domenica 12 maggio 2013

Domenica, 12 maggio 2013 - Ascensione (C)





 QUELLA GRAVITA’ CHE ATTIRA VERSO
 L’ALTO
Chi è colui che sale al cielo? È il Dio che ha preso per sé il patire per offrirmi in ogni mio pa­tire scintille di risurrezione, squarci di luce nel buio più nero, crepe nei muri delle prigioni: mio Dio, esperto di evasioni! Che ha preso carne nel grembo di una donna rive­lando la segreta nostalgia di Dio di essere uomo. Che o­ra, salendo in cielo, porta con sé la nostra nostalgia di essere Dio. 
Li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benedi­ceva, si staccò da loro. Una lunga benedizione sospesa in eterno tra cielo e terra è l'ultima immagine di Gesù. Testimone che la maledi­zione non appartiene a Dio. Io non sono degno, eppure mi benedice. Dio dice be­ne di me! Io gli piaccio! Co­sì come sono, gli piaccio! Dice bene di me e mi au­gura il bene: nelle mie a­marezze e nelle mie povertà io sono benedetto, in tutti i miei dubbi benedetto, nel­le mie fatiche benedetto. Gesù lascia un dono e un compito: predicate la con­versione e il perdono. Con­versione: indica un movimento, un dinamismo, l'u­scire dalle paludi del cuore inventandosi un balzo. Si­gnifica il coraggio di anda­re controcorrente, contro la logica del mondo dove vin­cono sempre i più furbi i più ricchi i più violenti. Co­me fanno le beatitudini, conversione che ci mette in equilibrio, in bilico tra ter­ra e cielo. Annunciare il perdono: la freschezza di un cuore ri­fatto nuovo come nella pri­mavera della vita. La possibilità, per dono di Dio, di ri­partire sempre, di ricomin­ciare, di non arrendersi mai. Io so poche cose di Dio, ma una su tutte, e mi basta: che la sua misericor­dia è infinita! Dio è una pri­mavera infinita. E la nostra vita, per suo dono, un al­beggiare continuo. La conclusione del raccon­to è a sorpresa: i discepoli tornarono a Gerusalemme con grande gioia. Doveva­no essere tristi piuttosto, fi­niva la presenza, se ne an­dava il loro amore, il loro a­mico, il loro maestro. 
Invece no. E questo perché fino all'ultimo giorno Lui ha le mani che grondano doni. Perché non se ne va altrove, ma entra nel profondo di tutte le vite, per trasformarle. È la gioia di sapere che il no­stro amare non è inutile, ma sarà raccolto goccia a goccia e vissuto per sem­pre. È la gioia di vedere in Gesù che l'uomo non fini­sce con il suo corpo, che la nostra vita è più forte delle sue ferite, che la carne è fat­ta cielo. Che non esiste nel mondo solo la forza di gravità che pesa verso il basso, ma an­che una forza di gravità che punta verso l'alto, quella che ci fa eretti, che mette verticali la fiamma e gli al­beri e i fiori, che solleva ma­ree e vulcani. Ed è come u­na nostalgia di cielo. Cristo è asceso nell'intimo di ogni creatura, forza ascensiona­le verso più luminosa vita.

 
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della settima settimana di Pasqua
  9,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
VENERDI’ della settima settimana di Pasqua
18,00 DEFF. PAOLA, VITTORIO E ANDREA
DOMENICA di Pentecoste
10,00 DEF. ANGELIN GIUSEPPE ord. famiglia
18,00 MESSA DI 30° DEF.TA SANSON ANTONIETTA
            DEFF. FORT OLGA E ANGELO TITOLO

  
A DARDAGO

MARTEDI’ San Mattia apostolo
18,00 DEFF. BASSO GIUSEPPINA E DE ROS CAROLINA
GIOVEDI’ della settima settimana di Pasqua
18,00 DEFF. CAVANA RINALDO E ZAMBON MARIA BERI
SABATO Vigilia di Pentecoste
18,00  MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
DOMENICA di Pentecoste
11,00 ANN. DEF. ZAMBON ALFREDO PALA

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: Janna Sergio, €. 30; N.N., €. 25.

A SANTA LUCIA

LUNEDI’ Madonna di Fatima
18,00 DEFUNTI BRAGAGGIA E FONTANA
DOMENICA di Pentecoste
10,00  DEF. RIZZO GIUSEPPE ord. figlia Olga


“Son tutte belle le mamme del mondo” “Mamma solo per te la mia canzone vola”

Sono tra le più celebri canzoni del passato, molto sentimentali, alcune espressioni distanti dal nuovo modo di sentire, ma cantano una realtà dell’amore che resta unica ed irripetibile. Mamma dono di vita, dono d’amore. Nel grembo della mamma, nasce la vita, nasce l’amore. Mamma, la prima parola dell’uomo che nasce, l’ultima di colui che muore.

Auguri mamme!

AVVISI COMUNI

ROSARIO DEL MESE DI MAGGIO
Siamo nel mese di maggio.  A Budoia, mercoledì 15 maggio il Rosario sarà presso il capitello di casa di Giacomo Ros in via Conditta, alle 20,30. Gli altri giorni alle ore 17,30 verrà recitato presso l’aula di preghiera in Oratorio. A Dardago: venerdì 17 Maggio alle 20,30 il santo rosario verrà recitato presso il capitello di via Rui de Col. Gli altri giorni sarà recitato in chiesa alle 17,30.

CONFESSIONI DEI NEOCOMUNICANDI E PROVE
Sabato prossimo 18 maggio in chiesa a Dardago alle ore 10 le Confessioni dei neocomunicandi. Al termine le prove della celebrazione.

CRESIME
Sabato prossimo 18 maggio alle ore 18 a Dardago riceveranno il Sacramento della Cresima per le mani del vescovo Mons. Ovidio Poletto: Arcicasa Francesca, Bastianello Riccardo, Benedini Denise, Brusadin Chiara, Castellet Elisabetta, Elia Alessia, Gilli Aurora, Pauletti Federico, Pepe Tommaso, Poles Francesca, Zambon Alessio e Zambon Mathias.

RACCOLTA VIVERI NELLE CHIESE
La forania di Aviano in una recente riunione delle parrocchie ha deciso che le parrocchie della forania, a turno mensile, raccolgano nelle chiese, viveri alimentari per darli alle famiglie o alle persone povere che richiedono l’aiuto. Il centro di raccolta è la Caritas di Aviano che si preoccupa per la distribuzione ai richiedenti. Il mese di maggio e giugno prossimi è stato deciso che saranno le parrocchie di Budoia, Dardago e Santa Lucia a fare la raccolta. Pertanto verranno messe ceste nelle chiese di Dardago e Santa Lucia e nell’Oratorio di Budoia e chi desidera può mettere in queste ceste i generi alimentari che poi provvederemo a portare alla Caritas di Aviano. E’ un modo per venire incontro alla crisi attuale.

GITA A ROMA
Ci sono ancora alcuni posti disponibili. Se qualcuno desidera ancora iscriversi lo faccia per tempo.