lunedì 4 febbraio 2013

Domenica, 3 febbraio - III del Tempo Ordinario (C)



NON SI PUO’ UCCIDERE LA PROFEZIA  

Gesù ha presentato il suo programma per un mondo senza più disperati, poveri, ciechi, op­pressi, la sua strada per la pienezza dell'umano, e tut­ti nella sinagoga di Nazaret capiscono di aver ascoltato parole nuove, che fanno be­ne, parole di grazia! Ma l'en­tusiasmo passa in fretta, i compaesani hanno già ca­talogato Gesù, non è costui il figlio di Giuseppe? L'hanno chiuso nelle loro categorie, e non si aprono alla sorpresa. Ma la vita si spegne quando muoiono le attese. È ciò che accade nelle famiglie, tra gli sposi, tra genitori e figli, tra amici. L'abitudine spegne il mistero e la sorpresa, e l'al­tro invece di essere una fi­nestra di cielo, una benedi­zione che cammina, è solo il figlio di Giuseppe, o il fale­gname, l'idraulico, il posti­no, la maestra... Dico di co­noscerlo, ma cosa so del mi­stero di quella persona? Per che cosa batte il suo cuore, cosa lo fa soffrire, cosa lo fa felice, per quali persone spe­ra e trema?... E poi, ancora più importan­te, so lasciarmi sfiorare al­meno dal pensiero enorme che quella persona che co­nosco così bene ha in se un pezzetto di Dio, una profe­zia? C'è profezia nel quoti­diano, profezia di casa mia, che come gli abitanti di Na­zaret non riusciamo a vede­re: «Quanto abbiamo udito che accadde a Cafàrnao, fal­lo anche qui!». Non ci basta­no belle parole. E Gesù ri­sponde raccontando un Dio che protegge la vedova stra­niera di Sarepta, che guari­sce il lebbroso di Siria, un ge­nerale nemico. Che non ha patria se non il mondo, che non ha casa se non il dolore dell'uomo. Dice ai suoi compaesani: voi non cercate Dio, ma solo i suoi vantaggi. Adorano un Dio sbagliato e la loro fede sbagliata genera il più sbagliato degli istinti: un istinto di morte. Vogliono uccidere Gesù, ma lui passa in mezzo a loro si mette in cammino. Un finale a sor­presa. Anche nelle situazio­ni senza uscita, sul ciglio del monte con una folla che ur­la, accade qualcosa di in­congruo, come sempre ne­gli interventi di Dio, un pun­to bianco, un improvviso vuoto, un 'ma': ma egli pas­sando in mezzo a loro si mi­se in cammino. Non fugge, non si nasconde, non si ar­rende, ma passa in mezzo a loro, a portata di quella furia, attraversa la violenza e si ri­mette in cammino dietro al suo ideale. Per una Nazaret che si chiude cento altri vil­laggi gli apriranno le porte. Perché si può ostacolare la profezia, ma non ucciderla. La sua vitalità è inconteni­bile perché viene da Dio. Anche la nostra Chiesa e il nostro Paese oggi trabocca­no di mistici, profeti, sogna­tori, coraggiosi. Quello che manca sono gli ascoltatori. Manchiamo noi che non sappiamo vedere l'infinito all'angolo della strada, il mi­stero rannicchiato sulla so­glia della nostra casa.                        

                        SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Ss. Paolo Miki e compagni martiri
  9,30 ANN. DEF.TA BURIGANA GIULIA ord. famiglia
          DEFF. ARIET BENVENUTA E GIOVANNI ord. figli
VENERDI’ San Girolamo Emiliani
17,00  DEFF. DORIGO MARIA E BERNARDIS FELICE
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario
10,00 ANN. DEF. GISLON GIOVANNI
          ANN. DEF. SIGNORA LUIGI
          DEFF. CALDERAN ANTONIA E ZAMBON LUIGI
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

OFFERTE Offrono, per restauro Chiesa: Signora Gianna, €. 50; N.N., €. 30; N.N., €. 50.
  
DARDAGO

MARTEDI’ Sant’Agata vergine e martire
17,00 ANN. DEF.TA ZAMBON CECILIA PALA
GIOVEDI’ della quarta settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEFF. ZAMBON GIOVANNI E ANTONIETTA BONAPARTE
          DEFF. RIGO PIETRO, ANTONIETTA E REGINA
SABATO Quinta Domenica del Tempo Ordinario
11,30 50° DI MATRIMONIO DI TIZIANEL RAUL E BUSETTI TERESA
18,00  DEFF. PARMESAN RUGGERO, CLAUDIA E SERGIO
            DEFF. BERTON GIUSEPPE E CASAGRANDE AGATA
DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario
11,00 ANN. DEF. DON ALBERTO SEMEJA
           
A SANTA LUCIA

LUNEDI’ della quarta settimana del Tempo Ordinario
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
 DOMENICA Quinta del Tempo Ordinario
10,00 ANN. DEF. FORT EMILIO
         
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 20; in memoria di Bianchi Giuseppe, la moglie, €. 50.
            
                      A SANTA LUCIA

VISITA ALLE FAMIGLIE E BENEDIZIONE DELLE CASE
La visita alle famiglie e la benedizione delle case prosegue in centro paese.
                   

AVVISI COMUNI

CATECHISMO CON I SALESIANI
Sabato prossimo 9 Febbraio, alle 10 presso l’Oratorio Parrocchiale di Budoia, i salesiani terranno l’incontro di catechismo per i bambini di III, IV e V elementare; alle ore 15,30 per i ragazzi di I e II media. Lunedì 11 febbraio alle 15,30 incontreranno i  cresimandi.

  Dal messaggio dei Vescovi Italiani per la
  giornata della Vita che si celebra oggi
       3 febbraio 2013
La crisi del lavoro aggrava così la crisi della natalità e accresce il preoccupante squilibrio demografico che sta toccando il nostro Paese: il progressivo invecchiamento della popolazione priva la società dell’insostituibile patrimonio che i figli rappresentano, crea difficoltà relative al mantenimento di attività lavorative e imprenditoriali importanti per il territorio e paralizza il sorgere di nuove iniziative. A fronte di questa difficile situazione, avvertiamo che non è né giusto né sufficiente richiedere ulteriori sacrifici alle famiglie che, al contrario, necessitano di politiche di sostegno, anche nella direzione di un deciso alleggerimento fiscale. Il momento che stiamo vivendo pone domande serie sullo stile di vita e sulla gerarchia di valori che emerge nella cultura diffusa. Abbiamo bisogno di riconfermare il valore fondamentale della vita, di riscoprire e tutelare le primarie relazioni tra le persone, in particolare quelle familiari, che hanno nella dinamica del dono il loro carattere peculiare e insostituibile per la crescita della persona e lo sviluppo della società: «Solo l’incontro con il “tu” e con il “noi” apre l’“io” a se stesso» (BENEDETTO XVI, Discorso alla 61a Assemblea Generale della CEI, 27 maggio 2010).