QUELLA GRAVITA’ CHE ATTIRA
VERSO
L’ALTO
Chi
è colui che sale al cielo? È il Dio che ha preso per sé il patire per offrirmi
in ogni mio patire scintille di risurrezione, squarci di luce nel buio più
nero, crepe nei muri delle prigioni: mio Dio, esperto di evasioni! Che ha preso
carne nel grembo di una donna rivelando la segreta nostalgia di Dio di essere
uomo. Che ora, salendo in cielo, porta con sé la nostra nostalgia di essere
Dio.
Li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li
benediceva, si staccò da loro. Una lunga benedizione sospesa in eterno tra
cielo e terra è l'ultima immagine di Gesù. Testimone che la maledizione non
appartiene a Dio. Io non sono degno, eppure mi benedice. Dio dice bene di me!
Io gli piaccio! Così come sono, gli piaccio! Dice bene di me e mi augura il
bene: nelle mie amarezze e nelle mie povertà io sono benedetto, in tutti i
miei dubbi benedetto, nelle mie fatiche benedetto. Gesù lascia un dono e un
compito: predicate la conversione e il perdono. Conversione: indica un
movimento, un dinamismo, l'uscire dalle paludi del cuore inventandosi un
balzo. Significa il coraggio di andare controcorrente, contro la logica del
mondo dove vincono sempre i più furbi i più ricchi i più violenti. Come fanno
le beatitudini, conversione che ci mette in equilibrio, in bilico tra terra e
cielo. Annunciare il perdono: la freschezza di un cuore rifatto nuovo come
nella primavera della vita. La possibilità, per dono di Dio, di ripartire
sempre, di ricominciare, di non arrendersi mai. Io so poche cose di Dio, ma
una su tutte, e mi basta: che la sua misericordia è infinita! Dio è una primavera
infinita. E la nostra vita, per suo dono, un albeggiare continuo. La
conclusione del racconto è a sorpresa: i discepoli tornarono a Gerusalemme con
grande gioia. Dovevano essere tristi piuttosto, finiva la presenza, se ne andava
il loro amore, il loro amico, il loro maestro.
Invece no. E questo perché fino all'ultimo giorno Lui ha le mani che grondano
doni. Perché non se ne va altrove, ma entra nel profondo di tutte le vite, per
trasformarle. È la gioia di sapere che il nostro amare non è inutile, ma sarà
raccolto goccia a goccia e vissuto per sempre. È la gioia di vedere in Gesù
che l'uomo non finisce con il suo corpo, che la nostra vita è più forte delle
sue ferite, che la carne è fatta cielo. Che non esiste nel mondo solo la forza
di gravità che pesa verso il basso, ma anche una forza di gravità che punta
verso l'alto, quella che ci fa eretti, che mette verticali la fiamma e gli alberi
e i fiori, che solleva maree e vulcani. Ed è come una nostalgia di cielo.
Cristo è asceso nell'intimo di ogni creatura, forza ascensionale verso più
luminosa vita.
SANTE MESSE DELLA
SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ della settima settimana di Pasqua
9,30 MESSA PER INTENZIONE
PARTICOLARE
VENERDI’ della settima settimana di Pasqua
18,00 DEFF. PAOLA, VITTORIO E ANDREA
DOMENICA di Pentecoste
10,00 DEF. ANGELIN GIUSEPPE
ord. famiglia
18,00 MESSA DI 30° DEF.TA
SANSON ANTONIETTA
DEFF.
FORT OLGA E ANGELO TITOLO
A DARDAGO
MARTEDI’ San Mattia
apostolo
18,00 DEFF. BASSO GIUSEPPINA E DE ROS CAROLINA
GIOVEDI’ della settima settimana di Pasqua
18,00 DEFF. CAVANA RINALDO E ZAMBON MARIA BERI
SABATO Vigilia di Pentecoste
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’
PARROCCHIALI
DOMENICA di Pentecoste
11,00 ANN. DEF. ZAMBON ALFREDO
PALA
OFFERTE Offrono,
per opere parrocchiali: Janna Sergio, €. 30; N.N., €. 25.
A SANTA
LUCIA
LUNEDI’ Madonna di Fatima
18,00 DEFUNTI BRAGAGGIA E FONTANA
DOMENICA di Pentecoste
10,00 DEF. RIZZO GIUSEPPE ord. figlia Olga
“Son tutte belle le mamme del mondo” “Mamma solo
per te la mia canzone vola”
Sono
tra le più celebri canzoni del passato, molto sentimentali, alcune espressioni
distanti dal nuovo modo di sentire, ma cantano una realtà dell’amore che resta
unica ed irripetibile. Mamma dono di vita, dono d’amore. Nel grembo della
mamma, nasce la vita, nasce l’amore. Mamma, la prima parola dell’uomo che
nasce, l’ultima di colui che muore.
Auguri mamme!
AVVISI COMUNI
ROSARIO DEL MESE DI MAGGIO
Siamo nel mese di
maggio. A Budoia, mercoledì 15 maggio il
Rosario sarà presso il capitello di casa di Giacomo Ros in via Conditta, alle
20,30. Gli altri giorni alle ore 17,30 verrà recitato presso l’aula di
preghiera in Oratorio. A Dardago: venerdì 17 Maggio alle 20,30 il santo rosario
verrà recitato presso il capitello di via Rui de Col. Gli altri giorni sarà
recitato in chiesa alle 17,30.
CONFESSIONI DEI NEOCOMUNICANDI E PROVE
Sabato prossimo 18
maggio in chiesa a Dardago alle ore 10 le Confessioni dei neocomunicandi. Al
termine le prove della celebrazione.
CRESIME
Sabato prossimo
18 maggio alle ore 18 a
Dardago riceveranno il Sacramento della Cresima per le mani del vescovo Mons.
Ovidio Poletto: Arcicasa Francesca, Bastianello Riccardo, Benedini Denise,
Brusadin Chiara, Castellet Elisabetta, Elia Alessia, Gilli Aurora, Pauletti
Federico, Pepe Tommaso, Poles Francesca, Zambon Alessio e Zambon Mathias.
RACCOLTA VIVERI NELLE CHIESE
La forania di
Aviano in una recente riunione delle parrocchie ha deciso che le parrocchie
della forania, a turno mensile, raccolgano nelle chiese, viveri alimentari per
darli alle famiglie o alle persone povere che richiedono l’aiuto. Il centro di
raccolta è la Caritas di Aviano che si preoccupa per la distribuzione ai
richiedenti. Il mese di maggio e giugno prossimi è stato deciso che saranno le
parrocchie di Budoia, Dardago e Santa Lucia a fare la raccolta. Pertanto
verranno messe ceste nelle chiese di Dardago e Santa Lucia e nell’Oratorio di
Budoia e chi desidera può mettere in queste ceste i generi alimentari che poi
provvederemo a portare alla Caritas di Aviano. E’ un modo per venire incontro
alla crisi attuale.
GITA A ROMA
Ci sono ancora alcuni
posti disponibili. Se qualcuno desidera ancora iscriversi lo faccia per tempo.