TOGLIE IL PECCATO DEL MONDO”
Giovanni Battista è un profeta che grida! Non per
sobillare la folla ma per concentrare chi gli sta vicino sul mistero che ha scoperto:
“Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!”. Quando Gesù lo
incontra per scendere nelle acque qualche cosa muta. Nel rito del Battesimo di
Giovanni Battista si introduce una novità, non una parola, non un gesto ma una
persona: Gesù. Si chiude con l'atto solenne, con il prodigio - i presenti se ne
avvedono? - il ciclo del tempo liturgico di Natale. Se Gesù, stando alle parole
di Giovanni, è più forte e non può, per la sua indegnità, sciogliergli i lacci
dei vecchi calzari per allacciargli quelli della festa di nozze, perché egli è
lo Sposo, quale il significato della sua immersione nell'acqua? Gesù, il
Salvatore, si immerge nell'acqua per asserire con questo suo gesto di compiere
la volontà del Padre che lo ha inviato, come peccatore, come Adamo, pur essendo
privo di peccato. Egli affoga apparentemente nella morte. Quando Gesù
riemerge, lo Spirito Santo agisce ed inizia un tempo nuovo. Morte però che, in
Lui, si trasfigura non solo in vita per la persona ma in Vita di Dio,
all'interno della misteriosa vita trinitaria. Il Battesimo che Egli donerà
possiede le caratteristiche dei tempi escatologici: il battesimo sarà in
Spirito Santo che, ora, scende su di Lui dopo l'immersione. Avviene un'epifania
perché i cieli si aprono. Per la tradizione del Primo Testamento l'aprirsi dei
cieli era ben conosciuto come evento. La barriera fra cielo e terra non
esisteva più, direttamente ci si trovava collegati con l'Altissimo. Allora il Padre
testimonia il Figlio, lo Spirito scende: l'epifania trinitaria si manifesta. I
richiami biblici relativi alla colomba risuonavano espliciti per chi
ascoltava l'annuncio evangelico allora: la colomba che aleggia sulle acque e si
libra su di Lui come si librava sui piccoli nel nido al momento della
creazione. La colomba che porta il ramo d'ulivo nel becco quando ritornava
all'arca. Quindi ci troviamo dinnanzi ad una nuova creazione. Marco vuole farci
comprendere “come” agisce lo Spirito. Con la visione ecco anche la voce che
rende ufficiale la missione di Gesù e garantisce la sua identità. Egli è il
Figlio, così si qualifica il legame unico che lo lega all'Altissimo, il Diletto,
Unico Diletto perché Figlio Unico. Tutto l'amore del Padre è contenuto in
queste parole. Egli che è stato dichiarato l'Eletto, viene inviato, il
Padre Gli si rivolge per investirlo con la sua missione. Il Padre si
compiacque, indicando un fatto già avvenuto, una sorta di anticipazione
profetica, perché ormai tutto si sta compiendo secondo la sua volontà nella
consacrazione alla sua missione. Il nostro Battesimo ci ha resi figli di Dio,
partecipi della teofania trinitaria che possiamo lasciar risplendere in ogni
nostra azione, siamo inviati ad annunciare e a testimoniare che lo Spirito è in
noi in qualsiasi difficoltà o crisi che ci stia travolgendo. Siamo già
vincitori della morte e vivi della vita di Dio.
SANTE MESSE DELLA
SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI della prima settimana del Tempo Ordinario
9,30 DEF. SIGNORA OSVALDO
VENERDI della prima settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEFF. CARLON ROSINA ED
EMILIO ord. figlia Marianna
DOMENICA Seconda del Tempo Ordinario
11,00 MESSA DI 30° DEF.TA
PANIZZUT DINA
ANN. DEF.TA LASORELLA CARMELA
DEFF. SIGNORA GIOVANNI BATTISTA E
PERUT MARCELLA
DEFF. RIZZO ALBANO E CARLON PIETRO
ord. famiglia
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: per sepoltura di Saccoman Paolo ved.
Cauz, €.
50; Zambon Signora Bianca €. 50.
A DARDAGO
MARTEDI’ della prima settimana del
Tempo Ordinario
17,00 DEF.
GIROLAMO
GIOVEDI’ della prima settimana del
Tempo Ordinario
17,00 ANN. DEF. CARLON GIUSEPPE
SABATO Seconda Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEF.TA NORMA
DOMENICA Seconda del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’
PARROCCHIALI
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: Collis Chorus, €. 50; Zambon Silvana
Petol, €. 100; N.N., €. 40; in memoria di Bastianello Marcella, le amiche, €.
35.
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ della prima settimana del Tempo Ordinario
15,00 FUNERALE DI BESA
GIUSEPPINA
DOMENICA Seconda del Tempo Ordinario
10,00 DEFUNTI FORT MULA
OFFERTE N.N. offre per impianto lampadario, €. 25; N.N. offre in onore di santa Lucia,
€. 100.
A DARDAGO
BATTESIMO
Sabato prossimo
13 gennaio alle ore 11 riceverà il Sacramento del Battesimo Palazzi Marco
figlio di Davide e di Garritano Roberta
A SANTA LUCIA
ROSARIO E FUNERALE
Questa sera
(domenica) alle ore 19 recita del Santo Rosario per Besa Giuseppina e lunedì 8
gennaio alle ore 15 il funerale.
Astrologi che
studiavano e veneravano le stelle: vengono dall’Oriente. Il Vangelo ci parla di
alcuni Magi venuti dall’Oriente, forse la Mesopotamia. Il numero di tre venne
stabilito più tardi legandolo al numero dei doni che portarono a Gesù:
oro per dire che Gesù era un Re;
incenso per indicare che era Dio;
mirra per indicare che era un uomo mortale.
Più tardi ancora si stabilirono i loro nomi: Gaspare, Melchiorre e Baldassarre e il colore della loro pelle: Uno bianco, uno olivastro e uno nero per far capire che tutti i popoli della terra sarebbero venuti ad adorare il Signore Gesù.
oro per dire che Gesù era un Re;
incenso per indicare che era Dio;
mirra per indicare che era un uomo mortale.
Più tardi ancora si stabilirono i loro nomi: Gaspare, Melchiorre e Baldassarre e il colore della loro pelle: Uno bianco, uno olivastro e uno nero per far capire che tutti i popoli della terra sarebbero venuti ad adorare il Signore Gesù.