L’AMORE
VINCE LA MORTE
La storiella paradossale di una donna, sette volte vedova e mai
madre, è adoperata dai sadducei come caricatura della fede nella risurrezione
dei morti: di quale dei sette fratelli che l'hanno sposata sarà moglie quella
donna nella vita eterna?
Per loro la sola eternità possibile sta nella generazione di figli, nella
discendenza. Gesù, come è solito fare quando lo si vuole imprigionare in
questioni di corto respiro, rompe l'accerchiamento, dilata l'orizzonte e
«rivela che non una modesta eternità biologica è inscritta nell'uomo ma
l'eternità stessa di Dio. Quelli che risorgono non prendono moglie né marito. Facciamo
attenzione: Gesù non dichiara la fine degli affetti. Quelli che risorgono non
si sposano, ma danno e ricevono amore ancora, finalmente capaci di amare bene,
per sempre. Perché amare è la pienezza dell'uomo e di Dio. Perché ciò che nel
mondo è valore non sarà mai distrutto. Ogni amore vero si aggiungerà agli
altri nostri amori, senza gelosie e senza esclusioni, portando non limiti o
rimpianti, ma una impensata capacità di intensità e di profondità. Saranno come
angeli. Gesù adopera l'immagine degli angeli per indicare l'accesso ad una
realtà di faccia a faccia con Dio, non per asserire che gli uomini diventeranno
angeli, creature incorporee e asessuate. No, perché la risurrezione della
carne rimane un tema cruciale della nostra fede, il Risorto dirà: non sono uno
spirito, un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho (Lc 24,36). La
risurrezione non cancella il corpo, non cancella l'umanità, non cancella gli
affetti. Dio non fa morire nulla dell'uomo. Lo trasforma. L'eternità non è
durata, ma intensità; non è pallida ripetizione infinita, ma scoperta «di ciò
che occhio non vide mai, né orecchio udì mai, né mai era entrato in cuore
d'uomo...» (1Cor 2,9). Il Signore è Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe. Dio
non è Dio di morti, ma di vivi. In questo «di» ripetuto cinque volte è
racchiuso il motivo ultimo della risurrezione, il segreto dell'eternità. Una
sillaba breve come un respiro, ma che contiene la forza di un legame,
indissolubile e reciproco, e che significa: Dio appartiene a loro, loro appartengono
di Dio. Così totale è il legame, che il Signore fa sì che il nome di quanti ama
diventi parte del suo stesso nome. Il Dio più forte della morte è così umile da
ritenere i suoi amici parte integrante di sé. Legando la sua eternità alla
nostra, mostra che ciò che vince la morte non è la vita, ma l'amore. Il Dio di
Isacco, di Abramo, di Giacobbe, il Dio che è mio e tuo, vive solo se Isacco e
Abramo sono vivi, solo se tu e io vivremo. La nostra risurrezione soltanto farà
di Dio il Padre per sempre.
SANTE
MESSE DELLA SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ della trentaduesima settimana del Tempo Ordinario
9,30 DEF. TITOLO ANGELO ord.
figlie
DEFF. ZAMBON LUIGI E CALDERAN
ANTONIA
DEF. VETTOR UMBERTO
DEFUNTI DI ZAMBON MARIA
VENERDI’ S. Alberto Magno vescovo e dottore della Chiesa
17,00 DEFUNTI FAMIGLIA SAIA
DOMENICA Trentatreesima del Tempo Ordinario
10,00 MESSA
DI 7° DEF. ANGELIN GIOVANNI
ANN. DEF. ANGELIN GIUSEPPE
18,00 DEF.TA
SANSON ANTONIETTA
DEFF. CARLON ONELIA E ANTONIO
CANTORI DEFUNTI
OFFERTE per opere parrocchiali N.N, €.20; Vettor Anna, €.
20; per funerale di Angelin Giovanni, €. 150.
A DARDAGO
LUNEDI’ San Martino di Tours vescovo
15,00 (a San Martino) ANN. DEF. ZAMBON RENZO TUNIO ord. classe 1949
GIOVEDI’ della trentaduesima settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEFUNTI FAMIGLIA CIRRITO
SABATO Trentatreesima
Domenica del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEFF. PELLEGRINI
LORENZO E RITA
DEFF. OLIVOTTI ALMA E FRATELLI
DOMENICA Trentatreesima del Tempo Ordinario
11, 00 DEFF. ZAMBON
ANGELO ROSIT E BUSETTI ATTILIA
MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
OFFERTE Per
funerale di Bastianello Zambon Ermenegilda, la famiglia offre, per opere
parrocchiali, €. 190.
A SANTA
LUCIA
MARTEDI’ S. Giosafat vescovo
e martire
17,00 MESSA DI 7° DEF.TA BRAGAGGIA ANTONIA
DOMENICA Trentatreesima del Tempo Ordinario
10,00 DEFUNTI
GISLON E FORT
DEF. CARLI ITALO ord. famiglia
DEF.TA DEL PUPPO SANTINA
OFFERTE: N.N offre,
per campana nuova, €. 20; per funerale di Bragaggia Antonia, la famiglia offre,
per opere parrocchiali, €. 150.
A DARDAGO
VISITA ALLE FAMIGLIE E BENEDIZIONE DELLE CASE
In questa settimana inizio la visita delle famiglie e benedizione delle
case, partendo dalla Piazza e proseguendo per via San Tomè. Chi desidera la
visita in giorni o a ore particolari me lo faccia sapere.
A SANTA LUCIA
MESSA FERIALE DI QUESTA SETTIMANA
Dato che domani lunedì 11 novembre ricorre la festa di S. Martino e la
Messa sarà celebrata nella chiesa campestre del Santo a Dardago, la S. Messa, a
Santa Lucia, verrà celebrata martedì 12 alle 17.
AVVISI COMUNI
FESTA DI SAN MARTINO E CASTAGNATA
Domani 11 novembre ricorre la celebrazione liturgica del grande vescovo
San Martino di Tours. La S. Messa nella chiesa a lui dedicata in località San
Martino tra Dardago e Castello verrà celebrata alle ore 15. Al termine della
Messa ci fermeremo a mangiare castagne in allegria.
CONVOCAZIONE
CONSIGLI PASTORALI PARROCCHIALI
Martedì prossimo 12 novembre alle ore 20,30 presso il Centro Ricreativo
Parrocchiale di Budoia sono convocati i Consigli Pastorali Parrocchiali delle
tre parrocchie per preparare l’incontro foraneale col Vescovo.
ORARI DEL CATECHISMO
E’ iniziato ufficialmente l’anno catechistico. Si raccomanda alle
famiglie l’impegno ad educare cristianamente i loro figli e a farli partecipare
alla Messa domenicale e ai sacramenti. Questi gli orari e i catechisti:
1 e 2 elementare: martedì dalle 17 alle 18 in Oratorio con Elisabetta
e Francesca
3 elementare: sabato dalle 11 alle 12 in Oratorio a Budoia con Gianfranca
4 elementare: sabato dalle 11 alle 12 in Oratorio a Budoia con Daniela
5 elementare: venerdì dalle 18 alle 19 in casa di Gianfranca a Dardago
1 media: mercoledì dalle 18 alle 19 in Oratorio a Budoia con Ugo
2 e 3 media: mercoledì dalle 16,30 alle 17,30 con Claudio