LA FEDE NELLA
RISURREZIONE
Il Vangelo di oggi ci fa riflettere su una questione essenziale:
la fede nella risurrezione. I sadducei, ossia una parte del popolo ebreo, ricca
e potente, non credevano alla risurrezione: la loro era una religiosità
terrena, ridotta a semplice etica per vivere meglio qui sulla terra. Anche oggi
tante persone riducono la fede cristiana a un'etica di vita, a un generico
impegno per "non fare nulla di male" (che sarebbe già una gran
cosa!), però senza alcuna prospettiva eterna. Ma non si può essere cristiani
senza alzare gli occhi al cielo e guardare alla risurrezione, al paradiso, alla
vita eterna! Cristo è risorto: ha vinto la morte e ci ha detto: io sono la
risurrezione e la vita, chi crede in me anche se muore, vivrà! Sì, Gesù ha
vinto la morte, e ci dona già da ora la possibilità di avere in noi la sua vita
eterna e immortale, che alimentiamo con la preghiera, i sacramenti e la carità!
A questo punto si capisce meglio perché i sadducei si divertano a mettere in
difficoltà Gesù inventando una storia assurda che scaturisce da una legge,
quella del levirato (cfr. Dt 25,5-6),
per cui se un uomo moriva senza figli, spettava al parente più prossimo dargli
una discendenza per assicurare la trasmissione dei beni. Ora, di sette fratelli
tutti defunti uno dopo l'altro, la vedova, che era stata moglie di tutti, nella
risurrezione, di chi sarà moglie? E Gesù dice: «I figli di questo mondo
prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni
dell'altro mondo e della risurrezione dai morti no...». Che significa? Forse Gesù sta denigrando il
matrimonio? Ovviamente no, dato che è un sacramento, una via di santificazione!
Gesù innanzitutto fa capire che la vita dopo la morte non sarà solo il
prosieguo naturale di quella terrena: si continuerà ad esistere anche dopo la
morte, ma in modo nuovo, più bello, dove noi stessi e tutte le relazioni
saranno trasfigurate, glorificate (ovviamente se avremo amato). Saremo come angeli,
cioè ci ameremo tutti indistintamente, senza essere segnati dai limiti e dai
bisogni del nostro corpo mortale e saremo immersi in Dio, nel suo amore, nella
Sua gioia, nella Sua pace! Questa è la gioia dei cristiani: la risurrezione!
Pensate che nelle catacombe quando i primi cristiani seppellivano il loro caro,
mangiavano lì tutti insieme per festeggiare, perché la persona amata era
entrata in cielo! Ma possiamo cogliere
anche un altro spunto. Gesù, nella sua riposta, distingue tra due modi di vivere
e di relazionarsi: quello dei figli di questo mondo e quello dei figli di Dio
che sono giudicati degni della risurrezione. I figli di questo mondo prendono
moglie e marito; prendono, cioè vivono relazioni segnate dal possesso, dal
bisogno di appagamenti affettivi, dalla ricerca del proprio tornaconto, in una
parola: vivono per sé stessi. Il loro centro è l'Io. Prendere, consumare,
riempirsi, appagarsi... è l'anelito di felicità e di vita che l'uomo senza Dio
cerca di appagare nel possesso di cose, affetti, piaceri e successi. I figli
della risurrezione invece, ossia coloro che mettono Gesù al centro, vivono da
risorti, non secondo la logica del possedere - ma dell'amare, dunque del donare
e non possono più morire: sorella morte corporale è solo il passaggio alla
beata vita immortale!
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A
BUDOIA
MERCOLEDI’ Dedicazione della Basilica Lateranense
9,30 MESSA
IN RINGRAZIAMENTO ALLA BEATA VERGINE MARIA
DOMENICA Trentatreesima del Tempo Ordinario
18,00 DEF. CARLON FERNANDO (benefattore)
DEF. CARLON MARCELLO
DEFF. BRAVIN LUIGI E MERI
DEF. VETTOR BERTO
DEFF. PANIZZUT SILVIA, LUIGI, SANTA E
CLAUDIO
DEFUNTI FAMIGLIA PANIZZUT E DEL
MASCHIO
DEF. ZAMBON SILVESTRO ord. sorelle
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: Vettor
Anna, €. 20; N.N., 30; classe 1946, €.
40
DARDAGO
MARTEDI’ della trentaduesima
settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEFUNTI FAMIGLIA LACHIN
GIOVEDI’ San Leone I Magno Papa e
Dottore della Chiesa
17,00 DEFF. BUSETTI LEONE E VINCENZA
VENERDI’ San Martino di Tours vescovo
14,30 (nella
chiesetta di san Martino)
MESSA
PER TUTTI I DISPERSI
ANN.
DEF. ZAMBON RENZO TUNIO
SABATO Trentatreesima del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. ZAMBON MARIA,
LEONE E ITALO
DEFF. ZAMBON VALENTINO SCLOFA E DE
FRANCESCHI
BATTISTON ANGELA
DOMENICA Trentatreesima del Tempo Ordinario
11,00 DEFF. GASPARDO PIETRO E
LUIGIA
MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: Janna
Sinesi Mariucci, €. 90; N.N, €. 30
SANTA LUCIA
LUNEDI’ della trentaduesima
settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEFF. CARNIEL ANTONIO E
ROSA ord. figlia Elena
DEF.TA GISLON BICE ord. Carniel
Elena
DOMENICA Trentatreesima del Tempo Ordinario
10,00 ANN. DEF. CARLI ENRICO
DEF.TA ZAMMATTIO LEA ord. Anita
DEF. LAVEZZARI PIERLUIGI
OFFERTE
Fort
Elisa offre, per riscaldamento, €. 30
AVVISI COMUNI
CELEBRAZIONE
DELL’ 11 NOVEMBRE NELLA CHIESA DI SAN MARTINO
Venerdì prossimo 11
Novembre, festa di San Martino di Tours, presso la chiesetta a lui dedicata in
mezzo ai campi a Dardago si terrà l’inaugurazione dell’affresco dei Dispersi in
tutte le guerre opera del sig. Umberto Coassin di Budoia, con la S. Messa alle ore 14,30 presieduta dal
vescovo emerito della nostra Diocesi Mons. Ovidio Poletto. Interverranno alla
Cerimonia il signor Sindaco di Budoia e la Presidente Provinciale
dell’Associazione Dispersi signora Marchi. Al termine della cerimonia la
degustazione delle castagne.
INDULGENZA
PLENARIA SANTI E MORTI
Fino a mercoledì 9
novembre si può acquistare l’indulgenza plenaria, applicabile anche a un
defunto, in Cimitero, confessati (entro gli 8 giorni) e comunicati e recitando
il Padre Nostro e il Credo e una preghiera secondo le intenzioni del Papa.
RACCOLTA
GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE
Domenica 23 Ottobre
abbiamo celebrato la Giornata Missionaria Mondiale. Nelle tre parrocchie,
durante le celebrazioni, sono stati raccolti €. 525 così ripartiti: Budoia, €.
230; Dardago, €. 190; Santa Lucia, €. 105. Sono stati consegnati all’Ufficio
Missionario Diocesano.