sabato 25 giugno 2022

Domenica, 26 Giugno 2022 Anno 12 , num 31 XIII del Tempo Ordinario (C)

 

Il mantello di Elia
 
Elia visse in un tempo di prosperità per Israele, ma anche di idolatria e di abbandono della fede nel Signore (secolo IX a. C.).
Egli lasciò il suo villaggio, Tisbe, al di là del Giordano, regione di foreste e di pascoli, per andare a chiedere conto direttamente al re di quanto stava accadendo.
Fece scendere il fuoco dal cielo agli occhi dei profeti di Baal e sui soldati mandati dal re. Infine, rifugiatosi sul monte di Dio,
l’ Horeb, incontrò il Signore nel mormorio di un vento leggero.
Sulla strada del ritorno ebbe come dono un discepolo, Eliseo, che gli stesse vicino. Elia gli pose sulle spalle il proprio mantello di profeta ed Eliseo si mise senza esitazione al suo servizio.
Come per Elia, viene anche per Gesù il momento di abbandonare i luoghi dove era cresciuto, la Galilea, per portare la buona notizia al cuore della nazione ebraica, Gerusalemme. Ora la sua vita sta per diventare ancora più itinerante e incerta: “Le volpi hanno delle tane, gli uccelli che volano in cielo hanno anch’essi un luogo dove ripararsi, ma questo Figlio d’uomo non ha dove appoggiare la testa”, risponde a chi si offre di seguirlo.
Decidendo di attraversare la Samaria, territorio ostile agli ebrei, manda avanti dei messaggeri a preparare il passaggio della comitiva. Ma c’è chi si oppone. Giacomo e Giovanni, “i figli del tuono”, vorrebbero far cadere il fuoco  su quella gente, come Elia. Gesù non è di questo avviso: “Non sapete di che Spirito siete: questo Figlio d’uomo – Gesù – non è venuto a perdere le persone, ma a salvarle”. E prende un’altra strada.
In Gesù si rivela un nuovo Spirito, come scrive San Paolo, con parole di grande intensità, ai cristiani della Galazia che rischiavano di offuscare la novità loro annunciata: “Ebbene, dov’è quella vostra felicità?... Noi non siamo figli di una schiava ma della donna libera, ed è la libertà con cui ci rese liberi Gesù…
Se siete guidati da Spirito, non siete soggetti a una legge. Il frutto di quello Spirito è amore, gioia, pace, generosità, dolcezza, bontà, fedeltà, mitezza, padronanza di sé: con questo genere di cose nessuna legge è in contrasto.
La nuova Realtà, fatta solo di vita, non consente ritardi: “Se uno nell’impugnare l’aratro  volge continuamente indietro lo sguardo, non è adatto per il Regno di Dio”. La fretta di Gesù è la consapevolezza di chi considera ogni istante prezioso, ogni persona unica. Per questo Egli, abbandonando il girovagare per le città e i villaggi della Galilea, come il timoniere di una nave tiene ormai lo sguardo fisso risolutamente verso Gerusalemme. Lì si compirà il suo innalzamento, come Elia dal Giordano salì al cielo su un carro di fuoco (Luca 9,51-62).
Sei tu, Signore, la sorte che mi è data, il destino a me destinato.
Tu la mia anima non la getti tra i morti:
vedere la distruzione neghi a chi è tuo fedele.
Tu mi hai svelato la via che dà la vita:
la gioia è al colmo là dov’è il tuo volto” (Salmo 15/16).
 
(Commento a cura del diac. Silvano  Scarpat)
 
 
SAnte Messe   dal 27 GIUGNO al 3 LUGLIO 2022 
BUDOIA
 
MERCOLEDÌ - 29 Giugno Ss. Pietro e Paolo

Ore 09,30 S.Messa

 SABATO – 2 Luglio - XIV del Tempo Ordinario
 
Ore 18,00 Def. Varnier Angelo.
  
DOMENICA – 3 Luglio Non viene celebrata la S.Messa
 
Offerte  pro chiesa: NN € 10

DARDAGO                 (S.MESSA A SAN TOME’)
 
 Non vengono celebrate le S. Messe  di Martedì e di Sabato
 
DOMENICA – 3 Luglio Festa della Famiglia a San Tomé
 
11,00  – Def.ti Ianna Alfredo, Angela e Chiara
              Def.ti Busnelli Carlo, Zambon Luigia Rosit in Bastianello
 
Offerte per Comunioni agli infermi € 30
Seguirà il pranzo comunitario preparato dai volontari
 
 
SANTA LUCIA
 
 GIOVEDI – 23 Giugno   Non viene celebrata la S.Messa
 
DOMENICA – 3 Luglio - XIV del Tempo Ordinario
9,45 – Def.ta Soldà Maria



EMERGENZA  PROFUGHI   DALL’UCRANIA

 

Chi desidera offrire donazioni in denaro - che saranno utilizzate a livello locale per l’accoglienza dei rifugiati nei nostri paesi - può fare un bonifico sull’apposito conto bancario intestato alla

 

Parrocchia Santa Maria Maggiore - Dardago,

codice IBAN:

IT56Z0533664770000030670195  - CreditAgricole Aviano.

Per offerte dall’estero indicare anche il codice BIC BPPNIT2P004



venerdì 17 giugno 2022

Domenica, 19 giugno 2022 Anno 12, num. 30 - Corpus Domini (C)



Tu sei vino e pane, giorno che non tramonta
 
Melchisedek è il primo sacerdote che compare nelle Scritture Sante.  Re di Salem, quella che sarà poi Gerusalemme, è sacerdote del Dio altissimo, creatore del cielo e della terra.
Nella valle dei re, vicina alla città, va incontro ad Abram che ritorna vincitore da una spedizione notturna per liberare il nipote Lot dalle mani dei re d’oriente. Melchìsedek portò pane e vino: è un dono ed un’offerta di pace.
E benedisse Abram nel nome del Dio altissimo. Abramo diede a lui la decima di tutto il bottino che si era preso dai re d’oriente.
“Melchisedek è certo che l’altissimo Iddio sia colui che ha dato ad Abramo la vittoria; ed è soltanto davanti a Melchisedek che Abramo si inchina.
Gesù con i suoi che tornavano dalla missione cerca un luogo dove appartarsi, sulle rive del lago di Galilea, verso Betsaida, patria di Pietro, Andrea e Filippo. La folla li segue e Gesù se ne prende cura e parla loro del Regno di Dio.
Venuta la sera, i dodici sono preoccupati per tutta questa gente: “Lasciali liberi in modo che vadano nelle borgate e nelle campagne qui attorno per alloggiare e per trovare un po’ di cibo!” “Dovete darglielo voi, da mangiare”, rispose Gesù.
Disponevano di cinque pani e due pesci: Gesù se li pose innanzi, guardando verso il cielo disse su di essi la benedizione e poi li ruppe in vari pezzi che cominciò a dare ai discepoli perché li servissero alla folla. E così mangiarono tutti a sazietà tanto che vennero portate via dodici sporte di porzioni avanzate.
Le parole di Gesù sul pane e sul vino, dell’ultima cena, vengono tramandate da S. Paolo ai Corinzi (1 Corinti 11,23-26) in una versione molto simile a quella del vangelo di Luca (22,19s). Per comprenderle è bene tener presente il gesto compiuto da Melchìsedek nei confronti di Abramo e da Booz nei confronti di Rut, ragazza straniera, al tempo della mietitura dell’orzo (2,14: al momento del pasto Booz le disse: Avvicinati qui e mangia il pane… e le offrì grano abbrustolito).
Il Signore Gesù durante quella notte in cui veniva fatto arrestare, prese un pane e, fatta la preghiera di ringraziamento, lo divise spezzandolo e disse: Questo è il mio corpo che è per voi… E ugualmente prese quel calice dicendo: Questo calice è il patto nuovo, sigillato con questo mio sangue: fate questo, ogni volta che bevete, perché vi sia di me questo ricordo.
Sono queste le sue parole, il suo dono, “gemma di eterna primavera, che racchiude solo quintessenza di vita: il ricordo di Lui solo, del suo amore nella realtà d’amore, dove la sua reale presenza continuamente rinasce in un tripudio di vita. Ecco il ricordo che Lui vuole, questo, il suo. Lui, Amato dolce, non vuole che siano ricordate le ferite che ricevette. L’unico infinito ricordo è l’Amore che lo condusse a subire dolore e morte, pur di liberarcene. E allora, come segno di riconoscenza e affermazione di sovranità, cercate di non far soffrire nessuno, insegnate a non far soffrire nessuno”
“Egli apprese, da ciò che soffrì, questo piegarsi e divenne per tutti coloro che si piegano a Lui sorgente di vita per sempre, essendo stato nominato da Dio sommo sacerdote secondo l’ordine di Melchisedek” (Ebrei 5,8-10).

SAnte Messe   dal 20 al 26 Giugno 2022 

BUDOIA
 
MERCOLEDÌ - 22 Giugno
Ore 09,30 Def.ti  Giobatta e fam. Del Zotto
 
DOMENICA – 26 Giugno - XIII del Tempo Ordinario
Ore 11,00   Def. Bocus Lorenzo, Def.ta Angelin Enrichetta,
                      Def.ti Angelin Alda e Angelo.
 
Offerte  pro chiesa: NN € 10, Pro oratorio: fam. Cauz € 40

DARDAGO
 
MARTEDI - 21 Giugno
18,00 –  Non verrà celebrata la Santa Messa

 
SABATO - 25  Giugno - XIII del Tempo Ordinario
18,00 –  Def.ti Bocus Albino,  Bortolini Ada
              Zambon Bruno Tarabin, Ciàcotich Franco
 
Offerte pro opere parrocchiali:
In mem. di Zambon Bruno € 100 dalla famiglia
 
SANTA LUCIA
 
GIOVEDI – 23 Giugno
18,00 –  Non verrà celebrata la Santa Messa

 
DOMENICA – 26 Giugno - XIII del Tempo Ordinario
9,45 – Def.ta Soldà Maria, Anniversario Lachin Elsa,  Def.ta Rigoni Antonietta  

AVVISI
 
 
EMERGENZA  PROFUGHI   DALL’UCRANIA
 
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domenica 12 giugno 2022

Domenica, 12 Giugno 2022 Anno 12 n. 29 Santissima Trinità (C)

 

      La Trinità è una musica dentro la quale non si muore

O Signore, Dio nostro, quanto è grande il tuo Nome nell’intero universo!
Il Salmo 8 è una preghiera della notte, che si canta nei monasteri all’apertura di Mattutino.
Quando vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita,
luna e stelle da te formati, mi chiedo:
l’uomo che cos’è, che di lui ti ricordi!
I figli d’uomo, perché tu li visiti?
Dio non soltanto conosce l’uomo, ma si ricorda di lui, non lo dimentica, a suo riguardo pensa sempre il bene, non lo abbandona; gli è vicino e gli fa visita come un amico ad un amico.
Scrive papa Benedetto, in Introduzione al Cristianesimo:
“Grazie alla dottrina sulla Trinità, affiora una nuova comprensione del reale, un nuovo modo di comprendere chi sia l’uomo e chi sia Dio; non soltanto l’unicità è divina, ma anche la molteplicità è qualcosa di originario che ha in Dio il suo fondamento, l’unità dei molti che nasce dall’amore”.
“La Trinità è una musica, credo, dentro la quale non si muore” (Luigi Santucci, Non sparate sui narcisi, 1971).
Il Libro dei Proverbi, come gli altri libri sapienziali, custodisce un pensiero che precede le profezie e precede persino la prima delle Leggi, perché l’elemento proprio della Sapienza è l’umanità, circondata dalle altre creature e dall’universo.
Un messaggio senza parole come una verità velata, emana dalla creazione giorno dopo giorno:
“Il Signore mi ha generata prima di ogni sua opera, all’origine.
Dall’eternità sono stata formata, fin dagli inizi della terra.
Prima che fossero fissate le basi delle montagne,
prima delle colline io fui generata”
Tutto ci orienta verso la terra, più che verso il cielo: è sulla terra che la Sapienza dimora.
Essa precede tutto; l’albero della vita è il primo dono fatto all’umanità, più grande delle ferite che verranno dopo.
“Quando Egli fissava i cieli, io c’ero… Io ero con Lui, piccina,
giocavo davanti a Lui ogni istante, giocavo sulla terra”..
La Sapienza si presenta come una bambina lieta di giocare con dei coetanei davanti a un Padre felice di vederla giocare. Le è assegnato il ruolo di testimone. Essa testimonia già una presenza: c’è un’unica Sapienza, quella che si offrirà in Gesù e nel suo Spirito.
Dice Gesù ai suoi, camminando verso l’orto degli Olivi: “Quando verrà Lui, lo Spirito che dice la verità, sarà la vostra guida nel farvi percorrere tutta la verità. Non parlerà per propria iniziativa: Lui mi farà risplendere, poiché le cose che annuncia riguardano me. Tutte le cose che il Padre possiede sono mie” (Giovanni 16,12-15).
Gesù racconta del Padre, lo Spirito annuncia Gesù, il Padre dona tutto al Figlio. “Il Figlio è espressione vivente del Padre per il mondo, un amore che giunge fino a preferire, in un certo senso, il mondo al Figlio”.
Questo amore di Dio è stato ormai versato negli animi nostri per mezzo di uno Spirito Santo, quello che a noi fu dato, sicura speranza che non dà delusioni (Lettera ai Romani 5,1-5).

SAnte Messe   dal 13 al 19 Giugno 2022 

BUDOIA
 
MERCOLEDÌ – 15 Giugno
Def.ti  Giobatta e fam. Del Zotto
 
GIOVEDÌ – 16 Giugno
Ore 20,00 Solennità del Corpus Domini per le 3 comunità
(vedi sotto)

DOMENICA – 19 Giugno –  Corpus Domini
Ore 11,00   Def.ti Angelin Luigi e Vettor Maddalena
 
Offerte  pro chiesa: In mem. di Rizzo Zambon Miranda € 300

DARDAGO (per Corpus Domini vedi sotto)
 
LUNEDI 13 Giugno
15,30 –  Funerale di Zambon Bruno Tarabin
 
MARTEDI 14 Giugno
18,00 –  Ann. Busetti Gemma
 
SABATO 18  Giugno – Corpus Domini
18,00 –  Def.ti Zambon Marcello Rosit,  Zambelli Bais Anna
 
Offerte pro opere parrocchiali:
In mem. di Ianna Alberto € 150 dalla famiglia
 
SANTA LUCIA per Corpus Corpus Domini vedi sotto)
 
GIOVEDI – 16 Giugno (Non viene celebrata la  Santa Messa)

DOMENICA –19 Giugno – Corpus Domini
9,45 – Santa Messa

AVVISI

 SOLENNITA’ del CORPUS DOMINI

Le parrocchie di Dardago, Budoia e Santa Lucia
celebrano  Giovedì 16  la solennità del Corpus Domini  in forma COMUNITARIA
 a BUDOIA

·       Ore 20,00 – Santa Messa
·       Processione lungo le vie Roma, Casale, Bianco, Pozzi,   Piazza Umberto I e rientro in chiesa.

  
EMERGENZA  PROFUGHI   DALL’UCRANIA
 

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Parrocchia Santa Maria Maggiore - Dardago, codice IBAN:
IT56Z0533664770000030670195  - CreditAgricole Aviano.
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venerdì 3 giugno 2022

Domenica, 5 Giugno 2022 Anno 12 n. 28 - Pentecoste (C)

 


Domenica, 5 Giugno 2022  Anno 12 n. 28  Pentecoste (C)

 Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra
 
Anima mia, benedici il Signore  quanto grande sei tu, mio Dio!
Di gloria e di splendore sei vestito
ravvolto, come in un manto, di luce (Salmo 103/104).
 
Il racconto dell’ Ascensione, nel vangelo di Luca e nel libro degli Atti, non è fine a sé stesso. E’ in funzione dell’evento che viene narrato poco dopo: il dono dello Spirito Santo a Pentecoste e il discorso di Pietro agli abitanti di Gerusalemme.
Pentecoste, assieme a Pasqua e alle Capanne, è una delle grandi feste di pellegrinaggio. Al tempo di Gesù ricordava in modo particolare il dono della legge e del Patto, con la mediazione di Mosé, al Sinai, cinquanta giorni dopo l’uscita dall’Egitto.
Come Mosé aveva ricevuto da Dio sulla montagna le tavole del Patto e ne aveva fatto dono al popolo, così Gesù riceve dal Padre il dono dello Spirito Santo per comunicarlo agli apostoli e agli altri che attendono in preghiera.
“Sono venuto a portare fuoco sulla terra e come vorrei che divampasse”, aveva detto Gesù. E anche: “Se mi amate, tenete l’occhio fisso ai miei comandi, e allora il Padre, su richiesta mia, vi darà un altro Protettore che stia con voi per un tempo infinito… Orfani non vi lascerò, perché torno da voi” (Giovanni 14,15-18).
E nel compiersi del giorno della Pentecoste, erano tutti insieme nello stesso luogo. E venne all’improvviso dal cielo un’eco, come di un soffio violento sopraggiunto e riempì tutta la casa dov’erano radunati.
Quel vento fa spalancare le porte, ed escono in città, la Gerusalemme multietnica a motivo degli ebrei ritornati a vivere lì dalla diaspora e dei pellegrini: “Non vedete che  coloro che parlano sono galilei? Eppure li sentiamo parlare nella lingua del luogo dove ciascuno di noi è nato, e raccontare le meraviglie di Dio”.
Lo Spirito è una forza che scende dall’Alto ed entra nella storia degli uomini per darle vita. Questo dono consente agli apostoli di annunciare l’unico vangelo di Gesù nelle diverse culture, di parlare da cuore a cuore.
Pietro prende la parola a nome di tutti:
“Uomini fratelli, riceverete il dono del Santo Spirito: per voi infatti è la Promessa, e per i vostri figli e per quanti, da lontano, chiamerà il Signore nostro Dio” (Atti degli Apostoli 2,1-36).
 
Lo Spirito è “lo Spirito di Gesù”. Scrive san Paolo nella sua lettera di presentazione ai fratelli di Roma, in attesa di poterli raggiungere di persona: Non prendeste uno spirito di schiavitù che vi facesse tornare al timore, prendeste invece uno Spirito di adozione a figli. In questa espressione c’è una sovrabbondanza di tenerezza nei confronti di quanti erano lontani ed estranei e ora sono fatti vicini, figli di Dio, identici al Figlio.
           
E’stato dichiarato santo, il 15 maggio, Charles de Foucauld (1858-1916), militare ed esploratore francese trapiantato infine a Tamanrasset, nel Sahara algerino, “a vivere per Gesù e ad accogliere tutti, particolarmente questi uomini e queste donne del deserto che egli riconosceva come fratelli, senza condizioni né distinzioni: Finché io viva canterò il suo Nome, darò canti al mio Dio finché avrò vita, gli sia dolce il mio immaginare
come a me grato è stargli vicino (Salmo 103/104).

SAnte Messe   dal  5 al 12 Giugno 2022 

BUDOIA
 
MERCOLEDÌ – 8 Giugno
 Ore 9,30   Def.ti Vito, Francesco, Domenico, Angela, e Rino
 
 
DOMENICA – 12 Giugno – Santissima Trinità
Ore 11,00   Def.ti Carlon Attilio, Onelia e Antonio

DARDAGO
 
MARTEDI 7 Giugno
18,00 –  Def.to Ianna Alberto Theco
 
SABATO 11  Giugno – Santissima Trinità
18,00 –  Def.ti Ianna Angelo, Carlon Vincenza, Sandrin  Emilio, Battistuzzi Lucia
              Def.ti Zambon Teresina e Guerrino Tarabin
              Trigesimo  def.ta Busetti Anna Maria  
              Anniversario def.to Zambon Bruno Pinal
              Def.ti famigliari di Zambon Espedito
 
Offerte pro chiesa: Bambini I^ Comunione € 280,00
 
SANTA LUCIA
 
GIOVEDI –9 Giugno
18,00 – Santa Messa

DOMENICA –12 Giugno – Santissima Trinità
9,45 – Def. Gislon Paolo

AVVISI

BUDOIA: Per la parrocchia di Budoia, le intenzioni delle S. Messe possono essere ordinate:
·       Dopo le celebrazioni eucaristiche il mercoledì o la domenica
·       Oppure, chiamando il numero 3357550774
     
EMERGENZA  PROFUGHI   DALL’UCRANIA
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Parrocchia Santa Maria Maggiore - Dardago, codice IBAN:
IT56Z0533664770000030670195  - CreditAgricole Aviano.
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