NON
SI PUO’ UCCIDERE LA PROFEZIA
Gesù
ha presentato il suo programma per un mondo senza più disperati, poveri,
ciechi, oppressi, la sua strada per la pienezza dell'umano, e tutti nella
sinagoga di Nazaret capiscono di aver ascoltato parole nuove, che fanno bene,
parole di grazia! Ma l'entusiasmo passa in fretta, i compaesani hanno già catalogato
Gesù, non è costui il figlio di Giuseppe? L'hanno chiuso nelle loro categorie,
e non si aprono alla sorpresa. Ma la vita si spegne quando muoiono le attese. È
ciò che accade nelle famiglie, tra gli sposi, tra genitori e figli, tra amici.
L'abitudine spegne il mistero e la sorpresa, e l'altro invece di essere una finestra
di cielo, una benedizione che cammina, è solo il figlio di Giuseppe, o il falegname,
l'idraulico, il postino, la maestra... Dico di conoscerlo, ma cosa so del mistero
di quella persona? Per che cosa batte il suo cuore, cosa lo fa soffrire, cosa
lo fa felice, per quali persone spera e trema?... E poi, ancora più importante,
so lasciarmi sfiorare almeno dal pensiero enorme che quella persona che conosco
così bene ha in se un pezzetto di Dio, una profezia? C'è profezia nel quotidiano,
profezia di casa mia, che come gli abitanti di Nazaret non riusciamo a vedere:
«Quanto abbiamo udito che accadde a Cafàrnao, fallo anche qui!». Non ci bastano
belle parole. E Gesù risponde raccontando un Dio che protegge la vedova straniera
di Sarepta, che guarisce il lebbroso di Siria, un generale nemico. Che non ha
patria se non il mondo, che non ha casa se non il dolore dell'uomo. Dice ai
suoi compaesani: voi non cercate Dio, ma solo i suoi vantaggi. Adorano un Dio
sbagliato e la loro fede sbagliata genera il più sbagliato degli istinti: un
istinto di morte. Vogliono uccidere Gesù, ma lui passa in mezzo a loro si mette
in cammino. Un finale a sorpresa. Anche nelle situazioni senza uscita, sul
ciglio del monte con una folla che urla, accade qualcosa di incongruo, come
sempre negli interventi di Dio, un punto bianco, un improvviso vuoto, un
'ma': ma egli passando in mezzo a loro si mise in cammino. Non fugge, non si
nasconde, non si arrende, ma passa in mezzo a loro, a portata di quella furia,
attraversa la violenza e si rimette in cammino dietro al suo ideale. Per una
Nazaret che si chiude cento altri villaggi gli apriranno le porte. Perché si
può ostacolare la profezia, ma non ucciderla. La sua vitalità è incontenibile
perché viene da Dio. Anche la nostra Chiesa e il nostro Paese oggi traboccano
di mistici, profeti, sognatori, coraggiosi. Quello che manca sono gli
ascoltatori. Manchiamo noi che non sappiamo vedere l'infinito all'angolo della
strada, il mistero rannicchiato sulla soglia della nostra casa.
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ Ss. Paolo Miki e compagni martiri
9,30 ANN. DEF.TA BURIGANA GIULIA
ord. famiglia
DEFF.
ARIET BENVENUTA E GIOVANNI ord. figli
VENERDI’ San Girolamo Emiliani
17,00 DEFF. DORIGO
MARIA E BERNARDIS FELICE
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario
10,00 ANN. DEF. GISLON GIOVANNI
ANN.
DEF. SIGNORA LUIGI
DEFF. CALDERAN ANTONIA E ZAMBON LUIGI
18,00 MESSA PER INTENZIONE
PARTICOLARE
OFFERTE Offrono, per restauro Chiesa: Signora Gianna, €. 50;
N.N., €. 30; N.N., €. 50.
DARDAGO
MARTEDI’ Sant’Agata vergine
e martire
17,00 ANN. DEF.TA ZAMBON CECILIA PALA
GIOVEDI’ della quarta settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEFF. ZAMBON GIOVANNI E ANTONIETTA BONAPARTE
DEFF. RIGO PIETRO, ANTONIETTA E REGINA
SABATO Quinta
Domenica del Tempo Ordinario
11,30 50°
DI MATRIMONIO DI TIZIANEL RAUL E BUSETTI TERESA
18,00 DEFF. PARMESAN RUGGERO,
CLAUDIA E SERGIO
DEFF. BERTON GIUSEPPE E CASAGRANDE
AGATA
DOMENICA Quinta del Tempo
Ordinario
11,00 ANN. DEF. DON ALBERTO
SEMEJA
A SANTA
LUCIA
LUNEDI’ della quarta
settimana del Tempo Ordinario
17,00 MESSA
PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quinta del Tempo
Ordinario
10,00 ANN.
DEF. FORT EMILIO
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 20; in memoria di Bianchi Giuseppe, la moglie, €. 50.
A SANTA LUCIA
VISITA ALLE FAMIGLIE E BENEDIZIONE DELLE CASE
La visita alle
famiglie e la benedizione delle case prosegue in centro paese.
AVVISI COMUNI
CATECHISMO CON I SALESIANI
Sabato prossimo 9
Febbraio, alle 10 presso l’Oratorio Parrocchiale di Budoia, i salesiani
terranno l’incontro di catechismo per i bambini di III, IV e V elementare; alle
ore 15,30 per i ragazzi di I e II media. Lunedì 11 febbraio alle 15,30
incontreranno i cresimandi.
Dal
messaggio dei Vescovi Italiani per la
giornata
della Vita che si celebra oggi
3 febbraio 2013
La crisi del
lavoro aggrava così la crisi della natalità e accresce il preoccupante
squilibrio demografico che sta toccando il nostro Paese: il progressivo
invecchiamento della popolazione priva la società dell’insostituibile
patrimonio che i figli rappresentano, crea difficoltà relative al mantenimento
di attività lavorative e imprenditoriali importanti per il territorio e
paralizza il sorgere di nuove iniziative. A fronte di questa difficile
situazione, avvertiamo che non è né giusto né sufficiente richiedere ulteriori
sacrifici alle famiglie che, al contrario, necessitano di politiche di
sostegno, anche nella direzione di un deciso alleggerimento fiscale. Il momento
che stiamo vivendo pone domande serie sullo stile di vita e sulla gerarchia di
valori che emerge nella cultura diffusa. Abbiamo bisogno di riconfermare il
valore fondamentale della vita, di riscoprire e tutelare le primarie relazioni tra
le persone, in particolare quelle familiari, che hanno nella dinamica del dono
il loro carattere peculiare e insostituibile per la crescita della persona e lo
sviluppo della società: «Solo l’incontro con il “tu” e con il “noi” apre l’“io”
a se stesso» (BENEDETTO XVI, Discorso alla 61a Assemblea
Generale della CEI, 27 maggio 2010).