sabato 28 febbraio 2015

Domenica, 1 marzo 2015 - II di Quaresima (B)


CHI CI CONDANNERA’?

La difficoltà più grande di annunciare il perdono di Dio tra la nostra gente sta nel fatto che tanti non credono che qualcuno mai li possa perdonare per ciò che hanno fatto. Ciò che è più difficile, infatti, non è perdonare, ma credere in un Dio che al male del mondo ha risposto con il sacrificio del suo Figlio, il suo Unico e Amato Figlio, per noi. Nella morte in croce del Figlio si compie, infatti, quel volgersi di Dio contro se stesso nel quale Egli si dona per rialzare l'uomo e salvarlo, e questo per solo amore. Dinanzi a un Dio così scandalosamente dalla nostra parte, «chi sarà contro di noi?» (Rm. 8, 31b). Eppure non c’è difficile immaginare quali pensieri e sentimenti stringevano come in una morsa il cuore di Abramo mentre preparava il «coltello per immolare suo figlio» (Gn. 22, 10). Quale padre sano di mente sacrificherebbe la vita del suo unico figlio, fosse anche per obbedire al Signore? La risposta a questo interrogativo la troviamo nel silenzio di un Dio che sembra essere stato come "ingoiato" dalle tenebre del Venerdì santo, in cui risuona con forza soltanto la supplica accorata di suo Figlio: «... perché mi hai abbandonato?». È guardando a quel corpo inchiodato sulla croce, torturato, schiacciato, ucciso, a quel fianco squarciato che siamo certi di non sbagliarci su Dio. Perché sbagliarci su Dio è il peggio che ci possa capitare, perché poi ci sbagliamo sulla storia, sul mondo, sull'uomo, su noi stessi, sul futuro, sui rapporti umani. Nella persona di Isacco ci viene messo davanti un figlio - come ogni figlio - che è minacciato di essere sacrificato. Il suo non è il racconto di un sacrificio mancato, ma piuttosto il racconto di un sacrificio compiuto: il sacrificio del sacrificio! Fermando la mano di Abramo prima che possa sacrificargli il figlio, Dio «sventa questa minaccia a vantaggio di tutti, per evitare che qualcuno, guardando un padre sacrificare il proprio figlio, si faccia l'idea che Dio sia abitato da quella violenza che, invece, spesso abita il nostro cuore ed anima i nostri gesti» (Michael Davide). Colui che dalla nube indica Gesù come il Figlio amato da ascoltare (Mc 9, 7), non può essere un Dio che vuole i sacrifici, ma l'amore. Quello stesso Dio che, nel suo Unigenito, si rivelerà come colui che si sacrifica, per non aver accettato di sacrificare nessuno. «Che diremo dunque in proposito? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Egli che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà ogni cosa insieme con lui? Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio giustifica. Chi condannerà? Cristo Gesù, che è morto, anzi, che è risuscitato, sta alla destra di Dio e intercede per noi? Chi ci separerà dunque dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? [...] Non c'è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù» (Rm. 8, 31-35. 1).


SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ della seconda settimana di Quaresima
 9,30  DEFF. ZAMBON ETTORE, EMMA E ROMEO
VENERDI’ della seconda settimana di Quaresima
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Terza di Quaresima
10,00 DEF.TA BOSSER LUIGIA ord. sorella Doris
          MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
18,00 DEF. CARLON LUIGI BROLO ord. famiglia
         
OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali: €. 10.


A DARDAGO

MARTEDI’ della seconda settimana di Quaresima
17,00 DEF.TA ZAMBON MELOCCO LINDA
GIOVEDI’ della seconda settimana di Quaresima
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Terza Domenica di Quaresima
18,00 MESSA DI 7° DEF.TA ZAMBON VISENTIN GABRIELA
          DEFF. ZAMBON PIETRO E BUSETTI INES
DOMENICA Terza di Quaresima
11,00 MESSA DI 30° DEF.TA ZAMBON LIDIA PINAL
          DEFF. SANDRIN EMILIO E LUCIA
          ANN. DEF. ZAMBON ENRICO ROSIT
          DEFF. JANNA ALFREDO E ANGELA
          DEFUNTI DI JANNA GIUSEPPE CIAMPANER
          DEF. ZAMBON GIROLAMO PETOL ord. famiglia
         
OFFERTE N.N. offre per pulizia Chiesa,  €. 40. Zambon Matilde Petol offre, per opere parrocchiali, €. 90.


A SANTA LUCIA   

LUNEDI’ della seconda settimana di Quaresima
17,00 ANN. DEF.TA SCANDOLO BESA ALBA ord. figlie Paola ed  Emanuela
DOMENICA Terza di Quaresima
10,00 ANN. DEF.TA ARCICASA MADDALENA ord. nipote

OFFERTE Rizzo Olga offre, per opere parrocchiali, €. 50.

AVVISI COMUNI

PROGRAMMI QUARESIMALI

PRIMO VENERDI’ DEL MESE
Venerdì prossimo 6 Marzo è il primo venerdì del mese. Passerò per la Comunione nelle case.
CELEBRAZIONE DOMENICHE DI QUARESIMA CON FANCIULLI E RAGAZZI DEL CATECHISMO
Domenica prossima 8 marzo, terza di Quaresima, la S. Messa quaresimale per fanciulli e ragazzi con i genitori sarà alle ore 11 a Dardago.
PROGRAMMA CARITAS
Durante tutto il tempo di Quaresima verranno poste delle ceste in Chiesa nei tre paesi per la raccolta di prodotti commestibili per venire incontro alle famiglie in difficoltà. Si procuri anche cibo per bambini (omogeneizzati, eccetera). Ci sarà poi un incaricato che li porterà al centro di raccolta in Aviano.

LE UNITA’ PASTORALI

I Vescovi Italiani hanno deciso di riunire le parrocchie di una zona in Unità Pastorale per collaborare insieme nelle varie iniziative che le parrocchie portano avanti nella loro attività pastorale. Questa nuova istituzione non vuole togliere l’identità alle varie parrocchie che continuano ad esistere ma vuole essere d’aiuto nella mutua corresponsabilità dei preti e laici per la vita ecclesiale nel nostro tempo. Certo questo nuovo stile richiede tempo e pazienza, occorre conoscersi per lavorare insieme, necessita il superamento di campanilismi e dei complessi di superiorità ed inferiorità, richiede che parrocchie piccole o grandi sentano l’importanza del camminare insieme scambiandosi i rispettivi doni. E’ un cammino impegnativo ma di non ritorno. Ci sono certo alcuni motivi di preoccupazione che hanno portato a queste scelte: il progressivo calo numerico e l’invecchiamento dei sacerdoti, la difficoltà a reperire gente che voglia impegnarsi in maniera continuativa nelle varie attività parrocchiali, il calo della frequenza alla vita della Parrocchia addirittura al 10% in molti casi. E’ quindi necessario mettersi insieme per varie attività: Corsi per fidanzati, attività giovanili, catechesi, caritas e altro. Inizieremo a settembre questa collaborazione. (Continua….)