COSA VUOI CHE IO TI FACCIA?
Un ritratto tracciato con tre drammatiche pennellate: cieco,
mendicante, solo.
Un mendicante cieco: l'ultimo della fila, un naufrago della
vita, un relitto inchiodato nel buio sul ciglio di una strada di Gerico. Poi
improvvisamente tutto si mette in moto: passa Gesù e si riaccende il motore
della vita, soffia un vento di futuro.
Con il Signore c'è sempre un
"dopo". E Bartimèo comincia a gridare: Gesù, abbi pietà.
Non c'è
grido più evangelico, non preghiera più umana e bruciante: pietà dei miei occhi
spenti, di questa vita perduta. Sentiti padre, sentiti madre, ridammi vita.
Ma
la folla fa muro al suo grido: taci! Il grido di dolore è fuori luogo.
Terribile pensare che davanti a Dio la sofferenza sia fuori luogo, che il
dolore sia fuori programma. Eppure per tanti di noi è così, da sempre, perché i
poveri disturbano, ci mostrano la faccia oscura e dura della vita, quel luogo
dove non vorremmo mai essere e dove temiamo di cadere.
Invece il cieco sente
che un altro mondo è possibile, e che Gesù ne possiede la chiave. Infatti il
rabbi ascolta e risponde, ascolta e rilancia. E si libera tutta l'energia della
vita. Notiamo come ogni gesto da qui in avanti sembra eccessivo, esagerato:
Bartimèo non parla, grida; non si toglie il mantello, lo getta; non si alza da
terra, ma balza in piedi.
La fede è questo: un eccesso, un'eccedenza, un di più
illogico e bello. Qualcosa che moltiplica la vita: «Sono venuto perché abbiate
il centuplo in questa vita». Credere fa bene. Cristo guarisce tutta
l'esistenza.
Anzi il cieco comincia a guarire prima di tutto nella compassione
di Gesù, nella voce che lo accarezza. Guarisce come uomo, prima che come cieco.
Perché qualcuno si è accorto di lui. Qualcuno lo tocca, anche solo con la voce.
Ed egli esce dal suo naufragio umano: l'ultimo comincia a riscoprirsi uno come
gli altri, inizia a vivere perché chiamato con amore. La guarigione di Bartimèo
prende avvio quando «balza in piedi» e lascia ogni sostegno, per precipitarsi,
senza vedere, verso quella voce che lo chiama: guidato, orientato solo dalla
parola di Cristo, che ancora vibra nell'aria. Anche noi cristiani ci orientiamo
nella vita come il cieco di Gerico, senza vedere, solo sull'eco della Parola di
Dio, che continua a seminare occhi nuovi, occhi di luce, sulla terra.
SANTE
MESSE DELLA SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ della trentesima settimana del Tempo
Ordinario
9,30 MESSA
PER INTENZIONE PARTICOLARE
GIOVEDI’ Solennità di Tutti i Santi
15,00 MESSA PER LE COMUNITA’
PARROCCHIALI
VENERDI’ Commemorazione di Tutti i Fedeli Defunti
9,30 MESSA
PER TUTTI I FEDELI DEFUNTI
DEF.
MARCOLIN ALESSANDRO
DOMENICA Trentunesima del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEF. ANGELIN
GIOVANNI
DEF. RIZZO ALBANO
DEF.TA ALFIER ASSUNTA ord. figli
DEFF.
DEDOR LUIGIA E GIOVANNI
DEF.
CARLON FERDINANDO (benefattore)
DEF.
POLESE ELIO ord. famiglia
A DARDAGO
MARTEDI’ della trentesima settimana
del Tempo Ordinario
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
GIOVEDI’ Solennità di Tutti i Santi
11,00 DEFF. BOCUS VALENTINO E OFELIA
DEF.
POLETTI MARCO
VENERDI’ Commemorazione di Tutti i Fedeli Defunti
18,00 MESSA PER TUTTI I FEDELI DEFUNTI
SABATO Trentunesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. VETTOR OVIDIO,
SANTINA E ZAMBON ACHILLE
DEF. BOCUS LUCIANO FRITH
DOMENICA Trentunesima del Tempo Ordinario
11,00 DEFF. JANNA ALFREDO,
ANGELA E CHIARA
MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ della trentesima settimana del Tempo Ordinario
17,00 DEFF. DON BRUNO DELLA ROSSA E DON ANTONIO
TUBELLO
GIOVEDI’ Solennità di Tutti i Santi
10,00 ANN. DEF.TA TOURMENT JOSEPHINE
DEF.
DON NILLO CARNIEL ord. sorella Elena
DEFUNTI FAMIGLIA TREVISANUT
VENERDI’ Commemorazione di Tutti i Fedeli Defunti
17,00 ANN. DEF.TA BRAGAGGIA ANTONIA
DOMENICA Trentunesima del Tempo Ordinario
10,00 DEF. FORT MARIO
DEFF. CAUZ DIONISIO, MARIA E
GIOVANNI
DEF. LAVEZZARI PIERLUIGI
DEF.TA BUSETTI ANGELA
AVVISI COMUNI
MESE DEL
ROSARIO
In questi ultimi giorni del mese di Ottobre il Santo Rosario è recitato:
a BUDOIA lunedì, martedì e mercoledì alle 16,30
a DARDAGO: martedì, alle ore 16,30 prima della Santa
Messa;
a SANTA LUCIA. lunedì alle ore 16,30 prima della Santa
Messa
CELEBRAZIONI
DEI SANTI E DEI DEFUNTI
Giovedì 1 novembre ricorre la solennità di Tutti i Santi. Le celebrazioni
delle Sante Messe con la benedizione delle tombe si terranno nei tre Cimiteri:
a SANTA LUCIA alle ore 10
a DARDAGO alle ore 11
a BUDOIA alle ore 15
A Budoia e Dardago alle ore 18 in Chiesa la recita del Santo Rosario
Venerdì 2 novembre Commemorazione di tutti i Fedeli Defunti le Sante Messe
saranno celebrate nelle tre Chiese Parrocchiali:
a BUDOIA alle ore 9,30
a SANTA LUCIA, alle ore 17
a DARDAGO alle ore 18
COMUNIONI
NELLE CASE
In occasione delle celebrazioni dei Santi e dei Defunti, nei giorni di
questa settimana passerò per le comunioni nelle case. Salta l’impegno del primo
venerdì del mese.
INDULGENZA
PLENARIA
Dall’1 novembre a mezzogiorno a tutto il 2 novembre visitando la Chiesa
Parrocchiale o il Cimitero si può acquistare l’indulgenza plenaria applicabile
anche a un defunto recitando il Credo, il Padre Nostro e una preghiera secondo
l’intenzione del Papa, confessati e comunicati almeno negli otto giorni. La
stessa indulgenza si può acquistare dal 3 al 9 novembre visitando il Cimitero.
CELEBRAZIONI
DELL’EUCARESTIA CON L’ORA SOLARE
Durante il periodo dell’ora solare le Sante Messe feriali che erano alle
18 verranno celebrate alle 17.