostoli che oggi costituisce il brano della prima lettura della liturgia della Parola di Dio di questa domenica, per rendersi conto di quanto sia vero il tema dell'accoglienza da parte di Dio di ogni persona, nella sua infinita misericordia, nel considerare la dimensione più autentica di un Dio amore e non di Dio solo giudice che condanna tutti. Nel brano degli Atti degli apostoli, Pietro dice verità sacrosante circa Dio e le afferma con la consapevolezza di chi ha fatto un cammino di fede vera: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga». Un Dio aperto a tutti, che accoglie tutti, purché tra i tutti della terra ci siano i giusti, che lo amino sinceramente e amino ogni fratello nella verità e nella rettitudine. Un Dio quindi che è misericordia, amore, che ha le braccia spalancate verso ogni uomo e verso il mondo intero. Questo Dio che non incute timore o terrore, ma offre solo amore, è il Dio che Gesù Cristo ci ha rivelato, di cui ci ha parlato, in quanto questa parola di Dio si incarna e si realizza in pienezza proprio in Gesù Cristo. Egli è la parola di Dio per eccellenza ed è la parola definitiva, nella quale ogni persona umana, a qualsiasi nazione appartenga, trova senso, valore e significato vero. Un Dio amore, quindi, che lascia al suo Figlio di testimoniare questo amore infinito mediante la sua passione e morte in Croce, la più grande e stupenda opera dell'amore di Dio. Il brano del vangelo di questa domenica dice esattamente tutto questo e lo afferma con le stesse parole che l'evangelista Giovanni mette sulla bocca di Gesù, in quanto diretto testimone di questi discorsi ed ascoltatore privilegiato di quanto Cristo ha detto nel suo ministero pubblico, fino alla sua Ascensione al cielo. Nel testo di approfondimento che lo stesso san Giovanni apostolo ci offre nella sua prima lettera viene ribadita la centralità dell'amore Dio e dell'amore vicendevole; l'apostolo rivolge un vero appello e monito a tutti, non solo ai cristiani, con parole semplici ed incisive. Il richiamo alla morte in croce di Cristo è un invito dell'apostolo a salire il monte dell'amore, che è lo stesso monte Calvario, dove si è consumato il gesto più grande dell'amore di Dio per l'umanità. Non c'è spazio per cristiani che non si amano sinceramente in Cristo. Solo chi fa dell'amore il centro della sua vita e l'impegno fondamentale in ogni circostanza della sua esistenza può definirsi e soprattutto essere un buon cristiano, uno che è entrato coscientemente nel cammino della santità, che è cammino di amore nel senso verticale ed orizzontale della direzione di marcia. Un insegnamento che diventa preghiera di ringraziamento e di lode, ma anche di presa di coscienza di quanto cammino c'è ancora da fare in noi, tra noi e in tutta l'umanità sul versante dell'amore vero e sincero: "O Dio, che ci hai amati per primo e ci hai donato il tuo Figlio, perché riceviamo la vita per mezzo di lui, fa' che nel tuo Spirito impariamo ad amarci gli uni gli altri come lui ci ha amati, fino a dare la vita per i fratelli". In questa seconda domenica del mese di maggio, dedicato alla Madonna, nella quale celebriamo anche la festa della mamma, il nostro pensiero va a tutte le nostre madri, viventi e defunte, che ci hanno educati all'amore. Ma soprattutto il nostro pensiero va alla Madre di tutti, alla Beata Vergine Maria che è stata associata al mistero dell'amore infinito di Dio, perché è stata scelta quale madre purissima e castissima del Figlio di Dio, Gesù Cristo, fatto uomo nel suo grembo verginale per opera dello Spirito Santo.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Beata Vergine Maria di Fatima
 9,30 MESSA PER LE ANIME  
VENERDI’ della sesta settimana di Pasqua
18,00 MESSA PER LE ANIME
DOMENICA Ascensione del Signore
10,00 DEF.TA CARMELA         
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI      
18,00 DEFF. CARLON BRUNO E GENITORI

OFFERTA: Per matrimonio di Quaia Lorenzo e Castelli Marina, €. 300

A DARDAGO

MARTEDI’ della sesta settimana di Pasqua
18,00 DEFF. TITOLO ANGELO E OLGA
GIOVEDI’ San Mattia apostolo
18,00 DEFF. CRISTINA E GIROLAMO MODOLA
SABATO Ascensione del Signore
18,00 DEFF. ZAMBON AUGUSTO, MARIA CLARA E FRANCO
          DEF. ZAMBON GINO MODOLA
DOMENICA Ascensione del Signore
11,00 DEF. PARMESAN PIO

A SANTA LUCIA   

LUNEDI’ della sesta settimana di Pasqua (presso il capitello di
                                                                          Sant’Antonio)
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Ascensione del Signore
10,00 ANN. DEF.TA ZAMMATTIO FORT LEA ord. figlio  Felice
      

A DARDAGO

BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE E DELLE CASE
La visita e benedizione delle famiglie e delle case prosegue in via Rivetta.

A SANTA LUCIA

MESSA DI ROGAZIONE
Domani, lunedì 11 maggio la S. Messa delle 18 verrà celebrata presso il capitello di Sant’Antonio oltre il ponte della ferrovia con la preghiera di Rogazione per la benedizione dei campi.
              
AVVISO COMUNE

MESE DI MAGGIO
Ogni giorno, eccetto la domenica, alle ore 17,30 in Chiesa a Budoia e a Dardago la recita del Santo Rosario.
Mercoledì 13 maggio alle ore 20,30 a Budoia il santo Rosario verrà recitato presso il capitello Sant’Antonio in via dei Maschi.
Venerdì 15 maggio alle 20,30 a Dardago il santo Rosario verrà recitato nel cortile della Canonica.



sabato 2 maggio 2015

Domenica, 3 maggio 2015 - V di Pasqua (B)




NOI TRALCI LUI LA VITE

Io sono la vite, quella vera. Cristo vite, io tralcio: io e lui la stessa cosa! Stessa pianta, stessa vita, unica radice, una sola linfa. Lui in me e io in lui, come figlio nella madre. E il mio padre è il vignaiolo: Dio raccontato con le parole semplici della vita e del lavoro. Un Dio che mi lavora, si dà da fare attorno a me, non impugna lo scettro ma le cesoie, non siede sul trono ma sul muretto della mia vigna. Per farmi portare sempre più frutto. E poi una novità assoluta: mentre nei profeti e nei salmi del Primo Testamento, Dio era descritto come il padrone della vigna, contadino operoso, vendemmiatore attento, tutt'altra cosa rispetto alle viti, ora Gesù afferma qualcosa di rivoluzionario: Io sono la vite, voi siete i tralci. Facciamo parte della stessa pianta, come le scintille nel fuoco, come una goccia nell'acqua, come il respiro nell'aria. Con l'Incarnazione di Gesù, Dio che si innesta nell'umanità e in me, è accaduta una cosa straordinaria: il vignaiolo si è fatto vite, il seminatore seme, il vasaio si è fatto argilla, il Creatore creatura. La vite-Gesù spinge la linfa in tutti i miei tralci e fa circolare forza divina per ogni mia fibra. Succhio da lui vita dolcissima e forte. Dio che mi sei intimo, che mi scorri dentro, tu mi vuoi sempre più vivo e più fecondo di gesti d'amore... Quale tralcio desidererebbe staccarsi dalla pianta? Perché mai vorrebbe desiderare la morte? Ogni tralcio che porta frutto lo pota perché porti più frutto. Potare la vite non significa amputare, inviare mali o sofferenze, bensì dare forza, qualsiasi contadino lo sa: la potatura è un dono per la pianta. Questo vuole per me il Dio vignaiolo: «Portare frutto è simbolo del possedere la vita divina» (Brown). Dio opera per l'incremento, per l'intensificazione di tutto ciò che di più bello e promettente abita in noi. Tra il ceppo e i tralci della vite, la comunione è data dalla linfa' che sale e si diffonde fino all'ultima gemma. Noi portiamo un tesoro nei nostri vasi d'argilla, un tesoro divino: c'è un amore che sale lungo i ceppi di tutte le vigne, di tutte le esistenze, un amore che sale in me e irrora ogni fibra. E l'ho percepito tante volte nelle stagioni del mio inverno, nei giorni del mio scontento; l'ho visto aprire esistenze che sembravano finite, far ripartire famiglie che sembravano distrutte. E perfino le mie spine ha fatto rifiorire. Se noi sapessimo quale energia c'è nella creatura umana! Abbiamo dentro una vita che viene da prima di noi e va oltre noi. Viene da Dio, radice del vivere, che ripete a ogni piccolo tralcio: Ho bisogno di te per grappoli profumati e dolci; di te per una vendemmia di sole e di miele.

SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della quinta settimana di Pasqua
 9,30 PER LE ANIME DEL PURGATORIO ord. persona devota
VENERDI’ della quinta settimana di Pasqua
18,00 MESSA PER LE ANIME
DOMENICA Sesta di Pasqua
10,30 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Il gruppo Alpini di Budoia offre, in memoria degli Alpini defunti, per opere parrocchiali: €. 50 e per l’utilizzo dell’Oratorio Parrocchiale. €.  200.           

A DARDAGO

MARTEDI’ della quinta settimana di Pasqua
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
GIOVEDI’ della quinta settimana di Pasqua
18,00 DEFF. ZAMBON ELENA E GIACINTO BONAPARTE

SABATO Sesta di Pasqua
18,00 ANN. DEF.TA MORAS NADALIN JOLE
          DEF.TE ZORZETTO VANDA E DEL PUPPO NORMA
          ANN. DEFF. ZAMBON CLAUDIA E GIOVANNI

OFFERTE Il gruppo Alpini di Budoia offre, in memoria degli Alpini defunti, per opere parrocchiali: €. 50

A SANTA LUCIA   

LUNEDI’ della quinta settimana di Pasqua
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Sesta di Pasqua
18,00 DEFF. FORT ANNA E GIULIA ord. nipote
           ANN. DEF.TA PATIES ZAMMATTIO GIULIA ord. nipote  Felice
           DEFF. SCANDOLO FLORA E RIZZIERI

OFFERTE Il gruppo Alpini di Budoia offre, in memoria degli Alpini defunti, per opere parrocchiali: €. 50

ORARIO SANTE MESSE DI DOMENICA PROSSIMA
Domenica prossima 10 maggio per l’occasione delle Prime Comunioni e Cresime le Ss. Messe seguiranno il seguente orario:
sabato 9 maggio ore 18 a Dardago
domenica 10 maggio ore 10,30 a Budoia
domenica 10 maggio ore 18 a Santa Lucia          

MESE DI MAGGIO
E’ iniziato il mese di maggio dedicato alla devozione alla Madonna. Ogni giorno, eccetto la domenica, alle ore 17,30 in Chiesa a Budoia e a Dardago la recita del Santo Rosario.
Mercoledì 6 maggio alle ore 20,30 a Budoia il santo Rosario verrà recitato presso il capitello di Mastella in via Lunga.
Venerdì 8 maggio alle 20,30 a Dardago il santo Rosario verrà recitato al capitello in via Rui de Col.

A DARDAGO

BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE E DELLE CASE
La visita e benedizione delle famiglie e delle case prosegue in via Parmesan e Rui de Col.

AVVISI COMUNI

ASSEMBLEA FORANEALE
Mercoledì 6 maggio alle 20,45 all’Oratorio di Roveredo in Piano sono convocati i Parroci e i Vicepresidenti dei Consigli Pastorali Parrocchiali per eleggere i rappresentanti della Forania al Consiglio Pastorale Diocesano e varie.

SECONDO VENERDI’ DEL MESE: COMUNIONE NELLE CASE
Venerdì prossimo 8 maggio passerò per la Comunione nelle case.

SANTA MESSA DI PRIMA COMUNIONE E CRESIMA
Domenica prossima 10 maggio ALLE 10,30 nella Chiesa Parrocchiale di Budoia parteciperanno alla S. Messa di Prima Comunione i nostri fanciulli: Bastianello Federico, Buosi Giacomo, Cauz Alessandro, Dessi Tommaso, Lucchetta Riccardo, Olivotto Pietro, Petretti Cristian, Piccoli Andrea Laura, Piazzon Gioele, Quaia Riccardo e alla S. Messa di Cresima i nostri ragazzi: Andreazza Devid, Baracchini Laura, Bastianello Francesca, Cavallari Gabriele, Cesaro Marco, Chiandotto Noemi, Del Zotto Vanessa, Lacchin Francesca, Lucchetta Gianluca, Olivotto Paolo, Pellegrini Alessia, Pellegrini Vanessa, Petretti Francesco, Piazzon Fabio, Poletto Claudio, Pujatti Sara, Quaia Alessandro, Volpatti Elisa, Zaccaria Alessandro, Zuliani Angelica.
Presiede la celebrazione il vescovo emerito Mons. Ovidio Poletto.

RACCOLTA INDUMENTI USATI
La Caritas Diocesana promuove una raccolta degli indumenti usati in buono stato. I sacchetti si trovano nelle chiese e chi desidera può consegnare entro sabato prossimo 9 maggio. I punti di raccolta ai quali si possono portare i sacchi sono: l’Oratorio Parrocchiale di Aviano (dietro la Chiesa Parrocchiale); presso il capannone di Busetti Antonio a Santa Lucia oppure nella propria parrocchia.