sabato 13 dicembre 2014

Domenica, 14 dicembre 2104 - III di Avvento (B)


QUALE GIOIA A NATALE

Capita spesso, quando si parla del Natale con le persone anziane - che ne hanno già celebrati tanti - di sentirsi dire da loro qualcosa di inaspettato: "A me il Natale... mette tristezza.. Speriamo che le feste passino presto". Già, perché Natale è per molti giorno di ricordi, giorno di sguardi al passato o alla tavola apparecchiata con posti pian piano rimasti vuoti, per la morte di qualcuno dei nostri cari: un marito, un fratello... un figlio... E allora tutta questa "atmosfera" del Natale ci fa pensare non tanto a quello che c'è oggi, ma a quello che ci manca di ieri... Siamo fatti così, più o meno tutti, e ogni anno che passa ci sottolinea questo nostro struggente desiderio di compagnia. Siamo fatti così, perché contiamo gli anni all'indietro, visto che tra poche settimane aggiungeremo un'altra cifra, il numero degli anni (più o meno) dalla nascita di Gesù. La liturgia, invece, ci precede sempre, ci fa guardare in avanti. Il cuore dell'Avvento è una spinta verso ciò che deve ancora avvenire. Il Natale di Gesù a Betlemme, già avvenuto venti secoli fa, ci prende - è vero -, con le emozioni, i canti, le tradizioni, ma dovremmo aiutarci a prepararci alla seconda venuta del Signore, quando tutto verrà ricapitolato in Lui. E così sarebbe bello, anche se un po' coraggioso, dirci: "Non tanto è passato un anno in più dalla nascita di Cristo, ma è soprattutto un anno in meno dall'Incontro definitivo con Lui: e questo mi riempie di gioia". Coraggiosa e provvidenziale allora questa Domenica Terza di Avvento, detta della Gioia! I due profeti, Isaia e Paolo, dall'Antico al Nuovo Testamento, si fanno eco per annunciare la Gioia, simile alla gioia semplice degli sposi alla festa di Nozze, o a quella della terra che accoglie il seme per farlo germogliare. Una gioia quindi che guarda avanti, a quello che sarà, non a quello che è già avvenuto. Una Gioia che non vede il Bambino di Betlemme ma Colui che di nuovo verrà nella gloria e riempirà la nostra vita di eternità. Per questo ancora abbiamo bisogno di Giovanni il Battista o - meglio - come lo definisce il quarto evangelista, il "Testimone". Perché Giovanni - che esulta di gioia alla voce dello Sposo - è colui che precede per guardare sempre oltre, sempre avanti. Lui, che era nato sei mesi prima di Gesù, secondo il vangelo di Luca, lo precede ora nell'annuncio del vangelo e lo precederà nella morte. Con la sua parola e la sua vita Giovanni guarda avanti. Rispondendo a chi gli domanda: "Tu chi sei?" dice con insistenza: "Io non sono il Messia". Non dice chi è, dice chi non è, non incentra l'attenzione su se stesso ma guarda all'Altro che deve venire. Quante volte invece noi, anche nel cammino di fede, incentriamo tutto e tutti su noi stessi, su ciò che siamo e quello che facciamo. Questa domenica di Avvento ci ridice qual è il vero centro: Cristo. E ci ricorda che il Suo intervento, da molto tempo atteso e lungamente sognato, è ormai prossimo a realizzarsi. Oggi il grido di Giovanni nel deserto è come lo squillo di tromba dell'araldo che precede il re annunciando la gioia, piena e definitiva, della "buona novella". È l'avviso, la comunicazione, il "ci siamo, finalmente". Questa è la gioia che Giovanni conosce e che trasmette agli uomini. Una gioia donata, pronta, immensa, a portata di cuore. Una gioia da accettare, da lasciarsene invadere e trasformare tutti, per diventare nuovi.
              
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ prima di Natale
  9,30 MESSA IN ONORE DI SANTA LUCIA ord. persona devota
VENERDI’ prima di Natale
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Quarta d’Avvento 
10,00  DEF.TA ZAMBON MARIA CROT (benefattore)

18,00  DEFF. LUIGI E FAMILIARI POVOLEDO
           ANN. DEF. CARLON SERAFINO
           DEF.TA ZAMBON WILMA

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: N.N., 10; N.N., €. 40.

A DARDAGO

MARTEDI’ della terza settimana d’Avvento
17,00 ANN. DEF.TA BASTIANELLO ANGELA
          DEF.TA ZAMBON MARIA MOMOLETTI
GIOVEDI’ prima di Natale
17,00 DEFF. ZAMBON LUIGI E REGINA CURADELLA
SABATO Quarta Domenica d’Avvento
18,00  DEF.TA PELLEGRINI LUIGIA
           ANN. DEF.TA ZAMBON SANTINA LUTHOL
           DEFF. PRIZZON ABRAMO E BOCUS ROSSANDA
           DEFF. PARMESAN ERACLIO E MARIA
DOMENICA Quarta d’Avvento
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE Offrono per opere parrocchiali: Bastianello Lidia Marin, €. 50; Basso Filippo, €. 30: per pulizia Chiesa: N.N., €.100; Janna Bocus Maria, €. 30.
     
A SANTA LUCIA   

LUNEDI’ della terza settimana d’Avvento
17,00 ANN. DEF.TA SACCON MARIA
DOMENICA Quarta d’Avvento
10,00 DEFUNTI FAMIGLIA BESA GIOVANNI CODA          

AVVISI COMUNI

CELEBRAZIONE DI ATTESA DEL NATALE E CONFESSIONI PER LE TRE PARROCCHIE A SANTA LUCIA
Venerdì prossimo 19 dicembre, con inizio alle ore 20, presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Lucia ci sarà una celebrazione di attesa del Natale (ex novena) con possibilità di confessarsi: ci saranno alcuni sacerdoti. Questa celebrazione è per tutte e tre le nostre parrocchie. Quanti possono partecipare, vedano di approfittarne. E’ un’occasione unica.

PROPOSTA DI CONFESSIONE COMUNITARIA PER L’UNITA’ PASTORALE A MADONNA DEL MONTE
Domenica prossima 21 dicembre presso il Santuario di Madonna del Monte in Marsure la nostra Unità Pastorale di Aviano propone la possibilità di Confessioni in preparazione al Santo Natale con il seguente orario:
ore 15 per i giovani
ore 18,30 per gli adulti

AVVENTO CON I RAGAZZI DEL CATECHISMO
Domenica prossima 21 dicembre i ragazzi del catechismo con i loro genitori sono invitati a partecipare alla quarta domenica di Avvento alle ore 11 nella Chiesa Parrocchiale di Dardago.


Fai un regalo di Natale alla tua Parrocchia: mettiti a
disposizione: dacci un po’ del tuo tempo!

La tua Parrocchia è una comunità che vive con il contributo operativo di diverse persone che si mettono a disposizione. Per le varie necessità in una parrocchia occorrono: Catechisti e loro aiutanti, Lettori e animatori delle celebrazioni e cantori del coro oltre che organisti e operatori di strumenti musicali, Persone che si occupino delle strutture parrocchiali (pulizie, fiori, apertura e chiusura Chiese), Collaboratori nell’Amministrazione Parrocchiale (contabilità e procedure burocratiche) Operatori Festeggiamenti, Persone che si occupino di accostare bisognosi, ammalati, anziani (settore caritativo).
 Nel 2015 scadono anche i Consigli Pastorali Parrocchiali e i Consigli Parrocchiali per gli Affari Economici che vanno rinnovati.

Secondo le tue inclinazioni personali e il tuo tempo disponibile puoi, se vuoi, dare una mano per non far chiudere l’Istituzione Parrocchia, sempre che tu la ritenga ancora necessaria. In pochi e sempre quelli non si riesce più, bisogna che ognuno si dia da fare, dacci una mano anche tu.