sabato 26 luglio 2014

Domenica, 27 luglio 2014 - XVII del Tempo Ordinario (A)


GESU’ E’ IL TUTTO PER IL QUALE VALE
DEDICARE TUTTO SE STESSI

Un contadino che scopre un tesoro non cercato; un mercante che finalmente s'imbatte in una perla strepitosa! Appena accanto l'immagine della pesca che descrive il giudizio finale. La vita e la salvezza mescolano esultanza e apprensione, sorpresa assoluta e severa sospensione. L'uomo è pieno di gioia e non ci pensa due volte a vendere tutto per comprare quel campo e il mercante baratta il tutto per quella perla. Tutta la storia è tesa verso il tesoro, la perla, la speranza di non essere gettati in una fornace come scarti di pesce. Quel terreno che nasconde un tesoro e quella perla di grande valore vanno comprati; ad ogni costo, costi quello che costi; possibilmente con l'aggiunta di una grande gioia perché l'incontro è decisivo, determinante. Il dono necessario ed essenziale né lo si compra né lo si merita; lo si trova! È un dono. Quattro parabole in sette versetti. Le prime due consigliano di decidersi per ciò che ha valore. Le altre due sono sulla responsabilità. La giustizia e la cattiveria - i pesci buoni e quelli cattivi - stanno insieme fino alla cernita finale: fino allora la misericordia e la responsabilità possono cambiare il cuore degli uomini. Infine la parabola dello scriba, responsabile di dover comprendere non solo l'antico, ma anche il nuovo, anzi deve riconoscere che le promesse dell'antico sono realizzate in Gesù, il compimento di esse. Tutto porta a Gesù. È lui il tesoro, la perla, la novità di Dio, la salvezza di tutti. Per capire le parabole basta mettersi davanti le figure di alcuni santi. Antonio abbandona tutto, a diciotto anni, per andare a vivere nel deserto. Francesco di Assisi prende alla lettera le parole del Vangelo. Ignazio si converte alla lettura della vita dei santi, durante un ritiro. Teresa, alla fine della vita, confessa: "Non mi pento di essermi donata all'amore". Come loro, mille altri, conosciuti e ignoti ai più, non a Dio. Fatti essi stessi perle preziose. Gesù è la perla, ma è anche il mercante: per acquistarci ha dato tutto se stesso, fino alla morte e alla morte di croce. Forse anche noi siamo il tesoro che Dio cerca e trova, alla fine. E questo è il paradiso, la gioia più grande che dura tutto il tempo fuori dal tempo. Somiglia più a una festa nuziale che a una pesca abbondante. E alle nozze si addicono la preziosità del tesoro e l'unicità della perla. Da vero scriba del regno dei cieli, Agostino scrive che noi cerchiamo il Signore perché Lui ci ha già trovato.
                   
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ San Leopoldo Mandic da Castelnovo Sacerdote
 9,30 DEFF. BURIGANA JOLANDA E FAMILIARI
         DEFF.MARZIANO, ANGELA, LUIGIA E ANGELO
         DEF.TA ANGELIN AGATA ord. figlio
VENERDI’ Sant’Alfonso Maria de’ Liguori Vescovo e Dottore della
                   Chiesa
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Diciottesima del Tempo Ordinario
10,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

A DARDAGO

MARTEDI’ Santa Marta  
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
GIOVEDI’ Sant’Ignazio di Loyola sacerdote
18,00 DEF. ZAMBON GIUSEPPE MODOLA
SABATO Diciottesima domenica del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE

DOMENICA Diciottesima del Tempo Ordinario
11,00 DEFF. ZAMBON CECILIA, MARIA E BRUNO PALA
       DEFF. JANNA ALFREDO E ANGELA
          
A SANTA LUCIA     

LUNEDI’ della diciassettesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Diciottesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF. FORT GIANCARLO
           DEFF. MARCANDELLA GIUSEPPE E CARLON PAOLA
           DEFF. FORT EMILIO E LACHIN ELSA


AVVISI COMUNI

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 1 agosto è il primo venerdì del mese. Passerò per la Comunione nelle case.

INDULGENZA DEL PERDONO DI ASSISI
Dal mezzogiorno di sabato prossimo 2 agosto a tutta domenica 3 agosto è possibile acquistare l’indulgenza del Perdono di Assisi, visitando la Chiesa con la recita del Padre Nostro, del Credo ed una preghiera secondo l’intenzione del Papa, comunicati e confessati, se necessario, almeno entro gli otto giorni.

CELEBRAZIONI DIOCESANE
Domenica prossima 3 agosto ricorre la Festa del Ritrovamento delle Reliquie di Santo Stefano protomartire, patrono della nostra Diocesi. Lunedì 4 agosto ricorre la festa della Dedicazione della Cattedrale di Concordia. Preghiamo perché la nostra Chiesa locale che sta dandosi un nuovo volto strutturale e sta cercando nuove strade per portare il vangelo all’uomo d’oggi, possa, con l’aiuto dello Spirito Santo, essere stimolo per le nostre comunità a vivere un impegno di vita cristiana forte e di spinta missionaria.

UN GRAZIE ED UN SALUTO DA
DON ARTURO BERGAMASCO

Carissimi tutti, 
mentre sto correndo verso la conclusione delle mie ... vacanze... italiane, sento l'urgenza di ringraziare ancora una volta il Nostro Buon Padre del Cielo e voi tutti per l'esperienza missionaria che ho avuto la fortuna di vivere, ancora una volta, con voi. Riparto per la Bolivia, come lo sapete, il primo di Agosto. Terro' nella " memoria " i momenti vissuti con voi la sera del12 e la Domenica 13 Luglio. Non parlo della pioggia di Sabato sera: il concerto è stato splendido. "Novedoso". Sarà per me fonte di gioia il comunicare alla mia cara gente boliviana come Dio è creativo e fecondo quando trova gente generosa che sa "perdere tempo" per creare attività multiple che rendono vivo e bello il cammino di una comunità. E' dono di Dio. Fortunato chi la capisce... Sto pensando anche al "sentiero Ruial" che ho avuto la fortuna di percorrere poco prima della Messa solenne delle ore 11. Fatto più bello perché', in parte, sotto la pioggia... Ero felice anche perché mi richiamava, emozionato, tanti sentieri e ferrate fatte con i giovani della Parrocchia Don Bosco di Pordenone durante la mia lunga e bella esperienza di Direttore-parroco. Grazie di cuore. Vi porto nel cuore e vi raccomanderò al Signore perché' continuate con questo stile di vita. Un grazie speciale al parroco che con un autentico senso di Chiesa favorisce questo cammino. Grazie. I 1015 E. che sono un frutto concreto e generoso di quell’esperienza, saranno un raggio di speranza per tanti nostri fratelli boliviani. Con la Benedizione di Dio e l’assicurazione delle mie povere preghiere.