DIO
QUEL PANE CHE SI FA LIEVITO IN NOI
In
questo breve Vangelo di otto versetti, Gesù per otto volte ci parla di un Dio
che si dona: «Prendete la mia carne e mangiate». Farsi pane è un bisogno incontenibile
di Dio.
Qui emerge il genio del cristianesimo: non più un Dio che domanda agli uomini
offerte, doni, sacrifici, ma un Dio che offre, sacrifica, dona, perde se
stesso dentro le sue creature, come lievito dentro il pane, come pane dentro il
corpo. «Mangiate e bevete di me»: mangiare e bere Cristo significa diventare
luce da luce, Dio da Dio, della stessa sua sostanza. Per farlo occorre cogliere
il segreto vitale di Gesù, assimilarne il nocciolo vivo e appassionato. Gesù ha
scelto il pane come simbolo dell’intera sua vita. Perché per arrivare ad essere
pane c’è un lungo percorso da compiere, un lavoro tenace in cui si tolgono
cortecce e gusci perché appaia il buono nascosto di ogni cuore: spiga dentro
la paglia, chicco dentro la spiga, farina dentro il chicco. Il percorso del
pane è quello di coloro che amano senza contare le fatiche. Semini il grano
nella terra oscura, marcisce, dice il Vangelo, e nascono le foglioline. È
bello a gennaio vedere le foglioline tremare mentre si alzano sopra la neve.
Ma se ti fermi lì, hai vinto il nero della terra e il bianco della neve, ma non
diventi pane. Per diventarlo devi andare su, salire, e a giugno la spiga
gonfia si piega verso la terra, quasi a voler ritornare lì, a dire: «ho
finito». Invece viene la mietitura, e se lo stelo dice «basta, ho già patito
la violenza della falce!» non diventa pane. Poi viene la battitura, la
macina, il fuoco, tutti passaggi duri per il chicco. A cosa serve alla fine
tutto questo? Serve a saggiarci il cuore. Dio ci mette alla prova perché sa che
dentro di noi c’è del buono, vuole soffiare via la pula perché appaia il
chicco, togliere la crusca perché appaia la farina. Al buono di ciascuno Dio
vuole arrivare. Cristo si fa pane perché ognuno di noi prima di morire deve
diventare pane per qualcuno, un pezzo di pane che sappia di buono per le
persone che ama. E goccia di sangue, che è il simbolo di tutto quanto abbiamo
di buono e di caldo e di vivo, che mettiamo a disposizione di chi amiamo e,
ancor più, di chi ha bisogno di essere amato. Dio è pane incamminato verso la
mia fame. Sapermi cercato, nonostante tutte le mie distrazioni, nonostante
questa mia vita superficiale e le risposte che non do, sapere che io sono il
desiderio di Dio è tutta la mia forza, tutta la mia pace.
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ Beata Vergine Maria Regina
18,00
DEF. CARLON DOMENICO
DEF.
COLLELLA ALBERTO
VENERDI’ San Bartolomeo, apostolo
18,00 DEF. CARLON REMO
DOMENICA Ventunesima del Tempo Ordinario
10,00 MESSA PER INTENZIONE
PARTICOLARE
18,00 DEF. PUPPIN FERRUCCIO
ord. moglie
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €.20;
N.N. €. 10; per battesimo di Donadel Matilde €.100.
DARDAGO
MARTEDI’ San Pio X, papa
18,00 DEF.
ZAMBON ROMANO THAMPOGNA ord. figlia
DEFF. ZAMBON GIOVANNI E TEODORA
DEFF. BOCUS ANGELO, ERMELLINA, TEA E
ROSINA
GIOVEDI’ Santa Rosa da Lima, vergine
18,00 DEFF.
JANNA ANGELO E GIOCONDA
DEFF. ZAMBON GIUSEPPE E LUIGI MARIN
ord. sorelle
SABATO Ventunesima del Tempo
Ordinario
18,00 DEF.
BASTIANELLO SEVERINO THISA
ANN. DEF.TA NADALIN FALCON
CECILIA
DEFF. BASTIANELLO WILGEFORTE E BALLIANA ALDO
DOMENICA Ventunesima del
Tempo Ordinario
11,00 MESSA
PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: coniugi
Bocus Giuliano ed Estelle €.90; N.N., €.20; N.N., €. 30; N.N., €. 20.
A SANTA
LUCIA
LUNEDI’ San Bernardo, abate
e dottore della Chiesa
18,00 DEF. PAGOTTO PAOLO
DOMENICA Ventunesima del
Tempo Ordinario
10,00 DEFF.
TOFFOLI LINO ord. moglie e figli
DEFF. SOLDA’ CELESTE E POLESE TERESA
DEF. GISLON ALESSANDRO
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 40;
Saccon Nerina, €. 20.
A DARDAGO
CONCLUSA LA SOLENNITA ’ DELL’ASSUNTA
E LA FESTA DEL
DARDAGOSTO
Si è conclusa la
solennità dell’Assunta e la festa del Dardagosto. Una buona partecipazione alle
celebrazioni e alle iniziative proposte dagli organizzatori. Un grazie
particolare a tutti coloro che si sono impegnati in qualsiasi modo a far si che
tutto riuscisse bene e a sistemare la
Chiesa , il decoro delle celebrazioni, il sagrato, la pesca di
beneficenza in Canonica, l’ambito delle ex scuole, la cucina ed il servizio. Un
elogio particolare a quei giovani e ragazzi che si sono resi disponibili per
tutto il tempo della sagra. L’armonia e la collaborazione di tutti ci hanno
permesso di vivere dei giorni bellissimi in onore della nostra Madonna e per la
soddisfazione di tutti i partecipanti.
AVVISO
COMUNE
GITA – PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORJE
Le nostre parrocchie organizzano una gita –
pellegrinaggio dal 3 al 7 settembre a Medjugorje con visita anche delle città
di Mostar, Sarajevo e Zagabria. Le iscrizioni si fanno in parrocchia, dove si
può ritirare il programma completo. La quota di partecipazione è di €. 470 a testa che si versano
all’atto dell’iscrizione. Ci sono ancora 6 posti disponibili. Per maggiori
informazioni contattare il Parroco.