GESU’ DI NAZARETH: UN DIO MANGIATO
C'è
un pane che alimenta soltanto il corpo. Noi lo cerchiamo con ansia; talvolta
con bramosia. Senza quel pane non si può vivere. Si è pronti a barattarlo con
la libertà. Israele pellegrino sui sentieri che portano alla Terra Promessa,
verso regioni nelle quali “scorre latte e miele”, è straziato dalla nostalgia
del pane abbondante e delle cipolle saporite d'Egitto. Il bisogno rischia
sempre di prendere il sopravvento sull'essere. “Fossimo morti per mano del
Signore nella terra d'Egitto, mentre mangiavamo a sazietà!”.
Che strano desiderio: vorresti vivere e spasimi di morire!
Perché non guardi il pane del Signore? Fiorisce ogni giorno. Tanto quanto
basta. E' “il pane quotidiano”. Niente più di così.
Ti basta il pane di oggi. Una razione che appaga la tua fame e alimenta, di
volta in volta, la tua speranza. La “manna” del deserto: “Che cos'è?”. E' la
risposta che viene dal cielo. E' la risposta immeritata, se la confrontiamo con
la nostra poca fede. E' la riposta che smentisce le nostre ingordigie. Perché
protesti davanti a Dio? Perché continui a non capire? Perché vanifichi, con le
tue irrequietezze, la sua incessante benevolenza? Perché non sollevi lo sguardo
fiducioso al cielo dal quale piove su di te la manna, pane dall'alto, pane dei
forti, sovrabbondante e immeritato?
Oggi siamo a Cafarnao. Non c'è Mosè. C'è
tanta folla. C'è Gesù. Maestro attento e profondo, mette a nudo l'inguaribile
fame che attanaglia il nostro gusto di cose materiali: il pane dei nostri forni
che sazia il corpo. Questo ci basta. C'è un pane, dice Gesù, che rimane per la
vita eterna e che Lui, il Figlio dell'uomo, ci dà. Pane che ha l'aroma della
gratuità e della grazia. E' sfornato, ogni giorno, dal cuore di Dio e
distribuito dalle mani amorose del suo Figlio. “Che cosa dobbiamo fare,
Signore, per essere appagati con questo cibo? Quali opere piacciono a Dio
perché entriamo nelle sue grazie?”. “L'impasto del pane nuovo di ogni giorno, è
l'impasto della fede che vi dà la forza di venire a me e la beatitudine di
fidarvi di me”. Noi abbiamo, incorreggibilmente, bisogno di segni. Non uno ma
mille. Perché ad ogni segno troviamo infinite obiezioni, mai l'abbandono e la
fiducia.
Anche Mosè ha compiuto i segni. E il popolo non ha creduto.
Oggi ci troviamo davanti all'inesprimibile, all'incredibile: il Padre ci dà il
pane che viene dal cielo, quello vero. Il pane che dà la vita al mondo. “Signore,
dacci sempre questo pane!”. “Signore, dammi sempre di quest'acqua che zampilla
per la vita!”.
Finalmente Gesù ci dona la rivelazione inattesa, sorprendente, fuori di ogni
schema e di ogni programmazione. “Io sono il pane della vita; chi viene a me
non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, MAI!”. Gesù è il Pane da
mangiare, il pane spezzato, offerto, condiviso. Da quel Pane scaturisce la vita
con tutte le sue infinite ricchezze di bene: l'amore, la fraternità, il
perdono, la convivialità, la comunione, l'accoglienza. La vita del Signore si
trasforma in vita per noi. Diventiamo una cosa sola con Lui e, per vocazione,
una cosa sola con gli altri. Non dobbiamo cercare il pane nelle discariche
dell'egoismo. Molto fino alla nausea per alcuni, qualche briciola caduta dalle
mense opulente per i più. Basta andare da Gesù e la fame si estingue. Come
avviene per la sete se crediamo in Lui. Ferisce il cuore implacabilmente l'avverbio
tassativo che conclude il brano. Non avremo più fame, non ci brucerà più la
sete. MAI!
SANTE MESSE
DELLA SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ San Domenico da Guzman sacerdote
9,30 DEF. ANGELIN
SERGIO
DEF.TA ANGELIN AGATA ord. figlio Giacomino
VENERDI’ San Lorenzo diacono e martire
18,00 DEFUNTI
DEL MASCHIO E SANSON
DEFUNTI VAGO E ZAMBON
DEF.TA ZAMBON FLAVIA
DOMENICA Diciottesima del Tempo Ordinario
11,00 DEFF. RIZZO ALBANO E
PAOLO ord. Marcellina
DEF. CARLON MARCO
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 20; famiglia Vago, €. 40; per funerale di Tommasi
Primo, €. 115.
A DARDAGO
MARTEDI’ San Gaetano da Thiene
sacerdote
18,00 DEFF.
BOCUS ANTONIETTA E ZAMBON FORTUNATO
GIOVEDI’ Santa Teresa Benedetta
della Croce vergine e martire
patrona d’Europa
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Diciannovesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 MESSA DI 30° DEF.TA
ZAMBON ANITA
DEFF. BASTIANELLO GIOVANNI BATTISTA, LINDA E MARIA
DEFF.
ZAMBON ANNA E BOCUS GUIDO
DEF.TA ZAMBON MARIA CLARA
DOMENICA Diciannovesima del Tempo Ordinario
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ Trasfigurazione di Nostro Signor Gesù Cristo
18,00 DEF. ETTARI OSVALDO
DOMENICA Diciannovesima del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’
PARROCCHIALI
OFFERTE Per funerale di Cauz Renza, offrono, per opere parrocchiali, €. 200.
A DARDAGO
PROGRAMMA
SAGRA DELL’ASSUNTA E
FESTA DEL DARDAGOSTO
VENERDI’ PROSSIMO 10 AGOSTO alle ore 21, nella Chiesa della Pieve di S.
Maria Maggiore si tiene uno spettacolo musicale dal titolo:
“Una madre, una storia… 30
anni dopo” presentato dal
Collis Chorus, dall’Insieme vocale Elastico e dal coro parrocchiale.
SABATO PROSSIMO 11 alle ore 21 Apertura chiosco e serata danzante con
Alto Gradimento
DOMENICA PROSSIMA 12
Dalle ore 10 alle 22 per le vie del paese DARDARTISTI SOTE I PORTONS
Artigianato piazza, artisti nei portoni, saltimbanchi, giochi per
bambini, sfilata dei cappellini d’epoca, laboratori artistici per adulti e
bambini su prenotazione scrivere lab@dardagosto.it
In questi giorni è aperto il chiosco presso le ex scuole elementari del
paese e la Pesca di beneficenza in Canonica in favore delle opere parrocchiali
A SANTA LUCIA
FESTA
DELL’EMIGRANTE
Domenica prossima 12 agosto, la S.
Messa delle ore 18 verrà celebrata nella Chiesa sul Colle per la festa
dell’Emigrante. Segue rinfresco.
AVVISO COMUNE
PERDONO DI
ASSISI
Oggi domenica 5 agosto si acquista l’indulgenza plenaria del Perdono di
Assisi, confessati e comunicati visitando la Chiesa Parrocchiale con la recita
del Credo, del Padre Nostro e di una preghiera secondo l’intenzione del Papa.
L’indulgenza è applicabile anche ad un defunto.